Il Controllo di Vicinato
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- Ottaviana Cenci
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1 Il Controllo di Vicinato TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE PER FARE PARTE DEL GRUPPO E CONTRIBUIRE ALLA SICUREZZA DEL TUO QUARTIERE O DELLA TUA FRAZIONE Indice 1. Situazioni e criticità 2. Codice di comportamento 3. Osservare - Ascoltare - Segnalare 4. Come segnalare correttamente 5. Regole della chat 6. Il ruolo del coordinatore 7. Il ruolo della Polizia Municipale
2 Il Controllo di Vicinato è un attività che permette ai vicini di casa di aiutarsi a vicenda per controllare gli spazi in cui vivono e migliorare la sicurezza e la vivibilità. All interno di questa guida potrete trovare alcune informazioni utili per collaborare in modo corretto ed efficace 1 AMBITO DI AZIONE Il Controllo di Vicinato è utile a riconoscere i segnali di allarme e a raccogliere le informazioni utili per le forze dell ordine in merito a Reati Furti in appartamento o tentativi di effrazione; Furti di auto e all interno di auto Truffe o raggiri porta a porta Vandalismi o danneggiamenti Situazioni che possono minacciare la sicurezza del quartiere Presenza di persone, cose o situazioni sospette o anomale rispetto alla vita della comunità Veicoli sconosciuti in sosta prolungata Condizioni di incuria che possono favorire la commissione di reati Il gruppo di controllo di vicinato può prevenire efficacemente questi problemi, ma non può e non deve mai sostituirsi alle forze di polizia che hanno capacità, mezzi e professionalità per intervenire. Il contributo che il gruppo può fornire è osservare il territorio, coglierne le situazioni strane e segnalare correttamente le informazioni alla Polizia Municipale e alle altre forze dell ordine. 2 CODICE DI COMPORTAMENTO Ogni componente del gruppo deve condividere e rispettare alcuni principi: Trattare le persone con correttezza e rispetto, garantendo le pari opportunità senza distinzione di razza, genere, condizione familiare, religione o credo, età, disabilità; Favorire la partecipazione di tutti i cittadini alle attività del gruppo, anche aiutando a farne parte chi può avere più difficoltà per lingua, età, capacità, ecc. Aderire al gruppo in modo trasparente e onesto, evitando e segnalando eventuali conflitti di interessi : ad esempio, non approfittare del gruppo per promuovere se stessi o le proprie attività commerciali, politiche, ecc. Rispettare la privacy delle altre persone, evitando pettegolezzi o commenti personali, offensivi o che possono in qualsiasi modo ledere la dignità, la riservatezza e la libertà delle altre persone; n diffondere informazioni che creano allarme senza avere certezze sulla loro attendibilità o senza averne verificato le fonti; nel caso si venga a conoscenza di situazioni allarmanti, ma non certe (ad esempio attraverso i social network), è bene informare i referenti/coordinatori del gruppo, che sono in contatto con la Polizia Municipale e possono quindi chiedere alla stessa se le notizie sono vere. n utilizzare la chat in modo eccessivo; Mantenere sempre un atteggiamento collaborativo e aperto e non alimentare paure ingiustificate; Avere sempre presente il proprio ruolo e i propri limiti: come cittadini possiamo collaborare alla sicurezza del nostro quartiere osservandolo, scambiandoci informazioni e opinioni, rivolgendoci alle forze di polizia in caso di anomalie. n ci verrà mai chiesto di intervenire da soli o di mettere a rischio noi stessi o gli altri. 3 - OSSERVARE - ASCOLTARE - SEGNALARE Ecco alcuni esempi di ciò che i cittadini possono fare per contribuire all attività del gruppo: Quando usciamo o rientriamo a casa, o quando siamo impegnati in attività intorno a casa (ad esempio curando il giardino o portando a spasso il cane), osserviamo bene ciò che ci circonda, sulla strada, negli spazi condominiali, nei pressi delle proprietà dei nostri vicini. In questo modo saremo in grado di capire se sta succedendo qualcosa di anomalo o di sospetto. Una situazione sospetta non significa sempre un pericolo, ma parlandone con i nostri vicini sarà facile, nella maggior parte dei casi, sciogliere il dubbio. Se i nostri vicini sono assenti per brevi o lunghi periodi, prestiamo attenzione ai loro beni e restiamo in contatto con loro per avvisarli in caso di problemi, senza però allarmarli inutilmente. Se notiamo persone che si aggirano in modo strano, ad esempio guardandosi intorno o fermandosi a controllare gli accessi delle abitazioni, chiediamo loro con gentilezza e naturalezza se hanno bisogno. Magari si tratta semplicemente di qualcuno che sta cercando un conoscente, o che forse vuole trasferirsi nella
3 zona e sta facendosi un idea, o che si è perso: in quel modo saremo stati di aiuto. Se invece a farci sospettare è il comportamento di un auto (ad esempio passa frequentemente a bassa velocità, o rimane ferma a lungo con qualcuno a bordo, ecc.) possiamo annotare il numero di targa, il modello ed il colore del veicolo: sono le informazioni indispensabili da comunicare via chat alla Polizia Municipale. Se ci sono auto sconosciute, da lungo tempo in sosta, potrebbero essere rubate. In ogni caso, è sempre bene comunicarlo al referente/coordinatore del gruppo, che può segnalarlo alla Polizia Municipale per un controllo. Quando siamo in casa, l attività di osservazione del nostro quartiere non è finita: affacciamoci alla finestra o accendiamo le luci di casa se sentiamo un allarme suonare o un cane abbaiare. n usciamo comunque mai soli per controllare ciò che succede: se la situazione ci insospettisce, segnaliamo in chat e magari usciamo in gruppo per vedere meglio o per farci sentire, ma non mettiamo mai noi stessi o gli altri in pericolo. IN OGNI CASO, SE CI ACCORGIAMO CHE NON È SEMPLICEMENTE UNA SITUAZIONE SOSPETTA, MA CHE C È UN REATO IN CORSO, CHIAMIAMO IMMEDIATAMENTE IL 112. Troveremo più tardi il tempo per condividere il fatto nel gruppo di controllo di vicinato. Tramite il gruppo di controllo di vicinato non segnaliamo problemi che riguardano lo stato del quartiere (ad esempio le buche o lo stato del verde pubblico) o danni di altro genere; per questi utilizziamo l URP dei comuni, o gli sportello dei presidi territoriali della Polizia Municipale. Se riteniamo che una particolare situazione potrebbe favorire un reato è bene parlarne prima nel gruppo per sentire e raccogliere le opinioni degli altri, sarà poi il referente/coordinatore a valutare cosa fare con la Polizia Municipale. 4 - COME SEGNALARE CORRETTAMENTE È essenziale fornire alla Polizia Municipale o alle forze dell ordine il maggior numero di informazioni e il più corrette possibile. Se ciò che segnaliamo infatti non è preciso e attendibile, rischiamo di: n ottenere la giusta attenzione n permettere alle autorità di fare gli approfondimenti che servono Appesantire il lavoro delle forze di polizia con richieste che non portano a nessun risultato Vediamo allora quali sono gli elementi necessari per una segnalazione utile. Persona in atteggiamento sospetto Genere (Maschio o Femmina) Età approssimativa Altezza e corporatura, etnia Colore e taglio dei capelli, colore degli occhi ed eventuali occhiali, colore carnagione Segni particolari, come tatuaggi, cicatrici, ma anche semplicemente barba o baffi o lentiggini Abbigliamento, il più dettagliato possibile Auto sospetta Targa, Colore, Marca e Modello Segni particolari come adesivi, ammaccature, accessori e dotazioni Nel caso ci siano, descrizione dei passeggeri a bordo Comportamento/evento sospetto Quando: ora esatta o fascia oraria in caso di comportamenti ripetuti Dove: dettagli rispetto al luogo, con anche indirizzo e numero civico Cosa: descrizione precisa di cosa si è visto o cosa si è sentito, con più dettagli possibili Perché risulta sospetto (un comportamento che altrove è considerato normalissimo potrebbe non esserlo nella nostra zona, la polizia non può saperlo) n è indispensabile raccogliere tutte le informazioni complete; la chat serve proprio a questo: ci sarà chi avrà annotato la targa (o parte di essa), chi ricorderà bene le caratteristiche fisiche della persona dal comportamento sospetto, chi il suo abbigliamento o gli orari. È proprio condividendo queste segnalazioni che si può fornire alla Polizia Municipale utili indicazioni per approfondire i fatti; sarà poi il coordinatore del gruppo ad occuparsene. Spesso le informazioni si modificano con il passaparola, si ingigantiscono, si confondono. Se la situazione che ci insospettisce nasce da una fonte esterna è sempre opportuno verificare la fonte prima di diffonderla, evitando di creare falsi allarmi. È il caso in particolare di Facebook o altri social network, su cui
4 spesso girano notizie di cui è difficile reperire l origine. In questi casi, è indispensabile informare il coordinatore della fonte da cui arriva la notizia non accertata; sarà lui a confrontarsi con la Polizia Municipale per verificarla prima di diffonderla nel gruppo. 5 - REGOLE DELLA CHAT Anche se lo strumento principale per la comunicazione all interno del gruppo è la chat di Whatsapp, non dimentichiamoci che il modo migliore per aiutarsi e confrontarsi è la relazione diretta. Per facilitare la comunicazione delle persone anziane che non sono abituate ad utilizzare i nuovi telefoni cellulari invitiamole a rivolgersi a parenti o conoscenti anche se residenti in altre zone del territorio. Per una comunicazione efficace, anche all interno della chat di gruppo, è indispensabile rispettare alcune semplici regole: n fare commenti superflui e non necessari, in particolare in contrasto con il codice di comportamento n diffondere pettegolezzi o insinuazioni Evitare polemiche, dialoghi ristretti o discussioni personali Usare un linguaggio corretto, educato e sintetico n usare gli emoticon n ringraziare o salutare o fare auguri per occasioni varie n spezzettare i messaggi Diffondere notizie solo se verificate n inserire foto o immagini estranee alle attività del gruppo n inoltrare o riprodurre attraverso screenshot le comunicazioni interne alla chat in altri gruppi o sul web 6 - IL RUOLO DEL COORDINATORE Ogni gruppo di controllo di vicinato è gestito dai coordinatori, che hanno principalmente il compito di tenere i contatti con la Polizia Municipale: sono il punto di riferimento per tutto il gruppo. I principali compiti dei coordinatori sono: Essere il punto di riferimento tra il gruppo e la Polizia Municipale attraverso la chat dedicata Filtrare le informazioni che circolano all interno del gruppo, trasformandole in segnalazioni corrette e qualificate per la Polizia Municipale Promuovere e diffondere il gruppo nel quartiere, distribuendo materiale informativo, presentando il gruppo a chi non ne fa ancora parte o risiede da poco nella zona, chiedendo alla Polizia Municipale di organizzare incontri pubblici Tenere i contatti con i coordinatori degli altri gruppi di controllo di vicinato del territorio Promuovere la cultura della prevenzione e della legalità nella comunità Il coordinatore è comunque un cittadino come gli altri e, come gli altri membri del gruppo, è tenuto a rispettare il codice di comportamento e le norme della chat. 7 - IL RUOLO DELLA POLIZIA MUNICIPALE La Polizia Municipale è in contatto costantemente con il gruppo di controllo di vicinato attraverso i coordinatori del gruppo. In particolare: Sostiene il gruppo nel quartiere o nella frazione anche attraverso incontri informativi Mantiene il contatto con i coordinatori dando loro l appoggio necessario per gestire il gruppo Risponde alle segnalazioni dei coordinatori Si confronta con le altre forze di polizia sui temi relativi alla sicurezza del territorio, collaborando con esse nel caso si rendano necessarie indagini Tiene i cittadini aggiornati sulle segnalazioni ricevute (anche attraverso il coordinatore) Può chiedere il supporto del gruppo per raccogliere notizie più approfondite su problemi specifici del territorio e inviare informazioni utili alla cittadinanza.
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