ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI MUGELLO Scuola Secondaria di primo grado classi prime Insegnante: Enrico Masi. Solidi, liquidi e gas
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI MUGELLO Scuola Secondaria di primo grado classi prime Insegnante: Enrico Masi Solidi, liquidi e gas 1
2 PREFAZIONE Alcune note sul metodo usato Non si deve dare definizioni e ricette preconfezionate ma fare arrivare i ragazzi a formulare definizioni e a capire concetti attraverso alcuni strumenti: L osservazione di fenomeni semplici che i ragazzi possono osservare, descrivere e capire, raramente dare come consegna l osservazione libera, ma indirizzarli da subito su alcuni aspetti del fenomeno osservato Formulazioni di domande precise e circostanziate sui fenomeni osservati, a cui i ragazzi devono dare risposta per iscritto sui loro quaderni (risposta individuale), in modo da guidare gli alunni nella direzione in cui l insegnante vuole arrivare Lettura di tutte, o quasi, le risposte individuali, che poi vengono trascritte sul quaderno dai ragazzi e sulla lavagna dall insegnante, in modo che tutti partecipino attivamente alla costruzione generale del sapere della classe e che alcuni ragazzi non si adeguino alle risposte di altri. Discussione sulle diverse risposte ed eventuale formulazione di una risposta collettiva (somma di tutte le risposte individuali, anche in contrasto fra loro) Discussione in classe su come poter verificare l esattezza delle risposte date Verifica diretta in laboratorio Costruzione di definizioni che solo a questo punto l insegnante può dettare con il linguaggio appropriato 2
3 INDICE Solidi e liquidi Misura del volume dei liquidi Misura del volume dei solidi Relazione poso e volume L aria è materia? Le polveri 3
4 SOLIDI E LIQUIDI 4
5 Raggruppare liberamente gli oggetti-1 Ai ragazzi, distribuiti in piccoli gruppi, vengono presentati degli oggetti, alcuni facilmente classificabili come solidi e liquidi e altri difficilmente classificabili come la sabbia e il miele Consegna data ai ragazzi Raggruppamento fatto da un singolo gruppo Raggruppamenti fatti da altri gruppi 5
6 Raggruppare liberamente gli oggetti-2 Situazione uguale alla pagina precedente Altri esempi di raggruppamenti, ovviamente compaiono quasi sempre la suddivisione fra liquidi e solidi 6
7 Solidi e liquidi-1 Consegna da eseguire individualmente (per vedere quali sono le conoscenze della classe sull argomento) Risposta individuale (ogni singolo alunno scrive sul proprio quaderno la risposta che ritiene opportuna) Risposta collettiva cioè viene scritto alla lavagna, e i ragazzi sui propri quaderni, tutto quello che è venuto fuori dalle singole risposte individuali di tutti i ragazzi Conclusione originata dalla discussione in classe 7
8 Solidi e liquidi-2 Raggruppamento Consegna Risposta individuale Risposta collettiva 8
9 Solidi e liquidi-3 9
10 Cosa succede se si versa un liquido da un recipiente all altro? Consegna data Risposta collettiva originata dalla discussione in classe Verifica in laboratorio che viene effettuata dai ragazzi stessi suddivisi a coppie o in piccoli gruppi Conclusione collettiva 10
11 Cosa succede se si versa un liquido da un recipiente all altro? disegno È molto importante l aspetto grafico, perché è uno strumento in più per l insegnante per valutare se l alunno ha veramente capito quello che è stato fatto in laboratorio, il disegno infatti spesso viene dato come compito a casa 11
12 Cosa succede se si versa un liquido da un recipiente all altro? Disegno-2 Si vede che l alunno ha capito la relazione fra livello e larghezza del recipiente TORNA ALL INDICE 12
13 MISURA DEL VOLUME DEI LIQUIDI 13
14 Volume liquidi Consegna Verifica sperimentale da fare a piccoli gruppi Conclusione da discussione collettiva E venuta fuori la parola quantità, dobbiamo capire cosa gli alunni intendono con questa parola, sarà quindi l argomento della prossima attività 14
15 Che cosa è la quantità? Risposta individuale (viene confusa la quantità con la sostanza stessa) Risposta collettiva Risposta individuale Risposta collettiva L argomento viene approfondito attraverso una discussione in classe su cosa si misura con il cilindro graduato 15
16 cilindro graduato osservazione e descrizione Abbiamo già usato il cilindro graduato, possiamo quindi osservarlo, descriverlo e capire a cosa serve esattamente Questa attività non è risultata molto semplice per i ragazzi, perché forse non sono abituati a mettere in relazione le caratteristiche di un oggetto con la sua funzione 16
17 Conclusioni definizione di volume Siamo ormai molto vicini a definire il volume, è allora l insegnante a fornire l esatta definizione, non rimane però una definizione astratta, i ragazzi dovrebbero arrivare a comprendere, almeno operativamente, il concetto di volume 17
18 Taratura del barattolo Attività importante perché i ragazzi dovrebbero consolidare il concetto di volume e capire meglio la differenza fra volume e livello del liquido, che già era venuta fuori all inizio. È bene quindi avere barattoli con svariate forme L attività viene svolta a coppie 18
19 Osservazioni collettive e conclusioni Breve riassunto sulle conclusioni a cui siamo pervenuti. Questo può anche essere dettato dall insegnante nella forma che ritiene più opportuna, dopo averne discusso con la classe. TORNA ALL INDICE 19
20 MISURA DEL VOLUME DEI SOLIDI 20
21 Come si misura il volume di un solido? La consegna in questo caso era troppo generica e, ovviamente le risposte individuali risultano anche esse generiche propongo quindi una serie di domande più circostanziate a cui gli alunni devono rispondere individualmente sul proprio quaderno Riformulo a questo punto la domanda sul metodo di misura del volume dei solidi Risposta individuale Alcune risposte individuali sono molto dettagliate e precise 21
22 2 metodi per la misura del volume Siamo in laboratorio e si riassume le diverse fasi operative del metodo Alberto Viene eseguito il metodo Alberto A questo punto ad Alberto viene in mente un secondo metodo 22
23 Mettiamo un sasso in un recipiente pieno d acqua Con l altra classe sono andato direttamente in laboratorio e ho fatto osservare cosa succede se immergiamo un solido in un recipiente pieno d acqua Le altre domande e le conclusioni sono uguali alla pagina precedente Conclusioni generali 23
24 Misuriamo il volume di alcuni oggetti I ragazzi a turno hanno misurato il volume di alcuni oggetti e i risultati sono stati riassunti in una tabella Si può usare del pongo per vedere che la forma non influisce sul volume (si prende una certa quantità di pongo e misuriamo il volume, dandoli forme diverse 24
25 Conclusioni: forma e volume di solidi e liquidi Alcune domande possono essere ovvie, ma servono per capire se tutta la classe ha assimilato alcuni concetti TORNA ALL INDICE 25
26 RELAZIONE PESO E VOLUME 26
27 La bilancia a bracci uguali Affrontiamo ora il discorso sul peso, spesso i ragazzi fanno confusione su peso e volume In laboratorio metto davanti ai ragazzi la bilancia a bracci uguali e faccio osservare come è fatta, loro poi devono descriverla, e farne il disegno 27
28 Usiamo la bilancia per misurare il peso Faccio pesare direttamente ai ragazzi alcuni oggetti Consegna Risposta individuale Esperienza diretta, fatta sempre dai ragazzi 28
29 Consegna Oggetti con lo stesso volume hanno anche lo stesso peso? Risposta individuale Risposte della classe Motivazioni dei SI e dei NO I ragazzi verificano in laboratorio (usiamo degli oggetti di cui possiamo prendere un volume determinato, il volume viene misurato con il cilindro graduato) conclusione 29
30 Oggetti con lo stesso peso hanno anche lo stesso volume? Alla domanda tutta la classe,individualmente e sul proprio quaderno, da la risposta giusta, ma non è scontato così come sembra Verifica in laboratorio conclusione 30
31 Definizione di materia TORNA ALL INDICE 31
32 L ARIA E MATERIA? 32
33 L aria è materia? Risposte della classe Laboratorio 33
34 L aria ha un peso? 34
35 L aria occupa uno spazio? Risposta individuale Laboratorio 35
36 L aria occupa uno spazio? disegno Disegno dell esperienza descritta nella pagina precedente 36
37 L aria è comprimibile l acqua è incomprimibile 37
38 L aria ha un volume proprio? TORNA ALL INDICE 38
39 LE POLVERI 39
40 Osserviamo la sabbia Dopo aver diviso i ragazzi in piccoli gruppi, e messo davanti a loro 2 recipienti trasparenti, uno con acqua e uno con sabbia, chiediamo loro Sono trascritte tutte le caratteristiche individuate dai diversi gruppi 40
41 Confronto fra sabbia e liquido Dai dati della pagina precedente si arriva, individualmente a queste osservazioni 41
42 Solidi- liquidi -polveri Riassunto di tutte le osservazioni individuali 42
43 conclusioni Alcuni alunni sono arrivati da soli e individualmente a queste conclusioni Ho chiesto allora qual è la caratteristica per distinguere i liquidi dalle polveri, dopo discussione e dopo avere suggerito di inclinare i recipienti, molti hanno concluso che 43
44 Tavola riassuntiva Discutendo insieme ai ragazzi, ho dettato le seguenti affermazioni 44
45 Vasi comunicanti A questo punto si può parlare di vasi comunicanti Descrizione e disegno Domanda Risposta individuale Ipotesi della classe Verifica A questo punto, se uno vuole può parlare di come funzionano gli acquedotti, oppure di capillarità come eccezione ai vasi comunicanti (argomento importante per futuri percorsi di biologia) TORNA ALL INDICE 45
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