PROGETTO DI TIROCINO «LE MISURE DI PESO» DI Marina Scalvini Classe IIIA

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1 PROGETTO DI TIROCINO «LE MISURE DI PESO» DI Marina Scalvini Classe IIIA

2 COMPETENZA ATTESA: «Il bambino sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.» OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione p.50 Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. Misurare grandezze utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali.

3 1 FASE: Divisione in gruppi 1 INCONTRO Ad ogni bambino è stata distribuita una scheda contenente 5 tabelline da risolvere. Terminata l esecuzione delle tabelline è stato necessario sommare tutti i risultati ottenuti e trovare i compagni ai quali risultava lo stesso numero per formare i gruppi di lavoro. Ogni scheda è stata scritta con dei colori precisi che definivano il ruolo di ogni alunno all interno del gruppo.

4 2 FASE: Lavoro in gruppo Una volta formati i gruppi, ad ognuno di essi sono stati assegnati 5 oggetti (smalto, libro, strofinaccio, contenitore per lenti a contatto e rotolo di carta igienica) La consegna: riuscire a classificare gli oggetti in base ad alcune caratteristiche comuni.

5 3 FASE: Esposizione Il portavoce di ogni gruppo ha esposto ai compagni le classificazioni trovate.

6 Tutti i gruppi sono arrivati alla classificazione degli oggetti in base al peso.

7 2 INCONTRO 1 FASE: Brainstorming Brainstorming legato alla parola peso. Raggruppamento delle parole dette dai bambini, in base alle tematiche. Introduzione del concetto di chilogrammo.

8 3 INCONTRO Argomento: sottomultipli del chilogrammo Ad ogni regola veniva proposto lo schema da loro utilizzato anche per la rappresentazione delle misure di lunghezza. Lo schema veniva inserito nel quaderno delle regole. Per ogni sottomultiplo sono stati fatti degli esercizi relativi alle equivalenze per consolidare la regola.

9 4-5 INCONTRO Argomento: ripasso dei sottomultipli del chilogrammo, introduzione dei multipli del chilogrammo e dei sottomultipli del grammo Questi argomenti sono stati trattati attraverso l applicazione della metodologia del jigsaw, con l ausilio di materiale precedentemente preparato dalla tirocinante.

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11 6 INCONTRO Argomento: Recupero delle conoscenze relative al sistema monetario (euro) Introduzione del concetto di costo unitario e costo totale. Problemi svolti singolarmente e successivamente corretti insieme, alla lavagna per consolidare i concetti precedenti.

12 7-8 INCONTRO Argomento: il supermercato Allestimento del supermercato nell aula LIM; Divisione in piccoli gruppi; Assegnazione ad ogni gruppo di una lista della spesa; La quantità degli oggetti da comprare era definita in base al peso.

13 Gli alunni avevano il compito di osservare il peso dell oggetto presente sulla scatola; Svolgere le equivalenze assegnate; Capire il numero di prodotti da comprare; Osservare il costo unitario; Pagare alla cassa il totale.

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18 COMPITO AUTENTICO LABORATORIO DI CUCINA: Divisione degli alunni in 4 gruppi; Ogni alunno aveva un compito ben preciso; Dalla ricetta trascritta precedentemente sul quaderno dovevano preparare autonomamente il dolce.

19 Avevano a disposizione tutti gli ingredienti e strumenti necessari per realizzare il dolce. Insegnante aveva il ruolo di porre loro l ingrediente che poi avrebbero dovuto pesare e inserire nell impasto seguendo le indicazioni date dalla ricetta.

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