Città di Spoleto. Art. 1 Oggetto e durata

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1 Capitolato prestazionale relativo alla procedura volta all individuazione di un soggetto partner e gestore dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolti ai R.A.R.U. (Richiedenti Asilo, Rifugiati, Umanitari) nell ambito del progetto territoriale aderente al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (S.P.R.A.R.) per il triennio , con capofila il Comune di Spoleto Premessa Il Ministero dell Interno con decreto del 30/07/2013 pubblicato sulla GRURI n. 207 del 4/09/2013, ha emanato il Bando SPRAR per il trienn1io 2014/2016, invitando gli enti locali a presentare domanda per la richiesta del contributo per il finanziamento dell 80% dei costi sostenuti per lo svolgimento dei servizi finalizzati all accoglienza di richiedenti asilo, rifugiati e umanitari ( R.A.R.U. ); il restante 20% deve essere oggetto di cofinanziamento. Il Comune di Spoleto è intenzionato a garantire sul territorio il servizio di accoglienza dei R.A.R.U. avvalendosi, per la gestione dello stesso, del soggetto aggiudicatario della presente procedura, il quale sarà chiamato a cofinanziare il progetto (nella misura del 20%) con la fornitura di ulteriori prestazioni/beni/personale offerti in sede di gara. Art. 1 Oggetto e durata 1. Oggetto del presente capitolato è la descrizione dei servizi di accoglienza integrata (sotto indicati) e delle altre prescrizioni e condizioni, da applicarsi per la realizzazione del progetto territoriale che sarà presentato al Ministero dell Interno per il finanziamento, a valere sulla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell asilo (FNPSA), secondo il D.M. del Il contratto avrà durata triennale, con presumibile decorrenza dall Art. 2 Definizione dei servizi 1. Di seguito si riportano le attività che l aggiudicatario dovrà svolgere. Ai fini interpretativi, esemplificativi o per una più dettagliata descrizione operativa dei vari aspetti nei quali tali servizi possono sostanziarsi, si fa riferimento, per quanto non espressamente previsto nel presente atto, al Manuale Operativo curato dal Servizio Centrale, disponibile su sito web: htpp:// A) SERVIZI DI ACCOGLIENZA A.1. Strutture di accoglienza: reperimento, organizzazione e gestione degli alloggi adibiti all accoglienza dei beneficiari. Il soggetto partner ha l obbligo di: 1/13

2 Reperire civili abitazioni da adibire all accoglienza dei R.A.R.U. nei territori degli Enti Locali di cui all art. 2 del bando di gara, nel rispetto di quanto previsto al successivo art. 2 del presente allegato; Reperire le strutture di accoglienza prediligendo quelle ubicate nei centri abitati oppure, se in prossimità degli stessi, in luoghi ben collegati dal trasporto pubblico e/o privato; Rispettare la normativa vigente in materia residenziale, sanitaria, di sicurezza e antinfortunistica nelle strutture adibite all accoglienza; Predisporre ed organizzare le strutture di accoglienza in relazione alle esigenze dei beneficiari tenendo conto delle caratteristiche delle persone che si intendono accogliere; Dotarsi di un regolamento interno alla struttura e di un contratto di accoglienza individuale, così come previsti dal Manuale operativo curato dal Servizio Centrale disponibile sul sito web: A.2. Condizioni materiali di accoglienza: vitto, vestiario e biancheria, pocket money mensile, realizzazione di attività di accompagnamento sociale, finalizzate alla conoscenza del territorio e all effettivo accesso ai servizi locali, fra i quali l assistenza socio-sanitaria. Il soggetto partner ha l obbligo di: Facilitare i percorsi di insediamento abitativo, tenendo conto delle caratteristiche personali dei singoli beneficiari; Garantire il vitto e, ove possibile, soddisfare la richiesta e la necessità di particolari tipi di cibo in modo da rispettare le tradizioni culturali e religiose delle persone accolte; Fornire vestiario, biancheria per la casa, prodotti per l igiene personale in quantità sufficiente e nel rispetto delle esigenze individuali; Erogare il pocket money secondo le modalità stabilite dal Manuale unico di rendicontazione e Manuale operativo SPRAR; Facilitare i beneficiari nell accesso e nella fruibilità dei servizi minimi erogati sul territorio, previsti dal Manuale operativo SPRAR; Garantire l assistenza sanitaria, e facilitare la presa in carico dei beneficiari e la tutela della salute; Garantire l inserimento scolastico dei minori e l istruzione degli adulti; Garantire l iscrizione, la fruibilità e la frequenza dei corsi di apprendimento e approfondimento della lingua italiana, per un numero minimo di 10 ore settimanali; Orientare i beneficiari alla conoscenza del territorio (trasporti pubblici, poste, farmacie, associazioni, etc.). Si precisa che per l erogazione dei servizi di cui al punto A.1 sopra descritti, sono ammissibili le spese relative all adeguamento e alla gestione delle abitazioni, quali canoni di locazione, incluse cauzioni e registrazioni contratti, spese di condominio; utenze (acqua, elettricità, gas e gasolio da riscaldamento); opere di manutenzione ordinaria; eventuale ristrutturazione delle strutture destinate all ospitalità dei beneficiari; pulizia delle strutture. Sono altresì incluse nel servizio di accoglienza di cui al punto A.1 le spese relative all acquisto, noleggio o leasing di mobili, arredi ed elettrodomestici. 2/13

3 Si precisa che per l erogazione dei servizi di cui al punto A.2 sopra descritti, sono ammissibili le spese generali relative all assistenza dei beneficiari, quali vitto, abbigliamento, igiene personale, assistenza infanzia, materiale ludico, fornitura di effetti letterecci, spese per la salute, spese di trasporto urbano ed extraurbano, spese di trasferimento dei beneficiari, spese per la scolarizzazione e l alfabetizzazione, erogazione pocket money. B) SERVIZI DI INTEGRAZIONE B.1. Formazione e inserimento lavorativo: accesso e frequenza ai corsi di educazione per gli adulti; rivalutazione del background dei beneficiari ed identificazione delle aspettative; orientamento e accompagnamento alla formazione e riqualificazione professionale; orientamento ai servizi per l impiego e accompagnamento all inserimento lavorativo. Il soggetto partner ha l obbligo di: Garantire ai beneficiari, l accesso, la fruibilità e la frequenza dei corsi di educazione per gli adulti; Predisporre strumenti volti alla valorizzzione dei singoli background tenendo conto delle aspettative dei beneficiari (curriculum vitae, bilancio e certificazione delle competenze, etc.); Orientare e accompagnare i beneficiari alla formazione e riqualificazione professionale (corsi, tirocini formativi, etc.) al fine di favorire l acquisizione di nuove competenze; Facilitare le procedure di riconoscimento dei titoli di studio e professionali e favorire l accesso all istruzione universitaria; Garantire l informazione sulla normativa italiana in materia di lavoro, l orientamento ai servizi per l impiego presenti sul territorio e l accompagnamento all inserimento lavorativo (contratto di apprendistato, borsa-lavoro, contratto a tempo determinato, ecc.). B.2. Ricerca di soluzioni abitative: azioni di promozione e supporto nella ricerca di soluzioni abitative autonome. Il soggetto partner ha l obbligo di: Garantire l informazione sulla normativa italiana in materia; Favorire l accesso all edilizia residenziale pubblica, nonché al mercato privato degli alloggi attraverso azioni di promozione, supporto ed eventuale mediazione tra beneficiari e locatori/proprietari; Facilitare i percorsi di inserimento abitativo, tenendo conto delle caratteristiche personali dei singoli beneficiari. 3/13

4 B.3. Strumenti di inclusione sociale: realizzazione di attività di animazione socio-culturale; costruzione/consolidamento della rete territoriale di sostegno al progetto. Il soggetto partner ha l obbligo di: Promuovere e facilitare la realizzazione di attività di sensiblizzazione e di informazione al fine di prevenire l insorgere di fenomeni di rifiuto o di isolamento dei beneficiari; Promuovere e facilitare la realizzazione di attività di animazione socio-culturale mediante la partecipazione attiva dei beneficiari (eventi di carattere culturale, sportivo, sociale, etc.); Costruire e/o consolidare la rete territoriale di sostegno al progetto coinvolgendo gli attori locali interessati. Si precisa che per l erogazione dei servizi di cui al punto B.1 sopra descritti, sono ammissibili le spese relative all attivazione di corsi di formazione professionale, percorsi di inserimento lavorativo con borse lavoro e tirocini formativi. Si precisa che per l erogazione dei servizi di cui al punto B.2 sopra descritti, sono ammissibili le spese relative all acquisto di arredi per gli alloggi dei beneficiari in uscita dal progetto, per l erogazione di contributi alloggio ed interventi volti ad agevolare la sistemazione alloggiativa dei beneficiari. Si precisa che per l erogazione dei servizi di cui al punto B.3 sopra descritti, sono ammissibili le spese relative ad ulteriori altri interventi finalizzati al consolidamento del percorso di integrazione dei beneficiari. C) SERVIZI DI TUTELA C.1. Tutela legale: orientamento e accompagnamento alle procedure di protezione internazionale, orientamento e informazione legale sulla normativa italiana ed europea in materia di asilo, informazione sulla normativa italiana in materia di ricongiungimento familiare nonché supporto e assistenza nell espletamento della procedura, orientamento e accompagnamento in materia di procedure burocratiche-amministrative. Il soggetto partner ha l obbligo di garantire, nei confronti dei beneficiari, nonché degli Enti e altri istituzioni partner del progetto: L orientamento e l accompagnamento alle diverse fasi della procedura di riconoscimento della protezione internazionale; L orientamento e l informazione legale sulla normativa italiana ed europea in materia d asilo; L orientamento e l accompagnamento in materia di procedure burocratiche amministrative, ivi compreso il monitoraggio delle procedure di protezione internazionale, nonché l accesso presso i competenti uffici territoriali (Questura, Prefettura UTG); 4/13

5 Garantire l informazione sulla normativa italiana in materia di ricongiungimento familiare, il supporto e l assistenza all espletamento della procedura; Garantire l informazione sui diritti e doveri sanciti dall ordinamento itliano, Garantire l informazione sui programmi di rimpatrio assistito e volontario. Il soggetto partner ha l obbligo di garantire al fine dell espletamento del servizio di cui al punto C.1 sopra descritto, la presenza di un esperto in materia di asilo che sia in grado di orientare, informare, assistere il beneficiario nel disbrigo delle pratiche amministrative e legali in base a quanto previsto dal Manuale Operativo curato dal Servizio Centrale disponibile sul sito web: C.2. Tutela psico-socio-sanitaria: Attivazione di supporto sanitario specialistico, laddove necessario; attivazione di sostegno psico-sociale sulla base delle specifiche esigenze dei beneficiari; orientamento, informazione e accompagnamento in materia di protezione sociale e previdenza. Il soggetto partner ha l obbligo di: Garantire l attivazione di supporto sanitario di base e specialistico, laddove necessario; Garantire l attivazione del sostegno psico-sociale in base alle specifiche esigenze dei singoli beneficiari; Garantire l orientamento, l informazione e l accompagnamento in materia di protezione sociale e previdenza; Nel caso di di beneficiari con esigenze specifiche di presa in carico, garantire l attivazione dei necessari interventi psico-socio-sanitari con servizi mirati ed effettivi che attuinole misure di assistenza e supporto; Costruire e consolidare la rete territoriale di sostegno al progetto coinvolgendo gli attori locali interessati. C.2. Attività di mediazione linguistico-culturale: il servizio di mediazione linguisticoculturale è da considerarsi trasversale e complementare agli altri servizi erogati. Le attività di cui ai punti A.1, A.2, B.1, B.2, B.3, C.1 e C.2 previste dal presente allegato devono essere svolte da operatori con le conoscenze necessarie per espletare le attività indicate, con l ausilio, laddove necessario, di mediatori con specifiche competenze linguistiche al fine di garantire l efficacia del servizio, salvo diversa disposizione del Comune di Spoleto. Il soggetto partner ha l obbligo di garantire la mediazione linguistico interculturale al fine di: Favorire l accoglienza e l inserimento dei beneficiari nelle strutture; Favorire i percorsi di inserimento lavorativo, alloggiattivo e socio-culturale; 5/13

6 Agevolare l espletamento dei servizi di tutela e facilitare la collaborazione con gli attori istituzionali del territorio. Si precisa che per l erogazione dei servizi di cu al punto C.1 sopra descritto, sono ammissibili le spese relative a consulenze occasionali per l orientamento e l informazione legale. Si precisa che per l erogazione dei servizi di cui al punto C.2 sopra descritto, sono ammissibili le spese relative a consulenze occasionali per orientamento, assistenza sociale e supporto psico-sociosanitario. Si precisa che per l erogazione dei servizi di cui al punto C.2 sopra descritto, sono ammissibili le spese relative a consulenze occasionali per interpretariato e mediazione culturale. D) SPESE PER IL PERSONALE 1. Il soggetto partner si impegna a garantire il personale necessario alla realizzazione dei servizi di accoglienza integrata sopra descritti e a supportare ed assistere il Comune di Spoleto nella predisposizione della documentazione rendicontativa dei costi, reportistica e di documentazione delle attività relative al personale, in forma elettronica e cartacea necessaria per la gestione del progetto. 2. Il soggetto partner assume direttamente, nelle modalità previste dalla legge, il personale necessario per la realizzazione delle attività del progetto, con esclusione di qualsiasi rapporto diretto di quest ultimo con il Comune di Spoleto, nel rispetto di tutte le prescrizioni della normativa vigente in materia, ivi compresi i C.C.N.L. di categoria, la normativa infortunistica e previdenziale, la normativa sul volontariato, nel rispetto di quanto indicato in sede di selezione. 3. Il mancato rispetto delle norme in materia di lavoro o previdenziale comporta l immediata risoluzione della convenzione. 4. Il soggetto partner si impegna altresì a: a) attenersi al rispetto dei criteri di gestione definiti dal Comune di Spoleto; b) attenersi alle disposizioni impartite dal Comune di Spoleto nell espletamento delle attività e dei servizi in gestione; c) trasmettere al Comune di Spoleto, in seguito all individuazione, copia dei curricula vitae degli operatori impiegati nei servizi indicati nella selezione; d) sostituire tempestivamente il personale che, ad insindacabile giudizio del Comune di Spoleto e su richiesta scritta, si sia dimostrato non idoneo ad un corretto svolgimento dei compiti assegnati; e) non sostituire il personale indicato in sede di selezione, che ha costituito valutazione ai fini dell individuazione, senza giustificato motivo, che deve essere comunicato al Comune di Spoleto; f) in caso di sostituzione o variazione del personale per giustificato motivo, a sottoporre il nominativo del nuovo operatore al Comune di Spoleto, che deve approvare per iscritto il nuovo nominativo proposto; g) garantire, da parte degli operatori, la massima riservatezza su ogni aspetto del servizio svolto ed assicurare il rispetto della puntualità degli orari; 6/13

7 h) garantire, a cura degli operatori, l accompagnamento e l assistenza dei beneficiari presso gli uffici competenti, quanto necessario, su richiesta del Comune di Spoleto. 5. Il soggetto partner si impegna inoltre a designrare a e acomunicare al Comune di Spoleto il nominativo dell operatore referente del progetto, nonché a trasmettere copia del relativo curriculum vitae. Il referente, provvedendo a coordinare tutte le attività di accoglienza integrata del progetto, dovrà curare tutti i rapporti con il Comune di Spoleto, nel rispetto di quanto previsto nel presente allegato a carico del soggetto partner e di quanto indicato in sede di selezione. Il referente dovrà assicurare contatti periodici con il Comune di Spoleto, sull andamento dei servizi erogati nell ambito del progetto. Si precisa che nel punto D coma sopra descritto, devono essere inserite le spese relative al costo lordo del personale stabilmente impiegato, subordinato e parasubordinato, quali operatori sociali e/o altre figure professionali (personale direttivo e/o amministrativo). E) ALTRE SPESE E COSTI INDIRETTI Sono ammissibili le spese non ricomprese nelle precedenti categorie, quali spese per incontri nazionali, convegni, trasporto pubblico a favore del personale, altre spese relativa al personale, altre spese relative all assistenza (tessere telefoniche per beneficiari, spese di assicurazione per infortuni r.c. dei beneficiari, fototessere,, spese per pratiche burocratiche relative al rilascio o rinnovo permessi di soggiorno); altre spese non classificabili nelle precedenti microvoci (es. spese per fideiussioni richieste a titolo di garanzia dall ente locale al soggetto partner, altro, ecc.), spese per utenze mobili usufruite dal personale, spese di carburante per automezzi di servizio (anche per automezzi di proprietà del personale), spese di cancelleria, spese generali di allestimento e gestione degli uffici di supporto alle attività del progetto. Art. 3 Strutture di accoglienza 1. Il soggetto partner, in caso di approvazione e finanziamento da parte del Ministero dell Interno del progetto, dovrà avere alla sottoscrizione del contratto di cui alla presente procedura, la disponibilità giuridica riconducibile ad un titolo quale proprietà o altro diritto reale derivante da accordo scritto/contratto di unità immobiliari per civili abitazioni da adibire esclusivamente all accoglienza di 25 R.A.R.U. del progetto territoriale del Comune di Spoleto, capofila della Zona Sociale n.9, eventualmente ampliabili in base a eventuale richiesta e finanziamento da parte del Ministero dell Interno. 2. L impegno suddetto da parte del soggetto partner ad avere la disponibilità suddetta, dovrà essere dichiarato al momento della presentazione dell offerta relativa alla presente gara; sempre in sede di offerta, come specificato nel bando, il concorrente dovrà descrivere gli alloggi proposti, compilando, in ogni sua parte, il modello allegato A.2. al bando. 3. Si specifica che tali alloggi potranno essere distribuiti solo nell ambito dei Comuni della Zona Sociale n.9. 7/13

8 Art. 4 Modalità di realizzazione del progetto 1. Il soggeto patner, in stretta collaborazione con il Comune di Spoleto capofila della Zona Sociale n.9, provvede all attivazione dei servizi di cui all art. 2 del presente allegato. 2. Per lo svolgimento delle attività di cui all art.2, il soggetto partner si impegna a dare attuazione al progetto secondo quanto indicato nel presente capitolato e nell offerta tecnica presentata in sede di gara. Qualora il Ministero dell Interno chieda di apportare eventuali modifiche al progetto, l aggiudicatario dovrà eseguire la prestazione nelle modalità indicate. 3. Al soggetto partner saranno trasferite le risorse per la realizzazione delle attività di cui all art. 2, sulla base delle attività effettivamente svolte e/o delle prestazioni rese dagli operatori ed opportunamente rendicontate. 4. Il Comune di Spoleto si riserva il diritto di interrompere o ridurre in qualsiasi momento uno o più servizi di cui all art. 2 del presente capitolato, in conseguenza di interruzioni o riduzioni del trasferimento delle risorse da parte del Ministero dell Interno. Di conseguenza, il trasferimento delle risorse finanziarie al gestore potrà subire modificazioni. Art. 5 Attività aggiuntive con oneri a carico del Soggetto partner e gestore 1. E compreso nell oggetto della presente procedura lo svolgimento delle seguenti attività (aggiuntive rispetto a quanto indicato nel bando del Ministero), da svolgersi unitamente alle eventuali ulteriori attività proposte in sede di gara di cui all art. 4 del bando: a) Fornitura di Progetti per la richiesta di finanziamenti nazionali e della comunità europea in materia di immigrazione, asilo e/o intercultura. Il soggetto si impegna a predisporre progetti preliminari, definitivi ed esecutivi degli interventi, da strutturare con specifico riferimento al contesto territoriale e di azione. b) Realizzazione di attività di sensibilizzazione, animazione socio-culturale e produzione di materiale informativo sul progetto. Si precisa che tutte le forme pubblicitarie delle attività del progetto (quali brochure, video, fogli informativi, inviti, comunicati, etc.) dovranno avere una veste grafica coordinata, saranno sottoposte alla preventiva approvazione del Comune di Spoleto e realizzate a cura e spese del soggetto partner e gestore. La progettazione del materiale, che dovrà riportare il logo ufficiale del Comune di Spoleto capofila della Zona Sociale n.9, dello S.P.R.A.R. e/o di altri soggetti, la stampa e la distribuzione saranno a carico del soggetto partner e gestore. c) Fornitura della documentazione rendicontativa dei costi reportistica e di documentazione delle attività, in forma elettronica e cartacea necessaria nei rapporti tra il partenariato e il Ministero dell Interno, nelle modalità indicate dal Manuale Unico per la Rendicontazione SPRAR consultabile sul sito web: e secondo la tempistica indicata nel D.M. 30/07/2013. Il soggetto partner e gestore si impegna inoltre a supportare e assistere il Comune di Spoleto nella predisposizione della rendicontazione che lo stesso dovrà presentare al Ministero. Le attività di cui alla presente lettera c) possono essere considerate ai fini del cofinanziamento. 2. Il soggetto partner e gestore si impegna a svolgere le attività di cui ai punti a), b) e c) senza alcun compenso aggiuntivo rispetto all importo di cui al successivo art. 6. 8/13

9 Art. 6 Valore presunto dell affidamento 1. L importo annuale complessivo per lo svolgimento dei servizi oggetto di affidamento ammonta a presunti euro ,00 (euro duecentocinquantacinquemilacinquecento/00), quale importo massimo del finanziamento che potrà essere concesso dal Ministero dell Interno per il progetto stesso; detta stima è data dall importo unitario presunto di euro 28,00 (ventotto/00) per un numero massimo di 25 richiedenti asilo accolti per 365 giorni. L importo complessivo nel triennio ammonta a presunti euro , Si precisa che il Piano finanziario del progetto presentato dall Aggiudicatario, calcolato su un costo unitario di 28,00 euro pro-die/pro-capite sarà sottoposto a verifica da parte del Ministero dell Interno, il quale potrebbe ritenerlo non congruo e, di conseguenza, diminuire l importo finanziato. In tale ipotesi il progetto dovrà essere rimodulato in funzione dell importo effettivamente finanziato dal Ministero, garantendo comunque tuttti i servizi di accoglienza integrata. 3. Nel corso della durata del contratto, lo stesso potrà subire variazioni in diminuzione o in aumento da parte del Servizio Centrale del Ministero dell Interno, pertanto analoga diminuzione/aumento verrà applicata al costo unitario pari ad euro 28,00 (ovvero al diverso importo deciso dal Ministero ai sensi del precedente comma 2), riconosciuto al gestore aggiudicatario. In caso di diminuzione il gestore aggiudicatario non potrà vantare alcun risarcimento al Comune a qualunque titolo richiesto. Si precisa inoltre che il Comune non garantisce alcun numero minimo di richiedenti asilo poiché l assegnazione ai Comuni avviene direttamente dal Servizio Centrale del Ministero dell Interno. Di conseguenza l importo effettivo dell affidamento sarà determinato a consuntivo sulla base del numero delle persone accolte per il relativo costo pro-die. 4. Il concorrente dovrà presentare in sede di gara il Piano dei costi che dovrà tenere conto dell importo massimo del finanziamento che potrà essere concesso dal Ministero dell Interno per il progetto stesso, presumibilmente quantificabile in ,00 annui (pari all 80% del costo complessivo annuo del progetto) per lo svolgimento dei servizi oggetto di affidamento, a cui andrà aggiunto il co-finanziamento proposto dall aggiudicatario in sede di gara, a mezzo di servizi/beni/personale ulteriori, il cui totale annuale dovrà avere un valore economico almeno pari ad euro ,00. Detto importo corrisponde al 20% dell intero costo annuale del progetto che ammonta ad euro ,00 di cui l 80% è finanziato dal Ministero e che andrà a costituire l unico corrispettivo dell aggiudicatario per la prestazione di tutte le attività contrattuali. Art. 7 Corrispettivo e modalità di pagamento 1. Il corrispettivo totale per lo svolgimento di tutte le attività oggetto di affidamento, sarà determinato a consuntivo in funzione del numero di R.A.R.U. effettivamente accolti, per il numero di giorni di accoglienza, per euro 28,00 (ovvero per il diverso importo finanziato dal Ministero dell Interno ai sensi del precedente art. 6.2). 2. Il numero delle persone accolte potrà essere elevato del 40% su richiesta del Servizio Centrale del Ministero dell Interno. Per ogni posto aggiuntivo attivato viene riconosciuto un costo prodie/pro-capite pari ad euro 35,00. In tale ipotesi non è riconosciuto alcun co-finanziamento. 9/13

10 3. Come previsto al precedente art. 5, comma 1. lett. c), l Aggiudicatario dovrà presentare una rendicontazione indicante i costi sostenuti, da presentarsi nelle modalità indicate nel manuale unico di rendicontazione SPRAR e secondo la tempistica stabilita con D.M. 30/07/2013. Il pagamento dei costi sostenuti, così come indicati nella reportistica, è subordinato all approvazione da parte del Comune di Spoleto nonché del Servizio Centrale del Ministero dell Interno. Si precisa che il Comune di Spoleto non coprirà le spese eventualmente non riconosciute dal Ministero. 4. Il pagamento avverrà esclusivamente in seguito all accreditamento del contributo sul conto di tesoreria del Comune da parte del Ministero dell Interno. 5. L aggiudicatario non potrà imputare al Comune di Spoleto ulteriori costi, oneri o competenze al di fuori del corrispettivo come sopra definito. Art. 8 Responsabilità civile 1. L'Impresa aggiudicataria deve adottare ogni precauzione e ogni mezzo necessario ad evitare danni alle persone ed alle cose, restando a suo completo carico ogni lavoro necessario a riparare i danni arrecati. 2. L'Impresa deve, inoltre, provvedere al risarcimento degli eventuali danni cagionati a cose e/o persone nello svolgimento delle attività oggetto di affidamento. 3. L Impresa, a tal fine e prima dell inizio dei servizi oggetto di affidamento, dovrà produrre una polizza assicurativa in originale o in copia autenticata, che tenga indenne il Comune da tutti i rischi derivanti dall'esecuzione di tutte le prestazioni oggetto di affidamento, da qualsiasi causa determinata, anche per negligenza o una non corretta attuazione delle attività oggetto di affidamento, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a persone e cose mobili o immobili del Comune o di terzi fino alla data del certificato di fine servizio (causati nell'esecuzione della prestazione o in conseguenza della stessa) con un massimale non inferiore ad ,00 (euro unmilione/00). Nella polizza assicurativa dovrà essere riportato che la stessa, in riferimento ai servizi di che trattasi, è valida anche a copertura di eventuali danni cagionati dal proprio personale al Comune ed a terzi. Art. 9 Cauzione definitiva 1. L Aggiudicatario, a garanzia degli obblighi contrattuali, prima della stipulazione del contratto (ovvero, in pendenza della stipula del contratto, prima dell inizio delle attività oggetto di affidamento) dovrà effettuare un deposito cauzionale pari al 10% dell importo presunto di affidamento (che sarà dato dall importo stimato di affidamento al netto del ribasso offerto), ai sensi dell art. 113 del D.Lgs. 163/ La fidejussione bancaria o assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante, nonché la rinuncia all eccezione di cui all art. 1957, comma 2, del codice civile. 3. Il Comune potrà compensare i crediti derivanti dall applicazione delle penalità di cui al successivo articolo 10, con la cauzione definitiva, o comunque utilizzare quest ultima in caso di inadempimento da parte dell aggiudicatario. In tal caso la cauzione dovrà essere immediatamente 10/13

11 reintegrata entro e non oltre il termine di 10 (dieci) giorni solari a decorrere da quello della comunicazione dell avvenuta riduzione. Il mancato reintegro della cauzione entro il termine prescritto è causa di risoluzione del contratto, sempre salvo il diritto del Comune di Spoleto al risarcimento del maggior danno. Art Controlli e penali 1. La vigilanza sul corretto svolgimento degli obblighi contrattuali sarà svolta dal Comune di Spoleto attraverso il Responsabile del procedimento o suo delegato. Le violazioni degli obblighi che fanno carico all'appaltatore comporterà l applicazione delle seguenti penalità: - Euro 1.000,00 per ogni giorno di ritardo nella presentazione della rendicontazione rispetto alla tempistica indicata nel D.M. 30/07/2013; - Euro 300,00 in caso di presentazione della rendicontazione non conforme a quanto indicato nel Manuale Unico di Rendicontazione SPRAR; - Euro 2.000,00 per ogni mancato rispetto delle condizioni di accoglienza di cui al precedente art. 2; - Euro 500,00 per la mancata comunicazione dei nominativi degli operatori impiegati; - Euro 300,00 per ogni sostituzione o variazione del personale indicato nell offerta tecnica senza preventiva autorizzazione da parte del Comune. 2. Indipendentemente dall applicazione della penalità l Aggiudicatario dovrà obbligatoriamente provvedere ad effettuare a regola d arte le attività contestate. 3. Resta salva la facoltà dell amministrazione di risolvere il contratto a seconda della gravità dell inadempienza contestata, del danno subito e della ripetitività della mancanza. 4. Le penalità sono notificate all impresa a mezzo di posta elettronica certificata restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora ed ogni atto o procedimento giudiziale. 5. Qualora le penali eccedano il 10% dell importo contrattuale il Comune potrà avviare le procedure previste per la risoluzione del contratto di cui al successivo articolo La penale potrà essere decurtata dai corrispettivi ancora da pagare o dal deposito cauzionale di cui al precedente art. 9 in assenza o in capienza di corrispettivi. Art. 11 Risoluzione 1. Il Comune di Spoleto procederà alla risoluzione del contratto per gravi inadempimenti agli obblighi contrattuali, debitamente contestati all Aggiudicatario. Vista la particolare natura dei servizi oggetto di affidamento, il Comune procederà, per iscritto, a diffidare l Aggiudicatario ad adempiere immediatamente con l'avvertenza che, qualora l Aggiudicatario non adempia, il contratto si intenderà senz'altro risolto ai sensi dell articolo 1456 del codice civile, salvo il diritto al risarcimento del danno; tale risoluzione verrà formalmente dichiarata con apposito provvedimento amministrativo motivato e comunicato all Aggiudicatario a mezzo di posta elettronica certificata. Per le restanti attività, il Comune procederà, per iscritto, a diffidare l Aggiudicatario ad adempiere nel termine massimo di 5 giorni, con l'avvertenza che, trascorso inutilmente detto termine, il contratto si intenderà senz'altro risolto ai sensi dell articolo 1456 del codice civile, salvo il diritto al risarcimento del danno; tale 11/13

12 risoluzione verrà formalmente dichiarata con apposito provvedimento amministrativo motivato e comunicato all Aggiudicatario a mezzo di posta elettronica certificata. 2. Si procederà inoltre alla risoluzione espressa del contratto ai sensi dell articolo 1456 del codice civile nei seguenti casi: a) fallimento dell Aggiudicatario; b) mancata reintegrazione della cauzione entro i termini di cui al precedente articolo 9; c) cessione del contratto in base a quanto precisato al successivo articolo 13; d) nelle ipotesi previste al precedente art. 10. e) effettuazione di transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane Spa, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 3 legge 13 agosto 2010, n. 136; f) nelle ipotesi previste dalla legge. 3. In caso di risoluzione del contratto o di fallimento dell Aggiudicatario, il Comune di Spoleto si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla presente gara, al fine di stipulare un nuovo contratto per l affidamento delle attività oggetto di gara. L affidamento avviene alle medesime condizioni proposte dall originario aggiudicatario in sede di gara. 4. La risoluzione comporterà in ogni caso l'incameramento della cauzione di cui al precedente articolo In caso di risoluzione del contratto ogni maggiore costo derivante dallo svolgimento di attività da parte di altre ditte, comprese le eventuali spese per atti e simili, resta a carico dell Aggiudicatario, salvo l eventuale danno ulteriore. 6. Il Comune di Spoleto si riserva la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto per ragioni di interesse pubblico previa formale comunicazione all aggiudicatario con preavviso non inferiore a quindici giorni. In tal caso l aggiudicatario avrà diritto al solo pagamento delle prestazioni correttamente eseguite con la esclusione del riconoscimento di ogni eventuale ulteriore onere a qualsiasi titolo richiesto. Art. 12 Recesso 1. L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze d'interesse pubblico o per giusta causa, senza che da parte dell impresa aggiudicataria possano essere vantate pretese, salvo che per le prestazioni già eseguite o in corso d'esecuzione, di recedere in ogni momento dal rapporto, con preavviso di due giorni da notificarsi all'impresa tramite la posta elettronica certificata. 2. L'Amministrazione Comunale si riserva altresì la facoltà di recedere dal contratto nelle ipotesi previste dalla legge. Art. 13 Divieto di cessione del contratto. Sub-appalto 1. Fatto salvo quanto previsto nell art. 116 del D.Lgs. 163/2006 è vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto. 12/13

13 2. Il E fatto divieto subappaltare le attività oggetto di affidamento. Art. 14 Forma di manifestazione della volontà 1. Il rapporto tra il Comune di Spoleto l Aggiudicatario si perfeziona con la stipulazione del contratto in forma di scrittura privata a seguito di approvazione e finanziamento del progetto da parte del Ministero dell Interno, e dopo le verifiche di legge. La stipula del contratto è subordinata all avvenuta costituzione della cauzione definitiva di cui al precedente articolo 9 ed al versamento delle spese contrattuali di cui al successivo art. 15. Art. 15 Spese contrattuali 1. Sono a carico dell Aggiudicatario tutte le spese di contratto, quelle di stampa, bolli e registri relativi alla gara, nonché delle copie di contratto e di documento che gli debbono essere consegnati. Art. 16 Tracciabilità dei Flussi Finanziari 1 L aggiudicatario assume l obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui al contratto relativo alla presente procedura ai sensi e per gli effetti dell art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, impegnandosi altresì alla comunicazione di cui al comma 7 del medesimo articolo. 2. L aggiudicatario o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo ne da' immediata comunicazione al Comune di Spoleto e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della Provincia di Perugia. 3. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge sopra richiamata, gli strumenti di pagamento devono riportare il seguente codice CIG: B0B. Art. 17 Foro competente Per qualsiasi controversia nascente dall applicazione e/o dall interpretazione del contratto di cui alla presente procedura sarà competente il Foro di Spoleto. Spoleto, lì 01/10/2013 Il dirigente Stefania Nichinonni 13/13

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