PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI

Transcript

1 CITTÀ DI CORBETTA Settore Ambiente e Infrastrutture PROGETTO ESECUTIVO Lavori di sistemazione strade PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI CORBETTA, dicembre IL RUP IL RESPONSABILE DEL SETTORE AMBIENTE E INFRASTRUTTURE (Arch. P. Invernizzi) IL PROGETTISTA IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PATRIMONIO (Arch. A. Lovati)

2

3 PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI INDICE PREMESSE... 3 MANUALE D USO STRADE SEGNALETICA STRADALE VERTICALE SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE SOTTOSERVIZI... 4 MANUALE DI MANUTENZIONE STRADE PISEGNALETICA STRADALE VERTICALE SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE SOTTOSERVIZI... 7 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE... 8 PREMESSE Il presente piano di manutenzione individua gli elementi necessari alla previsione, pianificazione e programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere realizzate di cui all oggetto e illustrate nelle tavole grafiche di progetto. Il presente documento, redatto nella fase della progettazione esecutiva, sarà sottoposto a cura del Direttore dei Lavori, al termine della realizzazione dell intervento, agli aggiornamenti resi necessari dai problemi emersi durante l esecuzione dei lavori. Il piano si suddivide ai sensi della vigente normativa in: MANUALE D USO MANUALE DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Il presente progetto riguarda interventi di ripristino e/o rifacimento su strade e marciapiedi. I lavori generalmente comprenderanno la scarificazione con fresatura del manto stradale esistente, la successiva pulizia della sede stradale, la posa in opera di conglomerato bituminoso per intasamenti e risagomature, da eseguire a macchina o a mano, la successiva stesura del tappeto d usura finale. Tutti i dettagli delle lavorazioni sono contenuti negli altri elaborati del presente progetto esecutivo. 3

4 MANUALE D USO Il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti più importanti del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Il manuale contiene l insieme delle informazioni atte a permettere all utente di conoscere le modalità di fruizione del bene, nonché tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da un utilizzazione impropria e per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche. È possibile suddividere l opera nelle seguenti unità tecnologiche: 1. STRADE Descrizione 1.1. Pavimentazione bituminosa Piano di usura costituito da pavimentazione in tappetino bituminoso d usura spessore 3 cm posto su mista stabilizzata e strato base tipo tout-venant. Sulle strade individuate negli elaborati di progetto. Desumibili dagli elaborati di progetto. Evitare di transitare con mezzi con carico non idoneo alla tipologia stradale. Evitare di transitare con mezzi cingolati. Non versare sostanze corrosive. 2. SEGNALETICA STRADALE VERTICALE 2.1. Segnaletica stradale verticale Descrizione Segnale in pellicola di classe 1 su palo di sostegno in acciaio zincato. A margine della rete stradale esistente. Segnale di qualsiasi forma e dimensione come da Codice della Strada. Evitare di urtare con automezzi di qualsiasi genere. Evitare l abrasione dei cartelli o il ricoprimento con pitture o sovrastrutture. 3. SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE Descrizione 3.1. Segnaletica stradale orizzontale Segnaletica orizzontale di colore bianco realizzata su pavimentazione in conglomerato bituminoso. Sulla rete stradale esistente. Strisce longitudinali della larghezza di 12 cm e simboli. Non richiedono particolari raccomandazioni se non evitare l abrasione delle strisce o il ricoprimento con pitture o sovrastrutture. 4. SOTTOSERVIZI 4.1. Caditoie Descrizione Griglie quadrate piane in ghisa sferoidale in classe C250 o D400. All interno della sede stradale. Griglie quadrate luce 45x45 cm. 4

5 Non gettare oggetti all interno. Non sollevare o manomettere le griglie Pozzetti d ispezione Descrizione Pozzetti prefabbricati in cls con chiusino in ghisa in classe C 250 o D400. All interno della sede stradale. Pozzetti e chiusini di luce variabile. Non sollevare o manomettere i chiusini. 5

6 MANUALE DI MANUTENZIONE Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti più importanti del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Esso fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo e per la corretta manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. 1. STRADE 1.1. Pavimentazione bituminosa l efficienza, la resistenza meccanica previste in fase progettuale. Il livello minimo delle è quello stabilito in funzione del materiale dalle norme UNI o da prescrizioni normative riportate sul Capitolato Speciale d Appalto o richieste nel progetto. Lesioni e cedimenti del manto stradale e del cassonetto Distacchi totali o parziali di materiale bituminoso. Pulizia con asportazione di materiale detritico e vegetale dalla superficie con mezzi meccanici (spazzolatrice e escavatori). Riparazione dei cedimenti mediante rifacimento di pavimentazione o saturazione delle lesioni con bitume. Rifacimento del tappeto di usura. 2. PISEGNALETICA STRADALE VERTICALE 2.1. Segnaletica stradale verticale l efficienza, la resistenza meccanica e la visibilità previste in fase progettuale. Il livello minimo delle è quello stabilito in funzione del materiale dalle norme UNI, dal Codice della Strada o da prescrizioni normative riportate sul Capitolato Speciale d Appalto o richieste nel progetto. Scolorimento, danneggiamento o rimozione dei cartelli. Danneggiamento dei pali di sostegno. Sostituzione dei cartelli scoloriti, danneggiati o mancanti. Ricollocazione in posizione dei cartelli pericolanti. Sostituzione dei pali di sostegno danneggiati. 6

7 3. SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE 3.1. Segnaletica stradale orizzontale l efficienza, la resistenza meccanica e la visibilità previste in fase progettuale. Il livello minimo delle è quello stabilito in funzione del materiale dalle norme UNI, dal Codice della Strada o da prescrizioni normative riportate sul Capitolato Speciale d Appalto o richieste nel progetto. Abrasioni della segnaletica. Rifacimento della segnaletica. Ripresa delle parti puntuali danneggiate. 4. SOTTOSERVIZI 4.1. Caditoie l efficienza, la resistenza meccanica, lo scorrimento delle acque previste in fase progettuale. Il livello minimo delle è quello stabilito in funzione del materiale dalle norme UNI o da prescrizioni normative riportate sul Capitolato Speciale d Appalto o richieste nel progetto. Fessurazione o cedimento delle camerette. Ostruzione dei tubi. Danneggiamento o rimozione delle griglie stradali. Riparazione delle camerette lesionate. Pulizia da sedimenti, detriti, ramaglie, rifiuti urbani. Riparazione o sostituzione delle griglie stradali danneggiate o divelte Pozzetti d ispezione l efficienza, la resistenza meccanica previste in fase progettuale. Il livello minimo delle è quello stabilito in funzione del materiale dalle norme UNI o da prescrizioni normative riportate sul Capitolato Speciale d Appalto o richieste nel progetto. Fessurazione o cedimento delle camerette. Danneggiamento o rimozione dei chiusini. Riparazione delle camerette lesionate. Riparazione o sostituzione dei chiusini danneggiati o divelti. 7

8 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Il programma di manutenzione prevede un sistema di controlli e di interventi da eseguire, a cadenze temporalmente o altrimenti prefissate, al fine di una corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni. Il seguente programma di manutenzione si suddivide ai sensi in: 1. SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI, che prende in considerazione, per classe di requisito, le fornite dal bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di vita; 2. SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI, che definisce il programma delle verifiche e dei controlli al fine di rilevare il livello prestazionale (qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita del bene; 3. SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE, che riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione, al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione del bene. 1. SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI (omissis) 2. SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI Unità tecnologiche Verifiche e controlli specifici Frequenza STRADE Pavimentazione bituminosa Sopralluogo per presenza di cedimenti, lesioni Annuale SEGNALETICA STRADALE VERTICALE Segnaletica stradale verticale Sopralluogo per stabilità e integrità Semestrale SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE Segnaletica stradale orizzontale Sopralluogo per visionare visibilità e integrità Annuale SOTTOSERVIZI Caditoie Pozzetti d ispezione Sopralluogo per presenza di cedimenti, lesioni Sopralluogo per posizione dei chiusini Sopralluogo per presenza di cedimenti, lesioni Sopralluogo per posizione dei chiusini Annuale Semestrale Annuale Semestrale 3. SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE Unità tecnologiche Verifiche e controlli specifici Frequenza STRADE Pavimentazione bituminosa SEGNALETICA STRADALE VERTICALE Segnaletica stradale verticale SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE Pulizia con spazzatrici Riparazione cedimenti con bitume a freddo Rifacimento del tappeto di usura Sostituzione cartelli Riparazione danni Annuale Segnaletica stradale orizzontale Rifacimento segnaletica Triennale SOTTOSERVIZI Caditoie Riparazione cedimenti, lesioni Pulizia del fondo Biennale Pozzetti d ispezione Riparazione cedimenti, lesioni N.B.: I costi delle manutenzioni ordinarie e straordinarie sono desumibili, a seconda delle necessità, sulla base delle singole voci riportate nell elenco prezzi unitari allegato al presente progetto esecutivo. 8