Oggetto: PAVIMENTAZIONE DI PREGIO DA REALIZZARSI IN CORSO GARIBALDI TRATTO DA VIA MILAZZO A VIA VILLA GLORI

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2 Oggetto: PAVIMENTAZIONE DI PREGIO DA REALIZZARSI IN CORSO GARIBALDI TRATTO DA VIA MILAZZO A VIA VILLA GLORI PREMESSA I documenti costituenti il Piano di Manutenzione, ai sensi dell art. 38 del D.P.R. 207/2010, sono i seguenti: il manuale d'uso; il manuale di manutenzione; il programma di manutenzione. Il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti significative del bene, ed in particolare degli impianti tecnologici. Il manuale contiene l insieme delle informazioni atte a permettere all utente di conoscere le modalità per la migliore utilizzazione del bene, nonché tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da un utilizzazione impropria, per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche e per riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici. Il manuale d'uso contiene le seguenti informazioni: a) la collocazione nell intervento delle parti menzionate; b) la rappresentazione grafica; c) la descrizione; d) le modalità di uso corretto. Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti significative del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Esso fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. Il manuale di manutenzione contiene le seguenti informazioni: a) la collocazione nell intervento delle parti menzionate; b) la rappresentazione grafica; c) la descrizione delle risorse necessarie per l'intervento manutentivo; d) il livello minimo delle prestazioni; e) le anomalie riscontrabili; f) le manutenzioni eseguibili direttamente dall'utente; g) le manutenzioni da eseguire a cura di personale specializzato. Il programma di manutenzione prevede un sistema di controlli ed interventi ad eseguire, a cedenze temporali o altrimenti prefissate, al fine di una corretta gestione dell opera e dlle sue parti nel corso degli anni. Esso si articola, nei casi dove si ritiene applicabile tale metodologia, in sottoprogrammi delle prestazioni, dei controlli e degli interventi. Il programma di manutenzione contiene sostanzialmente:

3 a) il sottoprogramma delle prestazioni, che prende in considerazione, per classe di requisito, le prestazioni fornite dal bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di vita; b) il sottoprogramma dei controlli, che definisce il programma delle verifiche comprendenti, ove necessario, anche quelle geodetiche, topografiche e fotogrammetriche, al fine di rilevare il livello prestazionale (qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita del bene, individuando la dinamica della caduta delle prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello minimo di norma; c) il sottoprogramma degli interventi di manutenzione, che riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione, al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione del bene. Il programma di manutenzione, il manuale d'uso ed il manuale di manutenzione redatti in fase di progettazione, in considerazione delle scelte effettuate dall esecutore in sede di realizzazione dei lavori e delle eventuali varianti approvate dal direttore dei lavori, che ne ha verificato validità e rispondenza alle prescrizioni contrattuali, sono sottoposte a cura del direttore dei lavori medesimo al necessario aggiornamento, al fine di rendere disponibili, all atto della consegna delle opere ultimate, tutte le informazioni necessarie sulle modalità per la relativa manutenzione e gestione di tutte le sue parti, delle attrezzature e degli impianti. Le cadenze riportate nei documenti del Piano di Manutenzione dell opera e delle sue pari sono indicative ad opere analoghe e potranno subire variazioni in merito a particolari esigenze manutentive dell Ente gestore. Il programma di manutenzione è redatto sulla base delle indicazioni che lo stato dell arte e la normativa tecnica consigliano, ed è atto a garantire la conservazione dell opera e lo svolgimento corretto delle funzioni per la quale è destinata, rendendo minimi i disagi per l utente. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO Il presente Piano di Manutenzione riguarda le opere progettate per PAVIMENTAZIONE DI PREGIO DA REALIZZARSI IN CORSO GARIBALDI TRATTO DA VIA MILAZZO A VIA VILLA GLORI in Cremona. In continuità all intervento realizzato su Corso Campi l Amministrazione comunale intende sostituire l attuale pavimentazione in conglomerato bituminoso con una pavimentazione di pregio in pietra naturale. Occorre pertanto prevedere la fresatura degli strati in conglomerato bituminoso ed il loro rifacimento mediante posa di elementi lapidei. Tali interventi sono stati ipotizzati in base alle risultanze dei rilievi celerimetrici effettuati, prodromici alla progettazione.

4 CATEGORIE D OPERA E UNITA TECNOLOGICHE L appalto consiste sinteticamente nell esecuzione dei seguenti interventi: - Posa di lastre e cubetti in pietra naturale - Riposizionamento in quota di chiusini e pozzetti - Sostituzione di griglie per caditoie Gli interventi di progetto appartengono alla categoria d opera: opere stradali. Le categorie d opera sono composte da unità tecnologiche, a loro volta formate dall interconnessione di elementi tecnologici che svolgono funzioni diverse e necessitano pertanto di interventi di manutenzione diversi. Le opere stradali sono in questo caso sono costituite da 1 unità tecnologica denominata rispettivamente: 1. Pavimentazione stradale e marciapiedi - l unità tecnologica è composta dai seguenti elementi: Piano di calpestio in pietra naturale. GRADO DI EFFICIENZA DELLE OPERE DI PROGETTO Prima della stesura dei documenti operativi, parte integrante del Piano di Manutenzione, è necessario dare indicazione dello standard di efficienza, funzionalità e qualità che si ritiene di dover garantire all opera di progetto, scegliendo tra tre livelli: - Alto, che assicura all opera di progetto una durata (o una durata residua nel caso di progetto di manutenzione straordinaria) superiore a 50 anni; - Medio, che assicura all opera di progetto una durata compresa tra 20 e 50 anni; - Basso, che assicura all opera di progetto una durata inferiore a 20 anni. Per le opere in progetto è previsto l uso di materiale e tecniche realizzative che rispondono ad elevati livelli qualitativi; si stabilisce che lo standard di efficienza che devono mantenere nel tempo le opere sia di livello ALTO e quindi nel presente Piano si prevede che: 1) controlli e verifiche dello stato di conservazione delle opere siano effettuati in caso di eventi meteorici violenti; 2) gli interventi di manutenzione siano effettuati subito dopo la segnalazione di necessità di intervento.

5 MANUALE D USO Pavimentazione La pavimentazione composta da: - elementi lapidei Marciapiedi composti da : - cordoli in pietra - piano di calpestio in pietra Descrizione: si tratta di pavimentazioni stradali realizzate mediante la posa di lastre di granito di Montorfano e cubetti di luserna e granito. Il sottofondo è costituito da uno strato di misto cementato. Lo strato di allettamento può essere dato da graniglia ovvero malta cementizia. Le fughe tra gli elementi sono sigillate con resina epossidica armata con graniglia 2/4. Modalità di uso corrente: controllare periodicamente l integrità delle superfici del rivestimento attraverso valutazioni visive mirate a riscontrare anomalie evidenti rinnovare periodicamente gli starti della pavimentazione avendo cura delle caratteristiche geometriche e morfologiche delle strade. Le aree carrabili interessate dal presente Piano di Manutenzione saranno in generale soggette a condizioni di traffico pesante. Al fine di garantire il mantenimento nel tempo delle caratteristiche iniziali della pavimentazioni si richiama che: - la pavimentazione stradale non è adatta al passaggio di mezzi cingolati; - le pavimentazioni dei marciapiedi non sono adatte al passaggio di automezzi di qualsiasi genere che possono causarne la deformazione.

6 MANUALE DI MANUTENZIONE Manutenzione ordinaria/straordinaria della carreggiata stradale: la principale operazione di manutenzione consiste nel mantenere in condizioni di efficienza e sicurezza la superficie della pavimentazione stradale sia provvedendo alle riparazioni locali necessarie sia con interventi programmati al termine del ciclo di usura della pavimentazione. Manutenzione di cordoli e marciapiedi: per i marciapiedi e i cordoli essendo posti sulla sede stradale si dovrà prevedere a: - sostituzione degli elementi rotti e smossi che causano intralcio e pericolo al transito; - ripristino di piccole porzioni di pavimentazione e sigillatura con boiacca di cemento qualora si fossero smossi più elementi contigui. Prescrizioni per la sicurezza durante i lavori di manutenzione Tutti i lavori di manutenzione sopra descritti devono essere eseguiti in conformità alle norme antinfortunistiche secondo quanto previsto dal D.Lgs n 81/08. In particolare si evidenzia che: i cantieri dovranno essere opportunamente delimitati e segnalati al fine di evitare il transito sul luogo di lavoro di persone ed automezzi estranei al lavoro; gli operai dovranno essere provvisti di tutte le necessarie protezioni antinfortunistiche quali: elmetto, scarpe antinfortunistiche, guanti, cuffie, occhiali, tuta da lavoro fluorescente, ed in genere ogni Dispositivo di Protezione Individuale da prevedersi per le singole operazioni; gli automezzi e macchine operatrici da utilizzare sul cantiere dovranno essere conformi alle normative CEE; in generale dovranno essere seguite tutte le indicazioni e prescrizioni contenute nel Piano di sicurezza e nel Fascicolo Tecnico allegati al progetto esecutivo che già prevedono tali operazioni o similari.

7 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Sottoprogramma delle prestazioni I tratti di strade interessate dai lavori sono già esistenti; pertanto sono da ritenere poco probabili e comunque non prevedibili allo stato attuale, ulteriori modifiche di carattere strutturale. Per le considerazioni sopra esposte ed ai fini della programmazione degli interventi di manutenzione, si devono quindi considerare costanti nel futuro: il volume del traffico; la tipologia degli autoveicoli in transito; la destinazione a strade interne e le caratteristiche geometriche delle opere realizzate. Sottoprogramma dei controlli e degli interventi Attività di ispezione: da eseguirsi con cadenza temporale stabilita con lo scopo di: mantenere in condizioni di efficienza e sicurezza la superficie del manto stradale; mantenere in condizioni di efficienza e sicurezza le pavimentazioni dei marciapiedi mantenere in condizioni di efficienza e sicurezza i chiusini stradali. La frequenza delle ispezioni visive in relazione alla tipologia delle opere progettate viene fissata in: pavimentazione stradale, almeno n 1 ispezione ogni 12 mesi; sigillatura di giunti, almeno n 1 ispezione ogni 6 mesi; chiusini e griglie, almeno n 1 ispezione ogni 6 mesi Ad ogni ispezione dovrà essere compilata da parte del personale preposto la seguente scheda.

8 Gli interventi da programmare per la manutenzione della strada in progetto sono di seguito elencati: Formazione rappezzi del manto stradale: da eseguire subito dopo la segnalazione in conseguenza di lavori di scavo o formazione di buche/avvallamenti interessanti la carreggiata. Manutenzione edile dell opera: consiste nella riparazione e/o sostituzione di:

9 - cordoli e porzioni di pavimentazione ogni volta si riscontri il loro cattivo stato di conservazione, rottura o danneggiamento. Ripasso: consiste nella riparazione e/o sostituzione di: - cordoli e porzioni di pavimentazione ogni volta si riscontri il loro cattivo stato di conservazione, rottura o danneggiamento. Il Tecnico ( Dott.Ing.Annalisa Bonini)