PROVINCIA DI RIETI PIANO DI MANUTENZIONE
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- Enrichetta Domenica Franco
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1 PROVINCIA DI RIETI Programma degli interventi per il ripristino della Viabilità - 1 Stralcio - (OCDPC 408/2016 art.4. c. 2, lett. C) Soggetto Attuatore: ANAS s.p.a. (ex OCDPC 408/2016 Art. 4) Soggetto Gestore: PROVINCIA DI RIETI TITOLO DEL PROGETTO: INTERVENTI SU OPERE D ARTE LUNGO LA S.P. 18 TORRITA ACCUMOLI LIBERTINO progg.ve KM ELENCO INTERVENTI: CODICE CRITICITA : SPRI0221/1 CLASSE: B TITOLO: SP 18 KM INTERVENTO DI RIPRISTINO DEL DEI DISSESTI SU OPERE D ARTE. COMUNE: ACCUMOLI CODICE CRITICITA : SPRI0222/1 CLASSE: B TITOLO:SP 18 KM INTERVENTO DI RIPRISTINO DEI DISSESTI SU OPERE D ARTE. COMUNE: ACCUMOLI CODICE CRITICITA : SPRI0223/1 CLASSE: B TITOLO:. SP 18 KM INTERVENTO DI RIPRISTINO DEI DISSESTI SU OPERE D ARTE. COMUNE: ACCUMOLI CODICE CRITICITA : TITOLO: COMUNE: CLASSE: CUP : D67H PIANO DI MANUTENZIONE Data: Rieti, lì PROGETTISTI:. RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO. COLLABORATORI: CA
2 A. INTRODUZIONE Il presente Piano di Manutenzione riguarda le opere progettate per gli Interventi su opere d arte lungo la s.p. 18 Torrita Accumoli Libertino progressive km In particolare: - Km ristrutturazione del sistema portante in particolare della spalla lato sud (doppia paratia di micropali collegati tra loro) di un ponte con risarcitura di tutte le lesioni presenti nei vari elementi che costituiscono l ossatura portante dell opera d arte; - Km demolizione della parte residuale di un muro di contenimento in muratura di pietrame e successivo rifacimento di nuovo muro in muratura con ispezione e bonifica della parte di scarpata soprastante relativa; - Km (23+600) ricostituzione totale del sistema portante di un attraversamento stradale attraverso la realizzazione di varie file di micropali resi solidali tra loro e rifacimento di muro andatore fortemente lesionato con rifacimento di tutte le struuture a livello dell impalcato; B. PREMESSA I documenti costituenti il Piano di Manutenzione, sono i seguenti: il manuale d'uso; il manuale di manutenzione; il programma di manutenzione. Il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti significative del bene, ed in particolare degli impianti tecnologici. Il manuale contiene l insieme delle informazioni atte a permettere all utente di conoscere le modalità per la migliore utilizzazione del bene, nonché tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da un utilizzazione impropria, per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche e per riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici. Il manuale d'uso contiene le seguenti informazioni: a) la collocazione nell intervento delle parti menzionate; b) la rappresentazione grafica; c) la descrizione; d) le modalità di uso corretto. Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti significative del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Esso fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. Il manuale di manutenzione contiene le seguenti informazioni: a) la collocazione nell intervento delle parti menzionate; b) la rappresentazione grafica;
3 c) la descrizione delle risorse necessarie per l'intervento manutentivo; d) il livello minimo delle prestazioni; e) le anomalie riscontrabili; f) le manutenzioni eseguibili direttamente dall'utente; g) le manutenzioni da eseguire a cura di personale specializzato. Il programma di manutenzione prevede un sistema di controlli ed interventi ad eseguire, a cedenze temporali o altrimenti prefissate, al fine di una corretta gestione dell opera e dlle sue parti nel corso degli anni. Esso si articola, nei casi dove si ritiene applicabile tale metodologia, in sottoprogrammi delle prestazioni, dei controlli e degli interventi. Il programma di manutenzione contiene sostanzialmente: a) il sottoprogramma delle prestazioni, che prende in considerazione, per classe di requisito, le prestazioni fornite dal bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di vita; b) il sottoprogramma dei controlli, che definisce il programma delle verifiche comprendenti, ove necessario, anche quelle geodetiche, topografiche e fotogrammetriche, al fine di rilevare il livello prestazionale (qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita del bene, individuando la dinamica della caduta delle prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello minimo di norma; c) il sottoprogramma degli interventi di manutenzione, che riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione, al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione del bene. Il programma di manutenzione, il manuale d'uso ed il manuale di manutenzione redatti in fase di progettazione, in considerazione delle scelte effettuate dall esecutore in sede di realizzazione dei lavori e delle eventuali varianti approvate dal direttore dei lavori, che ne ha verificato validità e rispondenza alle prescrizioni contrattuali, sono sottoposte a cura del direttore dei lavori medesimo al necessario aggiornamento, al fine di rendere disponibili, all atto della consegna delle opere ultimate, tutte le informazioni necessarie sulle modalità per la relativa manutenzione e gestione di tutte le sue parti, delle attrezzature e degli impianti. Le cadenze riportate nei documenti del Piano di Manutenzione dell opera e delle sue pari sono indicative ad opere analoghe e potranno subire variazioni in merito a particolari esigenze manutentive dell Ente gestore. Il programma di manutenzione è redatto sulla base delle indicazioni che lo stato dell arte e la normativa tecnica consigliano, ed è atto a garantire la conservazione dell opera e lo svolgimento corretto delle funzioni per la quale è destinata, rendendo minimi i disagi per l utente. Facendo riferimento all intervento in oggetto, si individuano essenzialmente le seguenti Unità Tecnologiche: 1) MURI; 2) MICROPALI AD ARMATURA METALLICA;
4 MANUALE D USO MURI I muri rappresentano opere d arte della viabilità che permettono di utilizzare l arteria stradale in sicurezza considerando che vanno a formare le caratteristiche geometriche e strutturali delle varie sezioni stradale. I muri e tutti gli elementi che ne fanno parte vanno mantenuti periodicamente non solo per assicurare la normale circolazione di veicoli e pedoni, ma soprattutto nel rispetto delle norme sulla sicurezza e la prevenzione di infortuni a mezzi e persone. Muri in muratura ordinaria. Descrizione: si tratta di strutture realizzate attraverso la costruzione del paramento con elementi portanti che ne fanno anche la struttura esterna architettonica. Modalità di uso corrente: controllare periodicamente l integrità delle superfici del rivestimento attraverso valutazioni visive mirate a riscontrare anomalie evidenti avendo cura delle caratteristiche geometriche e morfologiche delle strade. Muri in c.a.. Descrizione: si tratta di strutture realizzate attraverso la combinazione di calcestruzzo con acciaio al fine di ottenere il risultato di un muro con ottime caratteristiche di portanza. Modalità di uso corrente: controllare periodicamente l integrità delle superfici del rivestimento attraverso valutazioni visive mirate a riscontrare anomalie evidenti avendo cura delle caratteristiche geometriche e morfologiche delle strade. MICROPALI AD ARMATURA METALLICA Descrizione: i micropali sono elementi rettilinei portanti realizzati attraverso la perforazione di strutture che hanno perso la loro capacità portante, sostituita appunto dal micropalo, quindi nella maggior parte dei casi sono elementi a scomparsa immersi in strutture che ne diventano contenitori. Modalità di uso corrente: Per una modalità di uso corretto, occorre controllare l assenza di eventuali anomalie che possono evidenziarsi proprio nelle strutture che contengono i micropali avendo cura di controllarne visivamente l evoluzione di eventuali fenomeni disgregativi che potrebbero arrivare fino alla situazione di esporre il micropalo ad eventuali deterioramenti.
5 MANUALE DI MANUTENZIONE MURI I muri rappresentano opere d arte della viabilità che permettono di utilizzare l arteria stradale in sicurezza considerando che vanno a formare le caratteristiche geometriche e strutturali delle varie sezioni stradale. I muri e tutti gli elementi che ne fanno parte vanno mantenuti periodicamente non solo per assicurare la normale circolazione di veicoli e pedoni, ma soprattutto nel rispetto delle norme sulla sicurezza e la prevenzione di infortuni a mezzi e persone. Per l Unita tecnologica MURI si esaminano i seguenti Elementi Manutenibili: - Paramenti esterni. - Paramenti esterni Descrizione: si tratta della parte di muro che rimane a contatto con gli agenti esterni, sia se si tratta di muratura ordinaria che di muri realizzati in cemento armato. Livello minimo delle prestazioni: accettabilità della classe: i paramenti murari dovranno possedere caratteristiche tecnologiche in base alle proprie classi di appartenenza. Tutti gli elementi costituenti dovranno rispettare le caratteristiche per le quali sono stati progettati sia che si tratti di muratura ordinaria che di muri in cemento armato. prestazioni: le prestazioni da valutare sono quelle insite nella funzione di struttura portante alla quale tali opere d arte debbono assolvere. Livelli minimi della prestazione: rispetto delle condizioni minime strutturali a garanzia di livelli minimi inderogabili di utilizzo dell infrastruttura stradale. Anomalie riscontrabili: distacco fessurazioni sollevamento. Controlli eseguibili da personale specializzato: controllo dello stato generale paramento murario viene eseguito da personale specializzato dell Ente. Manutenzioni eseguibili da personale specializzato: risarcitura di eventuali fenomeni fessurativi che se in evoluzione comprometterebbero la funzione portante delle strutture murario. Tale lavorazione viene eseguito da ditta specializzata. MICROPALI AD ARMATURA METALLICA Descrizione: i micropali sono elementi rettilinei portanti realizzati attraverso la perforazione di strutture che hanno perso la loro capacità portante, sostituita appunto dal micropalo, quindi nella maggior parte dei casi sono elementi a scomparsa immersi in strutture che ne diventano contenitori. Resistenza agli agenti aggressivi: le strutture di elevazione non debbono subire dissoluzioni o disgregazioni e mutamenti di aspetto a causa dell azione di agenti aggressivi chimici e fisici. Prestazioni: le strutture di elevazione, dovranno conservare nel tempo, sotto l azione di agenti chimici (nidride carbonica, solfati, ecc.) presenti in ambiente, le proprie caratteristiche funzionali.
6 Livello minimo delle prestazioni: la tutela dell integrità fisica chimica delle strutture costituenti i micropali ad armatura metallica, sia la perforazione che l interno costituito dall armatura metallica, devono essere salvaguardate a tutela della tenuta dell opera di sostegno. Resistenza al gelo: le strutture in elevazione non dovranno subire disgregazioni e variazioni dimensionali e di aspetto in conseguenza della formazione di ghiaccio. Prestazioni: le strutture di elevazione dovranno conservare nel tempo le proprie caratteristiche funzionali se sottoposte a cause di gelo e disgelo. In particolare all insorgere di pressioni interne che ne provocano la degradazione. Livello minimo delle prestazioni: i valori minimi variano in funzione del materiale impiegato. Resistenza meccanica: le strutture di elevazione dovranno essere in grado di contrastare le eventuali manifestazioni di deformazioni e cedimenti rilevanti dovuti all azione di determinate sollecitazioni (carichi, forze sismiche, ecc. ). Prestazioni: le strutture di elevazione, sotto l effetto di carichi statici, dinamici e accidentali devono assicurare stabilità e resistenza. Livello minimo delle prestazioni: per i valori minimi si rimanda alle prescrizioni di legge e di normativa vigenti in materia. Riferimenti normativi principali: legge n. 1086/1971 D.Lgs. 81/2001; D.M. 14/01/2008. Anomalie riscontrabili: alveolizzazione cavillature superficiali crosta deposito superficiale disgregazione distacco efflorescenze erosione superficiale esposizione dei ferri delle reti fessurazioni macchie e graffiti sul materiale portante mancanza (caduta e perdita di parti del materiale del manufatto) patina biologica penetrazione di umidità presenza di vegetazione rigonfiamento scheggiature. Controlli eseguibili da personale specializzato: controllo struttura: controllare l integrità delle strutture individuando la presenza di eventuali anomalie come fessurazioni, disgregazioni, distacchi. Manutenzioni eseguibili da personale specializzato: gli interventi riparatori dovranno effettuarsi a secondo del tipo di anomalia riscontrata e previa diagnosi delle cause del difetto accertato, riccorrendo se è il caso a ditte specializzate.
7 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE MURI Il controllo della qualità dei paramenti murari deve essere fatto continuamente attraverso esami visivi e fotografici che possano evidenziare l insorgere ed evolversi di fenomeni fessurativi pericolosi. Frequenza: quando occorre. ***** MICROPALI AD ARMATURA METALLICA. Il controllo della struttura avverrà a vista. Occorre controllare l integrità delle strutture individuando le presenza di eventuali anomalie come fessurazioni, disgregazioni, distacchi, e relativa esposizione a processi di corrosione dei ferri dell armatura metallica, tali controlli vanno eseguiti sia sugli elementi portanti veri e propri che sulle strutture che li contengono. Requisiti da verificare: resistenza meccanica. Frequenza: quando occorre.
Di seguito vengono riportati, in modo sommario, i contenuti dei suddetti documenti che accompagnano il progetto strutturale dell opera:
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