le attività dei GAMBINO di CHIERI (torino)
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1 le attività dei GAMBINO di CHIERI (torino) i loro prodotti enologici ed il loro trattore testa calda autocostruito ARTICOLO del Dott.Ing.Giorgio BENVENUTO BENVEN2d@benvenutoluigifrancesco.191.it
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3 Papà Gambino è un agricoltore ed ha 12 figli : 10 maschi e 2 femmine. Inizialmente lavora come mezzadro, alle dipendenze di una contessa. Successivamente compra, con i risparmi derivanti dalla mezzadria, una piccola cascina. Ma la terra della cascina è troppo poca per mantenere la sua famiglia. Così, uno dei figli decide di andare a lavorare nella vicina Chieri, come apprendista, presso un carradore di nome Piass. Ben presto altri fratelli lo seguono : tutti imparano il mestiere di carradore e di fabbro. Alla morte di Piass, i fratelli Gambino rilevano l officina e la ingrandiscono trasferendala alla periferia di Chieri : siamo nei primi anni del Si passò dalla costruzione di carri in legno alla costruzione di torchi e macchine enologiche : i torchi Gambino divennero subito famosi. L officina aveva un unico motore endotermico, funzionante a gas di legna, che, mediante cinghie, era in grado di tirare le macchine utensili presenti, sia per il legno che per il ferro. L officina era dotata di : - Pressa per costruire le gambe dei torchi. - Diversi tipi di torni paralleli. - Limatrice alternativa. - Stozzatrice (per le sedi delle chiavette) - Dentatrice. - Tollatrice (per curvare lamiere). - Cubilotto (per fondere ghisa). - Forge varie e Trapani.
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7 Due torchi fissi GAMBINO oggi ritrovati ed ancora funzionanti.
8 Nel contempo i Gambino avevano messo insieme ben 10 TIRI di TREBBIA, ognuno dei quali comprendeva : - Un GENERATORE di MOTO (Locomobile a vapore non semovente o Motore Elettrico Carrellato o Motore Endotermico a testa calda, carellato) - Una TREBBIA ( anche per semi minuti, dotata di Elevatore per la paglia) - Una IMBALLATRICE (con legatore in ferro) Per cui, nei mesi estivi, i Gambino chiudevano l officina e si dedicavano alla : Trebbiatura Conto Terzi Ogni tiro era dotato di : - Un Caposquadra, col compito di posizionare il tiro e provvedere alla manutenzione. - Un Operaio addetto al generatore di moto (con patentino per caldaie a vapore, se era usato un Locomobile). - Due Operai addetti alla trebbia. - Un Operaio addetto alla imballatrice (per infilare gli aghi). Questo TIRO di TREBBIA veniva trasportato, di volta in volta, nelle cascine che lo richiedevano ed il trasporto era a carico del richiedente, quasi sempre impiegando buoi o cavalli (i trattori erano ben rari, in quel primo periodo).
9 I LOCOMOBILI dei Gambino :
10 MARSHALL
11 MARSHALL
12 MARSHALL
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14 RUSTON
15 I MOTORI ELETTRICI usati dai Gambino nella trebbiatura : Questi motori erano asincroni trifase con Anelli e Spazzole sollevabili, del tipo sottoriportato : L avviamento avveniva o con un Reostato o con Avviatore Stella-Triangolo.
16 All epoca le linee di trasmissione della trifase a 260 volt erano a fili scoperti, per cui, usando uncini, si aggrappavano i cavi d alimentazione direttamente alla linea di trasmissione. Al carrello avvolgi-cavo Carrello con motore elettrico ed avviamento La linea trifase poteva anche essere lunga dai 100 ai 150 metri. Bolletta di consumo concordata forfettariamente col fornitore.
17 Nella foto una trebbiatrice con elevatore per la paglia mossa da un carrello che ospita un motore elettrico trifase ed i due dispositivi d avviamento (Reostato e Avviatore Stella Triangolo ) da usarsi alternativamente e secondo le necessità.
18 I MOTORI ENDOTERMICI che i Gambino usavano per trebbiare : Inizialmente usarono dei WEBER acquistati.
19 Successivamente li costruirono in proprio. Non abbiamo trovato immagini, riteniamo che fossero dei 2 tempi a testa calda. Le TREBBIE usate :
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21 RUSTON
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23 Le IMBALLATRICI usate dai Gambino : 1 = Menelich 2 = Pistone 3 = Compressore
24 Immagini d epoca
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29 Per inciso, dobbiamo dire che l officina dei F.lli Gambino costruì anche ELICHE in legno per gli aerei italiani impiegati nella 1 A guerra mondiale. Nel 1937 alle officine Gambino fu portato un trattore, da riparare. Si trattava di un LANZ Bulldog 15 30, noto 2 tempi testacalda costruito in Germania. Costruito dal 1929 al 1935, il LANZ Bulldog HR5 (volgarmente LANZ 15 30) aveva un motore di cm 3 (225 x 260 mm) in grado di dare 15 Cv. ( alla barra) e 30 Cv. ( alla puleggia), a giri/min. Pesava Kg, ed inizialmente aveva 2 marce AV + 1 RM. Le velocità firono poi portate a 3. Quello arrivato in riparazione era un primo tipo, a 2 marce.
30 Dal momento che gli agricoltori, che richiedevano la trebbiatura ai Gambino, erano sempre più mal disposti ad effettuare il traino del tiro di trebbia, i Gambino : Lo smontarono in tutte le due parti e lo COPIARONO Così, nelle officine Gambino, nacque il PRIMO TRATTORE TESTACALDA GAMBINO
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34 La foto a lato e le quattro precedenti sono desunte dal volume : TRATTORI TESTACALDA italiani di William DOZZA Giorgio NADA EDITORE (anno 2005 ISBN )
35 Descrizione fornita dal Sig. Giovanni Gambino ( ) Stralcio dell articolo Storia dei Gambino di Chieri (Torino) apparso su L informatore agrario N 45 anno 1986
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37 I camion FIAT 18 BL dai quali i Gambino recuperavano le ruote per i loro trattori. Nella foto precedente un 18 BL del 1915 con ruote a disco pieno. Nella foto della presente pagina un 18 BL con ruote a raggi in ghisa.
38 Costruiti i trattori per le proprie esigenze di trebbiatura, ben presto, su richiesta degli agricoltori delle zone limitrofe a Chieri, ne costruirono altri, che vendettero. In totale furono costruiti 17 esemplari. Fino al 1961 risultavano iscritti nei registri UMA ben 13 Gambino in funzione agricola. I Gambino tuttora esistenti sono ancora in mano a coloro che li avevano acquistati. ECCO LE FOTO DI UNO CHE E RIMASTO
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44 BIBLIOGRAFIA : TRATTORI TESTACALDA italiani di William Dozza Giorgio NADA Editore Articolo apparso sul N 45 Anno 1986
45 Foto 1 Alcune foto d epoca
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47 FOTO 1 FOTO 2
48 Pare sia un MARSHALL
49 Giovanni Gambino e due dei suoi trattori, con relative trebbiatrici.
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