COMPRAVERDE-BUYGREEN OTTOBRE 2013 PALAZZO DELLE STELLINE - MILANO

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1 COMPRAVERDE-BUYGREEN PALAZZO DELLE STELLINE - MILANO Il Progetto CEC5 rientra nel Programma CENTRAL EUROPE cofinanziato dal fondo FERS COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, Infrastrutture e Ambiente Progetto europeo CEC5 Partecipazione a fiera di settore Compraverde Buy Green 2013 Milano ottobre 2013 Disseminazione dei risultati del progetto e rassegna stampa. UFFICIO STAMPA

2 UFFICIO STAMPA COMPRAVERDE-BUYGREEN 30 Ottobre 2013 PALAZZO DELLE STELLINE - MI

3 UFFICIO STAMPA COMPRAVERDE-BUYGREEN 30 Ottobre 2013 PALAZZO DELLE STELLINE - MI

4 UFFICIO STAMPA COMPRAVERDE-BUYGREEN 30 Ottobre 2013 PALAZZO DELLE STELLINE - MI

5 UFFICIO STAMPA COMPRAVERDE-BUYGREEN PALAZZO DELLE STELLINE - MI 24 ottobre 2013

6 UFFICIO STAMPA COMPRAVERDE-BUYGREEN PALAZZO DELLE STELLINE - MI di Udine 28 Ottobre 2013

7 UFFICIO STAMPA COMPRAVERDE-BUYGREEN PALAZZO DELLE STELLINE - MI udinè - e-magazine del Comune di Udine 30 Ottobre 2013

8 COMPRAVERDE-BUYGREEN UFFICIO STAMPA udinè - e-magazine del Comune 30 Ottobre 2013 PALAZZO DELLE STELLINE - MI di Udine

9 UFFICIO STAMPA COMPRAVERDE-BUYGREEN Giornalismo ambiente 31 Ottobre 2013 PALAZZO DELLE STELLINE - MI

10 UFFICIO STAMPA COMPRAVERDE-BUYGREEN Ottobre 2013 PALAZZO DELLE STELLINE - MI

11 Diretta streaming del Convegno UFFICIO STAMPA COMPRAVERDE-BUYGREEN 31 Ottobre 2013 PALAZZO DELLE STELLINE - MI

12 COMPRAVERDE-BUYGREEN PALAZZO DELLE STELLINE - MILANO SAVE THE DATE Il Comune di Udine sarà presente a FORUM INTERNAZIONALE DEGLI ACQUISTI VERDI la mostra-convegno dedicata a politiche, progetti, beni e servizi di green procurement pubblico e privato ottobre 2013 Palazzo delle Stelline - Milano Il Progetto CEC5 rientra nel Programma CENTRAL EUROPE cofinanziato dal fondo FERS Giovedì 31 ottobre 9.30_12.30 Il Comune di Udine parteciperà al workshop WORKSHOP 31 > 10 > 2013 I CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L EDILIZIA: GLI OBIETTIVI PUBBLICI E LE ASPETTATIVE DEL SETTORE Con la partecipazione del Green Building Council Italia Il PAES del Comune di Udine e il Progetto CEC5: buone pratiche nel campo dell efficienza energetica degli edifici pubblici Intervengono: PROF. Furio Honsell > Sindaco di Udine DR. Alessandro Mazzeschi > Responsabile del Progetto CEC5 per l Agenzia Politiche Ambientali AVV. Marco Padrini > Servizio Appalti del Comune di Udine ING. Carlo Fioritto > Dipartimento Gestione del Territorio, Infrastrutture, Ambiente - U. O. Opere Strategiche Registrati per accedere al forum Flyer cartolina digitale UFFICIO STAMPA via san francesco, udine tel fax calt@caltpr.it

13 Totem espositivo F.to 85x200 cm UFFICIO STAMPA via san francesco, udine tel fax

14 COMUNE DI 18/05/2010 Progetto CEC5 Il progetto CEC5 è un progetto europeo finalizzato a definire uno schema certificativo condiviso per la valutazione energetico-ambientale di edifici pubblici. Udine, insieme agli altri 12 partner aderenti al Progetto si impegna a realizzare un complesso piano di attività che riguardano: lo sviluppo di standard di certificazione energetico-ambientale comuni; la diffusione di know-how e adozione degli standard a livello transanazionale; la costruzione/recupero di edifici pubblici secondo i criteri di efficienza energetica e ambientale; la sensibilizzazione e formazione dei portatori di interesse locali (pubblici e privati); la formazione e coinvolgimento attivo di professionisti del settore edilizio; la realizzazione di un intervento innovativo di efficienza energetica presso uno dei propri edifici. Il Progetto CEC5 rientra nel Programma CENTRAL EUROPE cofinanziato dal FESR Per informazioni: RESPONSABILE DEL PROGETTO CEC5 Comune di Udine Agenzia Politiche Ambientali alessandro.mazzeschi@comune.udine.it Durata del Progetto Ulteriori informazioni sul Progetto CEC5 sono disponibili su: Stampato su carta ecologica proveniente da foreste sostenibili LE POLITICHE ENERGETICHE DEL COMUNE DI UDINE Progetto CEC5 PAES - Piano d Azione per Energia Sostenibile Registrazione Ambientale EMAS Buone Pratiche per l EcoCittadino Regolamento energetico - obblighi Casaclima Progetto EcoBil Energia da difendere per uno sviluppo sostenibile Migliorare le proprie prestazioni ambientali e garantire maggiore qualità ambientale al proprio territorio è una missione in cui il Comune di Udine crede e si impegna con politiche attuative ormai da diversi anni. Dal 2005 aderisce alla rete Energie Cités, associazione di circa 1000 enti pubblici europei che ha l obiettivo di promuovere politiche di sostenibilità energetica. Dal 2008 il Comune di Udine partecipa a Cyber Display, progetto Europeo per migliorare la prestazione energetica dei propri edifici, e organizzare campagne di educazione al risparmio energetico nelle scuole e per i dipendenti pubblici. Dal 2008 ottiene e mantiene le certificazioni ambientali ISO e EMAS. Dal 2009 aderisce al Patto dei Sindaci, iniziativa che coinvolge più di 5000 enti europei per tagliare del 20% i consumi energetici e le emissioni di CO2 entro il Nel 2010 approva il Piano d Azione per l Energia Sostenibile PAES, per integrare il fattore energia nelle politiche generali dell Ente, al fine di raggiungere gli obiettivi del Patto dei Sindaci, attraverso azioni a breve e lungo termine. Riduzione dei consumi dell Amministrazione Comunale di Udine tra il 2008 e il 2011 Gasolio da riscaldamento Consumo d acqua Illuminazione pubblica Emissione in atmosfera di CO2-40 % -20 % -15 % -30 % Quanto ad emissione di CO2 si rileva nel periodo un aumento delle emissioni della città. Da qui una campagna di comunicazione e sensibilizzazione su vasta scala: Nelle scuole con i laboratori creativi e sperimentali Energia in gioco e A scuola di Energia Programma formativo CEC5 e Le giornate dell energia Stand informativi in concomitanza di kermesse popolari come Friuli Doc. Registrazione Ambientale EMAS EMAS - Enviromental Management and Audit Scheme - è un sistema di certificazione volontaria, basata su un regolamento dell Unione Europea. Grazie ad EMAS l ambiente diventa una priorità per enti locali ed aziende che organizzano, migliorano e comunicano le proprie performance ambientali in un ottica di miglioramento continuo. Il Comune di Udine nel 2012 ha ottenuto la registrazione ISO ed EMAS dell intera struttura comunale. Una parte significativa del Sistema di Gestione Ambientale dell Ente è rappresentata dai dati e dalle politiche per il risparmio e l efficienza energetica. Bilancio Ambientale L Agenzia per le Politiche ambientali - EMAS del Comune di Udine raccoglie ogni anno i dati relativi alle tematiche ambientali più significative, che vengono monitorate con lo scopo di garantire e migliorare la qualità della vita in città: acqua, aria, elettromagnetismo, mobilità, energia, igiene urbana, rifiuti e verde pubblico. I dati raccolti, dopo essere stati convalidati da un soggetto terzo accreditato, vengono pubblicati annualmente nella Dichiarazione Ambientale dell Ente e, insieme ai dati di spesa, nel Bilancio Ambientale. GUIDA ALLE BUONE PRATICHE Le Buone Pratiche dell EcoCittadino Il Comune di Udine ha pubblicato alcune guide con l obiettivo di motivare i propri cittadini e i propri dipendenti a perseguire buone pratiche e atteggiamenti consapevoli sul tema energetico. Come diventare ECOCittadino > una guida concepita per comunicare con modalità adatte ad un ampio ventaglio di destinatari, viene distribuita nelle occasioni di grande affluenza di pubblico o durante le campagne scolastiche. A scuola di energia > un percorso educativo nelle scuole primarie per promuovere tra i più giovani comportamenti consapevoli e responsabili nell uso dell energia. Eco-Ufficio > sul sito internet del Comune di Udine i dipendenti comunali, ma anche tutti i cittadini possono trovare suggerimenti di buone pratiche per il contenimento del consumo di energia al lavoro come a casa. PICCOLI GESTI PER UN MONDO MIGLIORE Come diventare ecocittadino PICCOLI GESTI PER RISPETTARE L AMBIENTE E RISPARMIARE DENARO Brochure 3 ante f.to chiuso 10x21 cm UFFICIO STAMPA via san francesco, udine tel fax calt@caltpr.it

15 FORUM INTERNAZIONALE DEGLI ACQUISTI VERDI Palazzo delle Stelline, 31 Ottobre 2013, 9:30 12:30 I CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L EDILIZIA: GLI OBIETTIVI PUBBLICI E LE ASPETTATIVE DEL SETTORE Workshop in collaborazione con Green Building Council Italia OBIETTIVO Il Ministero dell Ambiente, in ottemperanza a quanto previsto dal PAN GPP, sta predisponendo i Criteri Ambientali Minimi per l edilizia (brevemente, CAM edilizia). Con l introduzione di questi criteri ambientali nei bandi di lavori, le Amministrazioni Pubbliche incoraggeranno la diffusione di edifici a basso impatto ambientale e ad energia quasi zero, la produzione di materiali da costruzione a basso impatto ambientale, la gestione sostenibile dei cantieri. Tutta la catena del valore del settore delle costruzioni sarà coinvolta direttamente o indirettamente in questo processo di miglioramento ambientale e ogni attore dovrà modificare le proprie prestazioni per conformarsi ai CAM edilizia. Ad esempio, che cosa comporterà l introduzione di questi criteri nella pratica amministrativa di predisposizione dei bandi? Che cosa significherà per i produttori e fornitori di materiali da costruzione? Quali saranno le implicazioni organizzative per le imprese di costruzione? Quali ulteriori competenze sono richieste ai progettisti? A tutte queste domande cercherà di rispondere il workshop, con l obiettivo di fornire informazioni generali e indicazioni tecniche, tenendo conto dei diversi punti di vista: amministratori e funzionari pubblici potranno confrontarsi su aspetti strategici come ad esempio l integrazione dei CAM edilizia nei Piani d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) ovvero su aspetti tecnici legati alla costruzione di un bando di gara con i CAM edilizia. Le imprese di costruzione potranno trovare risposte utili e indicazioni su come realizzare un corretto e certificato Sistema di Gestione Ambientale dei loro cantieri. I produttori di materiali da costruzione avranno a disposizione un esperto di sistemi di certificazione di prodotto e di processi produttivi che darà informazioni su come intraprendere un processo di miglioramento ambientale che renda compatibili i loro prodotti con i requisiti ambientali dei CAM edilizia. Potranno anche confrontarsi con produttori che hanno già intrapreso questa strada e ottenuto risultati tangibili. Infine, architetti e ingegneri potranno confrontarsi con un esperto progettista di edilizia a basso impatto ambientale sulle implicazioni che avranno i CAM edilizia nella progettazione anche in termini di competenze che sarà necessario acquisire. Programma workshop UFFICIO STAMPA via san francesco, udine tel fax calt@caltpr.it

16 Il workshop sarà nel complesso fortemente interattivo e prevede una introduzione del rappresentante del Ministero dell Ambiente sullo stato di definizione dei CAM edilizia. Successivamente cinque relatori faranno una breve presentazione dello specifico profilo di cui si occupano e dei temi che verranno trattati nella successiva sessione di co-building che si svolgerà in tavoli di lavoro appositamente predisposti, a cui parteciperanno i relatori e il pubblico interessato in una discussione aperta in cui sarà possibile confrontarsi, fare domande, raccontare le proprie esperienze e le buone pratiche. PROGRAMMA DEL WORKSHOP Sessione plenaria Introduce Riccardo Rifici - Lo stato di definizione dei Criteri Ambientali Minimi per l edilizia Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione generale Valutazioni Ambientali, Divisione V - Certificazione ambientale, Prodotti Chimici e Acquisti pubblici verdi Intervengono Marco Mari da confermare nominativo Green Building Council Italia Furio Honsell Sindaco del Comune di Udine Maurizio Fieschi Studio Fieschi srl Giorgio Galotti Gemini IST Monica Lavagna Dipartimento BEST, Politecnico di Milano Sessione di co-building Tavoli di discussione Marco Mari (da confermare nominativo) La progettazione di edifici a basso impatto ambientale con i CAM edilizia: in che modo l ente pubblico può indirizzare la progettazione Furio Honsell - Il PAES del Comune di Udine e il Progetto CEC5: strategie PAES e buone pratiche di riqualificazione energetica negli edifici pubblici. Con Carlo Fioritto, Dipartimento Gestione del Territorio, Infrastrutture, Ambiente - U. O. Opere Strategiche e Alessandro Mazzeschi, Dipartimento Gestione del Territorio, Infrastrutture, Ambiente, Agenzia Politiche Ambientali del Comune di Udine Maurizio Fieschi - Come i produttori di materiali da costruzione possono adeguare i propri prodotti ai CAM edilizia (EPD, certificazioni di prodotto, etichette ecologiche) Giorgio Galotti - Come le imprese di costruzione possono adottare un Sistema di Gestione Ambientale per il cantiere ed essere in grado di rispondere ai CAM edilizia Monica Lavagna - Nuove competenze di architetti e ingegneri per progettare con i CAM edilizia Programma workshop UFFICIO STAMPA via san francesco, udine tel fax calt@caltpr.it

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