Incarichi di funzione organizzativi: variabili di complessità e. Dario Laquintana e Silvia Pazzaglia

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Bernadetta Gasparini
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1 Incarichi di funzione organizzativi: variabili di complessità e graduazione degli incarichi Dario Laquintana e Silvia Pazzaglia

2 Incarichi di funzione organizzativi complesso coordinamento professionali esperto specialista

3 Art. 18 Istituzione e graduazione degli incarichi di funzione 1. Le Aziende e gli Enti in relazione alle esigenze di servizio e sulla base dei propri ordinamenti e delle leggi regionali di organizzazione nonché delle scelte di programmazione sanitaria e sociosanitaria nazionale e/o regionale istituiscono, con gli atti previsti dagli stessi, gli incarichi di cui ai precedenti articoli nei limiti delle risorse disponibili nel fondo denominato Condizioni di lavoro e incarichi. 2. Le Aziende e gli Enti provvedono alla graduazione degli incarichi di funzione e individuano l importo della relativa indennità entro il valore minimo e massimo previsti nel successivo art. 20, comma 3 (Trattamento economico accessorio degli incarichi).

4 Valorizzazione economica incarichi 9.296, ,85= ,07

5 Quanto vale una posizione? Dirigente all assunzione ,90 DS6 + Incarico massimo ,78 DS ,78 D ,68 BS ,62 BS ,84

6 Art. 18 Istituzione e graduazione degli incarichi di funzione 3. Nella graduazione degli incarichi si dovrà, in ogni caso, tenere conto della dimensione organizzativa di riferimento, del livello di autonomia e responsabilità della posizione, del tipo di specializzazione richiesta, della complessità ed implementazione delle competenze, della valenza strategica rispetto agli obiettivi dell Azienda o Ente. 4. La sovraordinazione tra gli incarichi è determinata dal livello di complessità connesso a ciascuno di essi secondo il modello organizzativo presente nell Azienda o Ente nel rispetto di quanto previsto nei commi 3 e 9 dell art. 16 (Contenuto e requisiti degli incarichi di funzione per il personale del ruolo sanitario e dei profili professionali di collaboratore professionale assistente sociale ed assistente sociale senior).

7 Piano aziendale incarichi: proposta CID Lombardia Separato dal POAS per renderlo uno strumento dinamico Coerente con l organizzazione aziendale Coerente con i processi strategici dell azienda Completezza nella lettura e nel governo dei processi Valorizzazione dei nuovi ruoli Valorizzazione delle professioni Il piano degli incarichi non è oggetto di trattativa ma è organizzazione aziendale

8 Criteri valorizzazione indennità: proposta CID Lombardia Dimensione organizzativa di riferimento Livello autonomia e responsabilità Complessità delle competenze richieste Valenza strategica rispetto agli obiettivi dell azienda Complessità ed implementazione delle competenze richieste dall incarico

9 Proposta CID Lombardia

11 Proposta CID Lombardia Qual è il percepito di coordinatori e PO?

12 La survey

13 Alcune considerazioni Emerge in modo significativo la difficoltà legata alle modifiche intervenute negli ultimi dieci anni che investono la professione e ricadono sul ruolo dei coordinatori relative a Luoghi di cura Professionisti Sviluppo professionale

14 I nuovi ospedali I nuovi ospedali, con degenze con posti letto, hanno determinato un aggregazione di UOC in aree omogenee con più primari e spesso un solo coordinatore Se i meccanismi operativi non sono formalizzati le scelte rischiano di diventare una responsabilità del coordinatore che acquisisce un ruolo rilevante ma che può rapidamente trasformarsi in un capro espiatorio Responsabilità rilevanti diventano fonte di stress (non sempre adeguatamente riconosciuto e retribuito) Il titolare di incarico organizzativo, per quello che emerge dalla survey, è schiacciato dal peso della gestione delle risorse più che dei processi

15 Perché? Aumento delle richieste correlato alla riduzione delle risorse materiali e umane legate ai vincoli sul turn over e alla riduzione dei costi che hanno caratterizzato gli ultimi dieci anni di vita economica del paese L aging della popolazione lavorativa ed il correlato aumento delle limitazioni funzionali, associato all aumento dell utilizzo dei permessi della legge 104/92 che all interno della famiglia naturalmente ricadono sui professionisti sanitari, determinano l ulteriore difficoltà del coordinatore nel coniugare le esigenze organizzative con quelle individuali dei collaboratori Per gestire i processi è necessario avere i professionisti

16 Staffing

17 L incarico Professionale: problemi Specialista: i Master devono essere attivati con ordinamenti didattici definiti dal Ministero della salute e dal Ministero dell Università MIUR. Ad oggi solo il master universitario di primo livello in Cure palliative e terapia del dolore definito con Decreto ministeriale 4 aprile 2012 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 aprile 2012, n. 89; Bozza lista master riconoscibili in futuro Esperto: percorsi formativi complementari regionali ed attraverso l esercizio di attività professionali riconosciute dalle stesse regioni.

18 Proposta incarico professionale «Fino alla data del compimento dei corsi universitari di cui all'articolo 16 comma 7 e 8 del CCNL 2018/2020 del20/5/2018 l'incarico di professionista specialista e di professionista esperto, per il personale del ruolo sanitario e dei profili di collaboratore professionale assistente sociale ed assistente sociale senior, è assegnato, in analogia a quanto previsto per il personale appartenete ai ruoli amministrativo tecnico e professionale, ad esito di procedura selettiva ai professionisti sanitari in possesso dei requisiti di cui all art. 17 comma 5 del CCNL 2018/2020.»

19 Carpe diem Intesa Stato Regioni 21/3/2019: stop al tetto di spesa per il personale riferito al 2004 meno l 1,4% prevedendo il riferimento alla spesa 2018 a cui si aggiunge il 5% dell aumento annuale del fondo sanitario rispetto all anno precedente vincolata dal 2021 all'adozione di una metodologia per la determinazione del fabbisogno di personale degli enti Ssn Carenza di specialisti e dibattito intra e interprofessionale sullo sviluppo delle competenze Effetto quota 100

20 Quota 100

Effetto specialisti e quota 100 Liguria (stime ANAAO) In Liguria è prevista una carenza complessiva di 853 specialisti: medicina d urgenza con 98 medici,

21 Effetto specialisti e quota 100 Liguria (stime ANAAO) In Liguria è prevista una carenza complessiva di 853 specialisti: medicina d urgenza con 98 medici, anestesia e rianimazione 99 medici, medicina interna con 84, la pediatria con 102, la cardiologia con 53, la psichiatria con 63 e la chirurgia generale con 59.

22 Assegnazione regioni per applicazione D.L.vo 66/2003 Dove sono? Per chi saranno spesi?

23 Che ruolo per il CID? Conclusioni Line guida nazionali/position statement sullo staffing Presidiare la definizione di nuove metodologie per la determinazione dei carichi di lavoro Recuperare l esperienza formativa nel ruolo organizzativo abbandonata da 15 anni Ridefinireil ruolo del middle management pensando a diversi livelli di graduazione, in analogia alla dirigenza medica, ed in un percorso di continuità con l area della dirigenza Spingere i professionisti verso lo sviluppo professionale clinico definendo un piano aziendale che preveda lo sviluppo anche degli incarichi professionali, nonostante i vincoli contrattuali

24 Grazie Dario Laquintana

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