155/A. SEDUTA PUBBLICA antimeridiana Mercoledì, 2 ottobre 2013

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1 - 1 - IX LEGISLATURA - RESOCONTI INTEGRALI - SEDUTA N. 155/A DEL 2 OTTORE 2013 Assistenza al procedimento degli atti consiliari e ai lavori d Aula. Nomine 155/A SEDUTA PUBBLICA antimeridiana Mercoledì, 2 ottobre 2013 (Palazzo Panciatichi Firenze) PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALBERTO MONACI E DEL VICEPRESIDENTE ROBERTO GIUSEPPE BENEDETTI INDICE pag. pag. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Congedi Presidente...10 Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi, in merito alla comunità degli Elfi di Sambuca Pistoiese (Interrogazione orale n. 978) Svolgimento Presidente...10 Allocca (assessore)...10 Staccioli (FdI)...11 Interrogazione a risposta immediata del consigliere Magnolfi, in merito alla riqualificazione e valorizzazione della Fattoria medicea delle Cascine di Tavola all'interno del Parco agricolo della Piana anche attraverso l'istituzione di un centro regionale di eccellenza agroalimenta- re (Interrogazione orale n. 981) Rinvio Presidente Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi, in merito alle ore di sostegno nella scuola (Interrogazione orale n. 986) Svolgimento Presidente Targetti (Vicepresidente della Giunta) Staccioli (FdI) Interrogazione a risposta immediata del consigliere Del Carlo, in merito alla riorganizzazione delle Anatomie Patologiche di Area Vasta nord-ovest: accorpamento di quelle di Lucca e Viareggio presso l Anatomia Patologica di Massa-Carrara (Interrogazione orale n. 971) Svolgimento Presidente... 14

2 - 2 - pag. pag. Marroni (assessore)...14 Del Carlo (UDC)...15 Interrogazione a risposta immediata della consigliera Sgherri, in merito alle a- zioni e orientamenti a tutela dell'area e del Parco di San Salvi in Firenze e al confronto partecipativo con gli abitanti del territorio afferente, sul destino dell'area (Interrogazione orale n. 990) Svolgimento Presidente...16 Marroni (assessore)...16 Sgherri (Fed. Sin. Verdi)...19 Giani (PD)...20 Interrogazione a risposta immediata del consigliere Gambetta Vianna: ricollocamento dei lavoratori COMICENT (Interrogazione orale n. 977) Svolgimento Presidente...20 Targetti (Vicepresidente della Giunta)...20 Gambetta Vianna (+TOSC)...21 Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Magnolfi, Nascosti, Taradash, Agresti, Fuscagni, Antichi: attuazione del nuovo Piano regolatore portuale di Piombino, rimozione e smaltimento del relitto di proprietà di Costa Crociere giacente dal 13 gennaio 2012 all'isola del Giglio (Interrogazione orale n. 988) Risposta scritta in 3 giorni Presidente...21 Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Gazzarri, Fedeli, sui possibili rischi della dispersione dalla nave Costa Concordia di materiale organico in decomposizione (Interrogazione orale n. 823) Risposta scritta in 3 giorni Presidente...21 Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Gambetta Vianna, Lazzeri, in merito allo smantellamento della nave Costa Concordia nel porto di Piombino (Interrogazione orale n. 996) Risposta scritta in 3 giorni Presidente Interrogazione a risposta immediata del consigliere Ciucchi: stato della presenza della in Fidi Toscana (Interrogazione orale n. 969) Decadenza Presidente Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Carraresi, Del Carlo, in merito ai rischi di fallimento del progetto di valorizzazione della villa medicea di Cafaggiolo (Interrogazione orale n. 979) Risposta scritta in 3 giorni Presidente Interpellanza a risposta immediata del consigliere Chiurli, sul futuro della Polizia provinciale (Interpellanza n. 34) Svolgimento Presidente Allocca (assessore) Chiurli (Gruppo misto) Mozione dei consiglieri Lastri, Matergi, Morelli, De Robertis, Ruggeri, Pugnalini, Boretti, Spinelli, Parrini, Gazzarri, Staccioli, Sgherri, Naldoni, Ferrucci, Danti, Fuscagni, per il rispetto del diritto costituzionale all istruzione degli alunni disabili e per garantire l assegnazione del corretto numero di insegnanti di sostegno in Toscana (Mozione n. 687) Illustrazione, dibattito, voto positivo Presidente Lastri (PD) Staccioli (FdI) Mozione del consigliere Carraresi, in merito alla situazione dell edilizia ospedaliera dell Azienda sanitaria di Firenze

3 - 3 - (Mozione n. 685) pag. e di pensiero (Mozione n. 565) pag. Illustrazione, dibattito, rinvio in commissione Presidente...26 Carraresi (UDC)...26 e sgg. Remaschi (PD)...27 Mozione dei consiglieri Fuscagni, Ammirati, Magnolfi, Antichi, Bartolomei, Benedetti, Donzelli, Ferri, Marcheschi, Mugnai, Nascosti, Santini, Taradash, Villa in merito al trasporto pubblico locale su gomma (Mozione n. 546 testo sostitutivo) Voto negativo Presidente...28 Mozione della consigliera Staccioli: obbligo di test antidroga per chi svolge la professione medica (Mozione n. 544 testo sostitutivo) Illustrazione, dichiarazione di voto, voto positivo Presidente...28 Staccioli (FdI)...28 Remaschi (PD)...28 Mozione della consigliera Sgherri, in merito al rischio di riduzione dei vincoli sanitari da esposizione ad inquinamento elettromagnetico contenuti nel decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 (c.d. "Decreto crescita ), in particolare all articolo 14 (Interventi per la diffusione delle tecnologie digitali) (Mozione n. 545) Voto positivo Presidente...28 Mozione della consigliera Sgherri, in merito alle misure di spending review sugli appalti di servizi del servizio sanitario regionale (Mozione n. 564) Ritiro Presidente...29 Mozione della consigliera Staccioli, contro i crimini a danno della libertà di culto Voto positivo Presidente Mozione del consigliere Romanelli: revisione del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n (Disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali) (Mozione n. 537) Voto positivo Presidente Mozione dei consiglieri Staccioli, Del Carlo, Santini: Intervento per la risoluzione delle problematiche relative alla costruzione dell'ospedale unico della Valle del Serchio (Mozione n. 568) Illustrazione, dibattito, dichiarazioni di voto, voto positivo Presidente Staccioli (FdI) e sgg. Spinelli (PD) Del Carlo (UDC) Remaschi (PD) Pellegrinotti (PD) Ruggeri (PD) Mozione dei consiglieri Sgherri, Marini, Gazzarri, Romanelli, in merito alla situazione del Maggio Musicale Fiorentino (Mozione n. 569 testo sostitutivo) Ritiro Presidente Mozione dei consiglieri Gambetta Vianna, Lazzeri: Prevenzione e risarcimento dei danni provocati dai lupi (Mozione n. 571) Illustrazione, dibattito, rinvio in commissione Presidente Gambetta Vianna (+TOSC) e sgg. Spinelli (PD) Mozione dei consiglieri Marini, Sgherri, in merito alle disfunzioni e ai disservizi

4 - 4 - pag. pag. del trasporto pubblico su ferro nell'empolese e Valdelsa e per adeguate misure di controllo e sanzione, in base al contratto di servizio, nei confronti della società Trenitalia (Mozione n. 578) Voto positivo Presidente...36 Mozione dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi, in relazione alla dichiarazione di fallimento della Richard Ginori (Mozione n. 580) Ritiro Presidente...36 Mozione dei consiglieri Manneschi, Gazzarri, Fedeli, in merito ai gravi effetti dell'imposta municipale unica (IMU) su famiglie e piccole medie imprese (Mozione n. 583) Ritiro Presidente...36 Mozione della consigliera Sgherri, in merito alle azioni da porre per il potenziamento e la riqualificazione della linea ferroviaria Faentina (Mozione n. 584) Voto negativo Presidente...36 Mozione della consigliera Sgherri, in merito ad interventi tesi a favorire un corretto svolgimento dell'attività micologica (Mozione n. 590) Dibattito, rinvio in commissione Presidente...36 Venturi (PD)...36 Sgherri (Fed. Sin. Verdi)...36 Mozione dei consiglieri Ruggeri, Venturi, Mattei, Pellegrinotti, Boretti, Matergi, Pugnalini, Rossetti, Bambagioni, Morelli, Tognocchi, Danti, De Robertis, Giani, Lastri, Parrini, Brogi, Tortolini, Spinelli, Remaschi, in merito agli eventi alluvio- nali che hanno interessato la regione Toscana nei mesi di novembre 2012 e marzo 2013 (Mozione n. 599) Voto positivo Presidente Mozione dei consiglieri Lazzeri, Gambetta Vianna, in riferimento alla idonea formazione degli operatori per la presa in carico in urgenza al Pronto Soccorso del paziente affetto da SLA (Mozione n. 597) Illustrazione, dichiarazione di voto, voto negativo Presidente Lazzeri (+TOSC) Naldoni (PD) Mozione dei consiglieri Lazzeri, Gambetta Vianna, in riferimento alla necessità di un adeguato percorso di supporto a favore dei pazienti pediatrici affetti da Sclerosi Multipla e delle loro famiglie (Mozione n. 598) Voto negativo Presidente Mozione dei consiglieri Lazzeri, Gambetta Vianna, in riferimento alla necessità di una tempestiva azione per l'individuazione delle situazioni di violenza e di maltrattamento familiare (Mozione n. 600) Voto negativo Presidente Mozione dei consiglieri Spinelli, Brogi, Lastri, per un sostegno al popolo siriano ed una rapida risoluzione della crisi (Mozione n. 601) Dibattito, voto positivo Presidente Sgherri (Fed. Sin. Verdi) Mozione dei consiglieri Sgherri, Marini, in merito alla imminente guerra in Siria (Mozione n. 680)

5 - 5 - pag. pag. Voto positivo Presidente...38 Mozione dei consiglieri Gambetta Vianna, Lazzeri, in merito all'istituzione di una zona franca per l'isola d'elba (Mozione n. 613) Illustrazione, voto negativo Presidente...38 Gambetta Vianna (+TOSC)...38 Mozione dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi, in merito alla situazione del Festival Pucciniano e alla ripartizione dei fondi del Piano della Cultura (Mozione n. 609) Illustrazione, voto negativo Presidente...39 Staccioli (FdI)...39 Mozione dei consiglieri Lazzeri, Gambetta Vianna, in riferimento alla necessità di adottare idonee misure finalizzate alla tutela della salute mentale sul piano formativo, preventivo, della adeguatezza dei programmi di presa in carico, della promozione di misure favorenti l inclusione sociale e lavorativa (Mozione n. 611) Voto negativo Presidente...39 Mozione dei consiglieri Lazzeri, Gambetta Vianna, in riferimento alla necessità di sviluppare una rete di servizi finalizzati al superamento dei conflitti familiari (Mozione n. 619) Voto negativo Presidente...39 Mozione dei consiglieri Lazzeri, Gambetta Vianna, in riferimento alla necessità di innalzare gli standard qualitativi dell'edilizia residenziale sociale (Mozione n. 621) Voto negativo Presidente Mozione dei consiglieri Lazzeri, Gambetta Vianna, in riferimento alla necessità di porre in essere misure idonee a migliorare il sistema di emergenza-urgenza intra ed extra ospedaliero (Mozione n. 622) Voto negativo Presidente Mozione dei consiglieri Donzelli, Marcheschi, Staccioli: Sanatoria pagamento ticket per recupero crediti Asl Firenze (Mozione n. 591) Voto negativo Presidente Mozione dei consiglieri Sgherri, Matergi, Lastri, Boretti, Gazzarri, Chincarini, Pugnalini, Naldoni, Russo, in merito alla garanzia di applicazione della legge 194/78 sull'interruzione volontaria di gravidanza (Mozione n testo sostitutivo) Dichiarazioni di voto, voto negativo Presidente Parrini (PD) Rossetti (PD) Mozione dei consiglieri Donzelli, Marcheschi, Staccioli, in merito al relitto della Costa Concordia ed al porto di Piombino (Mozione n. 623) Voto positivo Presidente Mozione dei consiglieri Donzelli, Marcheschi, Staccioli, in merito alle dichiarazioni del Ministro dell'integrazione Cecile Kyenge (Mozione n. 632) Illustrazione, dichiarazione di voto, voto negativo Presidente Donzelli (FdI) Russo (CD) Mozione dei consiglieri Lazzeri, Gambet-

6 - 6 - pag. pag. ta Vianna, in riferimento alla necessità di garantire un adeguato corredo scolastico agli alunni toscani con disabilità visive (Mozione n. 602) Voto negativo Presidente...41 Mozione dei consiglieri Lazzeri, Gambetta Vianna, in riferimento alla necessità di diffondere la cultura della lotta al dolore inutile; di promuovere a livello di universitario, anche per il tramite delle A- ziende Ospedaliero Universitarie le attività didattiche di sensibilizzazione contro il dolore inutile; di ridurre, a livello regionale, le disomogeneità delle procedure analgesiche adottate (Mozione n. 603) Voto negativo Presidente...42 Mozione dei consiglieri Lazzeri, Gambetta Vianna, in riferimento alla necessità di configurare i LEP prevedendo idonee misure che li rendano il più possibile coerenti e rispondenti ai bisogni sociali della popolazione (Mozione n. 618) Voto negativo Presidente...42 Mozione dei consiglieri Lazzeri, Gambetta Vianna, in riferimento alla necessità di porre in essere adeguati programmi pilota finalizzati a favorire l'appropriatezza della diagnostica strumentale e l'ottimizzazione delle prestazioni (Mozione n. 626) Voto negativo Presidente...42 Mozione dei consiglieri Ruggeri, Brogi, Lastri, Venturi, Morelli, Matergi, Giani, Danti, Ferrucci, Naldoni, Parrini, Boretti, Pugnalini, Spinelli, Bambagioni, Mattei, De Robertis, Tognocchi: Sostegno ai lavoratori della testata giornalistica l'unità impegnati nella vertenza per la dife- sa delle pagine di cronaca della Toscana e dell'emilia Romagna (Mozione n. 633) Ritiro Presidente Mozione della consigliera Staccioli: Tutela del servizio dei Vigili del Fuoco in Provincia di Arezzo (Mozione n. 574) Ritiro Presidente Mozione dei consiglieri Chiurli, Gambetta Vianna, Lazzeri, Staccioli, Mattei, Boretti, Marini, Pellegrinotti, Morelli, Ruggeri, Gazzarri, Parrini, Tognocchi, Taradash, Fuscagni, Venturi, De Robertis, Spinelli, Rossetti, Del Carlo, Magnolfi: Rinnovo Tax Credit (Mozione n. 631) Ritiro Presidente Mozione dei consiglieri Tognocchi, Brogi: Potenziamento del Progetto Giovani Sì mediante un estensione della possibilità di attivazione di tirocinio anche al settore agricolo (Mozione n. 634) Voto positivo Presidente Mozione dei consiglieri Donzelli, Marcheschi, Staccioli: Richiesta di calamità naturale per il litorale toscano colpito dall eccezionale ondata di maltempo del maggio scorsi (Mozione n. 635) Voto negativo Presidente Mozione dei consiglieri Staccioli, Marcheschi, Donzelli: Non pignorabilità della casa di residenza familiare (Mozione n. 639) Ritiro Presidente... 43

7 - 7 - pag. pag. Mozione dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi: Trasparenza dei dati concernenti i titolari di incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza (Mozione n. 640) Voto positivo Presidente...43 Mozione dei consiglieri Remaschi, Ruggeri, Naldoni, Boretti, Pugnalini, Venturi, Pellegrinotti, Spinelli, Matergi, Brogi, Ferrucci, Gazzarri, Danti, Ciucchi, Parrini, Lastri, Giani, Tortolini, Mattei, De Robertis, Rossetti, Morelli, Tognocchi, Sgherri, Romanelli, Marini, in merito all applicazione dei ticket sanitari di cui alla Legge 111/2011 (Mozione n. 642) Voto positivo Presidente...43 Mozione dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi: Intervento per la risoluzione delle problematiche di degrado strutturale e pericolo ambientale del complesso dell inceneritore di Falascaia a Pietrasanta (Mozione n. 648) Voto positivo Presidente...43 Mozione del consigliere Chiurli, rispetto dei requisiti di ineleggibilità in Parlamento (Mozione n. 649) Voto negativo Presidente...43 Mozione dei consiglieri Staccioli, Bartolomei, Donzelli, Marcheschi, Santini, Ferri: razionalizzazione dei servizi di primo soccorso per i territori terremotati (Mozione n. 658) Illustrazione, voto positivo Presidente...44 Staccioli (FdI)...44 Mozione dei consiglieri Ruggeri, Naldoni, Ferrucci, Boretti, Lastri, Morelli, Parrini, Pellegrinotti, Sgherri, Marini, in merito alle politiche regionali di valorizzazione della cultura di libertà, democrazia e pace, con particolare riferimento al 70 anniversario della Liberazione della Toscana (Mozione n. 657) Voto positivo Presidente Mozione dei consiglieri Danti, Pugnalini, Pellegrinotti, Parrini, Ruggeri, Ferrucci, Giani, Lastri, Spinelli, Remaschi, Bambagioni, in merito alla competitività del sistema toscano in relazione al rapporto tra amministrazione regionale, cittadini ed imprese (Mozione n. 665) Voto positivo Presidente Mozione dei consiglieri Gazzarri, Romanelli, Sgherri, Ciucchi, Tognocchi, Ruggeri, in merito all'uso dei pesticidi neonicotinoidi (Mozione n. 659) Voto positivo Presidente Mozione del consigliere Chiurli: In merito alla approvazione del P.A.E.R. e di Linee Guida Regionali (Mozione n. 610) Voto negativo Presidente Mozione del consigliere Chiurli: Contro la depenalizzazione del colpo di stato in Italia (Mozione n. 661) Illustrazione, dibattito, dichiarazioni di voto, voto negativo Presidente Chiurli (Gruppo misto) Gambetta Vianna (+TOSC) Spinelli (PD) Manneschi (IdV) Mozione del consigliere Staccioli, Donzel-

8 - 8 - pag. pag. li, Marcheschi: Per la tutela del patrimonio storico e artistico di Pietrasanta e in particolare della Chiesa di Sant'Agostino (Mozione n. 655) Voto negativo Presidente...46 Mozione dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi, in merito alla sicurezza del trasporto merci su rotaia in Toscana, in seguito al disastro ferroviario avvenuto a Viareggio nel 2009 (Mozione n. 664) Illustrazione, voto positivo Presidente...46 Staccioli (FdI)...46 Mozione dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi, in merito alla proroga delle concessioni demaniali (Mozione n. 670) Ritiro Presidente...46 Mozione dei consiglieri Romanelli, Ciucchi, Gazzarri: Carta Sanitaria Elettronica. Dichiarazione di fine vita e donazione di organi e tessuti (Mozione n. 663) Voto positivo Presidente...46 Mozione dei consiglieri Russo, Romanelli, Gazzarri, Fuscagni, Lastri, in merito all'utilizzo di specie animali selvatiche o esotiche nei circhi e nelle mostre viaggianti (Mozione n. 673) Voto positivo Presidente...46 Mozione dei consiglieri Rossetti, Ferri, Marini: Per un rinvio dell'attuazione del D.Lgs. 155/2012 sulla soppressione dei tribunali nonché per la revisione dei criteri alla base dell'individuazione delle sedi periferiche soppresse (Mozione n. 677) Ritiro Presidente Mozione della consigliera Sgherri, in merito alla permanenza del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Pescia. (Mozione n. 678) Voto positivo Presidente Mozione dei consiglieri Venturi, Morelli: distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco di Pescia (Mozione n. 644) Voto positivo Presidente Mozione del consigliere Gambetta Vianna, in merito ai danni provocati al bestiame dai lupi e i canidi (Mozione n. 676) Rinvio in commissione Presidente Mozione dei consiglieri Gazzarri, Fedeli, Sgherri, Naldoni, Lastri, Ciucchi, Ruggeri, Manneschi, Romanelli, Giani, in merito alla necessità di predisporre posti letto per i ricoveri ordinari di detenuti presso l'azienda universitario-ospedaliera di Careggi a Firenze (Mozione n. 660) Voto positivo Presidente Mozione dei consiglieri Gazzarri, Manneschi, Fedeli, in merito alla necessità di rivedere e migliorare il sistema dei centri per l'impiego, ponendoli al centro delle politiche attive per l'attuazione del progetto Garanzia Giovani (Mozione n. 675) Voto positivo Presidente Proposta di risoluzione dei consiglieri Lazzeri, Gambetta Vianna, in merito alla D.G.R. 232 "Calendario scolastico

9 - 9 - pag. 2013/2014 per la " (Proposta di risoluzione n. 184) Ritiro Presidente...47 Proposta di risoluzione dei consiglieri Gambetta Vianna, Lazzeri: Posizione sulla costruzione della centrale a turbogas Repower nel Comune di Pistoia. (Proposta di risoluzione n. 181) Ritiro Presidente...47 Proposta di risoluzione dei consiglieri Lazzeri, Gambetta Vianna, in merito al decreto legge 15 maggio 2012 n. 59 "Disposizioni urgenti per il riordino della Protezione civile". (Proposta di risoluzione n. 123) Ritiro Presidente...47 Proposta di risoluzione dei consiglieri Gambetta Vianna, Lazzeri, in merito al problema della prostituzione. (Proposta di risoluzione n. 139) Voto negativo Presidente...48 Proposta di risoluzione dei consiglieri Lazzeri, Gambetta Vianna, in merito all applicazione dell IVA sulla TIA. (Proposta di risoluzione n. 131) Ritiro Presidente...48 ***

10 La seduta inizia alle ore 10:03. Presidenza del Vicepresidente Roberto Giuseppe Benedetti COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Congedi PRESIDENTE: Buongiorno. Cominciamo i nostri lavori. Comunico che non parteciperanno ai lavori della seduta il Presidente della Giunta Rossi, gli assessori Bramerini, Bugli, Marson, Salvadori, Scaletti, Simoncini, ed i consiglieri Antichi, Fedeli e Ferri Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi, in merito alla comunità degli Elfi di Sambuca Pistoiese (Interrogazione orale n. 978) PRESIDENTE: Ieri abbiamo svolto oltre alla comunicazione della Giunta ed il lungo dibattito che ne è seguito, gli atti ed alcune interrogazioni, riprendiamo quindi dalle stesse. Visto che fra i presenti il primo ad essere in aula è l'assessore Allocca comincerei dalla 978 "In merito alla comunità degli Elfi di Sambuca pistoiese" proponenti i consiglieri Staccioli, Donzelli e Marcheschi. Risponde l'assessore Allocca. ALLOCCA: Grazie, Presidente. Per acquisire elementi di possibile risposta all'interrogazione in oggetto si è proceduto con una prima verifica rispetto alla presenza o meno della comunità degli Elfi tra le comunità socio educative che accolgono minori, che hanno affidamenti, e che quindi sono censite annualmente nell'ambito del monitoraggio regionale sui minori. L'accertamento ha così consentito di constatare l'esclusione di questa realtà da quelle che per operare sono soggette, in base alla normativa vigente regionale al rilascio di autorizzazione, al funzionamento e al relativo accreditamento e che come tali risultano pienamente inserite nella rete territoriale dei servizi sociali e socio educativi. Non sono presenti e non sono oggetto di procedure di affidamento. Di fatto quindi a livello regionale è preclusa ogni possibilità di attingere ad informazioni dirette sulle condizioni specifiche delle famiglie che vivono in quella comunità. Nel passaggio successivo si è contattato il referente zonale per l'area minori di Pistoia per avere informazioni il quale, non conoscendo direttamente la comunità, ci ha indirizzato al Comune di Sambuca Pistoiese. Le domande contenute nell'interrogazione sono state girate al Sindaco del Comune di Sambuca Pistoiese che ha fornito le informazioni che di seguito riporto. Sul numero dei presenti la comunità conta circa duecento appartenenti dislocati in quattro zone del comune di Sambuca Pistoiese che sono quindi residenti permanenti. Nel periodo estivo la comunità aumenta leggermente essendoci qualche visita di a- mici ma non va oltre le duecentocinquanta persone. I minori di diciotto anni residenti sono circa ottanta, di questi abbiamo notizia precisa che 6 frequentano la scuola dell'infanzia a Trebbio, 20 la primaria a Trebbio, 4 le medie e 3 la scuola materna. Il Comune non è a conoscenza chiaramente: non è che si possa fare un'indagine sul casellario giudiziario, sarebbe oltretutto un po ultroneo di denunce di abusi su minori all'interno della comunità; non vi sono episodi conosciuti così come non ce ne sono rispetto a denunce di spaccio di traffico e di uso di sostanze. C'è da tenere presente che le persone residenti, come tutti gli altri, fanno fronte ai pagamenti delle tasse comunali. Vi è comunque da tener presente che la comunità è residente nel demanio della Regione Toscana con regolare comodato. Su questa ultima questione del demanio si segnala l'opportunità di acquisire anche la relazione che abbiamo fatto per ricostruire la storia di questa comunità presentata sempre dal Comune all'assessore Salvadori. Gli elementi di risposta forniti dal Sindaco risultano per altro allineati con le dichiarazioni rese agli

11 organi di stampa, basta guardare l'intervista su "La Nazione" del 30 agosto in base alla quale si ricava un quadro confortante della vita comunitaria, nonché degli elementi confortanti sul territorio: è una comunità che non ha mai creato problemi con i residenti. Riguardo al punto in cui l'interrogazione chiede se la ha finanziato direttamente o indirettamente la comunità degli Elfi, si precisa che in una ricerca fatta nella banca dati degli atti amministrativi effettuata con la parola chiave Elfi non risulta niente in tal senso, nessun finanziamento. Nella premessa dell'interrogazione si trova riferimento al fatto che la comunità degli Elfi è stata inserita nel progetto regionale denominata "Porto franco". Riguardo a questo progetto si riportano di seguito le informazioni che è stato possibile acquisire dai Quaderni di Porto franco Toscana terra di popoli e delle culture, studi e materiali, Firenze 1999 scaricabile dal sito dedicato al progetto. Nel 1999 il Consiglio Regionale istituisce il programma di iniziativa regionale "Portofranco Toscana terra dei popoli e delle culture", affidandone il coordinamento a Franco Bini dirigente del dipartimento delle politiche formative e dei beni culturali, con un budget di lire 350 milioni di cui 1 milione come sponsorizzazione delle banche tesoriere effettuato su proposta della Regione stessa. Il progetto di Portofranco investe una realtà territoriale ampia e quindi non solo questa, investe i Comuni di Bucine, Fucecchio e Scandicci, Arcidosso, Rosignano Marittimo e Cecina, Viareggio, Carrara, Santa Croce sull'arno, Volterra, Poggio a Caiano, Quarrata, Sambuca Pistoiese, Poggibonsi, comuni medio piccoli con esperienze positive di integrazione tra politiche culturali, educative e sociali, che possono istituire situazioni di riferimento per altri comuni. Nel febbraio 2000 il Consiglio regionale delibera il piano 2000 di Portofranco, con un budget complessivo di 1 miliardo e 850 milioni, indicato dalla legge 29/2000 (Interventi finalizzati allo sviluppo di strategie culturali in Toscana Portofranco) come strumento di attuazione delle strategie. Sempre in questo documento è riportata, tra le altre, un'intervista al Sindaco del Comune di Sambuca Pistoiese che cita la comunità degli Elfi e ad un rappresentante della comunità stessa che parla di quella esperienza e del progetto che si è protratto per diversi anni. Il settore cultura contattato dalla mia segreteria ha comunicato che la comunità degli Elfi, nell'ambito del progetto Portofranco, non ha ricevuto finanziamenti. Questo è quanto. PRESIDENTE: Consigliere Staccioli, prego. STACCIOLI: Grazie, Presidente. Ringrazio l'assessore anche se non sono soddisfatta della risposta perché lui mi parla di dati che gli vengono forniti dal Sindaco di Sambuca pistoiese e si parla di circa 200 abitanti, di circa 80 minori. Ma una delle prime cose che deve fare il Sindaco è avere l'anagrafe dei suoi cittadini. Come non mi è piaciuta neanche la risposta che ha dato al garante dei minori e dell'infanzia che abbiamo in Regione. Lo stesso sindaco dice che la comunità dei cosiddetti Elfi è molto riservata e pertanto ci ha negato la possibilità di procedere alla comunicazione di qualsiasi dato relativo a minori appartenenti alla stessa per quanto concerne l'attività di assistenza al sociale. Il fatto che un Sindaco dà una risposta del genere perché il garante dei minori dell'infanzia fa comunicato sia al responsabile delle politiche sociali del comune di Pistoia, sia al prefetto di Pistoia che al procuratore della repubblica del tribunale dei minori di Firenze allora risponde a mezzo stampa dando dei dati come mi ha dato lei, assessore. Mi auguro che non sia un Forteto due dove tutto viene taciuto e veniamo a scoprirlo a distanza di trenta anni. Mi auguro solo questo. Addirittura mi viene detto dal collega Chiurli che il comune di Pistoia smentisce quello che dice il

12 Comune di Sambuca pistoiese. Qua ci sono gli atti. Quindi magari un maggiore controllo, visto quello che è accaduto non molti mesi fa riguardo al Forteto, nei confronti dei minori, andrebbe fatto. Interrogazione a risposta immediata del consigliere Magnolfi, in merito alla riqualificazione e valorizzazione della Fattoria medicea delle Cascine di Tavola all'interno del Parco agricolo della Piana anche attraverso l'istituzione di un centro regionale di eccellenza agroalimentare (Interrogazione orale n. 981) PRESIDENTE: L'interrogazione 981 per accordo fra il proponente e chi doveva rispondere viene rinviata alla prossima seduta. Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi, in merito alle ore di sostegno nella scuola (Interrogazione orale n. 986) PRESIDENTE: Andiamo avanti con l'interrogazione 986, vice presidente Targetti, consiglieri Staccioli, Donzelli e Marcheschi lei in merito alle ore di sostegno nella scuola. Grazie. TARGETTI: Grazie, Presidente. In merito alle ore di sostegno nella scuola l'ufficio scolastico regionale ci ha fornito i dati aggiornati al 20 settembre 2013 sul numero degli studenti disabili e sul numero di insegnanti di sostegno assegnati nell'anno scolastico appena iniziato. Dai dati risulta che ci siano, in Toscana, 11mila 295 alunni disabili, di cui 4mila 296 certificati come gravi. L'organico assegnato dall'ufficio scolastico regionale risulta complessivamente pari a 5mila 481 docenti. Nell'interrogazione al punto 1 si chiedeva anche eventualmente di sapere quanti operatori socio educativi sono stati assegnati per ciascuna provincia. Per rispondere a questo secondo punto occorre procedere ad una rilevazione specifica che coinvolga gli enti locali del territorio, comuni e province, dal momento che il decreto legislativo 112 del '98 attribuisce, alle province in relazione all'istruzione secondaria superiore, e ai comuni in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti fra gli altri i servizi di supporto organizzativo dei servizi di istruzione per gli alunni con handicap in situazioni di svantaggio. Quindi ad oggi non disponiamo dei dati complessivi e bisognerebbe, disponibilissimi a farlo, fare una rilevazione ad hoc sulle risorse investite e i numeri che stanno dietro ad esse. Per quanto riguarda invece il punto 2 dell'interrogazione diciamo che, a fronte dei dati forniti dall'ufficio scolastico regionale che rilevano che la Toscana ha un rapporto medio di circa 2,06 allievi ad insegnante di sostegno, possono esserci in Toscana situazioni di un numero di ore assegnate a livello individuale inferiore a quelle previste nei piani educativi individuali. A fronte di questa media, comunque, considerando anche che ben il 38 per cento degli alunni disabili sono affetti da disabilità grave, per cui si prevede nei piani educativi individuali un orario importante di copertura, il rapporto di 2,06 ad 1 comunque dà spazio perché ci siano situazioni di questo tipo. Rispetto ai livelli di ore previsti nei piani educativi individuali le ore assegnate sono inferiori. Questo a livello individuale accade. Non riteniamo che vi siano alternative, lo voglio sottolineare, all'adempimento da parte dello Stato di un proprio dovere in base alla normativa vigente, cioè quello di garantire a livello individuale le ore di sostegno, in linea con quanto previsto dai piani educativi individuali al fine di supportare adeguatamente il percorso di inclusione e apprendimento degli studenti disabili a scuola. Facciamo però anche presente che la Giunta regionale, attraverso il mio assessorato, in questi anni si è adoperata per supportare il diritto all'inclusione degli studenti disabili, ritenendolo una priorità nell'ambito delle politiche scolastiche. In particolare, con l'ufficio scolastico regionale, è stato sotto-

13 scritto, nel novembre 2011, un protocollo di intesa per la sperimentazione di azioni di sistema per l inclusione degli alunni disabili nell'anno scolastico Questa sperimentazione, cofinanziata dalla Regione Toscana con un milione di euro, ha promosso azioni finalizzate alla partecipazione di tutto il sistema scuola: dirigenti, docenti, personale ATA, compagni di classe e famiglie, alla pianificazione e realizzazione del progetto di vita dell'alunno a scuola, a garanzia di un contesto educativo che fosse effettivamente accogliente ed inclusivo. Si è trattato di circa 160 progetti finanziati con quel milione di euro ed anche con l'intervento dell'ufficio scolastico regionale su 350 classi con 438 studenti disabili coinvolti. Questo per l'anno scolastico Tengo a sottolineare che questa progettualità era accompagnata anche da misure di formazione del personale docente e non solo, anche ausiliario. A partire dall'anno scolastico , con l intenzione di portare a sistema questa esperienza, l'inclusione scolastica degli alunni disabili è diventata una delle priorità dei progetti educativi zonali, cosiddetti PEZ, che nascono a partire da quell'anno scolastico. L'inclusione degli studenti disabili rappresenta una delle priorità di questi piani che prevedono l'impegno di risorse regionali e comunali. Per dare un'idea le risorse complessive messe a disposizione dalla per l'età scolare ammontavano nell'anno scolastico a 3 milioni e 850mila euro mentre per l'anno scolastico ammontano a 4 milioni e 500 di cui circa il 33 per cento, pari a 1 milione e 492mila euro, è vincolato per progetti a favore di classi con presenza di studenti disabili. Questo per dir la continuità dell'impegno in questi anni finanziario e non solo di supporto all'inclusione dei ragazzi disabili. Possono essere finanziate attività laboratoriali, ore aggiuntive di sostegno di insegnanti anche curriculari per attività di aula in compresenza e supporto recupero disciplinare. Andiamo a finanziare come dal con la sperimentazione fatta con l'ufficio scolastico regionale e prevediamo la possibilità di finanziare nell'ambito di un progetto ore aggiuntive di sostegno e anche degli insegnanti curriculari che possono affiancare il ragazzo anche in una logica di recupero disciplinare. Per quanto riguarda il punto 3 dell'interrogazione, se intendano garantire una eventuale ripartizione di fondi affinché siano utilizzati gli enti preposti per programma e supporto organizzativo necessario in favore degli alunni la può disporre ovviamente soltanto della ripetizione di propri fondi. A tale proposito si fa presente che le risorse per l'inclusione dei ragazzi disabili previsti dai PEZ sono già state ripartite. A tali risorse si aggiungono 800mila euro che invece che devono essere ancora ripartiti per il sostegno al diritto allo studio degli studenti disabili, in particolare finalizzati al cofinanziamento del trasporto scolastico di competenza degli enti locali. Queste risorse saranno ripartite tra le province nelle prossime settimane in base al numero degli studenti disabili delle scuole secondarie superiori come abbiamo fatto anche l'anno scorso, per cui abbiamo impegnato 1 milione di euro e verranno assegnate dalle province ai comuni come contributo alle spese sostenute per il servizio. Per quanto riguarda il punto ultimo l'eventualità ad impiegare il servizio civile su questo ritengo che le professionalità richieste per il sostegno degli alunni disabili a scuola non possano ad oggi essere garantite dall'utilizzo del servizio civile. PRESIDENTE: Grazie, assessore. Chi chiede di parlare? Prego, consigliera Staccioli. STACCIOLI: Ringrazio l'assessore. La volevo aggiornare di alcuni dati che riguardano la mia provincia, Lucca. In provincia di Lucca i ragazzi disabili sono Rispetto all'anno precedente ce ne sono circa 73 in più ma le cattedre sono 545 a fronte

14 delle 556 dell'anno precedente; quindi il Provveditorato di Lucca ha apportato dei tagli lineari. Abbiamo 1 insegnante ogni 2,41 alunni e la stessa cosa accade in provincia di Massa Carrara. Una mamma a Viareggio si è trovata costretta a tenere la figlia disabile a casa. L'altro problema grave, oltre al fatto che mancano gli insegnanti di sostegno, sono i tagli del 20 per cento che hanno fatto i comuni su chi deve accompagnare questi studenti, sugli OSE, quindi la situazione si è aggravata ulteriormente. Per quanto riguarda la mia richiesta di utilizzare il personale che presta servizio civile, non pensavo che potessero sostituire gli insegnanti di sostegno ma che potessero fare il servizio OSE, almeno i ragazzi che fanno il servizio civile potrebbero essere di pubblica utilità aiutando i ragazzi disabili. Credo la qualcosa ha fatto ma potrebbe fare molto di più utilizzando i ragazzi del servizio civile specialmente per l assistenza degli studenti disabili della scuola dell'obbligo che si trovano molto spesso, come l esempio che facevo, costretti a casa, oppure quando sono a scuola, viste le poche ore di sostegno, si vedono costretti a rimanere col bidello fuori dalle classi. Non credo che questo sia opportuno, oltretutto si tratta di scuola dell'obbligo. Potremmo rendere questi ragazzi molto più indipendenti facendogli fare un percorso scolastico ottimo. Interrogazione a risposta immediata del consigliere Del Carlo, in merito alla riorganizzazione delle Anatomie Patologiche di Area Vasta nordovest: accorpamento di quelle di Lucca e Viareggio presso l Anatomia Patologica di Massa- Carrara (Interrogazione orale n. 971) PRESIDENTE: Grazie, consigliera Staccioli. Passiamo all'interrogazione 971 " in merito alla riorganizzazione delle Anatomie Patologiche di Area Vasta nord-ovest: accorpamento di quelle di Lucca e Viareggio presso l Anatomia Patologica di Massa- Carrara", proponente Del Carlo. Risponde l'assessore Marroni. MARRONI: Grazie, Presidente e buongiorno. A tale proposito, in seguito all'approvazione della delibera della Giunta regionale 1235 che detta le linee guida per il percorso di riordino del Servizio sanitario regionale, in virtù della necessità di ristrutturare il sistema diagnostico sulla base della equità e uniformità delle prestazioni erogate dalle singole anatomie patologiche, l'area vasta nord ovest ha proceduto decidendo di avviare una ricognizione delle attività della stessa al fine di individuare le criticità e le migliori soluzioni attuabili. Nell'ambito di tale indagine al direttore di Patologia di Area vasta nord ovest è stato chiesto di valutare i volumi di attività citoistologica e qualsiasi altra attività connessa al buon funzionamento dei reparti, test immunoistocitici, test molecolari, eccetera; come risulta dalla tabella allegata che verrà prodotta. Tali valori sono stati controllati da fonte indipendente, quale il gestore del sistema informatico comune alle anatomie patologiche toscane. Il direttore dell'azienda 1 di Massa e Carrara, quale coordinatore dell'area vasta nord ovest coinvolta nella risposta ai quesiti all'interrogazione, ha illustrato come il seguente percorso valutativo, che ha condotto a formulare l'ipotesi di organizzazione citata dai consiglieri, segua i punti che ora illustrerò. L'atto finale dell'intero processo di valutazione istologica è il referto diagnostico. Considerato che la valutazione interpretativa dei semilavorati e test connessi è un processo intellettuale difficilmente quantificabile in termini economici, valutare l'efficienza di una struttura che effettua questo tipo di prestazione esclusivamente in base a parametri economici, potrebbe condurre a conclusioni erronee sulla capacità delle stesse. La ricerca di criteri condivisi per la valutazione della qualità del semilavorato, da intendersi come la produzione del vetrino da analizzare, consente invece di rin-

15 tracciare indicatori di performance della produzione che rappresentano un buon indice di comparazione fra strutture e prestazioni simili. In questa ottica sono stati considerati il numero di blocchetti e il numero complessivo di test immuno-istochimici a supporto dell'attività diagnostica, cioè delle prestazioni erogate. Tali indici si attestano su 3 blocchetti per singola prestazione istologica erogata e 0,65 per test immunoistochimici e prestazioni erogate come ricavati dalla somma delle prestazioni erogate dalle due anatomie patologiche territoriali simili per l'area vasta nord-ovest, che sono quelle della ASL 1 e della ASL 2. Se si considerano questi due valori quali indici di buona performance qualitativa, emerge che lo scostamento della ASL 2 per il semilavorato, indici di blocchetti diviso prestazione, è uguale a 1 a 7 e l'indice immuno-istochimico è 0,25. Ne derivano considerazioni tali da portare i referenti di Area vasta nord-ovest a valutare positivamente la possibilità di centralizzare l'attività produttiva diagnostica in una struttura disegnata per offrire risposte ad un maggiore bacino di utenza. La concentrazione consentirebbe infatti di garantire uniformità operando gli scostamenti delle singole realtà territoriali dagli indici di performance qualitativi ritenuti auspicabili. Tale processo, superando la frammentazione e la duplicazione delle funzioni, permetterebbe di garantire la stessa qualità a costi inferiori rispetto alla media dei costi delle due ASL di riferimento prese singolarmente, comportando così un risparmio di almeno il 3 per cento circa annuo, rispetto alla somma dei costi delle tre anatomie patologiche considerate singolarmente. L'obiettivo è sempre migliorare il sistema elaborando e perseguendo le strategie migliori per garantire ai cittadini uniformità nella qualità delle risposte ai propri bisogni di salute. Per quanto riguarda il punto di vista della, stiamo effettuando una revisione dei documenti presentati dalle a- ree vaste per uniformare la metodologia seguita. Solo in seguito verrà dato il via ai processi di riorganizzazione prospettati. Più in generale vorrei aggiungere che tutto questo fa parte di un ampio processo di riorganizzazione che io presentai in questo Consiglio, nelle linee guida principali, nella prima settimana di agosto del 2012 e che ha avuto in alcune delibere, fra cui la 1235, la cornice operativa in molti filoni di attività, e a cui stiamo dando seguito. Grazie. PRESIDENTE: Grazie, assessore. Presidente Del Carlo, prego. DEL CARLO: Grazie, Presidente. La risposta dell'assessore ha una parte tecnica difficile da contestare e una conclusione che parla di risparmio e funzionalità. Il 3 per cento annuo è il risparmio e non so a quanti milioni di euro ammonta tale percentuale. Avevo posto delle domande. Avevo detto: poiché il tempo impiegato nelle singole unità operative per la fase dell'inclusione è veramente irrilevante, circa mezz ora rispetto all'intero ciclo lavorativo, non ci sarebbe un evidente risparmio dei costi attuali lasciando i laboratori nelle rispettive sedi. E prevista un'attività di coordinamento nella ASL 1, e non capisco perché proprio lì, a Carrara; non so sia giusto spostarla proprio lì. Non voglio fare dei campanilismi ma ci sono delle unità operative, per esempio quella di Lucca, che ha una storia lunghissima, di altissima specializzazione. Dal punto di vista della qualità poiché tale ipotesi non è contemplata nella certificazione ISO 9000, alla quale occorre attenersi per mantenere la certificazione di qualità stessa sottoposta annualmente a verifica ispettiva e pesata nella scheda di budget. Dal punto di vista della responsabilità poiché ogni patologo è responsabile del referto che firma se ha il controllo dell'intero ciclo lavorativo del suo laboratorio rispondendo legalmente solo per ciò che avviene dentro il laborato-

16 rio da lui diretto. Dal punto di vista dei tempi di refertazione, poiché questi si allungherebbero in un numero di giorni imprecisabile comportando evidenti disagi nella programmazione diagnostica terapeutica dei singoli presidi ospedalieri, nonché di tutti gli ambulatori chirurgici ed endoscopici dell'azienda sanitaria e delle case di cura convenzionate. Che cosa voglio dire? È vero, assessore, lei si è rifatto giustamente al documento che presentò qui in aula sulla riorganizzazione della sanità toscana. In quel documento era compresa la riorganizzazione dei laboratori in generale, anche dei laboratori dell'anatomia patologica, ma poi lei diceva che la Giunta con la delibera 1235 ha provveduto a questo tipo di riorganizzazione. Se il risparmio è quello che diceva lei, del 3 per cento, mi pare il gioco non valeva la candela. Mi pare non sia il caso di spostare una parte delle attività presso la ASL 1 per tutta la zona nord ovest; dovremo guardare ad altre cose per risparmiare, e non a queste piccole cose che non hanno riscontro sul piano pratico ma creano solo difficoltà perché, ripeto, i laboratori di anatomia patologica, tutto sommato, poi restano dove sono. Non so se ci sarà stata anche una mobilità di personale a riguardo, mi pare di no, lei non lo ha detto nella risposta. Bisognerebbe stare più attenti a che questi movimenti diano davvero un utile sia in termini economici che in termini di funzionalità. Mi permetta, assessore, mi dichiaro un po insoddisfatto della sua risposta. In questo modo si creano più problemi che altro e non si tiene conto della professionalità e delle attività di specializzazione affermatisi nelle singole ASL, in tal caso nei singoli ospedali dove avevano sede. Lucca e Viareggio avevano queste caratteristiche e non meritavano certo di essere messe sotto tutela dalla ASL 1 di Massa; e non si capisce perché, ripeto, la ASL 1. Interrogazione a risposta immediata della consigliera Sgherri, in merito alle azioni e orientamenti a tutela dell'area e del Parco di San Salvi in Firenze e al confronto partecipativo con gli abitanti del territorio afferente, sul destino dell'area (Interrogazione orale n. 990) PRESIDENTE: Grazie, consigliere Del Carlo. Interrogazione 990 "in merito alle azioni e orientamenti a tutela dell'area e del parco di San Salvi in Firenze e al confronto partecipativo con gli abitanti del territorio afferente, sul destino dell'area ", proponente la consigliera Sgherri, risponde l'assessore Marroni, presumo. MARRONI: Grazie, Presidente. Nel rispondere ai quesiti presentati attraverso l'interrogazione a risposta orale 990 dalla consigliera Sgherri ed iscritti all'ordine del giorno, vorrei cogliere l'occasione, a seguito di accordi verbali intercorsi in tal senso con i consiglieri proponenti, di rispondere alla interrogazione orale 994 proposta dai consiglieri Lastri, Naldoni e Romanelli. PRESIDENTE: Assessore, la 994 non è iscritta. Per dare seguito all interrogazione bisogna che lei fornisca risposta scritta agli interroganti. MARRONI: Senz'altro. PRESIDENTE: La situazione è questa e non si può tornare sulle cose fatte né ipotizzare il futuro. Assessore, bisogna che lei risponda esclusivamente alla 990 perché l'altra non è iscritta all'ordine del giorno. MARRONI: Va bene, Presidente. Credo ci sia stato un errore di interpretazione; non c'è problema. Con l'accordo di programma del 2007, sottoscritto dalla e dagli enti proprietari dei vari immobili dell'area di San Salvi, cioè la Provincia di Firenze, il Comune di Firenze e la ASL e con l'allegato accordo di pianificazione sottoscritto ai sensi della legge regionale 2005, si dettagliano gli indirizzi per il recupero e lo sviluppo futuro della zona interessata, ridise-

17 gnando l'assetto urbanistico nel complesso e le destinazioni di uso attuali. Tali atti, tra l'altro, tramite l'applicazione del piano urbanistico esecutivo, PUER, relativo a tutta l'area, prevedono una modifica della destinazione urbanistica di cinque edifici di proprietà della ASL 10 di Firenze destinati alla alienazione per finanziare i piani di investimenti aziendali trasformandoli in ambito 2 C, residenza privata; questo nel La restante proprietà dell ASL di Firenze rimane destinata ad ambito 3 B, attrezzature socio sanitarie, e tale risulta attualmente. Il protocollo d'intesa del 2013, sottoscritto da, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Scandicci e ASL 10 di Firenze ha come oggetto principale la condivisione delle attività da intraprendere finalizzate alla riorganizzazione delle attività e delle sedi della ASL di Firenze con particolare riferimento all Ospedale Nuovo San Giovanni di Dio in Torregalli e alla valorizzazione degli immobili di proprietà aziendale dismessi o da dismettere per i quali è prevista l'alienazione ai fini di recepire le risorse finanziare necessarie. Ricordo che la normativa nazionale fa obbligo alle Asl di vendere gli immobili che risultano da un certo punto in poi non più utilizzabili ai fini istituzionali, ai fini socio-sanitari. Per quanto riguarda il complesso di San Salvi vene ribadito che le previsioni e le destinazioni urbanistiche attuali sono quelle che derivano dall'accordo di programma 2007 e dal collegato. Ogni ipotesi di variazione a tale assetto dovrà essere concordata con il Comune e la Sovrintendenza di Firenze per le rispettive competenze ed approvata con le procedure previste dalla normativa urbanistica vigente. Ad oggi non risultano iniziative formali in corso finalizzate ad una ulteriore visualizzazione urbanistica del complesso di San Salvi, oltre a quanto previsto nell'accordo di programma Le iniziative dovranno essere promosse dalla proprietà. Relativamente alla richiesta di conoscere se la intende avviare un processo di confronto con la ASL di Firenze e il territorio, per ascoltare e valutare le eventuali proposte di utilizzo e di organizzazione dell'area di San Salvi, si evidenzia quanto segue: per la materia relativa alla pianificazione urbanistica comunale attiene in primo luogo al competente ente locale, in questo caso al Comune di Firenze. Ritenendo che ogni ente pubblico abbia il dirittodovere di esercitare le proprie prerogative saranno la ASL e il Comune Firenze a proporre e condividere una eventuale diversa soluzione per l'area interessata. La Regione, per quanto di competenza o se direttamente sollecitata dai suddetti enti a partecipare alla fase di confronto pubblico, fornirà il proprio apporto e i propri contributi nell'interesse primario dei cittadini. Rispetto a sapere il quesito se e quali passi la voglia operare con le ferrovie per dare attuazione alla prevista stazione di San Salvi, questa risposta è stata concordata con l'assessore Ceccarelli che è l'assessore competente per queste materie. Si fa presente che la stazione o fermata di San Salvi era prevista nell'accordo di programma del 2007 tra gli impegni della che doveva promuovere e sostenere la sua realizzazione nell'ambito del servizio ferroviario metropolitano. Gli uffici dell'assessorato alle infrastrutture a tale proposito ci informano che la progettazione della fermata di San Salvi era prevista dal protocollo di intesa del sottoscritto dal Ministro dei trasporti, Ferrovie dello Stato, TAV,, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Sesto Fiorentino, Comune di Vaglia. Nell'aggiornamento dell'accordo quadro del 7 luglio del 1995 e dell'accordo integrativo del 3 marzo 1999, stipulato il 15 febbraio 2001, era prevista la sola progettazione preliminare della fermata di San Salvi. L'8 gennaio 2007 è stato sottoscritto tra RFI,, Provincia di Firenze e Comune di Firenze l'accordo per l'aggior-

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