PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Transcript

1 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Del 27/10/2015 N 2492 Servizio: SETTORE SERVIZI TECNICI DEL TERRITORIO OGGETTO: MODIFICHE E INTEGRAZIONE ALL'ART. 22 DEL PIANO GENERALE IMPIANTI PUBBLICITARI VARI PARERE DI REGOLARITA' TECNICA (ARTICOLO 49, COMMA 1, D.LGS. 267/2000) SI ESPRIME IL SEGUENTE PARERE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN OGGETTO: FAVOREVOLE DIRIGENTE Porto San Giorgio, lì 29/10/2015 Ing. CLARETTI FRANCESCA PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE (ARTICOLO 49, COMMA 1, D.LGS. 267/2000) SI ESPRIME IL SEGUENTE PARERE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN OGGETTO: IL DIRIGENTE ECONOMICO FINANZIARIO Porto San Giorgio, lì Proposta approvata dal Consiglio Comunale Documento allegato alla corrispondente deliberazione: Delibera n del CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2492 del 27/10/ Pagina 1 di 7

2 Documento istruttorio Premesso che: - con atto C.C. n. 85 del stato adottato il piano generale degli impianti pubblicitari, in attuazione del nuovo codice della strada, redatto dall'ing. Roberto Santarelli e composto di n. 30 articoli; - con successivo atto consiliare n. 261 del 26/07/2005 sono stati formulati alcuni chiarimenti interpretativi sull'installazione dei cartelli temporanei; Considerato che l'amministrazione Comunale ha espresso la volontà di accogliere una serie di richieste che modificano parzialmente l'art. 22 del vigente P.G.I.P.; Visto che l'art. 22 del vigente P.G.I.P. dispone: b - Criteri generali di installazione. Comma 2. Eccezione al comma precedente per quanto riguarda le insegne di esercizio installate su sostegni autonomi direttamente ancorati al suolo viene fatta per le attività commerciali site lungo la S.S.16, la S.S. 210, la Provinciale Valdete, in Contrada Santa Vittoria ad ovest dell'autostrada, e il lungomare Gramsci rientrante nella zona omogenea Azzurra : per ogni edificio ospitante una o più attività commerciali è consentita un unico sostegno ancorato al suolo, di tipologia architettonica e materiali come descritti nella tavola allegata al presente Piano, dove potranno essere installate più insegne di esercizio disposte lungo l'altezza; qualora nell'edificio si trovino più di tre attività commerciali può essere installata una seconda insegna ancorata al suolo con le stesse modalità della prima, in deroga alle distanze indicate all'art.7 del presente Piano; per esercizi commerciali con superficie maggiore di mq.150,00 è consentita una insegna ancorata al suolo autonoma. Comma 11. In alternativa o contemporaneamente alle insegne di esercizio poste al di sopra delle vetrine e porte, sono consentite installazioni delle insegne di esercizio lateralmente alle porte di ingresso delle attività commerciali: in tal caso le insegne di esercizio dovranno avere una profondità non superiore ai 10 cm e dimensione massima di cm..50x70: in questo caso è comunque vietata la tipologia a cassonetto. CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2492 del 27/10/ Pagina 2 di 7

3 c - Ubicazioni nelle zone Rosa e Azzurra. Comma 5 Limitatamente alla zona Rosa potranno installarsi insegne esclusivamente con lettere distaccate l'una dalle altre senza fondo continuo escludendo la tipologia a cassonetto con illuminamento per trasparenza: la dimensione massima di ciascuna lettera potrà essere cm.30xcm.30: tali insegne potranno essere esclusivamente illuminate da fari alogeni; in alternativa possono realizzarsi insegne in vetrofania o con tubi al neon o con materiali consoni all'ambiente che l'ufficio Tecnico Comunale valuterà caso per caso, tenendo in considerazione anche il parere della Commissione Edilizia Comunale. Considerato che le richieste di modifica possono essere riassunte nelle seguenti tipologie:: a) quelle inoltrate da proprietari e locatari di immobili destinati ad attività artistiche politiche culturali sportive ricreative - commerciali, tese a consentire nell'area pertinenziale in cui si svolge l'attività, ma sempre nel rispetto di una qualità architettonica e compositiva da valutare in sede di progetto, la collocazione di insegne tipo totem o su palo, disponendo di adeguare di conseguenza l'art. 22 lettera b comma 2 del vigente Piano Generale degli impianti pubblicitari; b) quelle inoltrate da proprietari e locatari di immobili con destinazione d'uso non residenziale ricadenti in Zona Rosa del vigente PGIP, tese a consentire l'istallazione di insegne di esercizio lateralmente alle porte d'ingresso delle attività commerciali di dimensioni diverse da quelle imposte dal vigente piano, disponendo di adeguare di conseguenza l' art. 22 lettera b comma 11 del vigente Piano Generale degli impianti pubblicitari; c) quelle inoltrate da proprietari e locatari di immobili con destinazione d'uso non residenziale ricadenti in Zona Rosa del vigente PGIP, tese a consentire l'istallazione non solo di insegne di esercizio a lettere distaccate l'una dalle altre senza fondo continuo ma anche di diversa qualità architettonica e compositiva, disponendo di adeguare di conseguenza l' art. 22 lettera c comma 5 del vigente Piano Generale degli impianti pubblicitari; Ritenuto, per quanto sopra espresso che, occorre modificare ed integrare il vigente Piano generale degli impianti pubblicitari, al fine di: CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2492 del 27/10/ Pagina 3 di 7

4 1) modificare ed integrare l'art. 22 lettera b comma 2 - Criteri generali di installazione sulla base degli indirizzi dell'amministrazione comunale, inserendo la possibilità di istallare nelle aree pertinenziali degli immobili destinati all'esercizio di attività artistiche politiche culturali sportive ricreative - commerciali, insegne tipo totem o su palo; 2) modificare ed integrare l' art. 22 lettera b comma 11 - Ubicazioni nelle zone Rosa e Azzurra - sulla base degli indirizzi dell'amministrazione comunale, inserendo la possibilità di istallare esercizio lateralmente alle porte d'ingresso delle attività commerciali insegne di esercizio di dimensioni diverse da quelle imposte dal vigente Piano; 3) modificare ed integrare l' art. 22 lettera c comma 5 - Ubicazioni nelle zone Rosa e Azzurra - sulla base degli indirizzi dell'amministrazione comunale, inserendo la possibilità di istallare in zona Rosa non solo insegne di esercizio a lettere distaccate l'una dalle altre senza fondo continuo ma anche di diversa qualità architettonica e compositiva; Considerato che le norme regolamentari proposte con il presente atto sono finalizzate a consentire una adeguata visibilità delle attività presenti sul territorio, unitamente al perseguimento della massima sicurezza della viabilità e di un corretto impatto visivo degli impianti segnaletici; Evidenziato che il Dlgs 267/2000, prevede espressamente che nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dello statuto, il comune adotta regolamenti nelle materie di propria competenza ed in particolare per l'organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l'esercizio delle funzioni; Vista la richiesta di parere all'ufficio di Polizia Municipale in data 07/10/2015; Visto il parere favorevole espresso dal Servizio Autonomo di Polizia Municipale in data 27/10/2015 prot. N.27481; Dato Atto: - che sulla presente proposta verrà acquisito il parere favorevole espresso dal Dirigente del V Settore, ai sensi del vigente Testo unico sugli Enti Locali, decreto legislativo n. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica, non sussistendo l'obbligo del parere contabile, in quanto il presente atto non comporta impegno di spesa; CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2492 del 27/10/ Pagina 4 di 7

5 - che sulla presente proposta la 2 Commissione Consiliare (Assetto del territorio Lavori Pubblici Urbanistica Ambiente Viabilità Trasporto Protezione Civile) ha espresso parere in data ; Visto il D.lgs 30 aprile 1992 n. 285 recante il Nuovo codice della strada ; Visto il D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495 recante il Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada; PER TUTTO QUANTO SOPRA RAPPRESENTATO SI PROPONE DI DELIBERARE QUANTO SEGUE 1) Approvare le seguenti modifiche ed integrazioni all' art. 22: - lettera b comma 2 - lettera b comma 11 - lettera c comma 5 del vigente Piano generale degli impianti pubblicitari come segue: b - Criteri generali di installazione 2. Nelle aree pertinenziali private degli immobili destinati all'esercizio di attività artistiche politiche culturali sportive ricreative - commerciali è consentita l'istallazione su sostegni autonomi direttamente ancorati al suolo delle seguenti insegne di esercizio: - di tipologia architettonica e materiali come descritti nella tavola allegata al presente Piano. Qualora nell'edificio si trovino più di tre attività commerciali può essere installata una seconda insegna ancorata al suolo con le stesse modalità della prima, in deroga alle distanze indicate all'art.7 del presente Piano; - su palo e a totem, purchè la loro proiezione al suolo non insista su area pubblica. L' altezza dal suolo sia del bordo inferiore che di quello superiore di tale tipologia di insegne è soggetta a valutazione da parte dell' Ufficio CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2492 del 27/10/ Pagina 5 di 7

6 tecnico per ogni caso specifico. Nel caso di complessi commerciali, artigianali e industriali, sono preferibili strutture che raggruppino più insegne su palo o totem, purché riferite esclusivamente ad attività esercitate in loco; La scelta delle caratteristiche architettoniche e compositive di tali insegne (forma, dimensioni, materiali, colori, luminosità, etc..) deve essere tale da non alterare il contesto urbanistico-ambientale in cui si inserisce. Le modalità di illuminazione non dovranno essere mai fonte di inquinamento luminoso; sono vietate le luci variabili/intermittenti/modulate o che generino confusione con la segnaletica stradale. Nel caso di mancato rispetto dei principi contenuti al punto precedente, l' Amministrazione Comunale, a suo motivato giudizio, può ordinare di non effettuare la collocazione delle insegne sopra elencate. Il posizionamento dentro i centri abitati di tale tipologia di insegne potrà avvenire purchè siano rispettate le distanze minime indicate all'art. 7 del vigente Piano. b - Criteri generali di installazione. 11. In alternativa o contemporaneamente alle insegne di esercizio poste al di sopra delle vetrine e porte, sono consentite installazioni delle insegne di esercizio lateralmente alle porte di ingresso delle attività commerciali: le caratteristiche architettoniche e compositive di tali insegne sono soggette a valutazione da parte dell' Ufficio tecnico per ogni caso specifico. c - Ubicazioni nelle zone Rosa e Azzurra. 5. Limitatamente alla zona Rosa è vietata l'istallazione di insegne a cassonetto con illuminamento per trasparenza. Potranno installarsi esclusivamente le seguenti insegne: - con lettere distaccate l'una dalle altre senza fondo continuo. Le lettere devono preferibilmente essere collocate a contatto con la superficie muraria e potranno essere illuminate con sorgente luminosa esterna (es. faretti alogeni), purchè non CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2492 del 27/10/ Pagina 6 di 7

7 si crei disturbo alla visibilità viaria; - con lettere e/o marchio traforate o ritagliate su fondo totalmente opaco; - a pannelli spenti o illuminati da fari; - a pannellatura con lettere in rilievo illuminate con fari a led; - vetrofanie, ovvero messaggi pubblicitari realizzati con più strati di pellicole adesive colorate, sovrapposte a formare un messaggio grafico o stampa multicolore su pellicola adesiva da applicare sulla vetrina. La scelta delle caratteristiche architettoniche e compositive di tali insegne (forma, dimensioni, materiali, colori, luminosità, etc..) deve essere tale da non alterare il disegno architettonico dell'edificio su cui viene apposta e il contesto urbanistico-ambientale in cui si inserisce. Nel caso di mancato rispetto dei principi contenuti al punto precedente, l' Amministrazione Comunale, a suo motivato giudizio, può ordinare di non effettuare la collocazione delle insegne sopra elencate. Eventuali deroghe potranno essere concesse soltanto nel caso di inserimento di marchi e loghi registrati. 2) dare atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa; 3) dare atto che il regolamento coordinato con le modifiche apportate con il presente atto viene allegato allo stesso come parte integrante e sostanziale; 4) demandare al Dirigente del V settore per gli adempimenti conseguenti all'approvazione del presente provvedimento; 5) Dichiarare l'immediata esecutività del provvedimento, a termini del comma 4, art. 134 del D. Lgs. n. 267 del , stante l'urgenza di definire con tempestività' i rapporti derivanti dal presente provvedimento. CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2492 del 27/10/ Pagina 7 di 7