INDICE 1. PREMESSA... PAG.1

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2 Dott. Geologo LAURA VOLENTIERA INDICE 1. PREMESSA... PAG.1 2. CARATTERISTICHE GEOMORFOLOGICHE E GEOLOGICHE... PAG.1 3. INDAGINI GEOFISICHE PAG ELABORAZIONE PROVA SISMICA ATTIVA SM PAG ELABORAZIONE PROVA SISMICA PASSIVA HV PAG CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE ED IDRAULICHE... PAG.4 5. CARATTERISTICHE SISMICHE E PARAMETRI SISMICI DI PROGETTO... PAG PERICOLOSITÀ SIMICA DI BASE... PAG.5 6. STUDIO DI MICROZONAZIONE SISMICA (DGR 377/2010)... PAG RIFERIMENTI NORMATIVI... PAG MICROZONAZIONE SISMICA I LIVELLO... PAG MICROZONAZIONE SISMICA II LIVELLO... PAG.9 7. CONCLUSIONI... PAG.10 Tavole: Tav. I... Corografia scala 1:25000, scala 1:5000 Tav. II... Estratto planimetria catastale scala 1:2000 Tav. III... Estratto PRG Comune di Corciano Tav- 1 Tav. IV... Estratto Assetto geomorfologico e Idraulico PAI Tav. V... Estratto Assetto Geomorfologico Progetto IFFI Tav. VI... Carta Geologica scala 1:5000 Tav. VII... Estratto Carta della pericolosità sismica locale Tav. VIII... Carta Microzonazione sismica scala 1:5000 ALLEGATI: - Certificati indagini sismiche MASW e HVSR Via E. Fermi, 1 PERUGIA Tel. e Fax: 075/393082

3 Dott. Geologo LAURA VOLENTIERA 1. PREMESSA Su incarico del COMUNE DI CORCIANO è stata redatta la presente relazione di Microzonazione Sismica per la Variante al P.R.G. P.O. E P.S. per spostamento edificabilità già esistente in loc. C. Mandrello ; Richiesta: Agabitini Claudio. L area in esame è localizzata al Fg. n. 7 part I terreni studiati sono ubicati nella tavoletta I.G.M. 122-I-SO (Tav. I). L ampiezza dell area investigata è stata definita in funzione delle sue caratteristiche litologiche, geomorfologiche e idrogeologiche, nonché in base all ubicazione e alle dimensioni dell intervento in progetto. Lo studio, svolto ai sensi del D.M.11/03/88, del D.M. 14/01/2008, delle L.R. n. 11/05 e della DGR n. 377/2010, ha avuto come scopo quello di accertare ed analizzare in prospettiva sismica: gli aspetti idrologici e morfologici del territorio; le condizioni litologiche locali; gli aspetti idraulici e delle condizioni di rischio; analisi di stabilità dell area e delle condizioni di rischio i parametri geofisici delle terre in situ la valutazione di fenomeni di amplificazione sismica locale. Le considerazioni riportate sono basate sui dati acquisiti tramite un rilevamento geologico di superficie supportato dai dati ricavati da un precedente lavoro, messo a disposizione dal Comune di Corciano, eseguito nell area in oggetto. Il lavoro si riferisce alla VARIANTE PRG DEL COMUNE DI CORCIANO eseguito dal Dott. Geol. Michela Timi. Sono state eseguite anche delle indagini sismiche attive e passive (MASW e HVSR) volte alla definizione degli spessori dei materiali di copertura del bedrock e di un profilo sismostratigrafico. 2. CARATTERISTICHE GEOMORFOLOGICHE E GEOLOGICHE L area di studio, localizzata in corrispondenza della pianura alluvionale fra il F.sso della Chiusa e il F.sso Petroso ad una quota di circa 266 m s.l.m.. Dallo studio geomorfologico non si sono evidenziati fenomeni morfodinamici o fenomeni di dissesto in atto o potenziali. 1 Via E. Fermi, 1 PERUGIA Tel. e Fax: 075/393082

4 Dott. Geologo LAURA VOLENTIERA Il rilevamento geomorfologico e la consultazione delle cartografie ufficiali (Autorità di bacino Fiume Tevere PAI, Progetto I.F.F.I. e P.R.G. Comune di Conciano) hanno permesso di verificare l assenza di fenomeni gravitativi che interferiscano o possano interferire con l area di intervento, pertanto le condizioni di rischio legate alla franosità sono basse o nulle. La definizione del rischio di franosità si riferisce allo stato attuale ma questo può mutare nel caso di modifiche a livello morfologico ed idrogeologico che potrebbe subire l area. Tali condizioni dovranno essere rivalutate a seguito della definizione delle opere in progetto. La definizione dell assetto litostratigrafico dei terreni in oggetto è stato ricostruito grazie al rilevamento geologico di superficie e grazie ai dati acquisiti in altri lavori eseguiti in zone limitrofe. Nell area in oggetto affiorano i depositi Alluvionali (b) limo argillosi con orizzonti e lenti di sabbie. Lo spessore dei materiali di copertura crescono verso valle e si presenta superiore a 10 m. 3. INDAGINI GEOFISICHE Per la definizione del profilo sismostratigrafico del terreno sono stati considerati i dati ricavati dall indagine MASW e da un HVSR Elaborazione prova sismica attiva SM-01 L elaborazione del dato tramite la tecnica dell inversione ha permesso di ricostruire un modello sismostratigrafico che mostra la presenza di n. 7 orizzonti di velocità che si riportano nella seguente tabella: Dai dati ricavati si può constatare un aumento di velocità delle onde S con la profondità e due inversioni di velocità a 3 m e sotto 6 m ; alla profondità massima di esplorazione dell indagine sismica (circa 30 m) la velocità massima delle Vs = Via E. Fermi, 1 PERUGIA Tel. e Fax: 075/393082

5 Dott. Geologo LAURA VOLENTIERA m/s. Pertanto il bedrock sismico risulta ad una profondità superiore a 30 m di profondità dal p.c Elaborazione prova sismica passiva HV-01 Il sito in oggetto, durante la fase di acquisizione, presentava un rumore ambientale pressochè assente. L elaborazione dei rapporti spettrali tra le componenti del moto orizzontale e del moto verticale ha permesso di individuare la frequenza principale di risonanza del sito e quelle secondarie, riferite alla stazione di misura installata: L affidabilità delle curve ricavate e dei relativi picchi è stata valutata verificando la corrispondenza con i criteri riportati nelle linee guida del progetto SESAME. 3 Via E. Fermi, 1 PERUGIA Tel. e Fax: 075/393082

6 Dott. Geologo LAURA VOLENTIERA Considerando la successione stratigrafica acquisita da informazioni bibliografiche e dal confronto tra la curva sperimentale e quella teorica calcolata dall anaili del profilo MASW, il picco fondamentale a 1.05 Hz può essere ricondotto ad un passaggio fra i terreni di copertura ed il bedrock ad una profondità di circa m dal p.c.. 4. CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE ED IDRAULICHE La litologia presente nell area non consente l instaurarsi di una circolazione idrica favorevole all accumulo di volumi significativi di acque sotterranee. I deflussi superficiali risultano infatti prevalenti rispetto a quelli sotterranei. L area è caratterizzata dalla presenza del collettore principale rappresentato dal F.sso della Chiusa e del F.sso Petroso, collettori a regime stagionale tributari del T. Formanuova, affluente del T. Caina che scorre a sud dell area in oggetto. Il comparto in oggetto risulta caratterizzato da una rete di drenaggio superficiale efficiente e capace di allontanare le acque di scorrimento verso il collettore principale. La zona risulta al di fuori delle fasce fluviali e delle zone di rischio individuate dal Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) per il reticolo principale e secondario. Tuttavia non si può escludere il rischio di alluvionamento da parte del F.sso dell Chiusa che borda il lato occidentale del comparto. Pertanto in fase di attuazione delle previsioni edificatorie dovrà essere eseguita uan verifica dal punto di vista idraulico con tempi di ritorno T= 50, 200, 500 anni secondo le Norme tecniche del PAI. La circolazione idrica sotterranea, trattandosi di sedimenti permeabili per porosità primaria, avviene in corrispondenza di orizzonti sabbioso-limosi, determinando un complesso idrogeologico tipo multifalda con acquifero superiore a pelo libero. Dai dati acquisiti nell area il livello statico della falda oscilla fra 1e 5 m dal p.c.ed è legato al regime delle percipitazioni e alla stagionalità. 4 Via E. Fermi, 1 PERUGIA Tel. e Fax: 075/393082

7 Dott. Geologo LAURA VOLENTIERA 5. CARATTERISTICHE SISMICHE E PARAMETRI SISMICI DI PROGETTO Le azioni sismiche di progetto si definiscono a partire dalla pericolosità di base del sito di costruzione. La pericolosità sismica è definita in termini di: - accelerazione massima attesa (a g ) in condizioni di campo libero su sito di riferimento rigido (Tipo A) con superficie topografica orizzontale. - ordinate dello spettro di risposta elastico in accelerazione ad essa corrispondente S e (T) con riferimento a prefissate probabilità di eccedenza (P VR ), nel periodo di riferimento (V R ).(par. 3.2 DM 14/01/2008) PERICOLOSITA SISMICA DI BASE (riferita a suolo rigido Tipo A e superficie topografica orizzontale) La pericolosità sismica di base è rappresentata da: a g Parametri F O Accelerazione orizzontale di picco attesa, (valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro di risposta in accelerazione) Tc* (periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro di risposta in accelerazione) dello spettro di risposta elastico. Territorio comunale di Corciano: Zona sismica 2 (Ord. n.3274/ DGR n.852/2003). Pga = (Ag/g) = accelerazione orizzontale di picco del terreno con probabilità di superamento pari al 10% in 50 anni: 0.15<Pga<0.25 Norme Tecniche Pga = Attraverso il programma exel Spettri NTC versione 1.0.2, messo a disposizione dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, è stato possibile definire i parametri per lo specifico sito (individuato dalle coordinate geografiche ad est di Greenwich) interpolando mediante media ponderata i valori dei nodi. Le coordinate (ED 50) del terreno in oggetto sono le seguenti: Coordinate baricentro di progetto (ED 50): - Latitudine sito: Longitudine sito: Via E. Fermi, 1 PERUGIA Tel. e Fax: 075/393082

8 Dott. Geologo LAURA VOLENTIERA 6 Via E. Fermi, 1 PERUGIA Tel. e Fax: 075/393082

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10 Dott. Geologo LAURA VOLENTIERA 6. STUDIO DI MICROZONAZIONE SISMICA 6.1. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Con la DGR n. 377/2010 vengono fatti propri gli Indirizzi e criteri generali per la microzonazione sismica redatti dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Lo studio di Microzonazione Sismica può essere effettuata a vari livelli di approfondimento, passando dal livello 1 fino al livello 3. Nel caso specifico di variante Strutturale del P.R.G. del Comune di Corciano si dovrà obbligatoriamente fornire un studio di microzonazione di primo e secondo livello fino al livello 3 nel caso ricada nelle zone 1 e 2 della classificazione sismica vigente e fossero necessari studi più approfonditi per la complessità dei fenomeni attesi o per l importanza dell opera MICROZONAZIONE SISMICA DI I LIVELLO Il DGR n. 377/2010 stabilisce che le carte di pericolosità sismica locale in scala 1:10000, prodotte ed aggiornate dalla Regione Umbria, sono equivalenti al livello I di approfondimento. Nella Tav. VII si riporta un estratto della Carta di Pericolosità Sismica Locale sezione Mantignana. Il rilevamento geologico di superficie e l analisi della cartografia citata mostra che l area in oggetto ricade in una zona in cui affiorano deposti alluvionali e l area è stata classificata Zona 7 di fondovalle. Sulla base delle rilevanze presentate e dall esperienza sulla risposta sismica di questi materiali si è ritenuto necessario approfondire lo studio dell area attraverso l esecuzione di indagini sismiche. Nel caso specifico l amplificazione del segnale sismico risulta legato essenzialmente alla situazione stratigrafica dell area. 8 Via E. Fermi, 1 PERUGIA Tel. e Fax: 075/393082

11 Dott. Geologo LAURA VOLENTIERA 6.3. MICROZONAZIONE SISMICA DI II LIVELLO Secondo quanto previsto dalla DGR n.377/2010 viene di seguito fornito uno studio di microzonazione di II livello finalizzato ad approfondire le condizioni litostratigrafiche del sito in oggetto e fornire un analisi quantitativa, con metodi semplificati (abachi e leggi empiriche), della possibile modifica locale del motto sismico in superficie e dei fenomeni di deformazione permanente. La campagna di indagini sismiche eseguite hanno permesso di ricostruire un modello stratifrafico e sismostratigrafico utile a stabilire l amplificazione sismica la cui valutazione quantitativa è possibile attraverso l applicazione degli abachi per l amplificazione litostratigrafiche. In particolare le indagini sono state utili per definire: Profondità del bedrock sismico (Vs> 800 m/s) Litologia prevalente dei depositi di copertura Imput sismico Scelta del modello del profilo di Vs più idoneo (a pendenza costante, pendenza intermedia, pendenza massima) Nel caso specifico si sceglie il profilo lineare a pendenza massima che risulta quello più cautelativo. Riassumendo i parametri considerati: Profondità media bedrock sismico Circa 50 m dal p.c. Litologia prevalente Alluvioni limo-argillose Imput sismico a Tr = 475 anni Ag = 0.18 Profilo di Vs Vs lineare a pendenza massima V sh materiali di copertura 300 m/s Questi dati hanno consentito l utilizzo degli abachi di riferimento (IMCS 2008) per ottenere i fattori di amplificazione per l area in oggetto che risultano i seguenti: FA =2.76 FV = Via E. Fermi, 1 PERUGIA Tel. e Fax: 075/393082

12 Dott. Geologo LAURA VOLENTIERA Tali dati, pur essendo il risultato di una stima, risultano comunque verosimili ed attendibili in quanto basati sui dati sperimentali acquisiti con la campagna di indagini eseguita. Nell Tav. VIII si riporta una Carta di Microzonazione Sismica secondo gli Standard di Rappresentazione e Archiviazione informatica della Microzonazione sismica (Fig ) considerando per l area un FA > CONCLUSIONI Sulla base delle caratteristiche litotecniche, idrogeologiche e geomorfologiche della zona in studio, grazie alla campagna di indagine eseguita e facendo riferimento alla normativa vigente in materia si perviene alle seguenti conclusioni per la variante strutturale del Comune di Corciano in oggetto: - l area non presenta indizi di instabilità gravitativa; - per i terreni in oggetto è stato stimato un rischio di liquefazione basso o nullo; - lo studio di Microzonazione Sismica ai sensi del DGR n.377/2010 ha mostrato che l area è una Zona Stabile suscettibile di amplificazioni locali dovute ad effetti litostratigrafici; l analisi quantitativa ha permesso di stimare un FA >2.5.. DOTT. GEOL. LAURA VOLENTIERA 10 Via E. Fermi, 1 PERUGIA Tel. e Fax: 075/393082

13 Dott. Geol. LAURA VOLENTIERA TAV. I COROGRAFIA scala 1: Tav. n 122-I-SO CASTEL RIGONE C.T.R. REGIONE UMBRIA Sez. n (rilievo 2013, estratto WMTS da sito UMBRIAGEO)

14 Dott. Geol. LAURA VOLENTIERA TAV. II comparto in oggetto ubicazione stendimento sismico (MASW) ubicazione HVSR ESTRATTO PLANIMETRIA CATASTALE scala 1:2000 F. Corciano n 7, part. 251

15 Dott. Geol. LAURA VOLENTIERA TAV. III ESTRATTO P.R.G. COMUNE DI CORCIANO PIANO STRUTTURALE STATO ATTUALE comparto in oggetto

16 Dott. Geol. LAURA VOLENTIERA ESTRATTO ASSETTO GEOMORFOLOGICO E IDRAULICO RETICOLO MINORE PAI (estratto da sito SIA Umbria territorio) TAV. IV UBICAZIONE COMPARTO IN OGGETTO

17 Dott. Geol. LAURA VOLENTIERA TAV. V ESTRATTO ASSETTO GEOMORFOLOGICO PROGETTO IFFI

18 Dott. Geol. LAURA VOLENTIERA TAV. VI ESTRATTO CARTA GEOLOGICA REGIONE UMBRIA comparto in oggetto depositi alluvionali - (b)

19 Dott. Geol. LAURA VOLENTIERA TAV. VII ESTRATTO «CARTA DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE» SEZ MANTIGNANA REGIONE UMBRIA ubicazione comparto in oggetto

20 Dott. Geol. LAURA VOLENTIERA TAV. VIII ZONE STABILI SUSCETTIBILI DI AMPLIFICAZIONE LOCALE FA > 2.5

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