Indice. 1- La Certificazione Unica Notiziario del Lavoro N.2 07 Febbraio Tutti i diritti sono riservati alla Zucchetti S.p.a.

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1 Tutti i diritti sono riservati alla Zucchetti S.p.a. Indice 1- La Certificazione Unica Redazione: Pedrazzini Raffaella, Calzari Alessandra, Fedele Barbara, Balestrieri Gloria, Preda Elisa

2 1 La Certificazione Unica 2019 Fonti: Provvedimento dell Agenzia delle Entrate n /2019 del 15/01/2019 Il 15 gennaio 2019 è stato pubblicato sul sito dell Agenzia delle Entrate il modello dichiarativo CU 2019 accompagnato dal provvedimento del direttore dell Agenzia delle Entrate. Le istruzioni della Certificazione Unica confermano che la data dell invio telematico è il 07 marzo 2019 (o il 31 ottobre per le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti, o non dichiarabili mediante dichiarazione dei redditi precompilata); la consegna cartacea al dipendente, invece, deve essere assolta entro il 31 marzo. Quest anno, tuttavia, cadendo il 31 marzo in una domenica, la consegna al dipendente è posticipata a lunedì 01 aprile. Nel paragrafo intitolato Soggetti obbligati all invio quest anno le istruzioni hanno aggiunto, tra i soggetti tenuti all invio del flusso telematico, anche coloro che hanno corrisposto nel corso del 2018 somme e/o valori soggetti a ritenuta alla fonte ai sensi dell articolo 25 quater DPR 600/1973 (compensi corrisposti ai raccoglitori occasionali di tartufo). Questa indicazione, presente tra i soggetti obbligati all invio, non costituisce una novità rispetto alla precedente CU 2018 in quanto già lo scorso anno era stata introdotta nel quadro dei lavoratori autonomi la causale J Raccoglitori occasionali di tartufo. Nella sezione del Frontespizio, in normativi che si sono succeduti nel stato convertito in 5. riferimento alla casella Eventi Eccezionali, 2018, la modifica da evidenziare è che il codice Per riassumere, nel punto 9 Eventi eccezionali sono state effettuate le seguenti modifiche: oltre agli adeguamenti 8 dello scorso anno è CU per i contribuenti vittime di richieste estorsive per i quali l articolo 20, comma 2, della L. 23 febbraio 1999, n. 44, ha disposto la proroga di tre anni dei termini di scadenza degli adempimenti fiscali ricadenti entro un anno dalla data dell evento lesivo; 2 - Soggetti colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto per i contribuenti, residenti alla data del 12 febbraio 2011 nel comune di Lampedusa e Linosa interessati dall emergenza umanitaria 4 - Soggetti colpiti dagli eventi sismici dell ottobre 2016 verificatisi nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria per i soggetti residenti o aventi la sede legale o operativa nei territori dei comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio,, 5- per i contribuenti che alla dataa del 18 gennaio 2017, avevano la residenza nei territori dei comuni colpiti dal sisma di gennaio 2017, indicati CU per i contribuenti vittime di richieste estorsive per i quali l articolo 20, comma 2, della L. 23 febbraio 1999, n. 44, ha disposto la proroga di tre anni dei termini di scadenza degli adempimenti fiscali ricadenti entro un anno dalla data dell evento lesivo; 5 (ex8) - per i contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali. 2

3 nell allegato 2-bis) del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016 n. 229 si applica la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari di cui al Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 1 settembre 2016 come prorogata dall art. 11, comma 1, lett. d), del decretoconvertito, con Legge 9 febbraio 2017, n.8, modificazioni, dalla Legge 7 aprile 2017, n.45 fino al 30 novembre Successivamente la sospensione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2017, dall art. 43, comma 1, lett. b) del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n.96, soloo per i soggetti diversi dai titolari di reddito di impresa e di reddito di lavoro autonomo, nonché dagli esercenti attività agricole di cui all'art. 4 del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633; 8 - per i contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali. Nelle istruzioni legate alla parte fiscale, in riferimento ai punti 1 e 2 è stato precisato che deve essere indicato anche l importo di TFR eccedente un milione di euro da assoggettare a tassazione ordinaria. Per cercare di fornire tutte le informazioni da rilasciare al contribuente, quest anno, è stata ampliata l annotazione BZ, nella quale dovrà essere anche esposta l informazione relativa alla rivalutazione. Nel punto 3 Redditi da pensione viene precisato che deve essere indicato il reddito di pensione a favore dei superstiti di assicurato e pensionato limitatamente a quello percepito dagli orfani per la parte eccedente euro. Da quest anno nel punto 21 Ritenute gli importi indicati devono essere esposti al netto del credito riconosciuto a fronte degli interessi dei premi assicurativi per la copertura del rischio di premorienza relativi all anticipo finanziario a garanzia pensionistica (APE). Nella sezione assistenza fiscale dichiarante e coniuge sono state abrogate le caselle relative al contributo di solidarietà. Pertanto rispetto allo scorso anno sono stati abrogati, nella sezione dichiarante, i punti 106 Contributo solidarietà trattenuto, e 107 Contributo solidarietà non trattenuto. Nella sezione coniuge sono stati abrogati i punti 306 Contributo solidarietà trattenuto, e 307 Contributo solidarietà non trattenuto. E stato, inoltre, abrogato nell assistenza fiscale sospesa il punto 167 Contributo solidarietà sospeso. Tale abrogazioni erano previste perché la normativa di riferimento era in vigore fino al 31/12/2017. All interno della sezione Detrazione e crediti è stato inserito il nuovo paragrafo relativo al credito di imposta APE. Nella sezione riguardante il Bonus Renzi quest anno non sono state inserite nuove caselle. 3

4 Nella sezione Previdenza complementare sono state fatte due modifiche tra loro correlate. E stato abrogato il punto 414 Dipendente pubblico TFR destinato al Fondo e in analogia è stato abrogato il codice 4 nel punto 411. Anche questa modifica era attesa in quanto la Legge di Bilancio per il 2018 ha previsto l abrogazione della disposizione relativa ai contributi di previdenza complementare per i lavoratori pubblici deducibili nel limite del 12% del reddito complessivo e comunque fino al limite di 5.164,57 euro. Nella sezione Oneri deducibili nelle istruzioni è stata fornita la precisazione che i contributi previdenziali e assistenziali versati dal datore di lavoro o dal lavoratore in ottemperanza di disposizioni di legge, a norma dell articolo 51 c.2 TUIR non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente, pertanto l indicazione di dette somme deve essere riportata esclusivamente nella sezione dei dati previdenziali. Inoltre, nella tabella degli oneri deducibili da quest anno è stato inserito il nuovo codice 3 per l indicazione degli oneri versati agli addetti ai servizi domestici e all assistenza personale e/o familiare (art. 10 comma 2 TUIR). Nella sezione degli Altri dati è stato eliminato in corrispondenza del punto 466 il codice 2 che identificava le somme che non hanno concorsoo a formare il reddito imponibile erogate ai sensi della legge 238/2010 (abbattimento della base imponibile dell 80% per le lavoratrici e del 70% dei lavoratori). Tale abrogazione costituisce adeguamento normativo perché questa agevolazione fiscale è terminata il 31/12/2017. Di conseguenza è stata abrogata anche la relativa annotazione BM. Nella sezione degli Altri dati è stata inserita la nuova casella 479 Erogazioni in natura che deve essere compilata indipendentemente dal loro ammontare. Le istruzioni precisano che qualora l importo sia superiore a euro, l intero ammontare deve essere assoggettato a tassazione ordinaria. Lo scorso anno questa informazione era contenuta nell annotazione AH che quest anno risulta abrogata. Nella sezione riguardante i redditi assoggettati a ritenuta a titolo di imposta la novità riguarda la rendita integrativa anticipata. A seguito di ciò l annotazione AX è stata arricchita dell informazione: In caso di rendita integrativa temporanea anticipata riportare il numero dei giorni, la data di inizio e la dataa di fine del periodo di percezione della rendita, importo della rendita, importo imposta sostitutiva operata, importo imposta sostitutiva sospesa. Nel punto 484 Causale è stato inserito il nuovo codice 5 che assume il significato : in caso di rendite integrative temporanee anticipate per le quali l art. 1 c.168 L. 205/2017 ha previsto la possibilità per il percettore di optare per la tassazione ordinaria in sede di dichiarazione dei redditi. Per certificare la RITA sono state inserite le nuove caselle 492 Numero di giorni (numero di giorni per i quali si è usufruito della RITA), 493 Dataa di inizio e 494 Data di cessazione (inizio e fine periodo per il quale il percettore ha beneficiato della RITA). A seguito dell inserimento delle nuove caselle è variata la numerazione del punto Codice fiscale del sostituto (CU 2018 p. 492, CU 2019 p. 495). Nella sezione Somme erogate per premi di risultato in forza di contratti collettivi aziendali o territoriali le istruzioni relative alle caselle presenti nel precedente modello dichiarativo non sono state modificate. Le novità di questa sezione sono rappresentate dall inserimento di due nuove caselle, la 580 e la 590 ( di cui sottoforma di erogazioni in natura ) ). 4

5 Le istruzioni in riferimento a questi campi prevedono che nella ipotesi in cui il benefit sia costituito da erogazioni in natura di cui art. 51 c.3 TUIR va riportato nei punti 580 e 590 l importo di tali erogazioni. Si precisa che tale importo è già indicato nei punti 573 e 583 nel caso in cui il valore dell erogazione in natura sia inferiore o uguale a euro. Le istruzioni, inoltre, precisano che qualora l importo fosse superiore a l intera somma deve essere assoggettata a tassazione ordinaria. L unica novità contenuta nella sezione Rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione è costituita dall ampliamento delle casistiche di indicazione del codice fiscale (punto 705). Viene, infatti, previsto che qualora il rimborso sia relativo ai contributi previdenziali e assistenziali versati per gli addetti all assistenza personale dei familiari anziani o non autosufficienti nel punto 705 va indicato il C.F. del datore di lavoro comunicato all Inps se diverso dal dipendente. Nella CU 2019 è stata inserita la nuova sezione Classificazione di particolari tipologie reddituali. Tutte le 7 tipologie reddituali (che rientrano tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, art. 50 TUIR), ad eccezione della codifica 2 dei co.co.co., sono contenute anche nella tabella F Categorie particolari. 5

6 Per quanto riguarda i dati previdenziali e assistenziali la variazione da sottolineare è che rispetto alle istruzioni dello scorso anno in riferimento al punto 6 Contributi a carico del lavoratore trattenuti è stata abrogata l indicazione dello 0.50% contributo di solidarietà art. 24 c.21 L.201/2011. Tale contributo è stato abrogato in quanto le istruzioni si sono adeguate al disposto normativo che era in vigore fino al 31/12/2017. Per i lavoratori subordinati appartenenti alla Gestione Pubblica, rispetto alle istruzioni della Certificazione Unica 2018, non ci sono sostanziali novità. Le modifiche introdotte nelle istruzioni della CU 2019 costituiscono precisazioni o allineamenti alle norme e alle circolari/messaggi emanate dall istituto nell anno Nel quadro relativo al lavoro autonomo la novità contenuta in riferimento al punto 4 è rappresentata dal fatto che si è adeguato, a seguito della Legge di Bilancio per il 2018, il limite di esenzione fiscale per le Società sportive dilettantistiche che è stato innalzato da euro a euro. Anche per i lavoratori autonomi, al pari dei lavoratori dipendenti, è venuto meno il riferimento alla Legge n. 238/2010 per l agevolazione fiscale (abbattimento 80% e 70% del reddito imponibile) che è decaduto al 31/12/