Dati relativi ai premi. Sezione allestita per i fini di cui all art. 20, c. 2

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1 Dati relativi ai premi Sezione allestita per i fini di cui all art. 20, c. 2 Criteri definiti nei sistemi di misurazione e valutazione della performance per l assegnazione del trattamento accessorio estratto ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE SUI CRITERI DI EROGAZIONE DELLA PRODUTTIVITA COLLETTIVA, PER IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI E PER IL PREMIO DELLA QUALITA DELLE PRESTAZIONI INDIVIDUALI E DELLE RISORSE AGGIUNTIVE REGIONALI COMPARTO. Suddivisione Fondo per la retribuzione di risultato e premio della qualità della prestazione individuale quota A) Fondo storico decreto n. 19 del ,52 quota B) quota C) Risorse Aggiuntive regionali ex intesa DGR n. 426/2018 finalizzate al disagio Risorse Aggiuntive regionali ex intesa DGR n. 426/2018 demandate alla contrattazione integrativa , ,14 Quota A) Fondo storico 1. Il fondo storico individuato con decreto n. 19 del è da ritenersi provvisorio, posto che secondo quanto disciplinato dai CCNL di riferimento e sulla base delle modalità stabilite dai provvedimenti regionali adottati in materia - può essere soggetto ad adeguamento in relazione all eventuale incremento di organico o di funzioni e può essere incrementato a consuntivo con eventuali residui dei fondi degli anni precedenti e con una quota massima dell 1% del monte salari 2001, ex art. 30, c. 3 lett. c) CCNL Ogni rideterminazione del fondo implica automaticamente anche l estensione delle clausole del presente accordo. 3. Il fondo è destinato, per la presente annualità, come segue: a. per il 90% alla performance di struttura: realizzazione di obiettivi (cd. generali) individuati dalla direzione strategica in sede di Piano Attuativo, secondo le priorità aziendali ed in coerenza con la programmazione regionale. Tali obiettivi sono, di regola, affidati annualmente ai Responsabili dei centri di responsabilità in sede di attribuzione di budget e coincidono di norma con quanto previsto dall art. 65 CCNL e s.m.i. b. per il 10% alla maggiorazione del premio individuale: valorizzazione da parte della Direzione Strategica del contributo di singoli collaboratori alle strategie dell ente in termini di efficienza, capacità di adattamento e flessibilità in circostanze contingenti, problem solving in situazioni di criticità, eccellenza delle prestazioni. In esito alle procedure di valutazione da parte dell OIV, le eventuali somme già erogate potranno essere oggetto di conguaglio. Eventuali quote non utilizzate concorreranno alle finalità di cui al punto a). 4. E coinvolto tutto il personale del comparto, sia a tempo determinato che indeterminato, in servizio nel corso dell anno La progettualità, riferita agli obiettivi generali di cui al precedente punto 2, lett. a), viene assegnata al responsabile del Servizio/struttura o al dirigente che per specifiche competenze professionali risulta più idoneo alla realizzazione degli obiettivi assegnati dalla direzione strategica. L assegnazione della responsabilità della progettualità di cui sopra sarà oggetto della valutazione complessiva.

2 6. In apposite riunioni, da convocarsi entro 15 gg. dalla comunicazione dell avvenuta approvazione del piano degli obiettivi incentivati, il Responsabile del progetto illustra al personale coinvolto i contenuti e le azioni da intraprendersi per la realizzazione degli stessi e i criteri di attribuzione delle quote incentivanti. 7. Le quote eventualmente residue, dopo la liquidazione del saldo, andranno ad incrementare il fondo dell anno successivo. Criteri di corresponsione quota A) punto 2 lett. a) 1. Il responsabile del progetto è tenuto a relazionare alle scadenze richieste sullo stato di avanzamento del progetto ed ai fini della valutazione finale dello stesso. 2. E prevista una valutazione semestrale sullo stato di avanzamento delle progettualità. 3. La valutazione sul livello di raggiungimento degli obiettivi compete all Organismo Indipendente di Valutazione, anche ai fini dell erogazione delle corrispondenti quote economiche. In esito alle procedure di valutazione, le eventuali somme già erogate saranno oggetto di conguaglio; tale conguaglio potrà avere valore positivo o negativo a seconda della percentuale di raggiungimento dell obiettivo. 4. Il saldo della retribuzione di risultato è corrisposto entro quattro mesi dall approvazione del consuntivo. 5. La quota incentivante riferita agli obiettivi generali è rapportata al punteggio medio finale ottenuto nella scheda di valutazione, sulla base dei seguenti elementi: a) il grado di raggiungimento degli obiettivi di struttura attestato dall OIV (performance di struttura) b) i comportamenti organizzativi individuali (performance individuale) La quota è, altresì, rapportata a: c) periodo di servizio nell anno (si considerano utili a tal fine anche i periodi di congedo ordinario, le assenze per infortunio) d) coefficienti di categoria, così determinati: CATEGORIA COEFFICIENTE A 0,35 B 0,55 BS 0,65 C 1 D/Ds 1,3 D/Ds con posizione organizzativa 1,5 6. Il Responsabile di progetto comunica a ciascun collaboratore l esito della valutazione espressa attraverso le previste schede (allegati 1 e 2). La scheda di valutazione è quindi inoltrata alla struttura Politiche e gestione risorse umane, per il seguito di competenza. Quota B) Risorse aggiuntive regionali vincolate 1. Le risorse - la cui entità per l anno 2018 è stata definita con l intesa del , approvata con delibera di Giunta regionale n. 426 del sono volte a compensare il disagio correlato, nello specifico, al lavoro notturno, al lavoro festivo ed al lavoro in turni articolati sulle 12 o 24 ore. Criteri di corresponsione quota B)

3 1. Criteri e modalità di corresponsione sono definiti nel Protocollo d intesa del 20 febbraio 2015 allegato alla delibera di Giunta regionale n del , come confermati dalle successive intese regionali sull assegnazione delle risorse aggiuntive regionali: Incentivo lavoro notturno e festivo 9,71 per ciascun turno notturno di effettivo servizio 5,42 per ciascun turno festivo di effettivo servizio Incentivo turno 2,07 per ciascuna giornata di effettivo servizio su due turni 4,49 per ciascuna giornata di effettivo servizio su tre turni 2. Come da disposizione regionale, qualora la quota B) dovesse risultare insufficiente a riconoscere i diritti spettanti al personale interessato, verranno utilizzate a copertura le risorse della quota C) risorse aggiuntive regionali destinate alla contrattazione integrativa. Analogamente, eventuali residui risultanti sulla quota B) potranno essere riversati sulla quota C). Quota C) Risorse aggiuntive regionali demandate alla contrattazione integrativa 1. Le risorse aggiuntive regionali sono state assegnate con la DGR n. 579 del di approvazione dell intesa regionale del , avente validità triennale sia per la parte normativa che economica. Per l anno 2018 le risorse sono state rese esecutive con l intesa del , approvata con delibera di Giunta regionale n. 426 del Le eventuali risorse regionali aggiuntive residue, riferite ad anni precedenti, qualora non già impegnate, saranno utilizzate unitamente alle risorse assegnate per il Tali risorse aggiuntive regionali, come previsto dalle richiamate intese regionali, sono destinate a progetti aziendali modulati rispetto agli obiettivi strategici regionali prioritari ovvero correlati al raggiungimento di obiettivi qualitativi e/o quantitativi di efficienza e sviluppo conformemente alla programmazione regionale ed in coerenza con le progettualità previste per le altre aree contrattuali. 3. Dette progettualità risultano dall allegato n. 3 al presente accordo, in cui si individuano il personale destinatario, i risultati attesi rispetto agli indicatori e i compensi da assegnare. 4. La progettualità viene assegnata al responsabile del Servizio/struttura o al dirigente che per specifiche competenze professionali risulta più idoneo alla realizzazione degli obiettivi assegnati dalla direzione strategica. L assegnazione della responsabilità della progettualità di cui sopra sarà oggetto della valutazione complessiva. 5. In apposite riunioni, da convocarsi entro 15 gg. dalla comunicazione dell avvenuta approvazione del piano degli obiettivi incentivati, il Responsabile di cui al precedente comma illustra al personale coinvolto i contenuti e le azioni da intraprendersi per la realizzazione degli stessi e i criteri di attribuzione delle quote incentivanti. 6. L adesione alle progettualità è su base volontaria. Criteri di corresponsione quota C) 1. L accesso al trattamento incentivante è subordinato, nel caso di obiettivi quantitativi, all effettuazione nell anno di orario aggiuntivo, secondo le indicazioni del responsabile di progetto. La tariffa oraria omnicomprensiva è fissata in 30,00 lordi. 2. Nel caso di personale a part-time, l eventuale impegno orario aggiuntivo deve rientrare nei limiti contrattuali previsti per l orario supplementare (20 ore per il part-time verticale e il 10% del proprio orario settimanale per il part time orizzontale).

4 3. Gli incentivi sono corrisposti al verificarsi della condizione cui sono correlati e, di norma, con un posticipo di due mesi rispetto all effettuazione della prestazione e sussistenza dei requisiti previsti. 4. Il responsabile del progetto è tenuto a relazionare alle scadenze richieste sullo stato di avanzamento del progetto ed ai fini della valutazione finale dello stesso. 5. La valutazione sul livello di raggiungimento degli obiettivi compete all Organismo Indipendente di Valutazione, anche ai fini dell erogazione delle corrispondenti quote economiche. In esito alle procedure di valutazione, le eventuali somme già erogate saranno oggetto di conguaglio; tale conguaglio potrà avere valore positivo o negativo a seconda della percentuale di raggiungimento dell obiettivo.

5 ALLEGATO 1 ANNO DI VALUTAZIONE Cognome e nome SCHEDA DI VALUTAZIONE PRESTAZIONE INDIVIDUALE PERSONALE COMPARTO dati valutato 2018 Qualifica Categoria Dipartimento Struttura Periodo DAL AL SEZIONE 1 - risultato performance di struttura obiettivi di struttura % PESO PUNTI MATURATI Risultato complessivo obiettivi di struttura certificato OIV 70 0,00 SEZIONE 2 - comportamenti organizzativi QUALITA' DELLA PRESTAZIONE INDIVIDUALE peso 30 (punteggio da 1 a 5) * Puntualità e Precisione Flessibilità Soluzione problemi Conoscenze professionali / tecniche applicate Orientamento verso l'utente Orientamento verso i colleghi Esegue le attività assegnate correttamente e nel rispetto dei tempi Disponibilità a modificare i propri schemi e/o orari in relazione alle esigenze della struttura Capacità di focalizzare le cause di un problema e proporre soluzioni efficaci Conoscenze teorico/pratiche delle procedure/attività di competenza della struttura Coglie le esigenze dell'utente del servizio e si adopera per soddisfarle Capacità di gestire le relazioni con i colleghi e di favorire la circolazione di informazioni totale punteggio in % per prestazione individuale 0,00% totale punteggio per prestazione individuale rapportati al peso Media valutazione complessiva 0,00 OSSERVAZIONI DEL VALUTATORE OSSERVAZIONI DEL VALUTATO firma del valutato (per presa visione) data assegnazione obiettivi firma del valutatore firma del valutato (per presa visione) data verifica firma del valutatore SCALA DI VALUTAZIONE SEZIONE 2 - COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI: 1 Prestazione non rispondente agli standard o alle attese inadeguato Manifestazione di comportamenti lontani dal soddisfacimento dei requisiti di base della posizione Necessità di colmare ampie lacune o debolezze gravi 2 Prestazioni solo parzialmente rispondenti agli standard o alle attese migliorabile Manifestazione di comportamenti vicini ai requisiti della posizione ma in parte difettosi o lacunosi Necessità di migliorare alcuni aspetti specifici 3 Prestazioni mediamente in linea con gli standard o le attese Adeguato Manifestazione di comportamenti mediamente soddisfacenti, anche se con difetti o lacune sporadiche e non sistematiche Non necessità di specifici interventi di miglioramento 4 Prestazione mediamente superiore agli standard o alle attese Buono Manifestazione di comportamenti stabilmente soddisfacenti con assenza di difetti o lacune di rilievo 5 Prestazione ampiamente superiore agli standard o alle attese Ottimo Manifestazione di comportamenti ben più che soddisfacenti ed esemplari per qualità Comportamento complessivamente assumibile quale modello di riferimento

6 ALLEGATO 2 SCHEDA DI VALUTAZIONE PRESTAZIONE INDIVIDUALE PERSONALE COMPARTO CON POSIZIONE ORGANIZZATIVA ANNO DI VALUTAZIONE 2018 dati valutato Cognome e nome Qualifica Categoria Dipartimento Struttura Periodo DAL AL SEZIONE 1 - risultato performance di struttura obiettivi di struttura % PESO PUNTI MATURATI Risultato complessivo obiettivi di struttura certificato OIV 60 0,00 Puntualità e Precisione Flessibilità Soluzione problemi Conoscenze professionali/tecniche applicate Orientamento verso l'utente Orientamento verso i colleghi SEZIONE 2 - comportamenti organizzativi QUALITA' DELLA PRESTAZIONE INDIVIDUALE peso 40 (punteggio da 1 a 5) * Esegue le attività assegnate correttamente e nel rispetto dei tempi Disponibilità a modificare i propri schemi e/o orari in relazione alle esigenze della struttura Capacità di focalizzare le cause di un problema e proporre soluzioni efficaci Conoscenze teorico/pratiche delle procedure/attività di competenza della struttura Coglie le esigenze dell'utente del servizio e si adopera per soddisfarle Capacità di gestire le relazioni con i colleghi e di favorire la circolazione di informazioni totale punteggio in % per prestazione individuale 0,00% totale punteggio per prestazione individuale rapportati al peso Media valutazione complessiva 0,00 OSSERVAZIONI DEL VALUTATORE OSSERVAZIONI DEL VALUTATO firma del valutato (per presa visione) data assegnazione obiettivi firma del valutatore firma del valutato (per presa visione) data verifica firma del valutatore SCALA DI VALUTAZIONE SEZIONE 2 - COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI: 1 Prestazione non rispondente agli standard o alle attese inadeguato Manifestazione di comportamenti lontani dal soddisfacimento dei requisiti di base della posizione Necessità di colmare ampie lacune o debolezze gravi 2 Prestazioni solo parzialmente rispondenti agli standard o alle attese migliorabile Manifestazione di comportamenti vicini ai requisiti della posizione ma in parte difettosi o lacunosi Necessità di migliorare alcuni aspetti specifici 3 Prestazioni mediamente in linea con glistandard o le attese Adeguato Manifestazione di comportamenti mediamente soddisfacenti, anche se con difetti o lacune sporadiche e non sistematiche Non necessità di specifici interventi di miglioramento 4 Prestazione mediamente superiore agli standard o alle attese Buono Manifestazione di comportamenti stabilmente soddisfacenti con assenza di difetti o lacune di rilievo 5 Prestazione ampiamente superiore agli standard o alle attese Ottimo Manifestazione di comportamenti ben più che soddisfacenti ed esemplari per qualità Comportamento complessivamente assumibile quale modello di riferimento

7 ALLEGATO 3 PROGETTI QUOTA C) - RISORSE AGGIUNTIVE REGIONALI Linea progettuale: processi di riorganizzazione Titolo progetto risultato atteso Indicatore coinvolto Struttura/area interessata Responsabile progetto modalità compenso Programmazione attività gare Predisposizione nuova reportistica programmazione attività gare e monitoraggio attività amministrativo Dipartimento forniture e logistica centralizzata A. Maniago incentivo su eccedenza oraria Flessibilità organizzativa / operativa Svolgimento di funzioni aggiuntive rispetto a quelle proprie del profilo di inquadramento e non già altrimenti valorizzate Assolvimento di attività che per ragioni di tempistica e/o procedura assumono rilevanza strategica dell'incarico assegnato attività amministrativo, Tutte tecnico e sanitario amministrativo, Tutte tecnico e sanitario Direzione Strategica Direzione Strategica svolgimento incarico incentivo su eccedenza oraria Centrale operativa 118 Regionale Garanzia della continuità del servizio sulle 24 ore ed attività esterne alla Centrale attività infermieristico Centrale operativa 118 regionale F. Nadalin incentivo su eccedenza oraria E-procurement Indicazioni operative per l'adeguameno sel sistema alle esigenze dell'ente attività amministrativo e tecnico Dipartimento forniture e logistica centralizzata / Affari Generali A. Maniago incentivo su eccedenza oraria estratto ACCORDO INTEGRATIVO SUI CRITERI DI GESTIONE DELLA QUOTA RAR PER ATTIVITÀ CENTRALIZZATE PERSONALE COMPARTO SANITÀ ANNO 2018 Art. 1 Attività centralizzate 1. Le risorse stanziate sono correlate alle seguenti attività centralizzate in coerenza con gli obiettivi assegnati con DGR 185/2018 all EGAS, che possono essere perseguiti mediante utilizzo di personale incardinato nelle aziende sanitarie regionali o che prevedono una forte interrelazione con il personale delle aziende del SSR: rischio clinico - assicurazioni - DGR 1970 del Cure sicure attività di supporto alla DCS nella conduzione del sistema PACS regionale supporto alle procedure centralizzate ed alla progressiva autonomizzazione dell'ente espletamento procedure concorsuali centralizzate gestione attività Centrale operativa 118 regionale 2. Il coordinamento delle attività è in capo a EGAS, che assicura la gestione dei progetti nelle fasi di avvio, monitoraggio e chiusura. I risultati raggiunti sono verificati a consuntivo dall Organismo indipendente della valutazione (OIV) dell EGAS.

8 3. Per il personale EGAS le presenti progettualità sono aggiuntive a quelle già definite nell accordo integrativo sulla produttività dell ente. Art. 2 Responsabile progettualità 1. Per ciascun progetto viene individuato un responsabile di norma un dipendente EGAS - cui compete: relazionarsi con le aziende ai fini dell individuazione del personale effettivamente coinvolto sulla progettualità; illustrare al personale coinvolto le azioni da porre in essere e la relativa tempistica; effettuare il monitoraggio sugli stati di avanzamento, segnalando tempestivamente al Direttore Generale EGAS eventuali scostamenti; predisporre la documentazione utile alla rendicontazione del raggiungimento dell obiettivo ed all assegnazione dei compensi individuali. Art. 3 Quote individuali 1. La quota di incentivo individuale è commisurata agli indicatori di risultato di cui all allegato 1 e, qualora correlata all effettuazione di prestazioni orarie aggiuntive, è riconosciuta la tariffa oraria omnicomprensiva di: a. 30/h per profili categoria D e Ds b. 25/h per restanti categorie 2. La quota incentivante è corrisposta previa verifica dei risultati raggiunti per il tramite dell ente di appartenenza del dipendente. 3. La quota incentivante collegata alle progettualità di cui all art. 1 è aggiuntiva ai benefici economici erogati dai singoli enti a titolo di incentivo produttività, salvo che vi sia concordanza di obiettivo; in tal caso viene garantita al dipendente la quota più favorevole. Art. 4 Quote aziendali 1. Egas, a seguito della verifica dei risultati raggiunti e dell dell apporto individuale, attribuisce agli enti di appartenenza dei dipendenti coinvolti nelle progettualità le quote RAR effettivamente spettanti per la successiva liquidazione in busta paga. 2. Nell ipotesi di cui all art. 3, comma 4, Egas attribuisce in ogni caso all ente la quota determinata con le modalità di cui al presente regolamento. 3. L eventuale quota residuale è reimpiegata secondo le indicazioni della Direzione Centrale Salute.

9 Allegato 1 titolo progetto risultato atteso Indicatore incentivo quota indicativa obiettivo Cure sicure attività di supporto ex DGR 1970/2016 e Linee di gestione annuali attività incentivo su eccedenza orario rispetto al dovuto contrattuale Implementazione PACS Supporto alle procedure centralizzate ed alla progressiva autonomizzazione dell'ente implementazione sistema PACS come da indicazioni regionali realizzazione delle attività implementazione sistema PACS come da indicazioni regionali incentivo su eccedenza orario rispetto al dovuto contrattuale incentivo su eccedenza orario rispetto al dovuto contrattuale Espletamento procedure concorsuali centralizzate conclusione concorso infermiere e oss - avvio nuove procedure come da indicazioni del Comitato di indirizzo incentivo su eccedenza orario rispetto al dovuto contrattuale incentivo per attività vigilanza ( 100 gettone x giornata => 7 h, 50 gettone x giornata presenza inferiore alle 7 h) Centrale operativa 118 regionale attività relativa alla Centrale operativa regionale garanzia della continuità del servizio sulle 24 ore ed attività esterne alla Centrale a) presenza con disponibilità all'anticipo o prolungamento di servizio per almeno 3 turni/media mensile per copertura assenza improvvisa operatore: - 50/mese qualora il luogo di residenza/domicilio sia distante <= 10Km; - 100/mese qualora il luogo di residenza/domicilio sia distante > 10Km e < =40Km; - 150/mese qualora il luogo di residenza/domicilio sia distante > 40Km e <= 70Km; - 200/mese qualora il luogo di residenza/domicilio sia distante > 70Km b) 30 /ora per ogni turno programmato ed effettuato in aggiunta al dovuto mensile contrattuale c) 30 per ogni ora di attività aggiuntiva generatasi in relazione al punto a), per richiamo in servizio o attività programmata totale Le quote attribuite ai singoli progetti sono indicative, fermo restando l'ammontare delle risorse complessivamente disponibili.

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