Dati relativi ai premi. Sezione allestita per i fini di cui all art. 20, c. 2

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1 Dati relativi ai premi Sezione allestita per i fini di cui all art. 20, c. 2 Criteri definiti nei sistemi di misurazione e valutazione della performance per l assegnazione del trattamento accessorio estratto ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE SUI CRITERI DI EROGAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO E PREMIO DELLA QUALITA DELLA PRESTAZIONE INDIVIDUALE E DELLE RISORSE AGGIUNTIVE REGIONALI DIRIGENZA MEDICA. Suddivisione Fondo per la retribuzione di risultato e premio della qualità della prestazione individuale quota A) Fondo pari a ,35 quota B) Risorse Aggiuntive regionali pari a 8.183,40 Quota A) Fondo storico 1. Il fondo individuato con decreto n. 25 del è da ritenersi provvisorio, posto che secondo quanto disciplinato dai CCNL di riferimento e sulla base delle modalità stabilite dai provvedimenti regionali adottati in materia può essere soggetto ad adeguamento in relazione all eventuale incremento di organico o di funzioni e può essere incrementato a consuntivo con eventuali residui dei fondi degli anni precedenti e con una quota massima del 1% del monte salari 1999, ex art. 52, c. 5 lett. b) CCNL Ogni rideterminazione del fondo implica automaticamente anche l estensione delle clausole del presente accordo. 3. Il fondo è destinato: a. per l 80% alla performance di struttura: realizzazione di obiettivi (cd. generali) individuati dalla direzione strategica in sede di Piano Attuativo, secondo le priorità aziendali ed in coerenza con la programmazione regionale. Tali obiettivi sono, di regola, affidati annualmente ai Responsabili dei centri di responsabilità in sede di attribuzione di budget e coincidono di norma con quanto previsto dall art. 65 CCNL e s. m. e i. b. per il 20% alla maggiorazione del premio individuale: valorizzazione da parte della Direzione Strategica del contributo di singoli dirigenti alle strategie dell ente in termini di efficienza, problem solving in situazioni di criticità, eccellenza delle prestazioni. In esito alle procedure di valutazione da parte dell OIV, le eventuali somme già erogate potranno essere oggetto di conguaglio. Eventuali quote non utilizzate concorreranno alle finalità di cui al punto a). 4. Sono coinvolti tutti i dirigenti medici con rapporto di lavoro esclusivo, sia a tempo determinato che indeterminato, in servizio nel corso dell anno La progettualità, riferita agli obiettivi generali di cui al precedente punto 3, lett. a), viene assegnata al responsabile del Servizio/struttura o al dirigente che per specifiche competenze professionali risulta più idoneo alla realizzazione degli obiettivi assegnati dalla direzione strategica. L assegnazione della responsabilità della progettualità di cui sopra sarà oggetto della valutazione complessiva. 6. In apposite riunioni, da convocarsi entro 15 gg. dalla comunicazione dell avvenuta approvazione del piano degli obiettivi incentivati, il Responsabile del progetto illustra al personale coinvolto i contenuti

2 e le azioni da intraprendersi per la realizzazione degli stessi e i criteri di attribuzione delle quote incentivanti. 7. Le quote eventualmente residue, dopo la liquidazione del saldo, andranno ad incrementare il fondo dell anno successivo. Criteri di corresponsione quota A) punto 3 lett. a) 1. Il responsabile del progetto è tenuto a relazionare alle scadenze richieste sullo stato di avanzamento del progetto ed ai fini della valutazione finale dello stesso. 2. E prevista una valutazione semestrale sullo stato di avanzamento delle progettualità. 3. La valutazione sul livello di raggiungimento degli obiettivi compete all Organismo Indipendente di Valutazione, anche ai fini dell erogazione delle corrispondenti quote economiche. In esito alle procedure di valutazione, le eventuali somme già erogate saranno oggetto di conguaglio; tale conguaglio potrà avere valore positivo o negativo a seconda della percentuale di raggiungimento dell obiettivo. 4. Il saldo della retribuzione di risultato è corrisposto entro quattro mesi dall approvazione del consuntivo. 5. La quota incentivante riferita agli obiettivi generali è rapportata al punteggio medio finale ottenuto nella scheda di valutazione, sulla base dei seguenti elementi: a) il grado di raggiungimento degli obiettivi di struttura attestato dall OIV (performance di struttura) b) i comportamenti organizzativi individuali (performance individuale) La quota è, altresì, rapportata a: c) periodo di servizio nell anno (si considerano utili a tal fine anche i periodi di congedo ordinario, le assenze per infortunio) 6. Detta quota remunera le eccedenze orarie prodotte nell anno per la realizzazione degli obiettivi affidati a ciascun dirigente, al netto di quelle eventualmente collegate alle risorse aggiuntive regionali di cui alla quota B). 7. Il Responsabile di progetto comunica a ciascun collaboratore l esito della valutazione individuale espressa attraverso le previste schede (allegati da 1 a 5). La scheda di valutazione è quindi inoltrata alla struttura Politiche e gestione risorse umane, per il seguito di competenza. Quota B) Risorse aggiuntive regionali 1. Le risorse aggiuntive regionali sono state assegnate con la DGR 990 del di approvazione dell intesa regionale del , avente validità triennale sia per la parte normativa che economica. Per l anno 2018 le risorse sono state rese esecutive con l intesa del , approvata con DGR n. 558 del Le eventuali risorse regionali aggiuntive residue, riferite ad anni precedenti, qualora non già impegnate, saranno utilizzate unitamente alle risorse assegnate per il Tali risorse aggiuntive regionali, come previsto dalle richiamate intese regionali, sono destinate a progetti aziendali modulati rispetto agli obiettivi strategici regionali prioritari ovvero correlati al raggiungimento di obiettivi qualitativi e/o quantitativi di efficienza e sviluppo conformemente alla programmazione regionale ed in coerenza con le progettualità previste per le altre aree contrattuali.

3 3. Dette progettualità risultano dall allegato n. 6 al presente accordo, in cui si individuano i dirigenti destinatari, i risultati attesi rispetto agli indicatori e i compensi da assegnare. 4. La progettualità viene assegnata al responsabile del Servizio/struttura o al dirigente che per specifiche competenze professionali risulta più idoneo alla realizzazione degli obiettivi assegnati dalla direzione strategica. L assegnazione della responsabilità della progettualità di cui sopra sarà oggetto della valutazione complessiva. 5. In apposite riunioni, da convocarsi entro 15 gg. dalla comunicazione dell avvenuta approvazione del piano degli obiettivi incentivati, il Responsabile di cui al precedente comma illustra al personale coinvolto i contenuti e le azioni da intraprendersi per la realizzazione degli stessi e i criteri di attribuzione delle quote incentivanti. 6. L adesione alle progettualità è su base volontaria. Criteri di corresponsione quota B) 1. L accesso al trattamento incentivante è subordinato: a. nel caso di obiettivi quantitativi, all effettuazione nell anno di orario aggiuntivo secondo le indicazioni del responsabile di progetto. L eventuale impegno orario aggiuntivo può articolarsi sia in forma individuale che di equipe. La tariffa oraria omnicomprensiva è fissata in 6 lordi. b. all assunzione di incarichi specifici individuati dalla Direzione aziendale. 2. Gli incentivi sono corrisposti al verificarsi della condizione cui sono correlati e, di norma, con un posticipo di due mesi rispetto all effettuazione della prestazione e sussistenza dei requisiti previsti. 3. Il responsabile del progetto è tenuto a relazionare alle scadenze richieste sullo stato di avanzamento del progetto ed ai fini della valutazione finale dello stesso. 4. La valutazione sul livello di raggiungimento degli obiettivi compete all Organismo Indipendente di Valutazione, anche ai fini dell erogazione delle corrispondenti quote economiche. In esito alle procedure di valutazione, le eventuali somme già erogate saranno oggetto di conguaglio; tale conguaglio potrà avere valore positivo o negativo a seconda della percentuale di raggiungimento dell obiettivo.

4 ALLEGATO 1 SCHEDA DI VALUTAZIONE PRESTAZIONE INDIVIDUALE/ORGANIZZATIVA DIRIGENTI CON INCARICO PROFESSIONALE ANNO DI VALUTAZIONE 2017 dati valutato Cognome e nome profilo/incarico Dipartimento Struttura Periodo DAL SEZIONE 1 - risultato performance di struttura AL OBIETTIVI DI STRUTTURA Risultato complessivo obiettivi di struttura certificato OIV SEZIONE 2 - comportamenti organizzativi % PESO 65 PUNTI MATURATI Puntualità/Precisione/Autonomia Flessibilità Soluzione problemi Conoscenze professionali/tecniche applicate Orientamento verso l'utente Orientamento verso i colleghi QUALITA' DELLA PRESTAZIONE INDIVIDUALE Media valutazione complessiva peso 35 Esegue le attività di competenza correttamente e nel rispetto dei tempi, evidenziando un agire autonomo e coerente con i vincoli organizzativi aziendali Disponibilità a modificare i propri schemi e/o orari in relazione alle esigenze della struttura. Capacità di reazione a situazioni impreviste nel rispetto dei vincoli organizzativi e della linea gerarchica. Capacità di focalizzare le cause di un problema e proporre soluzioni efficaci idonee ad evitare l'insorgere di criticità o errori Conoscenze specialistiche delle attività di competenza della struttura. Capacità professionali in funzione delle competenze necessarie all'incarico assunto Coglie le esigenze dell'utente del servizio e si adopera per soddisfarle elaborando e sottoponendo al proprio responsabile proposte concrete e sostenibili Capacità di gestire le relazioni con i colleghi generando un clima favorevole alla collaborazione e integrazione. Capacità di favorire la circolazione di informazioni chiare e coerenti con il mandato della struttura totale punteggio in % per prestazione individuale totale punteggio per prestazione individuale rapportati al peso (punteggio da 1 a 5) * 0% 0 OSSERVAZIONI DEL VALUTATORE OSSERVAZIONI DEL VALUTATO firma del valutato (per presa visione) data assegnazione obiettivi firma del valutatore firma del valutato (per presa visione) data verifica firma del valutatore

5 ALLEGATO 2 SCHEDA DI VALUTAZIONE PRESTAZIONE INDIVIDUALE/ORGANIZZATIVA DIRIGENTI RESPONSABILI DI STRUTTURA SEMPLICE ANNO DI VALUTAZIONE Cognome e nome profilo/incarico Dipartimento Struttura dati valutato 2017 Periodo DAL OBIETTIVI DI STRUTTURA SEZIONE 1 - risultato performance di struttura AL % PESO PUNTI MATURATI Risultato complessivo obiettivi di struttura certificato OIV 60 Pianificazione e organizzazione Orientamento ai risultati e alla qualità Soluzione problemi Conoscenze professionali/tecniche applicate SEZIONE 2 - comportamenti organizzativi QUALITA' DELLA PRESTAZIONE INDIVIDUALE peso 40 (punteggio da 1 a 5) * Dimostra capacità nel pianificare le attività, le azioni ed i progetti da sviluppare, individualmente o insieme al gruppo di lavoro, al fine di raggiungere risultati efficaci e di qualità, utilizzando le risorse assegnate. Definisce le priorità e conseguentementegestisce il proprio tempo lavoro e quello dei collaboratori in coerenza con le indicazioni del responsabile di SC Dimostra capacità di orientamento del gruppo di lavoro al raggiungimento degli obiettivi con la massima qualità ed il minimo dispendio possibile di risorse, in sintesi, con l'efficienza necessaria per fornire il miglior servizio all'utente. Utilizza indicatori chiari e monitora costantemente lo stato di avanzamento delle attività. Incoraggia il gruppo di lavoro ad avanzare proposte per introdurre nell'organizzazione del lavoro metodi e processi più efficienti Analizza le informazioni e decide tenendo conto degli obiettivi da raggiungere e delle prospettive nel breve, medio e lungo periodo. Ha sempre un piano alternativo nel caso di criticità o di cambio di circostanze Dimostra conoscenza della normativa e teorico/pratica delle procedure/attività di competenza della struttura. Si mantiene in costante aggiornamento e cura il trasferimento del proprio know how al personale della struttura Orientamento verso l'utente Orientamento verso i colleghi Promuove l'atteggiamento di servizio e le azioni per soddisfare le esigenze attuali e future dell'utente e promuove meccanismi per accertare il livello di servizio e di soddisfazione percepita Mantiene un rapporto costante e collaborativo con le altre unità organizzative della SC ed orienta i propri collaboratori alla collaborazione con le strutture interessate al medesimo processo produttivo totale punteggio in % per prestazione individuale % totale punteggio per prestazione individuale rapportati al peso 0 Media valutazione complessiva OSSERVAZIONI DEL VALUTATORE OSSERVAZIONI DEL VALUTATO

6 ALLEGATO 3 ANNO DI VALUTAZIONE Cognome e nome profilo/incarico Dipartimento Struttura SCHEDA DI VALUTAZIONE PRESTAZIONE INDIVIDUALE/ORGANIZZATIVA DIRIGENTI RESPONSABILI DI STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE E DIRETTORI DI STRUTTURA COMPLESSA dati valutato 2017 Periodo DAL SEZIONE 1 - risultato performance di struttura OBIETTIVI DI STRUTTURA AL % PESO PUNTI MATURATI Risultato complessivo obiettivi di struttura certificato OIV 55 Pianificazione e organizzazione SEZIONE 2 - comportamenti organizzativi QUALITA' DELLA PRESTAZIONE INDIVIDUALE peso 45 (punteggio da 1 a 5) * Dimostra capacità nel pianificare le attività, le azioni ed i progetti da sviluppare, individualmente o insieme al gruppo di lavoro, al fine di raggiungere risultati efficaci e di qualità, utilizzando le risorse assegnate. Definisce le priorità e conseguentemente e conseguentemente gestisce il proprio tempo lavoro e quello dei collaboratori. Orientamento ai risultati e alla qualità Dimostra capacità di orientamento del gruppo di lavoro al raggiungimento degli obiettivi con la massima qualità ed il minimo dispendio possibile di risorse, in sintesi, con l'efficienza necessaria per fornire il miglior servizio all'utente. Utilizza indicatori chiari e monitora costantemente lo stato di avanzamento delle attività. Incoraggia il gruppo di lavoro ad avanzare proposte per introdurre nell'organizzazione del lavoro metodi e processi più efficienti Soluzione problemi Conoscenze professionali/tecniche applicate Orientamento verso l'utente Orientamento verso i colleghi Analizza le informazioni e decide tenendo conto degli obiettivi da raggiungere e delle prospettive nel breve, medio e lungo periodo. Ha sempre un piano alternativo nel caso di criticità o di cambio di circostanze Dimostra conoscenza della normativa e teorico/pratica delle procedure/attività di competenza della struttura. Si mantiene in costante aggiornamento e cura il trasferimento del proprio know how al personale della struttura Promuove l'atteggiamento di servizio e le azioni per soddisfare le esigenze attuali e future dell'utente e promuove meccanismi per accertare il livello di servizio e di soddisfazione percepita Favorisce l'interazione con le strutture aziendali coinvolte nel processo produttivo di competenza, tenendo conto di come il prioprio lavoro potrà influenzare altre unità organizzative totale punteggio in % per prestazione individuale % totale punteggio per prestazione individuale rapportati al peso Media valutazione complessiva 0 OSSERVAZIONI DEL VALUTATORE OSSERVAZIONI DEL VALUTATO firma del valutato (per presa visione) data assegnazione obiettivi firma del valutatore firma del valutato (per presa visione) data verifica firma del valutatore

7 ALLEGATO 4 SCHEDA DI VALUTAZIONE PRESTAZIONE INDIVIDUALE/ORGANIZZATIVA DIRETTORI DIPARTIMENTO ANNO DI VALUTAZIONE 2017 dati valutato Cognome e nome profilo/incarico Dipartimento Struttura Periodo DAL SEZIONE 1 - risultato performance di struttura AL OBIETTIVI DI STRUTTURA % PESO PUNTI MATURATI Risultato complessivo obiettivi di struttura certificato OIV 50 Pianificazione e organizzazione Orientamento ai risultati e alla qualità Soluzione problemi Conoscenze professionali/tecniche applicate Orientamento verso l'utente Orientamento verso i colleghi SEZIONE 2 - comportamenti organizzativi QUALITA' DELLA PRESTAZIONE INDIVIDUALE peso 50 (punteggio da 1 a 5) * Rappresenta il Dipartimento nei rapporti con la Direzione strategica e svolge funzioni propositive indirizzate al Responsabile di Struttura tecnico-funzionale in termini di programmazione, coordinamento, gestione ed utilizzo delle risorse assegnate al Dipartimento. Organizza le attività e i carichi di lavoro, definendo gli strumenti e le procedure per la loro realizzazione. Programma la gestione delle risorse e il controllo di gestione improntato a criteri di efficienza e appropriatezza. Definisce le priorità e conseguentemente gestisce il proprio tempo lavoro e quello dei collaboratori. Assume la responsabilità sui risultati complessivamente ottenuti dal Dipartimento e diretta responsabilità per la gestione delle risorse condivise. Dimostra capacità di orientamento del gruppo di lavoro al raggiungimento degli obiettivi in termini di qualità, efficienza ed efficacia delle azioni. Utilizza indicatori chiari e monitora costantemente lo stato di avanzamento delle attività. Promuove la partecipazione dei collaboratori al processo decisionale relativo alle scelte organizzative e gestionali. Analizza le informazioni e decide tempestivamente ed efficacemente, tenendo conto degli obiettivi da raggiungere e delle prospettive nel breve, medio e lungo periodo. Ha sempre un piano alternativo nel caso di criticità o di cambio di circostanze. Dimostra conoscenza della normativa e teorico/pratica delle procedure/attività di competenza della struttura. Si mantiene in costante aggiornamento e cura il trasferimento del proprio know how al personale della struttura. Promuove l'atteggiamento di servizio e le azioni per soddisfare le esigenze attuali e future dell'utente e promuove meccanismi per accertare il livello di servizio e di soddisfazione percepita Sviluppa e promuove i livelli di integrazione intra ed interdipartimentali, tenendo conto di come il prioprio lavoro potrà influenzare altre strutture aziendali. totale punteggio in % per prestazione individuale % totale punteggio per prestazione individuale rapportati al peso 0 Media valutazione complessiva OSSERVAZIONI DEL VALUTATORE OSSERVAZIONI DEL VALUTATO firma del valutato (per presa visione) data assegnazione obiettivi firma del valutatore firma del valutato (per presa visione) data verifica firma del valutatore

8 ALLEGATO 5 (punteggio da 1 a 5) SCALA DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA' DELLA PRESTAZIONE INDIVIDUALE 1 Prestazione non rispondente agli standard o alle attese inadeguato Manifestazione di comportamenti lontani dal soddisfacimento dei requisiti di base della posizione Necessità di colmare ampie lacune o debolezze gravi 2 Prestazioni solo parzialmente rispondenti agli standard o alle attese migliorabile Manifestazione di comportamenti vicini ai requisiti della posizione ma in parte difettosi o lacunosi Necessità di migliorare alcuni aspetti specifici 3 Prestazioni mediamente in linea con gli standard o le attese Adeguato Manifestazione di comportamenti mediamente soddisfacenti anche se con difetti o lacune sporadiche e non sistematiche Non necessità di specifici interventi di miglioramento 4 Prestazione mediamente superiore agli standard o alle attese Buono Manifestazione di comportamenti stabilmente soddisfacenti con assenza di difetti o lacune di rilievo 5 Prestazione ampiamente superiore agli standard o alle attese Ottimo Manifestazione di comportamenti ben più che soddisfacenti ed esemplari per qualità Comportamento complessivamente assumibile quale modello di riferimento

9 ALLEGATO N. 6 Titolo progetto risultato atteso Indicatore Personale coinvolto Struttura / area interessata Responsabile progetto criteri Processi di riorganizzazione Qualità delle cure Attivazione sistema di rilevazione dei rischi in Egas Dirigenti medici SC Valutazione delle Tecnologie Sanitarie (HTA) Tempi di attesa Monitoraggio tempi d'attesa a) Predisposizione ed invio alla DCS dei monitoraggi dei tempi di attesa reg.li: - 12 report mensili - 2 report Dirigenti semestrali medici - 1 report annuale b) Evidenza partecipazione ai monitoraggi nazionali SC Servizio Epidemiologico e flussi informativi Direzione Sanitaria incentivo 60 /h su eccedenza orario

10 estratto ACCORDO INTEGRATIVO SUI CRITERI DI GESTIONE DELLE RISORSE AGGIUNTIVE REGIONALI 2018 FINALIZZATE AD ATTIVITA CENTRALIZZATE - DIRIGENZA MEDICA Art. 1 Attività centralizzate 1. Le risorse stanziate sono correlate alle attività centralizzate di cui all allegato 1, in coerenza con gli obiettivi assegnati con DGR 185/2018 all EGAS, che possono essere perseguiti mediante utilizzo di personale incardinato nelle aziende sanitarie regionali o che prevedono una forte interrelazione con il personale delle aziende del SSR. 2. Il coordinamento delle attività è in capo a EGAS che assicura la gestione dei progetti nelle fasi di avvio, monitoraggio e chiusura. I risultati raggiunti sono verificati a consuntivo dall Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.) dell EGAS. 3. Per il personale EGAS le presenti progettualità sono aggiuntive a quelle definite nell accordo integrativo sulla retribuzione di risultato. Art. 2 Responsabilità progettuale 1. Per ciascun progetto viene individuato un dirigente EGAS responsabile, cui compete: relazionarsi con le aziende ai fini dell individuazione del personale effettivamente coinvolto sulla progettualità; illustrare al personale coinvolto le azioni da porre in essere e la relativa tempistica; effettuare il monitoraggio sugli stati di avanzamento, segnalando tempestivamente al Direttore Generale EGAS eventuali scostamenti; predisporre la documentazione utile alla rendicontazione del raggiungimento dell obiettivo ed all assegnazione dei compensi individuali. Art. 3 Quota individuale 1. La quota di incentivo individuale è commisurata agli indicatori di risultato di cui all allegato 1 e, qualora correlata all effettuazione di prestazioni orarie aggiuntive, è riconosciuta la tariffa oraria omnicomprensiva di La quota incentivante è corrisposta previa verifica dei risultati raggiunti per il tramite dell ente di appartenenza del dirigente. 3. La quota incentivante è aggiuntiva ai benefici economici erogati dai singoli enti a titolo di retribuzione di risultato, salvo che vi sia concordanza di obiettivo; in tal caso viene garantita al dirigente la quota più favorevole.

11 Art. 4 Quote aziendali 1. Egas, a seguito della verifica dei risultati raggiunti e dell evidenza dell apporto individuale, attribuisce agli enti di appartenenza dei dirigenti coinvolti nelle progettualità le quote RAR effettivamente spettanti, per la successiva liquidazione in busta paga. 2. Nell ipotesi di cui all art. 3, comma 3, Egas attribuisce in ogni caso all ente la quota determinata con le modalità di cui al presente regolamento. 3. La eventuale quota residuale è reimpiegata secondo le indicazioni della Direzione Centrale Salute. 4. L eventuale quota residuale, riferita all anno precedente, è reimpiegata per le finalità del presente accordo secondo le indicazioni della Direzione Centrale Salute. 5. Nell ipotesi di cui all art. 3, comma 3, Egas attribuisce in ogni caso all ente la quota determinata con le modalità di cui al presente regolamento. 6. L eventuale quota residuale è reimpiegata secondo le indicazioni della Direzione Centrale Salute. 7. L eventuale quota residuale, riferita all anno precedente, è reimpiegata per le finalità del presente accordo secondo le indicazioni della Direzione Centrale Salute. Allegato 1 titolo progetto risultato atteso Indicatore incentivo quota indicativa obiettivo Attuazione DGR 2039/2015 Completa attivazione Centrale Operativa unica regionale 118 Predisposizione di protocolli, procedure operative per la gestione emergenze attività sul territorio a favore della SORES per manifestazioni/gruppi di lavoro progetto Controllo e gestione della rete dei defibrillatori automatici esterni (DAE) evidenza attività incentivo 60 /h su eccedenza orario rispetto al dovuto contrattuale incentivo 60 /h su eccedenza orario rispetto al dovuto contrattuale Le quote attribuite ai singoli progetti sono indicative, fermo restando l'ammontare delle risorse complessivamente disponibili.

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