REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/8 DEL

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/8 DEL"

Transcript

1 44/ Oggetto: Procedura di Verifica ai sensi dell art. 31 della L.R n. 1 e s.m.i. e della D.G.R n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto Autorizzazione esercizio attività di cava di marmo per usi civili e industriali sita in loc. Oroe, comune di Orosei. Proponente: Società P.A.I. - Pietra Artistica Internazionale s.r.l. L'Assessore della Difesa dell'ambiente riferisce che la società Società P.A.I. - Pietra Artistica Internazionale s.r.l. ha presentato l istanza di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale nel 2005, relativa all intervento denominato Autorizzazione esercizio attività di cava di marmo per usi civili e industriali sita in loc. Oroe, comune di Orosei. Il progetto è stato sottoposto alla procedura di verifica in quanto ascrivibile alla categoria "Cave e torbiere, di cui alla lettera j), punto 8 lettera dell Allegato A1 alla Delibera della Giunta Regionale n. 5/11 del La cava in esame, ubicata in località Oroe, ricade all interno del complesso estrattivo Canale Longu in comune di Orosei. Il progetto, datato 2005, invariato a tutt oggi, interessa un area di 2,66 ha (di cui circa 1 ha relativo ad una vecchia area di scavo dismessa) e prevede l estrazione, nell arco di 10 anni, di circa m 3 di calcare. L attività estrattiva prevede una coltivazione a gradoni di alzata pari a 9 metri, l estrazione del materiale sarà effettuata mediante l impiego di esplosivo e di mezzi meccanici quali: filo diamantato, per il taglio della bancata e la riquadratura della stessa in blocchi di dimensione commerciale, la gru derrik e la pala meccanica, per la movimentazione dei blocchi. I blocchi informi, che rappresentano il 60% della produzione di cava, saranno inviati alle segherie locali per la produzione di filagne. Il progetto di recupero ambientale consiste nell adeguamento dei fronti di cava alla morfologia del terreno circostante, cui seguirà il rinverdimento con specie arbustive ed arboree. In merito all iter della pratica, l Assessore fa presente che il Servizio SAVI, vista la istruttoria precedentemente svolta dal Servizio SIVIA con il supporto dell OTI, già conclusasi con la richiesta di un progetto complessivo di recupero ambientale per il polo estrattivo Canale Longu, ritiene di confermare il parere che il progetto non sia sottoposto alla ulteriore procedura di VIA, a condizione che: a) il progetto di coltivazione e recupero ambientale, al fine di garantire una razionale prosecuzione delle attività di cava, nonché un organico e progressivo risanamento morfologico e paesaggistico del polo estrattivo, sia aggiornato, raccordato e coordinato con i progetti delle 1/7

2 altre attività del complesso estrattivo tramite un esaustivo piano di completamento della coltivazione e di riqualificazione ambientale dell intero comparto sito in località Canale Longu ; b) il piano di coltivazione e riqualificazione ambientale, di cui al punto precedente, individui per la cava in esame le condizioni per la prosecuzione delle attività estrattive secondo lotti sequenziali e contestuali al recupero ambientale, tenendo conto dell'intero comparto sito in località Canale Longu". Inoltre, dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni da recepire nel progetto da sottoporre ad autorizzazione: A) in relazione alla mitigazione degli impatti paesaggistici attuali: 1) dovranno essere immediatamente intrapresi gli interventi di recupero ambientale nelle aree dismesse e/o abbandonate; le azioni di recupero dovranno essere attuate contestualmente e funzionalmente alle fasi di sfruttamento del giacimento e alle fasi di recupero ambientale dell'intero comparto estrattivo; 2) gli scarti prodotti durante le fasi di prosecuzione delle attività estrattive dovranno essere obbligatoriamente riutilizzati, nella loro totalità, a fini produttivi (granulati, elementi per pavimentazioni, semilavorati decorativi, etc.) e di servizio (edilizia, sottofondi stradali, etc.); gli sfridi già accumulati nelle discariche, sia interne che esterne alle aree oggetto di scavi, dovranno essere in parte riutilizzati per il rimodellamento morfologico e per la restante quota parte reimpiegati negli utilizzi di cui sopra; inoltre, il rimodellamento e recupero ambientale potrà avvenire attraverso la frantumazione dei blocchi e degli informi di più grosse dimensioni da effettuarsi anche mediante il ricorso ad impianti mobili; 3) non dovranno essere create discariche e dovranno essere progressivamente rimossi tutti i materiali di scarto della lavorazione delle cave dell'intero comparto estrattivo conferiti nella discarica unica predisposta dall Amministrazione Comunale di Orosei nell ambito della pianificazione del territorio (P.I.P. e P.P. della zona D ), ubicata a sud del Polo estrattivo in località Santa Rughe; 4) i cumuli di terreno vegetale preventivamente asportati e dei materiali fini da destinarsi alle operazioni di recupero ambientale, dovranno essere adeguatamente conservati e riqualificati mediante periodici rimescolamenti con mezzi idonei, apporti di sostanza organica ed elementi nutritivi e semine di miscugli di specie erbacee ad elevato potere aggrappante, al fine di conservare e recuperare la fertilità, di limitare l'inaridimento, il dilavamento e la dispersione di polveri; 5) dovranno essere tenute in modo ordinato tutte le aree di cava, evitando la creazione di cumuli di materiali sparsi, l'accantonamento di mezzi e attrezzature in disuso e quanto altro non necessario alla conduzione dell'attività che possa creare un ulteriore impatto visivo negativo; a tal fine dovranno essere adottate le seguenti misure: 2/7

3 a) entro sei mesi dalla notifica della presente deliberazione si dovrà provvedere alla rimozione e avvio allo smaltimento/recupero dei mezzi non più utilizzati; b) i blocchi lavorati, sia pure sotto misura, dovranno essere accumulati ordinatamente in un unico settore all interno della cava; B) in relazione alla fase di esercizio: 6) la coltivazione dovrà essere condotta secondo un cronoprogramma delle attività da elaborare con cadenze annuali e sino alla conclusione dell attività estrattiva da autorizzare; 7) al fine di consentire il riscontro periodico della conduzione delle attività estrattive, in termini di sfruttamento del giacimento e di recupero ambientale, dovrà essere disposto un piano di monitoraggio a cui siano riferiti tutti i tipi di interventi finora realizzati e quelli da realizzare, con precisa indicazione dei quantitativi e dei tipi di materiali estratti e ancora da coltivare; 8) durante l'attività estrattiva, dovrà essere assicurato il regolare deflusso e la razionale gestione delle acque meteoriche, evitando che le stesse si riversino all interno delle fosse di coltivazione; dovrà, inoltre, essere garantita la funzionalità del sistema di regimazione idraulica delle aree di cava mediante la manutenzione periodica della rete di drenaggio; 9) dovranno essere contenuti al minimo indispensabile gli spazi destinati alle aree per lo stoccaggio temporaneo del materiale movimentato e alle piste di stretta pertinenza dei cantieri oltre agli ingombri delle piste e strade esistenti; inoltre, dette aree dovranno essere chiaramente definite e delimitate per garantire sia i più opportuni requisiti di sicurezza che le opere di riqualificazione ambientale; 10) le aree di stoccaggio temporaneo dei materiali cavati, utili o di sfrido, dovranno essere distanti da superfici soggette ad eccessivo dilavamento da parte delle acque di deflusso superficiale evitando, altresì, la dispersione dei materiali lungo i pendii naturali; inoltre, dovrà essere assicurata la stabilità dei cumuli provvisori e posta particolare attenzione alla loro ubicazione rispetto alla direzione del vento dominante; 11) dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti tecnico-progettuali e le più efficaci misure di mitigazione, al fine di: a. garantire la massima tutela di suolo, sottosuolo, acque superficiali, acque sotterranee ed atmosfera e controllare la stabilità del terreno o dei fronti per prevenire scoscendimenti e smottamenti di ogni genere; b. minimizzare gli effetti ambientali indotti dal rumore e dalle vibrazioni nel rispetto della normativa vigente, dotando i mezzi meccanici di dispositivi di attenuazione del rumore e, in caso di uso di esplosivo, adottando le più opportune misure e accorgimenti per contrastare l'impatto acustico delle volate; 3/7

4 c. contenere le polveri prodotte dalle perforatrici meccaniche mediante apparecchiature di captazione e assorbimento e di quelle dovute alla movimentazione dei macchinari in fase di escavazione, carico e trasporto, sui piazzali e sulle aree potenzialmente polverose, soprattutto durante le stagioni secche e le giornate ventose, anche mediante l innaffiatura regolare dei piazzali e delle piste; d. mantenere in perfetta efficienza la viabilità secondaria utilizzata per l accesso all'area di cava, soprattutto se utilizzata anche dalla popolazione locale; 12) dovrà essere garantita ed accertata: a. la periodica revisione e la perfetta funzionalità di tutte le macchine ed apparecchiature di cantiere, in modo da minimizzare i rischi per gli operatori, le emissioni anomale di gas e la produzione di vibrazioni e rumori non a norma, anche mediante l adozione di misure gestionali che obblighino i conducenti allo spegnimento dei mezzi durante il non utilizzo; b. il rapido intervento per il contenimento e l assorbimento di eventuali sversamenti accidentali interessanti acqua e suolo e lo smaltimento in conformità alle leggi vigenti in materia dei materiali inquinati e di tutti i rifiuti prodotti durante l esecuzione delle attività e opere; c. la verifica di stabilità dei fronti di scavo, ai sensi della normativa vigente, da ripetersi con cadenza annuale e ogni qual volta possano essere modificati i principali parametri utilizzati nel progetto; C) in relazione alla fase di recupero ambientale: 13) è da escludere la realizzazione di laghetti di cava e, comunque, di bacini idrici permanenti sul fondo delle fosse di coltivazione; in fase di recupero morfologico del sito si dovrà evitare la formazione di qualsiasi depressione che possa essere, anche potenzialmente, sede di ristagno idrico; 14) il recupero morfologico dovrà prevedere la riprofilatura dei fronti di scavo con diminuzione della pendenza e smussamento del ciglio superiore di ogni singola scarpata mitigando, in tal modo, l'eccessiva artificialità del pendio e conferendo allo stesso le più opportune condizioni di stabilità permanente; inoltre, dovrà essere garantito il raccordo graduale con i versanti del sistema del Monte Tuttavista e con le aree pedemontane a valle. Dovrà essere, altresì, assicurato il raccordo morfologico con le cave confinanti e con tutti i terreni adiacenti non interessati dalle lavorazioni; 15) al fine di favorire il recupero ambientale della pedata dei gradoni e la formazione di un substrato idoneo alla rinaturalizzazione e allo sviluppo degli apparati radicali delle piante, dovrà essere effettuata una iniziale scarificazione meccanica della pedata del gradone; al di sopra della superficie scarificata, preliminarmente ai riporti di terreno vegetale, dovrà essere realizzato uno strato di pietrame e sfridi di pezzatura minuta; lo spessore finale del substrato dovrà essere di almeno 50 cm., quello della terra vegetale di almeno 30 cm.; 4/7

5 16) il terreno vegetale precedentemente asportato dalle aree di estrazione e accantonato in settori appositi, dovrà essere totalmente riutilizzato per il recupero ambientale; se necessari, dovranno essere effettuati sufficienti apporti dall'esterno di terra vegetale compatibile con i suoli originari, in termini di caratteri chimico-fisici e di fertilità; 17) al fine di aumentare il grado di rinaturalizzazione e di biodiversità vegetale, gli interventi di rinaturalizzazione delle pedate dei gradoni dovranno privilegiare l'impianto di molteplici specie sempreverdi autoctone (es. Quercus ilex, Juniperus oxycedrus, Juniperus turbinata, Olea europaea var. sylvestris, Pistacia lentiscus, Rhamnus alaternus, Phillyrea latifolia), riferibili alla serie termomesomediterranea del leccio e ai relativi stadi evolutivi (vegetazione riferibile alle associazioni Prasio majoris-quercetum ilicis e Clematido cirrhosae-pistacietum lentisci); la disposizione delle specie dovrà essere mista, alternata ed irregolare, il più possibile naturaliforme; 18) con riferimento agli interventi di rinaturalizzazione delle scarpate dei gradoni, sulle stesse dovranno essere realizzati gradoncini minori e concavità funzionali al trattenimento duraturo della terra vegetale e all'insediamento di specie arbustive pioniere e di lianose rampicanti sempreverdi (es.: Helichrysum microphyllum, Rosmarinus officinalis, Cistus monspeliensis, Cistus salvifolius, Teucrium marum, Hedera helix, Clematis cirrhosa, Prasium majus, Smilax aspera, Rubia peregrina, Lonicera implexa, Tamus communis, ecc.), previa analisi della coerenza con la vegetazione potenziale del sito; 19) allo scopo di mitigare ulteriormente, nel breve periodo, gli impatti visivi e paesaggistici, tra le specie legnose impiantate sia sulle pedate che sulle scarpate dei gradoni, dovrà essere effettuata la semina o idrosemina di miscugli di specie erbacee ad elevato potere aggrappante e buona capacità di rigenerazione/propagazione (specie autoctone arido-resistenti), previa analisi delle condizioni ecologiche stazionali e della flora erbacea potenziale; 20) sulle superfici finali di cava localizzate alle altitudini minori, di maggiore estensione e subpianeggianti, in alternativa al recupero di tipo naturalistico, è ammessa la riqualificazione agronomico-produttiva mediante il reimpianto di colture legnose (es.: olivo, vite, ecc.) appartenenti alle varietà e cultivar locali, previa analisi sull'attitudine dei suoli di neoformazione alla riqualificazione di tipo agronomico; 21) allo scopo di garantire le maggiori probabilità di attecchimento, tutte le attività di piantagione, semina e idrosemina dovranno essere realizzate nei tempi e nei modi più coerenti con i caratteri autoecologici delle specie vegetali, con particolare riferimento ai periodi autunno-invernali per quelle arboree/arbustive e ai periodi primaverile-estivo per le erbacee; 22) tutto il materiale di propagazione vegetale destinato agli interventi di rinverdimento e rinaturalizzazione dovrà provenire da ecotipi locali, in accordo con l obiettivo di conservazione della biodiversità come da Piano Forestale Ambientale Regionale; 5/7

6 23) per almeno due anni dall impianto del materiale vegetale vivo, e comunque sino al completo affrancamento delle piantine e delle erbe introdotte artificialmente, si dovrà provvedere alle necessarie cure colturali, alle irrigazioni periodiche e di soccorso e, qualora si riscontrasse uno scarso attecchimento, agli interventi di infittimento delle superfici inerbite e di risarcimento delle fallanze riscontrate tra le specie arboree e arbustive; 24) in fase di predisposizione ed esecuzione degli interventi di rinaturalizzazione, la Direzione Lavori dovrà essere costantemente supportata da personale esperto in discipline botaniche, tecniche vivaistiche e ingegneria naturalistica, al fine di verificare la rispondenza ecologica delle specie e la corretta esecuzione pratica delle opere a verde; inoltre, tutti gli interventi dovranno essere effettuati in accordo con il Servizio Territoriale Ispettorato Ripartimentale del Corpo Forestale e V.A. competente per il territorio d'intervento; 25) a fine attività dovranno essere smantellate tutte le infrastrutture funzionali alle attività di cava per il periodo di vigenza dell autorizzazione, i materiali ed i residui di lavorazione presenti nei piazzali e quant altro sia paesaggisticamente motivo di disturbo; inoltre dovrà essere ripristinata l efficienza di strade e piste utilizzate dai mezzi di cantiere, contermini all area estrattiva. Dovrà essere trasmesso al Servizio SAVI, oltre che agli Enti competenti, copia del piano di monitoraggio delle attività, anche in forma di Relazione tecnica di aggiornamento" o "Stato di avanzamento dei lavori, riferito alle fasi intermedia e finale del periodo di coltivazione da sottoporre ad autorizzazione dell Assessorato regionale dell Industria. Dovrà essere altresì trasmesso al Servizio SAVI e al Servizio Attività Estrattive dell Assessorato regionale dell Industria il progetto di recupero ambientale aggiornato ai contenuti delle prescrizioni sopra riportate oltre che al piano di riqualificazione ambientale dell intero comparto delle attività di cava site in località Canale Longu. Nel progetto di recupero ambientale dovranno essere quantificate, inoltre, per le discariche di sfridi esistenti, la quota parte da destinare al reimpiego per il rimodellamento morfologico e la riqualificazione del sito di cava e la quota parte da destinare ad altri impieghi. Tutto ciò premesso, l'assessore della Difesa dell'ambiente, constatato che il Direttore Generale ha espresso il parere favorevole di legittimità, propone alla Giunta regionale di far propria la proposta del Servizio sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali (SAVI). La Giunta regionale, condividendo quanto proposto e rappresentato dall'assessore della Difesa dell'ambiente, IBERA di non sottoporre all ulteriore procedura di VIA l intervento denominato Autorizzazione esercizio attività di cava di marmo per usi civili e industriali sita in loc. Oroe, comune di Orosei, presentato 6/7

7 dalla Società P.A.I.-Pietra Artistica Internazionale s.r.l., a condizione che siano rispettate e recepite nel progetto da sottoporre ad autorizzazione le prescrizioni sopra descritte, sul rispetto delle quali dovranno vigilare, per quanto di competenza, il Servizio Attività Estrattive dell Assessorato regionale dell Industria, il Servizio Territoriale Ispettorato Ripartimentale del CFVA di Nuoro, la Provincia di Nuoro e l ARPAS; di stabilire che la durata dell autorizzazione da rilasciare dal Servizio Attività estrattive dell Assessorato regionale dell Industria non potrà avere durata superiore a 6 anni; di stabilire che, fermo restando l obbligo di acquisire gli altri eventuali pareri e autorizzazioni previsti dalle norme vigenti, la prosecuzione dell attività di cava dovrà essere comunicata al Servizio sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali (SAVI); di stabilire che il Proponente dovrà elaborare, congiuntamente alle Società di cui alla D.G.R. n. 39/35 del , un adeguato ed esaustivo piano di completamento della coltivazione e di riqualificazione ambientale dell intero comparto delle attività di cava ubicate in località "Canale Longu ", al quale dovrà essere adeguato il progetto di recupero ambientale riferito alla cava in esame. Se entro 90 giorni dalla notifica della presente deliberazione il progetto generale e i singoli progetti di riqualificazione ambientale non saranno trasmessi al Servizio SAVI e al Servizio Attività estrattive dell Assessorato regionale dell Industria, quest ultimo adotterà i provvedimenti di competenza per la sospensione dell attività estrattiva; di dare mandato all Assessore dell Industria, di concerto con l Assessore della Difesa dell Ambiente, di favorire le attività consortili di recupero e di valorizzazione degli scarti di cava anche incentivando l abbattimento dei costi energetici mediante l utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Il Servizio SAVI provvederà alla comunicazione della presente deliberazione ai soggetti interessati al procedimento, a tutte le Amministrazioni competenti, anche in materia di controllo ambientale, e alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (BURAS). Il Direttore Generale Fulvio Dettori Il Presidente Renato Soru 7/7

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 1/12 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 1/12 DEL Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/ 2002, art. 8, comma 2 relativa al Esercizio attività di cava in loc. Maria Farina o Cannuia nel Comune

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 50/ 15 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 50/ 15 DEL DELIBERAZIONE N. 50/ 15 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/ 2002, art. 8, comma 2 relativa alla Continuazione dell attività di cava di pietra

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 52/ 31 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 52/ 31 DEL DELIBERAZIONE N. 52/ 31 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/ 2002, art. 8, comma 2 relativa alla Coltivazione di una cava di inerti in località

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 28 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 28 DEL DELIBERAZIONE N. 44/ 28 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/ 2002, art. 8, comma 2 relativa al Progetto di coltivazione e ripristino di una

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 39/35 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 39/35 DEL Oggetto: Procedure di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/2002, art. 8, comma 2, relative alle seguenti cave di calcare ubicate nel Comune di Orosei: 1) cava Canale

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/32 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/32 DEL Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/2002, art. 8, comma 2 relativa al Progetto di una cava di granito in Loc. S. Giacomo nel comune di Olbia.

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 33/ 34 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 33/ 34 DEL DELIBERAZIONE N. 33/ 34 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. 15/ 2002, art. 8, comma 2 relativa al Piano di coltivazione e ripristino ambientale di

Dettagli

intorno ai 56, cui seguirà il riporto di terreno v egetale ed il rinverdimento con specie arbustive ed arboree.

intorno ai 56, cui seguirà il riporto di terreno v egetale ed il rinverdimento con specie arbustive ed arboree. Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. D 23.4.2008 n. 24/23, s.m.i., per l intervento Variante dell aggiornamento del progetto di coltivazione, sistemazione

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 39/ 32 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 39/ 32 DEL IBERAZIONE N. 39/ 32 15.7.2008 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/2002, art. 8, comma 2 relativa al Progetto per la coltivazione di una cava

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 16/16 DEL

DELIBERAZIONE N. 16/16 DEL Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi del del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., per il progetto Autorizzazione per la coltivazione di una cava di marmo (nuova apertura) in località

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/26 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/26 DEL Oggetto: Procedure di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/2002, art. 8, comma 2 relativa ai seguenti progetti: - Autorizzazione alla prosecuzione dell'attività estrattiva

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 50/16 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 50/16 DEL 50/16 16.9.2008 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/2002, art. 8, comma 2 relativa al Piano di coltivazione e ripristino ambientale di una

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 39/26 DEL

DELIBERAZIONE N. 39/26 DEL Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., per il progetto Autorizzazione per la coltivazione di una cava di marmo (nuova apertura) in località Oroe,

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 52/ 34 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 52/ 34 DEL DELIBERAZIONE N. 52/ 34 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R. 15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa alla Cava di calcare Su Concali nei

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 10/30 DEL

DELIBERAZIONE N. 10/30 DEL Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi del del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. per l intervento Richiesta di autorizzazione per la prosecuzione dell esercizio di una cava di argille

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1/12 DEL

DELIBERAZIONE N. 1/12 DEL Oggetto: Progetto di rinnovo autorizzazione cava Pardu e Pischina de Ludu in agro di Fordongianus. Proponente: Ditta Frau Giuseppe. Procedura di verifica di assoggettabilità a VIA, ai sensi del D.Lgs.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1/10 DEL

DELIBERAZIONE N. 1/10 DEL Oggetto: Progetto per la riattivazione della cava denominata Sa Marrarja. Piano di coltivazione e ripristino ambientale in Loc. Sa Marrarja nel Comune di Siniscola (NU). Soggetto proponente: Ditta Taras

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 20/13 DEL

DELIBERAZIONE N. 20/13 DEL Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 4/2008 e s.m.i. e della Delib.G.R. 23.4.2008 n. 24/23, relativa all intervento denominato Coltivazione e ripristino ambientale di una cava di argilla

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 11/18 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 11/18 DEL 11/18 19.2.2008 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. 15/2002, art. 8, comma 2, relativa all intervento Autorizzazione esercizio attività di cava di

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 44/19 DEL

DELIBERAZIONE N. 44/19 DEL Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. per l intervento Cava Terra e Leperis in agro di Fordongianus progetto di rinnovo. Proponente: Società Deledda Salvatore e Gianfranco

Dettagli

2. in fase di esercizio dovranno essere messi in atto gli accorgimenti tecnico-progettuali e le più efficaci misure di mitigazione al fine di:

2. in fase di esercizio dovranno essere messi in atto gli accorgimenti tecnico-progettuali e le più efficaci misure di mitigazione al fine di: Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., per l intervento Rinnovo autorizzazione e aggiornamento del progetto di coltivazione e ripristino di una cava di argilla per laterizi.

Dettagli

dell autorizzazione per la coltivazione di una cava di granito in località Monti di Lu Colbu nel Comune di Tempio

dell autorizzazione per la coltivazione di una cava di granito in località Monti di Lu Colbu nel Comune di Tempio Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 4/2008 e s.m.i. e della Delib. D elib.g.r.. 23.4.2008 n. 24/23, relativa all intervento denominato Rinnovo dell autorizzazione per la coltivazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 54/21 DEL

DELIBERAZIONE N. 54/21 DEL Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23 aprile 2008, relativa alla Cava Sutta Rocca, in Comune di Oschiri. Proponente:

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 67/7 DEL

DELIBERAZIONE N. 67/7 DEL Oggetto: Coltivazione e ripristino di una cava di inerti in località "Ussei", comune di Busachi (OR). Proponente: PMC Granulati Marrubiu S.r.l.. Procedura di Verifica di assoggettabilità alla VIA. D.Lgs.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 20/22 DEL

DELIBERAZIONE N. 20/22 DEL IBERAZIONE N. 20/22 26.4.2011 Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi del del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23.4.2008, per l intervento Adeguamento

Dettagli

DELIB E R A Z I O N E N. 46/12 DEL

DELIB E R A Z I O N E N. 46/12 DEL DELIB E R A Z I O N E N. 46/12 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi della L.R. n. 15/2002, art. 8, comma 2 relativa al Progetto di coltivazione e di recupero della cava di argilla in località Bidda

Dettagli

3. in fase di esercizio dovranno essere messi in atto gli accorgimenti tecnico-progettuali e le più efficaci misure di mitigazione al fine di:

3. in fase di esercizio dovranno essere messi in atto gli accorgimenti tecnico-progettuali e le più efficaci misure di mitigazione al fine di: IBERAZIONE N. 35/19 28.10.2010 Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto I Ambientale, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 5/11 del 2005 e s.m.i., relativa all intervento

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 32/ 4 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 32/ 4 DEL DELIBERAZIONE N. 32/ 4 Oggetto: Procedure di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/ 2002, art. 8, comma 2, relative alle seguenti cave di granito ubicate nel Comune

Dettagli

realizzazione di canalette in terra per evitare fenomeni di dilavamento da parte delle acque meteoriche.

realizzazione di canalette in terra per evitare fenomeni di dilavamento da parte delle acque meteoriche. L'Assessore della Difesa dell'ambiente, con la proposta n. 911 del 2016, riferisce che la Società Sarda di Bentonite s.r.l. ha presentato, ad aprile 2016, l istanza di Verifica di assoggettabilità alla

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 45/18 DEL

DELIBERAZIONE N. 45/18 DEL Oggetto: Richiesta di autorizzazione alla coltivazione di una cava di materiale da costruzione ed opere civili da realizzarsi in località Su Pianu de sa Roda in Comune di Ozieri Proponente: LA.IN. Srl

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 70/25 DEL

DELIBERAZIONE N. 70/25 DEL Oggetto: Progetto di coltivazione e ripristino ambientale della cava di granito situata in località Fica Niedda - Priatu nel Comune di Sant Antonio di Gallura (OT). Proponente: Real Daino Marmi e Graniti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 36/28 DEL

DELIBERAZIONE N. 36/28 DEL Oggetto: Coltivazione e ripristino ambientale della cava di granito situata in località Naracheddu, in comune di Luogosanto (SS) - Proponente: Società Granirosa s.r.l. - Procedura di Verifica di assoggettabilità

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 36/29 DEL

DELIBERAZIONE N. 36/29 DEL Oggetto: Progetto per la richiesta di rilascio dell autorizzazione alla coltivazione di una cava di materiale da costruzione ed opere civili denominata Cracchera nel comune di Gesturi, Provincia del Sud

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 6/ 28 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 6/ 28 DEL DELIBERAZIONE N. 6/ 28 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R. 15.2.2005 n. 5/ 11 e s.m.i. relativa all intervento di Ampliamento di una

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 46/ 4 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 46/ 4 DEL DELIBERAZIONE N. 46/ 4 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. 15/ 2002, art. 8, comma 2 relativa al Progetto di coltivazione di una cava di granito

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 52/35 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 52/35 DEL IBERAZIONE N. 52/35 3.10.2008 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/2002, art. 8, comma 2 relativa alla Coltivazione di una cava di inerti granitici

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 24/30 DEL

DELIBERAZIONE N. 24/30 DEL Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23 aprile 2008, relativa al progetto Collegamento tratto bivio SS. 390 Bari Sardo/Loceri

Dettagli

Oggetto: Procedura di verifica v

Oggetto: Procedura di verifica v Oggetto: Procedura di verifica v ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., per l intervento Progetto di ampliamento e ripristino ambientale di un attività di cava di materiale basaltico sita in località

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 25/3 DEL

DELIBERAZIONE N. 25/3 DEL Oggetto: Procedura di Verifica ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., relativa al progetto denominato Cava di inerti vulcanici in località Ena e Giorzi in agro di Ploaghe (SS). Proponente: DUO P.C. s.r.l.

Dettagli

1. in fase di esercizio dovranno essere messi in atto gli accorgimenti tecnico-progettuali e le più efficaci misure di mitigazione al fine di:

1. in fase di esercizio dovranno essere messi in atto gli accorgimenti tecnico-progettuali e le più efficaci misure di mitigazione al fine di: L'Assessore della Difesa dell'ambiente riferisce che la Società Granirosa Srl ha presentato, a dicembre 2016, l istanza di Verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), relativa

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 43/4 DEL

DELIBERAZIONE N. 43/4 DEL Oggetto: Progetto per il recupero ambientale e il completamento della coltivazione della cava denominata Canali Trottu - Canali Figu in Comune di Gonnesa (CI). Proponente: SARIN s.a.s.. Procedura di VIA.

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 13/ 19 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 13/ 19 DEL DELIBERAZIONE N. 13/ 19 Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i., relativa al progetto Rinnovo attività di cava in località Badde

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 21/ 30 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 21/ 30 DEL DELIBERAZIONE N. 21/ 30 Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi della L.R. 18 gennaio 1999, n. 1, art. 31 relativa al progetto Lavori di realizzazione della Circonvallazione di

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 50/19 DEL

DELIBERAZIONE N. 50/19 DEL Oggetto: Progetto di coltivazione e ripristino di una cava per la produzione di inerti in località L Uruena - Montelittu, Comune di Loiri - Porto San Paolo (ex Provincia OT) Proponente: 4T di Andrea Tucconi

Dettagli

DELIB E R A Z I O N E N. 34/23 DEL

DELIB E R A Z I O N E N. 34/23 DEL DELIB E R A Z I O N E N. 34/23 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 4/2008 e della Delib.G.R. n. 24/23 del 2008 e s.m.i. per il progetto di ampliamento di una cava per l'estrazione di

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 25/19 DEL

DELIBERAZIONE N. 25/19 DEL Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), ai sensi del D.P.R. del 12.4.1996 e della L.R. 18.1.1999, art. 31 e successive modifiche e integrazioni, relativa al Progetto di coltivazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 34/8 DEL

DELIBERAZIONE N. 34/8 DEL Oggetto: Esercizio di cava per la valorizzazione di risorse naturali con produzione di granulati calcarei per edilizia Funtana Accargius - Comune di Sadali (CA). Proponente: Ditta Carcangiu Giovanni Maria.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1/13 DEL

DELIBERAZIONE N. 1/13 DEL DELIBERAZIONE N. 1/13 Oggetto: Modifica del progetto di coltivazione della cava sita in località Pranu e cixiri - Tanca Molino, nel Comune di Oristano. Proponente: Oristano Inerti s.r.l. Procedura di verifica,

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 32/47 DEL

DELIBERAZIONE N. 32/47 DEL Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. del 23.4.2008 n. 24/23, s.m.i., per il Progetto di coltivazione e ripristino ambientale per l apertura di una

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 13/28 DEL

DELIBERAZIONE N. 13/28 DEL Oggetto: Progetto per la richiesta di rinnovo alla coltivazione di una cava di materiale da costruzione ed opere civili denominata case Luxiuddu Terra Graffida nel comune di Gesturi, Provincia del Sud

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 6/19 DEL

DELIBERAZIONE N. 6/19 DEL Oggetto: Progetto di ampliamento della cava in località Bia de Tramatza, Comune di Solarussa. Proponente: Ditta Guido Ruggiu S.r.l. - Procedura di Verifica di assoggettabilità alla VIA. D.Lgs. n. 152/2006.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 20/14 DEL

DELIBERAZIONE N. 20/14 DEL Oggetto: Procedura di Verifica, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 34/33 del 7 agosto 2012 relativa al progetto Coltivazione di una cava per estrazione di inerti da costruzione

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/34 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/34 DEL Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/2002, art. 8, comma 2 relativa al progetto Coltivazione di aree destinate ad attività estrattiva nei comuni

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 50/16 DEL

DELIBERAZIONE N. 50/16 DEL Oggetto: Progetto preliminare per il ripristino della cava di granito denominata San Giacomo e prosecuzione dell attività estrattiva nella cava San Giacomo 2 adiacente, destinata alla produzione di cantonetti

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 51/ 29 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 51/ 29 DEL DELIBERAZIONE N. 51/ 29 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/ 2002, art. 8, comma 2 relativa a "Cava di materiali inerti in località Donnigazza"

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 16/27 DEL

DELIBERAZIONE N. 16/27 DEL Oggetto: Rinnovo esercizio di cava per l estrazione, valorizzazione di inerti di roccia vulcanica trachiandesite basaltica per uso civile ed industriale Santa Giulia, in Comune di Ploaghe (SS). Proponente:

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/39 DEL

DELIBERAZIONE N. 52/39 DEL Oggetto: "Concessione Mineraria per la prosecuzione della coltivazione di feldspato, caolini, argille smettiche, bentonite, minerali accessori e materiali di seconda categoria denominata Badde Lacana in

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/17 DEL

DELIBERAZIONE N. 5/17 DEL Oggetto: Attività di stoccaggio provvisorio, riciclaggio e valorizzazione inerti, sfridi da demolizioni e costruzioni, terre e rocce da scavo da bonifiche autorizzate, sfridi misti bituminosi dalla scarificazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 62/6 DEL

DELIBERAZIONE N. 62/6 DEL Oggetto: Attività di stoccaggio provvisorio, riciclaggio e valorizzazione inerti, sfridi da demolizioni e costruzioni, terre e rocce da scavo da bonifiche autorizzate, sfridi misti bituminosi dalla scarificazione

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 21/ 28 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 21/ 28 DEL DELIBERAZIONE N. 21/ 28 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R. 15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto di Lavori di sistemazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 29/13 DEL

DELIBERAZIONE N. 29/13 DEL Oggetto: Progetto per la ripresa dell esercizio di cava per la produzione e valorizzazione di inerti e calcare per uso civile e industriale denominata Su Padru - località Rocca Ruja - Comune di Ossi (SS).

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 23/ 19 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 23/ 19 DEL DELIBERAZIONE N. 23/ 19 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e della L.R. n. 15/ 2002, art. 8, comma 2, relativa al Progetto per la coltivazione e ripristino di

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/24 DEL

DELIBERAZIONE N. 52/24 DEL Oggetto: Coltivazione e recupero in area estrattiva dismessa - Cantieri Frana ex Dore e Sa Pria, nella Concessione Mineraria Monte Sa Pria. Proponente: Maffei Sarda Silicati SpA. Procedura di VIA. D.Lgs.

Dettagli

L'Assessore della Difesa dell'ambiente riferisce che:

L'Assessore della Difesa dell'ambiente riferisce che: DELIBERAZIONE N. 21/ 32 Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), ai sensi del D.P.R. del 12.4.1996 e della L.R. 18.1.1999, n. 1, art. 31, e successive modifiche e integrazioni, relativa

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 34/16

DELIBERAZIONE N. 34/16 Oggetto: Aggiornamento e ampliamento di una cava di materiale per costruzioni opere civili in località Cuccuru Gannì - Sedda is Ammostus - Comune di Quartu Sant Elena.. Proponente: Ditta Mereu Antonino.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 57/17 DEL

DELIBERAZIONE N. 57/17 DEL Oggetto: Realizzazione del IX argine e conseguente modifica della quantità massima abbancabile presso la discarica di Genna Luas della Portovesme Srl ubicata nei territori dei Comuni di Iglesias e Carbonia.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 46/37 DEL

DELIBERAZIONE N. 46/37 DEL Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23 aprile 2008, relativa alla Modifica della quantità massima abbancabile

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 41/20 DEL

DELIBERAZIONE N. 41/20 DEL Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23 aprile 2008, relativa all intervento Adeguamento funzionale della discarica

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 35/27 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 35/27 DEL 35/27 24.6.2008 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R. 15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto Lavori di costruzione della nuova

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 51/ 31 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 51/ 31 DEL 51/ 31 20.12.2007 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1, ss.mm.ii., e della Delib.G.R. 15.2.2005 n. 5/11, ss.mm.ii., relativa al progetto Lavori di sistemazione

Dettagli

L'Assessore della Difesa dell'ambiente riferisce che:

L'Assessore della Difesa dell'ambiente riferisce che: DELIBERAZIONE N. 10/ 7 Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), ai sensi del D.P.R. del 12.4.1996 e della L.R. 18.1.1999 n. 1, art. 31, e successive modifiche e integrazioni, relativa

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 34

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 34 54 22-10 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 34 riali, la copertura dei cassoni degli autocarri e la limitazione della velocità dei mezzi; d. al fine

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 11/ 17 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 11/ 17 DEL DELIBERAZIONE N. 11/ 17 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della legge regionale 18 gennaio 1999 n. 1 e s.m.i. e dell art. 8, comma 2, della L.R. n. 15/2002, relativa al progetto Cava

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 18/29 DEL

DELIBERAZIONE N. 18/29 DEL Oggetto: Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib. D elib.g.r. n. 34/33 del 7 agosto 2012, relativa al progetto Progetto di ampliamento per un impianto di messa in riserva

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 15/ 1 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 15/ 1 DEL DELIBERAZIONE N. 15/ 1 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1, s.m.i., e della Delib.G.R. 15.2.2005 n. 5/ 11, s.m.i., relativa al progetto Ripristino funzionalità

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 7/12

DELIBERAZIONE N. 7/12 7/12 18.2.2010 2010 Oggetto: Procedura di Verifica ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib D elib.g.r. n. 24/23 del 23.4.2008, per l intervento: Impianto fotovoltaico Villacidro 2 da 5,4

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 8 57

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 8 57 10-03 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 8 57 di valutarne lo stato di conservazione e dovranno essere effettuati i necessari rimescolamenti con mezzi

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/23 DEL

DELIBERAZIONE N. 30/23 DEL Oggetto: Progetto di ampliamento del Centro Commerciale Predda Niedda in applicazione della legge n. 4 del 23 ottobre 2009 e s.m.i, c.d. Piano Casa, in Comune di Sassari. Proponente: Società Immobiliare

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 34/32 DEL

DELIBERAZIONE N. 34/32 DEL Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23.4.2008, relativa al progetto "Nuovo impianto per il trattamento e la messa in riserva di rifuiti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 46/31 DEL

DELIBERAZIONE N. 46/31 DEL DELIBERAZIONE N. 46/31 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23 aprile 2008 relativa al progetto Varianti sostanziali (aumento dei quantitativi

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 47/18 DEL

DELIBERAZIONE N. 47/18 DEL Oggetto: Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 34/33 del 7 agosto 2012 relativa al Progetto per l esercizio delle operazioni di recupero inerti non pericolosi

Dettagli

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto Regolamento recante istruzioni tecniche per la redazione degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale in materia di cave e torbiere, di recupero di cave dimesse o in abbandono e di riutilizzo

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 9/33 DEL

DELIBERAZIONE N. 9/33 DEL Oggetto: Attività di betonaggio con recupero ceneri di carbone. Impianto riciclaggio rifiuti inerti, ubicato nel Comune di Torpè (NU). Proponente: Calcestruzzi Sarda Torpè S.r.l. Procedura di Verifica

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 53/ 16 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 53/ 16 DEL DELIBERAZIONE N. 53/ 16 Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i., relativa a Coltivazione in sotterraneo (Grazioleddu Olmedo) e

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 7/11 DEL

DELIBERAZIONE N. 7/11 DEL DEL 17.2.2015 Oggetto: Installazione di un aerogeneratore in località Pelao, in Comune di Borutta (SS). Proponente Comune di Borutta. D.Lgs n. 152/2006. Procedura di verifica di assoggettabilità a VIA.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/48 DEL

DELIBERAZIONE N. 33/48 DEL Oggetto: Procedura di Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e della Delib.G.R. n. 34/33 del 7.8.2012 relativa al progetto Lavori

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 56/43 DEL

DELIBERAZIONE N. 56/43 DEL Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 4 del 16.1.2008, e s.m.i, e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23.4.2008 relativa all intervento Impianto di depurazione di Orosei e della fascia costiera.

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 7/ 21 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 7/ 21 DEL DELIBERAZIONE N. 7/ 21 Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1, s.m.i., e della Delib.G.R. 15.2.2005 n. 5/ 11, s.m.i., relativa al progetto

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 48/50 DEL

DELIBERAZIONE N. 48/50 DEL Oggetto: Interventi di mitigazione del rischio idraulico in aree perimetrate dal PAI R3 e R4 nel comune di Las Plassas (VS). Proponente: Comune di Las Plassas. Procedura di Verifica di assoggettabilità

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 6/29 DEL

DELIBERAZIONE N. 6/29 DEL Oggetto: Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. 23.4.2008 n. 24/23, relativa alla Campagna di trattamento dei rifiuti urbani non differenziati tramite impianto

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 12/29 DEL

DELIBERAZIONE N. 12/29 DEL Oggetto: "Concessione mineraria temporanea per la coltivazione di terre da sbianca, caolino e argille bentonitiche denominata 'Monte Idda' in agro del comune di Narcao". Proponente: Laviosa Chimica Mineraria

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 21/ 59 DEL

DELIBERAZIONE N. 21/ 59 DEL DELIBERAZIONE N. 21/ 59 Oggetto: Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs. n. 152 / 2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/ 23 del 23.4.2008, relativa al progetto Operazioni di recupero di rifiuti non

Dettagli

Ambito A: Superfici lasciate a copertura vegetale spontanea; Ambito B: Impianti da lasciare in futuro a vegetazione spontanea;

Ambito A: Superfici lasciate a copertura vegetale spontanea; Ambito B: Impianti da lasciare in futuro a vegetazione spontanea; L'Assessore della Difesa dell'ambiente riferisce che la Calcestruzzi SpA ha presentato, a ottobre 2015, e regolarizzato a novembre dello stesso anno, l istanza di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)

Dettagli

L'Assessore della Difesa dell'ambiente riferisce che:

L'Assessore della Difesa dell'ambiente riferisce che: DELIBERAZIONE N. 12/ 5 Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), ai sensi del D.P.R. del 12.4.1996 e della L.R. 18.1.1999, n. 1, art. 31, e successive modifiche e integrazioni,

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 32/67 DEL

DELIBERAZIONE N. 32/67 DEL Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23 aprile 2008, relativa all intervento Progetto di risanamento del territorio dei Comuni di Soleminis,

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 46/27

DELIBERAZIONE N. 46/27 Oggetto: Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib D elib.g.r. n. 24/23 del 23.4.2008, relativa al progetto Esercizio delle operazioni di recupero dei rifiuti non pericolosi

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/16 DEL

DELIBERAZIONE N. 5/16 DEL Oggetto: Progetto Lavori di miglioramento dell assetto idrogeologico presso i cantieri esterni delle concessione mineraria Genna Tres Montis nei comuni di Silius (CA) e San Basilio (CA). Proponente: Fluorite

Dettagli

elib.g.r.. n. 24/23 del 23 aprile 2008, relativa alla Cava di Materiali inerti

elib.g.r.. n. 24/23 del 23 aprile 2008, relativa alla Cava di Materiali inerti Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi del D.Lgs. n. 4/2008 e della Delib. D elib.g.r.. n. 24/23 del 23 aprile 2008, relativa alla Cava di Materiali inerti per uso civile,, in

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 35/15 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 35/15 DEL Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R. 15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto Lavori di eliminazione degli incroci a raso della

Dettagli