DELIBERAZIONE N. 5/16 DEL

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1 Oggetto: Progetto Lavori di miglioramento dell assetto idrogeologico presso i cantieri esterni delle concessione mineraria Genna Tres Montis nei comuni di Silius (CA) e San Basilio (CA). Proponente: Fluorite di Silius in liquidazione S.p.A. Procedura di Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. L'Assessore della Difesa dell'ambiente riferisce che Fluorite di Silius in liquidazione S.p.A. ha presentato, a marzo 2014, l istanza di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale relativa al progetto: Lavori di miglioramento dell assetto idrogeologico presso i cantieri esterni delle concessione mineraria Genna Tres Montis, nei comuni di Silius (CA) e San Basilio (CA), ascrivibile alla categoria di cui al punto 7, lettera m) Opere di regolazione del corso dei fiumi e dei torrenti, canalizzazioni e interventi di bonifica ed altri simili destinati ad incidere sul regime delle acque, compresi quelli di estrazione di materiali litoidi dal demanio fluviale e lacuale dell Allegato B1 alla Delib.G.R. n. 34/33 del 7 agosto L intervento proposto, il cui costo previsto è pari a , è stato finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna ed è finalizzato alla riduzione del rischio idrogeologico sui cantieri esterni della concessione mineraria di Genna Tres Montis, dove le attività di coltivazione sono attualmente interrotte e le uniche attività in essere sono quelle di manutenzione ordinaria e di custodia degli impianti e dei fabbricati. Sono previsti i seguenti interventi, suddivisi per localizzazione nei quattro cantieri: 1. Cantiere Genna Tres Montis: sistemazione idraulica del Riu Padenti per una lunghezza di 985 metri e rimozione del fabbricato posizionato in alveo; ripristino della viabilità esistente (300 metri) e realizzazione di nuova viabilità (290 metri), con adeguato sistema di smaltimento delle acque meteoriche; realizzazione di un attraversamento carrabile sommergibile; completamento del muro in cemento armato a protezione del pozzo e dei fabbricati; 1/5

2 2. Cantiere Pozzo Centrale: sistemazione idraulica del Riu Maguru per una lunghezza di 985 metri e formazione di un area di espansione e di intercettazione del trasporto solido (420 m 2 ); consolidamento del paramento di valle del piazzale (area 23) mediante terre rinforzate rinverdite; sistemazione dell area del piazzale (area 24) con manto superficiale a bassa permeabilità e ripristino delle pendenze verso i canali di scolo; realizzazione di nuova viabilità (130 metri); realizzazione di n. 4 attraversamenti fluviali con spalle in calcestruzzo rivestito con pietrame e struttura portante orizzontale in legno; muro di protezione del depuratore in gabbioni; 3. Cantiere Muscadroxiu: sistemazione idraulica del Riu Ortu per una lunghezza di 730 metri e del canale tributario in destra, e formazione di un area di espansione e di intercettazione del trasporto solido (3000 m 2 ); demolizione dei collettori esistenti per la raccolta delle acque meteoriche; sistemazione del versante in prossimità del canale tributario in destra idraulica con tecniche di ingegneria naturalistica; realizzazione di nuova viabilità (140 metri); realizzazione di un tratto di canale in cemento armato con copertura grigliata carrabile in corrispondenza del piazzale utilizzato come parcheggio; realizzazione di un muro in gabbioni per la protezione dei fabbricati, dello sviluppo di 210 metri; 4. Cantiere Acqua Frida: sistemazione idraulica del Riu Acqua Frida per una lunghezza di 180 metri e realizzazione di un attraversamento carrabile con spalle in calcestruzzo rivestito con pietrame e struttura portante orizzontale in legno; realizzazione di un muro in gabbioni per la protezione dei fabbricati, dello sviluppo di 160 metri. 2/5

3 Il Servizio Tutela Paesaggistica per le province di Cagliari e Carbonia - Iglesias, con nota prot. n del , nel comunicare che l intervento è in parte sottoposto a vincolo paesaggistico dal D.Lgs. n. 42/2004, ha rilevato che l intervento appare coerente con l art. 12 delle NTA poiché finalizzato alla sistemazione idrogeologica e che l insieme delle opere è pienamente coerente dal punto di vista paesaggistico poiché utilizzano ampiamente le tecniche dell ingegneria naturalistica nella sistemazione dei vari cantieri e, dove si propongono altre tecniche, queste non incidono negativamente sulle aree tutelate. L Assessore continua riferendo che il Servizio Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e sistemi informativi ambientali (SAVI), a conclusione dell istruttoria, preso atto della nota del Servizio Tutela Paesaggistica, considerato che la documentazione depositata risulta sufficiente per consentire la comprensione delle caratteristiche e delle dimensioni del progetto, della tipologia delle opere previste e del contesto territoriale e ambientale di riferimento, nonché dei principali effetti che possono aversi sull'ambiente, propone di non sottoporre alla procedura di VIA l intervento in oggetto, a condizione che siano rispettate le prescrizioni di seguito riportate, le quali dovranno essere recepite nel progetto da sottoporre a autorizzazione: 1. nelle successive fasi di progettazione dovranno essere recepite le prescrizioni del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale: le aree boscate vengano mantenute tali; nelle aree sottoposte a vincolo idrogeologico nonché in quelle ricoperte da vegetazione tali da essere considerate bosco (ai sensi dell art. 142 lett. g del D.Lgs. n. 42/2004 per la presenza di bosco rientrante nei parametri indicati dall art. 2 del D.Lgs. n. 227/2001, come modificato dalla L. n. 35/2012 art. 26), i lavori sulla viabilità dovranno riguardare il solo ripristino della rete esistente e non anche la realizzazione di tracciati ex novo per i quali la legge prevede una diversa procedura autorizzatoria; 2. nelle successive fasi di progettazione: dovranno essere previste e opportunamente contabilizzate le misure di mitigazione previste nello Studio Preliminare Ambientale; dovranno essere individuati, quantificati e contabilizzati i cumuli di materiali di risulta dell attività mineraria pregressa, prevedendo il relativo confinamento al fine di evitare il trasporto e la potenziale contaminazione dei suoli a causa del dilavamento da parte delle acque meteoriche; 3/5

4 nel cantiere Muscadroxiu, a completamento dell intervento previsto in corrispondenza dell area 3, dovrà essere prevista la rinaturalizzazione a monte dell area di espansione, al fine di limitare il dilavamento di detriti dal versante; al fine di garantire l efficacia e la continua funzionalità degli interventi in progetto, dovrà essere predisposto un organico piano di gestione e manutenzione delle opere, che comporti interventi periodici di pulizia e di smaltimento dei materiali in eccesso accumulatisi nei corsi d acqua e nelle aree destinate ad espansione e intercettazione del trasporto solido; 3. con riferimento alla fase di cantiere, al fine di garantire la massima tutela del suolo, sottosuolo, acque superficiali, ed atmosfera: dovrà essere garantito il massimo recupero dei materiali scavati; dovrà essere messa in atto ogni precauzione per evitare il rilascio accidentale di materiali e sostanze potenzialmente inquinanti e la loro diffusione, contenendo al minimo indispensabile gli spazi destinati al cantiere e allo stoccaggio temporaneo dei materiali movimentati; dovrà essere garantita la conservazione della vegetazione erbacea ed arbustiva spontanea presente; la viabilità e le aree di transito/sosta dei mezzi operativi, non asfaltate, dovranno essere opportunamente stabilizzate e inumidite; la manutenzione dei mezzi d opera, se eseguita in cantiere, dovrà avvenire in apposite aree attrezzate, per evitare sversamenti accidentali di sostanze inquinanti; dovranno essere smaltiti, in conformità alle leggi vigenti in materia, tutti i rifiuti prodotti/rinvenuti durante l esecuzione delle opere, privilegiandone il riutilizzo; dovranno essere minimizzati gli impatti indotti da rumore e vibrazioni; al termine dei lavori, si dovrà provvedere allo smantellamento delle aree di cantiere e delle opere provvisorie, alla rimozione di ogni materiale e al ripristino delle superfici nello stato preesistente; 4. dovrà essere inviato al Servizio SAVI e agli Enti di controllo copia, su supporto informatico, del progetto esecutivo adeguato alle prescrizioni sopra elencate. 4/5

5 Tutto ciò premesso, l'assessore della Difesa dell'ambiente, constatato che il Direttore generale ha espresso il parere favorevole di legittimità, propone alla Giunta regionale di far propria la proposta del Servizio SAVI. La Giunta regionale, condividendo quanto proposto e rappresentato dall'assessore della Difesa dell'ambiente DELIBERA di non sottoporre all ulteriore procedura di VIA il progetto Lavori di miglioramento dell assetto idrogeologico presso i cantieri esterni delle concessione mineraria Genna Tres Montis nei comuni di Silius (CA) e San Basilio (CA), proposto dalla Fluorite di Silius in liquidazione S.p.A., a condizione che siano rispettate, e recepite nel progetto da sottoporre ad autorizzazione, le prescrizioni descritte in premessa, sull osservanza delle quali dovranno vigilare, per quanto di competenza, il Servizio Tutela Paesaggistica per le province di Cagliari e Carbonia - Iglesias, il Servizio del Genio Civile di Cagliari, il Servizio territoriale dell'ispettorato ripartimentale del C.F.V.A. di Cagliari e l'arpas; di stabilire che, fermo restando l obbligo di acquisire gli altri eventuali pareri e autorizzazioni previsti dalle norme vigenti, i lavori relativi all intervento in oggetto, la cui data di inizio dovrà essere comunicata al Servizio SAVI e agli Enti di controllo, dovranno essere realizzati entro cinque anni dalla pubblicazione della presente deliberazione, salvo proroga concessa su istanza motivata del proponente, pena l attivazione di una nuova procedura. Il Servizio SAVI provvederà alla comunicazione della presente deliberazione ai soggetti interessati al procedimento, a tutte le Amministrazioni competenti, e alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (B.U.R.A.S.). Il Direttore Generale Alessandro De Martini Il Vicepresidente Raffaele Paci 5/5