Macroeconomia. Prof. Francesco Giuli

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1 Macroeconomia Prof. Francesco Giuli Orario ricevimento: Lunedì ore 12:00-13:00 Reperibilità: Dipartimento di Economia piano 3 stanza Sito docente: francesco.giuli@uniroma3.it accesso dal sito 1

2 Informazioni generali sul corso: PROPEDEUTICITÀ: nessuna; CREDITI: 9 CFU; PREREQUISITI MATEMATICI: studio funzioni, serie, sistemi di equazioni lineari; TESTO DI RIFERIMENTO: - O. Blanchard, Macroeconomia, 2016, il Mulino, sesta edizione. (capitoli: dall 1 al 12; e dal 17 al 20; Appendice 2) materiali dal libro scaricabili presso: - Slides ed esercizi presentati a lezione. Le slides di questa lezione le trovate presso la pagina web: ESAMI (MODALITÀ E VOTI): esame scritto. 2

3 1. Cos è l economia La scienza economica (o economia politica) in generale di quali fenomeni si occupa? -Produzione di beni e servizi Fondamentalmente di queste tre categorie principali: -Scambio di beni e servizi -Utilizzo finale dei beni e servizi non sotto il profilo materiale ma indagando: le decisioni (e i comportamenti) degli operatori e i meccanismi di coordinamento delle scelte 3 3

4 1. Cos è la macroeconomia La macroeconomia è la branca dell economia politica che studia le relazioni tra le grandezze economiche aggregate e le loro interdipendenze. A differenza della microeconomia, che studia i comportamenti dei singoli operatori economici, la macroeconomia analizza il comportamento degli operatori economici da un punto di vista collettivo e non individuale.

5 2. Cos è la macroeconomia In particolare la macroeconomia studia: i comportamenti degli operatori aggregati (famiglie, imprese, Stato, Settore estero) il loro coordinamento da parte dei mercati aggregati (dei beni, del lavoro, dei titoli e della moneta) l interazione tra questi mercati nel contribuire a determinare il valore delle grandezze aggregate (produzione, consumo, investimenti, inflazione, occupazione, tassi di interesse) nel loro equilibrio di breve, di medio e di lungo periodo Il fine è anche quello di prevedere gli scenari futuri (attraverso la raccolta e l'interpretazioni dei dati), in modo che la politica economica possa intervenire

6 3. Cos è la macroeconomia Per chiarire meglio la distinzione tra macro e microeconomia, si può dire che se, in generale la scienza economica studia i processi di scelta degli operatori e i meccanismi di coordinamento delle scelte, la macro si concentra sui secondi e mutua dalla micro l analisi dei comportamenti dei singoli agenti Queste definizioni però..

7 1. La crisi 7

8 1. La crisi Tutto ebbe inizio negli Stati Uniti: ü i prezzi immobiliari, che erano aumentati dall inizio del 2000, cominciarono a diminuire ü la crisi del settore immobiliare divenne presto una crisi finanziaria ü la crisi finanziaria divenne presto una crisi economica ü la crisi economica si propagò al resto del mondo attraverso il commercio internazionale e il sistema finanziario globale 8

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10 1. La crisi La situazione oggi: ügrazie alle forti risposte delle politiche monetarie e fiscali e al risanamento del sistema finanziario molte economie si sono oggi riprese üin molte economie avanzate, il tasso di crescita è tornato positivo e la disoccupazione al livello pre-crisi ütuttavia, sia nelle economie avanzate sia nelle economie emergenti il tasso di crescita della produzione rimane particolarmente basso ed eterogeneo

11 Alcune variabili aggregate Quando i macroeconomisti analizzano un economia per la prima volta, si pongono inizialmente due domande: Quanto è grande questo paese da un punto di vista economico? à Livello della produzione aggregata Qual è il tenore di vita in questo paese? à Livello del reddito pro capite (= produzione pro capite)

12 Alcune variabili aggregate Quando i macroeconomisti vogliono scavare più a fondo e comprendere lo stato di salute dell economia di un paese, guardano tre variabili fondamentali:: tasso di crescita della produzione: il tasso a cui la produzione varia nel tempo tasso di disoccupazione: la proporzione di lavoratori non occupati che cercano lavoro tasso di inflazione: tasso di crescita del prezzo medio dei beni nell economia Utilizzando questi indicatori è possibile descrivere in modo abbastanza dettagliato la congiuntura economica di un paese o di una macro area. Vediamo qualche esempio:

13 2. Gli Stati Uniti d America

14 2. Gli Stati Uniti d America

15 2. Gli Stati Uniti d America

16 2. Gli Stati Uniti d America

17 3. L Europa

18 3. L Europa

19 3. L Europa L Europa, e in particolare l Eurozona, ha attraversato un secondo periodo di recessione nel , originato dalla crisi del debito pubblico greco, che prende il nome di crisi dell euro:

20 3. L Europa La ripresa in Europa è molto eterogenea, in particolare per quanto riguarda il tasso di disoccupazione, ancora molto elevato nelle economie del Sud d Europa:

21 3. L Europa Quali benefici ha apportato l euro agli stati membri? ü il dibattito ha riacquistato importanza in seguito alle crisi recenti ü l adozione dell euro è stato uno dei principali eventi economici dall inizio del secolo ü tuttavia, l imposizione di un unica politica monetaria a stati con differenti necessità economica può risultare problematica ü alcuni economisti sono a favore dell abbandono della moneta unica, al fine di riacquistare il controllo nazionale della politica monetaria ü altri economisti suggeriscono che l abbandono della moneta unica comporterebbe l abbandono dei vantaggi offerti dall euro e che avrebbe conseguenze potenzialmente distruttive per il paese che decidesse di abbandonare l unione monetaria ü il tema rimarrà scottante per molto tempo a venire

22 5. L Italia Storia macroeconomica italiana: ü anni Cinquanta e Sessanta: forte sviluppo economico e sostenuta crescita della produzione üanni Settanta e Ottanta: lo sviluppo economico prosegue, seppur più moderatamente ü dagli anni Novanta ad oggi: ridotta crescita economica e stagnazione

23 5. L Italia Il divario tra l economia Italiana e le altre principali economie europee (in questo caso la Francia) è diminuito dagli anni Sessanta fino agli anni Novanta, per poi aumentare nuovamente:

24 5. L Italia ü alla base di questo declino non c è né l adozione dell euro né la crisi economica recente (sebbene possano aver aggravato la situazione) ü vi è invece una stagnazione della produttività ü e una possibile disfunzionalità del mercato del lavoro

25 5. L Italia La crisi economica recente ha inoltre aggravato la sostenibilità del debito pubblico italiano:

26 5. L Italia Negli anni la distanza rispetto agli USA è diminuita notevolmente. Nel 1980 era circa l 80% del livello USA. Da allora la forbice si è allargata. Perché?

27 5. L Italia Perché il reddito pro capite in Italia è diminuito relativamente agli USA? Y Pop = Y Pop N N h h N h Y * *! Pop! N! h tasso part ore lavorate per occupato 1. perché poche persone lavorano; = produtt. oraria 2. perché chi lavora, lavora poco (cioè poche ore); 3. infine perché chi lavora, quando lavora, produce poco (Produttività).

28 2. Perché il reddito pro capite in Europa è diminuito relativamente agli Stati Uniti? Decomposizione delle differenze nel reddito pro capite rispetto agli USA (2004) Paese (USA=100) Prodotto per persona Partecipazione Ore lavorate per persona Produttività oraria Italia 75-19% -11% +5% Francia 77-11% -15% +3% Germania 75-5% -21% +1% Irlanda 89-6% -8% +3% Ogni paese ha la sua specificità: in Italia è il basso tasso di partecipazione, in Francia e Germania le ore lavorate per occupato Capire questa decomposizione è il primo passo per individuare le politiche più adatte a stimolare la crescita del reddito pro capite