D E C R E T O N 2483 Del
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1 D E C R E T O N 2483 Del DIREZIONE GENERALE SANITA n. 454 Oggetto: Procedure di presentazione, da parte degli interessati, delle istanze di riconoscimento degli impianti che svolgono attività che ricadono nel campo di applicazione del Regolamento (CE) n.1774/2002. IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA VETERINARIA VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n.112; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2000; VISTA la nota del Ministro della Sanità n.600.8/24475/263 del 5 febbraio 2001; VISTA la Delibera della Giunta Regionale n.4299 del 20 aprile 2001; VISTO il Decreto Legislativo 14 dicembre 1992, n.508; VISTO il Regolamento (CE) n.1774/2002 del 3 ottobre 2002; VISTO il Decreto Ministeriale 19 agosto 1999; CONSIDERATO che il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n.112 e successive modifiche ha conferito alle Regioni e Province Autonome tutte le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria, salvo quelli espressamente mantenuti allo Stato; CONSIDERATO che il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2000 ha individuato nella tabella A allegata al Decreto stesso le funzioni ed i compiti conferiti ai fini dell individuazione delle risorse finanziarie ed umane trasferite alle Regioni ed ha stabilito che tali funzioni e compiti nonché le relative risorse sono trasferite a decorrere dal 1 gennaio 2001; CONSIDERATO che con nota n.600.8/24475/263 del 5 febbraio 2001 il Ministro della Sanità ha chiarito alcuni aspetti procedurali relativi al trasferimento delle funzioni e dei compiti in materia di sanità veterinaria relativamente al rilascio dei decreti di riconoscimento previsti dalle norme indicate in premessa; CONSIDERATO che la D.G.R. n.4299 del 20 aprile 2001 ha affidato all U.O. Veterinaria la predisposizione di indicazioni operative per le procedure di presentazione delle istanze di riconoscimento degli stabilimenti anche ai sensi del d.lgs 508/92 da parte degli interessati le spese relative all esecuzione degli accertamenti tecnici connessi con la procedura di riconoscimento sono a carico degli interessati; VISTO che il d.lgs 508/92 è la norma di attuazione della direttiva 90/667/CEE, che stabilisce le norme sanitarie per l eliminazione, la trasformazione, e l immissione sul mercato di rifiuti di origine animale e che tale direttiva viene abrogata e sostituita dal Regolamento (CE) n.1744/2002;
2 CONSIDERATO pertanto che devono essere stabilite le procedure di presentazione delle istanze di riconoscimento degli stabilimenti che ricadono nel campo di applicazione del Regolamento (CE) n.1774/2002; VISTI gli art.3 e 18 della legge regionale e successive e modificazioni ed integrazioni che individuano le competenze ed i poteri dei Dirigenti; VISTO il decreto del Segretario Generale della Giunta Regionale n del Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze e aree di attività delle Direzioni Generali della Giunta Regionale per l anno 2003 VISTA la d.g.r. n. VII/11699 del Disposizioni a carattere organizzativo (4 provvedimento 2002) D E C R E T A Art.1 Gli impianti che svolgono le attività che ricadono nel campo di applicazione del Regolamento (CE) n.1774/2002 del 3 ottobre 2002 devono essere riconosciuti dall autorità competente, quale specificata nell allegato A. Con riferimento al testo del Regolamento (CE) n.1774/2002, tali impianti sono: a) Impianti di trasformazione di categoria 1, 2, 3 di cui agli artt. 13 e 17 b) Impianti di produzione di alimenti per animali da compagnia ed impianti tecnici, di cui all art.18 c) Impianti di magazzinaggio, di cui all art.11 d) Impianti di transito di categoria 1, 2, e 3, di cui all art.10 e) Impianti oleochimici di categoria 2 e 3, di cui all art.14 f) Utenti riconosciuti all uso di sottoprodotti di origine animale di cui all art.23, paragrafo 2 g) Impianti di incenerimento e coincenerimento ad alta capacità ed a bassa capacità, di cui all art. 12, paragrafi 2 e 3 h) Impianti di produzione di biogas ed impianti di compostaggio, di cui all art.15. Art.2 A ciascun impianto viene assegnato, al momento del riconoscimento, un numero ufficiale di identificazione, univoco a livello nazionale, connesso alla natura della sua attività. Il Ministero della Salute detiene l'elenco nazionale degli impianti riconosciuti. Art.3 1. Le procedure per il riconoscimento degli impianti elencati all art. 1, dalla lettera a) alla lettera f), sono indicate nell allegato A. 2. Le procedure per il riconoscimento degli impianti elencati all art.1, lettere g), e h) verranno stabilite con successivo provvedimento, secondo quanto deliberato dal Gruppo di Lavoro Interdirezionale per la redazione di procedure per il riconoscimento di impianti di incenerimento o coincenerimento, impianti di produzione di biogas e impianti di compostaggio ai sensi del Regolamento CE 1774/2002. Art.4 Le istanze per ottenere il riconoscimento degli impianti previsti all art.1, dalla lettera a) alla lettera f) e che sono in attività alla data di emanazione del presente decreto, devono essere presentate entro il 21/03/03. 1
3 Gli impianti che hanno presentato l istanza di riconoscimento entro il 21/03/03 e attivi alla data di emanazione del presente decreto possono continuare ad operare fino all ottenimento del nuovo riconoscimento o al diniego del medesimo, a condizione che vengano rispettati i requisiti d igiene di cui agli allegati del Regolamento CE 1774/2002. Art.5 Le procedure indicate nell Allegato A sostituiscono quelle previste dal D.D.U.O. 4 maggio 2001, n.10220, relativamente ai riconoscimenti di cui al d.lgs 508/92 ed al D.M. 29 settembre Mario Astuti 2
4 ALLEGATO A PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE DI RICONOSCIMENTO PER IMPIANTI DI TRASFORMAZIONE, IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ALIMENTI PER ANIMALI DA COMPAGNIA ED IMPIANTI TECNICI, IMPIANTI DI MAGAZZINAGGIO, IMPIANTI OLEOCHIMICI, UTENTI RICONOSCIUTI, IMPIANTI DI TRANSITO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) N.1774/ U.O. VETERINARIA DELLA REGIONE QUALE AUTORITÀ COMPETENTE PER IL RICONOSCIMENTO IMPIANTI DI TRASFORMAZIONE DI CATEGORIA 1, 2, 3, IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ALIMENTI PER ANIMALI DA COMPAGNIA, IMPIANTI TECNICI, IMPIANTI DI MAGAZZINAGGIO, IMPIANTI OLEOCHIMICI Gli impianti che svolgono le attività interessate dal presente capitolo, secondo le nuove definizioni introdotte dal Regolamento (CE) 1774/2002, sono di seguito descritti. IMPIANTI DESCRIZIONE SIGLA RICONOSCIMENTO Impianto di trasformazione di CATEGORIA 1 impianto in cui materiali di categoria 1 vengono trasformati in vista dell'eliminazione finale n /TRF1 Impianto di trasformazione di CATEGORIA 2 impianto in cui materiali di categoria 2 vengono trasformati in vista dell'eliminazione finale o di un'ulteriore trasformazione o utilizzazione; n /TRF2 Impianto di trasformazione di CATEGORIA 3 impianto in cui materiali di categoria 3 vengono trasformati in proteine animali trasformate e altri prodotti trasformati che possono essere utilizzati come materie prime per mangimi. n /TRF3 Impianto di produzione di alimenti per animali da compagnia impianto adibito alla fabbricazione di alimenti per animali da compagnia o articoli da masticare la cui elaborazione richiede l'impiego di taluni sottoprodotti di origine animale, tra quelli compresi nella categoria 3 n /AC Impianto tecnico impianto in cui si utilizzano sottoprodotti di origine animale per la produzione di prodotti tecnici; prodotti tecnici : prodotti direttamente ottenuti da determinati sottoprodotti di origine animale destinati a fini diversi dal consumo umano o animale n /PT 1
5 Impianto di magazzinaggio impianto, diverso dagli stabilimenti e dagli intermediari oggetto della direttiva 95/69/CE, che provvede al magazzinaggio temporaneo dei prodotti trasformati in attesa di un'utilizzazione o eliminazione finale n /MAG1 n /MAG2 n /MAG3 Impianto oleochimico di categoria 2 impianto di trasformazione dei grassi fusi ottenuti dai materiali di categoria 2 alle condizioni definite nell'allegato VI, capitolo III n /OLE2 Impianto oleochimico di categoria 3 impianto di trasformazione dei grassi fusi ottenuti dai materiali di categoria 3 n /OLE3 1. Tutte le istanze devono pervenire all U.O. Veterinaria della Direzione Generale Sanità per il tramite del Servizio Veterinario competente per l impianto interessato 2. Le istanze devono essere presentate in carta legale e devono pervenire all U.O. Veterinaria in una sola copia 3. Le istanze devono essere accompagnate, a seconda della tipologia, dalla documentazione indicata di seguito. 4. Tutti i documenti allegati devono essere in originale o in copia autenticata 5. Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e le dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà devono essere sottoscritte secondo le modalità previste dalle norme vigenti in materia. 6. Per gli stabilimenti già riconosciuti ai sensi del d.lgs 508/92 e del D.M. 29 settembre 2000 (impianti di pretrattamento), e che sono in attività alla data di emanazione del presente decreto, la documentazione minima da allegare all istanza di riconoscimento è limitata ai punti 1, 2, 6, 7 e 9 del successivo elenco a condizione che: a) non siano state apportate modifiche significative alla struttura, agli impianti ed alle attrezzature già autorizzate con il riconoscimento precedente; b) non siano state apportate modifiche ai cicli di lavorazione già validati dal Servizio Veterinario dell ASL competente e che gli stessi siano compatibili con i requisiti richiesti per il nuovo riconoscimento; c) i requisiti della struttura, degli impianti e delle attrezzature esistenti siano conformi a quelli necessari al nuovo riconoscimento; d) il titolare o il legale rappresentante presenti una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ai punti da a) a c). 7. Gli impianti di magazzinaggio presentano una dichiarazione sostituitiva di atto di notorietà relativa dalla quale risulti che sono in attività alla data di emanazione del presente decreto. 8. Ai fini del riconoscimento, verrà effettuata presso gli impianti l ispezione per la verifica dei requisiti da parte della U.O. Veterinaria della Regione, tranne che: a. negli impianti già riconosciuti b. negli impianti di magazzinaggio DOCUMENTI DA PRESENTARE PER IL RICONOSCIMENTO 1) Istanza in carta legale indirizzata alla Regione Lombardia D.G. Sanità come da modello 5; 2
6 2) Verbale di sopralluogo del Servizio di Medicina Veterinaria dell ASL competente per territorio con espresso parere favorevole sulla rispondenza dell impianto ai requisiti generali e specifici previsti dal Regolamento (CE) n 1774/2002 e sulla completezza e correttezza della documentazione presentata redatto secondo il modello indicato nel modello 1; 3) Dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all iscrizione della ditta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura territorialmente competente redatta secondo il modello indicato nel modello 2; 4) Planimetria dell impianto in scala 1:100, datata e firmata dal legale rappresentante dell impianto, dalla quale risulti evidente la disposizione delle linee di produzione, dei servizi igienici, della rete idrica e degli scarichi nonché la separazione tra la zona sporca e la zona pulita ove previsto; 5) Relazione tecnico-descrittiva degli impianti e del ciclo di lavorazione, datata e firmata dal legale rappresentante dell impianto, con indicazioni in merito all approvvigionamento idrico, allo smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi, all eliminazione delle acque reflue ed alle emissioni in atmosfera; 6) Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà redatta secondo il modello indicato nel modello 3 e sottoscritta dal responsabile dell impianto relativa a: - rispetto delle norme in materia urbanistica ed edilizia delle strutture per le quali si richiede il riconoscimento - presenza nell impianto di un sistema di scarico delle acque reflue autorizzato dal Sindaco o da altra Autorità competente - rispetto delle norme in materia di emissioni in atmosfera - possesso della documentazione necessaria ai fini della convalida, laddove richiesta dal Regolamento CE/1774/2002, comprendente anche i certificati di taratura degli strumenti di misurazione dei punti critici e, nel caso di impianti che utilizzano il metodo di trasformazione 1, le relative certificazioni di omologazione ISPESL. 7) Due marche da bollo del valore prescritto 8) Ricevuta del versamento delle spese relative al riconoscimento dello stabilimento; 9) Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà redatta secondo il modello 4 e sottoscritta dal responsabile dell impianto relativa a: - assenza di modifiche significative alla struttura, agli impianti ed alle attrezzature già autorizzate con il riconoscimento precedente; - assenza di modifiche ai cicli di lavorazione già validati dal Servizio di Medicina Veterinaria dell ASL competente e compatibilità degli stessi con i requisiti richiesti per il nuovo riconoscimento; - conformità dei requisiti della struttura, degli impianti e delle attrezzature esistenti a quelli necessari al nuovo riconoscimento 3
7 UTENTI RICONOSCIUTI ALL USO DI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE DI CUI ALL ART.23, PARAGRAFO 2 1. Tutte le istanze devono pervenire all U.O. Veterinaria della Direzione Generale Sanità per il tramite del Servizio Veterinario competente per l impianto interessato 2. Le istanze devono essere presentate in carta legale e devono pervenire all U.O. Veterinaria in una sola copia 3. Le istanze devono essere accompagnate, a seconda della tipologia, dalla documentazione indicata di seguito. 4. Tutti i documenti allegati devono essere in originale o in copia autenticata 5. Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e le dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà devono essere sottoscritte secondo le modalità previste dalle norme vigenti in materia. DOCUMENTI DA PRESENTARE PER IL RICONOSCIMENTO 1) Istanza in carta legale indirizzata alla Regione Lombardia D.G. Sanità come da modello 6; 2) Verbale di sopralluogo del Servizio di Medicina Veterinaria dell ASL competente per territorio con espresso parere favorevole sulla rispondenza dell impianto ai requisiti igienico-sanitari ed assicurazione della possibilità di esercitare la prescritta vigilanza; 3) Planimetria dell impianto in scala 1:100; 4) Relazione tecnico-descrittiva relativa a: fonti di approvvigionamento e tipologia dei rifiuti utilizzati, modalità di trasporto, stoccaggio ed eventuale trattamento dei rifiuti, modalità di somministrazione; 5) Copia dell autorizzazione all esercizio dell attività per la quale vengono utilizzati i rifiuti; 6) Due marche da bollo del valore prescritto 7) Ricevuta del versamento delle spese relative al riconoscimento dello stabilimento; 4
8 2. SINDACO QUALE AUTORITÀ COMPETENTE PER IL RICONOSCIMENTO (ai sensi della l.r. 24 giugno 1988, n.34, art.4, paragrafo 1, lettera c) IMPIANTI DI TRANSITO CATEGORIA 1, 2, E 3 Gli impianti che svolgono le attività interessate dal presente capitolo, secondo le nuove definizioni introdotte dal Regolamento (CE) 1774/2002, sono di seguito descritti. IMPIANTI DESCRIZIONE SIGLA RICONOSCIMENTO Impianto di transito di CATEGORIA 1 impianto che provvede alla manipolazione e/o al magazzinaggio temporaneo di materiali non trasformati di categoria 1 in attesa del loro trasporto verso una destinazione finale n /DT1 Impianto di transito di CATEGORIA 2 impianto che provvede alla manipolazione e/o al magazzinaggio temporaneo di materiali non trasformati di categoria 2 in attesa del loro trasporto verso una destinazione finale n /DT2 Impianto di transito di CATEGORIA 3 impianto che provvede alla cernita, al sezionamento, alla refrigerazione o al surgelamento sotto forma di blocchi e/o al magazzinaggio temporaneo di materiali non trasformati di categoria 3 in attesa del loro trasporto verso la destinazione finale n /DT3 Le attività descritte nello schema precedente, già autorizzate dal Sindaco ai sensi dell art.25 del D.P.R. 320/54, devono ottenere un nuovo riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) n.1774/2002 del 3 ottobre Tutte le istanze devono pervenire al Sindaco per il tramite del Servizio di Medicina Veterinaria della ASL competente per l impianto interessato 2. Le istanze devono essere presentate in carta legale 3. Le istanze devono essere accompagnate, a seconda della tipologia, dalla documentazione indicata di seguito, in duplice copia 4. Tutti i documenti allegati devono essere in originale o in copia autenticata 5. Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e le dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà devono essere sottoscritte secondo le modalità previste dalle norme vigenti in materia 6. Il Servizio di Medicina Veterinaria, verificata la rispondenza dell impianto ai requisiti strutturali ed igienico-sanitari previsti dal Regolamento (CE) N 1774/2002, richiede alla U.O. Veterinaria della Regione l assegnazione del numero di riconoscimento, mediante il modello 8 7. Il Sindaco ricevuta l istanza, completa di parere favorevole dell ASL (modello 1) e di numero nazionale di riconoscimento, rilascia l atto di riconoscimento (modello 9), e 5
9 ne trasmette copia al Servizio di Medicina Veterinaria della ASL e alla U.O. Veterinaria della Regione 8. Qualora il Servizio di Medicina Veterinaria dell ASL, in sede di sopralluogo, dovesse verificare carenze strutturali e/o igienico sanitarie, detterà le prescrizioni ed i tempi di adeguamento che non dovranno superare la data del DOCUMENTI DA PRESENTARE PER IL RICONOSCIMENTO 1) Istanza in carta legale indirizzata al Sindaco come da modello 7 2) Verbale di sopralluogo del Servizio di Medicina Veterinaria dell ASL competente per territorio con espresso parere favorevole sulla rispondenza dell impianto ai requisiti generali e specifici previsti dal Regolamento (CE) n 1774/2002 e sulla completezza e correttezza della documentazione presentata redatto secondo il modello indicato nel modello 1; 3) Dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all iscrizione della ditta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura territorialmente competente redatta secondo il modello indicato nel modello 2; 4) Planimetria dell impianto in scala 1:100, datata e firmata dal legale rappresentante dell impianto, dalla quale risulti evidente la disposizione, dei servizi igienici, della rete idrica e degli scarichi e comunque la rispondenza strutturale ai requisiti per il riconoscimento dell impianto; 5) Relazione tecnico-descrittiva degli impianti, datata e firmata dal legale rappresentante dell impianto, con indicazioni in merito all approvvigionamento idrico, allo smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi, all eliminazione delle acque reflue; 6) Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà redatta secondo il modello 3 e sottoscritta dal responsabile dell impianto relativa a: a. rispetto delle norme in materia urbanistica ed edilizia delle strutture per le quali si richiede il riconoscimento b. presenza nell impianto di un sistema di scarico delle acque reflue autorizzato dal Sindaco o da altra Autorità competente 7) Numero di riconoscimento; 8) Originale della autorizzazione all esercizio dell attività di deposito di rifiuti di origine animale (in caso di impianto già in attività alla data di presentazione della domanda) 9) Due marche da bollo del valore prescritto 6
10 VERSAMENTO TARIFFE PREVISTE DALL ALLEGATO A DELLA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N.4299 DEL 20 APRILE 2001 Tariffe per le attività tecniche ed amministrative svolte dall U.O. Veterinaria al fine del rilascio dei decreti di riconoscimento : - Decreto di riconoscimento (nuovo): 1.032,92 - Decreto di riconoscimento di stabilimenti già riconosciuti 103,29 - Decreto di riconoscimento senza ispezione U.O Veterinaria 103,29 Il versamento delle tariffe previste dall Allegato A della Delibera di Giunta Regionale n.4299 del 20 aprile 2001 per il rilascio delle varie tipologie di riconoscimento deve essere effettuato secondo una delle seguenti modalità: a mezzo conto corrente postale mediante versamento sul conto n intestato a REGIONE LOMBARDIA indicando la causale: Riconoscimento ai sensi del Regolamento CE N 1774/2002 a mezzo bonifico bancario mediante versamento sul conto corrente n.1/9 ABI 6070 CAB 1785 intestato a CARIPLO TESORERIA REGIONE LOMBARDIA indicando la causale: Riconoscimento ai sensi del Regolamento CE N 1774/2002 7
11 Modello 1 VERBALE DI SOPRALLUOGO DEL SERVIZIO DI MEDICINA VETERINARIA ASL DI.. Servizio di Medicina Veterinaria Il sottoscritto Dott., in qualità di.. del Servizio di Medicina Veterinaria dell ASL di. D I C H I A R A 1. di aver effettuato in data un apposito sopralluogo presso l impianto della Ditta....., sito nel Comune di....., Via....., n., destinato allo svolgimento della seguente attività.... per il quale è stato richiesto il riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) n.1774/2002 e di aver verificato che l impianto risponde ai requisiti igienico-sanitari e strutturali previsti dalla suddetta normativa 2. di aver verificato la completezza e la correttezza della documentazione allegata all istanza di riconoscimento presentata dalla suddetta Ditta E S P R I M E pertanto, parere favorevole al rilascio del decreto di riconoscimento richiesto dalla suddetta Ditta. Data.. Firma. 8
12 Modello 2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE RELATIVA ALL ISCRIZIONE DELLA DITTA ALLA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA Il sottoscritto., nato a......, (. ), il., residente a., (. ), in Via., n., consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art.76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 D I C H I A R A che la Ditta (indicare l esatta ragione sociale)....., con sede legale nel Comune di, in Via..., n., è iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di. DICHIARA di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale viene presentata la presente dichiarazione. Data Firma.. 9
13 Modello 3 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA RELATIVA AI REQUISITI TECNICI DELLO STABILIMENTO Il sottoscritto., nato a......, (. ), il., residente a., (. ), in Via., n., consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art.76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 D I C H I A R A che lo stabilimento della Ditta , con sede nel Comune di, in Via.., n., - rispetta le norme in materia urbanistica ed edilizia per le strutture per le quali si richiede il riconoscimento - è dotato di un sistema di scarico delle acque reflue: autorizzato dal Sindaco autorizzato da altra Autorità competente (specificare) altro (specificare)... - rispetta le norme in materia di emissioni in atmosfera ai sensi del D.P.R. 203/88 - è in possesso della documentazione necessaria ai fini della convalida, laddove richiesta dal Regolamento CE/1774/2002, comprendente anche i certificati di taratura degli strumenti di misurazione dei punti critici e, nel caso di impianti che utilizzano il metodo di trasformazione 1, le relative certificazioni di omologazione ISPESL. DICHIARA di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale viene presentata la presente dichiarazione. Data Firma.. 10
14 Modello 4 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA RELATIVA ALL ASSENZA DI MODIFICHE ALL IMPIANTO Il sottoscritto., nato a......, (. ), il., residente a., (. ), in Via., n., consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art.76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 D I C H I A R A che allo stabilimento della Ditta..., con sede nel Comune di, in Via n. già riconosciuto ai sensi del d.lgs 508/92 o dm 29 settembre 2000 con n. in data - non sono state apportate modifiche significative alla struttura, agli impianti e alle attrezzature, rispetto al precedente riconoscimento; - non sono state apportate modifiche ai cicli di lavorazione già validati dal servizio Veterinario dell A.S.L. competente e che gli stessi sono compatibili con i requisiti richiesti dal Regolamento CE n 1774/2002; e inoltre che i requisiti della struttura, degli impianti e delle attrezzature esistenti sono conformi al Regolamento CE n 1774/2002; DICHIARA di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale viene presentata la presente dichiarazione. Data Firma.. Data 11
15 Modello 5: Istanza di riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) n 1774/2002 BOLLO ALLA DIREZIONE GENERALE SANITA U.O. VETERINARIA REGIONE LOMBARDIA M I L A N O OGGETTO: Istanza di riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) n 1774/2002 Il sottoscritto, in qualità di. della Ditta....., con sede legale nel Comune di......, Via....., n., C H I E D E per il proprio impianto sito nel Comune di Via....., n., ( ) già riconosciuto ai sensi del d.lgs 508/92/dm 29 settembre 2000 con n. in data il riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) n 1774/2002 per lo svolgimento della seguente attività:! IMPIANTO DI TRASFORMAZIONE DI CATEGORIA 1! IMPIANTO DI TRASFORMAZIONE DI CATEGORIA 2! IMPIANTO DI TRASFORMAZIONE DI CATEGORIA 3! IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ALIMENTI PER ANIMALI DA COMPAGNIA! IMPIANTO TECNICO! IMPIANTO DI MAGAZZINAGGIO! IMPIANTO OLEOCHIMICO DI CAT 2! IMPIANTO OLEOCHIMICO DI CAT 3 A tal fine allega: 1) Verbale di sopralluogo del Servizio di Medicina Veterinaria dell ASL competente per territorio con espresso parere favorevole sulla rispondenza dell impianto ai requisiti generali e specifici previsti dal Regolamento (CE) n 1774/2002 e sulla completezza e correttezza della documentazione presentata; 2) Dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all iscrizione della ditta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura territorialmente competente; 3) Planimetria dell impianto in scala 1:100, datata e firmata dal legale rappresentante dell impianto, dalla quale risulti evidente la disposizione delle linee di produzione, dei servizi igienici, della rete idrica e degli scarichi nonché la separazione tra la zona sporca e la zona pulita ove previsto; 12
16 4) Relazione tecnico-descrittiva degli impianti e del ciclo di lavorazione, datata e firmata dal legale rappresentante dell impianto, con indicazioni in merito all approvvigionamento idrico, allo smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi, all eliminazione delle acque reflue ed alle emissioni in atmosfera; 5) Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà relativa a: a. rispetto delle norme in materia urbanistica ed edilizia delle strutture per le quali si richiede il riconoscimento b. presenza nell impianto di un sistema di scarico delle acque reflue autorizzato dal Sindaco o da altra Autorità competente c. rispetto delle norme in materia di emissioni in atmosfera d. possesso della documentazione necessaria ai fini della convalida, laddove richiesta dal Regolamento CE/1774/2002, comprendente anche i certificati di taratura degli strumenti di misurazione dei punti critici e, nel caso di impianti che utilizzano il metodo di trasformazione 1, le relative certificazioni di omologazione ISPESL. 6) Due marche da bollo del valore prescritto; 7) Ricevuta del versamento delle spese relative al riconoscimento dello stabilimento; 8) Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, sottoscritta dal responsabile dell impianto relativa a: - assenza di modifiche significative alla struttura, agli impianti ed alle attrezzature già autorizzate con il riconoscimento precedente; - assenza di modifiche ai cicli di lavorazione già validati dal Servizio Veterinario dell ASL competente e compatibilità degli stessi con i requisiti richiesti per il nuovo riconoscimento; - conformità dei requisiti della struttura, degli impianti e delle attrezzature esistenti a quelli necessari al nuovo riconoscimento; DICHIARA di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale viene presentata la presente domanda. Data.. Firma. 13
17 Modello 6: Istanza di riconoscimento all uso di sottoprodotti di origine animale ai sensi dell art.23, paragrafo 2 del Regolamento (CE) n 1774/2002 BOLLO ALLA DIREZIONE GENERALE SANITA U.O. VETERINARIA REGIONE LOMBARDIA M I L A N O OGGETTO: Istanza di riconoscimento all uso di sottoprodotti di origine animale ai sensi dell art.23, paragrafo 2 del Regolamento (CE) n 1774/2002 Il sottoscritto, in qualità di. della Ditta....., con sede legale nel Comune di......, Via....., n., C H I E D E il riconoscimento all uso di sottoprodotti di origine animale ai sensi dell art.23, paragrafo 2 del Regolamento (CE) n 1774/2002 per il proprio impianto sito nel Comune di Via....., n., destinato alla alimentazione dei seguenti animali:! ANIMALI DA GIARDINO ZOOLOGICO O DA CIRCO! RETTILI E UCCELLI DA PREDA! ANIMALI DA PELLICCIA! ANIMALI SELVATICI LA CUI CARNE NON E DESTINATA AL CONSUMO UMANO! CANI ALLEVATI IN MUTE O CANILI RICONOSCIUTI! VERMI ALLEVATI COME ESCHE DA PESCA! ALTRO(specificare).. A tal fine allega: 1) Verbale di sopralluogo del Servizio di Medicina Veterinaria dell ASL competente per territorio con espresso parere favorevole sulla rispondenza dell impianto ai requisiti igienico-sanitari ed assicurazione della possibilità di esercitare la prescritta vigilanza; 2) Dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all iscrizione della ditta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura territorialmente competente; 3) Planimetria dell impianto in scala 1:100; 4) Relazione tecnico-descrittiva relativa a: fonti di approvvigionamento e tipologia dei rifiuti utilizzati, modalità di trasporto, stoccaggio ed eventuale trattamento dei rifiuti, modalità di somministrazione; 14
18 5) Copia dell autorizzazione all esercizio dell attività per la quale vengono utilizzati i rifiuti; 6) Due marche da bollo del valore prescritto 7) Ricevuta del versamento previsto dalla D.G.R. n.4299 del 20 aprile 2001 da effettuarsi secondo le modalità indicate in premessa. DICHIARA di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale viene presentata la presente domanda. Data.. Firma. 15
19 Modello 7: Istanza di riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) n 1774/2002 SINDACO DEL COMUNE DI BOLLO Per il tramite del SERVIZIO DI MEDICINA VETERINARIA DELL ASL DI OGGETTO: Istanza di riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) n 1774/2002 Il sottoscritto, in qualità di. della Ditta....., con sede legale nel Comune di......, Via....., n., C H I E D E per il proprio impianto sito nel Comune di Via....., n., ( ) già autorizzato con provvedimento n. in data il riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) n 1774/2002 per lo svolgimento della seguente attività:! IMPIANTO DI TRANSITO DI CATEGORIA 1! IMPIANTO DI TRANSITO DI CATEGORIA 2! IMPIANTO DI TRANSITO DI CATEGORIA 3 A tal fine allega: 1) Verbale di sopralluogo del Servizio di Medicina Veterinaria dell ASL competente per territorio con espresso parere favorevole sulla rispondenza dell impianto ai requisiti generali e specifici previsti dal Regolamento (CE) n 1774/2002 e sulla completezza e correttezza della documentazione presentata; 2) Dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all iscrizione della ditta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura territorialmente competente; 3) Planimetria dell impianto in scala 1:100, datata e firmata dal legale rappresentante dell impianto, dalla quale risulti evidente la disposizione, dei servizi igienici, della rete idrica e degli scarichi e comunque la rispondenza strutturale ai requisiti per il riconoscimento dell impianto; 4) Relazione tecnico-descrittiva degli impianti e del ciclo di lavorazione, datata e firmata dal legale rappresentante dell impianto, con indicazioni in merito all approvvigionamento idrico, allo smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi, all eliminazione delle acque reflue; 5) Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà relativa a: - rispetto delle norme in materia urbanistica ed edilizia delle strutture per le quali si richiede il riconoscimento 16
20 - presenza nell impianto di un sistema di scarico delle acque reflue autorizzato dal Sindaco o da altra Autorità competente 6) Due marche da bollo del valore prescritto; DICHIARA di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale viene presentata la presente domanda. Data.. Firma. 17
21 Modello 8 : Richiesta numero di riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) n 1774/2002 U.O VETERINARIA DIREZIONE GENERALE SANITA REGIONE LOMBARDIA VIA POLA 9/11 MILANO ASL DI.. Servizio di Medicina Veterinaria OGGETTO: Richiesta Numero di riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) n 1774/2002 Vista l istanza della Ditta....., con sede legale nel Comune di......, Via....., n., volta ad ottenere per il proprio impianto sito nel Comune di Via....., n., ( ) già autorizzato con provvedimento n. in data il riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) n 1774/2002 per lo svolgimento della seguente attività:! IMPIANTO DI TRANSITO DI CATEGORIA 1! IMPIANTO DI TRANSITO DI CATEGORIA 2! IMPIANTO DI TRANSITO DI CATEGORIA 3 Visto l esito favorevole del sopralluogo volto a verificare la rispondenza dell impianto ai requisiti generali e specifici previsti dal Regolamento (CE) n 1774/2002 SI CHIEDE l assegnazione del Numero ufficiale di identificazione della succitata Ditta. Data.. Firma. 18
22 Modello 9 :Riconoscimento impianto di transito di categoria 1, 2 oppure 3, ai sensi del Regolamento (CE) n 1774/2002 Riconoscimento di impianto di transito di categoria 1/ 2 /3, ai sensi del Regolamento (CE) n 1774/2002 della ditta, via., Comune. VISTA la l.r. 24 giugno 1988, n.34 VISTO il D.P.R. 8 febbraio 1954, n.320 IL SINDACO VISTO il Regolamento (CE) n.1774/2002 del 3 ottobre 2002; VISTO il D.D.U.O. n VISTA l istanza della Ditta..in data..intesa ad ottenere per il proprio impianto il riconoscimento di impianto di transito di categoria.; VISTA la documentazione allegata all istanza stessa ed in particolare il parere favorevole del Servizio di Medicina Veterinaria della ASL della Provincia di prot.n..in data ; CONSIDERATO che la U.O Veterinaria della Regione Lombardia ha assegnato alla Ditta.. il Numero di riconoscimento (..in lettere) ai sensi dell art.26 del Regolamento (CE) n.1774/2002 del 3 ottobre 2002; AUTORIZZA Lo stabilimento della ditta.., ubicato in Via.., n., nel Comune di, ad esercitare l attività di impianto di transito di categoria. Il presente atto annulla e sostituisce la precedente autorizzazione n. del.. 19
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