IMPIANTO DI DEPOSITO E TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI LIQUIDI

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2 Piano Ecologico e Paesaggistico Relazione Tecnica La presente segue la richiesta di integrazioni al progetto Nuovo impianto di deposito e trattamento rifiuti speciali liquidi in loc. Biscottino (S.S. 67 bis, km 17,300 Fraz. Biscottino, Comune di Collesalvetti - Livorno), inerente una proposta di piano ecologico e paesaggistico dell area ai fini della connessione con la rete ecologica. Premesso che, come già riportato nello studio naturalistico allegato al progetto, il quadro attuale d inserimento dell area d intervento (vd. Fig. 1 seguente) è caratterizzato pressochè da terreni di bonifica ad uso agricolo ed anche le poche aree umide di carattere relittuale (vd. Biscottino, Suese, chiari di caccia della piana di Coltano e di Grecciano, laghetti di pesca sportiva della piana di Ospedaletto, sistema di canali di bonifica ecc) risultano assediate da vaste estensioni di aree antropizzate (vd. Interporto Vespucci, Autoparco del Faldo), con conseguente sottrazione di ampie aree di corridoio ecologico di prato umido e modifica dell assetto del territorio ad ampio raggio (vd. impermeabilizzazione dei terreni, realizzazione di strutture di innegabile impatto paesaggistico, aumento del traffico veicolare e di mezzi pesanti, inquinamento acustico e luminoso ecc ecc), visto il quadro locale d inserimento dell area d impianto (vd. focus Fig. 2), atteso inoltre che il progetto in questione non prevede la realizzazione di nuovi volumi edilizi, bensì il riutilizzo integrale dei volumi esistenti, con l ammodernamento del parco serbatoi e l allestimento delle apparecchiature di processo adeguate alla tipologia di attività (...) prevede altresì di mantenere invariato rispetto alla attività precedente il rapporto esistente fra superfici permeabili ed impermeabili..., prevede la realizzazione di coperture su strutture già esistenti e non prevede alcun allargamento dei confini (quindi non si profila alcuna sottrazione di habitat), si individua un ipotesi di piano ecologico e paesaggistico per un inserimento sostenibile nella rete ecologica esistente, rappresentata a livello locale dai SIR Padule di Suese e Biscottino e Selva Pisana (Fig. 3).

3 AUTOPARCO IL FALDO SIR 62 SELVA PISANA SIR 47 PADULE DI SUESE E BISCOTTINO INTERPORTO VESPUCCI SIR 47 PADULE DI SUESE E BISCOTTINO Fig. 1 Assetto territoriale dell area interessata dal progetto INTERPORTO VESPUCCI Fig. 2 Focus sull area d impianto

4 Fig. 3 La Rete Ecologica locale Dato che la fisionomia generale ed originaria dell area e delle zone inserite nei SIR è caratterizzata da habitat e formazioni floristico-vegetazioni relittuali caratteristiche di aree umide costiere dulciacquicole (anche se oggi parzialmente sostituite da aree agricole) il piano ecologico tenderà a prendere in considerazione elementi afferenti a tale profilo paesaggistico. Le azioni utili possono essere individuate nei punti seguenti: - piantumazione arboreo-arbustiva di essenze spontanee autoctone, quali Fraxinus oxycarpa Bieb., Populus alba L., Salix alba L., Salix caprea L., Salix cinerea L., Salix viminalis L., Tamarix gallica L., Ulmus minor Miller), da realizzarsi quali fasce di rispetto ai lati dell area d impianto, in filari e/o in formazione a boschetto, ad integrazione alle alberature già previste nel progetto (tavola P12); - mantenimento dei piccoli specchi d acqua a carattere stagionale lungo i confini dell area d impianto, evitando lo sfalcio della vegetazione igrofila (canneto, tifeto, giunchi, carici ) se non per operazioni di sottrazione delle acque aperte ad eccessiva colonizzazione da parte del canneto palustre o del tifeto tendente all interramento; in tal caso le operazioni di sfalcio saranno attuate fuori dal picco riproduttivo stagionale; - eventuale creazione di spazi nuovi di praterie allagate a giuncheti e/o cariceti (non praticabile all interno del lotto di intervento).

5 La creazione o il mantenimento anche nel piccolo di un mosaico di microhabitat favorirà l attrattività per gruppi di specie ornitiche dalle esigenze differenti, siano ardeidi, anatidi, rallidi, limicoli o passeriformi di canneto (vd. Tab. 1 seguente), anche nell ambito del sistema locale di piccoli stagni-prati allagati-canali. Sarà valutata in fase esecutiva la realizzazione di posatoi artificiali per la nidificazione di Ciconia ciconia, data la presenza della specie in zona sia come svernante che come nidificante, in ambiti a carattere antropizzato (vd. zona di Ospedaletto). MICROHABITAT LIMICOLI ANATIDI ARDEIDI RALLIDI PASSERIFORMI DI CANNETO Prati allagati e zone di limo Canneto palustre Acque aperte Nuclei arborei igrofili Tab. 1 Habitat e ruolo ecologico per l avifauna acquatica Tali interventi locali potranno rivestire un ruolo congruo e di impatto se inserite in un ambito di politiche gestionali di ampio raggio sull assetto territoriale portate avanti secondo quanto previsto dalle normative di settore dagli enti competenti collegandosi ad es. ai contenuti dei Piani di Assetto Naturalistico delle Riserve Provinciali o dei Piani di Gestione dei SIR secondo quanto previsto dalla L.R.T. 56/00 e succ. modif. ed integraz., dalla L.R.T. 1148/2002, dalla D.G.R.T. 644/04 e dalla D.G.R.T. 1014/2009, oltreché alle politiche di destinazione d uso del territorio locale.

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