ACCESSIBILITÀ DELLE INFORMAZIONI

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1 ACCESSIBILITÀ DELLE INFORMAZIONI

2 2 PREMESSA: QUALCHE DUBBIO DA SFATARE L accessibilità non è La possibilità di accedere ai contenuti senza password Qualcosa che riguarda esclusivamente i siti internet Facilità nel reperire le informazioni Efficacia, efficienza e soddisfazione durante la navigazione (= usabilità)

3 3 DEFINIZIONE 1 L informazione accessibile è quella che tutti possono fruire, qualunque sia lo strumento utilizzato per ottenerla e qualunque sia la loro condizione fisica/psichica. Ma cosa c entra con noi?

4 4 COME SI COMUNICA NELLE PA (CON PAROLE SCRITTE ) Situazione passata Situazione di passaggio Situazione attuale

5 5 COSA VEDE L UTENTE?1/2 Carta: controllo totale sulla fruizione: Il designer sa esattamente quello che l utente vedrà: decide nei dettagli forma, dimensioni, colori Digitale poco o nessun controllo Troppe variabili

6 6 COSA VEDE L UTENTE 2/2 Pensiamo alle pagine Web: La visualizzazione dipende da Sistema operativo Browser utilizzato Risoluzione schermo Profondità del colore

7 7 SISTEMA OPERATIVO

8 8 BROWSER UTILIZZATI

9 9 RISOLUZIONE SCHERMO

10 10 PROFONDITÀ COLORI

11 11 INOLTRE Impostazioni hardware (es. supporto al colore) Preferenze dell utente Applicazioni (java ) Finestre Immagini Connessione lenta/veloce Supporto caratteri

12 12 CHI VEDE? 1/2 L informazione deve poter essere fruita da chiunque, anche se non è in grado di vedere, ascoltare o muoversi o ha difficoltà nella lettura o nella comprensione del testo. non ha o non è in grado di usare una tastiera o un mouse.

13 13 CHI VEDE? 2/2 anche se ha uno schermo solo testuale, un piccolo schermo. non parla né capisce fluentemente la lingua in cui il documento è scritto. Si trova in una situazione in cui i suoi occhi, orecchie o mani sono occupati o impediti (ad es., sta guidando, lavorano in un ambiente rumoroso, ecc.).

14 14 VEDE? Fare riferimento ad utenti con disabilità visive è di aiuto per tenere sotto controllo la situazione.

15 COSA COME E PER CHI SCRIVIAMO 15

16 16 DOCUMENTI DIGITALI NELLA SCUOLA E PER LA SCUOLA Circolari Comunicazioni personale amministrazione Comunicazioni scuola famiglie Progetti Pof Relazioni - verbali Modulistica Libri di testo in formato digitale

17 17 LIBRI DI TESTO IN EDIZIONE DIGITALE Possiamo anche non essere in grado di produrre documenti digitali accessibili, ma abbiamo il dovere di saper valutare le caratteristiche dei prodotti editoriali che ci vengono sottoposti, per scegliere correttamente.

18 18 COMINCIAMO CON QUALCHE ESEMPIO Ricordiamo: vede? Le immagini devono avere un testo alternativo La struttura del testo deve essere esplicitata

19 19 IMMAGINI: TESTO ALTERNATIVO 1/2 Come descrivere questa immagine? Fonte: Marco Bertoni, Web senza Barriere 2008 "Una mela appoggiata alla sommità di un grattacielo e sullo sfondo una città" "Panorama di New York" "La Grande Mela (The Big Apple)" "Una mela" " "

20 20 IMMAGINI: TESTO ALTERNATIVO 2/2 La risposta giusta è Dipende : È in una galleria di immagini artistiche? Stiamo parlando di New York? Stiamo parlando di frutta? Devo dare rilevanza alla simbologia rappresentata? È un immagine puramente decorativa?

21 21 LA STRUTTURA DEL DOCUMENTO 1/2 Cosa posso dire di questo documento per quel che vedo?

22 22 LA STRUTTURA DEL DOCUMENTO 2/2 Il documento contiene: Un titolo Un sottotitolo 4 paragrafi con relativo titolo Una lista non numerata Devo fornire queste informazioni a chi non le può vedere.

23 23 TROVA LE DIFFERENZE Esercizio 1- file Esempio1A.doc Esercizio 1- file Esempio1B.doc

24 24 ESERCIZIO 1 Apri i files Esempio1A ed Esempio1B. Correggi la formattazione di Esempio1B sull esempio di Esempio1A, in modo che da fornire informazioni sulla struttura del documento e non solo sull aspetto. NB: il risultato si ottiene lavorando sugli stili.

25 25 CONCLUDENDO Impariamo a pensare accessibile Mettiamoci sempre nei panni degli altri: Cosa direi a chi non vede? Sto impedendo ad un determinato tipo di persone/strumenti di accedere all informazione? Sono stato abbastanza chiaro (e semplice)?

26 PRIMA DI CHIUDERE UN ACCENNO AL QUADRO NORMATIVO 26

27 27 DEFINIZIONE 2 Legge Stanca Accessibilità = la capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari;

28 28 NEL NOME DELLA LEGGE Accessibilità dei contenuti Legge 4/2004 (Legge Stanca ) DM 8 luglio 2005 I requisiti tecnici Codice amministrazione digitale 2008 DM 30 aprile: linee guida editorialiper i libri di testo 2009 CM 16 febbraio: circolare sui libri di testo Semplificazione del linguaggio Direttiva sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi (Direttiva Frattini) progetto Chiaro Direttiva Baccini

29 29 IL QUADRO INTERNAZIONALE Negli U.S.A. la Section 508, un emendamento al Workforce Rehabilitation Act americano del Vari stati Europei hanno legiferato in proposito. Il riferimento per il Web sono le linee guida WCAG del W3C (la versione 2.0 è del dic.2008) Versione italiana delle linee guida (1.0):

30 30 CREDITS Per la realizzazione di queste lezioni sono stati utili materiali di: Alberto Ardizzone ( ) Marco Bertoni ( Livio Mondini ( ) Quest'opera è stata rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-non opere derivate 3.0 Unported. Per leggere una copia della licenza visita il sito web o spedisci una lettera a Creative Commons, 171 Second Street, Suite 300, San Francisco, California, 94105, USA.