Scuola di Dottorato IUAV Nuove Tecnologie & Informazione, Territorio e Ambiente Il Quadro Conoscitivo ed il Codice dell Amministrazione Digitale
|
|
- Lorenzo Ferro
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Alberto Leoni XXV ciclo Università IUAV di Venezia 18 gennaio 2012
2 Premessa I dati territoriali costituiscono l elemento conoscitivo di base per tutte le politiche connesse alla gestione del territorio. Il grande patrimonio di informazioni territoriali in Italia è caratterizzato da una significativa frammentazione e da evidenti problematiche di qualità e di coerenza che impattano in modo significativo sui numerosi procedimenti amministrativi che utilizzano tali dati. Per tali motivazioni, rivestono un importanza fondamentale all interno del processo di digitalizzione della Pubblica Amministrazione.
3 Scaletta di Intervento 1. Gli obiettivi della ricerca; 2. Lo schema della ricerca; 3. L attività di studio svolta sul tema di ricerca; 4. Attività di studio e formazione; 5. Risultati e criticità emerse attraverso un analisi Swot.
4 Gli obiettivi della ricerca La costruzione della genesi della normativa esistente (europea, nazionale e regionale) sull utilizzo delle nuove tecnologie dell informazione a supporto del governo del territorio; La realizzazione di un quadro di riferimento teorico sulle procedure di interazione tra i materiali a disposizione; L analisi sullo stato attuale degli strumenti applicativi ed i processi partecipativi attuabili in funzione delle scelte da effettuare in materia di governo del territorio; La focalizzazione delle connessioni e delle relazioni tra il C.A.D e la struttura ed i contenuti dei Quadri Conoscitivi Territoriali nelle legislazioni regionali; Lo studio sull utilizzo dell'informazione digitale, a supporto ai processi partecipativi in relazione alla trasparenza nei processi decisionali, per la realizzazione e manutenzione di un repertorio di dati; Una prima diffusione dei risultati raggiunti attraverso l organizzazione di seminari e lezioni incentrate sul tema specifico.
5 Lo schema della ricerca Codificare i diversi strumenti (il Codice dell Amministrazione Digitale, le Direttive del CNIPA e il Quadro Conoscitivo dei Piani di Regionali); Un analisi approfondita per focalizzare le connessioni e le relazioni tra essi; Codificare i diversi strumenti normativi per la gestione delle informazioni geografiche a disposizione dei planner preposti al governo del territorio; Individuare le modalità partecipative dei vari soggetti (pubblici e privati) che si trovano coinvolti nelle diverse fasi del processo decisionale in relazione alle politiche di trasformazione del territorio. Le modalità di riconfigurazione dei Quadri Conoscitivi Regionali in funzione della partecipazione di soggetti pubblici e privati.
6 L attività di studio svolta sul tema di ricerca Attività di ricerca propedeutica: Analisi delle normative europee, nazionali e regionali; Analisi di casi studio in campo nazionale; Ricerca bibliografica Ricerca di ricerca strategica: Studio sull applicazione degli accordi in funzione della condivisione dell informazione territoriale; Analisi dei processi che favoriscono le convenzioni al fine della cooperazione per la circolazione dell informazione territoriale; Analisi degli strumenti tecnici a disposizione ai fini dell aumento dell efficienza e dell efficacia delle azioni in materia di governo del territorio
7 Attività di studio e formazione Seminari e Conferenze Supporto alla didattica Corso di Laurea Magistrale Pianificazione della città, del territorio e dell ambiente della Facoltà di Pianificazione dello I.U.A.V. corso di Diritto Urbanistico, Ambientale e dell Informazione approfondimento sulle tematiche del Codice dell Amministrazione Digitale in relazione agli strumenti di governo del territorio, Venezia, Novembre 2011; Corso di Laurea Magistrale Pianificazione della città, del territorio e dell ambiente della Facoltà di Pianificazione dello I.U.A.V. corso di Diritto Urbanistico, Ambientale e dell Informazione approfondimento sul tema dei S.I.T. a supporto della trasparenze nell elaborazione dei Piani Territoriali, Venezia, Dicembre 2011
8 Un analisi SWOT sul tema di ricerca Punti d Forza Tema di ricerca innovativo; La maggior condivisione dell informazione territoriale; Maggior efficacia ed efficienza nei processi decisionali; Migliora la trasparenza amministrativa. La mancanza di una guida per le amministrazioni; Punti d Debolezza L assenza di pratiche consolidate in materia; La disomogeneità delle procedure applicative; La frammentazione nell applicazione delle ICT nella P.A. Opportunità La realizzazione di quadri conoscitivi condivisi; Una probabile diminuzione dei conflitti durante la fase decisoria; La sempificazione dei processi pianificazione territoriale. La ricerca di una partecipazione continua. Minacce L eventuale stallo della P.A. dovuto a difficoltà organizzative; La mancanza di risorse economiche; Il rischio di perdita culturale sulla portata del progetto.
9 Grazie per l attenzione!!!
1 INFORMAZIONI GENERALI
SEMINARIO TEMATICO: PROCESSI URBANI E R SUD DEL MONDO INFORMAZIONI GENERALI NOME DEL SEMINARIO PROCESSI URBANI E RIQUALIFICAZIONE NELL DURATA DEL SEMINARIO 4 SETTIMANE TOTALI 4 CFU composto di 3 moduli:
DettagliLa funzione manageriale ed il modello delle competenze
Corte dei conti Corso di formazione La funzione manageriale ed il modello delle competenze PREMESSA Il programma didattico, di seguito presentato, origina da un lavoro di condivisione dei contenuti cui
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 2 Informazioni generali sul Corso 3 Rilevanza della Valutazione La valutazione ha un ruolo crescente nei processi di decisione e nelle
DettagliIl Contratto di Fiume come strumento per la gestione integrata del territorio fluviale. Il caso di studio del bacino dell Astura.
Un Patto per i nostri fiumi: Un patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione PREMIO IX TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME 2014 Venezia, 18 Novembre 2014 Aula Tafuri, Palazzo
DettagliIl Ruolo del referente ICT
Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Referenti ICT 1 Il Ruolo del referente ICT 1. Fare da staff tecnica al sindaco 2. Gestire il piano ICT comunale 3. Interfacciarsi con la rete ICT
DettagliAnno di formazione e prova per docenti neoassunti e docenti con passaggio di ruolo. Anno scolastico 2018/19 QUESTIONARIO SULLA FORMAZIONE IN PRESENZA
Anno di formazione e prova per docenti neoassunti e docenti con passaggio di ruolo Anno scolastico 2018/19 QUESTIONARIO SULLA FORMAZIONE IN PRESENZA neoassunti.indire.it Versione 26 novembre 2018 1 LABORATORI
DettagliComune di Fiesole, Garante della partecipazione Ufficio del garante dell informazione e della partecipazione Facciamo un Piano! Verso il Piano Struttu
Ufficio del garante dell informazione e della partecipazione Facciamo un Piano! Verso il Piano Strutturale e il Piano Operativo del Comune di Fiesole Documento informativo sul processo di costruzione dei
DettagliComune di Firenze Assessorato alla Partecipazione democratica
Comune di Firenze Assessorato alla Partecipazione democratica arch. Andrea ALEARD Piacenza, 28 ottobre 2005 - Partecipazione e governo del territor IL PIANO STRATEGICO e FIRENZE 2010 dal Piano Strategico
DettagliPROGRAMMA. SERVIZIO CIVILE NAZIONALE corsi di AGGIORNAMENTO per
PROGRAMMA SERVIZIO CIVILE NAZIONALE corsi di AGGIORNAMENTO per Operatori Locali di Progetto, Esperti di monitoraggio, Selettori, RLEA, Formatori Attività L attività di formazione per gli operatori di servizio
DettagliCdL VALGESTA Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti
CdL VALGESTA Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti 1 Modulo Valutazione e Fattibilità dei Piani e dei Progetti 2 Finalità del corso Individuare e valutare gli effetti delle scelte
DettagliPianificazione Urbanistica. Introduzione al Corso. Prof. Ignazio Vinci. Corso di Pianificazione Urbanistica INTRODUZIONE
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Anno accademico 2016-2017 Pianificazione Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Definizioni Oggetto del corso è la trasformazione
DettagliDestinatari. Docenti della scuola secondaria di I GRADO (italiano e lingue moderne) e II GRADO (italiano, lingue moderne e lingue classiche)
Il progetto Destinatari Docenti della scuola secondaria di I GRADO (italiano e lingue moderne) e II GRADO (italiano, lingue moderne e lingue classiche) 2013 Il corso di formazione Il corso si svolge in
DettagliI Focus Group: il coinvolgimento degli stakeholder del settore dei Beni Culturali del Lazio nel Progetto COBRA
I Focus Group: il coinvolgimento degli stakeholder del settore dei Beni Culturali del Lazio nel Progetto COBRA Regione Lazio, Gaetano Borrelli, Responsabile Studi e Strategie ENEA A. Fidanza, B. Felici,
DettagliSpazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA. Emanuele Messina
Comune di San Giuseppe Jato Jato Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA Emanuele Messina Responsabile della Comunicazione Finanziato nell ambito
DettagliI COMPITI E GLI OBBLIGHI TERRITORIALI DI COMUNI E PROVINCIA. Alcuni aspetti problematici emergenti dall innovazione del governo del territorio
SABATI DELL URBANISTICA Seminari di formazione per amministratori degli Enti Locali bolognesi Bologna, sabato 23 ottobre 2004 I COMPITI E GLI OBBLIGHI TERRITORIALI DI COMUNI E PROVINCIA Alcuni aspetti
DettagliRICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA
24 marzo 2014 RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA LE EX AREE MILITARI TRA VALORIZZAZIONE CULTURALE E PIANIFICAZIONE STRATEGICA Silvia Mirandola S T R U T T U R A D E L L A R I C E R C A B A C K
DettagliREGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLE SCELTE DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLE SCELTE DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Premessa La partecipazione della cittadinanza alle scelte di pianificazione urbanistica rappresenta un elemento
DettagliCittadinanza Digitale
Programma 9.30-9.40 - Paolo Quinto Presidente Halley Veneto 9.40-10.10 - Cittadinanza digitale Enrico Maria Bisetto 10.10-10.30 - SPID Denny Bellotto 10.30-10.50 - PagoPA Franco Frulletti 10.50-11.20 -
DettagliCORSO DI FORMAZIONE DIGITAL PRESERVATION OFFICER Responsabile della Conservazione digitale dei documenti
CORSO DI FORMAZIONE DIGITAL PRESERVATION OFFICER Responsabile della Conservazione digitale dei documenti CORSO DI FORMAZIONE DIGITAL PRESERVATION OFFICER Responsabile della Conservazione digitale dei documenti
DettagliCORSO DI FORMAZIONE DIGITAL PRESERVATION OFFICER Responsabile della Conservazione digitale dei documenti
CORSO DI FORMAZIONE DIGITAL PRESERVATION OFFICER Responsabile della Conservazione digitale dei documenti CORSO DI FORMAZIONE DIGITAL PRESERVATION OFFICER Responsabile della Conservazione digitale dei documenti
DettagliIL PIANO STRATEGICO DELLA CITTA DI ERCOLANO 2014-2016 A CURA DELL ORGANISMO INDIPENDENTE DEL CONTROLLO DI GESTIONE Pagina 1 di 13 PREMESSA Il Piano strategico è un processo di elaborazione programmatica
DettagliCReIAMO PA Linea di intervento LQS2 Rafforzamento della capacità amministrativa in materia di Valutazione di Incidenza
CReIAMO PA Linea di intervento LQS2 Rafforzamento della capacità amministrativa in materia di Valutazione di Incidenza Nicoletta Tartaglini, UTS Sogesid LQS2 LINEA DI INTERVENTO LQS2 Rafforzamento della
DettagliLa metodologia EASW è una modalità partecipativa strutturata avente come obiettivi:
EASW (European Awareness Scenario Workshop) È una metodologia ideata per promuovere la partecipazione sociale nei processi di innovazione e sviluppo sostenibile in ambito comunitario 1. Lo scopo della
DettagliCorso di Architettura dei Sistemi Informativi (8 CFU)
Corso di Architettura dei Sistemi Informativi (8 CFU) Facoltà di Economia - Università di Foggia Laurea specialistica 64/S in Economia, Mercati Globali e Informazione a.a. 2007/2008 Prof. Crescenzio Gallo
DettagliCostruire un sistema delle competenze Il percorso avviato in Istat
Costruire un sistema delle competenze Il percorso avviato in Istat Pietro Scalisi e Antonio Ottaiano FORUM PA 24 maggio 2017 Verso un sistema delle competenze L Istat intende dotarsi di un Sistema di sviluppo
DettagliALLEGATO A DGR nr. 591 del 28 aprile 2017
pag. 1 di 9 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA PER LA CONDIVISIONE, L INTEGRAZIONE E LA PRODUZIONE DI DATI GEOTOPOCARTOGRAFICI TRA La Regione del Veneto, codice fiscale 80007580279 - partita IVA 02392630279, con
DettagliLa cartella sociale: istruzioni per l uso
Gruppo provinciale di supporto alla formazione continua degli Assistenti Sociali della Provincia di Bergamo La cartella sociale: istruzioni per l uso LABORATORIO 3: LA CARTELLA SOCIALE INFORMATIZZATA SABRINA
DettagliObiettivi del percorso formativo
PROGETTO NUVAL VALUTAZIONE DEI PROGETTI INFRASTRUTTURALI PERCORSO FORMATIVO PER I NUCLEI DI VALUTAZIONE E PER LE AMMINISTRAZIONI Obiettivi del percorso formativo Proseguendo, sviluppando e finalizzando
DettagliFACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Manifesto degli studi A.A
FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Manifesto degli studi A.A. 2012-2013 Classe delle Lauree n. LM-18 LAUREA MAGISTRALE IN: INFORMATICA Nell anno accademico
DettagliFACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Manifesto degli studi A.A
FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Manifesto degli studi A.A. 03-0 Classe delle Lauree n. LM-8 LAUREA MAGISTRALE IN: INFORMATICA Nell anno accademico 03/0
DettagliVerso il Piano Strategico di Rho
Verso il Piano Strategico di Rho Primi contributi per l avvio del processo Processo, attori e temi del Piano Strategico di Rho CentRho 21 Settembre 2017 1 COS E UN PIANO STRATEGICO? Il Piano Strategico
DettagliPERCORSO DI INFORMAZIONE E ASCOLTO PER L'ELABORAZIONE DEL PUMS
PERCORSO DI INFORMAZIONE E ASCOLTO PER L'ELABORAZIONE DEL Le fasi Definizione obiettivi e priorità a scala urbana e metropolitana a) condivisione ed elaborazione obiettivi strategici con stakeholders b)
DettagliAvviso di selezione del 10/11/2017. Allegato 1 Dettaglio Profili Professionali
Avviso di selezione del 10/11/2017 Allegato 1 Dettaglio Profili Professionali Selezione di 16 esperti per il conferimento di incarichi volti allo svolgimento di attività di supporto tecnico-specialistico
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità
Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari
DettagliOsservatorio Strategia, organizzazione e tecnologia nell evoluzione dello sportello bancario Milano, 15 novembre 2004
Osservatorio Strategia, organizzazione e tecnologia nell evoluzione dello sportello bancario Milano, 15 novembre 2004 www.cetif.it Obiettivi dell Osservatorio L Osservatorio intende focalizzare l attenzione
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE
Misura 19, Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo) criteri di valutazione dei Programmi di Sviluppo Locale (PSL) SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE
DettagliAnalizzare e valutare un Piano
Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Economia e Politica Agraria Analizzare e valutare un Piano Il caso dei Piani di Sviluppo Rurale di Abruzzo e Lombardia Corso di Pianificazione Agricola
DettagliGoverno del territoriale. Lezione. Analisi SWOT
Governo del territoriale Lezione Analisi SWOT Dott. Simone Gorelli La genesi dell analisi SWOT èuna tecnica sviluppata come supporto alla definizione di strategie aziendali in contesti caratterizzati da
DettagliLa normativa anticorruzione
La normativa anticorruzione Approcci concreti per le P.A. Corso 40 ore Area tematica: Anticorruzione e trasparenza La normativa anticorruzione dal 2012 ad oggi è stata ampliata sino ad arrivare a toccare
DettagliIL RUOLO DEI TAVOLI TERRITORIALI. Dott. Massimo Canu Comune di Alghero
IL RUOLO DEI TAVOLI TERRITORIALI Dott. Massimo Canu Comune di Alghero 1/9 LA GOVERNANCE Libro bianco sulla governance La governance è il processo di governo in cui il pubblico coopera con gli atori privat
DettagliLe Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita. Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente
Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente Roma 24 maggio 2017 Le indicazioni dell Europa Strategia
DettagliIl monitoraggio nella pianificazione territoriale delle province
Unione Province d Italia - Provincia di Pistoia Pistoia, Palazzo Puccini, 10 febbraio 2011 Il monitoraggio nella pianificazione territoriale delle province Provincia di Milano, Marco Felisa sommario Storia
DettagliConvenzione Quadro di collaborazione tra Regione Liguria e Ispettorato Territoriale per la Liguria del Ministero dello Sviluppo Economico
Convenzione Quadro di collaborazione tra Regione Liguria e Ispettorato Territoriale per la Liguria del Ministero dello Sviluppo Economico Tra La Regione Liguria ( nel prosieguo definita "Regione") con
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Anno Accademico CORSO DI TECNICA URBANISTICA
CORSO DI TECNICA URBANISTICA PROF. GIANCARLO DEPLANO Orario lezioni - 1 Semestre Lunedì ore 11,00-12,00 (lezione) Aula U Martedì ore 11,00-12,00 (lezione) Aula U Venerdì ore 16,00-19,00 (lezione ed esercitazione)
DettagliIl Sistema Informativo Territoriale Nei processi di pianificazione
INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Il Sistema Informativo Territoriale Nei processi di pianificazione 4 aprile 2019 Dott. Fabio Ticci Il Sistema Informativo Territoriale VISUALIZZAZIONE
DettagliLA VERIFICA E IL MONITORAGGIO DI PIANI E PROGETTI
LA VERIFICA E IL MONITORAGGIO DI PIANI E PROGETTI CdLS P.T.A. Lab. I TERRITORI Corso di Problemi territoriali dello sviluppo" Docente Roberto Gallia 1 LA VALUTAZIONE La verifica ed il monitoraggio di:
DettagliPERUGIA EUROPA
Seminario di Studio Il ruolo delle assemblee elettive nei processi di pianificazione strategica 2003- Strumenti ed esperienze di pianificazione strategica PIANIFICAZIONE STRATEGICA Nuova modalità di programmazione
DettagliCReIAMO - PA Linea di intervento LQS2 Rafforzamento della capacità amministrativa in materia di Valutazione di Incidenza
26-27 giugno 2019 Orto Botanico Università di Roma La Sapienza Giulia Benassi, Nicoletta Tartaglini, Teresa Catelani, Irene Amici, Alessandro Criscoli UTS LQS2 Sogesid Spa. CReIAMO - PA Linea di intervento
Dettaglisostenibilità è l integrazione della questione ambientale all interno delle politiche settoriali e generali e dei relativi processi decisionali.
PREMESSA L Amministrazione comunale di Vigevano, con Delibera di Giunta Comunale n.54 del 9 marzo 2006, ha dato avvio al procedimento per la costituzione dei tre atti costituenti il Piano di Governo del
DettagliLa digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale
Scuola di Dottorato Il Codice dell Amministrazione Digitale: le origini Alberto Leoni Università IUAV di Venezia a.leoni1@stud.iuav.it 1. I Fondamenti Normativi: Scaletta di Intervento La Direttiva Europea
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità
Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari
DettagliLINEE GUIDA SPERIMENTALI PER GLI ESAME DI STATO. (approvate nella seduta Consigliare del 16/05/2012 seconda revisione del 22/02/2013)
LINEE GUIDA SPERIMENTALI PER GLI ESAME DI STATO (approvate nella seduta Consigliare del 16/05/2012 seconda revisione del 22/02/2013) Nomina delle terne. Per formare le terne da comunicare al Ministero
DettagliPIGNATTI MORANO DI CUSTOZA
Testi del Syllabus Resp. Did. PIGNATTI MORANO DI CUSTOZA Lorenzo Matricola: 001715 Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: AI215 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 4 Corso di studio: 700M - Architettura Anno
DettagliRegione Umbria. Presentazione soluzioni applicative condivise MODULO URBANISTICA
DIREZIONE AMBIENTE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE Servizio Informatico/Informativo: geografico, ambientale e territoriale Servizio Urbanistica e Espropriazioni Sessione tematica V sala Europa CONDIVIDERE
DettagliAnalisi efficacia percepita Customer Satisfaction Studenti
Analisi efficacia percepita Customer Satisfaction Studenti PROGETTO GOOD PRACTICE 2014/15 UNIVERSITA DEL SALENTO 1 DIREZIONE GENERALE Servizio Controllo di Gestione Lecce, 6/11/2015 Il progetto Good Practice
DettagliDaniela M. Intravaia (AgID)
Ruoli chiave per l innovazione delle PA: competenze e responsabilità Webinar - 13 Marzo 2019 - ore 12:00 Il ruolo del Responsabile della transizione al digitale e del Data Protection Officer Daniela M.
DettagliTecnica e Pianificazione Urbanistica
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Anno accademico 2015-2016 Tecnica e Pianificazione Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Introduzione al Project work
Dettagli1. PREMESSA 2. SCT 2.1 LA RETE SCT
INFRASTRUTTURA E MODELLO ORGANIZZATIVO DEL SISTEMA DELLE CONOSCENZE TERRITORIALI (SCT) - ALLEGATO ALLA CONVENZIONE PER L AGGIORNAMENTO E LA CONDIVISIONE DELLA CARTOGRAFIA DIGITALE NELL AMBITO DEL SISTEMA
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI ARCHITETTURA. CORSO DI STUDI ARCHITETTURA DELLE COSTRUZIONI Anno Accademico TECNICA URBANISTICA
TECNICA URBANISTICA PROF. GIANCARLO DEPLANO LE ATTIVITA DIDATTICHE DEL PRIMO SEMESTRE SI SVOLGERANNO NELL AULA ALFA ORARIO MARTEDI - GIOVEDI ORE 11,00 13,00 ATTIVITA SEMINARIALI E WORKSHOP SABATO 9,00
DettagliDematerializzazione e organizzazione: criticità e punti di attenzione per una PA che cambia
Dematerializzazione e organizzazione: criticità e punti di attenzione per una PA che cambia Mariella Guercio, Associazione nazionale archivistica italiana ANAI m.guercio@mclink.it archivio digitale o archivio
DettagliL AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN
Provincia di Ancona Assessorato all Ambiente Capitolo Terzo L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN Il Piano di Azione Locale della Provincia di Ancona L'Amministrazione Provinciale di Ancona nell anno
DettagliI DM 10 novembre 2011 : le regole per l informazione geografica. Strumenti e attività per la concreta attuazione
le regole per l informazione geografica Strumenti e attività per la concreta attuazione 28 giugno 2012 Informazione Geografica nelle Regioni Il concetto di Informazione Geografica (GI nel seguito) comincia
DettagliLA CITTÀ DEL VALLO DI DIANO UNA SMART CITY DIFFUSA
SMART CITIES EXHIBITION 2013 Lb 23 Tecnologie e fattori abilitanti Bologna 18 ottobre 2013 LA CITTÀ DEL VALLO DI DIANO UNA SMART CITY DIFFUSA Il Vallo di Diano prototipo della Città reticolare Il Piano
DettagliProgetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina
Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Referenti ICT 1 I Ruoli MIN DIT R P CNIPA CRC Mercato RIUSO ALI Referenti ICT 2 Il Ruolo del referente ICT 1. Fare da staff tecnica al sindaco 2.
DettagliComune di Cremona. Accordo Territoriale Verso il Contratto di Fiume
Comune di Cremona Accordo Territoriale Verso il Contratto di Fiume I Contratti di fiume art. 68 -bis del D.Lgs 152/2006 (articolo introdotto dall'art. 59 della legge n. 221 del 2015) 1. I contratti di
DettagliP.A.T. R 09 DICHIARAZIONE DI SINTESI. Provincia di Treviso Comune di Treviso. Regione Veneto. Piano di Assetto del Territorio GRUPPO DI PROGETTAZIONE
Regione Veneto Provincia di Treviso Comune di Treviso P.A.T. Piano di Assetto del Territorio R 09 DICHIARAZIONE DI SINTESI GRUPPO DI PROGETTAZIONE arch. Giuseppe Cappochin CAPOGRUPPO - Pianificazione urbanistica
DettagliOstuni, Spett.le MP SOLUZIONI INFORMATICHE di Pasquale Mummolo Via Tito Minniti, 22/C Part. IVA: BRINDISI
CIRCOLO DIDATTICO PESSINA-VITALE piazza Italia, 11 72017 Ostuni (BR) Tel./Fax 0831302710 Cod. mecc. BREE03000Q - C.F. 90044970748 e-mail: bree03000q@pec.istruzione.it - bree03000q@istruzione.it sito web:
DettagliAutonomia del regime giuridico dell informazione territoriale rispetto all informazione ambientale: legge 241/1990 v.s. d. lgs.
Sommario: Rilevanza dell informazione ambientale e territoriale (qualificazione in termini di funzione amministrativa e collocazione nel quadro istituzionale) Autonomia del regime giuridico dell informazione
DettagliTecnica Urbanistica con Laboratorio INTRODUZIONE Il governo delle trasformazioni urbane e territoriali
Il lungo ciclo dello sviluppo urbano Dal punto di vista formale la città è il prodotto di un lunghissimo processo di sedimentazione materiale e culturale che affonda le proprie radici nell antichità. Dal
DettagliLa pianificazione urbanistica in forma associata dopo la Legge regionale 20/2000. Arch.. Carla Ferrari
La pianificazione urbanistica in forma associata dopo la Legge regionale 20/2000 Arch.. Carla Ferrari 15 gennaio 2005 Vantaggi della pianificazione in forma associata:! condivisione del sistema delle conoscenze!
DettagliBANDO PER STUDENTI 4 ED ULTIMO ANNO: DEFINIZIONE DEL CONCEPT LABORATORI APERTI_BOLOGNA
BANDO PER STUDENTI 4 ED ULTIMO ANNO: DEFINIZIONE DEL CONCEPT LABORATORI APERTI_BOLOGNA È aperta la procedura selettiva per l ammissione al gruppo di lavoro interdisciplinare finalizzato alla definizione
DettagliInnovazione tecnologica e partecipazione per la gestione sostenibile dell acqua: L esperienza del Focus Group sul bacino del Lago di Massaciuccoli
FREEWAT FREE and open source software tools for WATer resource management Innovazione tecnologica e partecipazione per la gestione sostenibile dell acqua: L esperienza del Focus Group sul bacino del Lago
DettagliPARTE TERZA IL SISTEMA LOMBARDIA
PARTE TERZA IL SISTEMA LOMBARDIA INTRODUZIONE IL SISTEMA LOMBARDIA IN 3 PARTI 1) Linee programmatiche vs. risultati (Governi Maroni e Fontana) 2) Quadro normativo: leggi e regolamenti (2017-2018) 3) Macchina
DettagliDescrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico
Allegato n. 2 Fabbisogno Assistenza Tecnica all attuazione dell Accordo di Partenariato Fabbisogno di n. 7 esperti per attività di assistenza tecnica di supporto all Agenzia per la Coesione Territoriale
DettagliCONFERENZA STAMPA OPERA - OPportunità Europee per le Regioni e le Autonomie. Euro-progettazione: il corso intensivo di formazione per operatori locali
CONFERENZA STAMPA OPERA - OPportunità Europee per le Regioni e le Autonomie Euro-progettazione: il corso intensivo di formazione per operatori locali Roma, 9 settembre 2010 Cos è OPERA OPERA: OPportunità
DettagliPUGLIAPARTECIPA. Programma Annuale della Partecipazione della Regione Puglia.
# Programma Annuale della Partecipazione della Regione Puglia. PUGLIAPARTECIPA Avviso di selezione delle proposte di processi partecipativi da ammettere a sostegno regionale nell Ambito del Programma annuale
DettagliAlcune indicazioni dai progetti sperimentali per supportare le scuole
Seminario di formazione e informazione Il Rapporto di autovalutazione Roma 28 novembre 2014 Alcune indicazioni dai progetti sperimentali per supportare le scuole Donatella Poliandri Responsabile area Valutazione
DettagliAi docenti Albo on line DSGA IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Oggetto: Piano di Formazione del personale Docente-triennio 2016/2019 Ai docenti Albo on line DSGA IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA 125; LA Legge 13/07/15, n.107, art 1, commi da 12 a 19, da 56 a 52, da 70
DettagliDirezione Urbanistica, SUE e Grandi Progetti. Genova, 2 maggio 2013
Direzione Urbanistica, SUE e Grandi Progetti Staff di Direzione ione ilnuovopiano urbanistico di Genova Genova, 2 maggio 2013 L idea di città sostenibile e i principi ispiratori del piano 2% è la percentuale
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO VALORE P.A PROPOSTA DI ACCREDITAMENTO CORSO DI FORMAZIONE SOGGETTO PROPONENTE
PROGRAMMA DEL CORSO VALORE P.A. 2018 PROPOSTA DI ACCREDITAMENTO CORSO DI FORMAZIONE SOGGETTO PROPONENTE Dipartimento di Economia e Diritto Facoltà di Economia di Sapienza Università di Roma 1)TEMA DEL
DettagliElisa Carboni Cristiana Verde. Governance e partecipazione: I processi partecipativi
2 marzo 2016 Cagliari Elisa Carboni Cristiana Verde Governance e partecipazione: Cosa sono? Come nascono? In quali ambiti? Quali metodologie? Quali ruoli? Quali risultati? o decisionali inclusivi Cosa
DettagliIl SIT della Provincia di Brescia è costituito dai seguenti elementi:
Il presente documento ha per oggetto la disciplina e l utilizzo del Sistema Informativo Territoriale (di seguito denominato SIT) fornito e gestito dalla Provincia di Brescia. Con il termine SIT viene inteso
DettagliPROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLE POLITICHE E SDGS
PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLE POLITICHE E SDGS Sabrina Bandera, Antonio Dal Bianco XXXVIII Conferenza scientifica annuale AISRe Cagliari 20-22 settembre 2017 Indice L Agenda 2030 delle Nazioni Unite L
DettagliIl sistema della conoscenza e dell innovazione in agricoltura. Massimiliano Schiralli
Il sistema della conoscenza e dell innovazione in agricoltura Massimiliano Schiralli La struttura e le relazioni del Sistema Dal modello «lineare» al modello «reticolare» Fonte: Rivera et al. (2005) Fonte:
DettagliDocumento. Le Province smart un crocevia fra innovazione, sviluppo, territorio
Documento Le Province smart un crocevia fra innovazione, sviluppo, territorio Roma, 20 marzo 2014 Le Province smart : un crocevia fra innovazione, sviluppo, territorio La sfida principale che il Paese
DettagliCORSO MANAGEMENT DI ORGANIZZAZIONI SPORTIVE - livello base -
CORSO MANAGEMENT DI ORGANIZZAZIONI SPORTIVE - livello base - Piazza Indipendenza 3 6830 Chiasso Tel +41 (0) 91 695 38 80 Fax +41 (0) 91 695 38 81 www.sriconsulting.ch ask@sriconsulting.ch La scelta di
DettagliPiano di miglioramento
Scuola dell Infanzia Scuola Primaria F. De André Scuola Secondaria di primo grado G. Leopardi Via Onzato, 56 25030 Castel Mella (BS) tel. 030 2551392 fax 030 2610103 e-mail bsic856009@istruzione.it pec
DettagliProvincia Autonoma di Trento Assessorato all Urbanistica, enti locali e personale
Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Urbanistica, enti locali e personale DOCUMENTO PRELIMINARE Elementi per la redazione del documento al fine dell accordo-quadro di programma per l adozione del
DettagliCondividere per Cambiare e Crescere
Università di Trieste Condividere per Cambiare e Crescere Roberto Di Lenarda Trieste, Aprile 2019 Contesto PUNTI DI FORZA Qualità didattica Risultati della Ricerca Connessione con sistema cittadino e regionale
DettagliCorso rivolto a RSPP
Date 13-14-15 maggio 2019 Corso rivolto a RSPP Orari Dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 Durata 24 ore in presenza Sede del corso RMS Academy, Via Luigi Lilio, 62-00142 Roma C.F.A. RMS Academy
DettagliBenchmarking e Comparazione per contesti
Benchmarking e Comparazione per contesti Patrizia Messina (Università di Padova) Udine, 11 Ottobre 2013 1 La comparazione per contesti A differenza della semplice comparazione di dati statistici, parte
DettagliFINANZIAMENTI EUROPEI: STRUMENTI DI PROGETTAZIONE EUROPEA
SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE e FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA Corso di Formazione FINANZIAMENTI EUROPEI: STRUMENTI DI PROGETTAZIONE EUROPEA PARMA, 12-15 febbraio 2018 COLLEGIO EUROPEO VIA
DettagliGli standard GS1 per il miglioramento della catena di fornitura dei materiali edili
Gli standard GS1 per il miglioramento della catena di fornitura dei materiali edili Ciclo di seminari organizzati da ANDE in collaborazione con Indicod-Ecr nell ambito del Transazione Elettronica Distribuzione
DettagliARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI. Corso di Laurea Magistrale in Architettura
ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI Corso di Laurea Magistrale in Architettura Presentazione PSPA Progettazione Architettonica (A12) 22 settembre 2016 Aula T.1.2 Laboratorio di Progettazione
Dettagli2 Festival dell Architettura Bari, novembre 2014
L attività di ricerca di Giuseppe (Pino) Scaglione - sviluppata nelle occasioni di impegno scientifico e didattico e documentata dalle pubblicazioni, dai progetti di concorso e dall attività sperimentale
DettagliPIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE DI MILANO Il percorso di formazione del Piano
1 PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE DI MILANO Il percorso di formazione del Piano PUMS: il processo di partecipazione e condivisione Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile introduce un cambiamento
DettagliStoria e realtà dei progetti di alternanza in Lombardia: una fondamentale esperienza per il rinnovamento della didattica
Storia e realtà dei progetti di alternanza in Lombardia: una fondamentale esperienza per il rinnovamento della didattica Varese 8 aprile 2013 Maria Rosaria Capuano Ufficio IV USR Lombardia Scuola e territorio
DettagliIl ruolo e il rafforzamento degli Uffici di Statistica dei Comuni
Il ruolo e il rafforzamento degli Uffici di Statistica dei Comuni Seminario Il censimento permanente e gli archivi amministrativi: bacini informativi a sostegno delle politiche locali Milano, 19 aprile
DettagliCOMUNE DI TORRE DE ROVERI VARIANTE N. 1 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
COMUNE DI TORRE DE ROVERI VARIANTE N. 1 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 1 SINTESI NON TECNICA Giugno 2016 INDICE Premessa 1. Sintesi degli obiettivi, delle finalità
Dettagli