ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI. Corso di Laurea Magistrale in Architettura

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1 ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI Corso di Laurea Magistrale in Architettura Presentazione PSPA Progettazione Architettonica (A12) 22 settembre 2016 Aula T.1.2 Laboratorio di Progettazione Urbanistica Docenti: Antonello Boatti, Iginio Rossi, Federica Zambellini

2 Il Laboratorio si avvale dei contributi della disciplina caratterizzante di progettazione urbanistica (A. Boatti cfu 6) e di quelle integranti di Progetto di Urbanistica (I. Rossi cfu 4) e di Progettazione architettonica e urbana (F. Zambellini cfu 4). Il programma didattico è organizzato sull alternanza di lezioni e esercitazioni in entrambi i giorni di Laboratorio (giovedì e venerdì) per lasciare nell ultimo mese spazio esclusivo alle attività di Laboratorio. Il corso ex cathedra è diviso in una prima parte riguardante l inquadramento storico e urbanistico della città di Milano soprattutto relativamente agli ultimi anni e in una seconda parte dedicata a temi monografici rilevanti, quali elementi di legislazione nazionale e regionale, processi di riforma e deregolamentazione urbanistica e le principali tematiche ambientali esponendo sia piani e progetti conosciuti e/o condotti personalmente dal docente che alcuni casi e realtà (prevalentemente europee) nonché il problema della casa e dei "quartieri popolari" ed esempi significativi per la progettazione del paesaggio e dello spazio urbano e fisico. Tra i temi approfonditi nel Laboratorio di rilievo è la conoscenza dei metodi, delle tecniche, degli strumenti istituzionali vigenti, con particolare riferimento al PGT al fine di trasmettere agli studenti gli attrezzi del mestiere necessari allo svolgimento delle attività progettuali. Il laboratorio si propone innanzitutto di approfondire il patrimonio di conoscenze urbanistiche degli allievi fornendo modelli di interpretazione dei processi di trasformazione territoriale e urbana e degli strumenti operativi finalizzati all intervento urbanistico di rigenerazione. Sono analizzati infatti nel corso del Laboratorio casi di pianificazione e progettazione urbanistica alle diverse scale : Piano di Governo del Territorio (Documento di Piano, Piano dei Servizi e Piano delle Regole) piani attuativi, Programmi Integrati di Intervento e progetti planivolumetrici al fine di stimolare le attività progettuali vere e proprie chiedendo approfondimenti alla scala planivolumetrica di alcune aree di trasformazione. In particolare vengono approfonditi i temi della casa, dell ambiente e della progettazione dello spazio pubblico e collettivo. E previsto nel corso del Laboratorio un viaggio di studio facoltativo a Lisbona.

3 Il campo di applicazione sarà costituito principalmente dalla Città metropolitana di Milano e in particolare nelle periferie milanesi i grandi quartieri popolari di proprietà pubblica e le grandi concentrazioni di edilizia povera e talvolta degradata di proprietà privata. Elaborazioni anni precedenti Gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro e porteranno a termine diverse fasi del lavoro in modo coordinato. Nella prima fase, tutti i gruppi dovranno individuare sulla mappa i quartieri popolari pubblici e le grandi concentrazioni di edilizia povera e talvolta degradata di proprietà privata unitamente alle maggiori infrastrutture, ai principali servizi sociali, culturali, alle attività economiche, e al sistema complessivo del verde, affinché emergano le potenzialità e i limiti dei diversi quartieri. Per i quartieri pubblici esiste una cartografia (che verrà fornita) da completare mentre per quelli di proprietà privata dovranno essere creati dei parametri di riferimento per consentirne l individuazione. A seguito delle diverse analisi ogni gruppo dovrà produrre una Carta generale che rappresenti i diversi quartieri pubblici e privati e i principali elementi del territorio (infrastrutture, ambiente, rete ecologica, ecc.) ad essi connessi. Il PRUST del Lorenteggio Estratto PTCP Strategie di Piano (Tav. 0) I Quartieri di edilizia pubblica a Milano

4 Nella seconda fase, a ciascun gruppo sarà affidato il compito di studiare un grande quartiere di edilizia pubblica o privata tra quelli individuati nella prima fase giungendo ad un master plan a scala adeguata e ad un progetto planivolumetrico che riguardi le azioni da intraprendere per risanare e rivitalizzare tali quartieri popolari senza stravolgerne la natura e la composizione sociale, facendo quindi leva sugli edifici abbandonati, degradati e sfitti. E' anche possibile proporre eventuali modifiche alle previsioni del PGT, se necessario e alle schede relative alle aree di trasformazione. Nelle prime due fasi di fondamentale importanza sarà definire l idea di città e territorio adottata tutelando e valorizzando il paesaggio e l ambiente. È previsto un seminario intermedio per condividere analisi e impostazioni. La terza fase dell esercitazione consiste nella scelta di una parte significativa di tali quartieri in cui è richiesto di giungere alla definizione delle indicazioni tipologiche e di uso degli edifici con sezioni schematiche e profili che ne evidenzino gli affacci sugli spazi pubblici. In conclusione si svolgerà un seminario illustrativo in cui tutti i gruppi presenteranno i risultati del loro lavoro. Elaborazioni anni precedenti

5 Integrazione Urbanistica, accessibilità, fattibilità e sostenibilità socioeconomica (Prof. Iginio Rossi) Nelle prime due fasi l integrazione riguarda l accessibilità del territorio considerato e la sua vitalità, ritenuti fattori fondamentali di quella dimensione inclusiva che ormai le città devono assicurare, valutandone le barriere fisiche (Convenzione delle Nazioni Unite, del 2006, sui diritti delle persone con disabilità) ma anche quelle sociali, culturali, ed economiche che assumeranno ruoli centrali nel lavoro didattico, nella terza fase riguarda la fattibilità socioeconomica degli interventi definiti nei planivolumetrici ricercando le risorse per la realizzazione delle opere pubbliche attraverso il partenariato pubblico e privato. Integrazione di progettazione architettonica e urbana (Prof.ssa Federica Zambellini) L'integrazione di progettazione architettonica e urbana sarà volta al controllo progettuale degli interventi proposti anche attraverso la proposizione di esempi e di casi studio di rilievo internazionale come Lione, Bordeaux, Valencia, Bilbao, Amburgo, Stoccolma e Vienna inerenti il paesaggio e la qualità degli spazi pubblici approfondendone le modalità di rappresentazione. BIBLIOGRAFIA Antonello Boatti, Urbanistica a Milano- Sviluppo urbano, pianificazione e ambiente tra passato e futuro, Editore: CittaStudi, Anno edizione: 2007, ISBN: Antonello Boatti (a cura di), Abitare in Lombardia ai tempi della crisi, Editore: Maggioli Editore, Milano, Anno edizione: 2013 Note: in particolare capitoli I, II, IV Antonello Boatti, L'urbanistica tra piano e progetto, Editore: Franco Angeli, Milano, Anno edizione: 2001 Iginio Rossi, Il commercio e l'artigianato dentro le città, Editore: EtasLibri, Milano, Anno edizione: 1998

6 Altri esempi di elaborazioni di anni precedenti