Prof. Giovanni Campeol, Arch. Giulia Sommacal

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1 Corso di Alta Formazione La VAS e la VIncA, metodologie, applicazioni e procedure Tema F La VAS: casi applicativi in Italia Applicazioni pratiche di alcuni esempi di Rapporti Ambientali di PAT e di Verifiche di Assoggettabilità Prof. Giovanni Campeol, Arch. Giulia Sommacal Padova, 29 / 05 / 2015

2 PUA «ORIZZONTE VERDE» Jesolo (VE) RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Verifica di assoggettabilità alla VAS (D.Lgs 152/2006 e s.m.i.) APPROFONDIMENTO VALUTATIVO DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA STUDIO DI INCIDENZA AMBIENTALE ai sensi delle direttive 79/409 e 92/43 CEE e del DPR 8 settembre 1997 n. 357

3 RIFERIMENTI NORMATIVI: Il PIANO URBANISTICO ATTUATIVO ORIZZONTE VERDE redatto ai sensi dell art. 19 della L. R. 11/04 è un intervento di natura pianificatoria che mette in atto una destinazione urbanistica del vigente PRG (D.G.R. n 3425 del e successive modificazioni), addottato con Delibera di Giunta Comunale il 20 marzo Pur trattandosi di uno strumento di pianificazione che attua un indicazione del PRG, esso viene sottoposto a procedura di VAS (Verifica di Assoggettabilità), sulla base del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. (D.Lgs 4/2008), in quanto il Piano Regolatore Comunale vigente è stato a suo tempo redatto senza alcuna valutazione ambientale.

4 CONTESTUALIZZAZIONE GEOGRAFICA

5 CONTESTUALIZZAZIONE GEOGRAFICA

6 PLANIMETRIA GENERALE

7 VISTA NORD-OVEST

8 METODOLOGIA: Il presente Rapporto Ambientale Preliminare, dal punto di vista metodologico, è una vera e propria valutazione ambientale strategica, in quanto contiene: Fase 1: un analisi di coerenza con il quadro di riferimento programmatico Fase 2: un analisi delle diverse componenti ambientali a scala più ampia del sito interessato dal PUA; Fase 3: una verifica di coerenza dell intervento con il Quadro conoscitivo ambientale attraverso una valutazione comparata che, attraverso tecniche multicriteria, confronta strategie pianificatorie diverse; Fase 4: un Piano di monitoraggio.

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10 INDICATORI RAPPORTO AMBIENTALE ARIA Qualità dell aria Emissioni Fattori climatici ACQUA Qualità acque superficiali e sotterranee Qualità acque marine Aspetti idraulici Acquedotti e fognature SUOLO SOTTOSUOLO Caratteristiche litologiche, geomorfologiche e geopedologiche Fattori di rischio geologico e idrogeologico Uso del suolo Significatività geologico-ambientali/geotipi Cave attive e dismesse Discariche Relazione specialistica Relazione specialistica Relazione specialistica

11 AGENTI FISICI Radiazioni non ionizzanti Elettromagnetismo da elettrodotti e da stazioni radio base Radiazioni ionizzanti Rumore Inquinamento luminoso BIODIVERSITA FLORA E FAUNA PATRIMONIO CULTURALE ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO Ambiti paesaggistici Patrimonio archeologico Patrimonio architettonico POPOLAZIONE Caratteristiche demografiche e anagrafiche Istruzione Situazione occupazionale IL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO Il sistema insediativo Viabilità Reti di servizi Attività commerciali, produttive ed agricole Rifiuti [ ] Relazione specialistica Relazione specialistica

12 PRINCIPALI CRITICITA EMERSE DAL RAPPORTO AMBIENTALE Ciclo unico delle acque Qualità delle acque Aspetti idraulici Traffico veicolare Emissioni Rumore Viabilità Ciclo unico dei rifiuti

13 RAPPORTO AMBIENTALE COMPONENTE CARATTERISTICHE RILEVANTI PRINCIPALI CRITICITÀ EMERSE SCHEDA DI ASSOGETTABILITA CONTENUTO DEL QUESITO AZIONE DEL PIANO O PROGRAMMA CARATTERISTICHE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI 1 OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ RACCOMANDAZIONI ABIENTALI MONITORAGGIO SI/NO SCHEDA DI PERFORMANCE 2 VALUTAZIONE AMBIENTALE Positivo Non significativo Negativo OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ RACCOMANDAZIONI AMBIENTALI MONITORAGGIO INDICATORE Indicatori Modalità Tempistica Esecuzione - Modalità - Tempistica - Esecuzione Emissioni di rumore da traffico veicolare in db (A) CO da traffico veicolare VOC da traffico veicolare PM2.5 da traffico veicolare NOX da traffico veicolare Rilievi sul campo lungo le strade perimetrali all area di intervento. Annuale (periodo estivo). Regione Veneto e/o Provincia di Venezia

14 SCHEDA DI ASSOGGETTABILITA La stima del potenziale impatto del Programma sull ambiente viene effettuata adottando, ove possibile, i criteri definiti dall art. 12 allegato 1 del DLgs 152/06, ovvero: probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti; carattere cumulativo degli impatti; natura transfrontaliera degli impatti; rischi per la salute umana o per l'ambiente (ad es. in caso di incidenti); entità ed estensione nello spazio degli impatti (area geografica e popolazione potenzialmente interessata). Detta scheda è caratterizzata da 50 quesiti nelle colonne, quesiti che indagano tutte le possibile interferenze tra il programma urbanistico e l ambiente vasto di riferimento. Numero quesito Contenuto del quesito Azione del Piano o Programma Caratteristiche degli impatti ambientali Valutazione ambientale Obiettivi di sostenibilità Raccomandazioni ambientali 1

15 SCHEDA DI ASSOGGETTABILITA

16 RISULTATI SCHEDA DI ASSOGGETTABILITA La valutazione ambientale ha messo in evidenza come il PUA Orizzonte Verde : - genera complessivamente impatti positivi per 18 quesiti. In particolare ben 11 di questi hanno dato un risultato positivo alto; - produce complessivamente impatti negativi per 6 quesiti.

17 SCHEDA DI PERFORMANCE 2 Al fine di approfondire gli impatti ambientali dei possibili scenari di sviluppo dell area in cui si colloca il PUA Orizzonte Verde, si è approntata una tecnica di valutazione comparata, Scheda di Performance, in allegato, capace di stimare gli effetti dello scenario senza la realizzazione di alcun progetto (Opzione 0 Scenario statico ), con la realizzazione del PUA, (Opzione 1 Scenario PUA ). La tabella è così composta: nella prima colonna vengono elencate le componenti ambientali, nella seconda viene inserita la descrizione delle stesse in base alle analisi di dettaglio, nella terza vengono riassunte le attività previste dallo Opzione 0, in riferimento alla componente ambientale della stessa riga, nella quarta il livello di performance ambientale assegnando un valore numerico da 5 a +5, nelle colonne seguenti, nella quinta e nella sesta, vengono ripetute le colonne terza e quarta, ma riferite all opzione 1. Inoltre il valore di performance ambientale ottenuto a valle di tale analisi può essere confrontato con il livello massimo che, in base alle ventisette componenti ambientali analizzate, può raggiungere il valore di -135 e di +135.

18 SCHEDA DI PERFORMANCE

19 RISULTATI SCHEDA DI PERFORMANCE

20 GIUDIZIO VALUTATIVO Alla luce della valutazione adottata attraverso la Scheda di Assoggettabilità alla VAS e la Scheda di Performance Ambientale emerge che il PUA Orizzonte Verde (Opzione 1): - non produce impatti ambientali negativi significativi; - migliora le condizioni ambientali esistenti rispetto allo scenario tendenziale (Opzione 0); - genera potenziali fattori positivi di natura socioeconomica, infrastrutturale ed urbanistica, con valenza strategica a scala vasta. Ne consegue che, come previsto dall art. 12 del D.Lgs 4/2008, punto 4, il PUA Orizzonte Verde, va escluso [ ] dalla valutazione di cui agli articoli da 13 a 18 [ ].

21 COMPONENTE OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA RACCOMANDAZIONI AMBIENTALI ARIA Qualità dell aria ed emissioni ACQUA Aspetti idraulici Acque sotterranee AGENTI FISICI Rumore SISTEMA SOCIO ECONOMICO Viabilità Rifiuti Mantenere i livelli di emissioni a norma di legge Ridurre il cuneo salino Diminuire nel suolo la quantità di pesticidi e diserbanti di origine chimica Mantenere un livello di rumore dovuto dal traffico entro i limiti a norma di legge. Migliorare la fluidità del sistema trasportistico. Migliorare la gestione del ciclo unico dei rifiuti soprattutto nella fase di raccolta Fluidificare il traffico veicolare Prestare attenzione all utilizzo umano delle acque del Cavetta Usare pesticidi e diserbanti biodegradabili Apportare in fase di progettazione degli interventi soluzioni progettuali viabilistiche in quei nodi più sensibili del sistema trasportistico del PUA. Apportare in fase di progettazione degli interventi soluzioni progettuali viabilistiche in quei nodi più sensibili del sistema trasportistico del PUA. Progettare un sistema di moduli per la raccolta differenziata dei rifiuti all interno dei complessi edilizi, eliminando le isole ecologiche

22 COMPONENTE ACQUA Acquedotti e fognature SUOLO E SOTTO-SUOLO Caratteristiche litologiche, geomorfologiche e geopedologiche OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA Mantenere nel periodo estivo una sufficiente dotazione idrica a scala locale Diminuire i rischi di alluvione RACCOMANDAZIONI AMBIENTALI Attuare un piano di gestione per l approvvigionamento idrico ai fini irrigui Realizzare aree di laminazione per la gestione idraulica in caso di eventi atmosferici particolarmente sfavorevoli Fattori di rischio geologico e idrogeologico Significatività geologico - ambientali / geotipi SISTEMA SOCIO ECONOMICO Il sistema insediativo Turismo Diminuire i rischi di alluvione Ripristino dei sistemi dunali costieri Effettuare un riordino urbanistico dei waterfront tra Cavetta e Piave Riqualificare e razionalizzare l offerta turistica costiera veneta Realizzare aree di laminazione per la gestione idraulica in caso di eventi atmosferici particolarmente sfavorevoli Ricostruzione di un brano di geosito Apertura di un tavolo di concertazione con il Comune di Jesolo per la riqualificazione del waterfront Cavetta- Piave Nessuna

23 OSSERVAZIONI CONCLUSIVE Il proponente dovrà integrare le NTA, precedentemente approvate con Delibera di Consiglio Comunale del 20 marzo 2012, con le Raccomandazioni ambientali individuate nella Scheda di Assoggettabilità, allegata al presente Rapporto Preliminare Ambientale. Nello specifico si indicano di seguito le diverse raccomandazioni con il relativo riferimento all articolo a cui andranno ad integrarsi. art art Zona per residenze turistiche all interno z.t.o. C Disciplina e norme generali in sede di progettazione esecutiva vanno adottate soluzioni viabilistiche, nei nodi più sensibili del sistema trasportistico del PUA, e vanno effettuati degli interventi al fine di fluidificare il traffico veicolare. Zona per residenze turistiche all interno della z.t.o. C Disciplina integrativa ed esplicativa all interno del sistema delle Terre alte va previsto un impianto modulare per la raccolta differenziata dei rifiuti all interno dei complessi edilizi, al fine di eliminare le isole ecologiche; art Area per il Parco della Pineta D4 12 Disciplina e norme generali va predisposto un sistema di gestione della darsena in caso di superamento dei livelli di inquinamento; nell area destinata a parco tematico va realizzato un brano di geosito. art. 09 Ulteriori integrazioni determinate dal Rapporto Ambientale nella gestione delle aree a verde vanno utilizzati diserbanti biodegradabili; va attuato un piano per l approvvigionamento idrico ai fini irrigui; va predisposta una gestione idraulica per le aree Terre Basse (che fungono da aree di laminazione) in caso di eventi atmosferici particolarmente sfavorevoli.

24 MONITORAGGIO

25 MONITORAGGIO SULLE CRITICITA EMERSE DAL RAPPORTO AMBIENTALE Ciclo unico delle acque Qualità delle acque Aspetti idraulici Traffico veicolare Emissioni Rumore Viabilità Ciclo unico dei rifiuti

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