Didattica interattiva online per i Corsi di Studio. Lucia Martiniello Coordinatrice didattica Università telematica Pegaso
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- Fabrizio Chiesa
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1 Coordinatrice didattica Università telematica Pegaso
2 Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca ANVUR Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento (AVA) AVA prevede l introduzione del sistema di accreditamento iniziale e periodico dei corsi di studio e delle sedi universitarie, della valutazione periodica della qualità, dell efficienza e dei risultati conseguiti dagli atenei e il potenziamento del sistema di autovalutazione della qualità e dell efficacia delle attività didattiche e di ricerca delle università Normativa di riferimento: Legge n. 240 del 20/12/2010 Decreto legislativo n. 19 del 27/01/2012 Decreto Ministeriale n. 47 del 30/01/2013 Decreto Ministeriale n del 23/12/2013 Finalità e procedure per l accreditamento periodico dei corsi di studio telematici
3 Didattica Erogativa e Didattica interattiva Per didattica erogativa (DE) si intende il complesso di quelle azioni didattiche assimilabili alla didattica frontale in aula, focalizzate sulla presentazioneillustrazione di contenuti da parte del docente (ad esempio registrazioni audiovideo). Nel computo delle ore di DE: non è considerata la semplice esposizione in piattaforma di contenuti di supporto, tipicamente sotto forma di slide, o di pdf o simili (l impiego di questi contenuti rientra nei tempi di studio dello studente); la durata fisica di erogazione può essere moltiplicata per 2, date le necessità di riascolto; sono escluse le interazioni a carattere orientativo sui programmi, sul Cds, sull uso della piattaforma e simili, che rientrano in semplice tutoraggio di orientamento.
4 Per didattica interattiva (DI) si intende il complesso: 1. degli interventi didattici rivolti da parte del docente/tutor all intera classe (o a un suo sottogruppo), tipicamente sotto forma di dimostrazioni o spiegazioni aggiuntive presenti in faq, mailing list o web forum (ad esempio dimostrazione o suggerimenti operativi su come si risolve un problema, esercizio e similari); 2. degli interventi brevi effettuati dai corsisti (ad esempio in ambienti di discussione o di collaborazione: web forum, blog, wiki); 3. delle e-tivity strutturate (individuali o collaborative), sotto forma tipicamente di report, esercizio, studio di caso, problem solving, web quest, progetto, produzione di artefatto (o varianti assimilabili), effettuati dai corsisti, con relativo feed-back; 4. delle forme tipiche di valutazione formativa, con il carattere di questionari o test in itinere. La DI, della tipologia 2 e 3, può assumere carattere individuale oppure collaborativo; in questo secondo caso andranno indicati criteri di costituzione dei gruppi e criteri di valutazione.
5 Nella presentazione dei singoli insegnamenti le attività di didattica (DE+DI) dovranno coprire un minimo di 6 h per CFU, ed auspicabilmente andare oltre questa soglia minima, garantendo altresì almeno un ora per CFU sia per la DE che per la DI. A ciascun credito formativo (CFU) corrispondono convenzionalmente 25 ore di attività da parte dello studente Ne consegue che per una disciplina organizzata su 10 CFU = 250 h per studente Per 1 cfu l Ateneo stabilisce che vanno svolte 7 h tra DE e DI 10 CFU = 70 h (DE+DI) h di autoapprendimento
6 Osserviamo preliminarmente che la buona didattica è sempre operazione interattiva. Indiscutibilmente e pregiudizialmente. L apprendimento è sempre un agire ed un operare pensando, riflettendo, discutendo con se stessi e con gli altri o anche soltanto con gli Autori dei libri che si studiano o con lo strumento che si sta utilizzando. Conseguentemente, la distinzione proposta dall Anvur vale principalmente come sollecitazione a trovare momenti di speciale attivazione delle risorse dell allievo per un suo diretto coinvolgimento, all interno del processo di insegnamento/apprendimento. Cercheremo di palesare come possa risultare interattiva, in un corso on-line, anche la didattica erogativa e come possano essere gestiti, in un corso on line, i momenti significativi della didattica interattiva.
7 Didattica erogativa (DE) Format videolezioni dell Ateneo Pegaso volto del docente Voce Slide pdf Si può affermare che vi è una interazione di più linguaggi E ancora. Suddivisione della videolezione in paragrafi E ancora. Questionario di autovalutazione con report di riascolto per ogni segmento della videolezione.
8 Didattica erogativa (DE) Format videolezioni dell Ateneo Pegaso volto del docente Voce Slide pdf
9 Didattica erogativa (DE) Questionario di autovalutazione con report interattivo
10 DIDATTICA INTERATTIVA La Didattica interattiva si incentra su Esperienze interattive scientificamente controllate. Infatti, tutti gli interventi di didattica interattiva debbono assumere carattere di: esperienza (ossia attività finalizzata e carica di senso) scientificamente controllata (ossia rigorosa, verificabile, documentabile e di fatto documentata dal tracciamento operato dalla piattaforma). La e-tivity è una esercitazione pensata per la rete, un modo per organizzare l apprendimento online con modalità attive e partecipative. Il termine, proposto e sviluppato da Gilly Salmon nel 2002, è centrato sull idea di un attivita motivante e con obiettivi chiari, basata sull interazione tra i discenti mediante comunicazione testuale scritta.
11 Per avviare una e-tivity è utile: Costruire una scheda di progettazione Decidere in anticipo cosa ci si aspetta dagli utenti Assicurarsi che gli utenti abbiano chiari gli obiettivi della e-tivity. Essere molto sensibili sul timing e sul ritmo (non più di due/tre settimane per portare a termine la e-tivity) Assicurarsi che le e-tivities siano focalizzate sulla condivisione e l'elaborazione di una conoscenza più approfondita Assicurarsi che gli utenti utilizzino strategie valide per lavorare insieme al raggiungimento degli obiettivi Fornire un unico messaggio di istruzioni che contenga tutto ciò di cui l utente ha bisogno. (Che cosa i partecipanti dovranno fare, come dovranno procedere e per quanto tempo)
12 Il punto di forza della e-tivity sta nella versatilità. Versatilità di strumenti, versatilità di applicazione, versatilità di utenti. Le e-tivities sono per tutti, possono essere adattate per l'utilizzo in qualsiasi disciplina e per tutti gli argomenti. L alto livello di interazione, la piena partecipazione e la riflessione non avvengono semplicemente con la disponibilità della tecnologia. Da qui la necessità di progettare e-tivity con grande attenzione, al fine di ridurre gli ostacoli e migliorare il potenziale della tecnologia.
13 Gilly Salmon riassume così le caratteristiche fondamentali di una e-tivity: 1. Invitation: istruzioni per la e-tivity in un singolo messaggio 2. The spark: la scintilla, lo spunto iniziale, l informazione, la sfida 3. Posting: tutti i partecipanti rispondono postando i propri contributi nel forum 4. Interact: tutti i partecipanti reagiscono ai post degli altri 5. Plenary: una sessione finale plenaria per svolgere la sintesi, la critica costruttiva e ricavare un feedback.
14 Tutti gli apporti conoscitivi derivanti da interventi di didattica interattiva meritano d essere schematicamente riportati in una scheda dotata di un titolo essenziale e inequivocabile. Tali schede (corredate anche di note bibliografiche essenziali) vanno ad arricchire un apposito repertorio a disposizione degli allievi e possono richiamare e/o essere richiamate da link di collegamento
15 Scheda di progettazione di una e-tivity Titolo Data e Autore Data di conclusione del progetto Finalità e obiettivi specifici Finalità a breve e lungo termine. Risultati che l e-tivity si propone di conseguire Prerequisiti Conoscenze disciplinari o tematiche necessarie per accedere alla e-tivity Attività Cosa fanno i partecipanti Metodi e tempi Tools e applicazioni informatiche Attività e risorse della piattaforma/tools extra-piattaforma Modalità di valutazione Come, quando.
16 Lavorare per gruppi e/o per classi: Convenzionalmente per CLASSE si intende il gruppo degli allievi che ha preso iscrizione ad un certo corso (una disciplina) nell arco di un determinato mese dell anno. La predisposizione di più e-tivity consentirà al discente di scegliere le tematiche più attinenti al suo percorso e chiedere di farne parte con una iscrizione diretta all attività proposta.
17 Per didattica interattiva (DI) si intende il complesso: 1. degli interventi didattici rivolti da parte del docente/tutor all intera classe (o a un suo sottogruppo), tipicamente sotto forma di dimostrazioni o spiegazioni aggiuntive presenti in faq, mailing list o web forum (ad esempio dimostrazione o suggerimenti operativi su come si risolve un problema, esercizio e similari) 2. degli interventi brevi effettuati dai corsisti (ad esempio in ambienti di discussione o di collaborazione: web forum, blog, wiki) 3. delle e-tivity strutturate (individuali o collaborative), sotto forma tipicamente di report, esercizio, studio di caso, problem solving, web quest, progetto, produzione di artefatto (o varianti assimilabili), effettuati dai corsisti, con relativo feed-back 4. delle forme tipiche di valutazione formativa, con il carattere di questionari o test in itinere.
18 Tratto dalla circolare del Magnifico Rettore inviata a tutto il corpo docente. Vi informo, infine, che l Ateneo affiderà al Presidio di Qualità il compito di monitorare lo svolgimento delle attività di docenti e tutor in piattaforma; l organismo si avvarrà anche dell attività dei presidi di qualità dei singoli Corsi di Studio, al fine di evidenziare eventuali criticità e sollecitare opportuna assistenza tecnica. Gli uffici didattici del Centro direzionale sono a vostra disposizione per gli eventuali ulteriori ragguagli o informazioni.
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