CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE PRELIMINARE DEL SISTEMA

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1 Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE PRELIMINARE DEL SISTEMA DI CONTROLLO REMOTO DELLE RESIDENZE UNIVERSITARIE DELL AZIENDA DSU TOSCANA. N GARA: Lotto n.1 CIG: F4 Lotto n.2 CIG: F Lotto n.3 CIG: EE Articolo 1 Definizioni Per Impresa o Ditta s intende l impresa risultata aggiudicataria del servizio di cui al presente Capitolato speciale d appalto (C.S.A.). Per Stazione appaltante, Committente, Amministrazione o Azienda s intende l Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana, che affida all Impresa il servizio in oggetto del presente Capitolato speciale d appalto. Articolo 2 Finalità e oggetto del servizio in appalto Il presente documento costituisce il C.S.A. per la progettazione preliminare del sistema di controllo remoto delle residenze universitarie del Committente. L Azienda gestisce le Residenze Universitarie che ospitano gli studenti iscritti alle Università di Firenze, Pisa e Siena, in possesso di specifici requisiti di reddito e di merito. Le strutture non si presentano omogenee da un punto di vista delle dotazioni impiantistiche e a seconda delle sedi vi è una diversa organizzazione dei presidi e controlli rivolti a garantire la sicurezza degli alloggiati, come meglio specificato all art. 3 del presente Capitolato. L'appalto ha per oggetto l affidamento a lotti della redazione di tre distinti progetti preliminari, relativi agli adeguamenti gestionali, informatici, telematici, tecnici per la razionalizzazione ed ottimizzazione delle attività di presidio, vigilanza, controllo accessi, rilevazione incendi e comunicazione emergenze nelle Residenze Universitarie Studentesche (R.U.S.) del Committente, così suddivisi: - Lotto n 1 sede di Firenze; - Lotto n 2 sede di Pisa; - Lotto n 3 sede di Siena. Il progetto preliminare deve mirare alla descrizione di un sistema integrato che consenta la gestione centralizzata all interno delle Residenze Capofila, tramite collegamento remoto, degli impianti di Videosorveglianza e di Antincendio, allo scopo di garantire il controllo degli accessi e la sicurezza degli alloggiati, attuando gli eventuali adeguamenti necessari per garantire la conformità con quanto previsto dalle normative UNI in materia. Per Residenza Capofila si intende una struttura a carattere abitativo, riservata a studenti universitari, che assicura servizi di presidio, informazione ed accoglienza a carattere continuo durante la giornata e la settimana anche a vantaggio di altre residenze, poste a distanze agevolmente raggiungibili in una limitata frazione temporale, collegate in forma telematica alla medesima Residenza Capofila. In particolare è richiesta la definizione di un modello, che, anche appoggiandosi ad una struttura modulare, consenta al minimo: la gestione integrata degli impianti TVCC, individuando come funzionalità minime dei sistemi: la Videoregistrazione, il Videocontrollo, la Trasmissione di immagini e dati a distanza; il controllo degli accessi alle residenze, prevedendo l'adozione della Carta Nazionale dei Servizi Tessera sanitaria come strumento telematico per l'accreditamento (sia con il supporto della tecnologia RFID sia della banda magnetica, essendo gli studenti e gli ospiti delle residenze provenienti da diverse regioni), l accesso esterno alla residenza e l accesso interno alle camere e agli appartamenti; la supervisione dell impianto automatico di spegnimento incendi non solo in locale ma anche da remoto; la comunicazione delle emergenze attraverso collegamento diretto degli impianti con il centralino delle Residenze Capofila, con i referenti del Servizio Residenze, con i Vigili del Fuoco, e con eventuali Servizi di Vigilanza attivi sul territorio; la termoregolazione automatica, il controllo dell illuminazione e dei carichi elettrici. 1

2 Il sistema integrato dovrà consentire: a) la gestione dei parametri di riferimento, degli allarmi, delle comunicazioni con gli alloggiati e con le Autorità di pronto intervento da parte di operatori che sono assegnati a postazioni di presidio all interno di Residenze Capofila; b) il monitoraggio dei parametri di riferimento, l elaborazioni di analisi e report, le segnalazioni di anomalie, gli interventi in corso, la registrazione degli accessi, l interrogazione delle riprese da parte di soggetti che hanno funzioni manageriali, con abilitazioni configurabili via web. Il progetto dovrà prevedere una scansione degli interventi, attribuendo priorità a quelli immediatamente strumentali alla salute, all incolumità e alla sicurezza degli alloggiati, all ampiezza della struttura e alle condizioni sociali ed ambientali, esterne alle singole R.U.S. Successivamente all aggiudicazione della progettazione preliminare sarà avviata dall Amministrazione un attività di confronto e valutazione dei tre progetti preliminari, rivolta ad individuare standard tecnologici di riferimento, che consentano di rispondere con flessibilità alle diverse esigenze organizzative, ambientali e di vita all interno delle residenze. La redazione del progetto esecutivo e l'esecuzione del servizio saranno disciplinati da apposito disciplinare di gara e capitolato speciale nonché da quanto previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n Articolo 3 Situazione attuale e scopo del servizio controllo remoto A seconda delle tre sedi vi è una diversa organizzazione dei presidi e controlli delle residenze volti a garantire la sicurezza degli studenti alloggiati. In particolare all interno delle strutture maggiormente popolose e in quelle localizzate in aree particolarmente sensibili, per il contesto di riferimento, è previsto il servizio di portierato diurno e notturno (con varia turnazione), mentre le strutture a carattere condominiale non sono soggette, o lo sono solo parzialmente, ad un controllo degli accessi. Sede Residenza Universitaria Posti alloggiati Presidio attuale Nettuno 100 addetto Campaldino 48 Non presente Rosellini 81 Non presente PISA Carrara 39 Non presente Fascetti h 1 addetto Garibaldi 46 Non presente Don Bosco 145 Non presente Mariscoglio 116 addetto Praticelli h 2 addetto Calamandrei h 2 addetto Ater 71 Non presente Calenzano 75 addetto Caponnetto h 2 addetto FIRENZE San Gallo 45 6 h 1 addetto Salvemini 107 addetto Cipressino 95 6 h 1 addetto Mezzetta 82 addetto Varlungo 98 6 h 1 addetto SIENA San Salvi 55 Non presente Uopini 230 addetto Tognazza 113 Non presente Tolomei 68 Non presente Arezzo 26 Non presente De Nicola 382 addetto 2

3 Sardegna 119 Non presente Aule Studio Mascagni 90 lun ven 7,30-17,30 XXIV maggio 144 addetto Piccolomini 62 addetto Sperandie 137 addetto San Marco 51 Non presente Fontebranda 63 7 h 1 addetto Mattioli 100 addetto Il Committente ha la necessità di omogeneizzare le procedure di gestione delle strutture residenziali allo scopo di ottimizzare l utilizzo delle risorse destinate all attività di portierato e di garantire elevati livelli di sicurezza all interno delle strutture. L esigenza si inserisce all interno di un più ampio progetto teso a rivedere le modalità di erogazione dei servizi rivolti agli studenti alloggiati all interno delle residenze universitarie, attraverso l individuazione di alcune strutture Capofila attorno alle quali gravitano le Residenze minori: il servizio di portierato, così come il tutoraggio e il servizio di segreteria, trova collocazione all interno delle strutture Capofila e le attività di presidio delle altre strutture vengono effettuate attraverso un potenziamento dei controlli remoti. Nell allegato 1 al presente Capitolato Speciale è riepilogato lo stato dell arte in materia di impianti per la sicurezza e strumentazioni presenti per il controllo accessi (tornelli e impianti antintrusione) all interno delle R.U.S. del Committente, nonché l elenco delle strutture capofila individuate per ciascuna sede territoriale con il gruppo delle R.U.S. che fanno riferimento a ciascuna di esse. Articolo 4 Integrazione con il sistema informativo aziendale La soluzione progettuale dovrà integrarsi con l attuale infrastruttura informatica aziendale di seguito descritta. Ogni sede del Committente ha una struttura principale che funge da centro stella dell infrastruttura locale (sia per il traffico dati che per la fonia) e sono rispettivamente situate in: - Viale Gramsci n Firenze per la sede di Firenze; - Piazza Cavalieri n Pisa per la sede di Pisa; - Via Mascagni n Siena per la sede di Siena, Le tre sedi sopra indicate sono poi connesse tra di loro con un anello MPLS in fibra utilizzato per le transazioni relative ai SW gestionali centralizzati aziendali, posta elettronica e tutti gli altri servizi automatizzati attivi. Ogni sede ha poi un accesso diretto autonomo ad internet per il traffico web della propria sede e dell intranet locale. Per maggiore chiarezza descriviamo brevemente di seguito le strutture di interconnessione delle tre realtà territoriali: Firenze La rete integrata fonia/dati è basata sul servizio Hyperway MPLS. Grazie a tale implementazione le sedi fiorentine sono state dotate di un accesso ADSL (HDSL per la sede di viale Gramsci); attraverso il backbone IP MPLS tutte le sedi sono interconnesse tramite una VPN MPLS che consente di effettuare sia trasmissione dati fra le sedi, ed in particolare con la sede principale di viale Gramsci, sia di veicolare il traffico voce in tecnica Voice over IP fra le centrali delle varie sedi. Tale rete prevede meccanismi di back-up separati per la parte di trasmissione dati (con instaurazione di collegamenti ISDN di back-up effettuata dai router) e per la parte fonia (RPV su ISDN effettuata dalle centrali telefoniche in caso di fault della rete VoIP). Per le strutture in corso di apertura (Mezzetta, San Salvi, Val di Rose e Calenzano) il progetto realizzativo in corso prevede una pura estensione dell infrastruttura presente nelle altre Residenze ed utilizza quindi stesse tecnologie e stessa modalità di veicolazione del traffico dati e fonia. 3

4 L Anche a Firenze esistono poi alcune sedi locali che non hanno un centralino ma solo alcune linee telefoniche indipendenti. Per le residenze Calamandrei, Luzi e Caponnetto l'accesso degli studenti residenti verso Internet viene fornito da rete tramite fibra ottica di UNIFI, su VLAN dedicate, gestite dal personale dell'università Per la residenza Salvemini l'accesso avviene tramite ponte radio (il secondo punto è basato presso la sede universitaria di Santa Marta) hiperlan su rete UniFi. Per la residenza Calenzano in prossima apertura l'accesso avverrà tramite ponte radio (il secondo punto sarà basato presso la sede universitaria Design Campus limitrofa) hiperlan su rete UniFi. Per la residenza di Val di Rose in prossima apertura l'accesso avverrà tramite ponte radio (il secondo punto sarà basato presso la sede universitaria del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino) hiperlan su rete UniFi. Per le residenze San Gallo, Varlungo, Cipressino e Mezzetta, San Salvi Padiglione 38 (in prossima apertura) la connettività è fornita da ADSL, e l'accesso a Internet avviene direttamente. I due edifici di Mezzetta e San Salvi pad. 38 saranno collegati fra di loro attraverso un Ponte Radio Hiperlan mentre i due edifici di Val di Rose tramite una connessione in fibra. Pisa Anche presso la sede di Pisa sia la rete fonia che la rete dati sono centralizzate presso la sede di P.zza dei Cavalieri. Per quanto riguarda la rete fonia le strutture delle residenze universitarie arrivano in voip alla centrale usando come infrastruttura di trasporto la rete privata in fibra presente. I punti mensa (ad esclusione di Martiri che è collegata direttamente alla LAN di p.zza dei Cavalieri e quindi trattata a livello fonia come gli uffici locali) e la sede di Carrara non hanno un centralino proprio ma possiedono solo alcune linee telefoniche standard base indipendenti e/o una connessione ADSL base per l accesso agli applicativi centralizzati. La residenza di Carrara in corso di apertura avrà una connessione rete/fonia autonoma con proprio centralino e linea adsl indipendente. La sede di Rosellini è rilanciata dal complesso residenziale Don Bosco mentre Mariscoglio, Campaldino e Garibaldi arrivano in voip via fibra. La sede di San Giuliano Terme (Praticelli) accede in Voip alla centrale tramite l intranet in fibra come le altre strutture universitarie. Per quanto riguarda invece il traffico dati ogni struttura periferica accede tramite l intranet in fibra o tramite VPN MPLS (dove non presente la fibra) che consente quindi a tutte le postazioni di lavoro dislocate di accedere agli applicativi centralizzati e ad internet. 4

5 Per la sede di Garibaldi la connessione è ottenuta tramite ponte radio con la residenza Nettuno che a sua volta è collegata via radio alla mensa di Via Martiri (limitatamente ai dati) L accesso ad internet per gli studenti delle varie Residenze Universitarie viene fornito e gestito dal Serra (UNIPI) tramite backbone in fibra. Per la struttura di Via Buti in corso di apertura, il progetto realizzativo prevede la connessione al resto della rete con stesse tecnologie e stessa modalità di veicolazione del traffico dati e fonia di quanto attualmente in essere. Siena L infrastruttura presente gestisce il traffico intranet e fonia tra le varie sedi periferiche locali; l intranet che veicola il traffico voip è realizzata dall integrazione di una rete wireless e di una terrestre. La rete wireless è stata implementata attraverso una unica lan geografica e configurata in modo tale da fornire una banda riservata per il traffico voip. Su ogni sede collegata wireless c è una porta lan sullo switch del collegamento wireless dove è attestato il collegamento ethernet con il Pabx. Il punto di interconnessione fra la rete wireless e quella terrestre è la sede centrale di Mascagni dove afferiscono entrambe le reti quindi ci sono una serie di sedi raggiungibili via wireless (ponti radio) ed altre per via terrestre tramite una VPN MPLS. Il punto fisico di interconnessione è un router presente presso la struttura di Mascagni il cui compito è quello del corretto istradamento dei pacchetti ip verso le diverse realtà operando anche un filtraggio dei pacchetti di servizio per evitare la propagazione sulla rete wireless. Esistono poi alcune sedi locali come la mensa di Bandini e la sede di Arezzo che arrivano alla intranet centrale per il traffico dati ma per la parte fonia hanno centralini o linee telefoniche indipendenti. L accesso ad internet per gli studenti delle varie Residenze Universitarie viene fornito dalla rete UNISI a cui si accede dalle sedi DSU con tecnologia wifi. La rete DSU è logicamente divisa in 2 aree servite da 2 punti di accesso UNISI su 2 VLAN distinte 5

6 La rete di trasporto disegnata usa 3 mezzi differenti: - Connessioni radio punto-punto con tecnologia hiperlan sui 5 GHz; - Connessioni in fibra; - Connessione cavo ethernet. La sede di Arezzo ha una connessione ADSL autonoma attraverso la quale offre sia i servizi interni ed autenticazione studenti puntando a server in sede Siena Mascagni, che la navigazione internet attraverso firewall e router. Articolo 5 Durata e importo dell appalto La consegna del progetto preliminare oggetto del presente Capitolato Speciale d Appalto (CSA) deve essere realizzato entro 65 giorni naturali consecutivi dall affidamento. L importo dell appalto è quello risultante dall offerta economica dell aggiudicatario. Il prezzo offerto si intende comprensivo di tutte le prestazioni del Personale, le spese ed ogni altro onere espresso e non dal presente CSA, inerente e conseguente l affidamento del servizio di cui trattasi. Articolo 6 Subappalto Non è ammesso il subappalto del servizio di progettazione oggetto del presente capitolato. Articolo 7 - Riservatezza e segretezza Per tutta la durata del presente appalto, la Ditta dovrà necessariamente rispettare i criteri per la sicurezza/privacy ed usabilità/accessibilità così come previsto dalle specifiche normative vigenti, relativi regolamenti e Codice dell Amministrazione Digitale e succ. mod. e integr. La Ditta si impegnerà a non divulgare, in nessun modo i dati e le informazioni di cui entrerà in possesso nel corso dello svolgimento dell appalto e a non conservare copie dei dati trattati al termine dello stesso. Articolo 8 - Rinuncia all'aggiudicazione Qualora l Aggiudicatario rinunci la Stazione appaltante potrà richiedere il risarcimento danni oltre ad intraprendere qualsiasi altra azione legale atta a tutelare i propri interessi. Articolo 9 - Recesso da parte della Stazione Appaltante Ai sensi dell art.1671 del Codice Civile, la Stazione appaltante può recedere dal presente appalto, anche se è stata iniziata la prestazione, purché tenga indenne l Impresa delle spese sostenute, delle prestazioni eseguite e del mancato guadagno. Articolo 10 Obblighi e Responsabilità dell appaltatore L Aggiudicatario è tenuto ad eseguire quanto prevede l oggetto dell appalto ed è sottoposto a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, risultanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e assicurazioni sociali ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi, in particolare a quelli previsti dalla normativa vigente in materia previdenziale ed antinfortunistica sul lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. L Aggiudicatario è obbligato ad attuare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto dell appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e dagli accordi integrativi territoriali. Nei casi di violazione di questi obblighi il dirigente responsabile del contratto, in base alla normativa vigente, può sospendere il pagamento del corrispettivo dovuto alla Ditta, fino a quanto non sia accertato integrale adempimento degli obblighi predetti. In tal caso la Ditta non può opporre eccezioni né ha titolo per il risarcimento di danni. Articolo 11 Penali e risoluzione del contratto Ove si verifichino inadempienze da parte della Ditta nell'esecuzione delle prestazioni contrattuali, saranno applicate dalla Stazione appaltante penali, in relazione alla gravità delle inadempienze, a tutela delle norme contenute nel presente Capitolato. In caso di a) ritardo nella realizzazione del progetto di cui al precedente art. 5, non dipendente da causa di forza maggiore, sarà applicata una penalità pari all uno per mille dell ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo. Le penali di cui al comma precedente non sono applicabili qualora la causa del ritardo non sia imputabile alla ditta aggiudicataria e tale circostanza sia dalla ditta stessa dimostrata documentalmente e accettata dal Committente. 6

7 L Amministrazione, ove riscontri inadempienze nell esecuzione dell appalto idonee all applicazione delle penali, provvede a contestare alla Ditta, per iscritto, le inadempienze riscontrante con l indicazione della relativa penale da applicare, con l obbligo da parte della Ditta di presentare entro 5 giorni dal ricevimento della medesima contestazione le eventuali controdeduzioni. Nel caso in cui la Ditta non risponda o non dimostri che l inadempimento non è imputabile alla stessa, l Amministrazione provvede ad applicare le penali nella misura riportata nel presente articolo, a decorrere dalla data di inadempimento e fino all avvenuta esecuzione della prestazione relativa. Nel caso in cui l Amministrazione accerti l esistenza e la validità della motivazione della controdeduzione presentata dalla Ditta, non procede con l applicazione delle penali e dispone un nuovo termine per l esecuzione della prestazione oggetto di contestazione, il cui mancato rispetto dà luogo all applicazione delle penali. Qualora il ritardo nell adempimento determina un importo massimo della penale superiore al 10% dell ammontare netto contrattuale, l Amministrazione, su proposta del responsabile del procedimento dispone la risoluzione del contratto per grave inadempimento ai sensi del comma 3 dell articolo 136 del D.Lgs. 163/2006. Ai sensi dell art. 6 comma 8 del DPR 207/2010, in caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva della Ditta negativo per due volte consecutive, il responsabile del procedimento, acquisita una relazione particolareggiata predisposta dal direttore di esecuzione, propone ai sensi dell articolo 135, comma 1, del codice, la risoluzione del contratto, previa contestazione degli addebiti e assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni. Ove l ottenimento del documento unico di regolarità contributiva negativo per due volte consecutive riguardi il subappaltatore, l Amministrazione pronuncia, previa contestazione degli addebiti al subappaltatore e assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni, la decadenza dell autorizzazione di cui all articolo 118, comma 8, del codice, dandone contestuale segnalazione all Osservatorio per l inserimento nel casellario informatico di cui all articolo 8 del DPR 207/2010. L Amministrazione procederà alla risoluzione del contratto ai sensi dell art del codice civile: - in caso di transazioni finanziarie relative a tutte le attività di cui al presente contratto non effettuate con bonifico bancario o postale ovvero con gli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni avvalendosi dei conti correnti bancari dedicati anche in via non esclusiva alla presente commessa pubblica indicati nel successivo articolo 16; - in caso di subappalto. In caso di risoluzione, l Amministrazione procederà a richiedere l ulteriore risarcimento dei danni, anche derivanti dalla necessità di procedere ad un nuovo affidamento. Al di fuori dei casi sopra specificati l Amministrazione, nei casi in cui il RUP accerta che comportamenti della Ditta concretano grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali, in ottemperanza alla disciplina di cui ai commi 1, 2, 3 dell articolo 136 del D.P.R. 207/2010, si riserva la facoltà di risolvere il contratto. In relazione all istituto della risoluzione del contratto l Amministrazione applica la disciplina degli articoli da 135 a 139 del D.Lgs. 163/2006, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione ai sensi dell artt cod. civ. (se previsto) e dell art cod. civ. espressamente previste nel presente contratto e per i quali vige la relativa disciplina. Articolo 12 Prezzo, fatturazione e pagamenti Il prezzo offerto per cascun lotto rimane fisso ed invariabile. Il pagamento dei corrispettivi dovuti alla Ditta avverrà in base alle fatture emesse. E indispensabile che sulla fattura sia trascritto: a) il numero e la data del provvedimento di aggiudicazione che sarà comunicato dal Committente; b) la tipologia del servizio; c) il numero CIG (codice identificativo gara); la fattura dovrà essere intestate: Azienda Regionale per il diritto allo studio universitario della Toscana, Viale Gramsci Firenze, ed inviate: Lotto 1: Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana sede di Firenze- Viale A. Gramsci, Firenze Lotto 2: Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana sede di Pisa - Piazza dei Cavalieri n Pisa Lotto 3: Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana sede di Siena Via P. Mascagni, Siena Il pagamento secondo quanto previsto dall art. 4, comma 2, lettera d) del D.Lgs. 231/2002 e ss.mm. e ii., avverrà entro 30 giorni dalla data di ricezione della fattura previo accertamento che la prestazione è stata effettuata in termini di quantità e qualità rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali. In caso di irregolarità formale o sostanziale delle fatture, i termini per il pagamento 7

8 vengono sospesi, previa comunicazione all Impresa; nessuna richiesta di interessi moratori potrà essere vantata dalla Società per detto periodo di sospensione dei termini. Ai fini del pagamento del corrispettivo l Azienda procederà ad acquisire, ai sensi dell art. 6 del D.P.R. 207/2010 e dell art. 17 della LR 38/2007, il documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) della Società, attestante la regolarità in ordine al versamento di contributi previdenziali e dei contributi assicurativi per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti. Il DURC verrà richiesto all autorità competente, il termine di 30 giorni per il pagamento è sospeso dalla data del certificato di conformità fino alla emissione del DURC; pertanto nessuna produzione di interessi moratori potrà essere vantata dalla Società per detto periodo di sospensione dei termini. Qualora dalle risultanze del DURC risulti una inadempienza contributiva, l Amministrazione segnala alla Direzione provinciale del lavoro le irregolarità eventualmente riscontrate. Ai sensi dell art. 4 del DPR 207/2010, in caso di ottenimento da parte del responsabile del procedimento del documento unico di regolarità contributiva che segnali un inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell esecuzione del contratto, l Azienda tramite il responsabile del procedimento trattiene dal certificato di pagamento l importo corrispondente all inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il documento unico di regolarità contributiva è disposto direttamente agli enti previdenziali e assicurativi. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell appaltatore o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all articolo 118, comma 8, ultimo periodo, del D.Lgs. 163/06, impiegato nell esecuzione del contratto, l Azienda tramite il responsabile del procedimento applica quanto previsto all art. 5 del DPR 207/2010. Ai sensi dell art. 48-bis del DPR n. 602/1973, delle Circolari del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 28 e 29 del 2007 e del Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 40 del 18 gennaio 2008, l Azienda, prima di effettuare il pagamento per un importo superiore ad Euro ,00 procede alla verifica di mancato assolvimento da parte del beneficiario dell obbligo di versamento di un ammontare complessivo pari almeno ad Euro ,00 derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento, relative a ruoli consegnati agli agenti della riscossione a decorrere dal 1 gennaio Il termine di 30 giorni per il pagamento delle fatture, come sopra disciplinato, è ulteriormente sospeso nel periodo di effettuazione della verifica suddetta. Articolo 13 Tracciabilità dei flussi finanziari e clausola risolutiva espressa Ai sensi della Legge , n. 136, l aggiudicatario è tenuto ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.A., dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche, sui quali dovranno essere registrati tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto. Tali movimenti dovranno essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, fatta eccezione per i pagamenti a favore di enti previdenziali, assicurativi ed istituzionali, di gestori e fornitori di pubblici servizi, ovvero quelli riguardanti tributi, per i quali sono ammessi sistemi diversi dal bonifico bancario o postale, fermo restando l obbligo di documentazione della spesa. L aggiudicatario è tenuto a comunicare all Amministrazione gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro 7 (sette) giorni dalla loro accensione, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Il legale rappresentante dell Impresa dichiara espressamente di esonerare il Committente da ogni e qualsiasi responsabilità per il pagamento che sarà in tal modo effettuato sul c/c indicato. L aggiudicatario, con la stipula del contratto di appalto, assume l obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari relativi al presente appalto. Gli stessi obblighi di cui al presente articolo sussistono nei confronti dei subappaltatori e di tutti gli altri operatori economici a qualsiasi titolo interessati ai lavori. L appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo ne dà immediata comunicazione alla Stazione Appaltante e all Ufficio Territoriale del Governo territorialmente competente. Il mancato rispetto degli obblighi sopra descritti costituisce causa di risoluzione espressa del contratto. Articolo 14 Rischi da interferenze e norme sulla sicurezza Ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 non sussistono costi per rischi da interferenze e non è necessario procedere con la redazione del DUVRI. Le imprese aggiudicatarie sono tenute al pieno rispetto della normativa in materia d igiene e sicurezza sul lavoro di cui al D.Lgs. 81/2008. Preliminarmente all aggiudicazione definitiva il Committente procederà con le verifiche di cui all art. 16 L.R.T. 38/2007. Articolo 15 Osservanza delle norme di legge e contrattuali La ditta appaltatrice dovrà rispettare le vigenti norme assistenziali, previdenziali, assicurative e garantire un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dai vigenti contratti 8

9 collettivi di lavoro a favore dei prestatori di lavoro. L impresa è obbligata ad ottemperare a tutti gli obblighi di legge verso i dipendenti, assumendo a suo carico gli oneri relativi. Le imprese aggiudicatarie dovranno essere in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie per l esecuzione della servizio, l assenza o la perdita delle suddette autorizzazioni costituisce causa di risoluzione automatica del contratto in danno dell impresa. Articolo 16 Controversie e Foro competente Tutte le vertenze tra il Committente e l Impresa appaltatrice, sia di natura tecnica, amministrativa o giuridica, nessuna esclusa, così durante l esecuzione come al termine del contratto, saranno di competenza esclusiva del Foro di Firenze. Allegato 1 Riepilogo necessità remotizzazioni. 9

10 ALLEGATO 1 RIEPILOGO NECESSITA' REMOTIZZAZIONI Il modello prevede la realizzazione di remotizzazioni presso alcune residenze presidiate di una serie di dispositivi atti al controllo di sicurezza poli RU posti RU capofila presidio tornelli impianto videosorveglianza allarme antincendio allarme antintrusione dispositivi necessari PISA A Nettuno 100 Nettuno add no si si no Campaldino 48 Nettuno no no no no no Rosellini 81 Nettuno no no no no no Carrara 39 Nettuno no si no no Ufficio presente a Carrara B Fascetti 170 Fascetti 17 h 1 add no no si no Garibaldi 46 Fascetti no no no no no Don Bosco 145 Fascetti casierato no no no no Mariscoglio 116 Fascetti add no si no no C Praticelli 811 Praticelli 24 h 2 NESSUN COLLEGAMENTO FIRENZE A Calamandrei 434 Calamandrei 24 h 2 add si si si si Ater 71 Calamandrei no no no no si Calenzano 75 Calamandrei add no no si si Val di rose Calamandrei no no no si si 24 h 2 si (impianto rilevazione fumi, non presente allarme B Caponnetto 249 Caponnetto add si si centralizzato) si San Gallo 45 Caponnetto Salvemini 107 Caponnetto Cipressino 95 Caponnetto 6 h 1 add no no no no 6 h 1 add no no no no 1 0

11 C San Salvi 55 Mezzetta no no no no no Mezzetta 82 Mezzetta add si si si si 6 h 1 Varlungo 98 Mezzetta add no no no no collegamento RU collegate SIENA A Uopini 230 Uopini add no no si no Tognazza 113 Uopini no no si si no Tolomei 68 Uopini no no no no no Arezzo 26 Uopini no no no no Ufficio presente ad Arezzo B De Nicola 382 De Nicola Sardegna 119 De Nicola no no no no no Aule studio via Mascagni 90 De Nicola lun ven 7,30-17,30 no no no no C XXIV maggio 144 XXVI maggio Piccolomini 62 XXVI maggio Fontebranda 63 XXVI maggio 12 h 1 D Sperandie 137 Sperandie San marco 51 Sperandie no si si si si Mattioli 100 Sperandie 1 1

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