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1 OGGETTO: Progetti relativi agli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale ex art. 1, commi 34 e 34 bis, della Legge n. 662/96. Anno Accordo Rep. Atti n. 13/CSR del 20 febbraio 2014 tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell art. 4 del D.Lgs. n. 28 agosto 1997, n NOTA PER LA TRASPARENZA: Approvazione dei progetti per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilevo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale, per l utilizzo da parte delle Regioni delle risorse vincolate ai sensi dell art. 1, c. 34 e 43bis della L.n. 662/1996, secondo le linee progettuali definite con l Accordo Stato- Regioni Rep. Atti n. 13/CSR del 20 febbraio L Assessore Luca Coletto, riferisce quanto segue. Il Piano Sanitario Nazionale , approvato con D.P.R. 7/04/2006, individua gli obiettivi da raggiungere per attuare la garanzia costituzionale del diritto alla salute e degli altri diritti, sociali e civili in ambito sanitario e prevede che i suddetti obiettivi si intendono conseguibili nel rispetto dell'intesa del 23 marzo 2005 ai sensi dell art. 1, c. 173 della L. 30/12/2004, n. 311 e nei limiti ed in coerenza con le risorse programmate nei documenti di finanza pubblica per il concorso dello Stato al finanziamento del SSN. L'art. 1, c. 34 della L. 23/12/1996, n. 662 prevede che il CIPE, su proposta del Ministro della Sanità, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, possa vincolare quote del Fondo Sanitario Nazionale alla realizzazione di specifici obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale, da assegnare alle Regioni per la predisposizione, ai sensi del c. 34 bis del medesimo articolo, di specifici progetti. Nella seduta della Conferenza Stato Regioni del 20/06/2002, nel corso della procedura di approvazione del P.S.N , ai sensi dell art. 1, c. 4, del D.Lgs. n. 502 del 30/12/1992 e successive modifiche ed integrazioni, si è evidenziata la necessità, tenuto conto delle modifiche intervenute al titolo V della Costituzione, di dare attuazione con uno o più Accordi Stato Regioni alle parti del Piano Sanitario Nazionale di più stretta competenza regionale per gli aspetti organizzativi. Si sottolinea che il suddetto comma 34 bis dell art. 1 della L. 23/12/1996, n. 662, come modificato dall art. 79, c. 1 quater del D.L. 25/06/2008 n. 112 convertito con L. 6/08/2008, n. 133, disciplina le modalità di ammissione al finanziamento per le linee progettuali attuative del Piano Sanitario Nazionale, a decorrere dal 2009, come segue: A decorrere dall anno 2009, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), su proposta del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, d intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, provvede a ripartire tra le regioni le medesime quote vincolate all atto dell adozione della propria delibera di ripartizione delle somme spettanti alle regioni a titolo di finanziamento della quota indistinta di Fondo sanitario nazionale di parte corrente. Al fine di agevolare le regioni nell attuazione dei progetti di cui al comma 34, il Ministero dell economia e delle finanze provvede ad erogare, a titolo di acconto, il 70 per cento dell importo complessivo annuo spettante a ciascuna regione, mentre l erogazione del restante 30 per cento è subordinata all approvazione da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, su proposta del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, dei progetti presentati dalle regioni, comprensivi di una relazione illustrativa dei risultati raggiunti nell anno precedente. Le mancate presentazione ed approvazione dei progetti comportano, nell anno di riferimento, la mancata erogazione della quota residua del 30 per cento ed il recupero, anche a carico delle somme a qualsiasi titolo spettanti nell anno successivo, dell anticipazione del 70 per cento già erogata". Mod. B - copia pag. 3 Dgr n. del

2 Nella seduta del 20/02/2014, la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l Intesa Rep. Atti n. 27/CSR sulla nuova proposta del Ministro della salute di deliberazione del CIPE relativa all assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate - ai sensi dell'art. 1, c. 34 della L. n. 662 del 23/12/ alla realizzazione degli obiettivi di Piano Sanitario Nazionale per l'anno 2013, con la quale è stato stanziato per la Regione Veneto un importo pari a ,00. Con l Accordo Rep. Atti n. 13/CSR, Allegato A, sancito in Conferenza Stato-Regioni sempre in data 20/02/2014, sono state individuate per l anno 2013 le seguenti linee progettuali per l utilizzo da parte delle Regioni delle risorse vincolate di cui al sopra citato art. 1, c. 34 e 34 bis della L. 23/12/1996, n. 662 per l elaborazione di progetti finalizzati a realizzare gli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati dal Piano Sanitario Nazionale: 1. Interventi per il riassetto organizzativo e strutturale della rete dei servizi di assistenza ospedaliera e territoriale Farmacia dei servizi. 2. Modelli avanzati di gestione delle malattie croniche. 3. Implementazione del Piano di indirizzo per la riabilitazione di cui all Accordo Stato-Regioni del 10 febbraio Assistenza ai pazienti in condizioni di Stato Vegetativo e Stato Minima Coscienza nella fase degli esiti (di cui all Accordo Stato Regioni del 5 maggio 2011) 5. Assistenza agli anziani in condizione di fragilità e di non autosufficienza 6. Contrasto alle disuguaglianze in sanità 7. Cure palliative e terapia del dolore. Sviluppo dell assistenza domiciliare palliativa specialistica. 8. Sviluppo dei processi di umanizzazione all interno dei percorsi assistenziali. 9. Interventi per l implementazione della Rete per le Malattie Rare e per la promozione della rete nazionale dei tumori rari. a. Promozione della rete nazionale dei tumori rari Prosecuzione ed integrazione delle linee progettuali già avviate in applicazione degli accordi 10. Tutela della maternità percorso nascita partoanalgesia. Prosecuzione ed integrazione delle linee progettuali già avviate in applicazione degli accordi 11. Tutela della fertilità e della funzione ormonale nelle giovani donne affette da neoplasia o malattie croniche degenerative mediante l istituzione di biobanche del tessuto ovarico e cellule germinali. 12. Implementazione di percorsi diagnostico-assistenziali e di supporto per migliorare la vita delle donne affette da malattie croniche invalidanti della sfera uro-genitale (endometriosi infiltrante, vulvodinia, cistite interstiziale). 13. Implementazione della rete nazionale dei centri territoriali per la prevenzione primaria e la diagnosi delle infezioni da HPV 14. Implementazione della rete nazionale dei centri territoriali per la prevenzione primaria e la diagnosi precoce dei tumori dell apparato genitale maschile. 15. Definizione di modelli di assistenza ai bambini e adolescenti affetti da patologie croniche, disturbi del comportamento, dell apprendimento e del linguaggio, da autismo, da disturbo da deficit da attenzione/iperattività (ADHD) e da psicosi affettive e non affettive dell infanzia e dell adolescenza mediante l organizzazione di Centri di riferimento a valenza regionale e/o interregionale e la realizzazione di reti assistenziali. 16. Sviluppo degli strumenti del governo clinico e della valutazione della qualità e della sicurezza delle prestazioni Risk Management 17. Implementazione del Codice etico nelle Aziende Sanitarie. 18. Piano Nazionale Prevenzione. 19. Superamento OPG e salute mentale 20. Sicurezza nei luoghi di lavoro. Mod. B - copia pag. 4 Dgr n. del

3 Conformemente a quanto disposto dal suddetto comma 34 bis dell art. 1 della L. 23/12/1996, n. 662, modificato dall art. 79, c. 1 quater del D.L. 25/06/2008 n. 112 come convertito dalla L. 6/08/2008, n. 133, l Accordo Rep. Atti n. 13/CSR del 20/02/2014 stabilisce che, entro 60 giorni dalla stipula dello stesso, i progetti predisposti nell ambito delle elencate linee progettuali, siano presentati dalle Regioni al Ministero della Salute, su proposta del quale, previa valutazione favorevole del Comitato permanente per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza di cui all art. 9 dell Intesa 23 marzo 2005, saranno quindi sottoposti all approvazione della Conferenza Stato-Regioni. L Accordo stabilisce inoltre che la delibera di approvazione dei progetti contenga anche specifica relazione illustrativa dei risultati raggiunti per singolo progetto nell anno precedente e degli stati di avanzamento per i progetti pluriennali. Sulla base delle linee progettuali dell Accordo Stato-Regioni Rep. Atti n. 13/CSR del 20/02/2014, i competenti uffici regionali hanno quindi predisposto i seguenti 25 progetti che, allegati al presente provvedimento, ne costituiscono parte integrante e sostanziale: 1) La riorganizzazione delle Cure Primarie e lo sviluppo della Centrale Opera-tiva Territoriale quale strumento di integrazione Linea 1 Allegato A 2) Accordo regionale per la distribuzione tramite le farmacie convenzionate dei farmaci di cui al prontuario della distribuzione diretta (PHT) per conto delle aziende ULSS e avvio trattative con le farmacie pubbliche e private per la gestione informatizzata dei dispositivi per l autocontrollo e l autogestione dei pazienti affetti da diabete mellito - Linea 1 Allegato B 3) Utilizzo del Grouper di popolazione ACG (Johns Hopkins Adjusted Clinical Groups) per la misurazione del case-mix nella popolazione e per la gestione di soggetti con patologie croniche e multimorbilità attraverso interventi di sanità di iniziativa (disease management e case management) Linea 2 - Allegato C 4) Attivazione delle Unità Riabilitative Territoriali in ambito regionale - Linea 3 Allegato D 5) Consolidamento di modelli organizzativo e assistenziali dei pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza nella fase di cronicità Linea 4 Allegato E 6) Garantire la continuità assistenziale dell anziano fragile e della persona non autosufficiente nel percorso di dimissione ospedaliera e successiva presa in carico da parte dei servizi territoriali - Linea 5 Allegato F 7) Promozione del benessere organizzativo negli ambienti di lavoro: prevenzione del suicidio Linea 6 Allegato G 8) Lo sviluppo della rete delle Cure Palliative - Linea 7 Allegato H 9) L'umanizzazione dell organizzazione, delle conoscenze, dell accoglienza Linea 8 Allegato I 10) Gestione a distanza delle somministrazioni dei farmaci orfani presso i distretti e gli ospedali tramite il Piano Terapeutico Personalizzato: adattamento della gestione attiva in Regione Veneto per la Regione Emilia Romagna e le PP.AA. di Trento e di Bolzano come attività di cooperazione interregionale - Linea 9 - Allegato J 11) Progetto per la promozione e il sostegno dell allattamento materno - Linea 10 Allegato K 12) Partoanalgesia - Linea 10 Allegato L 13) Tutela della fertilità e della funzione ormonale nelle giovani donne affette da neoplasia o malattie croniche degenerative mediante l istituzione di biobanche del tessuto ovarico e cellule germinali. - Linea 11 Allegato M 14) Percorso diagnostico-assistenziale regionale per le persone affette da cistite interstiziale - Linea 12 Allegato N 15) Prevenzione primaria delle infezioni da HPV attraverso l offerta attiva della vaccinazione - Linea 13 Allegato O 16) Progetto di prevenzione andrologica permanente - Linea 14- Allegato P 17) Rete regionale integrata per la diagnosi, il trattamento e la riabilitazione dei disturbi neuropsichiatrici dell età evolutiva - Linea 15 Allegato Q 18) Adozione della scheda unica di terapia - Linea 16 Allegato R 19) Valorizzazione delle competenze, formazione e audit, appropriatezza - Linea 17 Allegato S 20) Sorveglianza PASSI: attività di supporto e integrazione dei risultati con quelli prodotti dai sistemi di sorveglianza attivi in Veneto per la produzione di strumenti di comunicazione efficaci - Linea 18 Allegato T Mod. B - copia pag. 5 Dgr n. del

4 21) Programma di prevenzione precoce, monitoraggio dei comportamenti e delle azioni di prevenzione e promozione della salute nei primi anni di vita Linea 18 Allegato U 22) Mantenimento ed estensione dei programmi di screening - Linea 18 Allegato V 23) Programma di contenimento delle Malattie Infettive prevenibili con vaccino attraverso strategie efficaci per il mantenimento delle coperture vaccinali e per la vaccinazione dei gruppi e categorie a rischio Linea 18 Allegato W 24) Recepimento del Piano di azioni nazionali per la salute mentale. Applicazioni a livello locale del Piano, Individuazione e potenziamento delle aree suscettibili di miglioramento Linea 19 Allegato X 25) Prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro - Linea 20 Allegato Y Si propone quindi di approvare i sopra elencati 25 progetti, da inoltrare al Ministero della Salute per il seguito di competenza ai sensi dell Accordo Stato-Regioni Rep. Atti n. 13 del 20/02/2014, nonché le relazioni illustrative dei risultati raggiunti relative ai progetti approvati per l anno 2012 con D.G.R. 127 del , riportate nell Allegato Z del presente provvedimento. Si incarica la Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria di provvedere all ulteriore corso del presente provvedimento ed agli eventuali adempimenti conseguenti. Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento. LA GIUNTA REGIONALE UDITO VISTO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; l'art. 1, c. 34 e 34 bis, L. 23/12/1996, n. 662 e succ. modifiche ed integrazioni; VISTO il D.P.R. 7/04/2006 di approvazione del Piano Sanitario Nazionale ; VISTO l'accordo Rep. Atti n. 13/CSR del 20/02/2014, sulle linee progettuali per l utilizzo da parte delle regioni delle risorse vincolate ai sensi dell art. 1, c. 34 e 34 bis della L. 23/12/1996, n. 662 per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale, per l anno 2013; VISTA l'intesa Rep. Atti n. 27 del 20/02/2014, sulla proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE relativa all assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate, ai sensi dell art. 1, c. 34 della L. 23/12/1996, n. 662, per l anno 2013, alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del P.S.N ; VISTO l art. 2, c. 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 DELIBERA 1. di approvare i seguenti n. 25 progetti, parte integrante del presente provvedimento, elaborati nell ambito delle 20 linee progettuali individuate dall Accordo Stato-Regioni Rep. Atti n. 13/CSR del 20/02/2014 per l utilizzo da parte delle regioni delle risorse vincolate ai sensi dell art. 1, c. 34 e 34 bis della L. 23/12/1996, n. 662 per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale, per l anno 2013: 1) La riorganizzazione delle Cure Primarie e lo sviluppo della Centrale Opera-tiva Territoriale quale strumento di integrazione Linea 1 Allegato A 2) Accordo regionale per la distribuzione tramite le farmacie convenzionate dei farmaci di cui al prontuario della distribuzione diretta (PHT) per conto delle aziende ULSS e avvio trattative con Mod. B - copia pag. 6 Dgr n. del

5 le farmacie pubbliche e private per la gestione informatizzata dei dispositivi per l autocontrollo e l autogestione dei pazienti affetti da diabete mellito - Linea 1 Allegato B 3) Utilizzo del Grouper di popolazione ACG (Johns Hopkins Adjusted Clinical Groups) per la misurazione del case-mix nella popolazione e per la gestione di soggetti con patologie croniche e multimorbilità attraverso interventi di sanità di iniziativa (disease management e case management) Linea 2 - Allegato C 4) Attivazione delle Unità Riabilitative Territoriali in ambito regionale - Linea 3 Allegato D 5) Consolidamento di modelli organizzativo e assistenziali dei pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza nella fase di cronicità Linea 4 Allegato E 6) Garantire la continuità assistenziale dell anziano fragile e della persona non autosufficiente nel percorso di dimissione ospedaliera e successiva presa in carico da parte dei servizi territoriali - Linea 5 Allegato F 7) Promozione del benessere organizzativo negli ambienti di lavoro: prevenzione del suicidio Linea 6 Allegato G 8) Lo sviluppo della rete delle Cure Palliative - Linea 7 Allegato H 9) L'umanizzazione dell organizzazione, delle conoscenze, dell accoglienza Linea 8 Allegato I 10) Gestione a distanza delle somministrazioni dei farmaci orfani presso i distretti e gli ospedali tramite il Piano Terapeutico Personalizzato: adattamento della gestione attiva in Regione Veneto per la Regione Emilia Romagna e le PP.AA. di Trento e di Bolzano come attività di cooperazione inter-regionale - Linea 9 - Allegato J 11) Progetto per la promozione e il sostegno dell allattamento materno - Linea 10 Allegato K 12) Partoanalgesia - Linea 10 Allegato L 13) Tutela della fertilità e della funzione ormonale nelle giovani donne affette da neoplasia o malattie croniche degenerative mediante l istituzione di biobanche del tessuto ovarico e cellule germinali. - Linea 11 Allegato M 14) Percorso diagnostico-assistenziale regionale per le persone affette da cistite interstiziale - Linea 12 Allegato N 15) Prevenzione primaria delle infezioni da HPV attraverso l offerta attiva della vaccinazione - Linea 13 Allegato O 16) Progetto di prevenzione andrologica permanente - Linea 14- Allegato P 17) Rete regionale integrata per la diagnosi, il trattamento e la riabilitazione dei disturbi neuropsichiatrici dell età evolutiva - Linea 15 Allegato Q 18) Adozione della scheda unica di terapia - Linea 16 Allegato R 19) Valorizzazione delle competenze, formazione e audit, appropriatezza - Linea 17 Allegato S 20) Sorveglianza PASSI: attività di supporto e integrazione dei risultati con quelli prodotti dai sistemi di sorveglianza attivi in Veneto per la produzione di strumenti di comunicazione efficaci - Linea 18 Allegato T 21) Programma di prevenzione precoce, monitoraggio dei comportamenti e delle azioni di prevenzione e promozione della salute nei primi anni di vita Linea 18 Allegato U 22) Mantenimento ed estensione dei programmi di screening - Linea 18 Allegato V 23) Programma di contenimento delle Malattie Infettive prevenibili con vaccino attraverso strategie efficaci per il mantenimento delle coperture vaccinali e per la vaccinazione dei gruppi e categorie a rischio Linea 18 Allegato W 24) Recepimento del Piano di azioni nazionali per la salute mentale. Applicazioni a livello locale del Piano, Individuazione e potenziamento delle aree suscettibili di miglioramento Linea 19 Allegato X 25) Prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro - Linea 20 Allegato Y 2. di trasmettere i suddetti progetti al Ministero della Salute per la successiva approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni ai sensi dell Accordo Stato-Regioni Rep. Atti n. 13/CSR del 20/02/2014; 3. di prendere atto delle relazioni illustrative dei risultati raggiunti relative ai progetti approvati per l anno 2012 con D.G.R. 127 del , elencate nell Allegato Z del presente provvedimento Mod. B - copia pag. 7 Dgr n. del

6 4. di incaricare la Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria a provvedere all ulteriore corso del presente provvedimento ed ad eventuali adempimenti conseguenti; 5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale; 6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione. IL SEGRETARIO F.to Avv. Mario Caramel IL PRESIDENTE F.to Dott. Luca Zaia Mod. B - copia pag. 8 Dgr n. del

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