Benestare Tecnico Europeo ETA 10/0109

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Benestare Tecnico Europeo ETA 10/0109"

Transcript

1 Membro di SINTEF Building and Infrastructure P.O.Box 124 Blindern N-0314 Oslo Tel Fax Benestare Tecnico Europeo ETA 10/0109 dell' Sezione I: Parte Generale Ente di omologazione tecnica rilasciante l'eta: SINTEF Building and infrastructure Denominazione commerciale del prodotto da costruzione Famiglia di prodotti a cui appartiene il prodotto da costruzione Produttore Stabilimento di fabbricazione La presente Omologazione Tecnica Europea comprende La presente Omologazione Tecnica Europea viene rilasciata in conformità con la norma (UE) No, 305/2011, sulla base di Schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX Prodotto sigillante e antifuoco Sigillature di attraversamenti HILTI Corporation Feldkircherstrasse Schaan Liechtenstein HILTI Werk 4a 49 pagine compresi 4 allegati che costituiscono parte integrante della presente omologazione ETAG edizione settembre 2012 ETAG edizione agosto 2011, entrambe usate come Documenti di omologazione europea Questa versione sostituisce ETA 10/0109 pubblicata il ETA 10/0109 dell' pag. 1 di 49

2 La traduzione del presente Benestare Tecnico Europeo in altre lingue deve corrispondere pienamente al documento originale pubblicato e deve essere identificata come tale. La divulgazione del presente Benestare Tecnico Europeo, compresa la trasmissione mediante strumenti elettronici, deve essere completa (fatta eccezione per gli Allegati confidenziali menzionati in precedenza). Tuttavia, una riproduzione parziale può essere effettuata con il consenso scritto dell ente tecnico rilasciante. Ogni eventuale riproduzione parziale deve essere indicata come tale. ETA 10/0109 dell' pag. 2 di 49

3 Sezione II: Parti specifiche 1. Descrizione tecnica del prodotto e destinazione d uso La schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX è una schiuma bicomponente costituita essenzialmente da sostanze espandenti e legante. Per maggiori informazioni, vedere l'allegato Specifica per la destinazione d'uso 2.0 Descrizione generale dell'uso della schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX La schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX è destinata alla formazione di una sigillatura di attraversamento, utilizzata per mantenere la resistenza al fuoco di un elemento separatore (parete o solaio) allorquando e laddove vi sia il passaggio di impianti. Le strutture specifiche in cui è possibile utilizzare la schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX per realizzare una sigillatura di attraversamento sono - pareti flessibili - pareti rigide - solai rigidi La sigillatura viene formata applicando la schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX nell'apertura che circonda gli impianti attraversanti. La schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX può essere utilizzata per fornire una sigillatura di attraversamento con i seguenti impianti specifici in applicazioni singole o multiple nonché in applicazioni miste di tali tipi di impianti (miste): Sigillatura senza attraversamenti Nessun impianto come indicato nell Allegato 2 Cavi / canaline portacavi Impianti come indicato nell Allegato 2 Condutture Impianti come indicato nell Allegato 2 Tubi metallici: Impianti come indicato nell Allegato 2 Tubi di plastica Impianti come indicato nell Allegato 2 Misti Impianti come indicato nell Allegato 2 Ulteriori dettagli sul tipo di impianti coperti dalle classificazioni indicate e altri parametri da prendere in considerazione sono riportati nell Allegato 2. La schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX è destinata alle condizioni ambientali definite dalla categoria d'uso Y 2 (destinata all'uso a temperature comprese tra -20 C e + 70 C, ma senza esposizione alla pioggia o ai raggi UV) secondo EOTA TR 024. ETA 10/0109 dell' pag. 3 di 49

4 Le disposizioni contenute nel presente Benestare Tecnico Europeo si basano su una vita operativa presunta di questo "prodotto sigillante e antifuoco" pari a 10 anni, purché siano soddisfatte le condizioni relative alla sua fabbricazione, installazione, uso e riparazione. In condizioni di normale utilizzo, la vita operativa effettiva potrebbe essere notevolmente superiore. Le indicazioni fornite in merito alla vita operativa presunta non possono essere interpretate come una garanzia fornita dal produttore o dall'ente omologante, ma devono essere utilizzate soltanto come mezzo per selezionare i prodotti appropriati in relazione alla vita operativa prevista economicamente ragionevole delle opere realizzate. 2.1 Componenti aggiuntivi per attraversamenti di tubi In alcuni casi (vedere Allegato 2) di tubi di plastica e tubi metallici con isolamenti combustibili (classe di reazione al fuoco da B a E secondo EN ) una benda antifuoco Hilti CFS-B (vedere ETA-10/0212) viene avvolta attorno al tubo. 3. Prestazioni del prodotto e riferimenti alle metodologie utilizzate per la relativa valutazione 3.0 Riepilogo delle prestazioni del prodotto La valutazione dell idoneità all uso è stata effettuata in conformità con ETAG no Parte 2 ( ), riepilogata come segue: ETAG par. n Caratteristica Stabilità e resistenza meccanica Valutazione della caratteristica Non rilevante Sicurezza in caso di incendio Reazione al fuoco Classe E (stato indurito) in conformità con EN Resistenza al fuoco In conformità con EN , vedere paragrafo 3.1 e Allegato 2 Igiene, salute e ambiente Permeabilità all aria In conformità con EN 1026, vedere paragrafo Permeabilità all acqua Non è stata determinata nessuna prestazione Sostanze pericolose Nessuna indicazione, vedere paragrafo 3.3 Sicurezza durante l'uso Stabilità e resistenza meccanica Resistenza agli urti/movimenti Tipo di zona da I a IV secondo EOTA TR 001, vedere paragrafo 3.4 Vedere par Adesione Vedere par. 3.5 Protezione dal rumore Isolamento acustico per via aerea Vedere par. 3.6 ETA 10/0109 dell' pag. 4 di 49

5 Energia, economia e ritenzione di calore Proprietà termiche Nessuna prestazione determinata Permeabilità al vapore acqueo Nessuna prestazione determinata Aspetti generali relative all idoneità all uso o Durata e manutenzione Y 2, (-20/+70) C ai sensi di ETAG 026-2, Compatibilità con i rivestimenti, vedere paragrafo Resistenza al fuoco La prestazione di resistenza al fuoco secondo EN delle sigillature di attraversamenti comprendenti la schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX è indicata nell'allegato 2. Informazioni sui prodotti ausiliari testati nell'ambito del presente Benestare Tecnico Europeo per la valutazione della resistenza al fuoco sono riportate nell'allegato 1. Parti o strutture di supporto diverse da quelle indicate nell'allegato 2 non devono attraversare la sigillatura. Si devono adottare provvedimenti affinché tali sigillature di attraversamento del solaio non possano essere calpestate o non siano soggette a forze superiori rispetto al limite risultante dalle prove d urto, ad es. coprendole con una rete metallica. 3.2 Permeabilità all aria e permeabilità relativa ad altri gas La permeabilità è stata testata in conformità alla norma EN Sono state raggiunte le seguenti due portate (q) per per superficie (A) per la permeabilità all'aria relativamente alle differenze di pressione atmosferica date ( p): p [Pa] q / A [m 3 /(h* m 2 )] Spessore strato 50 0, , La permeabilità relativa ai gas N 2, CO 2 e CH 4 (metano) è stata calcolata come segue per uno strato di schiuma dello spessore di 174 mm, e dove l indice della portata q indica il tipo di gas: p [ Pa] q N 2 / A [m /(h m )] q CO 2 / A [m /(h m )] Q CH4 / A [m /(h m )] ,0006 0,0004 0, ,0031 0,0021 0,0035 I valori dichiarati fanno riferimento ad una sigillatura realizzata con schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX senza presenza di attraversamenti. ETA 10/0109 dell' pag. 5 di 49

6 3.3 Emissione di sostanze pericolose o radiazioni In base alla dichiarazione del produttore, la specifica del prodotto è stata confrontata con un elenco di sostanze pericolose della Commissione Europea per verificare che non contenga tali sostanze oltre i limiti accettabili. Una dichiarazione scritta a tale riguardo è stata presentata dal titolare dell ETA. Oltre alle clausole specifiche relative a sostanze pericolose contenute nel presente Benestare Tecnico Europeo, possono esserci altri requisiti applicabili ai prodotti rientranti nel suo ambito (ad es. dispositivi legislativi, regolamentari e amministrativi nazionali e legislazione europea trasposta). Al fine di soddisfare le disposizioni della Direttiva EU sui Prodotti da Costruzione, si devono soddisfare anche questi requisiti, qualora e nella misura in cui essi dovessero essere applicabili. 3.4 Stabilità e resistenza meccanica Nelle prove d'urto ai sensi dell'eota TR001 sono stati rispettati i requisiti per il tipo di zona a massimo rischio (Tipo IV) definiti per le pareti interne in EOTA TR 001 A.1 per la sicurezza di utilizzo (urto da corpo molle 500 Nm. urto da corpo duro 10 Nm) nonché per la manutenzione (urto da corpo molle 120 Nm, urto da corpo duro 6 Nm). I risultati sono validi per una dimensione massima della sigillatura di attraversamento uguale o inferiore a 0,4 m x 0,4 m. 3.5 Adesione Si presume che la verifica di adesione adeguata rientri nelle prove d urto illustrate nel paragrafo Isolamento acustico per via aerea Sono stati forniti rapporti di prova relativi alle misurazioni di riduzione dei rumori secondo EN ISO :2010+A1:2012, EN ISO :2010 ed EN ISO 717-1: In base a questi verbali di prova, i singoli valori classificati sono i seguenti: Indice di attenuazione acustica ponderato: Livello di isolamento acustico standardizzato ponderato: R w (C;C tr ) = 61(-2;-6) db D n,e,w (C;C tr ) = 69(-2;-7) db Per quanto riguarda il valore Dn,e,w (C;Ctr): Ao = 10 m 2 area di riferimento I risultati dei test misurazione acustica si applicano ai campioni di prova descritti di seguito. Lo spessore totale dell'elemento parete descritto nella tabella seguente: t wall = 155 mm. Le dimensioni esterne della medesima parete: Larg x Alt = 1200 mm x 1480 mm. Tale elemento parete è stato ETA 10/0109 dell' pag. 6 di 49

7 attraversato da un'apertura quadra di largh x alt = mm 2 riempita con schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX. Lo spessore totale della sigillatura di penetrazione era di 200 mm, ovvero 45 mm più spesso dell'elemento parete. Ciò è stato reso possibile da 3 strati di strisce in cartongesso montate attorno all'apertura su ciascun lato. Descrizione dell'elemento parete, in strati Lastra in cartongesso 2 x 12,5 mm Telaio in acciaio di 50 mm con 40 mm di lana minerale Intercapedine di 5 mm, ovvero distanza del telaio in acciaio di 50 mm con lana minerale Lastra in cartongesso 2 x 12,5 mm I risultati indicati si applicano a misurazioni in cui la sigillatura non era attraversata da alcun cavo ("sigillatura vuota"). Sulla base delle relative misurazioni, la sigillatura di attraversamento non ha alcuna influenza acustica su elementi parete con valori R w fino a circa 61 db; presumendo le medesime dimensioni sul "cubo della sigillatura di attraversamento" attraverso una parete di spessore prossimo a 155 mm. Si prevedono risultati diversi per installazioni in cui canaline cavi, condotti, tubi, ecc. attraversano la sigillatura di attraversamento. 3.7 Durata e manutenzione Durata La schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX risponde ai requisiti della categoria d'uso Y 2 : Prodotti destinati all uso a temperature comprese tra -20 C e + 70 C, ma senza esposizione a pioggia o UV in conformità con ETAG 026-2, Sezione 1.2. Essendo soddisfatti i requisiti del tipo Y 2, sono soddisfatti anche i requisiti del tipo Z 1 e Z Manutenzione La schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX è stata testata in abbinamento a rivestimenti a base di dispersione acrilica, resina alchidica, poliuretano / resina acrilica ed epossidica. I risultati dei test hanno dimostrato l idoneità delle sigillature di attraversamento realizzate con schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX ad essere verniciate o ricevere quei tipi di rivestimenti. ETA 10/0109 dell' pag. 7 di 49

8 4. Sistema di valutazione e verifica della continuità delle prestazioni (AVCP) 4.1 Sistema AVCP In conformità con la delibera 1999/455/EC 1 della Commissione Europea e dei relativi emendamenti, i sistemi di valutazione e verifica della continuità delle prestazioni (vedere Allegato V della Norma (UE) no. 305/2011) vengono indicati nella tabella seguente: Prodotto Destinazione d uso Resistenza al fuoco Livelli o classi Prodotti sigillanti e antifuoco Vedere sezione I: Parte Generale Per compartimentazione antincendio e/o protezione antincendio o prestazione al fuoco, come indicato nella sezione II, paragrafo 2 Nota! I riferimenti indicati nella tabella riferiscono unicamente al presente documento ETA. Vedere paragrafo 3.1 e Allegati 1 e 2 Sistema AVCP 1 Il sistema AVCP menzionato nella precedente tabella viene descritto come segue: Compiti del produttore: (1) controllo della produzione in fabbrica (FPC); (2) ulteriori prove di campioni prelevati in fabbrica dal produttore in conformità con un piano di prove concordato. Compiti dell'ente notificato di certificazione del prodotto: (3) determinazione del tipo di prodotto sulla base delle prove di tipo (compreso campionamento), calcolo di tipo, valori tabellari o documentazione descrittiva del prodotto (4) ispezione iniziale della fabbrica e del controllo della produzione in fabbrica (FCP), (5) sorveglianza e valutazione continue dell'fcp 5. Dettagli tecnici necessari all'implementazione del sistema AVCP come disposto dall'etag applicabile utilizzata come EAD. Ai sensi alla delibera 98/143/CE della Commissione Europea, si applica il sistema 2+ di valutazione e verifica della continuità delle prestazioni. Vedere Allegato V alla Norma (UE) no. 305/2011. Pubblicato a Trondheim in data da SINTEF Building and Infrastructure Hans Boye Skogstad Responsabile omologazioni 1 ETA 10/0109 dell' pag. 8 di 49

9 1.1 Prodotto ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DEL PRODOTTO E DEI PRODOTTI AUSILIARI Schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX Una specifica dettagliata del prodotto è contenuta nel documento Identificazione / Specifica del prodotto relativa all'omologazione Tecnica Europea ETA-10/0109 Schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX" che costituisce una parte non pubblica della presente ETA. Il Piano di controllo è definito nel documento "Piano di Controllo" relativo all'omologazione Tecnica Europea ETA-10/ Schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX" che costituisce una parte non pubblica della presente ETA. Cartuccia da 325 ml Ugello di miscelazione Dispenser La schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX può essere applicata con un dispenser Hilti MD 2000 / HDM 330 (manuale) o Hilti ED 3500 / HDE 500-A22 (a batteria). Vedere anche le istruzioni per l installazione nell Allegato 3. MD 2000 ED 3500 ETA 10/0109 dell' pag. 9 di 49

10 HDM 330 HDE 500-A Letteratura tecnica sul prodotto Scheda tecnica della schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX comprese istruzioni per l'uso della schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX (compresi tutti i componenti illustrati in 1.1 e 1.2) 1.2 Componente ausiliario Benda antifuoco Hilti CFS-B Per le specifiche e ulteriori dettagli, vedere ETA-10/0212. Scheda tecnica della benda antifuoco Hilti CFS-B comprese istruzioni per l uso della benda antifuoco Hilti CFS-B. ETA 10/0109 dell' pag. 10 di 49

11 ALLEGATO 2 CLASSIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DELLA SCHIUMA ANTIFUOCO HILTI CSF-F FX 2.1 Generalità Le strutture specifiche in cui è possibile utilizzare la schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX per realizzare una sigillatura di attraversamento sono le seguenti: pareti flessibili: la parete deve comprendere montanti in legno o acciaio rivestiti su entrambi i lati con minimo 2 strati di pannelli dello spessore di 12,5 mm. Per pareti con montanti di legno deve essere presente una distanza minima di 100 mm tra la sigillatura e un montante. La cavità deve essere riempita con un isolamento minimo di 100 mm di Classe A1 or A2 in conformità con EN Spessore parete minimo come definito nell'allegato 2 Pareti rigide: Solai rigidi: La parete deve comprendere calcestruzzo, calcestruzzo aerato o muratura, con una densità minima di 650 kg/m 3. Spessore parete minimo come definito nell'allegato 2 Il solaio deve avere uno spessore minimo di 150 mm e comprendere calcestruzzo aerato o calcestruzzo di densità minima di 2200 kg/m3. La presente ETA non copre l'utilizzo del prodotto come sigillatura di attraversamenti in strutture di pannelli sandwich. Le sigillature possono essere attraversate unicamente dagli impianti descritti nell'allegato 2. Parti o strutture di supporto diverse non devono attraversare la sigillatura. La costruzione di supporto all impianto deve essere fissata all elemento di costruzione contenente la sigillatura di attraversamento oppure ad un elemento di costruzione adiacente indicato, su entrambi i lati dell attraversamento in modo tale che, in caso di incendio, sulla sigillatura non sia applicato nessun carico aggiuntivo. Si presuppone inoltre che questo supporto sia mantenuto sul lato non esposto per il periodo di resistenza al fuoco richiesto. Considerazioni specifiche: Per i fasci di cavi legati non è necessario sigillare lo spazio tra i cavi. La sezione complessiva dei cavi (compresi sistemi di supporto dei cavi come canaline portacavi ecc.) non deve superare il 60% delle dimensioni totali di sigillatura (apertura). I tubi devono essere perpendicolari alla superficie di sigillatura. Il funzionamento della sigillatura del tubo in caso di sistemi di posta pneumatica, sistemi ad aria pressurizzata ecc. è garantito soltanto se i sistemi vengono spenti in caso di incendio. L omologazione non riguarda i rischi associati a perdite di gas o liquidi pericolosi causate dalla rottura dei tubi in caso di incendio. La valutazione della durata non tiene conto del possibile effetto di sostanze che trasudano attraverso il tubo sulla sigillatura dell attraversamento. Le classificazioni per tubi metallici e in plastica si riferiscono a C/U (tappato all'interno del forno/non tappato all'esterno), U/C (non tappato all'interno del forno/tappato all'esterno) e U/U (non tappato all'interno del forno/non tappato all'esterno). Per ulteriori informazioni fare riferimento ai regolamenti nazionali. ETA 10/0109 dell' pag. 11 di 49

12 Per la valutazione della resistenza al fuoco della sigillatura di attraversamento utilizzando "schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX" come indicato nell'allegato 2 si presume quanto segue: l'installazione della sigillatura di attraversamento non incide sulla stabilità degli elementi costruttivi adiacenti, anche in caso di incendio, le installazioni sono fissate agli elementi costruttivi adiacenti (non alla sigillatura) in conformità con le normative vigenti in modo tale che, in caso di incendio, la sigillatura non subisce un carico meccanico aggiuntivo, il supporto delle installazioni viene mantenuto per il periodo di classificazione richiesto e i sistemi di posta pneumatica, i sistemi ad aria compressa, ecc. vengano spenti con altri mezzi in caso di incendio. La classificazione delle prestazioni di resistenza al fuoco è stata condotta in conformità con il paragrafo di EN :2007. La classificazione richiede che vengano seguite le regole di installazione descritte nell'allegato 3. Gli elementi separatori devono essere classificati in conformità con EN per il periodo di resistenza al fuoco richiesto o rispondere ai requisiti dell'eurocodice vigente. Le classificazioni non sono valide per costruzioni con pannelli sandwich. Le sigillature di attraversamenti richiedono una distanza minima di 200 mm. Per le distanze minime tra impianti all'interno di una sigillatura di attraversamento (sigillature di attraversamenti multipli o misti), vedere Allegato Per la distanza minima di strutture di supporto cavi e tubi con sigillature a parete e a solaio, vedere Allegato ETA 10/0109 dell' pag. 12 di 49

13 Destinazione d'uso degli attraversamenti e riferimento alla relativa sezione (elenco non esaustivo, potrebbero essere possibili altri usi) Cavi Applicazione Materiale attraversante Rivestiti Fili fasci legati Produttore, prodotto (campioni) Isol. vedere Allegato 2 Parete flessibile e rigida 100 mm Condutture elettriche PVC, PO Tubi da riscaldamento Tubi per acqua potabile Tubi per acqua fredda Tubi per acqua di scarico Rame Acciaio, inox Alluminio composito Rame Acciaio, inox Alluminio composito Rame Acciaio, inox PE Geberit: Mepla Fränkische RW: Alpex duo Geberit: Mepla Fränkische RW: Alpex duo EN ISO 15494, DIN 8074/8075 CS LS CS LS CS - CS LS CS LS CS CS LS CS LS Solaio rigido 150 mm PE EN PVC-U EN ISO Tubi pneumatici PVC-U EN ISO Tubi industriali Rame Acciaio, inox Alluminio composito PE Geberit: Mepla Fränkische RW: Alpex duo EN ISO 15494, DIN 8074/8075 PVC-U EN ISO CS LS CS LS CS Condizionamento aria Fasci di tubi clima split CS ETA 10/0109 dell' pag. 13 di 49

14 2.1.1 Spessore della sigillatura Qualora lo spessore di sigillatura t A indicato nell'allegato 2 sia superiore rispetto allo spessore della parete o del solaio t E, si dovrà installare un telaio di supporto (E1) realizzato in un materiale di classe A1 o A2 secondo EN (ad es. pannello di gesso) per sostenere la schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX come illustrato nella figura 1. Il telaio può essere installato all interno dell apertura, e la sua profondità minima deve corrispondere allo spessore della sigillatura t A, in caso di una sigillatura di attraversamento in una parete centrata rispetto a quest ultima. In alternativa, è possibile fissare un telaio realizzato con un pannello di gesso alla parete o al solaio attorno all'apertura (larghezza w A 50 mm per applicazioni a parete, w A 75 mm per applicazioni a solaio, spessore totale di parete più telaio spessore sigillatura t A ). Il telaio deve essere fissato con almeno 2 viti metalliche per lato del telaio con una distanza massima di 150 mm tra le viti. Nel caso di una sigillatura di attraversamento in una parete, il telaio deve essere installato su entrambi i lati in modo tale che la sigillatura di attraversamento sia centrata rispetto alla parete. Per la spiegazione delle abbreviazioni si rimanda al testo relativo e all Allegato 4 Fig. 1: Opzioni per telai di supporto (spessore di sigillatura maggiore dello spessore della parete/del solaio) Per alcune applicazioni a solaio, è possibile fondere un manicotto per tubo (F) nel solaio in calcestruzzo, realizzato con tubi in PVC, diametro 75 mm mm, lunghezza 200 mm, montato a livello del lato inferiore del solaio, come illustrato nella Fig. 2. ETA 10/0109 dell' pag. 14 di 49

15 Fig. 2: Manicotti per applicazioni a solaio Intelaiatura di apertura Nel caso di una parete flessibile senza isolamento tra i pannelli, oppure con un isolamento che non riempie completamente lo spazio tra i rivestimenti, oppure con un isolamento di densità inferiore a 100 kg/m 3 oppure con un isolamento realizzato in lana minerale, si deve installare un intelaiatura dell apertura. L intelaiatura deve essere realizzata con il materiale utilizzato per costruire la parete, ossia montanti e pannelli con uno spessore minimo del pannello di 12,5 mm, come illustrato nella Figura 3. Per la spiegazione delle abbreviazioni si rimanda al testo relativo e all Allegato 4 Fig. 3 Intelaiatura di apertura Dimensioni della sigillatura I risultati sono validi per qualunque sigillatura di attraversamenti di dimensioni uguali o inferiori a: dimensioni della sigillatura: spessore della sigillatura: w x h Ø t A Attraversamenti di pareti Attraversamenti di solai EI x 600 mm 600 mm 100 mm EI x 400 mm 400 mm 150 mm EI x 400 mm 400 mm 150 mm Purché la quantità totale di impianti (compreso l'isolamento) sia uguale o inferiore al 60% della superficie dell'attraversamento. ETA 10/0109 dell' pag. 15 di 49

16 2.1.3 Distanze minime per gli attraversamenti Le distanze sono valide per attraversamenti singoli, multipli o misti. s 1 (distanza tra cavi/supporti cavi e bordo della sigillatura) s 2 (distanza tra supporti cavi) s 3 (distanza tra cavi e bordo superiore della sigillatura) s 4 (distanza tra supporti cavi e bordo inferiore della sigillatura) s 5 (distanza tra cavi e supporto cavi superiore) s 6 (distanza tra tubi metallici e bordo della sigillatura) s 7 (distanza tra tubi metallici e bordo superiore della sigillatura) s 8 (distanza tra tubi metallici) disposizione lineare (distanza tra i tubi metallici) disposizione raggruppata s 9 (distanza tra tubi di plastica/dispositivi di chiusura tubi e bordo della sigillatura) s 10 (distanza tra tubi di plastica/dispositivi di chiusura tubi e bordo superiore della sigillatura) s 11 (distanza tra tubi di plastica/dispositivi di chiusura tubi) s 12 (distanza tra tubi metallici e tubi di plastica/dispositivi di chiusura tubi) s 13 (distanza tra cavi/supporti cavi e tubi metallici) s 14 (distanza tra cavi/supporti cavi e tubi in plastica/dispositivi di chiusura tubi) Parete Solaio Distanze per strutture di supporto tubi e cavi Le distanze per le strutture di supporto lontane dagli elementi da costruzione sono: Parete (distanza dalla facciata della parete su entrambi i lati): Solaio (distanza dal lato superiore del solaio) Tubi 300 mm 250 mm Cavi 500 mm 415 mm ETA 10/0109 dell' pag. 16 di 49

17 2.1.5 Componenti aggiuntivi per attraversamenti di tubi In alcuni casi di tubi di plastica e tubi metallici con isolamenti combustibili (classe di reazione al fuoco da B a E secondo EN ) una benda antifuoco Hilti CFS-B (vedere ETA- 10/0212) viene avvolta attorno al tubo. La benda è posizionata con metà della propria larghezza (62,5 mm) entro la sigillatura (linea centrale sulla superficie della sigillatura) e fissata con filo. Per il numero necessario di strati di benda, vedere i relativo capitolo dell'allegato 2 (prestare particolare attenzione a utilizzare la posizione corretta quando lo spessore di sigillatura della schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX è maggiore rispetto allo spessore della parete o del solaio). 2.2 Sigillature vuote Particolari della costruzione: Schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX (A) di spessore ta centrata rispetto allo spessore dell elemento costruttivo (E). In caso di spessore sigillatura ta > spessore elemento costruttivo te, vedere Allegato Per simboli e abbreviazioni vedere Allegato 4. * Se gli impianti vengono aggiunti successivamente su una sigillatura vuota, è possibile aggiungere unicamente gli impianti elencati nelle tabelle di seguito e rispondenti alla classificazione richiesta. ETA 10/0109 dell' pag. 17 di 49

18 2.2.1 Sigillatura vuota in pareti flessibili e rigide come da Allegato 2.1 dimensioni della sigillatura: larg x alt 600 x 600 mm spessore della sigillatura: t A 100 dimensioni della sigillatura: larg x alt 400 x 400 mm spessore della sigillatura: t A 150 EI 90 EI Sigillatura vuota in solai rigidi come da Allegato 2.1 dimensioni della sigillatura: spessore della sigillatura: t A 150 larg x alt 400 x 400 mm EI Cavi Particolari della costruzione: Schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX (A) di spessore ta centrata rispetto allo spessore dell elemento costruttivo (E). In caso di spessore sigillatura ta > spessore elemento costruttivo te, vedere Allegato Per simboli e abbreviazioni vedere Allegato 4. A) Cavi su canaline portacavi (distanze come da Allegato 2.1.3): Costruzione supporto cavo: Canaline portacavi in metallo perforato con punto di fusione superiore a 1100 C (ad es. acciaio zincato, acciaio inox). Le canaline con rivestimenti organici sono comprese se la loro classificazione generale è minimo A2 ai sensi della EN ETA 10/0109 dell' pag. 18 di 49

19 B) Cavi senza canalina: Distanza minima senza canaline portacavi (mm): Da cavo a bordo sigillatura (s1): 0 Da cavo a cavo (s2): 0 Da cavo a fascio di cavi (s 2 ): 33 ETA 10/0109 dell' pag. 19 di 49

20 2.3.1 Cavi - strutture a parete flessibili e rigide come da Allegato 2.1 Sigillatura di attraversamento / Impianti (multipli) 2 Classificazion Spessore sigillatura t A 200 t A 200 Tutti i tipi di cavi rivestiti attualmente e comunemente utilizzati nella pratica edilizia in Europa (ad es. alimentazione, controllo, segnali, telecomunicazione, dati, cavi a fibra ottica) con un diametro di: Ø 21 mm EI 60 EI Ø 50 mm EI 60 EI Ø 80 mm EI 60 EI 90 Tutti i cavi unipolari rivestiti Ø 21 mm EI 120 EI 120 Cavi unipolari rivestiti senza alogeni come da HD Ø 50 mm EI 90 Cavi in gomma singoli multipolari rivestiti come da HD 22.4 Ø 80 mm EI 120 Fascio di cavi legati6, diametro massimo del cavo singolo 21 mm. Cavi non rivestiti Ø 100 mm, EI 60 EI 120 Ø 24 mm, - EI Cavi - strutture a solaio rigide come da Allegato 2.1 Sigillatura di attraversamento / Impianti (multipli) 2 Spessore sigillatura t A 250 t A 250 t A 200 Tutti i tipi di cavi rivestiti attualmente e comunemente utilizzati nella pratica edilizia in Europa (ad es. alimentazione, controllo, segnali, telecomunicazione, dati, cavi a fibra ottica) con un diametro di: Ø 21 mm EI 60 EI 120 EI Ø 50 mm EI 60 EI 90 EI Ø 80 mm EI 60 EI 90 EI 90 Fascio di cavi legati6, diametro massimo del cavo singolo 21 mm. Ø 100 mm EI 60 EI 120 EI 120 Cavi non rivestiti Ø 24 mm - - EI 90 2 Per le definizioni, vedere il capitolo Per le dimensioni sigillatura max. vedere Allegato ETA 10/0109 dell' pag. 20 di 49

21 2.4 Condutture e tubi Per i dettagli di costruzione e i disegni vedere Allegato Condutture e tubi - strutture a parete flessibili e rigide come da Allegato 2.1 Sigillatura di attraversamento / Impianti (con e senza cavi) (multipli) 2 t A 100 t A 200 Condutture e tubi in acciaio, Ø 16 mm EI 90 U/U EI 120 C/U Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per condutture o tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto all acciaio non legato e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai bassolegati, acciai inossidabili, leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo). Condutture e tubi in plastica, Ø 16 mm EI 120 U/U EI 120 U/U Condutture in plastica flessibili (poliolefine, PVC), 16 mm Ø 32 mm EI 120 U/U Condutture in plastica rigide (poliolefine, PVC), 16 mm Ø 32 mm EI 120 U/U Fasci di condutture in plastica (poliolefine, PVC) condutture flessibili o rigide, 16mm Ø 32 mm Ø 100 mm EI 120 U/U ETA 10/0109 dell' pag. 21 di 49

22 2.4.2 Condutture e tubi - strutture a solaio rigide come da Allegato 2.1 Sigillatura di attraversamento / Impianti (con e senza cavi) (multipli) 2 t A 150 t A 200 Condutture e tubi in acciaio, Ø 16 mm EI 120 U/U EI 120 C/U Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per condutture o tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto all acciaio non legato e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai bassolegati, acciai inossidabili, leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo). Condutture e tubi in plastica, Ø 16 mm EI 120 U/U EI 120 U/U Condutture in plastica flessibili (poliolefine, PVC), 16 mm Ø 32 mm EI 120 U/U Condutture in plastica rigide (poliolefine, PVC), 16 mm Ø 32 mm EI 120 U/U Fasci di condutture in plastica (poliolefine, PVC) condutture flessibili o rigide, 16mm Ø 32 mm Ø 100 mm EI 120 U/U 2.5 Tubi metallici Particolari della costruzione: Schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX (A) di spessore ta centrata rispetto allo spessore dell elemento costruttivo (E). In caso di spessore sigillatura ta > spessore elemento costruttivo te, vedere Allegato Distanze come da Allegato Per simboli e abbreviazioni vedere Allegato 4. ETA 10/0109 dell' pag. 22 di 49

23 2.5.1 Tubi metallici senza isolamento - strutture a parete flessibili e rigide + strutture a solaio come da Allegato Tubi in rame senza isolamento Diametro del tubo (d C ) Spessore della parete del tubo (t C ) t A 200 mm 28 1,0 14,2 4 EI 90-C/U 4 14,2 mm è il valore massimo coperto dalle norme di EN Tale valore potrebbe essere limitato dalle dimensioni specifiche del tubo disponibile nella pratica. ETA 10/0109 dell' pag. 23 di 49

24 2.5.2 Tubi metallici con isolamento in lana minerale A) Isolamento continuo B) Isolamento locale: ETA 10/0109 dell' pag. 24 di 49

25 Tubi in acciaio con isolamento in lana minerale Disposizione lineare o in gruppo con isolamento ininterrotto (D) realizzato in lana di roccia RS800 o equivalente Tubi in acciaio con isolamento in lana minerale - struttura a parete flessibile o rigida come da Allegato 2.1 Tubi in acciaio (C) con isolamento continuo (D) ininterrotto C/U t A 150 mm Diametro del tubo (dc) Spessore della parete del tubo (tc) Spessore isolamento (td) Classificazion e (multipli) 33,7 2,6 14, EI 120 C/U 33,7 114,3 2,6/3,6 14,2 4,5 40 EI 120 C/U Tubi in acciaio (C) con isolamento locale (D) ininterrotto C/U diametro (dc) t A 150 mm Tub Isolamento spessore parete Spessore lunghezza (multipli) (tc) (t D ) (LD) 33,7 2,6 14, EI 120 C/U 33,7 114,3 2,6/3,6 14, EI 120 C/U Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto all acciaio non legato e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai bassolegati, ghisa, acciai inossidabili, leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo). Parete: 5 Interpolazione dello spessore minimo della parete tra 2,6 per diametro 33,7 e 3,6 per diametro 114,3 per diametri tubi compresi tra tali valori ETA 10/0109 dell' pag. 25 di 49

26 Tubo in acciaio con isolamento in lana minerale - struttura a solaio come da Allegato 2.1 Tubi in acciaio (C) con isolamento continuo (D) ininterrotto C/U t A 150 mm Diametro del tubo (dc) Spessore della parete del tubo (tc) Spessore isolamento (td) (multipli) 33,7 2,6 14, EI 120 C/U 33,7 114,3 2,6/3,6 14,2 4,5 40 EI 120 C/U 114, ,6/14 14,2 4,6 40 EI 120 C/U Tubi in acciaio (C) con isolamento locale (D) ininterrotto C/U t A 150 mm diametro (dc) Tubo Isolament spessore parete Schiuma (multipli) (tc) (t D ) lunghezza (LD) 33,7 2,6 14, EI 120 C/U 33,7 114,3 2,6/3,6 14,2 4, EI 120 C/U Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto all acciaio non legato e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai bassolegati, ghisa, acciai inossidabili, leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo). Solaio: 6 Interpolazione dello spessore minimo della parete tra 3,6 per diametro 114,3 e 14 per diametro 168 ETA 10/0109 dell' pag. 26 di 49

27 Tubi in rame con isolamento in lana minerale Disposizione lineare o in gruppo con isolamento ininterrotto (D) realizzato in lana di roccia RS800 o equivalente Tubi in rame con isolamento in lana minerale - strutture a parete flessibili o rigide come da Allegato 2.1 Tubi in rame (C) con isolamento continuo (D) ininterrotto C/U Diametro del tubo (dc) Spessore della parete del tubo (tc) t A 150 mm t A 200 mm Spessore isolamento (td) (multipli) / ,7 20 EI 60 C/U EI 90 C/U / ,8 20 EI 120-C/U / ,9 40 EI 120-C/U Tubi in rame (C) con isolamento locale (D) ininterrotto C/U diametro (d C ) t A 150 mm t A 200 mm Tubo Isolamento spessore parete (t C ) Spessore (t D ) lunghezza (LD) (multipli) / , EI 60 C/U EI 90 C/U / , EI 120-C/U / , EI 120-C/U Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto all acciaio non legato e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai bassolegati, ghisa, acciai inossidabili, leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo). 7 Interpolazione dello spessore minimo della parete tra 1,0 per diametro 28 e 2,0 per diametro 88,9 per diametri tubi compresi tra tali valori 8 Interpolazione dello spessore minimo della parete tra 1,0 per diametro 12 e 1,5 per diametro 48 per diametri tubi compresi tra tali valori. 9 Interpolazione dello spessore minimo della parete tra 1,5 per diametro 48 e 2,0 per diametro 88,9 per diametri tubi compresi tra tali valori ETA 10/0109 dell' pag. 27 di 49

28 Tubi in rame con isolamento in lana minerale - strutture a solaio come da Allegato 2.1 Tubi in rame (C) con isolamento continuo (D) ininterrotto C/U t A 150 mm t A 200 mm Diametro del tubo (d C ) Spessore della parete del tubo (t C ) Spessore isolamento (t D ) (multipli) / ,7 20 EI 120 C/U / ,8 20 EI 90 C/U / ,9 40 EI 120-C/U Tubi in rame (C) con isolamento locale (D) ininterrotto C/U t A 150 mm t A 200 mm Tubo Isolamento diametro (d C ) spessore parete (t C ) Schiuma (t D ) lunghezza (LD) (multipli) / , EI 120 C/U / , EI 90-C/U / , EI 120-C/U Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto all acciaio non legato e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai bassolegati, ghisa, acciai inossidabili, leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo) Tubi in rame con isolamento in lana minerale - strutture a solaio come da Allegato 2.1 con manicotti installati Schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX (A) in manicotti in PVC, diametro 75 mm 110 mm, lunghezza del manicotto 200 mm, inserito a livello nel lato inferiore dell'elemento costruttivo (E). Tubi in rame (C) con isolamento in lana minerale locale (D) ininterrotto C/U t A 200 mm diametro (dc) Tubo Isolamento spessore parete (tc) schiuma (t D ) lunghezza (LD) (multipli) 28 1,0 14, EI 120-C/U Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto al rame e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai non legati, acciai bassolegati, ghisa, acciai inossidabili, Ni e leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo). ETA 10/0109 dell' pag. 28 di 49

29 2.5.3 Tubi metallici con isolamento Armaflex AF Particolari della costruzione: Schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX (A) di spessore ta centrata rispetto allo spessore dell elemento costruttivo (E). In caso di spessore sigillatura ta > spessore elemento costruttivo te, vedere Allegato Per simboli e abbreviazioni vedere Allegato 4. A) Isolamento continuo B) Isolamento locale: ETA 10/0109 dell' pag. 29 di 49

30 In alcuni casi di applicazioni a solaio, un manicotto in PVC (F), diametro 75 mm mm, lunghezza 200 mm, viene inserito a livello con il lato inferiore dell'elemento costruttivo (E). La schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX viene quindi applicata all'interno del manicotto, risultando in uno spessore sigillatura ta = 200 mm Distanza minima con manicotto in applicazioni a solaio (mm): tra tubo e bordo del manicotto in PVC - 10 tra due manicotti in PVC: Tubi in rame con isolamento Armaflex AF strutture a parete flessibili e rigide come da Allegato 2.1 Disposizione lineare o in gruppo con isolamento (D) realizzato in Armaflex AF1 Tubi in rame (C) con isolamento Armaflex AF continuo (D) ininterrotto C/U t A 200 mm Diametro del tubo (d C ) Spessore della parete del tubo (t C ) Spessore isolamento (t D ) ,0/1,2 14, /9.0 EI 90-C/U ,0 14, /8.0 EI 120-C/U Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto al rame e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai non legati, acciai bassolegati, ghisa, acciai inossidabili, Ni e leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo) Tubi in rame con isolamento Armaflex AF strutture a solaio come da Allegato 2.1 Disposizione lineare o in gruppo con isolamento (D) realizzato in Armaflex AF Tubi in rame (C) con isolamento Armaflex AF continuo (D) ininterrotto C/U t A 200 mm Diametro del tubo (d C ) Spessore della parete del tubo (t C ) Spessore isolamento (t D ) ,0/1,2 14, /9.0 EI 120-C/U Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto al rame e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai non legati, acciai bassolegati, ghisa, acciai inossidabili, Ni e leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo). ETA 10/0109 dell' pag. 30 di 49

31 Tubi in acciaio con isolamento Armaflex AF. strutture a solaio come da Allegato 2.1 con manicotti fusi Schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX (A) in manicotti in PVC (F), diametro 75mm 110mm, lunghezza del manicotto 200mm, inserito a livello nel lato inferiore dell'elemento costruttivo (E). Tubi in acciaio (C) con isolamento locale (D) ininterrotto C/U spessore sigillatura3 t A 200 mm diametro (d C ) Tubo Isolamento spessore parete (t C ) schiuma (t D ) lunghezza (L D ) (multipli) 33,7 2,6 14, EI 120-C/U Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto all acciaio non legato e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai bassolegati, ghisa, acciai inossidabili, leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo) Tubi metallici con isolamento Armaflex AF e benda antifuoco Hilti CFS-B Particolari della costruzione: Schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX (A) di spessore ta centrata rispetto allo spessore dell elemento costruttivo (E). In caso di spessore sigillatura ta > spessore elemento costruttivo te, vedere Allegato Impianti avvolti da due strati di benda antifuoco Hilti CFS-B su entrambi i lati. La benda è posizionata con la sua linea centrale a livello della superficie della sigillatura. Per simboli e abbreviazioni vedere Allegato 4. A) Isolamento continuo ETA 10/0109 dell' pag. 31 di 49

32 B) Isolamento locale: ETA 10/0109 dell' pag. 32 di 49

33 Tubi in acciaio con isolamento Armaflex AF e benda antifuoco Hilti CFS-B Tubi in acciaio con isolamento Armaflex AF e benda antifuoco Hilti CFS-B - struttura a parete flessibile e rigida come da Allegato 2.1, t E 112 mm Disposizione lineare o in gruppo con isolamento (D) realizzato in Armaflex AF Tubi in acciaio (C) con isolamento Armaflex AF continuo (D) ininterrotto C/U t A 150 mm Diametro del tubo (d C ) Spessore della parete del tubo (t C ) Spessore isolamento (t D ) (multipli) 33,7 114,3 2,6/3,6 14,2 4,5 19 EI 60-C/U EI 60-C/U 33,7 114,3 2,6/3,6 12, EI 90-C/U - Tubi in acciaio (C) con isolamento Armaflex AF locale (D) ininterrotto C/U t A 150 mm diametro (d C ) Tubo Isolamento spessore parete (t C ) schiuma (t D ) lunghezza (L D ) (multipli) 33,7 114,3 2,6/3,6 14,2 4, EI 60-C/U EI 60-C/U 33,7 114,3 2,6/3,6 12, EI 90-C/U - Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto all acciaio non legato e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai bassolegati, ghisa, acciai inossidabili, leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo). ETA 10/0109 dell' pag. 33 di 49

34 Tubi in acciaio con isolamento Armaflex AF e benda antifuoco Hilti CFS-B - struttura a solaio come da Allegato 2.1 Disposizione lineare o in gruppo con isolamento (D) realizzato in Armaflex AF Tubi in acciaio (C) con isolamento Armaflex AF continuo (D) ininterrotto C/U t A 150 mm Diametro del tubo (d C ) Spessore della parete del tubo (t C ) Spessore isolamento (t D ) (multipli) 33,7 114,3 2,6/3,6 14,2 4,5 19 EI 90-C/U EI 60-C/U 33,7 114,3 2,6/3,6 12, EI 120-C/U - Tubi in acciaio (C) con isolamento Armaflex AF locale (D) ininterrotto C/U t A 150 mm diametro (d C ) Tubo Isolamento spessore parete (t C ) schiuma (t D ) lunghezza (L D ) (multipli) 33,7 114,3 2,6/3,6 14,2 4, EI 90-C/U EI 60-C/U 33,7 114,3 2,6/3,6 12, EI 120-C/U - Solaio (multipli): Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto all acciaio non legato e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai bassolegati, ghisa, acciai inossidabili, leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo). ETA 10/0109 dell' pag. 34 di 49

35 Tubi in rame con isolamento Armaflex AF e benda antifuoco Hilti CFS-B Tubi in rame con isolamento Armaflex AF - strutture a parete flessibili e rigide come da Allegato 2.1 Disposizione lineare o in gruppo con isolamento (D) realizzato in Armaflex AF Tubi in rame (C) con isolamento Armaflex AF continuo (D) ininterrotto C/U t A 200 mm Diametro del tubo (d C ) Spessore della parete del tubo (t C ) Spessore isolamento (t D ) ,0/1,5 14,2 4,10 8,5/9,0 35,0/38,0 EI 90-C/U ,0/1, , 5 8,5 35,0/38,0 EI 120-C/U Tubi in rame (C) con isolamento Armaflex AF locale (D) ininterrotto C/U t A 200 mm Tubo Isolament diametro (d C ) spessore parete (t C ) spessore (t D ) lunghezza (LD) ,0/1,5-14,2 4, 8,5/9,0 35,0/38,0 500 EI 90-C/U ,0/1,5-14,2 4, 8,5 35,0/38,0 500 EI 120-C/U Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto al rame e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai non legati, acciai bassolegati, ghisa, acciai inossidabili, Ni e leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo). 10 Interpolazione dello spessore minimo della parete del tubo tra 1,0 per diametro 28 e 1,5 per diametro 54 per diametri tubi compresi tra tali valori ETA 10/0109 dell' pag. 35 di 49

36 Tubi in rame con isolamento Armaflex AF e benda antifuoco Hilti CFS-B - strutture a parete flessibili e rigide come da Allegato 2.1, t E 112 mm Disposizione lineare o in gruppo con isolamento (D) realizzato in Armaflex AF Tubi in rame (C) con isolamento Armaflex AF continuo (D) ininterrotto C/U t A 150 mm Diametro del tubo (d C ) Spessore della parete del tubo (t C ) Spessore isolamento (t D ) (multipli) 28 88,9 1,0/2,0 14,2 4,7 19 EI 60-C/U EI 60-C/U 28 1,0 14, EI 120-C/U - Tubi in rame (C) con isolamento Armaflex AF locale (D) ininterrotto C/U t A 150 mm diametro (d C ) Tubo Isolamento spessore parete (t C ) schiuma (t D ) lunghezza (L D ) (multipli) 28 88,9 1,0/2,0 14,2 4, EI 60-C/U EI 60-C/U 28 1,0 14, EI 90-C/U - Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto al rame e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai non legati, acciai bassolegati, ghisa, acciai inossidabili, Ni e leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo) Parete (multipli): ETA 10/0109 dell' pag. 36 di 49

37 Tubi in rame con isolamento Armaflex AF e benda antifuoco Hilti CFS-B - struttura a solaio come da Allegato 2.1 Disposizione lineare o in gruppo con isolamento (D) realizzato in Armaflex AF Tubi in rame (C) con isolamento Armaflex AF continuo (D) ininterrotto C/U Diametro del tubo (d C ) Spessore della parete del tubo (t C ) Spessore isolamento (t D ) (multipli) t A 150 mm 28 88,9 1,0/2,0 14,2 4,7 19 EI 90-C/U EI 60-C/U ,0 14, EI 120-C/U ,0/1,5 14,2 4,10 8,5/9,0 35,0/38,0 EI 90-C/U ,0/1,5 14,2 4,10 8,5 35,0/38,0 EI 120-C/U Tubi in rame (C) con isolamento Armaflex AF locale (D) ininterrotto C/U t A 150 mm diametro (d C ) Tu b spessore parete (t C ) schiuma (t D ) Isolamento lunghezza (L D ) (multipli) 28 88,9 1,0/2,0 14,2 4, EI 60-C/U EI 60-C/U 28 1,0 14, EI 90-C/U ,0/1,5 14,2 4,10 8,5/9,0 35,0/38,0 500 EI 90-C/U ,0/1,5 14,2 4,10 8,5 35,0/38,0 500 EI 120-C/U Solaio, spessore sigillatura t A 150 mm: ETA 10/0109 dell' pag. 37 di 49

38 Solaio, spessore sigillatura t A 200 mm: Il campo di applicazione indicato sopra è valido anche per tubi di altri metalli con conduttività termica inferiore rispetto al rame e punto di fusione di minimo 1050 C, ad es. acciai non legati, acciai bassolegati, ghisa, acciai inossidabili, Ni e leghe di Ni (leghe NiCu, NrCr e NiMo). 2.6 Tubi in alluminio composito Tubi in alluminio composito con isolamento Armaflex AF - strutture a parete flessibili e rigide + strutture a solaio come da Allegato 2.1 Disposizione lineare o in gruppo con isolamento (D) realizzato in Armaflex AF Particolari della costruzione: Schiuma antifuoco Hilti CFS-F FX (A) di spessore t A centrata rispetto allo spessore dell elemento costruttivo (E). In caso di spessore sigillatura t A > spessore elemento costruttivo t E, vedere Allegato Per simboli e abbreviazioni vedere Allegato 4. ETA 10/0109 dell' pag. 38 di 49

39 Tubi in alluminio composito «Mepla» (C) con isolamento Armaflex AF continuo (D) - ininterrotto - C/U Produttore: Geberit Diametro del tubo (d C ) Spessore della parete del tubo (t C ) Spessore isolamento (t D ) t A 200 mm ,0 3,0 8,0 9,0 EI 120-C/U Tubi in alluminio composito «Alpex duo» (C) con isolamento Armaflex AF continuo (D) - ininterrotto - C/U Produttore: Fränkische Rohrwerke Diametro del tubo (d C ) Spessore della parete del tubo (t C ) Spessore isolamento (t D ) t A 200 mm ,0 3,0 8,0 9,0 EI 120-C/U ETA 10/0109 dell' pag. 39 di 49

Manuale Tecnico. Benda antifuoco Hilti CFS-B. Benestare Tecnico Europeo ETA n 10 / 0212

Manuale Tecnico. Benda antifuoco Hilti CFS-B. Benestare Tecnico Europeo ETA n 10 / 0212 Manuale Tecnico Benda antifuoco Hilti CFS-B Benestare Tecnico Europeo ETA n 10 / 0212 Benda antifuoco CFS-B Semplice soluzione antifuoco per tubi metallici isolati. Benestare Tecnico Europeo. Istruzioni

Dettagli

Manuale Tecnico. Malta antifuoco Hilti CFS-M RG. Benestare Tecnico Europeo ETA n 12/0101

Manuale Tecnico. Malta antifuoco Hilti CFS-M RG. Benestare Tecnico Europeo ETA n 12/0101 Manuale Tecnico Malta antifuoco Hilti CFS-M RG Benestare Tecnico Europeo ETA n 12/0101 Malta cementizia resistente al fuoco per la protezione antincendio permanente di attraversamenti misti in aperture

Dettagli

Benestare Tecnico Europeo. ETA 10/0389 del 01/12/2014. Aspetti generali. Istituto Austriaco di Ingegneria Edile (OIB)

Benestare Tecnico Europeo. ETA 10/0389 del 01/12/2014. Aspetti generali. Istituto Austriaco di Ingegneria Edile (OIB) Benestare Tecnico Europeo Aspetti generali Ente omologatore tecnico rilasciante l'eta Denominazione commerciale del prodotto da costruzione Famiglia di prodotti a cui appartiene il prodotto da costruzione

Dettagli

Benestare Tecnico Europeo

Benestare Tecnico Europeo Autorizzazione e notifica ai sensi dell Articolo 10 della Direttiva del Consiglio 89/106/CEE del 21 dicembre 1988 sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli

Dettagli

Schede tecniche e linee guida per l installazione

Schede tecniche e linee guida per l installazione Schede tecniche e linee guida per l installazione 43 Intumex RS10 - Collare tagliafuoco Generalità Intumex RS10 è un tagliafuoco per tubazioni in plastica realizzato in acciaio inossidabile vericiato a

Dettagli

Benestare Tecnico Europeo ETA 10/0109

Benestare Tecnico Europeo ETA 10/0109 Membro di SINTEF Building and Infrastructure P.O.Box 124 Blindern N-0314 Oslo Tel. 47 22 96 55 55 Fax 47 22 69 54 38 e-mail: byggforsk@sintef.no www.eota.eu Benestare Tecnico Europeo ETA 10/0109 dell'11.04.2014

Dettagli

BENESTARE TECNICO EUROPEO (traduzione in lingua italiana)

BENESTARE TECNICO EUROPEO (traduzione in lingua italiana) BENESTARE TECNICO EUROPEO (traduzione in lingua italiana) ETA-11/0528 Nome commerciale Trade name Titolare del Benestare Holder of approval Oggetto del Benestare e finalità d impiego Generic type and use

Dettagli

Resistenza al fuoco di tetti a falda in legno

Resistenza al fuoco di tetti a falda in legno Resistenza al fuoco di tetti a falda in legno Prove di comportamento al fuoco di strutture edilizia isolate con schiume poliuretaniche Protezione passiva dal rischio incendi Come è noto per la valutazione

Dettagli

Scheda dati tecnici. Chiusura con doppio pannello antifuoco Hilti e Vernice antifuoco Hilti CFS-CT. Benestare tecnico europeo ETA N o 11/ 0429

Scheda dati tecnici. Chiusura con doppio pannello antifuoco Hilti e Vernice antifuoco Hilti CFS-CT. Benestare tecnico europeo ETA N o 11/ 0429 Scheda dati tecnici Vernice antifuoco Hilti CFS-CT Chiusura con doppio pannello antifuoco Hilti e Vernice antifuoco Hilti CFS-CT Benestare tecnico europeo ETA N o 11/ 0429 Data di rilascio 09 / 2013 Vernice

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) 21.12.2004 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 373/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) REGOLAMENTO (CE) N. 2182/2004 DEL CONSIGLIO del 6 dicembre 2004 relativo

Dettagli

La marcature CE della Calce da Costruzione

La marcature CE della Calce da Costruzione La marcature CE della Calce da Costruzione Andrea Rattazzi In Italia la marcatura CE per la calce da costruzione di calce è obbligatoria. Questo articolo presenta una panoramica della norma UN EN 459-1:2002

Dettagli

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la

Dettagli

SILENT. La Parete che sfida il Fuoco e il Rumore. pannelli parete in lana minerale

SILENT. La Parete che sfida il Fuoco e il Rumore. pannelli parete in lana minerale pannelli parete in lana minerale 51 SILENT La Parete che sfida il Fuoco e il Rumore I pannelli in lana di roccia SILENT hanno specifica applicazione per pareti e compartimentazioni che richiedono particolari

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato: Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO

Dettagli

Passaporto delle prestazioni del prodotto Schüco Sistemi scorrevoli in alluminio

Passaporto delle prestazioni del prodotto Schüco Sistemi scorrevoli in alluminio Passaporto delle prestazioni del prodotto Schüco Sistemi scorrevoli in alluminio Secondo la EN 35- : 2006-03 MB00780_DE-00 Valido fino al 3.2.202 Riferimenti normativi EN 35- (2006-03) Finestre e porte

Dettagli

Impianti di riscaldamento

Impianti di riscaldamento Dati tecnici del sistema Raxofix, vedi capitolo "Descrizione del sistema" all'inizio del manuale Impianti di riscaldamento Utilizzo corretto Il sistema Raxofix di tubazioni in plastica esclusivamente in

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

SCALE FISSE A DUE MONTANTI IN PRFV PER POZZETTI DI ISPEZIONE A MARCATURA CE

SCALE FISSE A DUE MONTANTI IN PRFV PER POZZETTI DI ISPEZIONE A MARCATURA CE SCALE VERTICALI CE MM13 30.07.2015 Rev. 3 SCALE FISSE A DUE MONTANTI IN PRFV PER POZZETTI DI ISPEZIONE A MARCATURA CE COMPOSITE SOLUTION PAGINA 1 SOMMARIO 1. APPLICAZIONI E CARATTERISTICHE... 3 2. RIFERIMENTI

Dettagli

LA MARCATURA CE (1) La Direttiva 89/106/CE (Direttiva sui Prodotti da Costruzione) Requisiti Essenziali

LA MARCATURA CE (1) La Direttiva 89/106/CE (Direttiva sui Prodotti da Costruzione) Requisiti Essenziali LA MARCATURA CE (1) La Direttiva 89/106/CE (Direttiva sui Prodotti da Costruzione) Requisiti Essenziali 1. Resistenza meccanica e stabilità; 2. Sicurezza in caso di incendio; 3. Igiene, salute e ambiente;

Dettagli

CATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI

CATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI CATALOGO Cabine Secondarie BASIC - MAXI Zanette Prefabbricati Srl 33074 Vigonovo di Fontanfredda (PN) - Via Brigata Osoppo, 190 Tel +39.0434.565026 - Fax +39.0434.565350 - E-mail: info@zanette.com Pagina

Dettagli

ETA 10/0109 del 17/04/2015. Benestare tecnico europeo. Sezione I: Aspetti generali. Membro di.

ETA 10/0109 del 17/04/2015. Benestare tecnico europeo. Sezione I: Aspetti generali. Membro di. Membro di SINTEF Building and Infrastructure P.O. Box 124 Blindern N-0314 Oslo Tel. 47 22 96 55 55 Fax 47 22 69 54 38 e-mail: byggforsk@sintef.no www.eota.eu Benestare tecnico europeo ETA 10/0109 del 17/04/2015

Dettagli

LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI

LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI LA MARCATURA CE DEGLI Ing. Antonio Bianco Direttore ABICert D.M. 14.01.2008 Capitolo 11 Contesto normativo nazionale I materiali e prodotti per uso strutturale devono essere: identificati univocamente

Dettagli

AMBIENTE DI LAVORO SALDATURA FOCUS DAY REGIONALE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEL MONDO DELLA SALDATURA. 24 maggio 2007, Vicenza

AMBIENTE DI LAVORO SALDATURA FOCUS DAY REGIONALE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEL MONDO DELLA SALDATURA. 24 maggio 2007, Vicenza ULSS N.6 VICENZA SPISAL Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro con il contributo Istituto Italiano della Saldatura SALDATURA & AMBIENTE DI LAVORO FOCUS DAY REGIONALE SULLA SALUTE

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 17.7.2014

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 17.7.2014 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17.7.2014 C(2014) 4581 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 17.7.2014 relativo alle condizioni per la classificazione, senza prove, dei profili e

Dettagli

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei

Dettagli

Il fissaggio mediante ancoranti chimici o meccanici

Il fissaggio mediante ancoranti chimici o meccanici Il fissaggio mediante ancoranti chimici o meccanici Hilti. Passione. Performance. 1 Agenda 1. Campi di applicazione 2. Principi di funzionamento 3. Inquadramento normativo e metodo di calcolo 4. Fattori

Dettagli

ESAD Sistema di condotte per il controllo del fumo a marchio CE Istruzioni di installazione 08/2013

ESAD Sistema di condotte per il controllo del fumo a marchio CE Istruzioni di installazione 08/2013 ESAD Sistema di condotte per il controllo del fumo a marchio CE Istruzioni di installazione 08/2013 24.10.2013 Sistema di condotte per il controllo del fumo ESAD ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE 1.0 Linee guida

Dettagli

Soluzione tecnico pratiche in un contesto in continua evoluzione

Soluzione tecnico pratiche in un contesto in continua evoluzione Soluzione tecnico pratiche in un contesto in continua evoluzione Convegno: La città cresce in altezza I 15-07-2010 I Sesto San Giovanni 1 Obiettivi della progettazione antifuoco Sicurezza per le persone

Dettagli

Rivestimenti e sigillanti endotermici

Rivestimenti e sigillanti endotermici 18 A completamento delle soluzioni per la protezione passiva antincendio, riportate nel capitolo Fire Barrier (17), in questa sezione, sono rappresentati i sistemi Interam e FireDam per il rivestimento

Dettagli

ALLEGATO II Dispositivi di attacco

ALLEGATO II Dispositivi di attacco ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

Interpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate

Interpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate Ti trovi in: CNA Interpreta / Ambiente e sicurezza / Sicurezza / Impianti elettro-termo-idraulici / Aspetti generali per Impianti elettro-termo-idraulici Torna all'elenco 15/7/2011 Lavori elettrici sotto

Dettagli

La sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma

La sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma La sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma Università Carlo Cattaneo - LIUC 7 Giugno 2010 Ing. E. Moroni Organismo Notificato n.0066 I.C.E.P.I S.p.A. Via P. Belizzi

Dettagli

ISTRUZIONI D USO COLLARE ANTIFUOCO IN ROTOLO EC ENDLESS COLLAR

ISTRUZIONI D USO COLLARE ANTIFUOCO IN ROTOLO EC ENDLESS COLLAR ISTRUZIONI D USO COLLARE ANTIFUOCO IN ROTOLO EC ENDLESS COLLAR 09/15 Revisione 3 Per la sigillatura di attraversamenti di tubi in pareti e solai che richiedono un grado di resistenza al fuoco, secondo

Dettagli

DATI IDENTIFICATIVI CEI COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI INFORMAZIONI EDITORIALI 3680 C:1998-02

DATI IDENTIFICATIVI CEI COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI INFORMAZIONI EDITORIALI 3680 C:1998-02 N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI 79-3 2012-05 Titolo Sistemi di allarme Prescrizioni particolari per gli impianti di allarme intrusione Title Alarm systems Particular

Dettagli

SCHEDA 69: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 1500 kg E FINO A 3000 kg

SCHEDA 69: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 1500 kg E FINO A 3000 kg SCHEDA 69: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 1500 kg E FINO A 3000 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli

Dettagli

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4.1 Descrizione L uso delle distanze di sicurezza rappresenta un modo per garantire l integrità fisica dei lavoratori in presenza

Dettagli

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera

Dettagli

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO METALLI FERROSI I metalli ferrosi sono i metalli e le leghe metalliche che contengono ferro. Le leghe ferrose più importanti sono l acciaio e la ghisa. ACCIAIO: lega metallica costituita da ferro e carbonio,

Dettagli

TITOLO II IMPIANTI TERMICI CIVILI

TITOLO II IMPIANTI TERMICI CIVILI TITOLO II IMPIANTI TERMICI CIVILI articolo 282 Campo di applicazione 1. Il presente titolo disciplina, ai fini della prevenzione e della limitazione dell inquinamento atmosferico, gli impianti termici

Dettagli

Denominazione per l ordine Contenuto della confezione Numero articolo. Denominazione per l ordine Contenuto della confezione Numero articolo

Denominazione per l ordine Contenuto della confezione Numero articolo. Denominazione per l ordine Contenuto della confezione Numero articolo Informazioni per l ordine Denominazione per l ordine Contenuto della confezione Numero articolo Dispenser manuale HDM 330 Dispenser a batteria HDE 500-A Manuale confezionato con il dispenser con due portacartucce,

Dettagli

Certificazione Energetica

Certificazione Energetica CADIF srl Via Monte Cervino, 2 37057 San Giovanni Lupatoto VERONA (Italia) Certificazione Energetica Emissioni termiche equivalenti Energia primaria Certificazioni Dati tecnici prodotti Data ultima stampa

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

SCHEMA. Mandato CEN M/120 - Prodotti metallici per impiego strutturale e loro accessori

SCHEMA. Mandato CEN M/120 - Prodotti metallici per impiego strutturale e loro accessori SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di componenti per strutture di acciaio e d alluminio cui alla norma UNI EN 1090-1:2012 0 STORIA Edizione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI...6 NORME DI RIFERIMENTO...7 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 7 NORME RELATIVE

Dettagli

RELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C.

RELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C. RELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C. 15/02/2008 L.C. 28/03/2008 GENERALITA' COMPARTIMENTI La presente

Dettagli

Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life.

Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life. Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life. Prodotto con una tecnologia tutelata da brevetti internazionali, il Polim-cryl è il risultato della ricerca e dello sviluppo

Dettagli

principalmente la funzione di ripartire gli spazi interni degli edifici

principalmente la funzione di ripartire gli spazi interni degli edifici LE PARETI INTERNE Sono elementi costruttivi che hanno principalmente la funzione di ripartire gli spazi interni degli edifici secondo dimensioni adatte alla destinazioni funzionali che devono essere realizzate

Dettagli

Inquadramento legislativo e normativo: dal D.Lgs.81/2008 alla UNI/TR 11450:2012 Modena 12 ottobre 2012

Inquadramento legislativo e normativo: dal D.Lgs.81/2008 alla UNI/TR 11450:2012 Modena 12 ottobre 2012 Inquadramento legislativo e normativo: dal D.Lgs.81/2008 alla UNI/TR 11450:2012 Modena 12 ottobre 2012 Titolo VIII del D.Lgs. 81/2008 Capo II Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

Manuale Tecnico. Sigillante siliconico antifuoco Hilti CFS-S SIL. Benestare Tecnico Europeo ETA n 10/0291

Manuale Tecnico. Sigillante siliconico antifuoco Hilti CFS-S SIL. Benestare Tecnico Europeo ETA n 10/0291 Manuale Tecnico Sigillante siliconico antifuoco Hilti CFS-S SIL Benestare Tecnico Europeo ETA n /0291 Sigillante siliconico antifuoco CFS-S SIL Sigillante elastico antifuoco a base siliconica che consente

Dettagli

MARCATURA CE DIRETTIVA 97/23 PED

MARCATURA CE DIRETTIVA 97/23 PED MARCATURA CE DIRETTIVA 97/23 PED (Pressure Equipment Directive) Campo di applicazione La Direttiva si applica alla progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità delle attrezzature a pressione

Dettagli

CORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico

CORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico Provincia Autonoma di Trento Servizio Antincendi e Protezione Civile CORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico Norma EN 1147/0 (norme europee) SCALE PORTATILI PER USO NELLE

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE 30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo

Dettagli

Lavori intelligenti per il risparmio energetico

Lavori intelligenti per il risparmio energetico Città di San Donà di Piave Assessorato all Ambiente SPORTELLO ENERGIA Lavori intelligenti per il risparmio energetico SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto a pannelli solari termici

Dettagli

Sistema di infissi PVC Deuceuninck Inoutic Eforte

Sistema di infissi PVC Deuceuninck Inoutic Eforte Sistema di infissi PVC Deuceuninck Inoutic Eforte Il profilo Eforte, come tutti i profili della Deceuninck, viene estruso con materia prima senza additivi a base di piombo, cioè nel processo produttivo,

Dettagli

------PARETI DIVISORIE ED ATTREZZATE------

------PARETI DIVISORIE ED ATTREZZATE------ DESCRIZIONE: PARETI INTERNE MOBILE FOTO DEL PRODOTTO: FOTO DETTAGLI: PROFILO VETRO DOPPIO PROFILO VETRO SINGOLO PROFILO PORTA PROFILO VETRO DOPPIO CON TENDINA 1.1 Caratteristiche dimensionali Nel sistema

Dettagli

Principi della norma SIA 181 sulla protezione dal rumore

Principi della norma SIA 181 sulla protezione dal rumore Protezione acustica La versione riveduta della norma SIA 181/2006 «La protezione dal rumore nelle costruzioni edilizie» tiene conto dell accresciuto bisogno di tranquillità della popolazione e dell evoluzione

Dettagli

Inserto di misura per termoresistenza Modello TR10-K, per sonde di temperatura con custodia antideflagrante modello TR10-L

Inserto di misura per termoresistenza Modello TR10-K, per sonde di temperatura con custodia antideflagrante modello TR10-L Misura di temperatura elettrica Inserto di misura per termoresistenza Modello TR10-K, per sonde di temperatura con custodia antideflagrante modello TR10-L Scheda tecnica WIKA TE 60.11 per ulteriori omologazioni

Dettagli

Schede tecniche e linee guida per l installazione

Schede tecniche e linee guida per l installazione 49 Intumex RS50 - Collare tagliafuoco Generalità Intumex RS50 è un collare tagliafuoco per tubazioni in plastica realizzato in acciaio inossidabile verniciato a polvere, che utilizza il laminato intumescente

Dettagli

Milano 27 novembre 2012

Milano 27 novembre 2012 Convegno La nuova norma UNI 10738 Le verifiche e i nuovi materiali negli impianti gas Mario Volongo - Area tecnica CIG 1 Un po di storia sui materiali utilizzati negli impianti a gas 2 Centrali termiche

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE, PAGAMENTI, LIBRI E SCRITTURE

DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE, PAGAMENTI, LIBRI E SCRITTURE DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE, PAGAMENTI, LIBRI E SCRITTURE Art 1 c. 1., q DEFINIZIONE DI DOCUMENTO INFORMATICO documento informatico: la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

MASAJA - MASAJA INOX DESCRIZIONE PER CAPITOLATO DIMENSIONI MASAJA / MASAJA INOX 29 43 55 68 88 112

MASAJA - MASAJA INOX DESCRIZIONE PER CAPITOLATO DIMENSIONI MASAJA / MASAJA INOX 29 43 55 68 88 112 MASAJA - MASAJA INOX Le caldaie a legna MASAJA e MASAJA INOX possono essere alimentate con tronchetti di lunghezza massima, a seconda dei modelli, da 500 a 1.060 mm. Corpo caldaia costituito da due elementidi

Dettagli

Modulo DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RIVELAZIONE

Modulo DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RIVELAZIONE Facoltà di Ingegneria Master in Sicurezza e Protezione Modulo DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RIVELAZIONE IMPIANTI DI RIVELAZIONE INCENDI Docente Fabio Garzia Ingegneria della Sicurezza w3.uniroma1.it/sicurezza

Dettagli

P i n z a I S E O 1 - Istruzioni di sicurezza

P i n z a I S E O 1 - Istruzioni di sicurezza Istruzione Tecnica Codice documento: IT SAFPIN 1 Pagina 1 di 7 INDICE 1.0 Scopo e campo di applicazione... 2 2.0 Documenti di riferimento... 2 3.0 Definizioni ed acronimi... 2 4.0 Gestione del presente

Dettagli

La nuova UNI EN 1090-1

La nuova UNI EN 1090-1 . Come identificarlo, certificarlo e controllarlo attraverso le NTC ed il nuovo CPR 305/2011 La nuova UNI EN 1090-1 Agrigento, 18 giugno 2014 Geom. Raffaello Dellamotta Tel. 0541-322.324 r.dellamotta@giordano.it

Dettagli

Certificazione ETA: campi d applicazione e marcatura CE

Certificazione ETA: campi d applicazione e marcatura CE Certificazione ETA: campi d applicazione e marcatura CE Certificazione ETA: campione di prova e risultati I vantaggi delle certificazioni ETA Prodotti testati secondo metodi univoci e comparabili (in conformità

Dettagli

Potenziometro per montaggio nel quadro di comando

Potenziometro per montaggio nel quadro di comando Potenziometro per montaggio nel 8455 Istruzioni per l uso Additional languages www.stahl-ex.com Dati generali Indice 1 Dati generali...2 1.1 Costruttore...2 1.2 Informazioni relative alle istruzioni per

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE Direttore Dr. Claudio Soave Strada Le Grazie, 8-37134 Verona - Tel. 045 8027627-0458027627 - Fax 045 8027626 e-mail: servizio. prevenzioneprotezione@univr.it

Dettagli

building applications TECNO Med

building applications TECNO Med Europa Metalli S.p.A. building applications TECNO Med copper inside tecno Med Campi di utilizzo Medico-ospedaliero Stabilimenti termali nel rispetto e nei limiti previsti dalle normative Tubi di rame per

Dettagli

Laurea in Scienze dell Ingegneria Edile Corso di Architettura Tecnica a.a. 2010/2011. 3 Maggio 2011 Ing. Aurora Valori

Laurea in Scienze dell Ingegneria Edile Corso di Architettura Tecnica a.a. 2010/2011. 3 Maggio 2011 Ing. Aurora Valori CONTROSOFFITTI Laurea in Scienze dell Ingegneria Edile Corso di Architettura Tecnica a.a. 2010/2011 Prof. Arch. Frida Bazzocchi 3 Maggio 2011 Ing. Aurora Valori UNI EN 13964:2007 Controsoffitti. e metodi

Dettagli

DISPOSITIVI PER LE USCITE ANTIPANICO E PER LE USCITE DI EMERGENZA

DISPOSITIVI PER LE USCITE ANTIPANICO E PER LE USCITE DI EMERGENZA DISPOSITIVI PER LE USCITE ANTIPANICO E PER LE USCITE DI EMERGENZA l-norme UNI EN 1125: 1999 ed UNI EN 179: 1999 Premesso che le norme tecniche sono volontarie, e che quindi i costruttori non sono obbligati

Dettagli

Il PANNELLO A TAGLIO TERMICO

Il PANNELLO A TAGLIO TERMICO Il PANNELLO A TAGLIO TERMICO Le normative sul risparmio energetico prevedono, tra l altro, che gli elementi di tamponamento esterni degli edifici siano dotati di prefissate caratteristiche di isolamento

Dettagli

RISPARMIO ENERGETICO E CASACLIMA

RISPARMIO ENERGETICO E CASACLIMA RISPARMIO ENERGETICO E CASACLIMA L accumulo di gas serra negli strati medi dell atmosfera, favorendo l intrappolamento delle energia riflessa dalle radiazioni solari, determinano l aumento della temperatura

Dettagli

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

La certificazione del professionista: ultimo atto della marcatura CE e della corretta installazione dei prodotti. Rimini 10 aprile 2015

La certificazione del professionista: ultimo atto della marcatura CE e della corretta installazione dei prodotti. Rimini 10 aprile 2015 La certificazione del professionista: ultimo atto della marcatura CE e della corretta installazione dei prodotti Rimini 10 aprile 2015 DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA SCIA DM 12 08 2014 e modulistica di

Dettagli

CONTATORI DEL GAS E DISPOSITIVI DI CONVERSIONE DEL VOLUME

CONTATORI DEL GAS E DISPOSITIVI DI CONVERSIONE DEL VOLUME Allegati Specifici - Allegato MI-002 CONTATORI DEL GAS E DISPOSITIVI DI CONVERSIONE DEL VOLUME Ai contatori del gas e ai dispositivi di conversione del volume descritti qui di seguito, destinati ad essere

Dettagli

Isolamento acustico. Dicembre 2005. I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7

Isolamento acustico. Dicembre 2005. I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7 Isolamento acustico Dicembre 2005 I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7 Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 Marzo 1991 Limiti massimi di esposizione al rumore

Dettagli

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone

Dettagli

Istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni

Istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni Istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni Ufficio di diritto pubblico 10829 Berlino, 14 marzo 2008 Kolonnensttrasse 30 L Tel. 030 78730 287 Fax. 030 78730 320 Uff:II 54-54-1.23.15-231/07 Certificato

Dettagli

Canne fumarie e apparecchi a combustibile solido; regole per un utilizzo sicuro. Il punto di vista dei produttori.

Canne fumarie e apparecchi a combustibile solido; regole per un utilizzo sicuro. Il punto di vista dei produttori. Canne fumarie e apparecchi a combustibile solido; regole per un utilizzo sicuro. Il punto di vista dei produttori. I settori I produttori di camini e canne fumarie 2 I settori UNICALOR I produttori di

Dettagli

installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo

installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo DECRETO MINISTERIALE 15 marzo 2005 Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema

Dettagli

Calcolo della trasmittanza di una parete omogenea

Calcolo della trasmittanza di una parete omogenea Calcolo della trasmittanza di una parete omogenea Le resistenze liminari Rsi e Rse si calcolano, noti i coefficienti conduttivi (liminari) (o anche adduttanza) hi e he, dal loro reciproco. (tabella secondo

Dettagli

Pannelli isolanti in fibra di legno. L isolamento moderno che rispetta l ambiente.

Pannelli isolanti in fibra di legno. L isolamento moderno che rispetta l ambiente. Pannelli isolanti in fibra di legno L isolamento moderno che rispetta l ambiente. 22 Vantaggi dei Pannelli isolanti in fibra di legno Produzione personalizzata! Produzione personalizzata in funzione di

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE I L 92/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 3.4.2008 REGOLAMENO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE del 2 aprile 2008 che stabilisce, in conformità al regolamento (CE) n. 842/2006 del Parlamento europeo

Dettagli

FOCUS NORMATIVO LA PROTEZIONE AL FUOCO

FOCUS NORMATIVO LA PROTEZIONE AL FUOCO 18 FOCUS NORMATIVO FOCUS NORMATIVO FOCUS NORMATIVO FOCUS NORMATIVO FOCUS NORMATIVO LA PROTEZIONE AL FUOCO LA NUOVA NORMATIVA ANTINCENDIO D.M. 16.02.2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti

Dettagli

SENZA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI LE MACCHINE NON POSSONO ESSERE INTEGRATE IN MANIERA SICURA NEI POSTI DI LAVORO

SENZA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI LE MACCHINE NON POSSONO ESSERE INTEGRATE IN MANIERA SICURA NEI POSTI DI LAVORO SENZA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI LE MACCHINE NON POSSONO ESSERE INTEGRATE IN MANIERA SICURA NEI POSTI DI LAVORO Gustaaf VANDEGAER Esperto di sicurezza delle macchine 27 gennaio 2009 La valutazione

Dettagli

Scarichi in acciaio per tetti piani ACO Spin Panoramica. Nozioni di base per il Drenaggio a gravità. Acciaio inox

Scarichi in acciaio per tetti piani ACO Spin Panoramica. Nozioni di base per il Drenaggio a gravità. Acciaio inox per tetti Panoramica > Cap. 3 > Drenaggio per tetti Nozioni di base per il Drenaggio a gravità Acciaio inox La gamma degli acciai incorruttibili è nota anche come gamma degli acciai inossidabili. La denominazione,

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA Emesso da Ufficio: CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. GENERALITÀ... 4 4. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 5 5. CONTENUTI DEL CERTIFICATO...

Dettagli

La nuova dimensione nella protezione al fuoco Fire protection

La nuova dimensione nella protezione al fuoco Fire protection FERMACELL Firepanel A1 La nuova dimensione nella protezione al fuoco Fire protection Firepanel A1 La nuova lastra incombustibile di FERMACELL La lastra FERMACELL Firepanel A1 rappresenta una novità assoluta

Dettagli

Giovanni Marino ICMQ S.p.A. L importanza delle certificazioni di prodotto EN 124 per regolamentare il mercato delle costruzioni

Giovanni Marino ICMQ S.p.A. L importanza delle certificazioni di prodotto EN 124 per regolamentare il mercato delle costruzioni Giovanni Marino ICMQ S.p.A. L importanza delle certificazioni di prodotto EN 124 per regolamentare il mercato delle costruzioni ICMQ Istituto di certificazione Marchio Qualità ICMQ è un Organismo di Certificazione

Dettagli

REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE PALLIATIVE HOSPICE IN SPICCHIO 2 STRALCIO ESECUTIVO FUNZIONALE

REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE PALLIATIVE HOSPICE IN SPICCHIO 2 STRALCIO ESECUTIVO FUNZIONALE INDICE 1) Premessa 2) Progetto edilizio 3) verifica norme antincendio 4) Attività 91 5) Mezzi ed impianti fissi di estinzione 6) Segnaletica di sicurezza 1 REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE

Dettagli

Ponti termici. Correzione del ponte termico. Ponte termico privo di correzione

Ponti termici. Correzione del ponte termico. Ponte termico privo di correzione Ponti termici Le perdite di calore attraverso gli elementi strutturali di un edificio, ponti termici, possono raggiungere e superare il 20 % delle dispersioni totali e sono causa di condense interne, macchie,

Dettagli

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE

Dettagli

[Come riconoscere una porta tagliafuoco]

[Come riconoscere una porta tagliafuoco] Come riconoscere una porta tagliafuoco Il problema è : come avere una prova che il serramento sia stato,al tempo della sua produzione e messa in opera, attestato per il requisito di resistenza al fuoco,

Dettagli

Prescrizioni relative alle prove ed ispezioni per gli imballaggi, i grandi imballaggi ed i contenitori intermedi. IL COMANDANTE GENERALE

Prescrizioni relative alle prove ed ispezioni per gli imballaggi, i grandi imballaggi ed i contenitori intermedi. IL COMANDANTE GENERALE Decreto 21 luglio 2015, n. 842/2015 Prescrizioni relative alle prove ed ispezioni per gli imballaggi, i grandi imballaggi ed i contenitori. Pubblicato nella Gazz. Uff. 17 agosto 2015, n. 189. Emanato dal

Dettagli

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE 1 GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE Ing. Enrico Perfler Eudax s.r.l. Milano, 23 Gennaio 2014 Indice 2 Il concetto di rischio nei dispositivi medici

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli