Accompagnatore di turismo equestre
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- Domenica Colombo
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1 Allegato A alla deliberazione della Giunta regionale n., in data ottobre Accompagnatore di turismo equestre Denominazione del profilo Accompagnatore di turismo equestre. Definizione E' accompagnatore di turismo equestre, chi per professione accompagna singole persone o gruppi di persone in itinerari, gite o passeggiate a cavallo, assicurando alla clientela assistenza tecnica e fornendo alla stessa notizie di interesse turistico sui luoghi di transito. (da l.r. 23/01/2003 n. 1 "Nuovo ordinamento delle professioni di guida turistica, di accompagnatore turistico, di guida escursionistica naturalistica, di accompagnatore di turismo equestre e di maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada"). Livello Decisione del Consiglio del 16/07/85: livello A Direttiva 2005/36/CE: Livello 1 Inquadramento EQF: Livello III Riferimento a codici di classificazioni Codice ISTAT CP 2001: Guide ed accompagnatori specializzati Figure/profili professionali affini Repertorio delle professioni ISFOL: -- Figura professionale nazionale di riferimento dei percorsi sperimentali triennali 1 : -- Profili presenti in repertori di altre regioni: -- Profili contigui regolamentati in RAVDA Guida turistica. Accompagnatore turistico. Guida escursionistica naturalistica. Maestro di mountain bike e di ciclismo fuori strada Qualifiche attualmente offerte dal sistema di istruzione e formazione della RAVDA: Formazione Professionale: -- Istruzione: -- Apprendistato: Area di attività: -- Profilo tipo: -- Qualifiche: -- Area/settore economico di attività Area professionale del repertorio: Turismo 1 Decreto Ministeriale 20 dicembre Recepimento Accordo 5 ottobre 2006 in Conferenza Stato Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano per la definizione degli Standard formativi minimi relativi alle competenze tecnico professionali, in attuazione dell Accordo quadro in Conferenza unificata 19 giugno pagina 1
2 ATECO 2002: Attività delle guide e degli accompagnatori turistici Caratteristiche del contesto in cui tipicamente la figura/il profilo opera L'accompagnatore di turismo equestre può svolgere la propria attività in modo autonomo o avvalersi delle risorse e delle strutture di centri di turismo equestre e di circoli ippici. Il turismo equestre, nelle località turistiche può integrare l'offerta ricreativo-sportiva da parte di aziende turistiche locali, villaggi turistici o strutture alberghiere. Condizioni di accesso all'esercizio della professione Abilitazione professionale. l.r. 23/01/2003 n. 1 "Nuovo ordinamento delle professioni di guida turistica, di accompagnatore turistico, di guida escursionistica naturalistica, di accompagnatore di turismo equestre e di maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada" CAPO II - DISCIPLINA DELLE PROFESSIONI TURISTICHE Art. 4 - (Esercizio della professione) 1. L'esercizio delle professioni di guida turistica, accompagnatore turistico, guida escursionistica naturalistica, accompagnatore di turismo equestre e maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada nell'ambito del territorio regionale è subordinato al possesso dell'abilitazione professionale e all'iscrizione nel rispettivo elenco professionale regionale. Art. 5 - (Abilitazione professionale) 1. L'abilitazione per l'esercizio delle professioni turistiche disciplinate dalla presente legge si consegue mediante la partecipazione ad un corso di formazione e il superamento di un esame scritto e orale, nonché, limitatamente alla professione di accompagnatore di turismo equestre, il superamento di una prova pratica. I corsi di formazione e gli esami, indetti con deliberazione della Giunta regionale, sono organizzati dalla struttura competente. Il relativo bando è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione. 2. L'ammissione ai corsi di formazione è subordinata al possesso dei seguenti requisiti: a) maggiore età; b) cittadinanza italiana o di altro Stato dell'unione europea oppure cittadinanza di Stati non appartenenti all Unione europea, se soggetto regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato; c) titolo di studio finale di istruzione secondaria di secondo grado, per le guide turistiche, gli accompagnatori turistici e le guide escursionistiche naturalistiche; assolvimento dell'obbligo scolastico, per gli accompagnatori di turismo equestre e per i maestri di mountain bike e di ciclismo fuoristrada; analoghi titoli conseguiti all'estero riconosciuti o dichiarati equipollenti dalle competenti autorità italiane; d) idoneità psico-fisica all'esercizio della professione certificata da un medico di sanità pubblica, in data non anteriore a tre mesi dalla presentazione della domanda di ammissione al corso. 2bis.omissis 3. L'ammissione agli esami finali è subordinata alla frequenza di almeno l'80 per cento delle ore di lezione dei corsi di formazione. 4. La Giunta regionale con propria deliberazione, sentite le associazioni di categoria individuate ai sensi dell'articolo 13, stabilisce il calendario e il programma delle lezioni, determina la quota di iscrizione ai corsi di formazione e agli esami da corrispondere a titolo di concorso alle spese di istruttoria e di organizzazione, nomina le commissioni esaminatrici, determina i programmi d'esame e le relative modalità di svolgimento, prevedendo, se del caso, l'effettuazione di prove preselettive per l'ammissione ai corsi di formazione. 4bis. omissis 5. omissis 5bis. omissis pagina 2
3 5ter. omissis 5quater. omissis Art (Obbligo di aggiornamento) 1. Ai fini dell'esercizio delle professioni turistiche disciplinate dalla presente legge, è obbligatoria la frequenza ai corsi di aggiornamento professionali organizzati con le modalità di cui al comma 2. Limitatamente alla professione di guida turistica, l'aggiornamento professionale è obbligatorio almeno ogni tre anni. 2. La Giunta regionale autorizza, con propria deliberazione, lo svolgimento dell'attività di aggiornamento di cui al comma 1, attuata mediante la partecipazione a corsi, convegni, conferenze, seminari o visite guidate, organizzati dalla struttura competente, sentite le associazioni di categoria individuate ai sensi dell'articolo Nel caso di impossibilità a prendere parte all'iniziativa di aggiornamento obbligatorio per motivate e documentate cause di forza maggiore, il dirigente della struttura competente autorizza temporaneamente l'interessato all'esercizio della professione sino all'organizzazione della successiva attività di aggiornamento. 4. Della frequenza alle iniziative di cui al comma 2 è rilasciata, a cura della struttura competente, apposita attestazione, annotata sul tesserino personale di riconoscimento. 5. L'inadempimento dell'obbligo di aggiornamento comporta la sospensione dell'iscrizione nell'elenco professionale regionale. La sospensione è disposta con provvedimento del dirigente della struttura competente. pagina 3
4 Attività proprie del profilo professionale Attività Gestire e pianificare l'attività di accompagnatore di turismo equestre Organizzare percorsi e programmi di escursioni Guidare il gruppo durante l'escursione Trasferire tecniche e pratiche equestri Accudire il cavallo ed effettuare operazioni riguardanti il cavallo Contenuti Gestire l'attività dal punto di vista di programmazione delle risorse (economiche, umane e strumentali) e di programmazione dell'offerta turistica. Identificare i percorsi, i sentieri, i punti di ricovero di cavalli e cavalieri, il tipo di equipaggiamento necessario ed i tempi, sulla base della tipologia, del grado di pratica e delle aspettative del gruppo affidato. Dettagliare in forma scritta il programma di escursione (comprensivi di recapiti per il pronto soccorso umano ed equino ed eventuali interventi di mascalcia). Produrre eventuali materiali di supporto da distribuire ai turisti. Accompagnare il gruppo illustrando le caratteristiche del contesto geografico, naturalistico e antropico, rispondendo e fornendo informazioni in relazione alle più usuali richieste dei turisti, mantenendo il rispetto del programma e gestendo eventuali imprevisti o situazioni critiche. Trasferire tecniche elementari di equitazione al singolo o ai gruppi, quali messa in sella, pratica di scuderia, lavoro su piano elementare, lavoro su piccoli ostacoli mobili, lavoro su piccoli ostacoli naturali, esercitazioni su sentiero. Alimentare ed abbeverare il cavallo, prevenire le malattie e curare il cavallo sotto indicazione del veterinario, preparare il cavallo al tipo di percorso individuato, bardare e affardellare, controllare le ferrature, manutenere il materiale di selleria. Prevenire i rischi e gestire il Prestare attenzione ai rischi che potrebbero intervenire durante l'esercizio dell'attività; primo soccorso in caso di erogare un primo intervento, in caso di incidente o malore da parte di uno o più incidente/malore del turista turisti, organizzare il soccorso con i servizi competenti e disponibili sul territorio. pagina 4
5 Standard Minimi di Competenza Macro Processo Definire obiettivi e risorse Gestire il sistema cliente Produrre beni/ Erogare servizi Gestire i fattori produttivi Standard Minimi di Competenza SMC.1 Gestire l attività professionale di accompagnatore di turismo equestre SMC.2 Gestire la relazione e la comunicazione con i turisti - accompagnatore di turismo equestre SMC.3 Sviluppare un itinerario di turismo equestre e guidare il gruppo SMC.4 Gestire il cavallo e le attività ad esso correlate SMC.5 Prevenire i rischi e gestire il primo soccorso SMC.6 Valutare e migliorare la qualità dei servizi offerti in ambito turistico Unità Professionali UP.1.1 Esercitare un'attività lavorativa in forma dipendente o autonoma 2 UP.1.2 Esercitare la professione di accompagnatore di turismo equestre UP.1.3 Operare nel sistema turistico regionale 3 UP.1.4 Sviluppare l'offerta di servizi di turismo equestre UP.2.1 Gestire la relazione con i turisti 4 UP.2.2 Comunicare in francese ed in inglese (o in altra lingua straniera) - accompagnatore di turismo equestre UP.3.1 Sviluppare un itinerario di turismo equestre UP.3.2 Praticare la disciplina equestre e trasferire al cliente nozioni di base UP.3.3 Guidare il gruppo lungo l'itinerario di turismo equestre UP.4.1 Gestire il cavallo e le attività ad esso correlate UP 5.1 Prevenire i rischi e gestire il primo soccorso 5 UP.6.1 Valutare e migliorare la qualità dei servizi offerti in ambito turistico 6 2 UP comune a tutti i profili del Repertorio delle professioni della RAVDA. 3 UP comune ai seguenti profili del Repertorio delle professioni della RAVDA: Accompagnatore di turismo equestre, Accompagnatore turistico, Guida escursionistica naturalistica, Guida turistica, Maestro di mountain bike e di ciclismo fuori strada, Gestore di rifugio alpino. 4 UP comune ai seguenti profili del Repertorio delle professioni della RAVDA: Accompagnatore di turismo equestre, Accompagnatore turistico, Guida escursionistica naturalistica, Guida turistica, Maestro di mountain bike e di ciclismo fuori strada. 5 UP comune ai seguenti profili del Repertorio delle professioni della RAVDA: Accompagnatore di turismo equestre, Guida escursionistica naturalistica, Maestro di mountain bike e di ciclismo fuori strada, Gestore di rifugio alpino. 6 UP comune ai seguenti profili del Repertorio delle professioni della RAVDA: Accompagnatore di turismo equestre, Accompagnatore turistico, Guida escursionistica naturalistica, Guida turistica, Maestro di mountain bike e di ciclismo fuori strada, Gestore di rifugio alpino. pagina 5
6 SMC.1 Gestire l attività professionale di accompagnatore di turismo equestre Risultato generale atteso Assumere ed esercitare un comportamento coerente con l'esercizio di attività di prestazione professionale relativamente agli aspetti normativi, deontologici, di promozione sul mercato e contrattuali. UP.1.1 Esercitare un'attività lavorativa in forma dipendente o autonoma Comprendere e gestire gli aspetti contrattuali e fiscali di una prestazione professionale resa in forma di lavoro dipendente o autonomo. 1. Definire gli aspetti contrattuali della prestazione professionale Definire/identificare le caratteristiche normative applicabili al tipo di contratto di lavoro proposto al/dal cliente. Verificare l applicabilità e la correttezza del contratto in rapporto al tipo di prestazione lavorativa richiesta. Negoziare eventuali condizioni ritenute rilevanti ai fini del corretto esercizio della prestazione professionale offerta/richiesta. Comprendere gli adempimenti necessari al corretto esercizio di un contratto di lavoro autonomo. Elementi di diritto del lavoro, con particolare riferimento alle caratteristiche delle più frequenti tipologie di contratto di lavoro dipendente, atipico ed autonomo. Princìpi relativi alla responsabilità civile e penale dei prestatori. Elementi di normativa fiscale, con particolare riferimento all esercizio di lavoro autonomo. UP.1.2 Esercitare la professione di accompagnatore di turismo equestre Comprendere e gestire gli aspetti normativi, deontologici e organizzativi propri della prestazione professionale dell'accompagnatore di turismo equestre. 1. Comprendere e gestire gli aspetti normativi, deontologici e organizzativi propri della prestazione professionale Utilizzare le conoscenze di base giuridico-economiche necessarie alla autotutela giuridica, fiscale e previdenziale relativa all esercizio della professione, in coerenza con i principi deontologici. Definire una propria strategia di esercizio sostenibile della professione, a fronte delle criticità derivanti dal peso della stagionalità e, al contempo, delle possibilità derivanti da una visione imprenditiva, anche a base associativa. Conoscere ed applicare i codici deontologici anche definiti dalle prassi nell'esercizio della professione. Conoscere e gestire gli adempimenti relativi all abilitazione all esercizio della professione di pagina 6
7 accompagnatore di turismo equestre ed all'obbligo di aggiornamento. Caratteristiche e tendenze evolutive della professione di accompagnatore di turismo equestre. Leggi e norme legate all abilitazione professionale ed al suo mantenimento nel tempo, con riferimento alla Regione Autonoma Valle d Aosta ed al complessivo panorama nazionale/dei Paesi europei confinanti. Organizzazione sportiva (CONI, federazioni e associazioni). Responsabilità civile e penale legata all esercizio della professione. Aspetti etici e deontologici. Aspetti contrattualistici e fiscali. Obblighi di tenuta contabile, in ragione delle diverse possibili forme di esercizio. Aspetti previdenziali e valutazione della sostenibilità economica nel medio termine dell esercizio della professione - anche in rapporto alle esigenze di stagionalità - in forma esclusiva, mista, associativa di impresa. UP.1.3 Operare nel sistema turistico regionale Valorizzare gli aspetti caratteristici del territorio e del sistema turistico regionale nell'ambito della propria attività. 1. Conoscere e comprendere le caratteristiche e peculiarità del contesto geografico-fisico, naturalistico ed antropico della regione Utilizzare le conoscenze relative al territorio ed al contesto turistico regionale al fine di trasferire informazioni utili e di interesse ai turisti coinvolti nella propria attività. 2. Conoscere e comprendere le caratteristiche e le peculiarità del sistema turistico regionale ed i possibili contesti di esercizio della propria professione. Utilizzare le conoscenze relative al sistema turistico regionale al fine di operare in coerenza con lo stesso ed usufruire delle risorse e delle opportunità offerte. Il sistema turistico regionale (quadro legislativo in Italia e in Regione, caratteristiche del mercato turistico regionale, politiche turistiche regionali, caratteristiche dei soggetti economici e sociali rilevanti ai fini della costruzione di un'offerta turistica adeguata). Contesto geografico fisico (principali aspetti morfologici, orografici e geologici della Regione). Contesto naturalistico (principali aspetti botanici, zoologici ed ecologici, con particolare riferimento ai parchi naturali della Regione). Contesto antropico (attività umane legate alla specificità del territorio agricoltura, allevamento, forestazione, artigianato, enogastronomia, etc.). UP.1.4 Sviluppare l'offerta di servizi di turismo equestre Sviluppare e promuovere l'offerta del servizio di accompagnamento di turismo equestre verso clienti reali o potenziali in coerenza con il contesto territoriale e le aspettative/tendenze del mercato di riferimento. pagina 7
8 1. Sviluppare l'offerta Rilevare le aspettative e le tendenze del mercato di riferimento (ad es., tipologie di turisti potenzialmente interessati alle attività di turismo equestre). Definire le caratteristiche dell'offerta sulla base delle osservazioni svolte e delle conoscenze del sistema e delle risorse del contesto territoriale. Utilizzare nella definizione dell'offerta un linguaggio chiaro e comprensibile in relazione alla tipologia di cliente reale o potenziale. Modalità di analisi del mercato verso cui rivolgere la propria offerta di servizi professionali di accompagnamento di turismo equestre. Strategia della promozione e commercializzazione del servizio. pagina 8
9 SMC.2 Gestire la relazione e la comunicazione con i turisti - accompagnatore di turismo equestre Risultato generale atteso Interagire durante il percorso con i clienti adottando modalità di relazione e comunicazione diverse a seconda delle loro differenti caratteristiche e aspettative. Gestire le più usuali dinamiche interpersonali che caratterizzano la relazione di accompagnamento e supporto tecnico. UP.2.1 Gestire la relazione con i turisti Interagire durante il percorso con i clienti adottando modalità di relazione e comunicazione diverse a seconda delle loro differenti caratteristiche e aspettative. Gestire le più usuali dinamiche interpersonali che caratterizzano la relazione di accompagnamento e supporto tecnico. 1. Comunicare e relazionarsi con le diverse tipologie di turista Distinguere le principali strategie di comunicazione - orientate a trasferire informazioni e tecniche finalizzate a catturare l attenzione e a coinvolgere attivamente gli interlocutori. Utilizzare codici e modalità di interazione diversi a seconda della tipologia degli utenti (in particolare: adulti, bambini, adolescenti, etc.) e delle circostanze in cui si opera. Adottare stili di comportamento improntati alla cordialità e alla cortesia. Adottare un comportamento caratterizzato da autocontrollo e da assunzione di responsabilità, in caso di eventi imprevisti e/o di insorgere di conflitti. Fondamentali psicologici utili alla comprensione delle dinamiche relazionali verso le differenti tipologie di turisti. Modelli teorici di comunicazione finalizzati in particolar modo a trasferire tecniche e a trasmettere informazioni. Tecniche di gestione e conduzione dei gruppi. Tecniche di problem solving. UP.2.2 Comunicare in francese ed in inglese (o in altra lingua straniera) - accompagnatore di turismo equestre Conoscere ed utilizzare le espressioni tecniche francesi ed inglesi (o di altra lingua straniera) utili al trasferimento di informazioni ed indicazioni. 1. Fornire informazioni e indicazioni tecniche in francese ed in inglese (o in altra lingua straniera) alle diverse tipologie di cliente pagina 9
10 Applicare la conoscenza di un lessico di base - nelle lingue francese ed inglese (o in altra lingua straniera) per l'utilizzo delle tecniche di comunicazione. Traducenti francesi ed inglesi (o di un'altra lingua straniera) dei principali termini di possibile uso corrente nelle modalità di comunicazione con il turista (competenza linguistica a livello B1, del PEL Portafoglio Europeo delle Lingue, inclusi i termini tecnici di settore). pagina 10
11 SMC.3 Sviluppare un itinerario di turismo equestre e guidare il gruppo Risultato generale atteso Identificare i percorsi, i sentieri, i punti di ricovero di cavalli e cavalieri, il tipo di equipaggiamento necessario ed i tempi, sulla base della tipologia, del grado di pratica e delle aspettative del gruppo affidato. Trasferire tecniche di equitazione in funzione del grado di abilità del cliente (a partire dal neofita) per poter effettuare un percorso. Accompagnare il gruppo lungo l'itinerario illustrando il contesto naturalistico, storico e antropico dei luoghi e dei sentieri percorsi, nel rispetto del programma definito. UP.3.1 Sviluppare un itinerario di turismo equestre Identificare i percorsi, i sentieri, i punti di ricovero di cavalli e cavalieri, il tipo di equipaggiamento necessario ed i tempi, sulla base della tipologia, del grado di pratica e delle aspettative del gruppo affidato. 1. Identificare il percorso Verificare la percorribilità dei sentieri. Identificare il percorso e determinarne tempi e lunghezza sulla base delle caratteristiche e delle aspettative dei turisti e delle loro capacità equestri. 2. Organizzare un'escursione a cavallo Utilizzare tecniche di organizzazione dei percorsi turistici. Utilizzare i principali programmi di elaborazione testi, di comunicazione per la predisposizione dei programmi ed eventuali materiali aggiuntivi da consegnare al cliente/turista. Conoscere ed individuare la tipologia di equipaggiamento necessario. Individuare e porre attenzione al rispetto dell'ambiente e alle aree private. Conoscere ed eventualmente interagire con gli enti locali di riferimento distinguendone le competenze in materia di turismo e ambiente. Metodologie e tecniche di organizzazione e di redazione di itinerari turistici (studio e utilizzo di fattore tempo, fattore spazio, risorse e servizi disponibili, etc.). Tipologie e caratteristiche di itinerari tematici (ad es., naturalistici, eno-gastronomici, itinerari didattici, etc. ). Cartografia (conoscere le rappresentazioni cartografiche a supporto della predisposizione degli itinerari). Sentieristica e segnaletica, punti di sosta, rifugi e servizi del territorio. Legislazione ambientale. Codice stradale. pagina 11
12 UP.3.2 Praticare la disciplina equestre e trasferire al cliente nozioni di base Trasferire tecniche di equitazione al cavaliere per poter effettuare il percorso a cavallo. 1. Praticare la disciplina equestre Conoscere ed esercitare le tecniche di equitazione con un grado di competenza tale da consentire il trasferimento delle stesse. 2. Trasferire tecniche di equitazione Valutare la reale abilità dei cavalieri. Trasferire tecniche minime di pratica equestre finalizzate alla fruizione/effettuazione del percorso turistico equestre. Le andature del cavallo. Pratica equestre suddivisa in: lavoro su piano elementare; lavoro su piccoli ostacoli mobili; lavoro su piccoli ostacoli naturali; esercitazioni su sentiero. Istruzione elementare al neofita: messa in sella; conduzione di una ripresa in maneggio. Metodi di insegnamento in relazione alle diverse tipologie di cliente. UP.3.3 Guidare il gruppo lungo l'itinerario di turismo equestre Accompagnare il gruppo illustrando le attrattive naturalistiche, paesaggistiche ed etnografiche del percorso, nonché le risorse produttive del territorio, mantenendo il rispetto del programma e gestendo eventuali imprevisti o situazioni critiche. Individuare i cavalli idonei (tipo e razza) in relazione al territorio prescelto per il percorso, al tipo di attività proposta e al livello di padronanza della pratica equestre del cliente. 1. Guidare il gruppo e illustrare le attrattive dell'itinerario Conduzione di una sezione in campagna. Orientarsi nel territorio ove si sviluppa il percorso. Scegliere i cavalli idonei in relazione al territorio prescelto per il percorso ed al tipo di attività proposta. Abbinare cavallo-cavaliere. Consigliare ed eventualmente fornire il giusto abbigliamento ai clienti qualora ne siano sprovvisti Mettere in atto le precauzioni al fine di garantire il più possibile la sicurezza del cliente. Trasferire nozioni e informazioni. Prestare attenzione alle condizioni psico-fisiche dei clienti durante il percorso. Rispettare tempi e programmi (in particolare: soste per ristoro e tempi di permanenza su cavallo). Adottare un comportamento caratterizzato da autocontrollo e da assunzione di responsabilità, in pagina 12
13 caso di eventi imprevisti e/o di insorgere di conflitti. Comunicazioni, segnali e gesti. Impiego corretto delle andature. Tecniche di abbinamento cavallo-cavaliere. Tecniche di gestione e conduzione/animazione dei gruppi. Tecniche di orienteering e modalità di utilizzo dei principali strumenti di supporto (bussola, altimetro, etc.) Modalità di gestione del cliente in situazioni di stress ed affaticamento. pagina 13
14 SMC.4 Gestire il cavallo e le attività ad esso correlate Risultato generale atteso Gestione del cavallo e delle attività correlate, dalle operazioni di routine (governo, alimentazione, abbeveramento, condizionamento e preparazione fisica), alla prevenzione delle malattie ed alla cura delle stesse - su indicazione del veterinario di riferimento- alla mascalcia e alla manutenzione dei materiali di selleria e degli strumenti di governo. UP.4.1 Gestire il cavallo e le attività ad esso correlate Gestione del cavallo, dalle operazioni di routine (governo, alimentazione, abbeveramento condizionamento e preparazione fisica) alla prevenzione delle malattie ed alla cura delle stesse su indicazione del veterinario di riferimento, alla mascalcia. 1. Alimentare ed abbeverare il cavallo Alimentare ed abbeverare il cavallo in modo corretto in funzione delle caratteristiche, del lavoro e delle condizioni del cavallo. 2. Governare il cavallo e manutenere materiale di selleria Conoscere ed utilizzare tecniche e strumenti di governo, doma e addestramento. Manutenere il materiale di selleria 3. Gestire condizionamento e condizione fisica del cavallo Conoscere ed applicare tecniche per il condizionamento ed il mantenimento della condizione fisica del cavallo. 4. Prevenire e curare le malattie del cavallo Conoscere elementi fondamentali di veterinaria per riconoscere le patologie più diffuse del cavallo e riferire tempestivamente al veterinario la presenza o il sospetto delle stesse. Somministrare le cure prescritte dal medico veterinario, ovvero conoscere ed applicare le principali tecniche di somministrazione di cure agli animali ed utilizzare strumenti per l erogazione di particolari trattamenti. 5. Controllare le ferrature Conoscere e utilizzare elementi di mascalcia al fine di controllare l efficienza della ferratura al fine di richiedere se necessario l intervento del maniscalco. Veterinaria e pronto soccorso veterinario: anatomia del cavallo e morfologia esterna del cavallo; somministrazione di alimenti al cavallo, abbeverata del cavallo; principali malattie e tare del cavallo e loro prevenzione; pronto soccorso veterinario. Nozioni di palafrenia: governo della mano del cavallo; pagina 14
15 manutenzione della selleria. Condizionamento del cavallo. Modalità di preparazione del cavallo alla campagna ed all'alta quota. Mascalcia: anatomia del piede del cavallo; tipi di ferrature; rimessa e uso di accessori alternativi. pagina 15
16 SMC.5 Prevenire i rischi e gestire il primo soccorso Risultato generale atteso Riconoscere e prevenire rischi tipici di particolari contesti e tipologie di turisti Erogare un primo intervento, in caso di incidente o malore da parte di uno o più turisti, finalizzato al contenimento del danno, organizzare il soccorso con i servizi competenti e disponibili sul territorio. UP.5.1 Prevenire i rischi e gestire il primo soccorso Riconoscere e prevenire rischi tipici di particolari contesti e tipologie di turisti Eseguire, laddove possibile, tecniche di primo intervento per limitare i danni dell'incidente/malore e organizzare nel minor tempo possibile il soccorso con i servizi competenti, adottando un comportamento caratterizzato da forte autocontrollo. 1. Riconoscere e prevenire pericoli tipici di particolari contesti Prevedere o prevenire i pericoli tipici di particolari contesti (ad es., ambienti montani; particolari condizioni atmosferiche; etc.) o rischi legati a particolari tipologie di turisti (in particolare, bambini, anziani, diversamente abili). 2. Gestire il primo soccorso Applicare mantenendo autocontrollo le tecniche di base di primo intervento. Organizzare il soccorso con i servizi competenti e disponibili sul territorio. Pericoli e rischi legati al contesto territoriale (montagna) e alle particolari tipologie di turisti (in particolare, bambini, anziani, diversamente abili). Tecniche di primo soccorso (in caso di traumi, malori e di morsicature di insetti o animali). Standard Basic Life Support (BLS). Il sistema regionale di soccorso organizzato, compreso l elisoccorso. Elementi di base di meteorologia e nivologia (finalizzati alla comprensione anche anticipata delle situazioni di potenziale pericolo ed alla definizione dei conseguenti comportamenti di messa in sicurezza). pagina 16
17 SMC.6 Valutare e migliorare la qualità dei servizi offerti in ambito turistico Risultato generale atteso Valutare la qualità del servizio offerto in termini di efficacia e di percezione del beneficiario, individuando le eventuali criticità. Definire le eventuali azioni di miglioramento. UP.6.1 Valutare e migliorare la qualità dei servizi offerti in ambito turistico Valutare la qualità del servizio erogato in termini di efficacia e di percezione del beneficiario, individuando le eventuali criticità e definendo opportune azioni di miglioramento. 1. Valutare la qualità dei servizi svolti Definire semplici modelli di valutazione della qualità erogata (scostamento fra obiettivi posti e risultati raggiunti) e della qualità percepita da parte dei beneficiari. Raccogliere le informazioni necessarie ai fini della valutazione ed analizzarle in coerenza con il metodo scelto, individuando i presumibili fattori che hanno eventualmente causato esiti inferiori alle attese. Definire eventuali ambiti di miglioramento, modifiche e integrazioni ai servizi offerti, a partire dagli esiti della verifica svolta. Aspetti di gestione della qualità nell'erogazione di un servizio. Modalità di valutazione della qualità di un servizio. pagina 17
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