GARA PER LA FORNITURA DI OSSIGENO, GAS MEDICALI E TECNICI E DEI SERVIZI CONNESSI PER L A.S.L. TO 1, L A.S.L. TO 3, L A.O. ORDINE MAURIZIANO E L A.O.

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1 GARA PER LA FORNITURA DI OSSIGENO, GAS MEDICALI E TECNICI E DEI SERVIZI CONNESSI PER L A.S.L. TO 1, L A.S.L. TO 3, L A.O. ORDINE MAURIZIANO E L A.O.U. SAN LUIGI GONZAGA DI ORBASSANO CAPITOLATO SPECIALE DISCIPLINARE TECNICO Durata:_60 mesi (+ eventuali 24 mesi) 1

2 INDICE PARTE I PREMESSA Normativa tecnica di riferimento PARTE II CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA FORNITURA Art. 1 oggetto della fornitura...4 Art. 2 fabbisogno distint per Azienda Sanitaria..4 Art. 3 caratteristiche e stato fisico dei gas...7 Art. 4 tipologie e caratteristiche dei recipienti e contenitori...8 Art. 5 Centrali di stoccaggio 10 Art 6 messa a disposizione di recipienti e contenitori.10 Art 7 trasporto e consegna merce.. 12 Art. 8 controlli identificativi e analisi qualitativa dei gas medicinali Art. 9 sistema informatico e teòematico di gestione Art 10 qualità dei prodotti, vizi e accettazione..15 Art. 11 site gas management..15 Art. 12 servizio di pronta disponibilità 19 Art. 13 attività formativa 19 Art. 14 sopralluogo.19 Art. 15 documentazione tecnica da richiedere alla ditta aggiudicataria.20 PARTE III - NORME COMUNI 21 Art. 16 oneri a carico dell'impresa appaltatrice..21 Art. 17 obblighi del personale addetto 22 Art. 18 obblighi del soggetto aggiudicatario nei confronti del personale addetto..22 Art. 19 scioperi e cause di forza maggiore.22 Art. 20 responsabilità e coperture assicurative...23 Art. 21 obbligazioni del committente.23 Art. 22 penalità...23 Art. 23 modalità di applicazione delle penali.25 Art. 24 criteri di valutazione...25 Allegato n. 1 - ASL TO Allegato n.. 1/A - ASL TO Allegato n. 1/ B - A.O. ORDINE MAURIZIANO..30 Allegato n. 1/ C - AOU SAN LUIGI GONZAGA 31 2

3 PARTE I Premessa Normativa tecnica di riferimento Fatto salvo che nell'esecuzione dei servizi oggetto dell'appalto dovranno essere applicate tutte le vigenti normative applicabili, si riporta di seguito un elenco indicativo delle principali norme di riferimento: Decreto 22 Gennaio 2008, n. 37 Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11- quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici - (Gazzetta ufficiale 12/03/2008 n. 61). Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. 81 «Attuazione delle direttive CE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro» Decreto 18 Settembre 2002 Ministero dell Interno. Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 23 Direttiva 99/36/CE in materia di attrezzature a pressione trasportabili TPED Decreto Legislativo 25 febbraio 2000, n. 93 Direttiva 97/23/CE in materia di attrezzatura a pressione PED Decreto Legislativo 24 febbraio 1997, n. 46 recepisce la Direttiva Comunitaria 93/42/CEE e s.m.i. (in particolare Dlgs. 37/2010) ISO Unità terminali per impianti di distribuzione dei gas medicali - parte 1: unità terminali per l'utilizzo con gas medicali compressi e vuoto; ISO Unità terminali per impianti di distribuzione di gas medicali - parte 2: unità terminali per impianti di evacuazione dei gas anestetici; ISO 5359 Tubi flessibili per bassa pressione per l'utilizzo con i gas medicali; ISO Riduttori di pressione per l'utilizzo con i gas medicali -parte 2: riduttori di pressione di centrale e di linea; ISO Unità di alimentazione per uso medico; ISO Collegamenti flessibili per alta pressione per l'utilizzo con gli impianti per gas medicali; EN Copper and copper alloys - Seamless, round copper tubes for medical gases or vacuum. LA NORMA UNI 11100:2011 Guida all accettazione e alla gestione degli impianti di distribuzione dei gas medicali e del vuoto e degli impianti di evacuazione dei gas anestetici UNI EN ISO : Impianti di distribuzione dei gas medicali - Parte 1: Impianti di distribuzione dei gas medicali compressi e per vuoto UNI EN ISO Impianti di distribuzione dei gas medicali - Parte 2: Impianti di evacuazione dei gas anestetici 3

4 PARTE II Caratteristiche tecniche della fornitura Art. 1 (Oggetto della fornitura) La fornitura, di durata di 60 mesi (+24 opzione rinnovo), dovrà comprendere: la fornitura, comprensiva degli oneri di trasporto, di ossigeno e di gas medicali e tecnici di cui i quantitativi annuali sono indicati nell elenco di seguito riportato; la messa a disposizione di serbatoi per l ossigeno liquido e azoto, di bombole, di miscelatori ed impianti da adibire a stoccaggio, produzione ed erogazione di gas; l erogazione senza interruzioni della tipologia dei gas richiesti presso ogni singola utenza; l espletamento del servizio di movimentazione bombole presso le sedi delle Aziende contraenti connesso al loro approvvigionamento, stoccaggio ed erogazione, nonché del servizio di controllo e monitoraggio attraverso sistemi informatici e telematici, come di seguito specificato; il servizio di site gas management; i controlli identificativi e analisi qualitativa dei gas medicinali; lo svolgimento di corsi di formazione rivolti al personale delle Aziende contraenti sull utilizzo e la gestione dei gas medicali in ambito ospedaliero. la produzione di aria medicinale F.U. presso i Presidi Martini e Oftalmico La produzione di aria medicinale F.U. presso l A.S.L. TO 3, Presidi di Pinerolo, Rivoli e Susa. la fornitura presso l A.O.U. San Luigi Gonzaga ossigeno medicinale in forma liquida erogabile con contenitore criogenico e la conseguente messa a disposizione dei contenitori portatili (tipo stroller) al fine di garantire la mobilità dei degenti all interno dell Azienda. la ricarica di bombole di ossigeno e anidride carbonica medical device di proprietà dell A.S.L.. TO1 Art. 2 (Fabbisogno Annuale distinto per Azienda Sanitaria) Descrizione prodotto Dimensioni Contenitore Unità di misura A.S.L. TO 1 A.S.L. TO 3 A.O.U. San Luigi Gonzaga A.O. MAURIZIANO TOTALE ANNUO ANIDRIDE CARBONICA MEDICALE A TUBO PESCANTE 30 Kg. numero ANIDRIDE CARBONICA MEDICALE 3 litri 2 2 ANIDRIDE CARBONICA MEDICALE 5 litri 5 5 ANIDRIDE CARBONICA MEDICALE 7 litri 1 1 note 5 6 ANIDRIDE CARBONICA MEDICALE 40 litri numero ANIDRIDE CARBONICA MEDICALE 14 litri numero

5 7 8 9 Descrizione prodotto Dimensioni Contenitore Unità di misura A.S.L. TO 1 A.S.L. TO 3 A.O.U. San Luigi Gonzaga A.O. MAURIZIANO TOTALE ANNUO ANIDRIDE CARBONICA MEDICALE 1 litro numero ANIDRIDE CARBONICA MEDICALE 2 litri numero ANIDRIDE CARBONICA MEDICALE 4 litri numero note ANIDRIDE CARBONICA SENZA CANNULA PESCAGGIO X EMOGASANALIZZATORE CON ATTACCO A VITE 5 litri numero 5 5 ANIDRIDE CARBONICA AD ALTRI USI 40 litri Kg Ricarica da 1 a 14 litri ANIDRIDE CARBONICA bombole di MEDICALE DM proprietà numero ARIA MEDICALE 40 litri numero ARIA ULTRA PURA USO SCIENTIFICO 50 LITRI mc AZOTO RICERCHE 50 LITRI mc ARIA MEDICALE 16 C/VALVOLA FILETTATA 50 litri numero AZOTO LIQUIDO IN 17 DEWAR 60 litri numero AZOTO LIQUIDO IN 18 DEWAR 10 litri numero AZOTO medicale IN 19 BOMBOLE 14 litri numero AZOTO medicale IN BOMBOLE 40 litri numero AZOTO medicale liquido (in contenitore fisso contenitore fisso 5000 litri) litri mc ELIO PURO N48 50 litri numero ELIO PURO 99,99 14 litri numero MISCELA QUATERNARIA 5 litri numero MISCELA QUATERNARIA PER SPIROMETRIA 10 litri numero Prodotto certificato come dispositivo medico 5

6 Descrizione prodotto Dimensioni Contenitore Unità di misura A.S.L. TO 1 A.S.L. TO 3 A.O.U. San Luigi Gonzaga A.O. MAURIZIANO TOTALE ANNUO note MISCELA BINARIA PER EMOGASANALISI 14 litri numero MISCELA CO 1% RESTO ARIA 14 litri numero MISCELA CO 1% RESTO ARIA 10 litri numero 2 2 MISCELA TERNARIA PER EMOGASANALISI 14 litri numero GASSOSO con manometro 14 litri numero GASSOSO attacco UNI 14 litri numero GASSOSO attacco UNI 2 litri numero GASSOSO con manometro 2 litri numero GASSOSO manometro con attacco UNI 7 litri numero GASSOSO manometro con attacco UNI 5 litri numero Le confezioni A.O. Mauriziano hanno la valvola flusso metrica integrata completa di attacco ospedaliero Afnor Le confezioni A.O. Mauriziano hanno la valvola flusso metrica integrata completa di attacco ospedaliero Afnor 6

7 Descrizione prodotto Dimensioni Contenitore Unità di misura A.S.L. TO 1 A.S.L. TO 3 A.O.U. San Luigi Gonzaga A.O. MAURIZIANO TOTALE ANNUO note GASSOSO manometro con attacco UNI 36 3 litri numero GASSOSO con manometro 5 litri numero GASSOSO attacco UNI 40 litri numero GASSOSO attacco UNI 50 litri numero GASSOSO attacco UNI 10 litri numero GASSOSO attacco UNI 27 litri numero GASSOSO attacco UNI 3 litri numero GASSOSO con manometro 7 litri numero PROTOSSIDO AZOTO 44 MEDICALE attacco UNI 14 litri numero 2 2 PROTOSSIDO AZOTO 45 MEDICALE 40 litri numero ACETILENE 5 litri numero AZOTO 40 litri ARGON 5 litri LIQUIDO mc GASSOSO in pacchi 50 bombole (16 bombole) mc ARIA MEDICALE in pacchi bombole Mc Le confezioni A.O. Mauriziano hanno la valvola flusso metrica integrata completa di attacco ospedaliero Afnor Art. 3 (Caratteristiche e stato fisico dei gas) I prodotti medicinali dovranno corrispondere ai requisiti di purezza ed alle caratteristiche previsti dalla Farmacopea Ufficiale Italiana in vigore al momento della consegna e dovranno essere provvisti di idonea autorizzazione A.I.C., nonché essere conformi alle disposizioni delle Direttive Comunitarie 2001/83CE e 2003/94CE così come recepite dal D.Lgs. 219/2006. Per 7

8 tutti i gas medicinali dovrà essere assicurata la tracciabilità dei lotti di produzione e l etichettatura dei recipienti secondo quanto previsto dall attuale normativa vigente (A.D.R. e Farmacopea Ufficiale Italiana Ultima edizione). I prodotti gassosi per uso tecnico e/o di laboratorio avranno le caratteristiche di volta in volta specificatamente richieste, in funzione dell uso cui vengono destinati (es. composizione dettagliata delle miscele). L anidride carbonica per laparoscopia e l azoto liquido per crioterapia, crioconservazione o criochirurgia devono essere confezionate e marcate come dispositivo medico in accordo alla Direttiva 93/42/CEE concernente i dispositivi medici. Art. 4 (Tipologie e caratteristiche dei recipienti e contenitori) La ditta fornitrice dovrà garantire la messa a disposizione, nella formula giuridica di comodato d uso gratuito, delle seguenti attrezzature : Contenitori: I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o bombole, avranno il corpo e l ogiva dipinta del colore distintivo del gas contenuto secondo le indicazioni del D.M. Trasporti del e D.M. Trasporti del Dovranno, inoltre, essere conformi alla normativa vigente e successive modifiche e integrazioni per quanto concerne la punzonatura e la stampigliatura. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati nel rispetto della normativa vigente nonché rispetto alle norme sulla sicurezza dei lavoratori. I serbatoi-erogatori normalmente detti evaporatori freddi dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gassificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: data di collaudo e costruzione; specifiche tecniche: capacità, temperatura massima e minima di esercizio; schema dell impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; adeguate strumentazioni e/o sistemi che consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto; nome del prodotto contenuto; dati identificativi e documentazione relativa all A.I.C. - Per l A.S.L. TO 1 Le bombole di ossigeno di emergenza (capacità 7 litri) da collocare nei vari reparti, su richiesta delle strutture interessate, devono essere secondo le norme vigenti ed equipaggiate di una valvola riduttrice flussometrica conforme alle normative. - Per l A.S.L. TO 3 Le bombole di ossigeno di emergenza (capacità 3 e 5 litri) da collocare nei vari reparti, devono essere secondo le norme vigenti ed equipaggiate di una valvola riduttrice flussometrica conforme alle normative. Alcune bombole di anidride carbonica con capacità di litri 14 devono essere dotate di pescante per essere utilizzate da alcuni ambulatori (es dermatologia di Pinerolo), per produrre la cosiddetta neve. Tali bombole sono contraddistinte da una lettera P di colore rosso. Tali valvole dovranno essere, pena esclusione, provviste di unità terminale di erogazione tipo UNI 9507 ed idoneo cappellotto di protezione certificato e munito di dispositivo per ancoraggio a letti/barelle. 8

9 - Per A.O Mauriziano le bombole di ossigeno (capacità inferiore ai 14 litri) da collocare nei vari reparti, devono essere secondo le norme vigenti equipaggiate di una valvola riduttrice flussometrica conforme alle normative, completa di attacco ospedaliero AFNOR. Contenitori criogenici trasportabili, (tipologia e requisiti degli evaporatori freddi), in alternativa alle rampe connessione pacchi bombole: di capacità adeguatamente dimensionata alle esigenze di cui sopra, da abbinare a centrale di decompressione ossigeno a scambio e recupero automatici, che dovrà essere fornita in comodato ed installata a cura del fornitore senza aggravio alcuno di spesa. (Nota: la richiesta viene fatta in termini opzionali secondo quanto meglio precisato al paragrafo seguente. Infatti ad oggi il sistema è in corso di certificazione come Dispositivo medico, e quindi non ancora certificato ) A seconda delle esigenze, il committente si riserva, anche in corso d appalto in qualsiasi momento, di variare le modalità di fornitura (esempio, da pacchi bombole a contenitori criogenici trasportabili completi di sistema di scambio e riduzione- e viceversa, da bombole a pacchi bombole e viceversa, da serbatoi criogenici a pacchi bombole ecc..) senza che il fornitore nulla abbia a pretendere oltre il pagamento del prezzo contrattuale per le diverse tipologie di prodotto fornito e per le bombole di piccolo volume di avvalersi della facoltà di richiedere i differenti volumi disponibili in base anche alle variazioni organizzative che potranno avvenire durante il periodo di validità del contratto. Per l A.O.U. San Luigi Gonzaga la Società aggiudicataria dovrà mettere a disposizione circa 35 basi carrellate e circa 140 unità portatili per ossigeno liquido (per i reparti individuati durante il periodo contrattuale), così dettagliate: - contenitore criogenico (unità base) in acciaio inox provvisto di base carrellata per gli spostamenti, dotato di opportuni sistemi di gassificazione dell'ossigeno liquido tali da garantire flussi regolabili da 0,25 a 6 litri/minuto. Le valvole di sicurezza di cui sarà dotato dovranno rispondere a quanto previsto dalla normativa vigente. Il contenitore dovrà essere fornito indicativamente nelle seguenti taglie: capacità geometrica di circa 30 litri pari a circa 26,5 m3 equivalenti in ossigeno; Il contenitore unità base dovrà essere inoltre predisposto per fornire ossigeno liquido da immettere in contenitore criogenico trasportabile (unità portatile). Adeguata fornitura di contenitori in plastica raccogli condensa. - unità portatile dovrà essere disponibile nella seguente taglia e con le seguenti caratteristiche: capacità geometrica indicativa 1-1,2 litri di O2 liquido (oltre 1000 litri gassosi); peso del contenitore trasportabile a pieno non superiore a circa 6 kg; sistema di erogazione in grado di assicurare flusso di ossigeno gassoso da 0,50 a 6 litri/minuto, salvo diversa indicazione, con adeguata valvola di sicurezza; opportuna bretella per il trasporto a spalla. I serbatoi erogatori dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gassificazione e dovranno riportare le indicazioni di legge. La fornitura di ossigeno deve prevedere il sistema di sostituzione "pieno per vuoto", ovvero il ritiro dei contenitori esistenti e la relativa ricarica (circa ricariche annue). Tutte le apparecchiature proposte dovranno essere conformi alle norme di sicurezza C.E.I. o altre norme internazionali ufficialmente riconosciute sulla sicurezza elettrica in ambiente medicale. 9

10 La Società affidataria dovrà farsi carico, assumendosene la responsabilità, della istruzione dei diversi sistemi di somministrazione, della corretta detenzione, rilasciando agli operatori un manuale di istruzioni. Copia delle istruzioni dovrà essere depositata dal Soggetto aggiudicatario presso la S.C. Farmacia dell AOU San Luigi Gonzaga. Per l A.S.L. TO 1 e l A.S.L. TO3 : non è prevista la fornitura di contenitori criogenici trasportabili di ossigeno liquido. Per l A.O. Ordine Mauriziano non è prevista la fornitura di contenitori criogenici trasportabili di ossigeno liquido, in quanto ad oggi non utilizzati, per le restanti voci si faccia riferimento alla tabella evidenziata con le note alle pag Art. 5 (Centrali di stoccaggio) Le centrali di stoccaggio dovranno essere corredate di: un numero congruo di bombole, pacchi-bombole di capacità tale da garantire, per ciascun gas, un autonomia di erogazione per un periodo non inferiore a 72 ore in caso di forzata interruzione degli erogatori primari (prima, seconda e terza fonte) un numero congruo di bombole contenenti sia ossigeno, aria, azoto e CO2 di ulteriore riserva per eventuali interventi programmati e/o d emergenza. Il sistema di miscelazione con controllo in continuo della composizione della miscela stessa deve essere in grado di miscelare il 22% di ossigeno con il 78% di azoto provenienti dai rispettivi serbatoi per l ottenimento dell aria per uso terapeutico. Il sistema dovrà essere dotato di meccanismi di sicurezza in grado di bloccare automaticamente l erogazione di aria qualora la composizione della stessa non sia quella prefissata, facendo nel contempo intervenire la riserva di sicurezza costituita da un numero di pacchi-bombole, contenenti aria con le stesse caratteristiche sopra menzionate, aventi un autonomia di erogazione non inferiore a 72 ore (prima, seconda e terza fonte). La Ditta concorrente dovrà indicare: 1. le indicazioni tecniche e ampia nota illustrativa per il corretto funzionamento dei sistemi; 2. i criteri di sicurezza adottati per la continuità di erogazione; 3. le modalità organizzative per l installazione delle parti di cui sopra. Art. 6 (Messa a disposizione di recipienti e contenitori) La ditta aggiudicataria dovrà garantire, nel canone dei servizi accessori, la messa a disposizione (completa di installazione e futura rimozione) di una dotazione complessiva di recipienti e contenitori atti allo stoccaggio dei gas, riferita in particolare alle centrali di stoccaggio e produzione. I contenitori criogenici, attualmente presenti, presso le Aziende contraenti dovranno essere sostituiti. Le Aziende contraenti si assumono l obbligo di custodire e conservare dette attrezzature con la diligenza dovuta in relazione all uso cui le stesse sono destinate. L installazione e la rimozione di tutte le apparecchiature saranno effettuate a cura e spese della ditta aggiudicataria. Qualora le piattaforme per l installazione dei gruppi criogenici non siano adeguate, sia dal punto di vista normativo che dimensionale, sarà cura di ogni Azienda contraente, provvedere autonomamente all adeguamento di dette piattaforme. Qualora invece la Ditta esiga modifiche 10

11 alle aree/piattaforme delle centrali, non riconducibili ad aspetti normativi, i lavori dovranno essere effettuati a cura e spese della Ditta aggiudicataria stessa. Le Aziende contraenti sono sollevate da qualsiasi responsabilità di ogni ordine e grado, anche di ordine fiscale, conseguente alla presenza di fatto ed all uso di tutte le apparecchiature fornite, ivi compresa quella derivante da furto, incendio e danneggiamento da parte di terzi. Tutte le attrezzature messe a disposizione dalla ditta aggiudicataria dovranno essere conformi alle norme vigenti in materia di sicurezza; l accettazione delle medesime attrezzature da parte delle Aziende contraenti non solleva il fornitore dalle responsabilità in merito all efficienza ed all idoneità delle stesse. Il fornitore dovrà provvedere, a totale sua cura e spese, all installazione dei predetti impianti, all allacciamento alla rete di distribuzione ed agli impianti elettrici esistenti. A titolo di chiarimento si precisa che l aggiudicatario dovrà accollarsi anche le spese relative all esecuzione di ogni opera eventualmente pretesa dai Vigili del fuoco, all allacciamento dei tubi di alimentazione della rete di distribuzione, alla posa e collegamento dei tubi di alimentazione e scarico acqua e/o vapore per il vaporizzatore (ove necessario), la eventuale fornitura e posa di cavi elettrici, cavi allarme e cavi rete necessari per la realizzazione dei vari collegamenti, al noleggio di idonea gru per il posizionamento degli evaporatori e all assistenza alle Aziende Sanitarie per l ottenimento dell eventuale nullaosta dei Vigili del fuoco all installazione degli evaporatori. Il nuovo diverso fornitore entrante dovrà porre il massimo scrupolo per assicurare che la continuità della distribuzione dei gas alle utenze non venga compromessa a causa del compimento delle operazioni tecniche di sostituzione dei contenitori esistenti in precedenza appartenenti al fornitore cessato. A riguardo la Ditta aggiudicataria presenterà progetto e piano dei lavori necessari ad assicurare la continuità del servizio anche durante le operazioni tecniche di sostituzione degli erogatori e/o degli impianti esistenti. Quanto sopra dovrà essere preventivamente concordato ed approvato, con ogni singola Azienda, nonché interamente completato entro 10 giorni lavorativi dalla data di stipula del contratto. Le apparecchiature installate debbono essere di tipo idoneo al contenimento dei gas e debbono essere assoggettate, con esito favorevole, a tutti i collaudi e controlli prescritti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamenti. L aggiudicatario dovrà: essere proprietario di tutte quante le attrezzature messe a disposizione ed installate; mantenere e gestire in ottimo stato le aree di pertinenza date loro in gestione per l espletamento del servizio; impegnarsi a mantenere in costante e perfetta efficienza i propri contenitori e le loro pertinenze, a propria cura e spese, al fine di assicurare la distribuzione dei gas alle prese di utilizzazione. Per l AO Mauriziano la ditta aggiudicataria dovrà inoltre farsi carico del ritiro e gestione dei recipienti di gas compresso (ossigeno medicinale), ad oggi di proprietà della Stazione Appaltante, secondo la normativa vigente (indicazioni Agenzia Italiana del Farmaco). 11

12 Art. 7 (Trasporto e consegna merce) Procedure di consegna di gas per impianti centralizzati e di gas in contenitori mobili. La consegna dei gas dovrà essere effettuata a seconda delle necessità, in pacchi bombole, in bombole, in contenitori o in carica allo stato liquido in serbatoio, adeguatamente dimensionate alle caratteristiche della centrale gas medicali, nel rispetto delle disposizioni delle relative normative antincendio. La ditta fornitrice dovrà provvedere, all atto della consegna, al ritiro dei contenitori vuoti. La ditta aggiudicataria dovrà ritirare tutte le bombole di proprietà delle Aziende sanitarie all inizio dello svolgimento del servizio e durante l intera durata dell appalto provvedendo allo smaltimento o riconversione delle stesse a suo totale carico e secondo la legislazione vigente in materia di rifiuti speciali, in modo tale che quelle presenti nelle aziende siano di totale proprietà della ditta aggiudicataria stessa (fatta eccezione per le ricariche dell A.S.L. TO1). La ditta fornitrice, attraverso il sistema di lettura e di telecontrollo, al raggiungimento della prima soglia di livello di allarme - detta di rifornimento - provvederà alla gestione programmata delle consegne dei gas entro 24 ore dall ordine o dalla rilevazione telematica. Per le situazioni di emergenza, attraverso il controllo continuo della soglia di livello di emergenza e di quella di pressione, la ditta fornitrice provvederà direttamente all effettuazione di consegna straordinaria nel minor tempo possibile e comunque entro quel periodo di tempo durante il quale la continuità d erogazione dei gas terapeutici e/o di altri gas di pari importanza, sarà assicurata dal sistema di riserva di sicurezza, tenuto anche conto della capacità residua che la ditta aggiudicataria avrà provveduto a mettere a disposizione. Le Aziende Sanitarie contraenti dovranno essere tenute al corrente della situazione in corso. I prodotti dovranno essere trasportati e consegnati, franco di ogni rischio e spesa, presso i depositi o centrali primarie situate presso le sedi di consegna delle Aziende contraenti, individuate negli allegati 1 ( ASL TO1), 1/A (ASL TO 3), 1/B ( A.O. Ordine Mauriziano), 1/C (A.O.U. San Luigi Gonzaga). Le sedi di cui ai citati allegati potranno subire delle variazioni a seguito di indicazione regionale di riconversione o concessioni ai privati. La quantità consegnata sarà quella documentata, attraverso un documento di trasporto redatto in duplice copia; una di queste firmata per ricevuta, resterà al fornitore. L apposizione della firma sul documento di trasporto non preclude per l azienda contraente il diritto ad eventuali ulteriori rilievi in ordine ai beni consegnati. L'aggiudicatario deve effettuare le consegne, a proprio rischio e con carico delle spese di qualsiasi natura, comprese quelle di trasporto. Tutte le sanzioni derivanti da eventuali infrazioni del T.U. delle norme per la circolazione stradale o da inosservanza delle leggi che disciplinano il trasporto di gas saranno esclusivamente a carico dell aggiudicatario, sollevando così l Amministrazione da ogni responsabilità in merito. Le valvole delle bombole dovranno essere conformi alle disposizioni di legge in materia, oltre che essere a perfetta tenuta, sia quando le stesse siano chiuse, sia quando, collegate, siano aperte. Ogni consegna deve essere concordata con la Farmacia competente di ogni Azienda contraente, con esclusione di consegne in blocco per manutenzione straordinaria. Le consegne delle bombole dovranno essere effettuate nei giorni e negli orari che saranno concordati con i singoli servizi, e comunque entro un massimo di due giorni, massimo 20 giorni 12

13 per le miscele, dalla data dell ordine, anche telefonico e/o via fax/ , nelle qualità e quantità di volta in volta richieste. Il DDT deve essere chiaro e di facile comprensione, deve riportare il numero di lotto relativo al prodotto, al fine di consentirne la tracciabilità e per i gas medicinali per i quali è previsto anche il numero di AIC. Analogamente per i gas medicinali privi di AIC ad ogni consegna deve essere prodotto, ove previsto dalla normativa vigente, il certificato di analisi indicante il relativo limite di utilizzo. I DDT dovranno essere diversificati per gas di uso medicinale e gas tecnici, vale a dirsi che lo stesso documento non deve riportare i dati relativi alla consegna di gas medicinali e tecnici. Deve essere inoltre riportato in modo chiaro il numero dell ordine di riferimento della Stazione appaltante e, per l A.S.L. TO 1, il numero di matricola delle bombole di proprietà inviate alla ricarica, deve sempre comparire sulle singole bolle di consegna al momento del ritorno. Ogni singola bombola dovrà pervenire munita di un sigillo che evidenzi l'eventuale avvenuta apertura della valvola o sue manomissioni. Art. 8 (Controlli identificativi e analisi qualitativa dei gas medicinali) I controlli, comprendenti le prestazioni minime di seguito precisate, dovranno essere effettuati secondo la norme dettate dalla Farmacopea Ufficiale. La ditta dovrà garantire i controlli identificativi e l analisi quali - quantitativa dei gas medicinali erogati alle unità terminali dei reparti e servizi. Le Aziende contraenti si riservano, comunque, la facoltà di effettuare con le strumentazioni e le modalità ritenute più opportune, controlli di tipo qualitativo e quantitativo all atto della consegna dei prodotti. Nel caso in cui, a seguito di tali operazioni di controllo, il prodotto oggetto di fornitura risulti non conforme, le spese di analisi saranno addebitate alla ditta fornitrice che dovrà, inoltre, provvedere all immediata sostituzione con gas conforme. Il servizio andrà reso con almeno un controllo semestrale per ogni tipologia di gas erogato ad almeno due bocchette di erogazione per ogni reparto/servizio. Per gli impianti di produzione di aria compressa non sintetica si dovrà effettuare un controllo trimestrale e comunque dopo ogni intervento di manutenzione straordinaria della Centrale di produzione. ( per l A.O.U. San Luigi tali controlli non sono necessari) Copia dei risultati delle analisi effettuate dovranno essere consegnate ai servizi di Farmacia delle Aziende contraenti. Inoltre per tutti i gas o miscele di gas sprovvisti di A.I.C. dovrà essere consegnato al servizio di Farmacia, contemporaneamente alla consegna delle bombole, copia dei certificati di analisi. La ditta dovrà annotare i dati dei controlli effettuati in un registro che, su richiesta, dovrà essere messo a disposizione delle Aziende contraenti. L effettuazione delle sopracitate prestazioni è da intendersi compresa nel canone mensile. Dell esecuzione di tale servizio dovrà essere fornita dettagliata descrizione nella documentazione tecnica. Il servizio andrà reso con un campionamento presso le centrali di produzione e presso i punti di utilizzo, selezionati in accordo con la Farmacia delle Aziende contraenti, effettuato da personale inviato dal Fornitore. L analisi dei dati deve prevedere nello specifico: olio, acqua, tenore in ossigeno, monossido d azoto, anidride carbonica,acido solfidrico, anidride solforosa, ossidi di azoto, effettuata da un laboratorio in possesso delle seguenti certificazioni: UNI EN ISO 9001:2000 Ministero della Salute 13

14 SINAL GMP nonché dell Autorizzazione dell AIFA ad effettuare controlli sui medicinali. La relazione sui valori ottenuti dovrà essere inviata alla Farmacia delle Aziende contraenti. L Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di richiedere campionamenti straordinari. Art. 9 (Sistema informatico e telematico di gestione) La ditta aggiudicataria dovrà prevedere la fornitura di un sistema informatico e telematico che dovrà interfacciarsi con idonei sistemi automatici di controllo tali da monitorare in tempo reale gli stati di funzionamento ed allarme per tutte le apparecchiature delle centrali coinvolte nella gestione dei gas medicinali forniti, tanto in presenza di accumuli criogenici fissi che di pacchi bombole. Tale sistema di controllo e monitoraggio dovrà possedere le seguenti caratteristiche minime di funzionalità: dotazione di dispositivi atti al rilievo e segnalazione a distanza che dovranno essere forniti ed installati a cura della ditta appaltatrice; sistema di trasmissione via cavo, wireless o telefonica; centralina hardware localizzata in postazione presidiata che sarà individuata dalle singole aziende contraenti. Il sistema di alimentazione elettrica della centralina di controllo dovrà essere compatibile con la rete elettrica aziendale. La centrale dovrà, inoltre, essere dotata di un sistema di alimentazione di sicurezza autonomo che ne garantisca il funzionamento per un periodo non inferiore a dodici ore nonché, di un sistema autodiagnosticante in grado di segnalare in remoto eventuali mal funzionamenti; software di interfaccia in grado di visualizzare la situazione di funzionamento e/o di allarme in tempo reale; settaggio di soglie di livello e di pressione atte ad individuare un primo livello di attenzione, a seguito del quale è obbligatorio il rifornimento ed un secondo livello di assoluta emergenza; diretta rilevazione, controllo, registrazione e gestione con apposite apparecchiature, 24 ore su 24, dal servizio di assistenza della ditta aggiudicataria (3 ore in caso di emergenza); Qualora presso un Azienda contraente fosse già esistente un sistema di monitoraggio funzionante ed adeguato alle necessità, la ditta appaltatrice dovrà garantire esclusivamente l interfacciamento di tale sistema con i propri standard di funzionalità e la corretta manutenzione dello stesso. Inoltre, per la gestione delle situazioni di emergenza, rilevate e/o segnalate automaticamente dai sistemi di controllo ed allarme di cui la centrale di sicurezza andrà dotata, la ditta aggiudicataria dovrà organizzare un servizio di reperibilità 24 ore su 24, il quale deve essere in grado di attivarsi prontamente, entro 30 minuti, onde poter intervenire con mezzi tecnici e personale specializzato per il ristabilimento delle condizioni ottimali di funzionamento entro 2 ore. La ditta è obbligata a mantenere sempre chiuse a chiave e interdette a terzi le aree e i quadri ad essa assegnati. La ditta dovrà mettere a disposizione idonee quantità di bombole (e/o apparecchiature) per garantire la continuità di erogazione nei reparti critici (rianimazione-blocchi OP) in caso di attivazione di un piano di emergenza da parte delle Aziende contraenti. La ditta fornitrice entro la data di avvio del contratto dovrà rendere operativo il sistema informatico. 14

15 Per l A.O.U. San Luigi Gonzaga: le rampe dovranno essere gestite attraverso la telemetria in modo da effettuare la sostituzione delle bombole ed impedire che la pressione per singola rampa scenda al di sotto dei 60 BAR. Il servizio deve prevedere la fornitura e l installazione su rampa con la contemporanea rimozione dei vuoti. Per l A.O. Ordine Mauriziano occorre il sistema di telerilevamento, soglie allarme, sui 2 serbatoi principali. Art. 10 (Qualità dei prodotti, vizi e accettazione) I gas forniti dovranno essere conformi alle vigenti leggi italiane, in particolare essere dotati di A.I.C. quando previsto, avere le caratteristiche prescritte e dovranno corrispondere ai requisiti di purezza previsti dalla Farmacopea Ufficiale Italiana e/o Europea in vigore al momento della consegna. A tale scopo l Amministrazione si riserva la facoltà, ogni qualvolta lo ritenesse necessario o opportuno, di fare eseguire le analisi per le singole forniture. Il controllo della qualità sarà effettuato dagli operatori designati della Singole Aziende i quali potranno effettuare in qualsiasi momento (occasionalmente e a campione) prelievi di campioni dai prodotti forniti ed utilizzati per sottoporli ad analisi e prove al fine di verificare la corrispondenza alle caratteristiche indicate nel presente Disciplinare tecnico. Le spese per le analisi qualitative saranno a carico della ditta fornitrice qualora i dati relativi risultassero difformi da quanto richiesto. Se dagli esami eseguiti risultasse che i prodotti forniti non sono conformi alle prescrizioni, l Amministrazione può richiederne l immediata sostituzione con gas conformi a cura e spese della ditta. In caso di ritardo o di rifiuto nella sostituzione dei prodotti contestati, l Amministrazione ha la facoltà di reperire sul mercato il prodotto necessario, addebitando all aggiudicatario le maggiori spese sostenute, oltre alle penali previste dal Capitolato speciale. Qualora durante il periodo contrattuale entrassero in vigore nuove normative riguardanti detta materia il fornitore dovrà attivarsi per adeguare la fornitura nel rispetto di detta nuova normativa. L'accettazione con presa in carico della merce non esonera da responsabilità l'aggiudicatario per eventuali difetti, imperfezioni e vizi apparenti od occulti del gas consegnato non potuti rilevare all atto della consegna, ma rilevati in seguito. Analogamente l appaltatore non sarà sollevato dalle responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine a difetti, vizi ed imperfezioni apparenti od occulti legati all erogazione gestione ed uso. Qualora, successivamente alla consegna, si riscontri l esistenza di difetti, imperfezioni o comunque di vizi non rilevabili all atto della consegna, anche a seguito di verifica a mezzo dei competenti uffici, l appaltatore dovrà rispondere ai sensi del Capitolato speciale. I quantitativi consegnati non devono in ogni caso essere superiori alle necessità accertate. La ditta aggiudicataria sarà responsabile dell osservanza di tutte le leggi e regolamenti in materia di produzione, commercio e trasporto dei gas, nonché dell efficienza delle bombole date in consegna. Art. 11 (Site Gas Management) E richiesta la fornitura del servizio di SITE GAS MANAGEMENT che dovrà comprendere le seguenti prestazioni minime differenti a seconda dell Azienda contraente: a. programmazione delle consegne dei gas medicinali, secondo necessità, come già indicato nel presente documento; b. trasporto, consegna e travaso dei gas allo stato liquido franco evaporatori e/o franco depositi; 15

16 c. verifica e controllo dello stato di carica delle bombole con segnalazione di tutti i recipienti non conformi e/o collaudati in prossimità di scadenza attuando l immediata sostituzione; d. tracciabilità dei contenitori mobili e fissi del loro contenuto mediante un sistema informatizzato; e. consegna dei gas medicinali e tecnici, direttamente presso le sedi dell A.S.L. TO 3; f. il trasporto, la consegna e la distribuzione dei recipienti mobili contenenti gas ai vari reparti/servizi delle aziende contraenti con conseguente ritiro dei recipienti vuoti (A.O.U. San Luigi Gonzaga, A.S.L. TO 1); g. presenza di un servizio di reperibilità attivo per 24 ore su 24 e per 365 gg./anno in grado di garantire, in caso di estrema urgenza e necessità, l approvvigionamento di gas medicinali ai servizi utilizzatori. Tale fornitura dovrà essere effettuata in un tempo massimo di tre ore decorrenti dalla richiesta effettuata da parte di personale Aziendale preposto; h. operazioni di rifornimento di azoto liquido mediante Dewar di piccole capacità (non superiore a 50 kg) per utenze specifiche (A.O.U. San Luigi Gonzaga, A.S.L. TO1). La fornitura delle prestazioni di cui sopra è da intendersi compresa nei canoni trimestrali riferiti a ciascuna Azienda Sanitaria. Per l A.O.U. San Luigi Gonzaga: La Ditta Aggiudicataria dovrà organizzare, con proprio personale e propri mezzi tecnici e di trasporto, il servizio di distribuzione dei contenitori mobili (bombole e/o contenitori di altra natura e rabbocchi), orizzontale e verticale, a tutte le Strutture, per soddisfare tutti i fabbisogni e le necessità delle stesse. Servizio di gestione: In particolare il tecnico incaricato provvederà a: Gestire il magazzino gas con approvvigionamento e consegna prodotti ai reparti ; Evadere le richieste provenienti dai reparti; Sostituire le bombole in esercizio, in termini proattivi: sconnessione e riconnessione in sicurezza dei recipienti alle apparecchiature di erogazione verifica dei dispositivi di collegamento, di regolazione e controllo; Gestire i lotti di produzione e recipienti e la loro relativa rintracciabilità; Interfacciare i Servizi preposti dell Ente per il riordino dei prodotti ai centri di distribuzione; Fornire l ossigeno liquido su base carrellata prevedendo il sistema di sostituzione "pieno per vuoto", ovvero il ritiro dei contenitori esistenti per la ricarica e fornire, secondo le indicazioni della S.C. Farmacia le unità portatili (stroller) ; Personale da impiegare e sua utilizzazione nel tempo E richiesta la presenza fissa in sito di un operatore qualificato, per almeno 4 (quattro) ore giornaliere/feriali che garantisca il puntuale espletamento delle funzioni di controllo e gas management. Tale personale dovrà sottostare ad un sistema di rilevazione presenze secondo le disposizioni di ogni singola Azienda Sanitaria. E' fatto obbligo all Aggiudicatario, in caso di particolari necessità determinate dal servizio in particolari reparti, di effettuare le sue prestazioni ordinarie anche al di fuori del normale orario di lavoro, sia pure impiegando personale in numero superiore a quello prescritto, senza che ciò costituisca elemento di rivalsa per richiesta di maggiori compensi. 16

17 Per l A.S.L. TO1: La Ditta Aggiudicataria dovrà organizzare, con proprio personale e propri mezzi tecnici e di trasporto, il servizio di distribuzione dei contenitori mobili (bombole e/o contenitori di altra natura e rabbocchi), orizzontale e verticale, a tutte le Strutture, per soddisfare tutti i fabbisogni e le necessità delle stesse. Servizio di gestione: In particolare il tecnico incaricato provvederà a: Gestire il magazzino gas con approvvigionamento e consegna prodotti ai reparti Evadere le richieste provenienti dai reparti Sostituire le bombole in esercizio, in termini proattivi: sconnessione e riconnessione in sicurezza dei recipienti alle apparecchiature di erogazione verifica dei dispositivi di collegamento, di regolazione e controllo. Gestire i lotti di produzione e recipienti e la loro relativa rintracciabilità. Interfacciare i Servizi preposti dell Ente per il riordino dei prodotti ai centri di distribuzione. Personale da impiegare e sua utilizzazione nel tempo E richiesta la presenza fissa in sito di un operatore qualificato, per almeno 8 (otto) ore giornaliere/feriali che garantisca il puntuale espletamento delle funzioni di controllo e gas management. Tale personale dovrà sottostare ad un sistema di rilevazione presenze secondo le disposizioni di ogni singola Azienda Sanitaria. E' fatto obbligo all Aggiudicatario, in caso di particolari necessità determinate dal servizio in particolari reparti, di effettuare le sue prestazioni ordinarie anche al di fuori del normale orario di lavoro, sia pure impiegando personale in numero superiore a quello prescritto, senza che ciò costituisca elemento di rivalsa per richiesta di maggiori compensi. Per l A.S.L TO 3 La Ditta Aggiudicataria dovrà organizzare, con proprio personale e propri mezzi tecnici e di trasporto, il servizio di distribuzione dei contenitori mobili (bombole e/o contenitori di altra natura e rabbocchi), orizzontale e verticale, a tutte le Sedi dell A.S.L. TO 3 come da schema allegato n. 1/A, per soddisfare tutti i fabbisogni e le necessità delle stesse, in particolare si specifica che l A.S.L. TO 3 provvederà con proprio personale, formato dalla ditta aggiudicataria, come previsto dal presente documento alla distribuzione interna. Per l A.O. Ordine Mauriziano: La Ditta Aggiudicataria dovrà organizzare, con proprio personale e propri mezzi tecnici e di trasporto, il servizio di distribuzione dei contenitori mobili (bombole e/o contenitori di altra natura e rabbocchi), orizzontale e verticale, a tutti i reparti/unità/ambiti ospedalieri, per soddisfare tutti i fabbisogni e le necessità delle stesse. Dovrà inoltre effettuare la fornitura di bombole portatili (vedi nota a pagina 9), secondo la necessità ed effettuare il servizio di reperibilità sia per la consegna dei gas in pressione che per i gas liquidi. Servizio di gestione: In particolare il tecnico incaricato provvederà a: Gestire il magazzino gas con approvvigionamento e consegna prodotti ai reparti ; Evadere le richieste provenienti dai reparti; 17

18 Sostituire le bombole in esercizio, in termini proattivi: sconnessione e riconnessione in sicurezza dei recipienti alle apparecchiature di erogazione verifica dei dispositivi di collegamento, di regolazione e controllo; Gestire i lotti di produzione e recipienti e la loro relativa rintracciabilità; Interfacciare i Servizi preposti dell Ente per il riordino dei prodotti ai centri di distribuzione; Personale da impiegare e sua utilizzazione nel tempo E richiesta la presenza fissa in sito di un operatore qualificato, per almeno 8 (otto) ore giornaliere/feriali che garantisca il puntuale espletamento delle funzioni di controllo e gas management. Tale personale dovrà sottostare ad un sistema di rilevazione presenze secondo le disposizioni di ogni singola Azienda Sanitaria. E' fatto obbligo all Aggiudicatario, in caso di particolari necessità determinate dal servizio in particolari reparti, di effettuare le sue prestazioni ordinarie anche al di fuori del normale orario di lavoro, sia pure impiegando personale in numero superiore a quello prescritto, senza che ciò costituisca elemento di rivalsa per richiesta di maggiori compensi Resta inteso che per tutte le Aziende soggette alla fornitura il concorrente aggiudicatario si assumerà, in sintesi: la fornitura di ossigeno, gas medicali e tecnici elencati nei documenti allegati; la messa a disposizione di serbatoi, di bombole, delle apparecchiature, di miscelatori ed impianti da adibire a stoccaggio, produzione ed erogazione di gas; l erogazione senza interruzioni della tipologia dei gas richiesti presso ogni singola utenza come in precedenza decritto ; espletamento del servizio di movimentazione bombole presso le sedi delle Aziende contraenti indicate negli allegati, connesso al loro approvvigionamento, stoccaggio ed erogazione, nonché del servizio di controllo e monitoraggio attraverso sistemi informatici e telematici; sostituzione delle bombole in esercizio, in termini proattivi: sconnessione e riconnessione in sicurezza dei recipienti alle apparecchiature di erogazione verifica dei dispositivi di collegamento, di regolazione e controllo in accordo con il personale del settore tecnico e farmaceutico proprio di ogni azienda; servizio di site gas management; controlli identificativi e analisi qualitativa dei gas medicinali; svolgimento di corsi di formazione rivolti al personale delle Aziende contraenti sull utilizzo e la gestione dei gas medicinali in ambito ospedaliero. La Ditta aggiudicataria sarà responsabile della gestione delle bombole e dei contenitori presenti all interno dell Azienda contraente, nelle centrali di stoccaggio. E dunque a carico della Ditta aggiudicataria la sorveglianza del corretto e sicuro stoccaggio delle bombole, del rilevamento ed aggiornamento dell elenco di bombole all interno dell Azienda, della sostituzione, quando necessaria, delle bombole presenti nelle singole strutture sanitarie, della compilazione della documentazione prevista per la consegna, della sorveglianza sui lotti e della data di scadenza del prodotto e del collaudo di ciascuna bombola presente in Azienda. Sarà a carico della Ditta aggiudicataria mantenere la tracciabilità su supporto informatico di tutte le bombole e dei contenitori presenti nelle Aziende sanitarie, con indicazione della tipologia degli stessi, del lotto e della data di scadenza del prodotto, facendosi carico di garantire lo stoccaggio in sicurezza dei vari contenitori dislocati in ospedale e proponendo eventuali soluzioni migliorative per gli stessi depositi. 18

19 Le Aziende contraenti si riservano la facoltà di acquistare accessori quali cestelli e carrelli porta bombole vari atti allo stoccaggio ed alla distribuzione. Sarà richiesto alle ditte concorrenti la presentazione del listino degli accessori con i relativi prezzi e lo sconto da applicare agli stessi. Art. 12 (Servizio di pronta disponibilità) La pronta disponibilità, per giorni feriali nelle ore non coperte dal servizio residente, ovvero tra le ore e le ore del mattino seguente e 24 ore su 24 per i sabati e per tutti i giorni festivi, di personale specializzato della società per ripristinare la situazione di normale esercizio, a titolo di esempio con forniture urgenti di gas o con interventi sulla parte di impianto di competenza della Ditta. Per tutte le Aziende contraenti il servizio di reperibilità dovrà essere svolto con le seguenti modalità: l intervento sarà richiesto, mediante contatto telefonico, dagli addetti designati dalle Aziende contraenti senza necessità di nessun ordine od autorizzazione successiva; la richiesta dovrà pervenire unicamente alle persone designate dalla ditta aggiudicataria che, a tale scopo, dovrà comunicarne, prima dell inizio dell esecuzione contrattuale, le generalità ed i relativi recapiti telefonici; la richiesta di intervento dovrà essere raccolta direttamente da un operatore; non sarà ammessa la sostituzione dell operatore con mezzi elettronici o informatici (es. segreteria telefonica o da apparecchiature automatiche di registrazione); l indennità per il servizio di pronta disponibilità é da intendersi compresa nei canoni trimestrali di site gas management; l intervento in reperibilità dovrà essere garantito entro due ore dal momento della chiamata, per poter ripristinare tempestivamente le condizioni funzionali e sicurezza di esercizio. Il mancato intervento entro l ora stabilita, reiterato per tre volte, si configura come grave inadempimento, consentendo alle aziende contraenti di rivolgersi ad altro operatore disponibile sul mercato addebitandone tutte le spese sostenute alla ditta aggiudicataria. Art. 13 (Attività formativa) La ditta aggiudicataria dovrà farsi carico di corsi di formazione rivolti al personale tecnico e sanitario orientato all acquisizione di informazioni e di operatività necessarie per gestire in maggior sicurezza il gas erogato sia con mezzi mobili sia attraverso gli impianti fissi di distribuzione. Tali corsi si dovranno tenere almeno una volta all anno e dovranno essere programmati con i Responsabili dei Servizi di Prevenzione Protezione, le Direzioni Sanitarie, le Strutture per la formazione aziendale ed i Farmacisti competenti per ciascuna Azienda sanitaria. La ditta aggiudicataria dovrà presentare a ciascuna Azienda contraente il programma dei corsi. Il programma dovrà prevedere nozioni generali sull utilizzo e sui rischi dei gas medicinali, sulle procedure di sicurezza e/o emergenza da adottare, sui riferimenti normativi, nonché una parte di addestramento pratico. I costi relativi all attività formativa sono da intendersi compresi nei canoni trimestrali di site gas management; valutati su 40 ore/anno per ogni Azienda contraente. Art. 14 (Sopralluogo ) I soggetti offerenti dovranno obbligatoriamente effettuare, prima della presentazione dell offerta, il sopralluogo presso le aree ed i siti oggetto dell appalto, per assumere tutti quei 19

20 dati e quegli elementi che possano occorrere per la compilazione dell'offerta e tutte le informazioni necessarie per il coordinamento dell installazione. L effettuazione del sopralluogo è indispensabile per poter formulare l offerta e la mancata effettuazione dello stesso comporta l esclusione del soggetto candidato dalla procedura di gara, ai sensi dell art. 46, co. 1-bis, del D.Lgs. 163/2006, e s.m.i., in quanto determinante la mancanza di un elemento essenziale dell offerta stessa. Considerato che il sopralluogo è un elemento conoscitivo imprescindibile per la formulazione dell offerta, lo stesso dovrà svolgersi con congruo anticipo rispetto alla scadenza della presentazione delle offerte. I soggetti candidati interessati dovranno far pervenire a mezzo mail (segreteria.pe@sanluigi.piemonte.it) una specifica richiesta di partecipazione alle visite fissate dal Responsabile Unico del procedimento. Il calendario delle visite sarà pubblicato, non appena disponibile, sul sito unitamente ai documenti di gara Successivamente, il RUP trasmetterà, via mail, all indirizzo indicato dai soggetti candidati richiedenti, una comunicazione contenente il calendario delle visite, le modalità ed i siti da visitare (esclusivamente quelli oggetto della fornitura e compatibilmente con le esigenze di servizio delle Strutture). Durante i sopralluoghi dovranno essere rigorosamente osservate le seguenti prescrizioni: - rispetto dell orario stabilito con una tolleranza massima di 15 minuti, salvo comunicazione di giustificato impedimento; - non dovrà essere richiesta ai referenti della stazione appaltante alcuna documentazione relativa all appalto, ulteriore a quella già messa a disposizione con la pubblicazione degli atti di gara; - saranno consentiti rilievi fotografici ed eventuali misurazioni esclusivamente ai locali oggetto della fornitura e nel rispetto della privacy di operatori ed utenti. Ogni Azienda sanitaria rilascerà attestazione di avvenuto sopralluogo che dovrà essere allegata alla Documentazione amministrativa. Ai sopralluoghi potranno partecipare i soggetti candidati a mezzo dei rappresentanti indicati nella richiesta scritta, o dei loro sostituti, muniti di opportuna delega. Ciascun referente incaricato dalla stazione appaltante di accompagnare nelle visite i soggetti candidati rilascerà l attestazione di avvenuto sopralluogo solamente al termine delle visite stesse. Delle attestazione di avvenuto sopralluogo verranno redatte 2 copie: una consegnata alla ditta che ha effettuato il sopralluogo che dovrà essere allegata alla Documentazione amministrativa di carattere generale; l altra verrà conservata agli atti di gara a cura delle Aziende Sanitarie Contraenti. Art. 15 (Documentazione Tecnica da richiedere alla Ditta aggiudicataria) Dovrà essere presentata, pena l esclusione dalla gara, la seguente documentazione : Schede di sicurezza e schede tecniche relative a tutti i prodotti e le attrezzature offerte, con indicazione, per ogni dispositivo medico, del codice Repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici e del codice REF del Produttore; 20

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