L'attività edilizia c.d. libera e l'inquadramento giuridico della SCIA - dott.ssa Valeria Tarroni
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3 L'attività edilizia c.d. libera e l'inquadramento giuridico della SCIA dott.ssa Valeria Tarroni responsabile del Servizio Pianificazione Urbanistica, Edilizia privata e Ambiente del Comune di Imola
4 Quadro degli interventi edilizi: PRIMA DELLA SEMPLIFICAZIONE Attività libera DIA super DIA PdC DOPO LA SEMPLIFICAZIONE Attività totalmente libera Attività libera previa CIL (senza elaborati) Attività libera previa CIL (con elaborati, relazione tecnica, dati identificativi impresa) SCIA super DIA PdC (con silenzio - assenso)
5 D.P.R. 380/01 Art. 6 Attività edilizia libera Testo originario Versione modificata D.L. 40/2010 convertito L.73/ manutenzione ordinaria 2- eliminazione barriere architettoniche 3- opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo 1- manutenzione ordinaria 2- eliminazione barriere architettoniche 3- opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo ad esclusione della ricerca idrocarburi 4- movimenti di terra per attività agricola 5- serre mobili, stagionali, sprovviste di strutture in muratura, per attività agricola 6- manutenzione straordinaria 7- opere temporanee (90 gg.) 8- opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni 9- pannelli solari, fotovoltaici (modificato ulteriormente dal DLGS 3/3/2011 n. 28 art. 7) 10- aree ludiche, arredo aree pertinenziali
6 Interventi parzialmente liberalizzati 1. Opere per esigenze contingenti e temporanee (da rimuovere entro 90 gg.) 2. Opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni entro indice di permeabilità 3. Pannelli solari, fotovoltaici, a servizio di edifici (fuori zona A ) 4. Aree ludiche senza fini di lucro, arredo aree pertinenziali C.I.L. (senza elaborati tecnici) Autorizzazioni di settore se obbligatorie
7 Manutenzione straordinaria Opere che: Non incidono su parti strutturali (mura portanti, fondamenta, pilastri, ecc.) Non aumentano le unità immobiliari Non incrementano i parametri urbanistici Va presentata CIL con allegato relazione tecnica* ed elaborati di progetto, Durc e altri nullaosta. * la relazione del tecnico deve essere corredata dalla dichiarazione di non avere rapporti di dipendenza con l'impresa e la committenza e deve asseverare la conformità dei lavori agli strumenti urbanistici e che l'opera rientra nella categoria della manutenzione straordinaria liberalizzata.
8 Attività edilizia libera Controlli / Sanzioni del SUE Gli interventi devono essere conformi agli strumenti urbanistici. Permane il potere di controllo del territorio. La mancata presentazione della CIL o la mancata presentazione della relazione tecnica comportano la sanzione pecuniaria di 258. Per la presentazione spontanea in corso d'opera, la sanzione è ridotta di 2/3 cioè a 86. La mancata acquisizione delle autorizzazioni di settore comporta le relative sanzioni.
9 SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA' SCIA La SCIA in edilizia sostituisce la D.I.A. ma non è disciplinata all'interno del TUE. La disciplina è contenuta nell'art. 19 L. 241/1990 come modificato da: DL 31/05/2010 n. 78 convertito in L. 30/07/2010 n. 122 DL 13/05/2011 n. 70 convertito in L. 12/07/2011 n. 106 DL 13/08/2011 n. 138 convertito in L. 14/09/2011 n. 148 che va poi raccordato con la normativa di settore: TUE LR 31/2002 LR 23/2004
10 LA SCIA E'... (art. 19 L. 241/1990 come modificato) Una segnalazione dell'interessato che sostituisce Ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato, il cui rilascio dipenda esclusivamente dall'accertamento di requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale, e non sia previsto alcun limite o contingente complessivo o specifici strumenti di programmazione settoriale per il rilascio degli stessi.
11 ART. 19 L. 7/8/1990 n. 241 nel testo oggi vigente Segnalazione certificata di inizio attività - Scia 1. Ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato, comprese le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l'esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale il cui rilascio dipenda esclusivamente dall'accertamento di requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale, e non sia previsto alcun limite o contingente complessivo o specifici strumenti di programmazione settoriale per il rilascio degli atti stessi, è sostituito da una segnalazione dell'interessato, con la sola esclusione dei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali e degli atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla difesa nazionale, alla pubblica sicurezza, all'immigrazione, all'asilo, alla cittadinanza, all'amministrazione della giustizia, all'amministrazione delle finanze, ivi compresi gli atti concernenti le reti di acquisizione del gettito, anche derivante dal gioco, nonché di quelli previsti dalla normativa per le costruzioni in zone sismiche e di quelli imposti dalla normativa comunitaria. La segnalazione è corredata dalle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell'atto di notorietà per quanto riguarda tutti gli stati, le qualità personali e i fatti previsti negli articoli 46 e 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nonché dalle attestazioni e asseverazioni di tecnici abilitati, ovvero dalle dichiarazioni di conformità da parte dell'agenzia delle imprese di cui all'articolo 38, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133la, relative alla sussistenza dei requisiti e dei presupposti di cui al primo periodo; tali attestazioni e asseverazioni sono corredate dagli elaborati tecnici necessari per consentire le verifiche di competenza dell'amministrazione. Nei casi in cui la legge prevede l'acquisizione di pareri di organi o enti appositi, ovvero l'esecuzione di verifiche preventive, essi sono comunque sostituiti dalle autocertificazioni, attestazioni e asseverazioni o certificazioni di cui al presente comma, salve le verifiche successive degli organi e delle amministrazioni competenti. La segnalazione, corredata delle dichiarazioni, attestazioni e asseverazioni nonché dei relativi elaborati tecnici, può essere presentata mediante posta raccomandata con avviso di ricevimento, ad eccezione dei procedimenti per cui è previsto l'utilizzo esclusivo della modalità telematica; in tal caso la segnalazione si considera presentata al momento della ricezione da parte dell'amministrazione.
12 LA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA INTERESSA: (ART. 8 L.R. 31/2002 E ART. 19 L. 241/1990) a) manutenzione straordinaria; b) risanamento conservativo e restauro; c) manufatti di eliminazione delle barriere architettoniche in edifici esistenti qualora interessino gli immobili compresi negli elenchi di cui alla Parte Seconda Beni Culturali del D.Lgs. n. 42/2004, nonché gli immobili aventi valore storico-architettonico individuati dagli strumenti urbanistici comunali ovvero riguardino elementi strutturali dell edificio o alterino anche la sagoma dell edificio; d) recinzioni, muri di cinta e cancellate; e) ristrutturazione edilizia; f) recupero ai fini abitativi dei sottotetti, nei casi e nei limiti di cui alla L.R. 6/4/98, n. 11; g) mutamenti di destinazioni d uso senza opere; h) modifiche funzionali di impianti esistenti già destinati ad attività sportive senza creazione di volumetria; i) installazione o revisione di impianti tecnologici che comportano la realizzazione di volumi tecnici al servizio di edifici o di attrezzature esistenti; j) modifiche progettuali di cui all art. 18 della L.R. 31/2002; k) variazioni in corso d opera di cui all art. 19 della L.R. 31/2002; l) realizzazione di parcheggi da destinare a pertinenza di unità immobiliari, nei casi di cui all art. 9, comma 1, della Legge 24/03/1989, n. 122, esclusi gli immobili collocati nei centri storici. Per interventi non conformi al P.R.G., va richiesta la preventiva autorizzazione alla deroga; m) opere pertinenziali purché non qualificate come interventi di nuova costruzione, secondo quanto disposto dalla lettera g.6) dell Allegato alla L.R. 31 del 25/11/2002; n) significativi movimenti di terra senza opere non connessi all attività agricola e non connessi all edificazione quando eccedono di un altezza pari ad un metro in più o in meno rispetto all esistente piano di campagna, secondo quanto stabilito dal Regolamento Edilizio scheda 4) lett. m); o) installazione, ai sensi dell art. 8, c. 1 lettera m) della L.R. 31 del 25/11/2002, di insegne, cartelli e altri mezzi pubblicitari di seguito elencati: insegne di esercizio, a tetto, a pensilina, o su palo. cartelli e cartelloni pubblicitari previo parere dell ente preposto alla tutela della strada; targhe di dimensioni diverse da quanto previsto dalla scheda n. 2 del regolamento edilizio
13 Sono ESCLUSI dalla SCIA edilizia le autorizzazioni e nulla osta inerenti: vincoli ambientali vincoli paesaggistici vincoli storico artistici costruzioni in zone sismiche che vanno quindi acquisiti dalle autorità competenti e allegate alla SCIA.
14 Documentazione da allegare alla SCIA: dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell'atto di notorietà per quanto riguarda tutti gli stati, le qualità personali attestazioni e asseverazioni di tecnici abilitati, relative alla sussistenza dei requisiti e dei presupposti richiesti da leggi, regolamenti e strumenti urbanistici elaborati tecnici indicazione imprese che effettua i lavori e DURC nulla osta e autorizzazioni relative ai vincoli esclusi dalla SCIA autocertificazioni, attestazioni e asseverazioni in luogo dei pareri di organi o enti
15 Procedimento Presentazione al SUE della SCIA con la documentazione necessaria Inizio immediato dell'attività (senza attendere i 30 gg. come avveniva per la DIA) Verifica da parte dello SUE a lavori in corso
16 I poteri inibitori dell'amministrazione comma 3 art. 19 Entro 30 gg. da presentazione SCIA divieto (motivato) di prosecuzione e rimozione eventuali effetti dannosi Salvo, ove sia possibile, la conformazione dell'attività entro un termine (non inferiore 30 gg.)
17 I poteri dell'amministrazione comma 4 art. 19 Dopo 30 gg. da presentazione SCIA la P.A. può intervenire... Solo se sussistono le seguenti due condizioni: 1) pericolo di un danno per patrimonio artistico e culturale, ambiente salute, sicurezza pubblica, difesa nazionale; 2) impossibilità di tutelare tali interessi mediante conformazione dell'attività E in caso di danno al paesaggio? La norma nulla dice (problema aperto).
18 I poteri di autotutela dell'amministrazione Non si applica all'edilizia Revoca (art. 21 quinquies l. 241/1990) 1. per sopravvenuti motivi di pubblico interesse 2. mutamento situazione di fatto 3. nuova valutazione dell'interesse pubblico originario Entro un termine ragionevole Annullamento (art. 21 nonies l. 241/1990) 1. Illegittimità del provvedimento 2. Sussistenza di ragioni di pubblico interesse prevalenti su quelle del privato.
19 I poteri di intervento dell'amministrazione Senza limiti di tempo divieto di prosecuzione e rimozione eventuali effetti dannosi In caso di: dichiarazioni sostitutive certificazioni e atto di notorietà asseverazioni false o mendaci Coordinamento con la normativa di repressione degli abusi edilizi
20 Vigilanza del territorio Salvo il sistema di controllo e intervento previsto dall'articolo 19, restano ferme le disposizioni relative all'attività di vigilanza e di controllo, nonché delle sanzioni previste dal TUE e Legge Regionale 23/2004 per gli abusi edilizi.
21 La conformazione (art. 19 L.241/1990 c. 3) Istituto di neo formazione, prima non presente nei procedimenti dell'edilizia e da coordinare con le norme dell'edilizia Appare una specie di sanatoria anticipata Manca nella norma il procedimento e la casistica delle violazioni per l'invito alla conformazione del titolo E' una correzione della Scia depositata prima della adozione di provv. sanzionatori; appare una specie di sanatoria anticipata La legge dice che vanno lasciati non meno di 30 gg per rendere il titolo conforme
22 I CASI POTREBBERO ESSERE: 1 INVITO A CONFORMARE IL TITOLO SENZA SOSPENSIONE DELL'ATTIVITA' nel caso che manchi documentazione rilevante ma non essenziale 2 ORDINE DI NON PROSEGUIRE L'ATTIVITA' E INVITO A CONFORMARE IL TITOLO nel caso che la documentazione mancante sia essenziale (quindi è come se il titolo mancasse SCIA irricevibile) 3 ORDINE DI NON PROSECUZIONE DELL'ATTIVITA' E RIMOZIONE EFFETTI nel caso di intervento in violazione delle norme in materia edilizia o titolo non idoneo (non è quindi possibile conformare)
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