ISTITUTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO

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1 ISTITUTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO agg. Febbraio 2014

2 ADESIONE AI P.V.C. AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE (ART. 5-bis D. LGS. 218/1997) - processi verbali di constatazione in materia di imposte sui redditi e di I.V.A. - che consentano l emissione di accertamenti parziali ex art. 41 bis D.P.R. 600/73 e art. 54 D.P.R. 633/72

3 ADESIONE AI P.V.C. PROCEDIMENTO ED EFFETTI (ART. 5-bis D. LGS. 218/1997) - l adesione può avere ad oggetto esclusivamente il contenuto integrale del processo verbale di constatazione - l adesione deve intervenire entro 30 giorni dalla notifica del p.v.c. mediante comunicazione al competente ufficio dell agenzia delle entrate ed all organo che ha redatto il verbale, se diverso - entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione l ufficio notifica al contribuente l atto di definizione dell accertamento, recante indicazione separata, per ciascun tributo: (i) degli elementi e della motivazione su cui la definizione si fonda; (ii) della liquidazione delle maggiori imposte e delle sanzioni; (iii) della liquidazione delle altre somme eventualmente dovute. In presenza di adesione, la misura delle sanzioni è ridotta ad 1/6 del minimo edittale

4 ADESIONE AI P.V.C. PERFEZIONAMENTO (ART. 5 bis E 9 D. LGS. 218/1997) versamento delle somme dovute entro venti giorni dalla notifica dell'atto unica soluzione ratealmente: - massimo di otto rate trimestrali di pari importo; - massimo di dodici rate trimestrali (somme dovute > ,69 Euro) prima rata entro venti giorni dalla redazione dell'atto rate successive + interessi al saggio legale dalla data dell'atto dal 06/07/ 2011 (D.L. 98/ 2011) non è più richiesta la garanzia per il periodo di rateazione + 1 anno (nemmeno se rate successive alla prima > ) Entro dieci giorni dal versamento (intero importo o prima rata) consegna quietanza di pagamento. L'ufficio rilascia al contribuente copia dell'atto di definizione

5 AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE (ART. 1 D. LGS. 218/1997) - imposte sui redditi (per tutte le categorie di reddito); anche sostitutive purchè si applichino per esse le norme in materia di imposte sui redditi (C.M. 235/E/855 del 08/08/97) - imposta sul valore aggiunto. - imposte sulle successioni e donazioni; - imposta di registro; - imposte ipotecarie e catastali; - INVIM. - tributi locali (potestà degli enti)

6 AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE (ART. 1 D. LGS. 218/1997) - persone fisiche; - società di persone e soggetti assimilati ex art. 5 TUIR; - società ed enti di cui all art. 87 TUIR; - sostituti d imposta.

7 COMPETENZA IN MATERIA DI II.DD E IVA (ART. 4 D. LGS. 218/1997) ufficio delle entrate, nella cui circoscrizione il contribuente ha il domicilio fiscale

8 COMPETENZA IN MATERIA DI II.DD E IVA (ART. 4 D. LGS. 218/1997) nel caso di esercizio di attività d'impresa o di arti e professioni in forma associata ovvero in caso di azienda coniugale non gestita in forma societaria l'ufficio competente all'accertamento nei confronti della società, dell'associazione o del titolare dell'azienda coniugale effettua la definizione anche del reddito attribuibile ai soci, agli associati o all'altro coniuge, con unico atto e in loro contraddittorio effetti per i soci - associati - altro coniuge adesione non aderiscono alla definizione o non hanno partecipato al contraddittorio benché ritualmente convocati accertamento sulla base dell atto di adesione (senza benefici per le sanzioni)

9 COMPETENZA IN CASO DI GRUPPO FISCALE (ART. 9-bis D. LGS. 218/1997) nel caso di soggetti aderenti al c.d. consolidato nazionale l'ufficio competente alle rettifiche di ciascun reddito proprio effettua la definizione del reddito della consolidante e della consolidata interessata dalle rettifiche, con unico atto e in loro contraddittorio l atto di adesione ha effetto per entrambe anche se sottoscritto da una sola di esse l adesione si perfeziona anche se gli adempimenti previsti (sottoscrizione, pagamento, ecc.) sono effettuati da una sola di esse

10 DEFINIZIONE DELL ACCERTAMENTO AI FINI II.DD. E IVA AVVIO DEL PROCEDIMENTO (ART. 5 E 6 D. LGS. 218/1997) Iniziativa dell Ufficio istanza del contribuente formulazione invito a comparire nei cui confronti sono stati effettuati accessi, ispezioni o verifiche istanza per la formulazione della proposta di accertamento che ha avuto notifica di avviso di accertamento o di rettifica senza invito a comparire istanza di accertamento con adesione (entro i termini di impugnazione) sospensione di 90 giorni del termine per ricorrere, computando anche il periodo feriale

11 INIZIATIVA DEL CONTRIBUENTE EFFETTI SUI TERMINI DI IMPUGNAZIONE (ART. 6 D. LGS. 218/1997) contribuente che ha avuto notifica di avviso di accertamento o di rettifica senza invito a comparire formulazione istanza di accertamento con adesione (entro i termini di impugnazione) sospensione di 90 giorni del termine per ricorrere, anche se le parti in detto termine non raggiungono un accordo (C. Cost. ord. n. 140 del 15/4/2011) è onere del contribuente provare nel ricorso la presentazione e la tempestività dell istanza (C. Cass. ord. n del 20/02/2013) la revoca dell istanza da parte del contribuente o la notifica di un espresso provvedimento di rigetto implica il venir meno della sospensione (C. Cass. sent. n del 12/10/2012) l istanza meramente dilatoria non determina la sospensione del termine (C.T.P.Treviso n. 73 del 18/07/2012: occorre sia riscontrata la concreta e reale volontà del contribuente di intraprendere il contraddittorio)

12 AVVIO DEL PROCEDIMENTO IN MATERIA DI II.DD E IVA (ART. 5 D. LGS. 218/1997) ufficio delle entrate CONTROLLA la posizione del contribuente riguardo alle imposte sui redditi e all IVA FORMULA l invito al contribuente a comparire per il contraddittorio Indicazione nell invito: a) periodi di imposta suscettibili di accertamento; b) giorno e luogo della comparizione c) maggiori imposte, sanzioni e interessi in caso di definizione agevolata; d) motivi

13 LITI DI VALORE INFERIORE A EURO E STUDI DI SETTORE L accertamento con adesione può essere attivato anche laddove sia applicabile il nuovo procedimento del reclamo / mediazione La notifica dell invito al contribuente a comparire per il contraddittorio, ai sensi dell art. 5 del D. Lgs. 218/97 costituisce elemento essenziale per la validità del successivo procedimento di accertamento; viceversa, il rifiuto del contribuente a comparire gli preclude la possibilità di presentare istanza per la definizione del successivo accertamento (art. 6 co. 2 D. Lgs 218/97).

14 ADESIONE INTEGRALE ALL ACCERTAMENTO NON PRECEDUTO DA P.V.C. (ART. 5, COMMI 1-bis e SS., D. LGS. 218/1997) Iniziativa dell Ufficio con emissione di invito a comparire senza che prima sia stato notificato un P.V.C. definibile ai sensi dell art. 5 bis se il contribuente aderisce integralmente ai contenuti della proposta, con comunicazione al competente ufficio - si paga il dovuto (o la prima rata) entro 15 gg prima della data fissata per la comparizione; - sanzioni ulteriormente ridotte alla metà rispetto a quelle previste per l accertamento con adesione ordinario (1/6); - in caso di pagamento rateale non sono dovute garanzie

15 PROCEDIMENTO (ART. 7 D. LGS. 218/1997) l ufficio, nel proprio invito a comparire (qualora non sia stata prestata completa adesione) ovvero entro 15 giorni dal ricevimento dell istanza, convoca il contribuente per il contraddittorio impugnazione avviso di accertamento o di rettifica rinuncia all'istanza N.B. in caso di istanza del contribuente, l ufficio non è obbligato a formulare l invito a comparire (Cass. 30/12/2009, n ) definizione atto di adesione in duplice esemplare sottoscritto dal contribuente e dal capo dell'ufficio o da un suo delegato con indicazione separatamente per ciascun tributo: elementi e motivazione su cui la definizione si fonda; liquidazione delle maggiori imposte, delle sanzioni; liquidazione delle altre somme eventualmente dovute.

16 PERFEZIONAMENTO (ART. 8 E 9 D. LGS. 218/1997) versamento delle somme dovute entro venti giorni dalla redazione dell'atto unica soluzione ratealmente: - massimo di otto rate trimestrali di pari importo; - massimo di dodici rate trimestrali (somme dovute > ,69 Euro) prima rata entro venti giorni dalla redazione dell'atto rate successive + interessi al saggio legale dalla data dell'atto dal 06/07/ 2011 (D.L. 98/ 2011) non è più richiesta la garanzia per il periodo di rateazione + 1 anno (nemmeno se rate successive alla prima > ) Entro dieci giorni dal versamento (intero importo o prima rata) consegna quietanza di pagamento. L'ufficio rilascia al contribuente copia dell'atto di accertamento con adesione

17 EFFETTI DELLA DEFINIZIONE (ART. 2 D. LGS. 218/1997) definizione ai fini delle imposte sui redditi effetto ai fini dell imposta sul valore aggiunto (solo per fattispecie ad essa rilevanti) modalità IVA = A x M dove A = I / V A = aliquota media; M = maggiori componenti positivi di reddito; I = IVA su operazioni imponibili - IVA su cessioni di beni ammortizzabili - IVA detraibile forfettariamente; V = volume d'affari incrementato delle operazioni non soggette ad imposta e di quelle per le quali non sussiste l'obbligo di dichiarazione.

18 EFFETTI DELLA DEFINIZIONE (ART. 2 D. LGS. 218/1997) possono formare oggetto di definizione anche fattispecie rilevanti ai soli fini dell imposta sul valore aggiunto effetto ai fini delle imposte sui redditi nessuno

19 EFFETTI DELLA DEFINIZIONE (ART. 2 D. LGS. 218/1997) impugnabile integrabile o modificabile da parte dell'ufficio negativo accertamento definito con adesione ai fini extratributari effetti penali contributi previdenziali e assistenziali positivo

20 EFFETTI DELLA DEFINIZIONE (ART. 2 D. LGS. 218/1997) accertamento definito con adesione generale irrilevanza ai fini penali, limitatamente ai fatti oggetto di accertamento, fatta eccezione per i reati ex art. 2, comma 3, e 4 D.L. 429/82 (abrogati dal D. LGS. 74/2000): - omesso versamento di ritenute > L. 10 milioni; - occultamento o distruzione scritture contabili; - falso e frode fiscale. il D. LGS. 74/2000 prevede ora, per i delitti da esso previsti, la riduzione fino alla metà delle pene e la non applicazione delle sanzioni accessorie qualora prima dell apertura del dibattimento di primo grado il contribuente estingua il proprio debito anche nell ambito di una procedura concordataria o conciliativa.

21 EFFETTI DELLA DEFINIZIONE (ART. 2 D. LGS. 218/1997) ulteriore azione accertatrice entro i termini di cui agli art. 43 DPR 600/73 e 57 DPR 633/72, possibile se: a) sopravviene conoscenza di elementi per un maggior reddito, superiore al cinquanta per cento del reddito definito e comunque non < a 150 milioni di lire (77.468,53 Euro); b) per le altre tipologie di reddito, se definizione riguardante accertamenti parziali; c) definizione riguardante redditi da partecipazione nelle società o nelle associazioni di cui all'art. 5 TUIR o in aziende coniugali non gestite in forma societaria; d) se l'azione accertatrice è esercitata nei confronti delle società o associazioni o dell'azienda coniugale di cui alla lettera c), alle quali partecipa il contribuente nei cui riguardi è intervenuta la definizione. inoltre resta ferma la possibilità di controllo formale e liquidazione delle dichiarazioni (art. 36-bis e 36-ter)

22 EFFETTI DELLA DEFINIZIONE (ART. 2 D. LGS. 218/1997) sanzioni per le violazioni concernenti i tributi oggetto dell'adesione nonché per le violazioni concernenti il contenuto delle dichiarazioni misura ridotta a un terzo del minimo edittale (art. 1 L. 220/2010), ad eccezione delle sanzioni applicate in sede di liquidazione delle dichiarazioni e per mancata, non veritiera o incompleta risposta ai questionari. (le sanzioni erano ridotte ad un quarto per le violazioni commesse anteriormente all )

23 EFFETTI DELLA DEFINIZIONE (ART. 2 D. LGS. 218/1997) sanzioni e interessi sulle somme dovute a titolo di contributi previdenziali e assistenziali misura nessuna

24 COMPETENZA IN MATERIA DI ALTRE IMPOSTE INDIRETTE (ART. 10 D. LGS. 218/1997) ufficio delle entrate, nella cui circoscrizione il contribuente ha il domicilio fiscale

25 ACCERTAMENTO CON ADESIONE IN MATERIA DI ALTRE IMPOSTE INDIRETTE (ART. 12 D. LGS. 218/1997) ambito soggettivo se di iniziativa dell ufficio, riguarda tutte le parti contraenti o tutti gli obbligati. se di iniziativa del contribuente può attivarlo anche uno solo degli obbligati la definizione da parte di un coobbligato estingue l obbligazione tributaria di tutti la presentazione dell'istanza, anche da parte di un solo obbligato, comporta la sospensione, per tutti i coobbligati, dei termini per l'impugnazione

26 ACCERTAMENTO CON ADESIONE IN MATERIA DI ALTRE IMPOSTE INDIRETTE (ART. 3 D. LGS. 218/1997) ambito oggettivo tutti i tributi dovuti dal contribuente relativamente ai beni e ai diritti indicati nell atto se l atto contiene più disposizioni soggette ad autonoma imposizione, ciascuna di esse costituisce distinto oggetto di definizione è esclusa l adesione parziale relativa a singoli beni o diritti

27 ACCERTAMENTO CON ADESIONE IN MATERIA DI ALTRE IMPOSTE INDIRETTE (ART. 3 D. LGS. 218/1997) effetti l accertamento definito con adesione non è soggetto ad impugnazione e non è integrabile né modificabile da parte dell ufficio

28 CONCILIAZIONE GIUDIZIALE (ART. 48 D. LGS. 546/1992) PROCEDIMENTO AVANTI LA COMMISSIONE PROVINCIALE contribuente con l istanza di trattazione in pubblica udienza ufficio fino alla trattazione della controversia con proposta scritta - previa adesione del contribuente Ante fissazione data di trattazione Post fissazione data di trattazione Rito presidenziale Rito collegiale C.T.P. nella prima udienza N.B. per le controversie soggette alla nuova procedura del reclamo / mediazione è esclusa la possibilità di conciliazione giudiziale (art. 17-bis D. Lgs. 546/1992)

29 CONCILIAZIONE GIUDIZIALE CONCILIAZIONE GIUDIZIALE (ART. 48 D. LGS. 546/1992) PROCEDIMENTO AVANTI LA COMMISSIONE PROVINCIALE Rito presidenziale sussistenza dei presupposti e delle condizioni di ammissibilità (non si valuta il merito) non sussistenza delle condizioni di ammissibilità decreto di estinzione del giudizio versamento (intero importo o prima rata) entro venti giorni dalla data della comunicazione alle parti fissazione della data di trattazione della controversia

30 CONCILIAZIONE GIUDIZIALE CONCILIAZIONE GIUDIZIALE (ART. 48 D. LGS. 546/1992) PROCEDIMENTO AVANTI LA COMMISSIONE PROVINCIALE conciliazione ha luogo totale parziale questioni aperte Rito collegiale - C.T.P. prima udienza conciliazione non ha luogo C.T.P. può assegnare un termine non > 60 giorni conciliazione non ha luogo comunque proposta scritta previa adesione dell altra parte prosecuzione del giudizio

31 CONCILIAZIONE GIUDIZIALE CONCILIAZIONE GIUDIZIALE (ART. 48 D. LGS. 546/1992) PROCEDIMENTO AVANTI LA COMMISSIONE PROVINCIALE conciliazione ha luogo titolo per la riscossione delle somme dovute processo verbale SI PERFEZIONA con il versamento delle somme dovute entro venti giorni dalla redazione del P.V. indicazione somme dovute a titolo: - di imposta; - di sanzioni,nella misura del 40% delle somme irrogabili (era 1/3 per i ricorsi presentati fino al 1/2/2001 art. 1 L. 220/2010); - di interessi. unica soluzione ratealmente: - massimo di otto rate trimestrali di pari importo; - massimo di dodici rate trimestrali (se somme dovute > ) * prima rata entro venti giorni dalla redazione dell'atto * rate successive + interessi al saggio legale dalla data dell'atto * non più richiesta garanzia per il periodo di rateazione + 1 anno (se rate successive alla prima > Euro)

32 PAGAMENTO DEI DEBITI DA ISTITUTI DEFLATIVI ART. 28 quinquies D.P.R. 602/73 L art. 28-quinquies del D.P.R. 602/1973, introdotto dall art. 9 del D.L. 35/2013, prevede la possibilità di pagare le somme dovute a seguito di: adesione ai P.V.C.; adesione agli inviti a comparire; accertamento con adesione; conciliazione giudiziale; oltre che a seguito di acquiescenza (art. 15 D. LGS. 218/97), definizione agevolata delle sanzioni (art. 16 e 17 D. LGS. 472/97) e mediazione (art. 17 bis D. LGS. 546/92); mediante compensazione con i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati al 31/12/2012 nei confronti dello Stato e di altre amministrazioni pubbliche e locali, derivanti da forniture, somministrazioni ed appalti e certificati mediante l apposita piattaforma da parte dell ente debitore. La compensazione, in presenza dei requisiti di legge, viene effettuata utilizzando il nuovo modello F24 Crediti PP.AA. approvato con Provv. Ag. Entrate del 31/01/2014

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