STUDIO NEGRI E ASSOCIATI
|
|
- Lisa Pisani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EMERSIONE CAPITALI ESTERI, ULTIMA OCCASIONE PER REGOLARIZZARE LE PROPRIE POSIZIONI ESTERE La disciplina cosiddetta della Voluntary disclosure (Emersione e rientro di capitali dall'estero) è stata approvata con la L. 15 dicembre 2014, n. 186 (Gazzetta Ufficiale , n. 292) che è entrata in vigore il 01 gennaio La disciplina introduce l istituto della Collaborazione Volontaria del contribuente nel caso in cui lo stesso abbia violato, nel passato, la normativa sul monitoraggio fiscale (cioè non avesse compilato il quadro RW del modello Unico, omettendo di indicare l entità e natura di beni, danaro, titoli, ecc. detenuti all estero) nonché l eventuale obbligo di tassazione dei redditi generatisi esteri. In tale caso il contribuente ha la possibilità di rimediare agli errori o alle omissioni mediante una autodenuncia, beneficiando della riduzione delle sanzioni amministrative normalmente applicabili nonché della cancellazione delle principali sanzioni di natura penale, fermo restando l obbligo di pagamento integrale delle imposte dovute. Per tale motivo si afferma che la disclosure non rappresenta un condono. Si evidenzia che è stata confermata l'esclusione di punibilità, per chi accede alla procedura di disclosure, per tutti i reati tributari dichiarativi (compresi quelli fraudolenti) e l'omesso versamento di ritenute certificate e di I.V.A. Nello specifico non sono punibili i seguenti reati: - dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2, D.Lgs. 74/2000), - dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3, D.Lgs. 74/2000), - dichiarazione infedele (art. 4, D.Lgs, 74/2000), - omessa dichiarazione (art. 5, D.Lgs. 74/2000), - omesso versamento di ritenute certificate (art. 10-bis, D.Lgs. 74/2000) e - omesso versamento di I.V.A. (art. 10-ter, D.Lgs. 74/2000). Non sussiste copertura penale per il reato ex art. 8, D.Lgs. 74/2000 in merito all'emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (ugualmente rimangono punibili i reati ex artt. 10 e 11 del medesimo decreto legislativo, rispettivamente "Occultamento o distruzione di documenti contabili" nonché "Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte"). In materia penale è altresì esclusa la punibilità per il reato di riciclaggio ai sensi dell'art. 648-bis del Codice Penale, per il reato di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita ai sensi dell'art. 648-ter del Codice 1
2 Penale nonché per il reato di autoriciclaggio ai sensi dell'art. 648-ter1 del Codice Penale (quest'ultimo introdotto con l'approvazione definitiva del D.D.L. sulla voluntary disclosure). Tale esclusione opera esclusivamente nel caso siano commessi atti in relazione alle violazioni tributarie precedentemente indicate. SOGGETTI INTERESSATI Sono interessati a questa normativa le persone fisiche, gli enti non commerciali, società semplici ed equiparate (voluntary estera) nonché tutti i contribuenti destinatari di obblighi dichiarativi, dunque anche le S.P.A. (voluntary interna). PRESUPPOSTO D'ACCESSO I presupposti per poter accedere sono la violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale (voluntary estera) o esistenza di violazioni fiscali interne (voluntary interna) che siano in relazione con attività estere. MODALITA' L'autore della violazione degli obblighi dichiarativi di cui all'art. 4, co. 1, D.L. 167/1990 (dichiarazione annuale per investimenti e attività) commessa fino al , può avvalersi della procedura di collaborazione volontaria per: l emersione delle attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute fuori del territorio dello Stato; la definizione delle sanzioni per le eventuali violazioni sul monitoraggio; la definizione dell accertamento con adesione per le violazioni in materia di imposte sui redditi, addizionali, imposte sostitutive, Irap e Iva, nonché per le eventuali violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d imposta. ISTANZA E OBBLIGHI CONNESSI Il contribuente che intende godere della sanatoria deve: presentare una apposita richiesta all Agenzia delle Entrate, nella quale: - indicare tutti gli investimenti e tutte le attività di natura finanziaria costituiti o detenuti all estero, anche indirettamente o per interposta persona; - fornire i relativi documenti e le informazioni per la determinazione dei redditi che servirono per costituirli o acquistarli (ed, eventualmente, i redditi ritratti dalla loro dismissione o utilizzazione); - fornire i documenti e le informazioni per la determinazione degli eventuali maggiori imponibili (anche ai fini previdenziali); versare le somme dovute (senza avvalersi della compensazione): - in base ad apposito invito al contraddittorio, entro il 15 giorno antecedente la data fissata per la comparizione; - ovvero, in base all accertamento con adesione entro venti giorni dalla redazione dell atto; - in base all atto di contestazione o al provvedimento di irrogazione delle sanzioni per la violazione degli obblighi di monitoraggio, entro il termine per la proposizione del ricorso. Il versamento può essere eseguito: in unica soluzione; 2
3 ripartito, su richiesta dell autore della violazione, in 3 rate mensili di pari importo. Il pagamento della prima rata deve essere effettuato nei termini di cui sopra; il mancato pagamento di una delle rate comporta il venir meno degli effetti della procedura. Una volta presentata l istanza, si dove rammentare che la mancata effettuazione della definizione comporta l emissione di un avviso di accertamento; si tratta, dunque, di un comportamento irreversibile. Un apposito Provvedimento Agenzia delle Entrate, da emanare entro il , stabilirà le modalità di presentazione dell'istanza e di pagamento dei debiti tributari, e ogni altra modalità applicativa della stessa procedura. SCADENZA PER L ADESIONE La collaborazione volontaria può essere attivata solo fino al ANNUALITA' SANABILI Infedele Dal 2010 al 2013 Dal 2006 al 2013 nel caso di raddoppio dei termini dichiarazione Omessa dichiarazione Dal 2009 al 2013 Dal 2004 al 2013 nel caso di raddoppio dei termini Violazioni quadro RW Dal 2010 al 2013 Dal 2006 al 2013 in caso di attività detenute in Paesi Black list TERMINI di ACCERTAMENTO in caso di obbligo di denuncia per uno dei reati tributari e per attivi detenuti in paradisi fiscali i termini per l'accertamento sono raddoppiati. Per i paradisi fiscali divenuti collaborativi (Lussemburgo) non scatta il raddoppio dei termini. EFFETTI PENALI DELLA PROCEDURA DI COLLABORAZIONE VOLONTARIA Nei confronti di colui che presta la collaborazione volontaria, è esclusa la punibilità per il delitto: di dichiarazione fraudolenta mediante fatture o altri documenti per operazioni inesistenti; di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici; di dichiarazione infedele; di dichiarazione omessa; di omesso versamento di ritenute certificate; di omesso versamento di Iva. Rimangono, invece, perseguibili, ad esempio, le ipotesi di emissione di fatture per operazioni inesistenti, di indebita compensazione e di sottrazione fraudolenta dal pagamento delle imposte. 3
4 E altresì esclusa la punibilità delle condotte previste dagli articoli 648-bis (riciclaggio) e 648-ter (impiego di denari, beni o utilità di provenienza illecita) del codice penale, commesse in relazione ai delitti di cui sopra. Limitatamente alle attività oggetto di collaborazione volontaria, le condotte previste dall articolo 648-ter1 c.p. (autoriciclaggio) non sono punibili se commesse in relazione ai delitti di cui sopra sino alla data del 30 settembre 2015, entro la quale può essere attivata la procedura di collaborazione volontaria. QUANDO LA COLLABORAZIONE NON È AMMESSA La collaborazione volontaria non è ammessa se la richiesta è presentata dopo che l autore della violazione sul monitoraggio abbia avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell inizio di qualunque attività di accertamento amministrativo o di procedimenti penali, per violazione di norme tributarie, relativi all ambito oggettivo di applicazione della procedura di collaborazione volontaria. La preclusione opera anche nelle ipotesi in cui la formale conoscenza delle circostanze di cui al primo periodo sia stata acquisita: da soggetti solidalmente obbligati in via tributaria; o da soggetti concorrenti nel reato. La richiesta di accesso alla collaborazione volontaria non può essere presentata più di una volta, anche indirettamente o per interposta persona. PROCEDURA SEMPLIFICATA SU ISTANZA DEL CONTRIBUENTE Su istanza del contribuente, l ufficio, in luogo della determinazione analitica dei rendimenti calcola gli stessi applicando la misura del 5,00% al valore complessivo della loro consistenza di fine anno e determina l ammontare corrispondente all imposta da versare utilizzando il 27,00%. L istanza può essere presentata solo nei casi la media della consistenza di tali attività finanziarie, risultanti al termine di ciascun periodo di imposta oggetto della collaborazione volontaria, non ecceda il valore di ,00. Tale specifica procedura non determina, forse, grandi benefici dal punto di vista del costo della stessa, ma certamente semplifica le procedure amministrative di ricostruzione dei redditi prodotti. 4
5 IL BENEFICIO DELLA RIDUZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Si è detto che si accede alla disclosure al fine di vedere ridotte le sanzioni applicabili in caso di accertamento, oltre che per evitare conseguenze di natura penale. In termini di costo della procedura, si possono ottenere due tipologie di benefici: 1) Riduzione delle sanzioni per mancato monitoraggio fiscale (cioè mancata compilazione del quadro RW); 2) Riduzione delle sanzioni per mancata dichiarazione dei redditi imponibili in Italia; In merito alle sanzioni per le violazioni sul monitoraggio, le stesse sono determinate in misura pari alla metà del minimo edittale: se le attività vengono trasferite in Italia o in Stati membri dell Unione europea o in Stati aderenti all Accordo sullo Spazio economico europeo che consentono un effettivo scambio di informazioni con l Italia; ovvero se le attività trasferite in Italia o nei predetti Stati erano o sono ivi detenute; ovvero se l autore delle violazioni rilascia all intermediario finanziario estero presso cui le attività sono detenute l autorizzazione a trasmettere alle autorità finanziarie italiane richiedenti tutti i dati concernenti le attività oggetto di collaborazione volontaria e allega copia di tale autorizzazione, controfirmata dall intermediario finanziario estero, alla richiesta di collaborazione volontaria. Nei casi diversi da quelli di cui sopra, la sanzione è determinata nella misura del minimo edittale, ridotto di un quarto. TABELLA RIEPILOGATIVA SANZIONI PER QUADRO RW Paese Anni Sanzione ordinaria (sui valori) Sanzione ridotta al 50% Sanzione ridotta di 1/4 White list Dal 2010 al % 1,5% 2,25% Black list Dal 2004 al % 2,5% 3,75% Dal 2008 al % 3% 4,50% Black lis trasparente Dal 2004 al % 1,5% 2,25 5
6 N.B. Quando verrà irrogato il provvedimento con le sanzioni ridotte, il contribuente potrà aderire ottenendo una ulteriore riduzione delle sanzioni ad 1/3. Per ciò che riguarda le sanzioni per le violazioni in materia di imposte sui redditi e relative addizionali, di imposte sostitutive, di imposta regionale sulle attività produttive, di imposta sul valore aggiunto e di ritenute è fissata al minimo edittale, ridotto di un quarto. TABELLA RIEPILOGATIVA SANZIONI PER DICHIARAZIONE INFEDELE Paese Anni Sanzione ordinaria (sulle maggiori imposte) Sanzione di 1/4 ridotta White list Dal 2010 al % 75% Black list Dal 2006 al % 99,75% Dal 2008 al % 150% Black lis trasparente Dal 2004 al % 99,75% N.B. Anche in tale caso, il contribuente può: ridurle ulteriormente ad 1/6, nel caso di adesione piena all invito inviato dall Agenzia; ridurle ad 1/3 nel caso di attivazione dell istituto dell accertamento con adesione. Lo Studio rimane a disposizione, su appuntamento, per incontri di approfondimento in materia al fine di definire i profili e le opportunità sopra esposte. 6
Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure. di Antonio Iorio
Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure di Antonio Iorio Benefici: Riduzione delle sanzioni amministrative relative all omessa compilazione del quadro RW (art. 5-quinquies, comma 2 del D.L.
DettagliPeriodico informativo n. 169/2014 Emersione dei capitali nazionali ed esteri
Periodico informativo n. 169/2014 Emersione dei capitali nazionali ed esteri Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza del fatto che se in passato
DettagliSTUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale
OGGETTO: Emersione dei capitali nazionali ed esteri Premessa Il contribuente che ha omesso la segnalazione nel quadro RW di Unico, ai fini del monitoraggio fiscale, di attività finanziarie o patrimoniali,
DettagliOGGETTO: Circolare 8.2015 Seregno, 16 marzo 2015
OGGETTO: Circolare 8.2015 Seregno, 16 marzo 2015 VOLUNTARY DISCLOSURE La collaborazione volontaria (detta anche voluntary disclosure, in seguito "VD") consente entro la data del 30 settembre 2015 la regolarizzazione:
Dettagli(Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia
(Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia VOLUNTARY DISCLOSURE (Legge n. 186 del 15 dicembre 2014) Procedura straordinaria di collaborazione volontaria tesa a consentire ai contribuenti
DettagliFocus on Business Consulting stp srl i tuoi consulenti nel processo di Voluntary Disclosure
Focus on Business Consulting stp srl i tuoi consulenti nel processo di Voluntary Disclosure Roma Prof. Avv. Elio Blasio Largo Messico, 3 Tel. 06.8551827/ 06.8551828 Fax. 068551829 Padova Dott.ssa Cristina
DettagliL ILLECITO TRIBUTARIO
L ILLECITO TRIBUTARIO Costituisce illecito tributario ogni inosservanza degli obblighi attinenti al rapporto giuridico d imposta. Trattasi di fatti giuridicamente rilevanti da cui l ordinamento tributario
DettagliCome aderire alla voluntary disclosure
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 56 21.02.2014 Come aderire alla voluntary disclosure La regolarizzazione spontanea di attività e investimenti all estero può essere richiesta
Dettaglidi Federica Perli - Dottore commercialista - BC&, Studio Professionale di Consulenza Societaria Tributaria Legale
Pagina 1 di 13 Pubblicato su Fiscopiù (http://fiscopiu.it) Home > Bussola > V > Voluntary disclosure di Federica Perli - Dottore commercialista - BC&, Studio Professionale di Consulenza Societaria Tributaria
DettagliQUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO RAVVEDIMENTO OPEROSO E QUADRO RW QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SANDRO BOTTICELLI Commissione Diritto Tributario Nazionale ODCEC Milano Milano, Corso
DettagliNORMA DI COMPORTAMENTO N. 185
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI SEZIONE DI MILANO COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA *** *** *** NORMA DI COMPORTAMENTO
DettagliCIRCOLARE N.18/E. OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni
CIRCOLARE N.18/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Settore Gestione Tributi Ufficio Gestione Dichiarazioni Roma, 10 maggio 2011 aprile 2011 OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate
DettagliLa revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La riforma delle sanzioni tributarie La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014 di Sanvito Corrado Milano, Corso Europa,
DettagliLa circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti
Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 49 16.12.2013 Unico: ravvedimento entro il 30.12 Categoria: Intermediari Sottocategoria: Adempimenti A cura di Devis
DettagliVOLUNTARY DISCLOSURE
SCHEDA MONOGRAFICA TMG VOLUNTARY DISCLOSURE Data aggiornamento scheda 6 ottobre 2015 Redattore Davide David Ultimi interventi normativi D.L. n. 153 del 30.09.2015 Ultimi interventi di prassi Circ. n. 31/E
DettagliLA VOLUNTARY DISCLOSURE PER LE ATTIVITÀ DETENUTE ALL ESTERO
SDA Bocconi Milano, 10 dicembre 2014 LA VOLUNTARY DISCLOSURE PER LE ATTIVITÀ DETENUTE ALL ESTERO Raul-Angelo Papotti Avvocato Dottore Commercialista LL.M 1 La voluntary disclosure Iter normativo: L art.
DettagliLa voluntary disclosure
News per i Clienti dello studio N. 61 del 23 Aprile 2014 Ai gentili clienti Loro sedi La voluntary disclosure Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l Agenzia delle Entrate, con la
DettagliLa voluntarydisclosure : i soggetti e le fattispecie interessate, le modalità di. dott. Valerio Stroppa
La voluntarydisclosure : i soggetti e le fattispecie interessate, le modalità di adesione, gli effetti economici e penali dott. Valerio Stroppa 1 Il quadro normativo Legge n. 186/2014 (e di conseguenza
DettagliI REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE
I REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE INTRODUZIONE I contribuenti che effettuano comportamenti "illeciti" da un punto di vista tributario devono conoscere le conseguenze non solo amministrative, ma spesso
DettagliIL QUADRO RW NEL MODELLO UNICO 2010. Dott. Duilio LIBURDI
IL QUADRO RW NEL MODELLO UNICO 2010 Dott. Duilio LIBURDI Diretta 17 maggio 2010 I SOGGETTI OBBLIGATI ALLA COMPILAZIONE DEL QUADRO RW Sono principalmente le persone fisiche residenti ai sensi dell articolo
DettagliBlasio&Partners- Avvocati: i tuoi consulenti nel processo divoluntarydisclosure
: i tuoi consulenti nel processo divoluntarydisclosure Roma Largo Messico, 3 Tel. 06.8551827/ 06.8551828 Fax. 068551829 Ginevra PlaceNeuve, 4 Tel. +410223216233 E-mail: avvocati@studioblasio.it 1 Lo studio
DettagliSanzioni penal-tributarie: riforma operativa dal 22 ottobre della Dott.ssa Roberta De Pirro
Sanzioni penal-tributarie: riforma operativa dal 22 ottobre della Dott.ssa Roberta De Pirro Le modifiche al sistema delle sanzioni penali tributarie hanno decorrenza immediata: infatti, la riforma della
DettagliSTUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88 00198 Roma Tel. 06/8848666 (RA) Fax 068844588 info@mt-partners.
Roma, 19/10/2015 CIRCOLARE INFORMATIVA NR. 8/2015 ARGOMENTO: VOLUNTARY DISCLOSURE - RIENTRO DEI CAPITALI DALL ESTERO - PROROGATI I Gentile Cliente, a ridosso della scadenza del termine ultimo per l invio
DettagliVOLUNTARY DISCLOSURE Le esperienze pratiche di professionisti internazionali
VOLUNTARY DISCLOSURE Le esperienze pratiche di professionisti internazionali Avv. Vincenzo José Cavallaro MEDIA PARTNER 1 DECRETO LEGGE NR. 4-28 GENNAIO 2014 L art. 1 del DL 4/2014 prevedeva una disciplina
DettagliL'Agenzia delle Entrate torna sullo scudo fiscale Lavoratori dipendenti sotto la lente
L'Agenzia delle Entrate torna sullo scudo fiscale Lavoratori dipendenti sotto la lente Con la circolare n. 48/E/2009, l Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori chiarimenti in ordine alla disciplina dell
DettagliDICHIARAZIONE DEI REDDITI E VERSAMENTI UNIFICATI: COME SI APPLICA IL RAVVEDIMENTO OPEROSO
DICHIARAZIONE DEI REDDITI E VERSAMENTI UNIFICATI: COME SI APPLICA IL RAVVEDIMENTO OPEROSO A cura di Sabrina Arcangeli Ufficio Controlli Fiscali e Tiziana Sabattini Area di Staff Relazioni Esterne. Riff.
DettagliI principali reati tributari (normativa in vigore dal 17/9/2011)
I principali reati tributari (normativa in vigore dal 17/9/2011) by Redazione - Tuesday, February 03, 2015 http://www.ascheri.net/2015/02/03/principali-reati-tributari-normativa-vigore-dal-1792011/ Attenzione
DettagliIL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
Prot. n. 2015/13193 Approvazione del modello per la richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria per l emersione ed il rientro di capitali detenuti all estero e per l emersione nazionale.
DettagliLegge 186 del 15 dicembre 2014 Voluntary Disclosure
Legge 186 del 15 dicembre 2014 Voluntary Disclosure Premessa Dopo la falsa partenza del D.L. 4 del 2014 promosso dal governo Letta, provvedimento che durante l iter parlamentare venne epurato degli articoli
DettagliInformativa n. 38. La manovra di Ferragosto ( DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148) - Novità in materia di reati tributari INDICE
Informativa n. 38 del 21 settembre 2011 La manovra di Ferragosto ( DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148) - Novità in materia di reati tributari INDICE 1 Premessa... 2 2 Operatività
DettagliCOMUNE DI SARTIRANA LOMELLINA (PV)
COMUNE DI SARTIRANA LOMELLINA (PV) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente regolamento disciplina i criteri di applicazione delle
DettagliCircolare N.123 del 25 Luglio 2013
Circolare N.123 del 25 Luglio 2013 Modello 770-2013 e ravvedimento ritenute 2012. Il 31 luglio 2013 è il termine per l invio ed il versamento salvo proroga dell ultimo momento Gentile cliente con la presente
DettagliIL PROGRAMMA ITALIANO PER LA VOLUNTARY DISCLOSURE SUI PATRIMONI ESTERI: ASPETTI PENALI IL REATO DI AUTO-RICICLAGGIO
IL PROGRAMMA ITALIANO PER LA VOLUNTARY DISCLOSURE SUI PATRIMONI ESTERI: ASPETTI PENALI IL REATO DI AUTO-RICICLAGGIO AVV. FABIO CAGNOLA VOLUNTARY DISCLOSURE E AUTO-RICICLAGGIO a) Voluntary disclosure per
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l articolo 3, comma 133 legge 662/1996, recante delega al Governo per l emanazione di uno o più decreti legislativi per la revisione organica ed il completamento della disciplina
DettagliINDICE CAPITOLO PRIMO IL RAVVEDIMENTO OPEROSO. 1. Gli aspetti generali e la prima interpretazione dell Amministrazione finanziaria... pag.
INDICE CAPITOLO PRIMO IL RAVVEDIMENTO OPEROSO 1. Gli aspetti generali e la prima interpretazione dell Amministrazione finanziaria... pag. 9 CAPITOLO SECONDO LE SINGOLE TIPOLOGIE DI VIOLAZIONI 1. Gli omessi
DettagliCOMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499
COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499 REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Approvato con deliberazione C.C. n. n. 64 del 28.12.1998
DettagliLe novità fiscali introdotte dai D.L. nn.. 70, 98 e 138 del 2011
Le novità fiscali introdotte dai D.L. nn.. 70, 98 e 138 del 2011 1 ACCERTAMENTO ESECUTIVO RISCOSSIONE PROVVISORIA 2 Accertamento esecutivo Art. 29 D.L. n. 78/2010 Gli avvisi di accertamento, i connessi
DettagliVoluntary Disclosure: luci ed ombre della nuova normativa (monitoraggio fiscale, effetti premiali e rischi penali)
Voluntary Disclosure: luci ed ombre della nuova normativa (monitoraggio fiscale, effetti premiali e rischi penali) Marco Abramo Lanza Dottore Commercialista Milano, 12 dicembre 2014 Variabili - Oggetto
DettagliSERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 281
SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 280 23 luglio 2015 98/FS/om Capitali detenuti all estero Emersione e rientro - Circolare dell'agenzia delle Entrate n. 27 del 16 luglio 2015 Sintesi Forniti dall Agenzia
Dettagli730, Unico 2014 e Studi di settore
730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 54 11.07.2014 La correzione della dichiarazione Le modalità di presentazione della dichiarazione correttiva e della dichiarazione integrativa
DettagliTorino, 18 gennaio 2012. Dott.ssa Elena De Carlo
Torino, 18 gennaio 2012 Dott.ssa Elena De Carlo - Abbassamento soglie di punibilità - Proroga dei termini per l accertamento IVA - Preclusione degli accertamenti presuntivi in relazione agli studi di settore
DettagliAllegato A. TITOLO II Gestione, costo, tariffe. TITOLO II Gestione, costo, tariffe. ART. 3 Gestione e costo del servizio
TITOLO II Gestione, costo, tariffe TITOLO II Gestione, costo, tariffe ART. 3 Gestione e costo del servizio 3. Il soggetto gestore è tenuto a comunicare alla Giunta Comunale, entro il mese di settembre
DettagliFocus di approfondimento: gli anni interessati e i rapporti cointestati. Direzione Regionale della Lombardia
Focus di approfondimento: gli anni interessati e i rapporti cointestati Nel 2003 Tizio apre un conto corrente, cointestato con la moglie Caia, in Svizzera, con il conferimento di una provvista iniziale
DettagliCIRCOLARE N. 11/E. Roma, 12 marzo 2010
CIRCOLARE N. 11/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 marzo OGGETTO: Regolarizzazione delle omissioni relative al monitoraggio degli investimenti esteri e delle attività estere di natura finanziaria.
Dettaglivicies semel, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni,
1 Brevi note sulla novella in tema di reati tributari recata dall art. 2, comma 36- vicies semel, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011 n.
DettagliNormativa Antiriciclaggio. Dott.ssa Antonella Masala, Responsabile Antiriciclaggio Eos Servizi Fiduciari Spa
Normativa Antiriciclaggio Dott.ssa Antonella Masala, Responsabile Antiriciclaggio Eos Servizi Fiduciari Spa Premessa Legge 15 dicembre 2014, n. 186 «Collaborazione volontaria per l emersione e il rientro
DettagliFONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N. 18 DEL 11.12.2009 IL QUESITO
FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N. 18 DEL 11.12.2009 SCUDO FISCALE E ATTIVITÀ ALL ESTERO DA PARTE DEI LAVORATORI DIPENDENTI IL QUESITO Nella circolare n. 48 del 2009 l Agenzia delle entrate
DettagliL opzione può essere esercitata solo nel caso in cui la media delle consistenze delle attività finanziarie, al termine di
Il frontespizio Nel frontespizio dovrà essere indicata la tipologia di collaborazione richiesta (nazionale o internazionale) dando atto, eventualmente, anche della valore integrativo dell istanza. Nel
DettagliCASA E FISCO. Aggiunti con Emendamento Fleres
CASA E FISCO VADEMECUM SCUDO FISCALE 2009 Lo scudo fiscale prevede la possibilità di regolarizzare le attività finanziarie o patrimoniali detenute all estero in violazione della normativa relativa al monitoraggio
DettagliModello 770/2013 e ravvedimento ritenute 2012: il 31 luglio 2013 è il termine per l invio ed il versamento salvo proroga dell ultimo momento
CIRCOLARE A.F. N. 123 del 25 Luglio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Modello 770/2013 e ravvedimento ritenute 2012: il 31 luglio 2013 è il termine per l invio ed il versamento salvo proroga dell ultimo
DettagliContribuenti obbligati alla presentazione di Unico Enc
E TEMPO DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI ANCHE PER GLI ENTI NON COMMERCIALI (Enc) Unico Enti non commerciali ed equiparati (Unico Enc) è un modello unificato che permette di presentare la dichiarazione dei
DettagliVOLUNTARY DISCLOSURE Le informazioni oggetto dell istanza, le variabili di costo e le cause ostative
VOLUNTARY DISCLOSURE Le informazioni oggetto dell istanza, le variabili di costo e le cause ostative Paola Marzetta Maisto e Associati MEDIA PARTNER 1 Completezza e veridicità Attività estere REQUISITI
DettagliPARTE PRIMA. Spett. (1)
Fac-simile dell autorizzazione da rilasciare agli intermediari finanziari esteri a trasmettere all Agenzia delle Entrate italiana richiedente tutti i dati e le informazioni concernenti le attività oggetto
Dettagli2.1.2 Identità dei valori ai quali applicare le sanzioni ridotte
AMBITO DI APPLICAZIONE OGGETTIVO 87 dove è stata costituita la società che ne è intestataria 22 ; ne costituiscono esempio le norme dell art. 5-quinquies, co. 4 e 7, D.L. 167/1990, appena ricordate, che
DettagliComune di Palagianello Provincia di Taranto
Comune di Palagianello Provincia di Taranto REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) RELATIVAMENTE ALLE AREE EDIFICABILI ai sensi dell articolo 13 della legge
DettagliIl Ministro dell Economia e delle Finanze
Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza
DettagliVoluntary disclosure Contenuti e opportunità
Voluntary disclosure Contenuti e opportunità BERGAMO, 23 marzo 2015 PREMESSA Scudo fiscale: sanatoria per omessa indicazione nel quadro RW delle attività detenute all estero (da ultimo D.L. 1 luglio 2009
DettagliIL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità
IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime
DettagliRiconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in annualità per le quali le dichiarazioni risultano omesse Ulteriori chiarimenti
CIRCOLARE N. 21/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 25 giugno 2013 Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso OGGETTO: Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA di alcune fattispecie di violazioni in materia di TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI
Allegato A COMUNE DI ORISTANO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA di alcune fattispecie di violazioni in materia di TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI SCADENZA 15 febbraio 2010 Approvato con delibera del
DettagliRISOLUZIONE N.128/E. OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW
RISOLUZIONE N.128/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 dicembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW Con la richiesta di consulenza giuridica concernente
DettagliHELP 05. a cura di Flavio Chistè. Help Federcircoli n. 5 pag. 1/5
a cura di Flavio Chistè RESPONSABILITA' CIVILE DEGLI ENTI NON COMMERCIALI E DEI RAPPRESENTANTI LEGALI L'istituto del ravvedimento operoso, introdotto dall'articolo 13 del D.Lgs. 472/97, consente ai contribuenti,
DettagliVoluntary disclosure e la copertura penale per le persone fisiche e le persone giuridiche. Focus sul reato di riciclaggio e autoriciclaggio
Voluntary disclosure e la copertura penale per le persone fisiche e le persone giuridiche. Focus sul reato di riciclaggio e autoriciclaggio IL PERIMETRO DELLA QUESTIONE L Agenzia delle Entrate, stima in
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCERTAMENTO CON ADESIONE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCERTAMENTO CON ADESIONE ART. 01 DEFINIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI L accertamento dei tributi locali può essere definito con adesione del CONTRIBUENTE secondo le disposizioni seguenti.
DettagliTorino, 10/09/2015 SCADENZARIO TRIBUTARIO: SETTEMBRE 2015. Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di settembre 2015.
Torino, 10/09/2015 SCADENZARIO TRIBUTARIO: SETTEMBRE 2015 Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di settembre 2015. 15 Martedì IVA Fatturazione differita: scade il termine per l emissione
DettagliRiduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015
Riduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015 dott. Fabrizio Povinelli Capo Area Imprese grandi e medie dimensioni Agenzia delle Entrate
DettagliStudio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti
Roma, 31/10/2015 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219
DettagliStudio Paolo Simoni. Dottori Commercialisti Associati CIRCOLARE N. 36/2015 RIFORMA DEL SISTEMA SANZIONATORIO: ASPETTI PENALI
Dott. Paolo Simoni Dott. Grazia Marchesini Dott. Alberto Ferrari Dott. Federica Simoni Rag. Lidia Gandolfi Dott. Francesco Ferrari Dott. Enrico Ferra Dott. Agostino Mazziotti Bologna, 16/11/2015 Ai Signori
DettagliRAVVEDIMENTO OPEROSO ICI 2009-2010
RAVVEDIMENTO OPEROSO ICI -2010 La Legge consente ai contribuenti di regolarizzare spontaneamente, nei termini previsti, le violazioni connesse alla dichiarazione ed al pagamento dell'i.c.i. avvalendosi
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE Approvato con deliberazione consiliare n. 17 del 30.05.2002 Art. 1 Principi generali 1.Il Comune di Ponte San Pietro, nell
DettagliOGGETTO: autorizzazione al rilascio del visto di conformità.
1 Direzione Regionale del Piemonte Settore Servizi e Consulenza Torino, 5 novembre 2009 Ufficio Gestione Tributi All Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili All Ordine dei Consulenti
DettagliLUCIDI II. Il procedimento di accertamento. Consta di: Dichiarazione tributaria; Istruttoria; Avviso di accertamento
LUCIDI II Il procedimento di accertamento Consta di: Dichiarazione tributaria; Istruttoria; Avviso di accertamento 1 Dichiarazione tributaria (1) Periodicità: annuale Soggetti: Chi produce redditi (anche
DettagliCircolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013
Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Gentile cliente, La informo che entro il 17 marzo prossimo scade il versamento del saldo iva per il 2013 calcolato sulla
DettagliAUMENTATE LE SANZIONI RIDOTTE E IL TASSO D INTERESSE PER IL RAVVEDIMENTO
Circolare informativa n. 6 del 12 Gennaio 2011 AUMENTATE LE SANZIONI RIDOTTE E IL TASSO D INTERESSE PER IL RAVVEDIMENTO L art. 1, comma 20, Finanziaria 2011, c.d. Legge di stabilità 2011, ha modificato,
DettagliLe istruzioni delle Entrate sul rimpatrio Dietro lo scudo denaro, yacht, immobili e gioielli
Le istruzioni delle Entrate sul rimpatrio Dietro lo scudo denaro, yacht, immobili e gioielli Nell illustrare le modalità operative per effettuare il rimpatrio o la regolarizzazione delle attività irregolarmente
DettagliCOMUNE DI SENIGALLIA
COMUNE DI SENIGALLIA PROVINCIA DI ANCONA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 162 Del 28/12/1999 OGGETTO: determinazione delle sanzioni tributarie e della loro entità. Il Consiglio Comunale VISTI i decreti
DettagliCOMUNE DI MANCIANO Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE
COMUNE DI MANCIANO Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Art. 1 Oggetto 1. Le norme del presente Regolamento dettano gli indirizzi applicativi
DettagliDL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno
Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in
DettagliCIRCOLARE n. 16 del 03/09/2014 MODELLO 770/2014 PROROGA DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE EFFETTI AI FINI DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO
CIRCOLARE n. 16 del 03/09/2014 MODELLO 770/2014 PROROGA DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE EFFETTI AI FINI DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO INDICE 1. PREMESSA 2. OBBLIGO DI PRESENTAZIONE IN VIA TELEMATICA Trasmissione
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente regolamento disciplina i criteri di applicazione delle sanzioni amministrative previste
DettagliVoluntary Disclosure le prime istruzioni ufficiali dell'agenzia delle Entrate
Voluntary Disclosure le prime istruzioni ufficiali dell'agenzia delle Entrate DISPONIBILI ONLINE IL MODELLO DEFINITIVO PER LA RICHIESTA DI ACCESSO ALLA PROCEDURA DI COLLABORAZIONE VOLONTARIA, LE ISTRUZIONI
DettagliLA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO
LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto
DettagliMODELLO UNICO-2013: LA PROCEDURA DEL RAVVEDIMENTO IN CASO DI TARDIVA, OMESSA, INFEDELE DICHIARAZIONE
MODELLO UNICO-2013: LA PROCEDURA DEL RAVVEDIMENTO IN CASO DI TARDIVA, OMESSA, INFEDELE DICHIARAZIONE A cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Come noto entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 30
DettagliTITOLO I CRITERI APPLICATIVI DELLE SANZIONI
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente regolamento disciplina i criteri di applicazione delle sanzioni amministrative previste
DettagliVoluntary disclosure : il ruolo del professionista nell accesso alla procedura
Voluntary disclosure : il ruolo del professionista nell accesso alla procedura di Massimo Gabelli e Davide Attilio Rossetti La collaborazione volontaria consente di regolarizzare la posizione fiscale del
DettagliCOMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE
COMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Approvato con Del CC n. 4 del 29.04.2011 Art.1 Oggetto del
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI
- 1 - COMUNE DI SGONICO Provincia di Trieste OBČINA ZGONIK Pokrajina Trst REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI Approvato con deliberazione consiliare/giuntale
DettagliRoma, 7 settembre 2015. A TUTTE LE ASSOCIATE - Loro Sedi VOL.DISC.AUTORIC_COM_2015_142
Roma, 7 settembre 2015 A TUTTE LE ASSOCIATE - Loro Sedi VOL.DISC.AUTORIC_COM_2015_142 Oggetto: Legge 15 dicembre 2014, n. 186 Riferimento analitico: Legge 15 dicembre 2014, n. 186 - Voluntary disclosure
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente regolamento disciplina i criteri di applicazione delle sanzioni amministrative previste
DettagliOggetto: LE NOVITÀ DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO
Firenze, 28/I/2015 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: LE NOVITÀ DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO Il ravvedimento operoso è un utile istituto che, da oltre 15 anni, permette ai contribuenti di rimediare spontaneamente
DettagliRISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015
RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei
DettagliVia Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.
Associazione Artigiani e P.M.I. del Biellese Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.it Certificato
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente regolamento disciplina i criteri di applicazione delle sanzioni amministrative previste
DettagliIL QUADRO RW. a cura di Duilio Liburdi Pubblicista Dottore Commercialista
IL QUADRO RW a cura di Duilio Liburdi Pubblicista Dottore Commercialista 1 modulo Gli obblighi legati al quadro RW MONITORAGGIO QUADRO RW l obbligo di monitoraggio in dichiarazione RW sussiste se: sono
DettagliSuccessioni e Visure Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate
Successioni e Visure Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate RAVVEDIMENTO OPEROSO IN MATERIA DI IMPOSTE SULLE SUCCESSIONI Il ravvedimento operoso, come è noto, è un istituto giuridico
DettagliSanzioni per indebite compensazioni
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 68 05.03.2014 Sanzioni per indebite compensazioni Categoria: Versamenti Sottocategoria: In compensazione Come noto, in caso di effettuazione di
DettagliVoluntary disclosure
Voluntary disclosure La procedura di regolarizzazione dei patrimoni detenuti all estero Proposte operative Bolzano, 17 aprile 2015 Via Monte di Pietà, 15 20121 MILANO TEL.(+39) 02 30305.1 FAX (+39) 02
DettagliDentro la Notizia. 28 Maggio 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 73/2013 MAGGIO/14/2013 (*) 28 Maggio 2013 RAVVEDIMENTO OPEROSO SEMPRE
DettagliProcedura di emersione e rientro dei capitali detenuti all estero e reato di autoriciclaggio
Bologna, 30 ottobre 2014 Procedura di emersione e rientro dei capitali detenuti all estero e reato di autoriciclaggio Raul-Angelo Papotti Avvocato Dottore Commercialista LL.M 1 Monitoraggio fiscale a seguito
DettagliCircolari per la clientela
Circolari per la clientela Circolare n. 19 del 31 luglio 2014 Modelli 770/2014 - Proroga dei termini di presentazione - Effetti ai fini del ravvedimento operoso Pag. 1 di 5 INDICE 1 Premessa... 3 2 Obbligo
Dettagli