La Guida del CASSIERE. by Libero

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1 La Guida del CASSIERE by Libero

2 INDICE Indennità di Cassa - IMPORTI Indennità di Cassa - TABELLE Indennità di Cassa CRITERI BANCONOTE FALSE Ancora sui FALSI

3 Indennità di Cassa IMPORTI L indennità di rischio -c.d. Indennità di CASSA - spetta ai cassieri che hanno con continuità effettivo maneggio di valori inerente alle operazioni svolte direttamente allo sportello dei contanti (art. 44 CCNL). A tutti costoro è riconosciuta un indennità mensile pari ad uro 126,62. Nel caso in cui l attività di cassa sia superiore alle 5 ore l indennità sarà maggiorata del 20%, pari ad importo mensile di uro 25,32. Se l attività di cassa è superiore alle 6 ore, oltre all indennità base di uro 126,62 ed alla maggiorazione di uro 25,32, ci sarà un ulteriore maggiorazione del 14% pari ad importo mensile di uro 21,27. Inoltre, qualora la filiale osservi un orario d apertura al pubblico di 6 ore e 30 minuti, in aggiunta all indennità ed alle due maggiorazioni, al cassiere è riconosciuta una maggiorazione aziendale mensile fissa di uro 16,00. Solo per coloro che nel 2008 hanno percepito per almeno 6 mesi la voce maggiorazione aziendale indennità di rischio in misura piena, è riconosciuta una maggiorazione aziendale di rischio nella misura mensile di uro 15,00. Tale maggiorazione sarà assorbita in occasione dei prossimi incrementi retributivi derivanti dal rinnovo del CCNL.

4 Indennità di Cassa TABELLE L indennità di rischio (c.d. Indennità di CASSA ) spetta al personale incaricato del servizio di cassa (art. 44 CCNL) senza differenziazione rispetto al fatto che sia adibito in via continuativa o saltuaria. L indennità di CASSA spetta nelle seguenti misure INDENNITA DI RISCHIO IMP. MENSILE DESCRIZIONE FOGLIO URO RETRIBUZIONI INDENNITA base fino a 5 ore 126,62 Ind. Rischio Lett. A Maggiorazione per supero 5 ore 25,32 Ind. Rischio + 20% Lett. A Ulteriore Maggiorazione 21,27 Ind. Rischio + 14% Lett. A per supero 6 ore Maggiorazione Aziendale per Filiali 16,00 Magg. Aziendale Ind. di Rischio con apertura al pubblico 6 ore e 30 min. Ad Personam Aziendale 15,00 Magg. Aziendale di Rischio ASSORBIBILE

5 CRITERI DI ATTRIBUZIONE In base all accordo sottoscritto il 29 gennaio 2009 l indennità di CASSA compete nella misura del 50% se l attività è svolta al massimo per 7 giorni nel mese nella misura del 100% se l attività è svolta almeno per 8 giorni nel mese L indennità spetta anche in caso di assenza, indipendentemente dalla sua durata, per: Ferie, Malattia, Maternità Anticipata, Congedo di Maternità o Paternità, Congedo Parentale e suo prolungamento, Congedo di Maternità o Paternità per Adozione o Affidamento, Congedo Parentale per Adozione o Affidamento. A T T E N Z I O N E Nel caso in cui l assenza si protraesse per un mese o più e fosse dovuta ad una delle causali sopra indicate, l indennità sarà liquidata nella stessa misura erogata nel mese precedente. INOLTRE Se nell arco del mese il lavoratore ha svolto l attività di cassa al massimo per 7 giorni ed è rimasto assente per un numero di giorni che, sommati a quelli in cui ha svolto l attività di cassa, è pari almeno ad 8, gli spetterà l indennità nella misura percepita nel mese precedente. Esempi mese in corso: 3 giorni di attività di cassa + 15 giorni di ferie e/o malattia mese precedente: indennità percepita nella misura del 50% per il mese in corso il lavoratore percepirà l indennità nella misura del 50% mese in corso: 3 giorni di attività di cassa + 15 giorni di ferie e/o malattia mese precedente: indennità percepita nella misura del 100% per il mese in corso il lavoratore percepirà l indennità nella misura del 100%

6 BANCONOTE FALSE Cosa dice la normativa in materia di banconote false? Il personale di cassa, ferma restando la propria responsabilità individuale derivante dalle mansioni svolte, NON RISPONDE DI BANCONOTE FALSE la cui contraffazione risulti tale da potersi accertare solo attraverso apparecchiature o mezzi di riconoscimento che l impresa non abbia messo a disposizione dell interessato; in mancanza di tali strumenti L INTERESSATO NON RISPONDE se la contraffazione risulti tale da poter essere tecnicamente accertata soltanto in sede di controllo da parte della Banca d Italia o della Banca Centrale Europea. (art. 35 CCNL) Cosa fare in caso di contestazione: Verificare che ci siano in filiale le apparecchiature per rilevare le banconote false; nel caso non ci fossero il cassiere non è tenuto a rifondere nulla. Chiedere la visione del filmato dal quale si deve chiaramente vedere: a) che il plico è completamente integro, sigillato e senza tagli; b) che esternamente sia individuabile a chi appartiene il plico; c) che la banconota incriminata proviene indubbiamente da quel plico; d) che non ci siano interruzioni nel filmato, né stacchi immagine; e) che sia leggibile ed individuabile il numero di serie della banconota. nel caso in cui una di queste condizioni non fosse rispettata, il cassiere non sarà tenuto a rifondere nulla. Assicurarsi che la banconota non sia stata contraffatta così bene che solo la Banca d Italia o la BCE avrebbero potuto accorgersene; ovviamente tale verifica deve esser fatta analizzando l originale della banconota, non certo con una fotocopia della stessa! Nel caso in cui non fosse possibile esaminare l originale o la banconota fosse ben contraffatta, il cassiere non sarà tenuto a rifondere nulla.

7 ANCORA SUI FALSI Entro il 31 dicembre 2010 tutti gli impianti bancomat dovranno essere dotati di apparecchiature idonee a riconoscere le banconote non autentiche o deteriorate (c.d. logori ). La Banca d Italia, attuando una direttiva della BCE, ha dato disposizione affinché gli impianti bancomat siano riforniti solo con banconote nuove o controllate da apparecchiature di selezione e accettazione dei biglietti oppure verificate da una Banca Centrale Nazionale. Gli impianti bancomat, pertanto, non devono essere alimentati con banconote controllate manualmente dal personale addestrato dalla banche. Quali sono le differenze più ricorrenti differenze tra le banconote autentiche e quelle false? Nei biglietti da 50 uro falsi la lettera C della sigla BCE è modificata. Nei biglietti da 20 uro falsi i colori sono più cupi. Lo stemmino luccicante nei biglietti falsi è fisso, perché viene imitato nella fase di stampa e poi metallizzato a caldo. Nei biglietti falsi la filigrana ed il filo di sicurezza sono imitati a mezzo stampa: in controluce non sono visibili come nelle banconote autentiche. La banconota più falsificata è quella da 20 uro ( pezzi nel 2009), seguita da quella da 50 uro ( pezzi).