Riabilitazione Odontoiatrica Neuro Mio Fasciale STATUTO

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1 Riabilitazione Odontoiatrica Neuro Mio Fasciale STATUTO Art.1 Attivazione del Master Il Prof. Giannoni Mario chiede alla Facoltà di Medicina e Chirurgia l attivazione di un Master di 2 livello in RIABILITAZIONE ODONTOIATRICA NEURO-MIOFASCIALE. Art.2 Docenti Responsabili Il Comitato Ordinatore del Master è rappresentato dai Professori: 1. Mario Giannoni, (Coordinatore) 2. Roberto Gatto, 3. Annalisa Monaco. Art.3 Obiettivi Generali Il Master in Odontoiatria Neuro Mio fasciale si propone come obiettivo principale quello di favorire l applicazione, attraverso conoscenze fisiologiche, anatomiche e strumentali, da parte dell Odontoiatra dei principi e delle tecniche della Odontoiatria Neuro Mio Fasciale. Lo studio delle tecniche strumentali odontoiatriche basate sull uso dell elettromiografia di superficie, della chinesiografia computerizzata e della stimolazione elettrica nervosa transcutanea (TENS) per uso odontoiatrico, associato allo studio dei principi e delle tecniche semeiotiche fisiche della medicina osteopatica, vuole portare il partecipante alla costruzione dell abilità culturale e tecnica adatta alla diagnosi gnatologica, alla riabilitazione protesica ed al trattamento odontoiatrico in cui strutture scheletriche e strutture muscolari e fasciali siano in reciproca armonia. Art. 4 Struttura e finalità del Master Lo scopo del Master è quello di fornire un bagaglio di nozioni necessarie per utilizzare le strumentazioni e la metodica neuro-mio-fasciale nelle varie condizioni affrontate nella comune pratica clinica odontoiatrica. La struttura modulare del Master porterà i partecipanti, in modo graduale, a comprendere la logica operativa delle osservazioni diagnostiche e delle risoluzioni terapeutiche sia semplici sia complesse in protesi totale, fissa, su elementi naturali e su pilastri implantari. Il corso verrà tenuto secondo i seguenti obiettivi formativi: 1. Illustrare i principi di funzionamento degli strumenti di registrazione e misura (Kinesiografo Elettromiografo), 2. Definire le ragioni di applicazione della T.E.N.S. come ausilio diagnostico e terapeutico per il rilevamento della centrica neuro-mio-fasciale. 3. Fornire le basi terapeutiche e le tecniche che guidano l ideazione e la realizzazione della protesi totale neuromuscolare. 4. Analizzare le correlazioni occluso-posturali attraverso la semeiotica osteopatica allo scopo di inquadrare i meccanismi di compenso e di adattamento neuromuscolare. 5. Consentire, attraverso l utilizzo di test semeiotici, l individuazione di alterazioni dell apparato stomatognatico relative alla dimensione verticale, spazio libero, presenza di contatti non fisiologici e deglutizione atipica.

2 Art.5 Ambiti di intervento Le conoscenze acquisite durante il corso formano la base teorica, tecnica e pratica per la riabilitazione Neuro Mio Fasciale odontoiatrica (protesi fissa, mobile, combinata tradizionale e su impianti), fungono da guida per la terapia occlusale (armonizzazione tra struttura dento scheletrica e struttura Neuro Mio Fasciale) indipendentemente dalla tecnica utilizzata e propongono un protocollo diagnostico terapeutico per il trattamento del cosiddetto Disordine Temporo mandibolare (ausili meccanici bite simili e/o trattamento non odontoiatrico). Art.6 Organizzazione della didattica L Attività didattica si articola in moduli, alla fine di ognuno dei quali viene accertata la preparazione dei partecipanti. Le lezioni relative ai vari moduli saranno tenute presso la sede Universitaria di L Aquila. Si prevedono lezioni frontali (Didattica Frontale DF) e Attività di tirocinio pratico (TP) con fasi di discussione in merito ai contenuti affrontati. Programma del Corso Modulo 1. PRINCIPI DI BASE: Storia della gnatologia, l individuazione della RC, la terapia occlusale classica. Neurofisiologia della disfunzione osteopatica -la facilitazione. Principi e semeiotica del Punto Neutro-. Terapia del punto neutro, la dinamica fluidica e le funzioni. Gnatologia NMF: neurofisiologia trigeminale -la facilitazione- principi e semeiotica del Punto Neutro cranio-mandibolare. Terapia del Punto Neutro. Principi di embriologia della faccia e della lingua la dinamica della deglutizione. La terapia del Punto Neutro. (4,5 CFU) (Med 28) Modulo 2. PRINCIPI DI OCCLUSIONE NEUROMIOFASCIALE: Il pensiero di B. Jankelson: concetti di gnatologia neuromuscolare. Gli stumenti della Gnatologia Neuro Muscolare. La Stimolazione elettrica transcutanea nervosa (TENS) del V e VII paio dei Nervi Cranici.. L elettromiografia di superficie. La chinesiografia computerizzata. I principi gnatologici di utilità pratica della Gnatologia Neuro Muscolare. La relazione inversa Spazio Libero-Dimensione Verticale. La traiettoria neuromuscolare. La posizione di miocentrica. La posizione di riposo della mandibola. (3,5 CFU) (Med 28) Modulo 3. OCCLUSIONE NEUROMIOFASCIALE CORRELAZIONI NEUROANATOMICHE: Il pensiero di L. Balercia: concetti di gnatologia neuro mio fasciale..lo spazio libero integrato.la funzione deglutizione. I concetti di posizione neutra e di barriera applicati al sistema stomatognatico. La posizione neutra cranio mandibolare. La Dimensione. Fisiologia neuro muscolare Caratteristiche elastiche e contrattili della struttura muscolare. Caratteristiche tissotropiche della materia contrattile. Strutture di tensegrità: proprietà del citoscheletro, della matrice extracellulare e della loro interazione. Complessità, Nonlinearità, teoria generale dei sistemi, i frattali : strutture e dinamica nel campo biologico e in medicina. (4 CFU) (Med 28) Modulo 4 NOZIONI DI ELETTROTERAPIA CLINICA: Principi di elettroterapia. La stimolazione elettrica in odontoiatria. Uso della TENS per la registrazione del rapporto mandibolo-cranico (Miocentrica). L organizzazione dello studio per l esecuzione della registrazione EMG-Chin, per l uso della TENS e per la registrazione del rapporto mandibolo cranico. (4,5 CFU)

3 Modulo 5. RILEVAZIONE DEL RAPPORTO MANDIBOLO-CRANICO CON TENS: Approfondimento pratico delle conoscenze sulla T.E.N.S.. Utilizzo dell elettrostimolatore. Come posizionare gli elettrodi stimolatori. Trovare la soglia clinica. La valutazione della posizione neutra cranio mandibolare Manipolare la resina per la registrazio ne del rapporto cranio mandibolare. Rilevare il rapporto cranio mandibolare con TENS. Valutare la registrazione effettuata. Progettare il lavoro in base alla registrazione cranio mandibolare (5 CFU). (Med 28) Modulo 6. RELAZIONI MECCANICO-DINAMICHE TRA A.T.M. E POSTURA GENERALE: Storia e principi dell Osteopatia. Le barriere ed il Punto Neutro. La lesione osteopatica. La facilitazione (i lavori di I. Korr). Teoria propriocettivae coinvolgimento del Sistema Autonomo. Teoria nocicettiva. L introcezione. L infiammazione neurogena. Omeostasi e Allostasi. Inquadramento Ebriologico della Regione Craniale. Inquadramento Neuroanatomico della Regione Craniale. Classificazione delle articolazioni. Il concetto osteopatico della Postura. (4 CFU) Modulo 7. CONCETTI BIODINAMICI DELLA POSTURA GENERALE: Palpazione in ambito Cranio Sacrale (pratica). Meccanismi lesionali Base-Volta-Sacro (pratica). Palpazione schemi lesionali Sincondrosi Sfeno Basilare (pratica). Palpazione schemi lesionali delle singole ossa (teoria-pratica). Relazione meccanica e dinamica tra strutture del sistema stomatognatico e cranio: mandibola, mascellare e ATM nell insieme cranio-sacrale. (3,5 CFU) (Med 28) Modulo 8. ELETTROMIOGRAFIA DI SUPERFICIE E SUO UTILIZZO IN ODONTOIATRIA: Poligrafia del sistema stomatognatico. Uso combinato di elettromiografia di superficie e chinesiografia computerizzata per lo studio delle funzioni complesse (deglutizione, fonazione, masticazione ecc.). Il controllo SEMG e Chin. Comp. dell azione TENS. (3,5 CFU) Modulo 9. UTILIZZO E INTERPRETAZIONE CLINICA DELLA KINESIOGRAFIA COMPUTERIZZATA: Rilevazione del rapporto mandibolo cranico (Miocentrica) mediante il controllo strumentale. L uso della TENS, dell elettromiografia di superficie e della chinesiografia computerizzata nella produzione di manufatti protesici, nella diagnosi gnatologica e ortodontica (5 CFU TP) (Med 28) Modulo 10. INTERPRETAZIONE DIAGNOSTICA DEI DATI STRUMENTALI: Albero decisionale diagnostico elettromiografico chinesiografico e osteopatico. La rivalutazione in ambito Cranio Sacrale. La rivalutazione in ambito Vertebrale. (4,5 CFU) (Med 28) Modulo 11. DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN ODONTOIATRIA NEUROMIOFASCIALE: Esecuzione dei vari tracciati EMG e Chin. Rilevamento della miocentrica con EMG-Chin. Studio EMG-Chin. della deglutizione. Controllo EMG-Chin. di alcune registrazioni del rapporto craniomandibolare eseguite utilizzando la sola TENS nel seminario precedente. Interpretazione dei tracciati (4,5 CFU) Med 28) Modulo 12. LA DEGLUTIZIONE IN ODONTOIATRIA NEUROMIOFASCIALE: Il riequilibratore occlusale neuro-miofasciale. Indicazioni. Modalità di registrazione. Criteri costruttivi. Controllo strumentale (SEMG e chinesiografia computerizzata): rispetto delle leggi del primo livello. Controllo osteopatico: rispetto delle leggi del secondo livello. L elevatore linguale di

4 Balercia (ELIBA). Indicazioni. Modalità del rilevamento dello spazio dinamico sublinguale. Criteri costruttivi Controllo strumentale (SEMG e chinesiografia computerizzata): rispetto delle leggi del primo livello.controllo osteopatico: rispetto delle leggi del secondo livello (3,5 TP) (Med 28) Modulo 13. LA PROTESI NEURO MIO FASCIALE: I concetti di Barriera, Spazio Libero, Dimensione applicato alla Protesi Neuro Mio Fasciale. I quattro confini della protesi. L uso della TENS per la registrazione del 1 e 2 confine. La tecnica per l esecuzione della registrazione del 3 confine. Il trasferimento delle determinanti dinamiche registrate al laboratorio. Il montaggio in funzione degli spazi rilevati tramite la registrazione del rapporto mandibolo cranico e dello spazio libero oro-linguale. (2 CFU DF; 1.5 CFU TP) (Med 28) Modulo 14. VERIFICA CLINICO-STRUMENTALE DEL MANUFATTO PROTESICO: Il controllo elettromiografico e chinesiografico della protesi neuro mio fasciale realizzata. Il controllo del 4 confine: la semeiotica osteopatica per il controllo dell integrazione dinamica del manufatto protesico locale. Esplicazione dei vari concetti teorici con la rappresentazione e con la discussione di vari casi clinici di Protesi Neuro Mio Fasciale risolti. (4 CFU) (Med 28) Prova finale (2,5 CFU) Art.7 Sede dello svolgimento delle attività Università degli studi di L Aquila. Facoltà di Medicina e Chirurgia Piazzale Salvatore Tommasi, L Aquila. Art.8 Destinatari Il numero degli iscritti è di minimo 17 e massimo 20. I requisiti per l ammissione sono: Laurea in Medicina e Chirurgia Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria Art. 9 Durata Frequenza Valutazione esame finale Il Master ha durata di 2 anni e si articola in 18 moduli formativi per un impegno didattico complessivo di n 60 crediti, comprensivi di attività didattica formale, attività di studio guidato, stage, supervisione, tutorato e preparazione alla prova finale. Di norma le attività didattiche si svolgeranno presso la sede di L Aquila. La frequenza del Master è obbligatoria. Si prevede una valutazione formativa alla fine di ciascun modulo ed un esame finale per valutare le capacità diagnostiche e applicative acquisite, al superamento del quale verrà rilasciato un Diploma di Master in Odontoiatria Neuro Mio Fasciale. Per essere ammesso all esame finale il partecipante deve aver frequentato regolarmente almeno il 90% delle attività. Sulla base del Decreto del MURST del 3 novembre 1999, n 509, pubblicato nella G.U. n.2 del 4 gennaio 2000, i partecipanti al Master sono esonerati dall obbligo dell ECM per tutto il periodo di formazione (n 2 anni di frequenza) Art. 10 Modalità di ammissione Gli interessati all ammissione al Master dovranno presentare, entro il termine indicato nel bando pubblicato all albo ufficiale dell Ateneo e reso pubblico via Internet, domanda in carta semplice

5 diretta al Magnifico Rettore dell Università Via G. Falcone, 25 Loc. Coppito L Aquila, secondo il facsimile allegato all avviso stesso. Alla domanda devono essere allegati: a) Certificato in carta libera di uno dei titoli di studio indicati nell art.8 del presente avviso che oltre al voto finale specifichi gli esami sostenuti ed i relativi punteggi. In sostituzione del certificato può essere presentata un autocertificazione attestante l Università frequentata, il tipo di laurea conseguita, la data di conseguimento, il voto finale, i singoli esami sostenuti ed i relativi punteggi. b) Curriculum vitae et studiorum in carta libera debitamente datato e sottoscritto; c) Eventuali documenti o titoli ritenuti utili dal candidato ai fini dell ammissione al Master e del riconoscimento di eventuali crediti precedentemente acquisiti; d) Copia fotostatica di un documento di riconoscimento valido. e) Nel caso in cui il numero delle domande, alla scadenza della presentazione delle stesse, risulti essere superiore al numero dei posti disponibili, la Commissione, nominata con Decreto Rettorale, precederà alla selezione secondo i seguenti criteri: Titoli attinenti Colloquio Saranno ammessi alla frequenza del Master coloro che si collocheranno in posizione utile nella graduatoria di merito. A parità di punteggio accederà il più giovane di età. Qualora il numero delle richieste di iscrizione risulti essere inferiore alla metà dei posti disponibili, l amministrazione si riserva la facoltà di attivare il Master. Art. 11 Quota d iscrizione Gli ammessi al Master dovranno versare una quota pari a 9.800,00 suddivise in 2.600,00 all atto dell iscrizione più 3 rate da 2.400,00 da versare secondo le seguenti modalità: immatricolazione entro il 31 Dicembre I rata entro il 30 Marzo II rata entro il 30 Ottobre III rata entro il 28 Marzo 2013

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