Il caso Caffaro Un disastro ambientale annunciato Una bonifica mancata

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1 Il caso Caffaro Un disastro ambientale annunciato Una bonifica mancata Itis Castelli 6 maggio 2013 di Marino Ruzzenenti

2 Caffaro Centro storico zona contaminata

3 Nel 1906 una fabbrica chimica accanto alla scuola

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6 Il cuore della nuova fabbrica: le acque di falda (12 milioni di m 3 /a) per le produzioni

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8 Che farne del cloro? Nei primi anni si sviluppano composti inorganici

9 Si scopre che il cloro contaminata possiede affinità elettive con le sostanze organiche dando origine a nuovi composti magici Il monoclorobenzolo, utile per gli esplosivi, è il primo prodotto in Caffaro durante la prima guerra mondiale: falda

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11 I famigerati PCB CH CH CH CH CH C C CH CH CH CH CH

12 La diossina di Seveso Tetracloro-p-dibenzodiossina CH CH C C C C C CH C C CH C

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15 Poi verrà riconosciuto che i PCB, come gli altri POPs, sono dannosi alla salute e all ambiente e, nel marzo 2013, cancerogeni certi per l uomo

16 Ma la Monsanto, Usa, già nel 1937 sapeva della tossicità dei PCB, sperimentata su animali. A Brescia la produzione inizia nel 1938 su licenza Monsanto.

17 A questo punto sorge la grande domanda : come ha fatto una fabbrica che produceva PCB, parenti stretti delle diossine, a proseguire dopo Seveso con queste produzioni supertossiche (fino al 1984) per di più dentro una città?

18 La ricerca storica fa riemergere un secolo di contaminazioni e diventa strumento di consapevolezza e di lotta per un ambiente salubre

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20 Le indagini dell Arpa sui suoli I dati sono relativi alle concentrazioni medie rilevate in 4-5 campioni di cm di profondità su aree mediamente di 150 metri di lato (a Seveso la diossina interessò i primi 7 cm) Le diossine sono state rilevate fino a nge/kg (limite 10 nge/kg) I PCB sono stati rilevati fino a μg/kg (limite 1 alzato a 60 μg/kg)

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27 Limiti nei terreni , 001/0,060

28 Arpa, Caratterizzazione dei suoli agricoli a sud del quartiere Chiesanuova, Brescia 22 maggio 2007 Hg PCB PCDD/PCDF Aree agricole mg/kg µg/kg ng l-teq/kg n campioni Media 1,7 126,5 44,4 Minimo < 1 11,6 6,4 Massimo 4,2 716,0 127,3 superi tabella 1A (471/99) % 74,1 100,0 96,6

29 La contaminazione è giunta fino a Castelmella e Capriano del Colle Grave inquinamento nei sedimenti delle rogge di Castelmella, a sud di Brescia ed a Est del Mella. (Arpa, 22 dicembre 2006)

30 Dallo scarico Caffaro, fino ai primi anni Ottanta, uscivano circa 10 kg/die di PCB, quasi 4 tonnellate anno, per un totale di circa 150 tonnellate zona A di Seveso (7 cm) concentrazione max nge/kg

31 C26C produzione PCB C40A trattamento acque scarico

32 R. URAGA FIUMICELLA VASCA GARZET TA S.ZENO Mappatura PCB in Sedimenti Setacciati Caffaro RC ROGGIA MANDOLOSSA R. MANDOLOSSA R. URAGA PORCELLAGA R. MANDOLOSSA R. URAGA R. URAGA R. URAGA PORCELLAGA FIUMICELLA MICELLA FIUMICELLA FIUMICELLA RC30 FIUMICELLA FIUMICELLA GARZET TA DELLE FORNACI GARZA PORCELLAGA 1.13 RC8 FIUMICELLA FIUMICELLA 9.7 FIUMICELLA RC RC RC6RC7 RC9 RC15 RC3 RC RC RC2 RC12 RC1 RC13 FIUMICELLA FIUMICELLA F. GRANDE SUPERIORE F. GRANDE SUPERIORE F. GRANDE SUPERIORE VASO GARZETTA VASO GARZETTA T. GARZ A FOSS. CANALONE DRAGONE DESTRO T. GARZ A V. DRAGONE DRAGONE BOVA BOVA CELAT O MOLIN DEL BROLO FIUMICELLA SORBANA FIUMICELLA FIUMICELLA DRAGONE DES. DRAGONE DES. DRAGONE SIN. DRAGONE SIN. DRAGONE SIN. VASO DEL VENERDI GARZA DEL SABATO F. GRANDE INFERIORE SORBANELLA SORBANA 0.47 SORBANA SORBANA SORBANA RC29 SORBANA FIUME DELLE FORNACI F. GRAN DE SU P. SORBANA SORBANA RC RC24 RC20 RC RC25 F. GRANDE INFERIORE F.GR. INF F. GRANDE INFERIORE RC28 RC23 RC27 F. GRAN DE INF. GARZET TA DELLE FORNACI F.GR. INF F. GRANDE INFERIORE F.GR. INF F. GRANDE INFERIORE GARZETTA DELLE FORNACI F.GR. INF F.GR.INF FOSSETTA C ANALONE GARZET TA FORNACI F.GRANDE INFERIORE F.GRANDE INFERIORE F.GRANDE INFERIORE FOSSETTA C ANALONE F.GRANDE INFERIORE FIUME GRANDE SUP. FOSSETTA CANALONE FOSSETTA C ANALONE FOSSETTA C ANALONE CODIGNOLE GARZETTA DELLE FORNACI DRAGONE DES. FOSSETTA CANALONE DRAGONE SINISTRO CODIGNOLE GUZZETTO CODIGNOLE DRAGONE SIN. GUZZETTO CODIGNOLE GUZZETTO GUZZETTO GARZET TA S.ZENO GUZZETTO GARZET TA S.ZENO GUZZETTO GARZET TA S.ZENO GARZET TA GARZET TA PALAZ ZINA DEL SABATO GARZET TA PALAZ ZINA MOLIN DEL BROLO VASO D EL SABATO VASO D EL SABATO MOLIN DEL BROLO MOLIN DEL BROLO MOLIN DEL BROLO MOLIN DEL BROLO Legenda PCB in Sedimenti <=1 mg/kg SS >1 <=5 mg/kg SS >5 <=10 mg/kg SS >10 <=20 mg/kg SS Prima Emissione DATA DISEGNATO VISTO SCALA 19/10/02 Lussignoli Capretti 1:20000 >20 <=50 mg/kg SS Vie Corsi Acqua Ordinanza Caffaro TITOLO PCB In Sedimenti Setacciati Caffaro RC

33 PERIMETRAZIONE SITO NAZIONALE BRESCIA CAFFARO (Decreto Ministeriale del 24 febbraio 2003)

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40 FASI DI CAMPIONAMENTO SUOLO PREVISTE

41 Le Ordinanze sindacali si estendono a tutto il territorio a sud della Caffaro: circa abitanti

42 Grave inquinamento della falda L Arpa (27 settembre 2005 e 22 dicembre 2006) ha certificato un inquinamento diffuso della falda sottostante Brescia in particolare da Cromo VI (in generale oltre i limiti), da tricloetilene e soprattutto di tetracloroetilene (in questo caso in un punto anche 100 volte sopra i limiti), addebitabili in generale all attività industriale che è insistita sulla zona nell ultimo secolo Inoltre è stato rilevato un importante pennacchio di tetracloruro di carbonio (fino a 300 volte oltre i limiti) limitato, in questo caso, all area Caffaro, l azienda che l ha impiegato in grandi quantità per produrre il clorocaucciù, commercialmente clortex.

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44 Inquinamento storico (1984) da tetracloruro di carbonio

45 La falda va bonificata con assoluta urgenza Per migliorare la qualità dell acqua dei bresciani Per non lasciare una pesante eredità alle generazioni future Per questo bisognerebbe progettare come mettere in atto una bonifica definitiva del sito dell azienda Caffaro, potenziale bomba ecologica a scoppio differito, per la falda e per l ambiente cittadino

46 Quanto è grave l inquinamento da diossine e PCB del sito Caffaro? Alcuni confronti utili: Caso Ilva di Taranto Caso Icmesa di Seveso La popolazione generale nel mondo

47 Inquinamento da PCB e diossine a Taranto e a Brescia Ilva di Taranto Caffaro di Brescia

48 Un confronto inquietante Concentrazioni di diossine e PCB massime nel terreno all esterno delle aziende Limite 60 μg/kg , PCB μg/kg 10, diossine ngteq/kg Ilva Taranto Caffaro Brescia Limite 10 ngteq/kg Arpa Puglia, Relazione sui dati ambientali dell area di Taranto, Bari. 8 settembre 2009, p Arpa Lombardia, Piano di integrazione e approfondimento delle indagini sullo stato del suolo, sottosuolo, falde idriche e acque superficiali nella porzione sud occidentale del comune di Brescia in un intorno significativo dello stabilimento Caffaro S. p. A., Brescia, febbraio 2002.

49 Una premessa. Brescia Seveso Diossine, dibenzofurani e PCB sono tre famiglie di numerosi composti simili, ma a diversa tossicità in relazione al numero e alla posizione degli atomi di cloro A Seveso la contaminazione avvenne per precipitazione al suolo della nube formata dalla diossina più tossica, la 2,3,7,8tetracloro-pdibenzodiossina 7 policlorodibenzodiossine 10 policlorodibenzofurani PCDD/F 12 policlorobifenili PCB-DL (diossina simili) hanno una tossicità equivalente, con diversi fattori (TEQ), alla diossina di Seveso.

50 C. Dilworth, V. Scatturin, Mappatura dell inquinamento da diossina nel disastro Icmesa, in Seveso sei anni dopo, Sapere, giungo-agosto 1982, n. 848, pp Aggiunti i PCB-Dl, nella proporzione presente nel sangue, ovvero circa 2/3. Zona A evacuata A Brescia non misurati i PCB-DL

51 Livelli di inquinamento da diossine e PCB-DL (stima) per m 2 di suolo espressi in μgteq/m 2 Zona più inquinata (meno di 1 milione di m 2 ), a Seveso evacuata, a Brescia con Ordinanza. Zona meno inquinata, a Brescia circa 2 volte più estesa Seveso 96 Brescia mnimo massimo Seveso 16,8 Brescia minmo massimo

52 Taranto Brescia Diossine e PCB-DL nel sangue umano Taranto < 15 km pgteq/ g lipid serum ,7 33,4 23,5 54 Diossine nel sangue Taranto km Taranto > 30 km Brescia non esposti Brescia consumatori Taranto: 45 allevatori più o meno vicini all Ilva e consumatori I. Iavarone, E. De Felip, A. Alimonti, M. Conversano, Studio esplorativo di biomonitoraggio tra gli allevatori delle masserie della provincia di Taranto, Roma, 19 ottobre 2012, p. 73. Brescia: Luigi Turrio-Baldassarri, et all., PCDD/F and PCB in human serum, cit.

53 Seveso Brescia Diossine e PCB-DL nel sangue umano pgteq/g lipid serum Seveso B Seveso A Bs tutti Bs Sito Bs consumatori Seveso: Brenda Eskenazi, Paolo Mocarelli, Marcella Warner, Larry Needham, Donald G. Patters Jr. Steven Samuels, Wayman Turner, Pier Mario Gerthoux, Paolo Brambilla, Relationship of Serum TCDD Concentrations and Age at Exposure of Female Residents of Seveso, Italy, in Environmenta Health Perspectives vol. 112, n. 1, January Brescia: Luigi Turrio-Baldassarri, Vittorio Abate, Chiara Laura Battistelli, Sergio Caras Marialuisa Casella, Nicola Iacovella, Annamaria Indelicato, Cinzia La Rocca, Carmelo Scarcella, Silvia Alivernini, PCDD/F and PCB in human serum of differently exposed population groups of an Italian city, Chemosphere 73, (2008), S228 S234.

54 Una recente (2012) rassegna di 118 studi internazionali

55 Confronto tra le concentrazioni di diossine e PCB-DL nel sangue dei Bresciani e nella popolazione generale pgteq/g lipid serum , popolazione generale BS tutti BS sito Bs Consumatori Dario Consonni, Raffaella Sindaco, Pier Alberto Bertazzi, Blood levels of dioxins, furans, dioxin-like PCBs, and TEQs in general populations: A review, , Environment International, 44 (2012) , p Luigi Turrio-Baldassarri, Vittorio Abate, Chiara Laura Battistelli, Sergio Carasi, Marialuisa Casella, Nicola Iacovella, Annamaria Indelicato, Cinzia La Rocca, Carmelo Scarcella, Silvia Alivernini, PCDD/F and PCB in human serum of differently exposed population groups of an Italian city, Chemosphere 73, (2008), S228 S234.

56 Dario Consonni, Raffaella Sindaco, Pier Alberto Bertazzi, Blood levels of dioxins, furans, dioxin-like PCBs, and TEQs in general populations: A review, , cit. Vengono riportati oltre 100 studi internazionali: Brescia, per la popolazione generale, non esposta, risulta con il record internazionale di concentrazioni di diossine e PCB-DL nel sangue.

57 Confronto tra le concentrazioni di PCB nel sangue dei Bresciani e delle popolazioni di Francia e Usa ng/g lipid serum Usa Francia Bs Tutti Bs sito Bs consumatori Per gli Usa: Centers for Disease Control and Prevention, Fourth National Report on Human Exposure to Environmental Chemicals, Per la Francia: Insitute de Veille Sanitaire, Exposition de la population française aux polluants de l environnement, 2010 Per Brescia: Luigi Turrio-Baldassarri, et all., PCDD/F and PCB in human serum, cit.

58 Elevatissima contaminazione anche di latte materno Campione di latte di donna bresciana, al 3 mese di allattamento, consumatrice di prodotti locali sito Caffaro : PCDD/DF/PCB-DL 147 pgteq/g di grasso

59 Diossine e PCB D-L nel latte materno (pgteq/g di grasso) WHO- TEQs VE1 VE2 VE3 TA DB CA1 CA2 BS PCDD/F- PCB D-L TEQs ,27 10,0 14,2 15,4 17,5 147 A Venezia 3 pool -10 campioni con dieta povera di pesce (1); -13 campioni con dieta mediamente ricca di pesce (2); -6 con dieta ricca di pesce. (3) [Ingelido A. M. e al., Polychlorinated biphenyls (PCBs) and polybrominated diphenyl ethers (PBDEs) in milk from Italian women living in Rome and Venice. Chemosphere. 67 S301-6]. A Taranto 3 puerpere più esposte all Ilva [V. Ascalone, Diossine e PCB nel latte materno a Taranto. Taranto 14 aprile 2008, ] A Duisburg (Germania) 169 campioni, età anni, area altamente industrializzata [Wittsiepe J. E al., PCDD/F and dioxin-like PCB in human blod and milk from German mothers, Chemosphere 67 (2007)] A Caserta1 52 puerpere residenti in aree a rischio della Campania [Iss, Sebiorec. Rapporto finale, dicembre 2010, p. 93]. A Caserta2 50 donne non esposte (1) e 50 esposte (2) [Rivezzi e al. Diossine e PCB nella popolazione della Provincia di Caserta e di alcuni comuni di Napoli nord. Studio sul rischio di esposizione di 100 donne alla prima gravidanza, dicembre 2008] A Brescia una donna al terzo mese di allattamento, consumatrice di alimenti del sito Brescia- Caffaro [Turrio-Baldassarri L. e al., PCDD/F and PCB in human serum of differently exposed population groups of an Italian city, Chemosphere 73 (2008) S228 S234]

60 E il bambino allattato con quel latte contaminato dalla madre ignara perché colpevolmente mai informata dall Asl? Il bambino allattato per circa un anno con quel latte contaminato avrebbe assunto una dose giornaliera di 882 pgteq/kg-bw, rispetto al limite di 2 pgteq/kg-bw (Ue OMS), ovvero qualcosa come 441 volte oltre il limite. Effetti sugli ormoni e sui PCB nel sangue

61 Diossine nell aria Poiché nei suoli, nel sangue e nel latte materno abbiamo il record mondiale di contaminazione da diossine e PCB, possiamo permetterci in città grandi impianti che emettono in ambiente ulteriori diossine e PCB, come l Alfa Acciai e l inutile inceneritore A2A.

62 Un vecchio cartello sopravvissuto

63 Oltre cittadini, relegati in casa e in luoghi pavimentati, con la proibizione di entrare in contatto con il terreno Si può vivere così?

64 I bambini della scuola primaria di Chiesanuova da 11 anni non possono giocare nel prato della scuola, relegati su una piattaforma di cemento Si può vivere così?

65 Dopo undici anni non si può continuare con Ordinanze, di 6 mesi in 6 mesi! Davvero la contaminazione non sta ancora circolando e magari giungendo alle persone?

66 Ordinanze ovviamente disattese: nessun controllo!

67 Viene messo qualche nuovo cartello magari alla rovescia

68 In zona Noce dopo il 2008, è stata autorizzata, con limiti (taglio a cm. 50), la coltivazione del mais Vengono fatti periodicamente controlli a campione sulla granella e sul trinciato alla ricerca di diossine e PCB- DL, per prevenire un eventuale diffusione nella catena alimentare? Trattore che opera in zona Noce sollevando polvere contaminata.???

69 La vergognosa vicenda dell Imu fatta pagare ai contadini inquinati A quando una risposta positiva?

70 Legittime proteste

71 Perché a Brescia siamo in questa situazione? Tante le responsabilità: La POLITICA, salvo rare eccezioni, si è totalmente disinteressata Nessun parlamentare bresciano si è mai fatto sentire a Roma per porre con forza il problema della bonifica. Risultato: per il SIN più inquinato, ad oggi, praticamente zero euro. Il Comune di Brescia, dopo sette sedute della Commissione Ambiente, non riesce neppure a convocare il Consiglio Comunale che avrebbe dovuto raccogliere e formalizzare i risultati del lavoro svolto in Commissione.

72 Intanto il Comune di Brescia butta via soldi per un inutile parcheggio sotto il Castello per rimettere in piazza Vittoria la statua intitolata Era fascista

73 Giornale di Brescia 9 giugno 2004 L indagine compiuta dall Asl, pur confermando la contaminazione umana, esclude conseguenze dirette sulla salute Sorpresa: il Pcb c è, ma non fa male La presenza del «veleno» nel sangue dei bresciani non è associata a malattie. [ ]Un assoluzione piena che rende inutile qualsiasi ipotesi terapeutica («Non esiste cura per la presenza nel sangue di una sostanza che statisticamente non determina danni per la salute» sostiene Scarcella [Direttore generale dell Asl di Brescia. nda]) Contraddittori e irresponsabili messaggi alla popolazione da parte dell Asl di Brescia

74 Il problema: organi di controllo (Asl e Arpa) con dirigenti di nomina politica non è garantita la loro indipendenza si devono preoccupare degli interessi delle maggioranze politiche che li nominano o della rigorosa tutela della salute e dell ambiente? il conflitto di interessi è un cancro troppo diffuso e che va estirpato se vogliamo ridare speranza al Paese

75 Il punto dopo 11 anni In positivo dobbiamo registrare importanti ed approfondite indagini ambientali che hanno permesso alla città di prendere conoscenza e consapevolezza del grave inquinamento di cui soffre ed alle autorità preposte di assumere provvedimenti almeno per limitare i potenziali danni alla salute umana. Più controversi sono stati invece gli studi epidemiologici realizzati da Autorità sanitarie che, spesso, sono sembrate troppo preoccupate di confermare le proprie dichiarazioni rassicuranti esternate, forse con troppa fretta, all indomani dell agosto Nel susseguirsi degli anni la sensazione del prevalere di un esigenza autoassolutoria ha fatto velo sulla credibilità degli stessi studi

76 Chi inquina paga? Negativo il giudizio sul processo di bonifica, sostanzialmente ancora non avviato, dopo 10 anni. Negativo, inoltre, il nulla di fatto dell indagine penale, chiusa ancora in fase istruttoria. Negativo che all impresa privata responsabile del disastro ambientale sia stato permesso di defilarsi senza pagare pegno. Negativo, quindi, che il territorio, la comunità, il popolo inquinato non vengano in alcun modo risarciti del danno subito.

77 Parte la bonifica Caffaro: emerge subito un problema

78 Intanto ai furbetti del quartierino, l Hopa di Chicco Gnutti & C., si era permesso di defilarsi Nel 2001, quando scoppia il caso, la Caffaro fa parte del gruppo Snia, controllata da Hopa, la finanziaria che raggruppa, sotto la regia di Chicco Gnutti, la finanza rossa con Unipol e Monte Paschi, Giuseppe Fiorani, Stefano Ricucci e anche uomini vicini a Fininvest: saranno protagonisti dell estate infuocata del 2005 e dei tentativi (falliti) di scalata al Corriere della Sera, all Antonveneta e alla BNL. All inizio del 2004 si permette ad Hopa di operare una scissione di Snia, scorporando Sorin, settore biomedicale in attivo, e lasciando Snia, indebitata, sostanzialmente con la sola Caffaro. Alla chetichella i vecchi azionisti di controllo di Caffaro se ne vanno, Snia Caffaro diventa una sorta di public company destinata al fallimento, che arriva puntualmente nel 2009.

79 L agonia della Caffaro 2 marzo 2011, un accordo bidone? Un commerciante di prodotti chimici, acquista i marchi e gli impianti di prodotti per il trattamento delle acque, affitta alcuni capannoni e lascia parte degli operai e la bonifica in carico al liquidatore, cioè ad un bidone vuoto, ovvero al solito Pantalone

80 Il Commissario liquidatore di Snia Caffaro, chiede conto ai vecchi proprietari del danno subito e degli oneri della bonifica per circa 4 miliardi di euro

81 Perché è accaduto? Conflitto di interessi 2001 Hopa & C. controlla Snia (Caffaro) (Chicco Gnutti & i furbetti der quartierino ) 2003 Gnutti nel Cda Finanziamento elezioni 10% circa euro 2004 partners Scissione Snia (Caffaro) Amministrazione in perdita Sorin Comune di Brescia in attivo 70% circa Hopa & C 12,5% circa 2007 Asm bonifica??? Caffaro Perché il Comune non ha avviato un azione civile nei confronti di Caffaro? Perché il Comune non si è opposto all archiviazione del procedimento penale?

82 Prospettive: 1. sviluppare la ricerca storica in profondità sui casi ; 2. mettere in rete le diverse realtà; 3. elaborare nuove proposte legislative; 4. costituire un fondo nazionale per le bonifiche e i risarcimenti, alimentato dallo Stato e da una tassa di scopo a carico delle imprese. Alcuni problemi su cui proseguire il lavoro Limiti della giurisprudenza italiana, anche per i ritardi delle norme di tutela. Solidarietà totalitaria nei confronti della Tecnica: autocolonizzazione come chiave interpretativa? Subalternità culturale e indulgenza delle istituzioni (politiche, sanitarie e scientifiche) verso i responsabili dell inquinamento.

83 Che fare a Brescia Bonifica del sito Caffaro (terreni e falda): Progetto europeo Azzerare le ulteriori emissioni di PCB e diossine: Acciaierie: delocalizzare i forni Inceneritore: chiudere perché inutile Risarcire i cittadini inquinati, a partire dall Imu Approfondire il tema del latte materno e della salute dei bambini Intanto far rispettare con rigore l Ordinanza sindacale

84 Grazie! Per saperne di più

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