AZIONE TUTELA DELLA BIODIVERSITA AGRARIA ANIMALE. Descrizione dell azione e tipologia degli interventi. Motivazioni dell intervento

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1 AZIONE TUTELA DELLA BIODIVERSITA AGRARIA ANIMALE Motivazioni dell intervento La rilevante eterogeneità degli habitat presenti nella regione e le attività di allevamento che nel corso dei secoli si sono in essi sviluppate ed adattate ha generato nel tempo processi di specializzazione e differenziazione di razze animali di notevole interesse tecnico-scientifico e socio-economico, rappresentando anche un elemento costitutivo dell indentità culturale per le popolazioni rurali. Soprattutto nelle aree montane, i processi di esodo rurale e il ridimensionamento della piccola proprietà coltivatrice hanno coinciso con la drastica diminuzione di tali razze di interesse agricolo, caratterizzate da una minore produttività e redditività, per molte delle quali vi è un concreto rischio di estinzione. Ciò rappresenterebbe un danno ambientale per l intera collettività, ma anche la perdita di un patrimonio altamente funzionale al rafforzamento di processi di sviluppo rurale basati sulla qualità delle produzioni, la valorizzazione del territorio e del ruolo multifunzionale della azienda agricola. Da ciò la necessità di attivare, nell ambito delle misure agroambientali una specifica forma di sostegno alle imprese agricole per la salvaguardia della biodiversità agraria animale. Obiettivi e vantaggi ambientali L obiettivo operativo dell Azione è incentivare l allevamento nelle aziende agricole regionali (conservazione in situ ) di animali appartenenti alle razze locali in via di estinzione, come di seguito definite ed elencate. Il mantenimento o l aumento della consistenza regionale di tali razze rappresenta il vantaggio ambientale atteso dall intervento, coerente con l obiettivo specifico del Programma di Salvaguardare la biodiversità nelle singole aziende nei territori rurali (diversità genetica, delle specie e degli ecosistemi) e in particolare tutelare e sviluppare i sistemi agricoli e forestali che abbiano un sistema di produzione basato su elevata valenza naturale e sulla sua eventuale ricostituzione. Pertanto, nell ambito delle operazioni finanziate con i fondi di cui all articolo 69, paragrafo 5 bis, del regolamento (CE) n. 1698/2005, l azione risulta associata alla priorità strategica Biodiversità di cui all articolo 16 bis del regolamento citato, paragrafo 1, lettera d). In forma indiretta, l Azione partecipa anche all obiettivo specifico dell Asse 2 di Conservare il paesaggio rurale, essendo le razze oggetto di salvaguardia elemento in grado di rafforzare (o mantenere) l identità storico-culturale dei territori regionali. Descrizione dell azione e tipologia degli interventi Le razze animali oggetto della presente azione, elencate in tabella 1, appartengono a specie animali, iscritte nel Registro Volontario Regionale, un repertorio ufficiale istituito con la L. R. 15 marzo 2000, n. 15, Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e considerate minacciate di abbandono in quanto il numero di esemplari femmina da riproduzione è al di sotto delle soglie di minaccia di abbandono stabilite dalla Commissione Europea. La consistenza numerica della razza è desumibile dai rispettivi libri genealogici o registri anagrafici. Nei casi in cui tali registri siano in corso di istituzione o non esistano il numero delle femmine da riproduzione è indicato nel Registro Volontario Regionale.

2 Condizioni ed impegni del beneficiario Azione a L azione prevede la corresponsione di aiuti per gli allevatori che si impegnano a: allevare in purezza i capi per il numero di UBA per il quale è stato riconosciuto l'aiuto; attuare, se richiesto dall ARSIAL, un programma di accoppiamento per il miglioramento genetico dell allevamento; allevare le razze animali per il settennio di impegno; provvedere a fare iscrivere i capi nei rispettivi libri genealogici o registri anagrafici, ove attivati, oppure produrre un attestazione di appartenenza alla razza, rilasciata da un esperto di un ente autorizzato, dei soggetti del proprio allevamento appartenenti alle razze di cui in allegato; ad annotare sul Registro di Stalla, ove previsto, gli animali presenti; mantenere una consistenza minima dell allevamento, con riferimento agli animali minacciati. Il premio è sempre erogato sulla base degli animali effettivamente allevati in azienda. E comunque possibile sostituire, nel corso dell impegno, i capi allevati con altri aventi le stesse caratteristiche di purezza genealogica. Azione b L azione prevede, inoltre, la corresponsione di aiuti a favore dell ARSIAL, sulla base delle indicazioni operative e delle linee di intervento definite dalla regione (Programmi operativi annuali predisposti ai sensi dell art. 6 della L.R. n. 15/2000) per le seguenti attività : censimento, catalogazione, caratterizzazione e utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura ; compilazione in rete del Registro volontario regionale - sezione animale o di altri inventari, sia delle risorse genetiche attualmente conservate in situ, comprese le attività di conservazione delle risorse genetiche in situ/nell azienda agricola, sia delle collezioni ex situ (banche dei geni ) e delle relative banche dati. informazione, divulgazione e consulenza che coinvolgono le aziende zootecniche, alle organizzazioni non governative e ad enti pubblici territoriali, anche attraverso corsi di formazione e stesura di rapporti tecnici; conservazione ex situ attraverso la realizzazione di una banca dei gameti;

3 Agevolazioni previste Intensità dell aiuto L aiuto annuale, per i beneficiari di cui all azione a è di Euro 200/UBA. Per il tasso di conversione degli animali in Unità di Bestiame Adulto (UBA) si utilizzano i parametri riportati nella tabella di cui all allegato V del reg. UE n. 1974/2006. L aiuto annuale, per i beneficiari di cui all azione b, è pari al 100% delle spese sostenute e rendicontate per l attuazione delle operazioni ammissibili. Localizzazione L azione si applica sul tutto territorio regionale. Beneficiari Possono beneficiare degli aiuti della presente azione: gli agricoltori che allevano in azienda le razze locali elencate in Tabella 1; l Ente preposto alla gestione delle azioni volte al sostegno al mantenimento ed incremento delle razze minacciate da erosione genetica nell ambito dei Programmi operativi annuali predisposti dalla Regione ai sensi dell art. 6 della L.R. n. 15/2000. Combinazione degli aiuti I premi erogati ai sensi della presente azione sono cumulabili con quelli previsti in tutte le altre azioni della misura nell ambito dei massimali consentiti. Complementarità con le misure finanziate dal FEAGA I pagamenti erogati ai sensi dell azione 214.8a non sono cumulabili con quelli concessi ai sensi dell art. 3 comma 1 del decreto ministeriale 29 luglio 2009, recante disposizioni per l attuazione dell art. 68 del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009, per le vacche nutrici della razza da carne Bovina maremmana.

4 Criteri di priorità Sono stabiliti i seguenti criteri di priorità: - allevamenti in situ ed allevamenti ex situ definiti reliquia (numero dei capi inferiore a 100); - aziende che praticano Zootecnia Biologica (Reg. CE 1804/99); - maggiore consistenza aziendale; - minore numerosità della razza riportata nel Registro Volontario Regionale; - combinazione con altre azioni della presente misura. - domande ricadenti nella Rete Natura 2000 e nelle Aree Naturali Protette;.

5 Tabella 1. - Risorse Genetiche Animali Iscritte al Registro Volontario Regionale Razza N femmine in riproduzione a livello UE Riferimento Bibliografico Iscritto al Registro Anagrafico delle popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali tenuto da AIA - Associazione Italiana Allevatori. 1. AIA. Norme Tecniche del Registro Anagrafico delle razze popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali. 2. ARSIA, Risorse genetiche animali autoctone della Toscana. Asinini A. dell Amiata* Baroncini R., "L'asino il mulo il bardotto" Edagricole. 4. Gandini G., Rognoni G., Atlante etnografico delle popolazioni equini ed asinine italiane. CNR IDVGA, Città Studi Edizioni, Milano. 5. Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità agraria. Catania 30 marzo World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october Asinini A. di Martina Franca* 309 Iscritto al Registro Anagrafico delle popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali tenuto da AIA - Associazione Italiana Allevatori. 1. Dati storici forniti dal Centro per la Conservazione del patrimonio faunistico dell'asino di Martina Franca. Az. Russoli (TA). 2. AIA. Norme Tecniche del Registro Anagrafico delle razze popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali. 3. Gandini G., Rognoni G., Atlante etnografico delle popolazioni equini ed asinine italiane. CNR IDVGA, Città Studi Edizioni, Milano.

6 4. Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità agraria. Catania 30 marzo. 5.World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october Asinini A. dei Monti Lepini 4 Iscritto al Registro volontario regionale dal 28 aprile 2004 Iscritto al Registro Anagrafico delle popolazioni Equine riconducibili a gruppi etnici locali tenuto da AIA - Associazione Italiana Allevatori. 1. AIA. Norme Tecniche del Registro Anagrafico delle razze popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali. Asinini A. Ragusano* Gandini G., Rognoni G., Atlante etnografico delle popolazioni equini ed asinine italiane. CNR IDVGA, Città Studi Edizioni, Milano. 3.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale 4.World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october Iscritto al Registro Volontario Regionale dal 9 febbraio In fase di iscrizione al Registro Anagrafico delle razze equine ed asinine a limitata diffusione, tenuto dall AIA Associazione Italiana Allevatori Asinini Asino Viterbese (Asino di Allumiere FAELLI Razze Bovine, Equine, Suine, Ovine e Caprine. Ed. Hoepli. Milano. 2. MASCHERONI E Zootecnia Speciale. I.. Nuova Enciclopedia Agraria Italiana. Ed. Utet. Torino. 3. TORTORELLI N Zootecnica Speciale. Ed. Edagricole. Bologna. 4. VALFRE F Il ruolo dell asino e del mulo in agricoltura e prospettive per il futuro. Annali dell Accademia di Agricoltura di Torino, Vol Tipizzazione genetica di una popolazione asinina laziale. Risultati preliminari (in corso di pubblicazione). Bovini Bovino Maremmano* 5242 Iscritto al Libro genealogico tenuto da ANABIC - Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne. 1. ANABIC, La Razza Maremmana.

7 2.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale 3.World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october Iscrizione in corso al Registro Anagrafico delle Popolazioni Ovine e Caprine Autoctone a Limitata Diffusione tenuto dall ASSONAPA in applicazione della L.30/91 e successive modifiche ed integrazioni 1.Di Marco Alessandro, "I Prodotti tradizionali del Lazio". Roma, 10 dicembre. Atti del Convegno. Regione Lazio Caprini Capra Bianca Monticellana Tripaldi C., Angelucci M., Antonelli S., Saltalamacchia F., Scossa A., Di Marco A. (2004). Formaggi tradizionali del Lazio. Aspetti tecnologici e caratteristiche chimico-fisiche. Il Latte, 29, (8), Tripaldi C., Angelucci M., Saltalamacchia F., Scossa A. (2004). I formaggi tradizionali: l esperienza della Regione Lazio. Atti SIPAOC, 61-72, Siena, 29/9-2/10. 4.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale Caprini Capra Grigia Ciociara 119 Iscritta al Registro Anagrafico delle Popolazioni Ovine e Caprine Autoctone a Limitata Diffusione tenuto dall ASSONAPA in applicazione della L.30/91 e successive modifiche ed integrazioni 1.Di Marco Alessandro, "I Prodotti tradizionali del Lazio". Roma, 10 dicembre. Atti del Convegno. Regione Lazio 2.Tripaldi C., Angelucci M., Antonelli S., Saltalamacchia F., Scossa A., Di Marco A. (2004). Formaggi tradizionali del Lazio. Aspetti tecnologici e caratteristiche chimico-fisiche. Il Latte, 29, (8), Tripaldi C., Angelucci M., Saltalamacchia F., Scossa A. (2004). I formaggi tradizionali: l esperienza della Regione Lazio. Atti SIPAOC, 61-72, Siena, 29/9-2/10. 4.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale Caprini Capra Capestrina 1000 Iscrizione in corso al Registro Anagrafico delle Popolazioni Ovine e Caprine Autoctone a Limitata Diffusione tenuto dall ASSONAPA in applicazione della L.30/91 e successive modifiche ed integrazioni Caprini Capra Fulva 200 Iscritto al Registro Volontario Regionale dal 28 febbraio 2006 Cavallo Maremmano 2394 Iscritto al Libro Genealogico tenuto da ANAM - Associazione Nazionale Allevatori Cavallo di Razza Maremmana.

8 1. Associazione Nazionale Allevatori Cavallo di Razza Maremmana - ANAM Disciplinare del Libro Genealogico del Cavallo di Razza Maremmana. 2.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale Cavallo Tiro Pesante Rapido (TPR)* 3175 Iscritto al Libro Genealogico tenuto da ANACAITPR - Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido. 1.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale Iscritto al Registro Anagrafico delle popolazioni Equine riconducibili a gruppi etnici locali tenuto da AIA - Associazione Italiana Allevatori. 1. AIA. Norme Tecniche del Registro Anagrafico delle razze popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali. Pony di Esperia* Gandini G., Rognoni G., Atlante etnografico delle popolazioni equine ed asinine italiane. CNR IDVGA, Città Studi Edizioni, Milano. 3. Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità. Catania 30 4.World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october Cavallo del Cicolano 23 Iscritto al Registro Volontario Regionale dal 5 maggio 2005 Cavallo Romano della Maremma laziale 183 Iscritto al Registro Anagrafico delle razze equine ed asinine a limitata diffusione, tenuto dall AIA Associazione Italiana Allevatori Iscritto alla Sezione Equina, settore allevatori cavalli delle razze tipiche della Campagna Romana tenuto dall'apa di Roma. 1. Cristin A., Studi e osservazioni su la produzione, miglioramento e perfezionamento degli animali domestici utili nel regno d'italia. Ed. COTTRAU, Napoli. 2. Fogliata G., Tipi e razze equine.biblioteca del Giornale d'ippologia, Vol. I. Ed. IN PISA.

9 3. Faelli F., Razze bovine, equine, suine, ovine e caprine. Ed.HOEPLI, Milano. 4. Mascheroni E., 1929.Zootecnia Speciale Vol.I. Nuova Enciclopedia Agraria Italiana. Ed.UTET, Torino. 5. Moreschi B., Industria stalloniera. Ed. G.Barbera, Firenze. 6.Sidney S. Book of the horse. Ed. CASSEL PETTER & GALPIN. 7.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale Iscritto al Registro Anagrafico delle popolazioni Equine riconducibili a gruppi etnici locali tenuto da AIA - Associazione Italiana Allevatori. 1. AIA Norme Tecniche del Registro Anagrafico delle razze popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali. Cavallo Tolfetano* Martelli C., La razza equina di Tolfa e Allumiere. Tipografia Silvio Pellico, Montefiascone (VT) 3. Morra G., "Il cavallo Maremmano Tolfetano. 4.Gandini G., Rognoni G., Atlante etnografico delle popolazioni equine ed asinine italiane. CNR IDVGA, Città Studi Edizioni, Milano. Cavallo Lipizzano 2440 Iscritto al Libro genealogico del cavallo di razza lipizzana tenuto dall AIA Associazione Italiana Allevatori Pollo Ancona* Iscritto al Registro Volontario Regionale in data 23 giugno 2003 Fasianidi 1.Chicken Breeds and Varities (A2880), Jhon L.Skinner, University of Wisconsin-Madison The American Livestock Breeds conservancy, box 477, Pittsboro, N.C

10 3.Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale Iscritto al Libro Genealogico tenuto da ASSO.NA.PA - Associazione Nazionale della Pastorizia. 1. Sarti F.M., Panella F. (2000). Ricognizione in alcuni allevamenti dell'italia centrale per identificare la popolazione ovina residua di razza Sopravvissana. Convegno nazionale: parliamo di allevamenti nel 3 millennio, F ossano (Cuneo). Ovini Ovini Suini Pecora Sopravvissana* Pecora Quadricorna Suino Casertana Sarti F.M., Bogani D., Lasagna E., Panella F. (2000). La salvaguardia del patrimonio genetico della Sopravvissana: qualità delle carni. Convegno nazionale parliamo di zootecnia e sviluppo sostenibile, Fossano (Cuneo). 3. Sarti F.M., Bogani D., Lasagna E., Panella F. (2000). La salvaguardia del patrimonio genetico della Sopravvissana: qualità delle carcassa. 36 Simposio Internazionale di Zootecnia, Ancona.). 4. Sarti D.M. Le razze derivate da Merinos ad attitudine carne nel centro-sud europeo 5. Costanza M.T., Di Marco A., Barbagiovanni I., Recupero, caratterizzazione e tutela del germoplasma animale autoctono del Lazio a rischio di erosione genetica. Atti del VII Convegno Nazionale sulla Biodiversità. Catania World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october Iscritto al Registro Volontario Regionale in data 28 febbraio Iscritto alla Sezione "Registro dei Tipi Genetici Autoctoni" del Registro Anagrafico della Specie Suina tenuto dall' ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini). 1.World Watch List for domestic animal diversity - 3 rd edition - FAO, Rome october Suini Nero dei Monti Lepini 40 Definizione della domanda per l'iscrizione alla Sezione "Registro dei Tipi Genetici Autoctoni" del Registro Anagrafico della Specie Suina tenuto dall' ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini). Iscritto al registro Volontario Regionale ai sensi della L.R. 15/00. suini Suino Apulo- Calabrese (denominazioni locali: Nero dei Monti Lepini; Nero del Reatino) 191 Iscritto al Registro Anagrafico della Specie Suina tenuto dall' ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini). Iscritto al registro Volontario Regionale ai sensi della L.R. 15/00.

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