RELAZIONE DEL PRESIDENTE PER L INAUGURAZIONE DEL CCXXXI ANNO ACCADEMICO PIETRO PICCAROLO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE DEL PRESIDENTE PER L INAUGURAZIONE DEL CCXXXI ANNO ACCADEMICO PIETRO PICCAROLO"

Transcript

1 RELAZIONE DEL PRESIDENTE PER L INAUGURAZIONE DEL CCXXXI ANNO ACCADEMICO PIETRO PICCAROLO Torino, Palazzo Lascaris Sala Viglione 11 maggio 2016 Illustri ospiti, Accademici, Signore e Signori, grazie per essere intervenuti all inaugurazione del 231 Anno Accademico dell Accademia di Agricoltura di Torino. Un grazie particolare al Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Mauro Laus, che ci ha consentito di tenere la nostra Adunanza Solenne in questa storica e autorevole Sede, che ci ospita per il sesto anno consecutivo. In apertura è doveroso ricordare chi è venuto a mancare nel corso del Si tratta del Socio Onorario Fiorenzo Mancini, dei Soci Emeriti Maria Teresa Auxilia e Aldo Morgando e dei Soci Corrispondenti Carlo Daniele e Bruno Marchetti. Purtroppo il 2016 è iniziato con due gravi lutti, sono infatti venuti a mancare i Soci Emeriti Giulio Cantini Cortellezzi e Sergio Ricossa. Ai loro familiari e amici va il nostro sentito cordoglio. Nel corso del 2015 nuovi Soci sono stati eletti Accademici, otto Soci Corrispondenti e tre Soci Ordinari, a cui verrà consegnato il diploma al termine della lectio magistralis. Ad essi va un sentito benvenuto, certi che non mancheranno di fornire il loro contributo e la loro partecipazione all attività dell Accademia. 1 L attività svolta Il mio compito è quello di sintetizzare l attività dell Accademia nel corso del Nel cercare di assolvere la finalità istituzionale principale che è quella di promuovere lo sviluppo nei settori agroforestali e agroalimentari, l Accademia ha svolto undici adunanze pubbliche compresa quella in collaborazione con le Accademie torinesi di Medicina e delle Scienze, presso la sede dell Accademia delle Scienze. In collaborazione con il comune di Montiglio Monferrato, Confagricolturta Piemonte e la Fondazione Paolo Ferraris, l Accademia ha organizzato il 9 settembre il Convegno sulla Valorizzazione del patrimonio viticolo enologico e culturale dell Astigiano e del Monferrato che si è tenuto presso il castello di Colcavagno. Infine in occasione di Expo 2015 presso Agorà di piazza Castello, ha tenuto tre conferenze, mentre una è stata tenuta presso il Circolo dei Lettori di Torino. Oltre a diversi patrocini concessi per eventi attinenti il mondo rurale, l Accademia ha prestato alcuni disegni preparatori e anche frutti artificiali della collezione Gaernier Valleti per le seguenti mostre: 1

2 quella su Orti del Paradiso, promossa dalla Regione Piemonte e curata da Paolo Pejorone e Martina Corgnati, che si è tenuta al Filatoio di Caraglio nell autunno del 2015 e quella su Ed Ruscha mixmaster (una collezione ideale costituita da oggetti scelti dalle collezioni pubbliche torinesi e posti in relazione con le opere dell artista), che si è tenuta alla Pinacoteca Agnelli ( 6 novembre marzo 2016). In occasione delle Giornate di primavera del FAI, l Accademia è stata una delle sedi torinesi scelte e è stata visitata da circa 2000 persone. Una delle poche occasioni in cui il giornale di Torino La Stampa si è occupato della nostra Accademia, pubblicando la foto dell ingresso nella stessa. Sempre nel corso del 2015 è stato pubblicato da Confagricoltura Piemonte il volume su Biometano: come si produce e come si utilizza in agricoltura preparato dall Accademia. Infine voglio ricordare che il 6 aprile 2016 è stato approvato il nuovo Statuto dell Accademia. Desidero sottolineare che il raddoppio del numero dei Soci, praticamente fermo al 1800, è stato fatto nella ferma convinzione che il prestigio e l autorevolezza dell Accademia derivi dai Soci che la rappresentano. 2 Adunanze Mi limiterò a fare un breve cenno sulle singole adunanze, a partire dall Adunanza Solenne di inaugurazione del 230 Anno Accademico nella quale la Lectio magistralis è stata tenuta dall Assessore alle politiche educative del comune di Torino, Maria Grazia Pellerino. Il tema è stato Cibo, cultura e politiche educative nel quale si è evidenziata l importanza dell educazione alimentare a partire dalle scuole. 2.1 Adunanze sulla presentazione di libri Quattro adunaze hanno riguardato la presentazione di libri da parte degli stessi autori. Nella prima Maria Lodovica Gullino ha presentato il libro Spore, nel quale si racconta la storia di alcune malattie delle piante che non hanno solo causato perdite economiche ma che, in alcuni casi, hanno avuto ripercussioni sociali rilevanti. Non è mancato uno sguardo sul futuro con richiami alla biosicurezza e ai rischi di agroterrorismo. Maria Giuseppina Lucia, nel presentare il suo libro La terra che calpesto, ha coinvolto una serie di studiosi per cui la trattazione si è estesa a tematiche di vasto respiro quali: la contrapposizione tra abbondanza di cibo e insicurezza alimentare; l innovazione in campo agricolo per la sfida alimentare; l impronta idrica in agricoltura; le politiche urbane del cibo. Martina Corgnati, curatrice e storica dell arte, ha presentato il catalogo della Mostra Orti del paradiso. Capolavori d arte dal XV al XXI secolo, allestita al Filatoio di Caraglio, illustrando il significato artistico e culturale della mostra. 2

3 Con la presentazione del libro di Renata Allio Gli economisti e la guerra, l Accademia ha voluto anche celebrare i 100 anni dalla Grande guerra. Il tema sviluppato è stato quello delle relazioni che intercorrono fra la guerra e le attività economiche e in quali casi sono le esigenze economiche a scatenare i conflitti con i costi che questi comportano. 2.2 Adunanze sul tema viticolo enologico Tre le adunanze sul tema viticolo-enologico. Il Caluso Passito è stato presentato da Giorgio Gnavi, ricordando anzitutto che furono i Romani a dare il via alla coltivazione del vitigno Erbaluce nel Canavese, uno dei sette vini italiani il cui nome è indissolubilmente legato al territorio. Il Passito di Caluso, è un vino dolce ottenuto dalla spremitura dei grappoli selezionati dell Erbaluce di Caluso, di cui il relatore ha descritto le peculiarità, il metodo di vinificazione e le caratteristiche sensoriali. Emilia Garcia Moruno, nel denunciare la presenza di ocratossina A nella filiera vinicola, ne ha sottolineato gli effetti neurotossici e cancerogeni. I funghi più pericolosi per la produzione di questa ocratossina sono l Aspergillus Carbonarius e l Aspergillus Niger che attaccano l uva e trasmettono l ocratossina al vino già nelle prime fasi della vinificazione. Detto che la prevenzione parte dal vigneto, la relatrice si è soffermata sulle tecnologie innovative per abbattere il contenuto di ocratossina nel vino. I legami tra vino e territorio sono stati evidenziati nella relazione di Giuseppe Palmero con particolare riferimento alla Liguria. Attraverso un excursus storico, il relatore ha illustrato le principali fitopatie che hanno colpito la vite e il diffondersi del commercio vinicolo a partire dal XV secolo. Si è soffermato poi sulla distribuzione geografica dei diversi vitigni e sui rapporti tra le denominazioni dei vini e i loro territori liguri, dal Pigato al Rossese. 2.3 Adunanze su temi vari Tre adunanze hanno riguardato temi vari. Carlo Nebbia ha trattato il tema dei rischi alimentari e di come ci si può difendere. Dopo aver ripercorso alcune delle emergenze alimentari, il relatore ha esposto più in dettaglio le tipologie di contaminanti dei vari alimenti, con particolare riferimento alle sostanze ad effetto anabolizzante, ai contaminanti ambientali e ai batteri responsabili del fenomeno della resistenza ai chemioantibiotici. Il rischio può essere ridotto con semplici misure igieniche e con più attenzione alla dieta quotidiana. Federico Spanna, ha illustrato in dettaglio le azioni necessarie per l applicazione della difesa fitosanitaria a basso apporto di fitofarmaci, che le Regioni e le Provincie autonome devono mettere in atto secondo quanto contenuto nel Piano di Azione Nazionale (PAN). Ha sottolineato l importanza della piattaforma digitale multiuso, individuata dalla Regione Piemonte, che consente la gestione in modo integrato delle informazioni, sia agrometeorologiche provenienti dalle diverse stazioni, sia di 3

4 quelle di monitoraggio dei dati fenologici e sanitari delle colture e sia degli apporti idrici e dei trattamenti. La riduzione della superficie agricola è un fenomeno in atto da anni e che, ancora oggi, permane. Negli ultimi 20 anni si sono persi 2,6 milioni di ettari di terreno agricolo. La causa è dovuta alla cementificazione dei territori agricoli e all abbandono dei terreni, specie nelle zone montane e alto collinari, con gravi conseguenze, non solo sulla stabilità idrogeologica di interi territori, ma anche sugli aspetti paesaggistici, agropastorali e di fruizione turistica degli stessi. Nell affrontare questo tema, Andrea Cavallero si è soffermato sui problemi e sulle metodologie per il recupero funzionale di questi terreni abbandonati mediante lo strumento dell Associazione Fondiaria, già adottato con successo da altri Paesi, tra cui la Francia. 2.4 Adunanza Congiunta con le Accademia di Medicina e delle Scienze Il 3 dicembre, come ogni anno, a conferma del legame che lega la nostra Accademia con quelle di Medicina e delle Scienze, si è tenuta l Adunanza congiunta sul tema: La luce tra scienza e letteratura, nella quale con grandi approfondimenti sono stati trattati i temi di: Poesia e luce; Gli effetti dell alternanza luce/buio sui bioritmi circadiani; Gli effetti del fotoperiodo sui fiori e sulle piante. 2.5 Conferenze nel quadro di Expo 2015 La prima Conferenza si è tenuta al Circolo dei Lettori. Relatrice l Assessore alle Politiche educative del Comune di Torino, Maria Grazia Pellerino, che ha parlato di Ruolo dell Ente Pubblico locale in materia di sicurezza alimentare : Particolare sottolineatura è stata posta alle mense scolastiche per le quali l approvvigionamento deve soprattutto considerare i prodotti del territorio. Le altre tre Conferenze si sono invece tenute presso l Agorà installata in piazza Castello. Erica Varese ha parlato della Etichettatura dei prodotti alimentari illustrando il significato di alcune delle informazioni obbligatorie presenti sull etichetta dei prodotti alimentari preimballati. Informazioni utili per poter scegliere e poi anche gestire a livello domestico i prodotti acquistati. Giusi Mainardi e Pierstefano Berta hanno invece presentato, avvalendosi anche di suggestive proiezioni e di bella musica, il tema Vini e territorio: importanza della storia del territorio nella promozione del vino. Luca Battaglini e Giuseppe Lombardi hanno infine illustrato la sperimentazione sul Latte nobile del Piemonte evidenziando che nelle aziende piemontesi coinvolte, l alimentazione delle bovine basata su risorse foraggere locali, cioè fieno ed erba di pascolo, ha portato a un latte con caratteristiche nutraceutiche di pregio. In particolare i quantitativi di omega3 e di acidi grassi polinsaturi della serie del linoleico coniugato sono risultati tre volte superiori a quelli del latte convenzionale. 4

5 2.6 Convegno di Colcavagno Nella splendida cornice del Castello di Colcavagno, il 19 settembre, si è tenuto il Convegno su Valorizzazione del patrimonio viticolo, enologico e culturale dell Astigiano e del Monferrato. I relatori hanno messo in evidenza: l incidenza della viticoltura nel territorio sotto l aspetto economico e sociale; il grande valore della produzione enologica che pur con differenze tra le diverse zone si fregia di vini di alta qualità grazie alla materia prima e alle buone tecniche di vinificazione; il grande valore paesaggistico e culturale legato alla viticoltura del territorio, riconosciuto anche dall Unesco. 3 Gli effetti della crisi Prima di chiudere il mio intervento voglio presentarvi alcuni dati che fotografano la crisi del nostro paese di cui anche l agricoltura risente gli effetti. dati presi in larga misura dal libro di Antonio Galdo Ultimi. Gli ultimi siamo noi italiani. a metterci in questa posizione sono le classifiche internazionali. 3.1 Indici della crisi Negli ultimi dieci anni abbiamo perso. 10 punti di ricchezza nazionale imprese 1,2 milioni di posti di lavoro. Il PIL medio pro capite di poco superiore ai 25 mila euro é il valore medio più basso degli ultimi 10 anni. Il fondo monetario internazionale ha stimato che ci vorranno 20 anni per tornare nella situazione precrisi. Non migliori sono i dati sull occupazione. Il tasso di disoccupazione nel 2014 è risultato del 12,4%, con forti differenze tra nord e sud. La percentuale di occupati tra i 20 e i 64 anni è risultata del 70.6% per gli uomini e del 50,6% per le donne. Dato particolarmente preoccupante è quello della disoccupazione giovanile pari al 42,9%, cioe il triplo della media nazionale. Dato che spiega la fuga dall Italia degli under 40 che ha raggiunto il 34,4% del totale dei coetanei e che è fortemente cresciuto negli ultimi anni L automazione indotta dalla nuove tecnologie ridurrà sempre più l offerta di posti di lavoro poco qualificati. Soltanto nei paesi della UE quasi il 50% dei posti di lavoro è classificato a rischio sostituzione. La risposta al calo del lavoro generico non può che venire dalla maggiore competenza e conoscenza da parte di chi cerca lavoro, cioè dalla preparazione dei giovani a tutti i livelli di istruzione. 5

6 3,2 Università e ricerca Soffermandoci sull Università italiana il quadro non è dei migliori. La nostra università soffre di nanismo con ben 98 atenei di cui 68 statali. Anche questa è una delle cause, certamente non la sola, del sottofinanziamento che in questi ultimi anni ha colpito la nostra Università cui si è aggiunto il blocco del turnover. Il livello di internazionalizzazione è basso. Molti sono gli studenti italiani che vanno all estero ma pochi vengono in Italia. Intercettiamo solo il 2% degli studenti che decidono di andare nelle Università dei paesi dell OCSE mentre la percentuale della Germania è del 14%. Il percorso universitario dei nostri studenti è mediamente troppo lungo in quanto soltanto il 21,7 % degli iscritti si laurea entro il 34 anno. In Italia poi solo il 21,7% degli iscritti riesce al laurearsi entro il 34 anno e i fuori corso sono ben In compenso registriamo una buona produttività scientifica a livello mondiale. In questa speciale graduatoria,. l Italia infatti occupa l ottavo posto dopo USA, Cina, Regno Unito Germania, Giappone, Francia e Canada. Un buon risultato quello della produttività ottenuto malgrado il basso investimento in ricerca e sviluppo. Il forte gap con i paesi nostri concorrenti come Germania e Francia negli ultimi 10 anni non si è ridotto. L Italia investe l 1,29% del PIL contro il 2,84% della Germania e il 2,03% della Francia. Non diverso è il confronto con le spese dell Università anche se il gap è minore. In valore assoluto comunque la spesa della Germania è 4 volte superiore alla nostra e quella della Francia 2 volte maggiore. L obiettivo dato dall UE è il 3% del PIL entro il Siamo distanti da questo obiettivo ma in compenso a livello di UE finanziamo la ricerca degli altri. in quanto versiamo più di quello che riceviamo. Negli ultimi 7 anni il finanziamento in R&S dell UE è stato di 41,5 mld di euro per i quali l Italia ha contribuito per il 13%, ricevendo pero solo l 8,3%, regalando così quasi 2 mld di euro agli altri partners. Questi dati del resto confermano il divario che l Italia registra per quanto attiene gli addetti nel settore R&S rispetto ai paesi dell UE. Contro una media europea di 5,1 addetti/1000 abitanti, l Italia ne registra 3,4, mentre quelli della Danimarca sono 10,1 e quelli della Germania 7,2. L Italia invece primeggia nell aggiudicarsi gli erc grant che rappresentano i finanziamenti dell UE riservati ai dottorandi di ricerca. Un riconoscimento dell eccellenza della ricerca. Nel 2015 ben 30 ricercatori italiani si sono aggiudicati questo ambito premio. Di questi pero ben 17 fanno ricerca all estero. L Italia non è una meta attrattiva, lo sono invece Gran Bretagna, Germania e Francia che da soli si aggiudicano il 50% dei vincitori. 6

7 3,4 Brevetti, start up high tech e digitale Non migliore è la situazione per quanto concerne brevetti e start up high tech. L indice di intensità brevettuale, espresso dal numero di brevetti presentati per milione di abitanti, esprime la spinta verso l innovazione dei singoli paesi. L indice della media europea è pari a 111,4, quello dell Italia e solo di 72,4 contro il 281 della Germania. In Europa l indice di intensità cresce mentre in Italia diminuisce. Nel 2013 rispetto al 2012 la riduzione è stata del 3%. Nello stesso biennio anche il numero di start up high-tech, anche esse espressione della ricerca di innovazione, anziché crescere come in altri paesi, è diminuito del 20%, anche a causa di acquisizioni da parte di società straniere. Si tratta comunque di un settore che stenta a decollare, costituito in prevalenza da piccole unità in quanto la dimensione media è inferiore a 3 addetti. Delle circa 5000 start up, solo 50 registrano un fatturato annuo superiore a 1 mln di euro. Anche nel settore digitale l Italia accusa un forte ritardo. Le abitazioni coperte dalla rete di nuova generazione sono solo il 36% del totale contro il 68% della media europea. Il commercio digitale risente di questa arretratezza. Il fatturato che perviene dalla piattaforma web, in Irlanda è del 52%, mentre il nostro è del 7%, la metà della media europea. Proprio per cercare di ridurre questo gap il governo ha investito 6 mld di euro di fondi nazionali ed europei più 2 mld di fondi privati. 3,5 L eccellenza agroalimentare Uno dei settori che meno ha risentito della crisi è quello agroalimentare. Il suo fatturato più l indotto è pari al 17% del PIL e le esportazioni alimentari, malgrado la penalizzazione derivante dall italian sounding e dall embargo nei confronti di alcuni paesi, è in crescita e nel 2015 ha raggiunto i 37 mld di euro. La Coldiretti sostiene che l inganno made in Italy ha raggiunto i 60 mld di euro cioè quasi il doppio di quello originale. I prodotti DOP e IGP sono più del 10% dell intero fatturato agroalimentare e rappresentano le produzioni più contraffatte, creando gravi danni ai produttori. Uno dei motivi che ritarda la firma del trattato di scambio commerciale transatlantico tra USA e UE, noto come TTIP (Transatlantic Trade and Investiment Partership), riguarda proprio l agroalimentare e in particolare il riconoscimento, voluto dall Europa, delle denominazioni geografiche e dei marchi. Anche in questo settore di eccellenza, tranne poche eccezioni, le nostre aziende soffrono di nanismo e come tali sono soggette ad essere assorbite dalle grandi aziende straniere. Negli ultimi 5 anni ben 45 imprese alimentari italiane sono state assorbite da aziende straniere, sottraendo alla nostra produzione ben 7 mld di euro; per contro le nostre imprese sono riuscite ad effettuare solo 20 operazioni di acquisizione di aziende estere. 7

8 4- Quale futuro Dal 2015 però alcuni fatti positivi sono intervenuti a partire dal settore R&S. Hanno infatti preso l avvio il progetto Human technopole che dovrà sorgere nell area milanese dell expo, e il progetto Genomi Italia inserito nella legge di stabilità su richiesta della senatrice a vita Cattaneo. Due progetti che però hanno subito creato divisioni e critiche. Per Human technopole, la critica è che il progetto è stato affidato all ITT di Genova, cioè una fondazione privata sia pure sotto il controllo pubblico, per il progetto Genomi Italia, la critica riguarda il fatto che la Cattaneo, che ha voluto il progetto farà parte della Commissione di valutazione, pur appartenendo a un Istituto che ha i titoli per partecipare alla selezione. Progetti quindi che hanno aree di sovrapposizione ma che difficilmente troveranno le auspicabili sinergie. Vi è poi il piano nazionale della ricerca , per il quale sono stati stanziati 2 mld e 429 milioni di euro per il primo triennio. Restiamo lontani dall auspicato 3% del PIL ma è comunque un passo in avanti. Inoltre il Governo si è impegnato a creare le condizioni per attrarre i ricercatori, e nell Università si sono allentati i vincoli per il turnover. Anche nel comparto agroalimentare si sono verificati fatti positivi. Anzitutto l expo 2015 che ha consentito all Italia di mostrare le proprie eccellenze alimentari. Sono però mancate proposte concrete in tema di innovazione e sviluppo dell agricoltura in una prospettiva capace di coniugare produttività e ambiente. Con la regia del CREA, organo del Ministero delle Politiche agricole, è nato il Piano Nazionale di Ricerca in agricoltura, che ha come punti di forza quello che il Ministro Martina chiama biotecnologie sostenibili e l agricoltura di precisione. Se la ricerca in questi due filoni sarà ben condotta e finanziata i risultati non mancheranno. Anche il nuovo Ministero Agroalimentare che subentra a quello delle Politiche agricole è visto con favore a condizione che: sia capace di allocare correttamente le risorse; di fare condividere le conoscenze; di promuovere politiche mirate alla messa in rete delle imprese agricole che soffrono di nanismo e non sono in grado di coprire gli investimenti che le nuove tecnologie comportano; di sostenere l innovazione e di favorire l ingresso dei giovani. Proprio su quest ultimo punto voglio far rilevare che da un indagine su 130 aziende condotta da PRIA, organo di Confagricoltura, è emerso che: l 80% è interessato alla ricerca e che l 88% utilizza la rete internet, mentrel 84% e il 70% rappresentano, rispettivamente, le percentuali di utilizzazione 8

9 dei sistemi informatici presenti impiegati nella gestione aziendale e per la contabilità e l amministrazione. Percentuali più basse sono state invece rilevate per le aziende che possiedono un proprio sito web, cioè il 42%, mentre quelle che praticano il commercio on line rappresentano solo il 34% del campione. Certo il campione è ridotto, ma i risultati dimostrano che vi è interesse e che è necessario favorire questa crescita in modo da ridurre il gap con i paesi concorrenti. Così come è necessario favorire l ingresso dei giovani in agricoltura. Certo le giovani generazioni stanno dimostrando maggiore attenzione per l agricoltura. Bisogna pero ben valutare questo aspetto.. da un indagine condotta dall ISMEA, emerge che nel 2015 rispetto al 2014, la riduzione media complessiva delle imprese agricole è stata dello 0.95%, mentre ben maggiore e stata la riduzione delle imprese condotte da giovani, che ha raggiunto il 3,4%. Questo significa che se l ingresso dei giovani non viene adeguatamente sostenuto da politiche attente e adeguate, l auspicato inserimento di questi, certamente più aperti all innovazione, rischia di non concretizzarsi. Vi è bisogno di una politica che, favorendo i giovani, promuova il legame tra ci produce la materia prima e chi la trasforma e la commercializza, creando così un economia circolare imperniata sulla sostenibilità. I Piani di Sviluppo Rurale sono senza dubbio uno strumento valido per attuare politiche a favore dell innovazione e dell inserimento dei giovani. mancando però un piano agricolo nazionale, si corre il rischio di avere incentivi diversi da regione a regione, per cui ciò che è innovazione per il Piemonte non lo può essere ad esempio per la Liguria o per altre regioni. Come sempre luci ed ombre, speriamo che le prime prevalgano sulle seconde. 9

Raffaele Borriello Direttore Generale ISMEA. Roma, 24 luglio 2018

Raffaele Borriello Direttore Generale ISMEA. Roma, 24 luglio 2018 Raffaele Borriello Direttore Generale ISMEA Roma, 24 luglio 2018 L AGROALIMENTARE ITALIANO I NUMERI 60,4 miliardi di euro il Valore aggiunto agroalimentare, (33 mld di euro dell agricoltura, 27,4 mld dell

Dettagli

La filiera corta in Piemonte Analisi degli strumenti di intervento

La filiera corta in Piemonte Analisi degli strumenti di intervento Aprile 2010 La filiera corta in Piemonte Analisi degli strumenti di intervento Documento realizzato nell ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale Task Force Progettazione Integrata Autore: Andrea

Dettagli

Struttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa

Struttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa Al servizio di gente unica Struttura dell agricoltura L agricoltura in FVG e in Europa Europa 28 membri = 15 membri storici + 13 nuovi membri compresa Croazia: oltre 12 milioni di aziende e 173 milioni

Dettagli

Il valore del turismo in Italia

Il valore del turismo in Italia Il valore del turismo in Italia Cernobbio, 24 marzo 2018 Premessa Nonostante l Italia sia tra i Paesi più visitati al mondo, al turismo non viene ancora riconosciuto il ruolo che gli compete. E un atteggiamento

Dettagli

Il valore del turismo in Italia. Cernobbio, 24 marzo 2018

Il valore del turismo in Italia. Cernobbio, 24 marzo 2018 Il valore del turismo in Italia Cernobbio, 24 marzo 2018 Premessa Nonostante l Italia sia tra i Paesi più visitati al mondo, al turismo non viene ancora riconosciuto il ruolo che gli compete. E un atteggiamento

Dettagli

Struttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa

Struttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa Al servizio di gente unica Struttura dell agricoltura - Servizio programmazione pianificazione strategica controllo di gestione e statistica L agricoltura in FVG e in Europa Europa 28 membri = 15 membri

Dettagli

IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-agosto 2018)

IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-agosto 2018) IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-agosto 2018) Nel periodo gennaio-agosto, il deficit della bilancia commerciale agroalimentare italiana ha superato i 2,3 miliardi di euro. Rispetto al 2017 le

Dettagli

1. Primo posto dell Italia per il Valore Aggiunto di settore

1. Primo posto dell Italia per il Valore Aggiunto di settore Agricoltura UE: nel, l Italia si conferma prima per valore aggiunto. Per il valore della produzione, è scavalcata dalla Germania che passa al 2 posto, preceduta dalla Francia. 1. Primo posto dell Italia

Dettagli

TURISMO AD ALTA VELOCITÀ: E IL SETTORE CHE CRESCE DI PIÙ

TURISMO AD ALTA VELOCITÀ: E IL SETTORE CHE CRESCE DI PIÙ Cernobbio, 24 marzo 2018 E voce fondamentale dell export e crea nuova occupazione TURISMO AD ALTA VELOCITÀ: E IL SETTORE CHE CRESCE DI PIÙ Turisti dall estero in costante crescita nel nostro Paese (60

Dettagli

Evoluzione del settore agricolo nel corso della crisi: il contributo della cooperazione

Evoluzione del settore agricolo nel corso della crisi: il contributo della cooperazione Evoluzione del settore agricolo nel corso della crisi: il contributo della cooperazione Convegno di settore delle cooperative agricole Trento 3 giugno 2016 Introduzione Contrariamente alla tendenza a sottovalutare

Dettagli

Obiettivi dello Studio

Obiettivi dello Studio Il Mercato Italiano dei Sistemi ITS Risultati dello Studio Olga Landolfi TTS Italia Obiettivi dello Studio Delineare un quadro dell Offerta ITS nazionale e di alcuni settori della Domanda in termini di:

Dettagli

rassegna stampa quotidiani

rassegna stampa quotidiani 17 e 18 aprile 2015 rassegna stampa quotidiani coldiretti coldiretti news Def, Moncalvo, bene Renzi su Imu agricola; Commercio estero: Coldiretti, 48,5% export Usa con euro debole a ebbraio alimentare

Dettagli

La bilancia commerciale agroalimentare nazionale nel 2017

La bilancia commerciale agroalimentare nazionale nel 2017 La bilancia commerciale agroalimentare nazionale nel 2017 Roma, 26/03/2018 La bilancia agroalimentare nazionale nel 2017 Nel 2017, le esportazioni complessive di prodotti agroalimentari hanno superato

Dettagli

Il valore del turismo in Italia

Il valore del turismo in Italia Il valore del turismo in Italia Cernobbio, 24 marzo 2018 Premessa Nonostante l Italia sia tra i Paesi più visitati al mondo, al turismo non viene ancora riconosciuto il ruolo che gli compete. E un atteggiamento

Dettagli

Quale agricoltura vogliamo? Uno sguardo al futuro

Quale agricoltura vogliamo? Uno sguardo al futuro ADUNANZA SOLENNE PER L INAUGURAZIONE DEL CCXXXIV ANNO ACCADEMICO DELL ACCADEMIA DI AGRICOLTURA DI TORINO Torino, Palazzo Lascaris Sala Viglione 6 marzo 2019 Lectio Magistralis PIETRO PICCAROLO Quale agricoltura

Dettagli

Rapporto annuale sull Innovazione Prof. Riccardo Viale

Rapporto annuale sull Innovazione Prof. Riccardo Viale COTEC Fondazione per l Innovazione tecnologica Rapporto annuale sull Innovazione 2009 Prof. Riccardo Viale COTEC Rapporto annuale sull Innovazione 2009 Pubblicazione data-intensive sul modello dei più

Dettagli

Dott. Giorgio Foresti Presidente Assogenerici. Roma,

Dott. Giorgio Foresti Presidente Assogenerici. Roma, 2008 LE PROSPETTIVE PER IL SETTORE FARMACEUTICO IN ITALIA OVVERO LO STATO DELLA RICERCA FARMACEUTICA, LE NECESSITÀ PER LO SVILUPPO E I BENEFICI DEGLI EQUIVALENTI Roma, 25.09.2008 Dott. Giorgio Foresti

Dettagli

L industria alimentare

L industria alimentare Il valore aggiunto dell industria alimentare italiana è aumentato del 2,3%, in misura superiore a quanto avvenuto per l insieme del manifatturiero (+0,9%). Nel 2014 il fatturato ha raggiunto un valore

Dettagli

Il ruolo dell Agroalimentare per la crescita del territorio

Il ruolo dell Agroalimentare per la crescita del territorio Il ruolo dell Agroalimentare per la crescita del territorio Il contributo del Mezzogiorno al Made in Italy Massimo DEANDREIS Direttore Generale SRM Gruppo Intesa Sanpaolo Napoli, 23 febbraio 2018 Agenda

Dettagli

Industria Turismo Agroalimentare Localismo Innovazione Arte e cultura

Industria Turismo Agroalimentare Localismo Innovazione Arte e cultura Il Rapporto I.T.A.L.I.A. Un nuovo sguardo per valutare e comprendere le leve per la crescita e la competitività del nostro Paese. Industria Turismo Agroalimentare Localismo Innovazione Arte e cultura 2

Dettagli

L esperienza di alcune città estere per stimolare Reggio

L esperienza di alcune città estere per stimolare Reggio Lezione 19 marzo di strategia 2010 L esperienza di alcune città estere per stimolare Reggio A Nord Stati generali: il futuro dell Area Nord Paolo Borzatta Tre temi rilevanti per Reggio dalla nostra esperienza:

Dettagli

rassegnastampa quotidiani 11 giugno 2013 indice

rassegnastampa quotidiani 11 giugno 2013 indice Coldiretti TORINO rassegnastampa quotidiani 11 giugno 2013 indice coldiretti coldiretti news Pil, Coldiretti, sale solo in agricoltura, unica ad assumere; Maltempo, Coldiretti, al Nord primavera più piovosa

Dettagli

IL FUTURO DELLA VITIVINICOLTURA DELL EMILIA ROMAGNA TRA CAMBIAMENTI CLIMATICI E INNOVAZIONE. 12 febbraio 2018 BOLOGNA

IL FUTURO DELLA VITIVINICOLTURA DELL EMILIA ROMAGNA TRA CAMBIAMENTI CLIMATICI E INNOVAZIONE. 12 febbraio 2018 BOLOGNA IL FUTURO DELLA VITIVINICOLTURA DELL EMILIA ROMAGNA TRA CAMBIAMENTI CLIMATICI E INNOVAZIONE 12 febbraio 2018 BOLOGNA ENOTECA REGIONALE EMILIA-ROMAGNA ASSOCIAZIONE DI PRODUTTORI VITIVINICOLI REGIONALE ASSOCIA

Dettagli

LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE

LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE Strategie e opportunità nell Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo 27 Giugno 2017 - Roma Edo Ronchi Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile

Dettagli

LE DINAMICHE DELL OCCUPAZIONE NELLE COOPERATIVE E NELLE IMPRESE SOCIALI ITALIANE. Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere

LE DINAMICHE DELL OCCUPAZIONE NELLE COOPERATIVE E NELLE IMPRESE SOCIALI ITALIANE. Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere LE DINAMICHE DELL OCCUPAZIONE NELLE COOPERATIVE E NELLE IMPRESE SOCIALI ITALIANE Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere 1 L ATTUALE MOMENTO DELLA VITA ECONOMICA DEL PAESE TESSUTO PRODUTTIVO

Dettagli

Agricoltura biologica in Italia: nel 2015, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5%

Agricoltura biologica in Italia: nel 2015, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5% Agricoltura biologica in Italia: nel, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5% Nel, secondo l ultimo rapporto pubblicato dal SINAB (Sistema d Informazione Nazionale sull Agricoltura Biologica),

Dettagli

Le imprese di biotecnologie in Italia Aggiornamento congiunturale 2019

Le imprese di biotecnologie in Italia Aggiornamento congiunturale 2019 Le imprese di biotecnologie in Italia Aggiornamento congiunturale 2019 ASSOBIOTEC Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie Introduzione Questo aggiornamento al Rapporto sulle biotecnologie

Dettagli

La bilancia commerciale agroalimentare nazionale. gennaio-settembre 2017

La bilancia commerciale agroalimentare nazionale. gennaio-settembre 2017 La bilancia commerciale agroalimentare nazionale gennaio-settembre 2017 Roma, 21/12/2017 La bilancia agroalimentare nazionale nel periodo gennaio-settembre 2017 Le esportazioni agroalimentari italiane

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1642

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1642 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1642 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori VALLARDI, CAGNIN e STIFFONI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 GIUGNO 2009 Disposizioni per favorire l adozione

Dettagli

UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE

UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE Rapporto Annuale Federculture 2013 - Dati e analisi - Focus SICILIA - La spesa e i consumi culturali Nel 2012, dopo un lungo trend di crescita costante

Dettagli

L ANDAMENTO DELL ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI PESCARA

L ANDAMENTO DELL ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI PESCARA L ANDAMENTO DELL ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI PESCARA di Lucio Laureti L economia locale risente sempre più dell andamento dell economia internazionale a causa della sempre crescente globalizzazione e la

Dettagli

L'Expo 2015: una sfida per Milano e per l Italia

L'Expo 2015: una sfida per Milano e per l Italia L'Expo 2015: una sfida per Milano e per l Italia Sergio Rossi Dirigente Area Sviluppo del Territorio e del Mercato Camera di Commercio di Milano 17 settembre 2013 IL CONTESTO Expo 2015 è da ritenersi un

Dettagli

Io sono cultura L Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi

Io sono cultura L Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi Io sono cultura - 2016 L Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Roma, 23 Giugno 2016 Realizzato da: Partner: Con il patrocinio

Dettagli

Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO

Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO In sintesi Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO Continua la crescita della domanda di prodotti biologici confezionati nella GDO. Secondo i dati del Panel delle

Dettagli

DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2018

DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2018 in collaborazione con u n s u s s i d i o p e r f avo r i r e l a c o n o s c e n z a d e l f e n o m e n o m i g ra t o r i o con il sostegno dei fondi con il contributo di con il supporto di Migrazioni

Dettagli

Caratteristiche strutturali dell economia umbra

Caratteristiche strutturali dell economia umbra Caratteristiche strutturali dell economia umbra Paolo Guaitini Banca d Italia Università di Perugia 19 maggio 2015 Agenda Presentazione L economia dell Umbria Gli effetti della crisi Caratteristiche dell

Dettagli

Il settore dell igiene urbana in Italia: inquadramento e focus sul costo del lavoro. Rivoltella del Garda, 9-10 Luglio 2015

Il settore dell igiene urbana in Italia: inquadramento e focus sul costo del lavoro. Rivoltella del Garda, 9-10 Luglio 2015 Il settore dell igiene urbana in Italia: inquadramento e focus sul costo del lavoro Rivoltella del Garda, 9-10 Luglio 2015 La Fondazione Utilitatis UTILITATIS pro acqua energia ambiente nasce nel 1995

Dettagli

Seminario di presentazione del II Rapporto «Giorgio Rota» su Napoli

Seminario di presentazione del II Rapporto «Giorgio Rota» su Napoli Seminario di presentazione del II Rapporto «Giorgio Rota» su Napoli 10 febbraio 2016 Unione Industriali di Napoli Sala Cenzato Piazza dei Martiri 58, Napoli Luisa DEBERNARDI Gli argomenti trattati nel

Dettagli

Milano Produttiva rapporto annuale della Camera di Commercio di Milano

Milano Produttiva rapporto annuale della Camera di Commercio di Milano Milano Produttiva 216 26 rapporto annuale della Camera di Commercio di Milano Uno sguardo d insieme: il PIL 8 215 216 217 Variazioni % 6 4 2-2 Mondo Stati Uniti Euro Zona Giappone Cina Italia 215 3,1 2,4

Dettagli

Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS

Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS BRICS e TICKS sono acronimi, adottati da alcuni fondi internazionali di investimento finanziario, che individuano i principali

Dettagli

CHECK UP 2012 La competitività dell agroalimentare italiano

CHECK UP 2012 La competitività dell agroalimentare italiano Rapporto annuale ISMEA Rapporto annuale 2012 1. Il contesto internazionale e il quadro macroeconomico italiano IN SINTESI Nel 2011 l economia mondiale ha mostrato un netto rallentamento, registrando una

Dettagli

NUMERI E VALORI DEL SETTORE DOP-IGP AGROALIMENTARE E

NUMERI E VALORI DEL SETTORE DOP-IGP AGROALIMENTARE E NUMERI E VALORI DEL SETTORE DOP-IGP AGROALIMENTARE E VITIVINICOLO EZIO CASTIGLIONE - PRESIDENTE ISMEA 15 giugno 2015 www.ismea.it www.ismeaservizi.it I RICONOSCIMENTI DELLE DOP-IGP-STG AGROALIMENTARI 1.277

Dettagli

QUADERNO ANSI n 4/2017. Comportamenti Sociali del Paese a cura di Luciano Dragonetti

QUADERNO ANSI n 4/2017. Comportamenti Sociali del Paese a cura di Luciano Dragonetti QUADERNO ANSI n 4/2017 Comportamenti Sociali del Paese a cura di Luciano Dragonetti Riferimenti e fonti: ANSI ISTAT Istituto di Statistica Nazionale SISTAN Sistema statistico Nazionale BES Benessere equo

Dettagli

Tutto ciò premesso, Le Parti convengono quanto segue:

Tutto ciò premesso, Le Parti convengono quanto segue: Gemellaggio tra l'associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e l'associazione "Terrazzamenti del Riso di Honghe Hani" dello Yunnan volto alla promozione della

Dettagli

Il settore agroalimentare: tendenze recenti e prospettive

Il settore agroalimentare: tendenze recenti e prospettive Il settore agroalimentare: tendenze recenti e prospettive Gregorio De Felice Chief Economist Roma, 30 maggio 2017 Agenda 1 1 Un biennio positivo 2 Le sfide per il futuro 2015-16: valore aggiunto in lieve

Dettagli

Il rapporto Scuola Industria nel nostro territorio

Il rapporto Scuola Industria nel nostro territorio Il rapporto Scuola Industria nel nostro territorio Daniele Rossi Direttore Generale FEDERALIMENTARE L INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA OUTLOOK 2011 (STIME) FATTURATO 127 MILIARDI. E uno dei principali settori

Dettagli

Valore aggiunto per Unità di Lavoro dell agricoltura: nel 2018, fra i principali paesi agricoli dell UE, Italia all ultimo posto

Valore aggiunto per Unità di Lavoro dell agricoltura: nel 2018, fra i principali paesi agricoli dell UE, Italia all ultimo posto Valore aggiunto per Unità di Lavoro dell agricoltura: nel 2018, fra i principali paesi agricoli dell UE, Italia all ultimo posto Valore Aggiunto al costo dei fattori della produzione agricola nei principali

Dettagli

Prospettive dell agricoltura lombarda a fronte del primo bilancio dell annata agraria 2009

Prospettive dell agricoltura lombarda a fronte del primo bilancio dell annata agraria 2009 Prospettivedell agricolturalombardaafrontedelprimobilancio dell annataagraria2009 Il contributo curato dal Prof. Roberto Pretolani, presentato in occasione del seminario formativo PSR dedicato alle Modifiche

Dettagli

Investimenti per ricerca e sviluppo dell Italia nel contesto europeo e mondiale

Investimenti per ricerca e sviluppo dell Italia nel contesto europeo e mondiale Investimenti per ricerca e sviluppo dell Italia nel contesto europeo e mondiale L Italia, nonostante la ridotta disponibilità di superficie coltivabile e la difficile morfologia territoriale, rispetto

Dettagli

IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-settembre 2018)

IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-settembre 2018) IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-settembre 2018) Nel periodo gennaio-settembre, il deficit della bilancia commerciale agroalimentare italiana ha sfiorato i 2,5 miliardi di euro. Rispetto al

Dettagli

L Umbria a 10 anni dalla crisi: i punti da cui ripartire novembre 2017

L Umbria a 10 anni dalla crisi: i punti da cui ripartire novembre 2017 L Umbria a 10 anni dalla crisi: i punti da cui ripartire 2007-2017 novembre 2017 QUADRO ECONOMICO 2 3 L Umbria tra il 2007 e il 2017: sintesi del quadro economico PIL Umbria -14,6% Italia -5,4% Umbria

Dettagli

rassegna stampa c o l d i r e t t i C O L D I R E T T I N E W S : C o m m e rcio estero, in Cina raddoppia made in Italy a tavola

rassegna stampa c o l d i r e t t i C O L D I R E T T I N E W S : C o m m e rcio estero, in Cina raddoppia made in Italy a tavola indice C O L D I R E T T I T O R I N O UFFICIO STAMPA Via Pio VII, 97 10135 TORINO tel. 011-6177282 cell. 335-7662297 e-mail: filippo.tesio@coldiretti.it c o l d i r e t t i C O L D I R E T T I N E W S

Dettagli

LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA DELLE PIANTE

LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA DELLE PIANTE LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA DELLE PIANTE Classe 77/S - Scienze e Tecnologie agrarie Coordinatore: prof. Francesco Faretra Tel. 0805443052; e-mail: faretra@agr.uniba.it Obiettivi formativi specifici

Dettagli

NON E UN PAESE PER GIOVANI SCHEDA STAMPA

NON E UN PAESE PER GIOVANI SCHEDA STAMPA NON E UN PAESE PER GIOVANI SCHEDA STAMPA COSTRUZIONI: CON LA CRISI UNA GENERAZIONE TAGLIATA FUORI I giovani sono stati i più colpiti dalla crisi che ha investito le costruzioni, determinando un vero e

Dettagli

Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino

Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino Risultati indagine 2014 Torino, 16 marzo 2015 Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino Oltre 900 imprese locali hanno

Dettagli

I numeri dell industria farmaceutica in Italia. Giugno 2016

I numeri dell industria farmaceutica in Italia. Giugno 2016 I numeri dell industria farmaceutica in Italia Giugno 2016 I numeri dell industria farmaceutica in Italia (% sul totale) Circa associate a Farmindustria, che rappresentano oltre il 90% del valore industriale

Dettagli

I comuni e l Expo l opportunità,, progetti e azioni

I comuni e l Expo l opportunità,, progetti e azioni I comuni e l Expo l 2015: opportunità,, progetti e azioni Interventi e idee nel Sudovest milanese Risorse Comuni Milano, 19 novembre 2009 Intervento di Roberto Albetti, sindaco di Abbiategrasso 1 Punto

Dettagli

Le esportazioni del vino veneto

Le esportazioni del vino veneto Regione del Veneto I contenuti della trattazione La congiuntura economica Le esportazioni di vino Il vino spumante Le esportazioni venete in Russia 2 La congiuntura economica 3 Il Valore Aggiunto Pil complessivo

Dettagli

OCM VINO: IL DENARO. Martedì 17 aprile 2018 ore 12:00 Area Mipaaf c/o PalaExpo Sala conferenze

OCM VINO: IL DENARO. Martedì 17 aprile 2018 ore 12:00 Area Mipaaf c/o PalaExpo Sala conferenze OCM VINO: IL DENARO CONTA LE RISORSE FINANZIARIE INVESTITE NEL SETTORE VITIVINICOLO PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA E GLI EFFETTI MOLTIPLICATORI DEL DENARO INVESTITO IN ALCUNE MISURE DEL PIANO NAZIONALE

Dettagli

LE ROTTE DELLA SOSTENIBILITÀ

LE ROTTE DELLA SOSTENIBILITÀ LE ROTTE DELLA SOSTENIBILITÀ #agricoltura Il Premio Gavi LA BUONA ITALIA 2018 e il Vino Responsabile Francesco Moneta Laboratorio Gavi Consorzio Tutela del Gavi Torino, 31 gennaio 2018 IL GAVI Il Grande

Dettagli

TRA CAMPAGNA E CITTÀ. UNA NUOVA ALLEANZA PER L'AGRICOLTURA

TRA CAMPAGNA E CITTÀ. UNA NUOVA ALLEANZA PER L'AGRICOLTURA TRA CAMPAGNA E CITTÀ. UNA NUOVA ALLEANZA PER L'AGRICOLTURA Stato attuale e prospettive dell agricoltura piemontese in rapporto allo scenario nazionale ed europeo Michele Mellano Direttore Federazione Provinciale

Dettagli

Lombardia e crisi di struttura. Roberto Romano CdL Brescia, 8 aprile 2014

Lombardia e crisi di struttura. Roberto Romano CdL Brescia, 8 aprile 2014 Lombardia e crisi di struttura Roberto Romano CdL Brescia, 8 aprile 2014 Lo sradicamento della povertà e la libertà dal bisogno sono il tratto costitutivo delle economie industrializzate William Beveridge

Dettagli

Falso made in Italy e Italian sounding: le implicazioni per l agroalimentare italiano

Falso made in Italy e Italian sounding: le implicazioni per l agroalimentare italiano Falso made in Italy e Italian sounding: le implicazioni per l agroalimentare italiano Prof. Workshop L agroalimentare italiano nel commercio mondiale. Specializzazione, competitività e dinamiche Roma,

Dettagli

rassegnastampa quotidiani 12 giugno 2013 indice

rassegnastampa quotidiani 12 giugno 2013 indice Coldiretti TORINO rassegnastampa quotidiani 12 giugno 2013 indice coldiretti coldiretti news Lavoro, Marini, Coldiretti, a Giovannini, solo l agroalimentare assume; Inflazione, Coldiretti, storico crollo

Dettagli

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004 Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Il problema e gli obiettivi Siamo entrati nella Economia dell Innovazione Progressiva

Dettagli

La bilancia agroalimentare nazionale nel 2018

La bilancia agroalimentare nazionale nel 2018 Gennaio-dicembre 2018 numero 1/2019 marzo 2019 Sommario 1 I principali mercati di sbocco e comparti produttivi nel 2018 2 Le esportazioni nazionali di prodotti agroalimentari hanno stabilito un nuovo record

Dettagli

Turismo internazionale verso l Italia: export in loco di prodotti agroalimentari Made in Italy

Turismo internazionale verso l Italia: export in loco di prodotti agroalimentari Made in Italy Turismo internazionale verso l Italia: export in loco di prodotti agroalimentari Made in Italy Per una nazione come l Italia, la cui reputazione turistica ed enogastronomica è fra la più rilevanti al Mondo,

Dettagli

rassegnastampa quotidiani 28 maggio 2012 indice

rassegnastampa quotidiani 28 maggio 2012 indice Coldiretti TORINO rassegnastampa quotidiani 28 maggio 2012 indice coldiretti coldiretti news Vino, Coldiretti, oggi cantine aperte, spesa da produttore vale 1,2 miliardi regione piemonte informa Batteriosi

Dettagli

ECONOMIA E AGRICOLTURA

ECONOMIA E AGRICOLTURA Itaconta2007 8 3-07-2007 4:5 Pagina 3 ECONOMIA E AGRICOLTURA Prodotto Interno Lordo Andamento del PIL (mio euro), dal 2000 al 2006.475.40.500.000.255.848.200.000 900.000 600.000 300.000 0 2000 200 2002

Dettagli

AUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA

AUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA Ufficio Studi CGIa 24 giugno 2017 AUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA In questi ultimi anni di crisi, il divario economico

Dettagli

IL SISTEMA TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI FERRARA E IL SUO POSIZIONAMENTO. Indicatori. Luglio 2017

IL SISTEMA TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI FERRARA E IL SUO POSIZIONAMENTO. Indicatori. Luglio 2017 IL SISTEMA TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI FERRARA E IL SUO POSIZIONAMENTO Indicatori Luglio 2017 Imprese attive ogni 1000 abitanti Posizione * Rimini 102 15 Forlì Cesena 95 26 Modena 94 31 Piacenza 93

Dettagli

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO DALL'OSSERVATORIO

Dettagli

A FESTEGGIARE IL 1 MAGGIO SARANNO OCCUPATI

A FESTEGGIARE IL 1 MAGGIO SARANNO OCCUPATI A FESTEGGIARE IL 1 MAGGIO SARANNO 22.500.000 OCCUPATI Purtroppo, continuiamo ad avere il tasso di occupazione tra i più bassi d Europa. Il Sud Italia ha meno occupati della Grecia. Dall inizio della crisi

Dettagli

10 VERITÀ SULLA COMPETITIVITÀ ITALIANA FOCUS SUL SETTORE NAUTICA

10 VERITÀ SULLA COMPETITIVITÀ ITALIANA FOCUS SUL SETTORE NAUTICA 10 VERITÀ SULLA COMPETITIVITÀ ITALIANA FOCUS SUL SETTORE NAUTICA GERMANIA 11,4% USA 14,5% ITALIA 21,7% 2,6% POLONIA 2,9% CANADA 4,3% PAESI BASSI 7,6% FRANCIA 7,8% REGNO UNITO ITALIA PRIMA NELLA NAUTICA

Dettagli

Il 2013: l Italia. Andamento del Pil e contributi delle componenti di domanda in Italia

Il 2013: l Italia. Andamento del Pil e contributi delle componenti di domanda in Italia Il 2013: l Italia Andamento del Pil e contributi delle componenti di domanda in Italia 4 2 0-2 -4-6 -8 I 08 II 08 III 08 IV 08 I 09 II 09 III 09 IV 09 I 10 II 10 III 10 IV 10 I 11 II 11 III 11 IV 11 I

Dettagli

Fig. 1 - Italia: arrivi e presenze internazionali (valori assoluti ) Fonte: elaborazione Confturismo su dati Istat

Fig. 1 - Italia: arrivi e presenze internazionali (valori assoluti ) Fonte: elaborazione Confturismo su dati Istat Il turismo italiano dipende sempre di più dai flussi internazionali. Nel 2016 gli arrivi stranieri sono stati poco meno di 56 milioni con una crescita dell 1% sull anno precedente. Si consolida lo straordinario

Dettagli

Formazione universitaria attinente il settore agrario e agroalimentare

Formazione universitaria attinente il settore agrario e agroalimentare Formazione universitaria attinente il settore agrario e agroalimentare La formazione universitaria attinente il settore agrario e agroalimentare si articola attualmente in - tre corsi base (di primo livello)

Dettagli

Economia e spesa pubblica in Calabria. Giuseppe Albanese (Banca d Italia)

Economia e spesa pubblica in Calabria. Giuseppe Albanese (Banca d Italia) Economia e spesa pubblica in Calabria Giuseppe Albanese (Banca d Italia) Catanzaro, 21 luglio2017 La situazione economica regionale L ANDAMENTO DEL PIL Variazioni percentuali In Calabria nel 2016 la crescita

Dettagli

I principali indicatori di R&S in Emilia-Romagna: lo stato dell arte Morena Diazzi

I principali indicatori di R&S in Emilia-Romagna: lo stato dell arte Morena Diazzi I principali indicatori di R&S in Emilia-Romagna: lo stato dell arte Morena Diazzi Il percorso partenariale per la costruzione del POR FESR 2014-2020 Evento di lancio 15 maggio: Obiettivo crescita e occupazione:

Dettagli

Le bioenergie in Italia attività ed esperienze

Le bioenergie in Italia attività ed esperienze L esperienza dell Italia sullo sviluppo sostenibile delle bioenergie e il ruolo GBEP nel contesto internazionale 18 MARZO 2016 FAO HEADQUARTERS, PHILIPPENS ROOM Le bioenergie in Italia attività ed esperienze

Dettagli

IL QUADRO SOCIO-ECONOMICO LIGURE ATTUALE

IL QUADRO SOCIO-ECONOMICO LIGURE ATTUALE P.O.R. F.E.S.R. LIGURIA 2007-2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA E OCCUPAZIONE IL QUADRO SOCIO-ECONOMICO LIGURE ATTUALE Dott. Riccardo Podestà Genova, 21 novembre 2012 Agenda Elementi di contesto La Liguria nel

Dettagli

I fulcri della competitività 1.Risorse umane 2. Ricerca e innovazione 3.Infrastrutture 4.Internazionalizzazione

I fulcri della competitività 1.Risorse umane 2. Ricerca e innovazione 3.Infrastrutture 4.Internazionalizzazione I fulcri della competitività 1.Risorse umane 2. Ricerca e innovazione 3.Infrastrutture 4.Internazionalizzazione I fulcri della competitività 1. Risorse umane Le risorse umane formate e i relativi costi

Dettagli

9. BIOMEDICALE. I NUMERI DEL BIOMEDICALE AL 31/12/2015 imprese 96 di cui artigiane 34 Localizzazioni 177

9. BIOMEDICALE. I NUMERI DEL BIOMEDICALE AL 31/12/2015 imprese 96 di cui artigiane 34 Localizzazioni 177 9. BIOMEDICALE I NUMERI DEL BIOMEDICALE AL 31/12/2015 imprese 96 di cui artigiane 34 Localizzazioni 177 dati Registro Imprese Il settore biomedicale non conta un numero elevato di aziende, tuttavia riveste

Dettagli

PSR ABRUZZO

PSR ABRUZZO PSR ABRUZZO 2014-2020 Competitività e trasferimento di innovazioni Agro-ambiente e tutele delle risorse naturali Cooperazione e sviluppo economico delle aree rurali Università G. D Annunzio Dipartimento

Dettagli

La Liguria della crisi Come uscirne?

La Liguria della crisi Come uscirne? La Liguria della crisi 2008-2016. Come uscirne? Analisi, proposte e idee per (ri)costruire e far(ci) tornare la voglia di crescere La Liguria della crisi 2008-2016. Come uscirne? Analisi, proposte e idee

Dettagli

BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A. Turismo in Italia. Numeri e potenziale di sviluppo

BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A. Turismo in Italia. Numeri e potenziale di sviluppo BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A Turismo in Italia. Numeri e potenziale di sviluppo Presentazione dei risultati di un progetto di ricerca della Banca d Italia Roberto Torrini Destinazione Umbria -

Dettagli

Agricoltura biologica in Italia: nel 2016 la superficie coltivata cresce del 20%; si consolida il secondo posto in Europa e il sesto nel mondo.

Agricoltura biologica in Italia: nel 2016 la superficie coltivata cresce del 20%; si consolida il secondo posto in Europa e il sesto nel mondo. Agricoltura biologica in Italia: nel 2016 la superficie coltivata cresce del 20%; si consolida il secondo posto in Europa e il sesto nel mondo. In Italia, secondo gli ultimi dati pubblicati da SINAB (Sistema

Dettagli

PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA. Morena Diazzi Autorità di Gestione POR FESR Emilia Romagna

PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA. Morena Diazzi Autorità di Gestione POR FESR Emilia Romagna PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR 2014-2020 IN EMILIA ROMAGNA Morena Diazzi Autorità di Gestione POR FESR Emilia Romagna 2007-2013 2 INQUADRAMENTO SOCIO-ECONOMICO DI PARTENZA DELL EMILIA

Dettagli

Uscire dalla crisi: Il contributo dell industria farmaceutica al rilancio dell economia italiana. Vincenzo Atella.

Uscire dalla crisi: Il contributo dell industria farmaceutica al rilancio dell economia italiana. Vincenzo Atella. Uscire dalla crisi: Il contributo dell industria farmaceutica al rilancio dell economia italiana Vincenzo Atella I-Com ROUNDTABLE GROWTH AND HEALTH IL CONTRIBUTO DELL'INDUSTRIA DELLA SALUTE ALLA CRESCITA

Dettagli

LA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA ATTRAVERSO I DATI DI MERCATO. RAFFAELE BORRIELLO Direttore Generale Ismea

LA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA ATTRAVERSO I DATI DI MERCATO. RAFFAELE BORRIELLO Direttore Generale Ismea LA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA ATTRAVERSO I DATI DI MERCATO RAFFAELE BORRIELLO Direttore Generale Ismea IL MERCATO ITALIANO 160 140 120 100 80 60 40 55,7% 44,8% Fonte: Ismea su dati OIV Produzioni e consumi

Dettagli

Sviluppo rurale e politica di coesione: quale integrazione tra programmi?

Sviluppo rurale e politica di coesione: quale integrazione tra programmi? Sviluppo rurale e politica di coesione: quale integrazione tra programmi? Alessandro Monteleone, INEA Scenari dell agricoltura e delle aree rurali piemontesi e le prospettive del PSR 2007-2013 Torino,

Dettagli

L export di vino veneto e i flussi internazionali

L export di vino veneto e i flussi internazionali e i flussi internazionali Regione Veneto Lonigo, 22 dicembre 215 Gli argomenti L agroalimentare I flussi internazionali Importatori, consumi e tendenze Lonigo, 22 dicembre 215 2 La filiera agroalimentare:

Dettagli

CONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria

CONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria CONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria Lavoro domestico in Liguria nel 2015 in calo per il terzo anno di fila, badanti e colf ormai in pari; più italiani e meno stranieri 29.452 i

Dettagli

IL SISTEMA VITIVINICOLO PUGLIESE NELLO SCENARIO DI. Il futuro è già presente. DENIS PANTINI Project leader WM - Nomisma. Vinitaly, 8 aprile 2013

IL SISTEMA VITIVINICOLO PUGLIESE NELLO SCENARIO DI. Il futuro è già presente. DENIS PANTINI Project leader WM - Nomisma. Vinitaly, 8 aprile 2013 IL SISTEMA VITIVINICOLO PUGLIESE NELLO SCENARIO DI MERCATO. Il futuro è già presente Vinitaly, 8 aprile 2013 DENIS PANTINI Project leader WM - Nomisma I TEMI DI APPROFONDIMENTO Una sintesi dello scenario

Dettagli

Il turismo 2018 in provincia di Parma. Il ritorno sul territorio degli eventi, l evoluzione recente del turismo nella provincia di Parma

Il turismo 2018 in provincia di Parma. Il ritorno sul territorio degli eventi, l evoluzione recente del turismo nella provincia di Parma Il turismo 2018 in provincia di Parma Il ritorno sul territorio degli eventi, l evoluzione recente del turismo nella provincia di Parma Il settore turismo a livello mondiale e nazionale XXII Rapporto sul

Dettagli

FIRAB Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica CHI SIAMO AREE TEMATICHE

FIRAB Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica   CHI SIAMO AREE TEMATICHE FIRAB Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica www.firab.it CHI SIAMO La Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica è stata istituita nel

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE Corso di ISTRUZIONE professionale CHE TIPO DI CORSO E'? Della durata di 5 anni Il titolo rilasciato

Dettagli

MIGLIORA LA SITUAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO PIACENTINO NEL 2016: CALA LA DISOCCUPAZIONE, AUMENTA L OCCUPAZIONE.

MIGLIORA LA SITUAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO PIACENTINO NEL 2016: CALA LA DISOCCUPAZIONE, AUMENTA L OCCUPAZIONE. MIGLIORA LA SITUAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO PIACENTINO NEL 2016: CALA LA DISOCCUPAZIONE, AUMENTA L OCCUPAZIONE. Piacenz@economia pubblica i dati ufficiali sul mercato del lavoro recentemente diffusi

Dettagli

Rapporto Brindisi 2011 Francesco Giaccari

Rapporto Brindisi 2011 Francesco Giaccari L economia reale dal punto di osservazione delle camere di commercio Brindisi, 6 giugno 2011 Rapporto Brindisi 2011 Francesco Giaccari Sommario Gli ambiti di indagine Il sistema imprenditoriale Il settore

Dettagli