CAPITOLATO TECNICO D APPALTO IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI

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2 CAPITOLATO TECNICO D APPALTO IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI 1. OGGETTO DELL'APPALTO DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO E LA CONDOTTA DEI LAVORI NOTE GENERALI SUGLI INTERVENTI PROGETTI, MODALITÀ DI ESECUZIONE DEI LAVORI Documentazione da presentare prima dell inizio dei lavori Documentazione da presentare a fine lavori NORMATIVA VIGENTE QUANTITATIVI E QUALITA DEI MATERIALI FORNITI DALL APPALTATORE RESPONSABILITA DELL APPALTATORE COLLAUDI Verifica preliminare Collaudo Provvisorio Collaudi Definitivi DESCRIZIONE DELLE OPERE ALIMENTAZIONI ENERGIA E SEGNALI Alimentazione Normale di Media Tensione Alimentazione di Riserva Alimentazione di Sicurezza Alimentazione di continuità CABINE ELETTRICHE Cabina elettrica ENEL e locali di consegne MT Cabina di trasformazione M.T./B.T. galleria Cabine di trasformazione M.T./B.T. unità commerciali Impianti Accessori cabine elettriche condominiali e cabine unità commerciali impianti Luce e F.M impianti speciali e particolari Impianti di ventilazione forzata componenti accessori impianto di terra e collegamenti equipotenziali DISTRIBUZIONE PRINCIPALE E QUADRI ELETTRICI Energia Quadri elettrici secondari File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 1

3 2.4. SGANCI DI EMERGENZA IMPIANTO F.M Galleria commerciale Negozi Piano copertura galleria commerciale Parcheggio interrato Uffici e control room Centrali tecnologiche e locali tecnici/quadri elettrici Scherma IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE NORMALE E DI RISERVA Galleria commerciale, scale e e zone comuni Parcheggio interrato Uffici e control room Aree tecnologiche, locali tecnici/quadri elettrici, corridoi di servizio Scherma ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA IMPIANTO DI TERRA E DI PROTEZIONE DALLE SCARICHE ATMOSFERICHE IMPIANTO DI RIVELAZIONE INCENDI Cabine elettriche Galleria Commerciale Zone comuni Negozi Piano copertura galleria Parcheggio interrato Uffici e control room Aree tecnologiche e locali tecnici/quadri elettrici Scherma IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA Galleria zone comuni uffici e control room Parcheggio interrato Scherma IMPIANTO TELEFONICO UNITA COMMERCIALI IMPIANTO DI CABLAGGIO STRUTTURATO IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL SEGNALE TV IMPIANTO DI SUPERVISIONE BMS TREND CONTROL SYSTEM ED IMPIANTO ALLARMI TECNICI Impianto di supervisione Trend Controls System File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 2

4 Impianto allarmi tecnici PREDISPOSIZIONE IMPIANTO DI ANTINTRUSIONE E TVCC GALLERIA COMMERCIALE File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 3

5 1. OGGETTO DELL'APPALTO 1.1. DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO E LA CONDOTTA DEI LAVORI L appalto ha per oggetto l esecuzione di tutte le opere e le provviste occorrenti per la realizzazione degli impianti elettrici delle zone comuni presso il nuovo centro commerciale sito in Collegno (TO). La forma, le dimensioni e le principali caratteristiche delle opere da eseguire sono illustrate nelle descrizioni tecniche nel seguito riportate, nelle specifiche tecniche, negli elaborati grafici, nella relazione tecnica, nonché nell elenco prezzi, documenti che si allegano e che costituiscono parte integrante del presente Documento NOTE GENERALI SUGLI INTERVENTI L Appaltatore deve eseguire tutti i lavori, le modifiche, gli spostamenti, gli interventi e quanto necessario, anche se non espressamente menzionato nel presente Capitolato Tecnico e nei suoi allegati, onde rendere l opera funzionale e funzionante, garantendo i requisiti richiesti nei successivi capitoli ed in conformità a quanto indicato nel capitolato di oneri. In merito agli elaborati grafici si precisa quanto segue : - gli elaborati allegati sono validi esclusivamente ai fini impiantistici; - per quanto concerne i disegni degli impianti di progetto allegati, questi sono stati realizzati desumendo le informazioni dagli elaborati architettonici; è comunque preciso dovere dell Appaltatore la verifica in opera degli impianti nel complesso. Per le eventuali opere che possono rappresentare la naturale estensione di impianti esistenti all interno del Complesso e/o altre strutture della Società Appaltante, dovrà essere posta una particolare cura nella scelta dei componenti che dovranno, per ragioni File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 4

6 manutentive, essere gli stessi o equivalenti a quelli installati per tipologia di impiego, funzionalità e versatilità. In ogni caso, l integrazione di impianti con componenti e/o sistemi di diversa fornitura non dovrà compromettere l affidabilità del prodotto per il quale dovranno estendersi le garanzie al termine dei lavori PROGETTI, MODALITÀ DI ESECUZIONE DEI LAVORI L esecuzione dei lavori deve avvenire a regola d arte secondo quanto richiesto dal Capitolato di oneri e dal presente capitolato tecnico, nonché dai documenti allegati. L eventuale insufficienza di dati, di elementi descrittivi e di istruzioni nei documenti contrattuali, così come inesattezze, indeterminazioni o discordanze di elementi grafici non possono in alcun modo giustificare difetti, anomalie e arbitrarietà di esecuzione o richieste di maggiori compensi da parte dell Appaltatore Documentazione da presentare prima dell inizio dei lavori In conformità ed oltre a quanto indicato nel capitolato di oneri, per tutte le opere è fatto obbligo all Appaltatore di rilevare e controllare, a propria cura e spese, la corrispondenza in loco delle dimensioni delle opere esposte in progetto o richieste dalla Direzione Lavori. Risulta a carico dell impresa l esecuzione dei relativi progetti esecutivi e, successivamente, lo studio di tutti i dettagli costruttivi (disegni particolareggiati di montaggio), con particolare riferimento a: - calcolo di verifica sezione linee in cavo - calcolo di verifica Icc a fondo linea e sui quadri - calcolo di verifica per protezione delle scariche atmosferiche - calcoli acustici impianto di diffusione sonora secondo norme EN54 e/o ISO calcoli della ventilazione per i locali contenenti batterie (locali UPS, control room, ecc..) - documentazione di progetto secondo norma UNI verifica locali tecnici (dimensioni, cunicoli, ecc.) File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 5

7 - tavole planimetriche: percorso canaline, compresa l indicazione dei cavi in esse contenuti per tutti gli impianti; percorso tubazioni distribuzione circuiti terminali e ubicazione delle relative scatole di derivazione per tutti gli impianti; - distribuzione impianti speciali (rivelazione incendi) trasmissione dati, diffusione sonora, BMS(gestione impianti), ecc.. (percorsi canalizzazioni e tubazioni terminali con indicazione dell ubicazione delle relative scatole di derivazione, compresa l indicazione dei cavi in esse contenuti) - costruttivi relativi a: interferenze tra impianti meccanici/elettrici; studio delle canalizzazioni (dimensionamenti e riempimenti, staffaggi, calcoli esecutivi basamenti di appoggio a pavimento per rack/castelli, calcoli esecutivi dei pesi delle condutture al fine di limitare il carico sulle strutture, ecc...); installazione apparecchi illuminanti, componenti forza motrice e cablaggio strutturato o telefonici, componenti impianti speciali (rivelazione incendi, diffusione sonora, BMS, ecc..), compresi relativi staffaggi; - schemi quadri aggiornati: tipo e taratura interruttori (schemi di potenza) circuiti ausiliari schemi funzionali di comando fronte quadro - dimensionamento quadri. Si pone in evidenza che la posizione di ciascuna apparecchiatura ed attrezzatura rimane indicativa fino all approvazione dei progetti esecutivo e, successivamente, costruttivo presentati dall impresa e/o dei particolari richiesti dalla D.L. e committente. Nulla potrà essere montato prima dell approvazione del progetto esecutivo e dei relativi dettagli costruttivi di montaggio. File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 6

8 A tal proposito l impresa dovrà consegnare alla D.L. un opportuno cronoprogramma lavori e presentare le tavole per approvazione almeno 30 giorni prima della data prevista di esecuzione; la DL si riserva 15 giorni solari consecutivi per l approvazione o meno delle stesse o per richiederne modifiche e/o integrazioni; l impresa nei successivi 15 giorni, dovrà procedere alle eventuali modifiche, adeguamenti ed integrazioni richieste dalla DLe ripresentare la documentazione per l approvazione finale, per la quale la DL si riserva ulteriori 5 giorni. massimo tempo totale per approvazione 35 gg lavorativi 15gg prima fase verifiche DL eventuale adeguamento a seguito verifiche DL 15gg eventuale seconda fase approvazione DL 5gg In ogni caso, alla ditta, prima del montaggio delle varie sezioni di impianto, potranno essere indicate dalla D.L. e/o dalla committenza posizioni diverse da quelle considerate esecutive all'interno del locale o della zona di pertinenza dei singoli quadri di zona. Posizioni diverse da quelle indicate sulle tavole progettuali, siano esse definitive d appalto o esecutive d impresa, non daranno luogo a riconoscimenti di maggior costo e pertanto alla ditta appaltatrice nulla sarà dovuto in più rispetto all'offerta iniziale Documentazione da presentare a fine lavori Al termine dei lavori l impresa installatrice dovrà rilasciare la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle Norme secondo quanto previsto dal DM 22 gennaio 2008, n. 37. Inoltre dovranno essere prodotti, da un professionista iscritto all Albo, i seguenti documenti in cui si certifica la rispondenza degli impianti: File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 7

9 Certificazioni: - dichiarazione di conformità; - attestati-copia iscrizioni CCIAA-ANC (allegati alla dichiarazione di conformità) - tipologia apparecchiature (allegati alla dichiarazione di conformità) - relazione tecnica indicante: normative di riferimento protezione contro contatti diretti ed indiretti protezione contro sovraccarichi e cto-cto impianto di illuminazione di sicurezza v massima ammissibile impianto di terra, tipologia e realizzazione tarature degli interruttori scatolati ed aperti (In, Im, Id) verifiche illuminotecniche prove e verifiche effettuate calcoli acustici impianto di diffusione sonora secondo norme EN54 e/o ISO7240 calcoli della ventilazione per i locali contenenti batterie (locali UPS, control room, ecc..) documentazione di progetto secondo norma UNI certificazione/verbale di collaudo impianti del professionista - certificato di conformità e di collaudo in fabbrica Celle MT - certificato di conformità e di collaudo in fabbrica Trafo MT/BT - dichiarazione di conformità e comando quadri BT - certificato di collaudo in fabbrica del quadro di rifasamento automatico - certificato di collaudo in fabbrica UPS (dove fornito) - certificazioni inerenti il gruppo elettrogeno (ove fornito) descrizione dell impianto per VV.FF dichiarazione di conformità dichiarazione per esenzione oneri fiscali certificazione di collaudo del quadro File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 8

10 certificazione di prova a tenuta della cisterna con dichiarazione della tipologia di fabbricazione (decreto 20 ottobre 1998) certificazione dispositivo di arresto motore per alta temperatura acqua di raffreddamento certificazione dispositivo di arresto motore per bassa pressione olio lubrificante certificazione elettrovalvola di intercettazione del flusso combustibile per arresto motore certificato collaudo e garanzia cisterna certificazione valvola multipla con dispositivo di intercettazione a chiusura rapida certificazione dispositivo di controllo livello serbatoio certificazione valvola limitatrice di carico per cisterna planimetria con installazione gruppo e cisterna - certificazione materiale per setti tagliafuoco e dichiarazione della ditta installatrice che ha installato tali setti - dichiarazione di utilizzo di detti materiali - copia della scheda impianto di terra (mod. B) - relazione tecnica misure di resistenza di terra - verifica e coordinamento protezioni di terra - copia della scheda impianto protezione scariche atmosferiche (mod. A) - calcolo di verifica protezione scariche atmosferiche edificio. As-Built: - Schema dei quadri as-built (tabella caratteristiche costruttive, schemi di potenza ed ausiliari, funzionali di comando, morsettiere.) - Quadri di cablaggio strutturato - Quadri di gestione degli impianti (BMS) - Lista cavi (siglatura, sezione, lunghezza, collegamenti) - Tavole as-built contenenti, a titolo esemplificativo e comunque non esaustivo, quanto segue: File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 9

11 Disposizione planimetrica di tutte le apparecchiature (TR, GE, UPS, quadri elettrici, quadri di supervisione e comando, ecc..); Disposizione planimetrica di tutti i componenti relativi agli impianti luce/fm, telefonici e speciali (apparecchi illuminanti, quadretti prese FM, prese telefoniche e/o di cablaggio strutturato, rivelatori di fumo, diffusori di suono, ecc..) con indicazione delle sigle dei circuiti di alimentazione e/o collegamento; Percorsi canalizzazioni di distribuzione principale e secondaria relative a energia (galleria e unità commerciali), telefoni e speciali, contenenti l indicazione dei cavi in esse contenuti; Percorsi tubazioni di collegamento principali e secondarie nonchè il posizionamento delle scatole di derivazione, relative a tutti gli impianti e contenenti l indicazione dei cavi in esse contenuti; Disposizione planimetrica indicante l ubicazione e la tipologia dei materiali REI utilizzati per il ripristino delle compartimentazioni; - Manuale d uso e conduzione dell impianto - Calcoli di verifica linee in cavo (sezione, Icc, V) - Schema a blocchi dell impianto elettrico - Schema a blocchi dell impianto di cablaggio strutturato - Schema a blocchi dell impianto di diffusione sonora - Schema a blocchi dell impianto di rivelazione incendi - Schema a blocchi dell impianto di gestione impianti (supervisione). Manuali d uso apparecchiature: - Celle MT - Interruttori e/o sezionatori MT - Trasformatori MT/BT - Centralina termometrica per trafo - Manuale UPS - Manuale GE - Strumenti multifunzione da quadro - Centralina rifasamento automatico File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 10

12 - Termostati ambiente - Orologi multicanale - Relè crepuscolari - Relè amperometrici - Comandi motorizzati per interruttori - Interruttori (aperti, scatolati, modulari) - Plafoniere autoalimentate dotate di controllo centralizzato ad onde radio - Sistema di controllo centralizzato per plafoniere autoalimentate (onde radio) - Centrale diffusione sonora: descrizione generale e tarature pannello alimentazione preamplificatori amplificatori lettore CD lettore cassette / sintonizzatore radio FM microfono pannello relè per selezione di zona pannello messaggi di emergenza - Manuali di UPS per TD (anche se forniti da altra ditta) - Manuali di UPS per luci di sicurezza (anche se forniti da altra ditta) - Apparecchi illuminanti - Centrale di rivelazione incendi - Componenti impianto di rivelazione incendi. - Componenti e sistema di controllo centralizzato della gestione degli impianti (BMS, supervisione Trend Control System ). - Centralino telefonico e rack cablaggio strutturato (fonia-dati) - Componenti impianto di cablaggio strutturato (fonia-dati) File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 11

13 1.4. NORMATIVA VIGENTE Fermo restando l obbligo di attenersi a quanto prescritto nel Capitolato d Oneri, a titolo indicativo e non esaustivo, si riportano di seguito, alcune delle principali disposizioni normative e legislative alle quali l Appaltatore si deve attenere, senza peraltro esimerlo dall osservanza di quanto stabilito; tali norme hanno valore come fossero nel seguito integralmente riportate: Il testo unico sulla sicurezza Dlgs 81 Aprile 2008 la legge n 186 dell il DM 22 Gennaio 2008, n. 37 la legge 380/01; la regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle attività commerciali con superficie maggiore di 400mq (DM 27 Luglio 2010) le Norme del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) tra le quali citiamo: - CEI 11-1: Norme Generali impianti elettrici - CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a V Tutti i materiali impiegati saranno adatti agli ambienti di installazione, rispondenti alle specifiche Norme CEI/UNEL ove esistenti e, qualora ne sia prevista la concessione per la categoria merceologica di appartenenza dotati del Marchio Italiano di Qualità (IMQ) e/o del contrassegno CEI o di altro marchio/certificazione equivalente. Tutte le apparecchiature fornite dovranno inoltre recare la marchiatura CE e risultare conformi alla direttiva EMC sulla compatibilità elettromagnetica DLgs n 615 del 12/11/96 alla Direttiva Macchine di cui al D.P.R. nr. 459 del 24 luglio 1996, nonché alla norma CEI 0-16 (Direttive ENEL DK 5600). Oltre alle norme CEI vigenti in Italia le apparecchiature elettriche ed elettroniche (a seconda delle tipologie) devono soddisfare i requisiti espressi dalle direttive comunitarie CEE 72/23, CEE 93/68, CEE 89/336, CEE 92/31, CEE 93/68, CEE 93/97. Le opere ed i materiali inoltre dovranno essere conformi alle prescrizioni degli Enti preposti al controllo dei vari impianti nella zona nella quale i lavori verranno effettuati ed, in particolare, a quelle dell Ispettorato del Lavoro, dell A.S.L., dei Vigili del Fuoco, dell Enel, della Telecom. File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 12

14 Sono inoltre a carico dell Impresa tutti gli oneri derivanti dall acquisizione o produzione della documentazione necessaria richiesta dalle norme, leggi e regolamenti succitate. Di ogni materiale e/o apparecchiatura soggetta al controllo dell I.S.P.E.S.L. o ad altri Enti (omologazioni REI, certificazioni, etc.) l Appaltatore deve consegnare i relativi certificati di collaudo ed omologazione rilasciati dagli Enti preposti QUANTITATIVI E QUALITA DEI MATERIALI FORNITI DALL APPALTATORE I materiali forniti dall Appaltatore debbono essere conformi a quanto descritto nelle relative specifiche fornite in allegato al presente Capitolato Tecnico e/o dalla Committente; essere di primaria Casa costruttrice scelta tra quelle indicate nell allegato elenco marche, e comunque sottoposti all approvazione della Direzione Lavori. Debbono essere presentati, per tutti i materiali impiegati, i certificati di collaudo delle Ditte costruttrici e/o i certificati di idoneità, rilasciati da Istituti autorizzati, comprovanti la qualità dei materiali stessi. L utilizzo e l impiego di materiali non approvati dalla Direzione Lavori o in difformità alle specifiche, alle norme del produttore o a modalità di riconosciuta buona tecnica nell esecuzione delle opere, comporta la riesecuzione delle opere stesse a totale onere dell Appaltatore. Tutti i materiali e le opere debbono comunque essere rispondenti alle caratteristiche richieste per gli stessi dalle norme tecniche in vigore (UNI, CTI, ISPESL, CEI, VV.F., Ministero della Sanità, etc.), ovvero debbono sottostare alle prescrizioni fatte dagli Enti sopra elencati. La ditta dovrà fornire i seguenti materiali di scorta nelle percentuali indicate, riferite alle quantità installate: - fusibili API previsto scorta 100% - fusibili a cartuccia 100% - lampade segnalazione 50% - tubi fluorescenti 5% File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 13

15 - altri tipi di lampada 5% - plafoniere 3% - spine volanti CEE in pari quantità delle prese installate 1.6. RESPONSABILITA DELL APPALTATORE L Appaltatore sarà responsabile di eventuali danni che i propri addetti dovessero arrecare agli impianti o a cose o terzi nel corso dell esecuzione dei lavori oggetto del presente Capitolato Tecnico. Pertanto, l Appaltatore solleverà la Committente da ogni e qualsiasi azione che a tale titolo, detti terzi o proprietari di cose danneggiate dovessero avanzare nei confronti della Committente e si impegna a riparare o a sostituire o rifondere in proprio le cose danneggiate COLLAUDI In conformità a quanto stabilito nel Capitolato d oneri sono previste le verifiche ed i collaudi nel seguito descritti Verifica preliminare Durante l esecuzione dei lavori e, comunque prima del collaudo provvisorio, dovranno essere eseguite le verifiche atte a comprovare: - che i materiali costituenti la fornitura corrispondano quantitativamente e qualitativamente alle prescrizioni contrattuali; - che gli impianti risultino sicuri e realizzati a regola d arte. In particolare dovranno essere eseguiti un esame a vista ed una serie di prove funzionali: Esame a vista Esame a vista da eseguirsi con l intero impianto fuori tensione per accertare che i componenti siano: File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 14

16 - conformi alle prescrizioni di sicurezza delle relative Norme (marchiature/certificazioni); - scelti correttamente e messi in opera in accordo con le prescrizioni delle vigenti Norme tecniche; - non danneggiati visibilmente in modo tale da compromettere la sicurezza. L esame a vista deve riguardare le seguenti condizioni, per quanto applicabili: a) metodi di protezione contro i contatti diretti ed indiretti, ivi compresa la misura delle distanze; tale esame riguarda per es. la protezione mediante barriere od involucri per mezzo di ostacoli o mediante distanziamento; b) presenza di barriere tagliafiamma o altre precauzioni contro la propagazione del fuoco e metodi di protezione contro gli effetti termici; c) scelta dei conduttori per quanto concerne la loro portata e la caduta di tensione per gli impianti elettrici, tipo di cavo utilizzato per gli impianti speciali con particolare riguardo a sezione, twistatura e schermatura; d) scelta e taratura dei dispositivi di protezione e di segnalazione; e) presenza e corretta messa in opera dei dispositivi di sezionamento o di comando; f) scelta dei componenti elettrici e delle misure di protezione idonee con riferimento alle influenze esterne; g) identificazione dei conduttori di neutro e di protezione; h) presenza di schemi, di cartelli monitori e di informazioni analoghe; i) identificazione dei circuiti, dei fusibili, degli interruttori, dei morsetti, ecc. j) idoneità delle connessioni dei conduttori; k) agevole accessibilità dell impianto per interventi operativi e di manutenzione. Prove Misure o altre operazioni da effettuarsi mediante appropriati strumenti sugli impianti con i quali si accerti l efficienza e la rispondenza alle vigenti Norme ed ai livelli prestazionali richiesti in Capitolato. Devono essere eseguite le seguenti prove: - continuità dei conduttori di protezione e dei conduttori equipotenziali principali e supplementari - resistenza di isolamento dell impianto elettrico File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 15

17 - protezione per separazione dei circuiti nel caso di sistemi SELV e PELV e nel caso di separazione elettrica - protezione mediante interruzione automatica dell alimentazione - prove di polarità - prova di tensione applicata - prove di funzionamento - caduta di tensione - livello di illuminamento medio - scatto protezioni differenziali - impedenza anello di guasto - verifica dell ottimo stato dei cavi posati al fine di garantire la trasmissione dei segnali e dell alimentazione con la minore attenuazione e disturbi possibili - verifica dell ampiezza del segnale video a fine linea pari ad 1 Vpp e che la sua attenuazione, rispetto ad un segnale campione, non sia superiore a 6 db Nel caso in cui qualche prova indichi la presenza di un difetto, tale prova ed ogni altra prova precedente che possa essere stata influenzata dal difetto segnalato, devono essere ripetute dopo l eliminazione del difetto stesso. I metodi di prova descritti nel presente Capitolato costituiscono metodi di riferimento; è ammesso l uso di altri metodi di prova, purché essi forniscano risultati altrettanto validi. Alla chiusura dei lavori l Impresa deve effettuare, a sua cura e spese, le verifiche iniziali di cui ai punti precedenti di rispondenza dell impianto elettrico alle Norme CEI 64-8/6 (verifiche). Inoltre in relazione alle caratteristiche dei materiali ed alle apparecchiature installate, l Impresa deve fornire tutti i dati e le certificazioni necessarie. Dette verifiche devono essere realizzate e certificate da un professionista abilitato che sarà pagato dall Impresa. Le verifiche e prove di cui sopra devono essere eseguite a spese dell Appaltatore; di esse e dei risultati ottenuti si deve compilare di volta in volta regolare verbale da sottoporre in visione alla Direzione Lavori. La Direzione Lavori, a sua discrezione, in contraddittorio con la Ditta Assuntrice, può richiedere la sua partecipazione nel corso delle verifiche e prove preliminari. La Direzione Lavori si limita al controllo delle operazioni, per cui si intendono a carico dell Appaltatore le File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 16

18 predisposizioni necessarie, l eventuale manodopera in aiuto e tutte le apparecchiature occorrenti per le misurazioni. Dette apparecchiature devono essere perfettamente tarate e di buona precisione; la Direzione Lavori si riserva la facoltà di controllare la validità delle apparecchiature suddette. Si intende che, nonostante l esito favorevole delle prove preliminari e delle verifiche suddette, la Ditta Assuntrice rimane l unica responsabile delle deficienze che abbiano a riscontrarsi in seguito e fino alla fine del periodo di garanzia Collaudo Provvisorio Il collaudo provvisorio consisterà in un controllo di rispondenza e di consistenza dei lavori eseguiti in conformità alle prescrizioni dei capitolati tecnici Collaudi Definitivi Il collaudo e le verifiche di rispondenza definitive verranno eseguite entro 60 giorni dalla fine complessiva dei lavori e comunque non prima della consegna della documentazione complessiva, che verificherà: a) che tutte le opere siano, qualitativamente e quantitativamente, rispondenti a quanto richiesto in Capitolato o negli eventuali atti aggiuntivi, che gli impianti siano perfettamente funzionanti e le rese di prestazione delle apparecchiature e degli impianti forniti siano in grado di assicurare le prestazioni richieste; b) che i materiali impiegati nell esecuzione degli impianti e dei quali siano stati presentati i campioni, siano corrispondenti ai campioni stessi; c) che siano eseguite tutte le opere accessorie a regola d arte e secondo contratto, che la sistemazione degli impianti e dei locali corrispondano ai disegni esecutivi e che si sia provveduto agli adempimenti previsti nel progetto esecutivo, nel presente Capitolato e negli eventuali atti aggiuntivi. Tutte le opere, forniture e regolazioni che risultino, in seguito a detto collaudo deficienti e non a regola d arte, devono essere riparate o sostituite a cura dell Appaltatore senza alcun compenso entro 30 giorni dalla data del collaudo. File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 17

19 L Appaltatore è impegnato a fornire, in sede di collaudo, tutte le apparecchiature di prova e gli strumenti adatti e debitamente tarati necessari. Tutti gli oneri per le prove di collaudo sono a carico dell Impresa. Vengono adottate, per quanto applicabili, le Norme UNI e le norme CEI vigenti per il collaudo degli impianti. Prima del collaudo l Appaltatore deve presentare i certificati di avvenuto collaudo con esito positivo o di denuncia agli Enti preposti, delle parti di impianto e delle apparecchiature soggette per legge a omologazione e approvazione da parte ISPESL, Prevenzione infortuni, U.S.S.L., VV.F., etc. File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 18

20 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE Nel seguito si riporta la descrizione delle opere da eseguire suddivise sia sotto l aspetto funzionale che operativo, dei seguenti principali corpi d opera: alimentazioni energia e segnali; cabine elettriche; distribuzione principale e quadri elettrici; sganci di emergenza; impianto di distribuzione F.M.; impianto di illuminazione normale e di riserva; impianto di illuminazione di emergenza; impianto di illuminazione sicurezza; impianto di terra e di protezione dalle scariche atmosferiche; impianto di rivelazione incendi; impianto di diffusione sonora; impianto telefonico unità commerciali; impianto di cablaggio strutturato; impianto di distribuzione del segnale TV; impianto di supervisione BMS Trend Control System ed impianto allarmi tecnici; predisposizione impianto antintrusione e di videosorveglianza galleria commerciale; Dovranno essere eseguiti tutti i lavori, le opere, fornite e posate tutte le apparecchiature ed i materiali necessari per dare gli impianti finiti e funzionanti secondo la migliore regola dell arte. Nell esecuzione dei lavori dovrà essere compresa l assistenza muraria alle opere di modesta entità (forometrie per passaggio tubazioni e/o canalizzazioni, forometrie controsoffitti per installazione apparecchi illuminanti, tracce, rimozioni, spostamenti, ecc.), necessarie File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 19

21 all installazione degli impianti esclusi i ripristini e le finiture, il tutto secondo quanto indicato in elenco prezzi e/o computo metrico. Gli impianti sotto descritti sono da intendersi completi di tutti gli accessori e la componentistica necessaria alla loro corretta posa in opera, in modo da rendere il tutto montato, finito, perfettamente funzionante. In relazione al tipo di finitura delle pareti interne ed esterne le condutture (tubazioni, scatole di derivazione e portafrutti, passaggi, forometrie per l alloggiamento di componenti, ecc.) dovranno essere eseguite e realizzate in concomitanza con il procedere dell impresa edile nell esecuzione dei lavori. Per gli impianti che usufruiranno di condutture incassate entro le strutture in c.a. dovranno essere eseguite e concordate con l impresa edile, prima della fase di getto del cemento armato, la posa delle: - tubazioni - scatole di derivazione - scatole portafrutti - ecc.; indicando sul posto le dimensioni costruttive, le quote installative, la relativa forometria e verificando la corretta posa in opera dei componenti impiantistici. In allegato ai documenti progettuali ed a puro titolo informativo, per agevolare l impresa nel recepimento delle opere da realizzare nonché per il relativo sviluppo di dettaglio delle opere stesse, vengono consegnati i seguenti elaborati grafici già previsti nell appalto delle opere edili e pertanto non facenti parte del presente appalto: I026_U0_ S0_PAP_IE_1PIA_040_00 pianta piano interrato percorso polifore I026_U0_ S0_PAP_IE_2PAR_041_00 particolare cavidotti e pozzetti polifore I026_U0_ S0_PAP_IE_2PAR_052_00 particolare locale servizi igienici galleria I026_U0_ S0_PAP_IE_2PAR_053_00 particolare locale servizi igienici negozi I026_U0_ S0_PAP_IE_1PIA_054_00 planimetria generale impianto di terra E quindi fatto obbligo all impresa l interfacciamento in loco con l impresa edile per la verifica dello stato di fatto delle opere predisposte e/o eventualmente ancora da predisporre, File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 20

22 comprese quelle eventualmente non indicate ma necessarie al completamento ed alla realizzazione degli impianti appaltati ALIMENTAZIONI ENERGIA E SEGNALI Alimentazione Normale di Media Tensione Nel rispetto delle funzionalità architettoniche del complesso, è prevista in locali appositamente dedicati, la realizzazione di due cabine elettriche condominiali, una delle quali di trasformazione, ubicate: Nel parcheggio interrato (cabina di consegne M.T.) Sulla copertura della Galleria Commerciale (cabina di trasformazione galleria commerciale) L alimentazione in Media Tensione del complesso sarà eseguita dall ente elettrofornitore di zona (Enel) con linea in cavo di Media Tensione, idoneo alla tensione di esercizio di 15 kv, derivato dalla cabina ENEL ubicata al piano terreno della galleria commerciale. Sarà pertanto derivata dal suddetto quadro Media Tensione Enel, una linea di alimentazione in cavo 12/20 kv tipo FG7H1R 3x1x95 mm 2 posato entro predisposte canalizzazioni tra locale Enel e quadro Media Tensione utente posto in una cella della cabina di consegne ubicata nel parcheggio interrato. L alimentazione della cabina di trasformazione avverrà mediante distribuzione con sistema radiale, con percorso interrato e/o in vista a parete entro apposito cavedio e sulla copertura dell edificio. Saranno pertanto derivate dal quadro Media Tensione di consegna la linea di alimentazione della cabina di trasformazione mediante cavi 12/20 kv tipo FG7H1R 3x1x95 mm 2 posati entro i cavidotti e le canalizzazioni predisposte. Dovranno, inoltre, essere eseguite tutte le opere necessarie alla corretta messa in servizio della rete di Media Tensione: - collegamenti nella cabina di trasformazione con cavi 12/20kV FG7H1R 3x1x95mmq; - collegamenti di segnale ed ausiliari; File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 21

23 - tarature delle protezioni sul quadro di Media Tensione di consegna in conformità alle prescrizioni CEI Alimentazione di Riserva In adiacenza alla cabina ENEL, in apposito locale dedicato, sarà installato un gruppo elettrogeno da 630kVA (in servizio continuo) ad avviamento automatico, insonorizzato, di tipo cofanato da interno. Il gruppo elettrogeno è previsto con l avviamento automatico al mancare della tensione della cabina di trasformazione e sui quadri di estrazione fumi, pompe antincendio e servizi essenziali antincendio; per ogni commutazione, dovranno pertanto essere previsti due collegamenti in BT (richiesta di avviamento da parte della centralina di commutazione e gruppo pronto ad erogare dal quadro di comando GE) tra il quadro di comando del G.E. e le sezioni di emergenza/preferenziale del quadro generale presente nella cabina elettrica, nonché nei quadri di alimentazione degli estrattori fumo, delle pompe antincendio e dei servizi essenziali antincendio. Dovranno essere compresi anche i quadri elettrici e gli accessori funzionali, quali: - quadro elettrico protezione e comando; - quadro smistamento gruppo elettrogeno (denominato, negli schemi allegati, Q.GE); - serbatoio giornaliero da 120 lt; - serbatoio da 5000 lt. e relativo sistema di adduzione elettrico/manuale del combustibile, ubicato entro locale dedicato; - sistemi di insonorizzazione (trappole rumore); - sistema di espulsione dei gas di scarico (marmitta silenziatrice e canna fumaria) fino e oltre la copertura dell edificio secondo le vigenti disposizioni legislative e normative. L impresa, inoltre, dovrà porre particolare attenzione all esecuzione degli allacciamenti dei cavi di energia e segnali in arrivo entro il container/g.e. relativi a: - collegamenti di energia tra GE ed il quadro di smistamento GE suddetto, mediante linea in cavo FG7OR avente sezione 6(3x1x185)+3(1x185)N+3(1x185)PE mmq; - collegamenti di energia in derivazione dal quadro di smistamento G.E. suddetto; - collegamenti di segnale in derivazione dal quadro di smistamento G.E. suddetto; File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 22

24 - collegamenti di energia, segnali ed ausiliari del G.E./quadro comando con il campo (QGBT, alim. ausiliari, presenze tensioni, allarmi tecnici, segnali di richiesta avviamento e comando commutazioni remote, ecc..) Alimentazione di Sicurezza In appositi locali, dovranno essere installati n.2 gruppi di continuità statici trifase 400/230V aventi autonomia 90 minuti, conformi alle normative per illuminazione di sicurezza EN50171, EN50272, EN60146 ed UNI11222, dedicati sia all alimentazione dell illuminazione di sicurezza del centro commerciale e del relativo parcheggio interrato, sia all alimentazione della centrale di diffusione sonora, ed aventi le seguenti potenze: - UPS A : 40kVA - UPS B : 40kVA Detti gruppi di continuità, ubicati in locali posti sulla copertura dell edificio in adiacenza alla cabina di trasformazione della galleria dovranno avere le batterie suddivise su più armadi al fine di ridurre il relativo peso al mq ad un valore inferiore a quello sopportabile dalla struttura. A completamento è previsto un ulteriore gruppo di continuità statico trifase 400/230V da 10kVA avente autonomia 60 minuti, conforme alle normative per illuminazione di sicurezza EN50171, EN50272, EN60146 ed UNI11222, dedicato all alimentazione dell illuminazione di sicurezza della scherma Alimentazione di continuità Nel locale quadri elettrici BT della cabina della galleria ubicata al piano copertura dovrà essere installato un gruppo di continuità statico (ups dati) monoblocco trifase 400/230V con autonomia minima di 10 minuti da 25 kva per l alimentazione degli impianti speciali (impianto di supervisione BMS, quadri di gestione dei parcheggi, impianto dati uffici e control room, cablaggio strutturato di galleria, rivelazione incendi, antintrusione, videosorveglianza, ecc). File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 23

25 Detto gruppo di continuità dovrà avere le batterie suddivise su più armadi al fine di ridurre il relativo peso al mq ad un valore inferiore a quello sopportabile dalla struttura CABINE ELETTRICHE Cabina elettrica ENEL e locali di consegne MT La cabina dell ente elettrofornitore di zona ENEL è ubicata in locali tecnici dedicati nei pressi del locale Gruppo Elettrogeno, ed è suddivisa in 3 locali tra loro indipendenti, disposti su due piani, segregati e resistenti al fuoco: - locale di trasformazione Enel, ubicato al piano terreno; - locale contatori Enel, ubicato al piano interrato; - locale celle di consegne MT ubicato al piano interrato Nel locale consegne M.T., entro una cella dedicata, dovrà essere prevista la fornitura e posa in opera compresi i collegamenti e gli impianti accessori di: - quadro elettrico di Media Tensione di consegna ed alimentazione galleria, equipaggiato con interruttori isolati in SF6 e relè di protezione CEI 0-16, dotato di bobina di minima tensione e completo di bobina di apertura collegata a morsettiera libera da tensione per il comando di sgancio dal sistema punto zero. Nel locale consegne MT sono presenti, inoltre, n.5 celle ognuna dedicata ad una consegna MT per locali aventi potenza assorbita superiore ai 100kW (es. medie superfici, grandi ristorazioni, ecc. Nel locale contatori dovrà essere prevista la fornitura e posa in opera compresi i collegamenti di : - quadretti di consegna energia unità commerciali, posti direttamente a valle dei contatori di misura, completi di un interruttore magnetotermico differenziale selettivo generale equipaggiato di bobina di apertura e relativo contatto di disalimentazione ad interruttore aperto, nonché di relativo attivatore di sgancio (sistema punto zero) sotteso al quadretto stesso. File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 24

26 Cabina di trasformazione M.T./B.T. galleria La cabina di trasformazione è ubicata in locali tecnici dedicati posti sulla copertura della galleria, nei pressi dei locali tecnologici, ed è suddivisa in 5 locali tra loro indipendenti, segregati e resistenti al fuoco: - locale Media Tensione e Trasformatori; - locale Bassa Tensione; - n.2 locali UPS di sicurezza; - locale quadri di distribuzione galleria piano primo; L alimentazione MT verrà derivata dalla cella predisposta nella cabina di consegne MT ubicata nel parcheggio interrato per mezzo di idoneo cavo M.T. avente isolamento 12/20kV, tipo FG7H1R sez. 3x1x95mmq posato entro polifore interrate e canalizzazioni in vista a parete e sulla copertura dell edificio Nel locale M.T. dovrà essere prevista la fornitura e posa in opera compresi i collegamenti e gli impianti accessori di: - quadro elettrico di Media Tensione equipaggiato con interruttori isolati in SF6; - n.2 trasformatori isolati in resina di potenza nominale 1000 kva, dotati di ventilazione artificiale (ventilatori assiali); - collegamenti ausiliari BT per quadro e trasformatori (centraline termometriche, alimentazione ventilatori tangenziali, ecc..); - quadro distribuzione estrazione fumi, collegato direttamente ai cordoli BT del trasformatore tecnologico; - quadro distribuzione antincendio, collegato direttamente ai cordoli BT del trasformatore di galleria. Nel locale B.T. dovrà essere prevista la fornitura e posa in opera compresi i collegamenti e gli impianti accessori di: File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 25

27 - quadro elettrico generale BT, sezione normale, in FORMA 3, con interruttori estraibili/rimovibili muniti di protezione elettronica (tempi ridotti di intervento e sicurezza per le operazioni di manutenzione) ed interruttori generali interbloccati a chiave con il congiuntore (trasformatori non in parallelo); - quadro elettrico generale BT, sezione privilegiata, in FORMA 3, con commutazione da G.E e con interruttori estraibili / rimovibili muniti di protezione elettronica; - n.2 quadri di rifasamento automatico 200kVAR con reattori di blocco armonico; - quadro servizi di cabina; - quadro estrazione fumi, completo di commutazione da G.E; - quadro distribuzione continuità ups dati; - sorgente ausiliaria di cabina costituita da gruppo di continuità statico 10kVA tri/monofase, autonomia 10min.; Nei locali BT di sicurezza A e B, per ogni locale, dovrà essere prevista la fornitura e posa in opera compresi i collegamenti e gli impianti accessori di: - quadro elettrico generale BT di sicurezza, in FORMA 2, con interruttori fissi muniti di protezione elettronica (tempi ridotti di intervento e sicurezza per le operazioni di manutenzione); - quadro di distribuzione di sicurezza per la galleria piano primo; All interno della cabina di trasformazione, in conformità a quanto indicato negli elaborati grafici e nelle specifiche tecniche si dovranno realizzare i collegamenti tra i quadri elettrici e le macchine elettriche posando le condutture entro idonei canali metallici che a lavori ultimati dovranno risultare chiusi. Tutti i collegamenti tra i quadri elettrici e le apparecchiature dovranno essere realizzati con la tipologia dei conduttori indicata negli elaborati progettuali di cui si evidenziano i seguenti collegamenti particolari: - trasformatori e quadro di Media Tensione con conduttori unipolari M.T. FG7H1R 3x1x95mmq, aventi isolamento 12/20kV, e muniti di idonei terminali; File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 26

28 - trasformatori e quadro elettrico generale B.T. sezione normale con elettrocondotto prefabbricato 4P+PE da 2000 A in alluminio; - quadro elettrico generale B.T. sezione normale e quadro elettrico generale B.T. sezione riserva/privilegiata con cavi FG7OR aventi sezione 3(3x1x185)+3(1x95)N+3(1x95)PE mmq Cabine di trasformazione M.T./B.T. unità commerciali Sulla copertura dell edificio, è prevista la realizzazione di n.5 cabine elettriche di trasformazione MT/BT per l alimentazione di particolari unità commerciali, per le quali sono incluse la realizzazione delle sole vie cavo di alimentazione MT (comuni anche con quella di galleria) dai rispettivi locali di consegna MT fino alle cabine stesse e da queste ultime fino all ingresso all interno dei rispettivi locali commerciali (canalizzazioni BT) Impianti Accessori cabine elettriche condominiali e cabine unità commerciali impianti Luce e F.M. Per ogni locale dovrà essere prevista la fornitura e posa in opera compresi i collegamenti dei seguenti impianti accessori: - impianto di illuminazione normale e di emergenza con apparecchi di illuminazione a luce fluorescente dotati di reattore elettronico; - impianto di prese di servizio impianti speciali e particolari All interno dei locali dovranno essere previsti gli impianti di rivelazione incendi, nonchè essere realizzati gli impianti di cablaggio strutturato/fonia (escluse le cabine delle unità commerciali), costituite da tubazioni e scatole portafrutti, e frutti RJ45 cat Impianti di ventilazione forzata All interno dei singoli locali è previsto un impianto di raffrescamento ed estrazione dell aria di fornitura e posa a carico dell impiantista meccanico, costituito da elettroventilatori e split sistem come nel segiuto indicato: File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 27

29 - Ogni locale UPS sarà completo di sistema split di condizionamento, atto a garantire una temperatura interna non superiore a 25 C. - Tutti i locali quadri elettrici BT e Trasformatori saranno completi di sistema di estrazione aria, atti a garantire una temperatura interna di C massimi. Per tutte le utenze sopradescritte, dovranno, pertanto, essere previste le alimentazioni mediante adeguate condutture complete dei relativi sezionatori onnipolari di manutenzione, nonché essere previsti i relativi controlli e comandi tramite doppi termostati ambiente (termostato di comando e termostato di allarme) componenti accessori All interno dei locali dovrà essere prevista la fornitura e posa in opera dei seguenti componenti accessori: - Kit accessori di cabina (uno per ogni locale) comprendente: - guanti isolanti in apposito contenitore; - pedana isolante e tappeto isolante; - fioretto isolante di manovra; - dispositivo di messa a terra; - estintore da 5 kg; - rastrelliera porta attrezzi; - attrezzi, carrelli per l estrazione degli interruttori estraibili. - Cartellonistica di norma (livelli di tensione, divieto di spegnere l incendio con H 2 O, ecc.). - Barriere REI antifiamma da realizzarsi nelle forometrie relative agli attraversamenti delle condutture all interno dei locali delle cabine di trasformazione per ripristinare il grado di resistenza al fuoco delle strutture impianto di terra e collegamenti equipotenziali Per equipotenzializzare tutti i componenti presenti all interno dei locali che costituiscono la cabina di trasformazione dovrà essere prevista la fornitura e posa in opera di: - anello perimetrale di bandella equipotenziale in rame 30x3mm (per ogni locale) in derivazione dalle piastre equipotenziali già predisposte nell appalto edile; File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 28

30 - collegamenti equipotenziali ai: - quadri elettrici - centro stella trasformatori - masse e masse estranee 2.3. DISTRIBUZIONE PRINCIPALE E QUADRI ELETTRICI Energia Dalle cabine elettriche di trasformazione partiranno tutti i cavi ed i conduttori che con distribuzione radiale, formeranno la distribuzione principale dell energia del complesso. In funzione delle esigenze di qualità di servizio richiesto, le utenze sono state classificate in diverse categorie: a) utenze che non ammettono interruzioni anche brevissime; b) utenze che ammettono brevi interruzioni nell alimentazione (10 20 sec.); c) utenze che ammettono interruzioni senza compromettere l operatività del Complesso. Appartengono alle precedenti categorie i seguenti carichi: Categoria a : illuminazione di sicurezza, alimentazioni degli apparati di sicurezza (telecamere, antintrusione, alimentatori rivelazione incendi, diffusione sonora, ecc.), il cablaggio strutturato, la gestione centralizzata degli impianti BMS; Categoria b : parte degli impianti di illuminazione ordinaria, l illuminazione di emergenza, la centrale antincendio, gli estrattori di fumo meccanici, parte degli ascensori, i tappeti mobili, le bussole d ingresso, ecc..; Categoria c : parte degli impianti di illuminazione ordinaria, le centrali tecnologiche ed in generale tutte le rimanenti utenze non citate nei punti precedenti. Pertanto, in base a quanto sopra esposto, le tipologie di alimentazione richieste per le diverse categorie, saranno le seguenti: Categoria a : alimentazione da gruppi di continuità statici sottesi al gruppo elettrogeno; File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 29

31 Categoria b : Categoria c : alimentazione da gruppo elettrogeno ad intervento automatico al mancare della rete di alimentazione normale (riserva); alimentazione esclusivamente dalla rete normale. I cavi ed i conduttori, posati sia entro i predisposti cavidotti, sia entro predisposte canalizzazioni metalliche, raggiungeranno le cabine elettriche, i locali tecnici, le centrali tecnologiche ed i quadri elettrici in campo secondo i percorsi e le indicazioni riportate negli elaborati di progetto. Le dimensioni, le caratteristiche delle condutture e dei letti di posa dovranno rispettare le specifiche tecniche e quanto indicato negli elaborati progettuali. In particolare dovrà essere prevista la fornitura e posa in opera di: - canali metallici in acciaio zincato a fuoco con coperchio nei percorsi esterni, canali metallici normali non asolati, chiusi con coperchio, nei percorsi interni, setti separatori ove indicato e/o tubazioni per l alimentazione dei quadri elettrici di piano/zona e delle centrali tecnologiche ; - cavi e/o conduttori del tipo FG7(O)R per i collegamenti F.M. ai quadri elettrici di piano/zona e delle centrali/servizi tecnologici aventi linee non transitanti entro zone comuni; - cavi e/o conduttori del tipo FG7(O)M1 per i collegamenti F.M. ai quadri elettrici di piano/zona in normale - privilegiata (riserva) continuità e delle centrali/servizi tecnologici aventi linee transitanti entro zone comuni; - cavi e/o conduttori del tipo FTG10(O)M1 per i collegamenti F.M. ai servizi di sicurezza derivati dalle sorgenti di continuità (UPS) e di riserva (G.E.) (quadri di piano/zona sez. luci di sicurezza, quadri di estrazione fumi, pompe antincendio, ecc.). Dai locali contatori Enel dovrà essere realizzata la distribuzione principale energia per le singole unità di vendita (negozi). I cavi ed i conduttori, posati entro predisposte canalizzazioni metalliche, raggiungeranno i negozi secondo i percorsi e le indicazioni riportate negli elaborati di progetto. Le dimensioni, le caratteristiche delle condutture e dei letti di posa dovranno rispettare le specifiche tecniche e quanto indicato negli elaborati progettuali. File: I026_U0_S0_PAP_IE_4CSA_002_02[CSA].doc 30

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