AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI TORINO Corso Dante, Torino P. I.V.A.:

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1 AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI TORINO Corso Dante, Torino P. I.V.A.: Internet: Tav: Revisione: C Codice Intervento - EPM: 2006_036 File: C doc Fondi Ministero Lavori Pubblici - Legge 179, Programma 96/99 Programma di Intervento n.3088 COMUNE DI TORINO SPINA 4 - Z.T.U. 5.10/1 - P.Ri.U INTERVENTO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA SOVVENZIONATA Edificio a sei piani fuori terra - 78 alloggi CALCOLI ESECUTIVI IMPIANTO IDROSANITARIO E SOLARE Studio Fattibilita Preliminare Definitivo Esecutivo RESPONSABILITA DEL PROCEDIMENTO PROGETTO IMPIANTI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Arch. Luigina CARERE SERVIZIO PROGETTAZIONE INTEGRATA Codice Fiscale CRRLGN53M52L219W IMPIANTO ELETTRICO E FOTOVOLTAICO N. Ordine Provincia di Torino n PROGETTISTA: Ing. Paolo CINUS Collaboratore/i Responsabile Procedimento: Geom. Rosario LO MAURO Cod. Fisc. CNS PLA 61S21 M016E N. Ord. Prov. di Torino n. 6566H PROGETTO ARCHITETTONICO Collaboratori: P. Ind. Riccardo DESOGUS SERVIZIO PROGETTAZIONE INTEGRATA IMPIANTO RACCOLTA ACQUE REFLUE E COLLEGAMENTO FOGNARIO, IMPIANTO GAS, CAPO PROGETTO: Arch. Mario MASALA CALCOLO DISPERSIONI TERMICHE SECONDO D.LGS 311/06. PROGETTISTA: Arch. Mario MASALA PROGETTISTA: Ing. Paolo CINUS Cod. Fisc. MSL MRA 68T11 L219G Cod. Fisc. CNS PLA 61S21 M016E N. Ord. Prov. di Torino n N. Ord. Prov. di Torino n. 6566H Collaboratori: Ing. Roberto MARCHIS IMPIANTO TERMICO Geom. Renato MORINO Geom. Piervittorio POZZO PROGETTISTA: P. Ind. Adriano TONARELLI Geom. Teresa PRINCI Cod. Fisc. TRNDRN62C27L219I N. Ord. Collegio Periti Industriali di Torino n PROGETTO STRUTTURE Collaboratori: Ing. Giuseppe MUSTAZZA A.T.I. ARCH. LUCIANO FAVERO/STUDIO LM ASSOCIATI Geom. Valter LAGO PROGETTISTA: Arch. Luciano FAVERO IMPIANTO IDRICO E PANNELLI SOLARI Cod. Fisc. FVRLCN42H15G2731 N. Ord. Prov. di Torino n PROGETTISTA: Ing. Giuseppe MUSTAZZA Cod. Fisc. MSTGPP51E23D423X Ing. Vito LOPRIENO N. Ord. Prov. di Torino n Z Cod. Fisc. LPRVTI66A16A662E N. Ord. Prov. di Torino n Collaboratori: P. Ind. Adriano TONARELLI INDAGINI GEOLOGICHE STUDIO TECNICO ASSOCIATO - GEOSTUDIO Ing. Fabio MOIA IMPIANTO ASCENSORI Cod. Fisc. MOIFBA65D10L219T N. Ord. Prov. di Torino n PROGETTISTA: Ing. Giancarlo DE DONNO Cod. Fisc. DDNGCR63M22L219J N. Ord. Prov. di Torino n. 7324R PROGETTAZIONE ACUSTICA STUDIO DI INGEGNERIA ACUSTICA PISANI RESPONSABILE: Geol. Giuseppe BIOLATTI Cod. Fisc. BLT GPP 60C24 H890M PROGETTISTA: Ing. Raffaele PISANI Iscriz. Ordine Regionale Geologi Cod. Fisc. PSN RFL 40C21 D969T del Piemonte n. 165 Albo Ingegneri di Torino n 2688 RILIEVO PLANO-ALTIMETRICO PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO STUDIO ESSEVI RESPONSABILE LAVORI: Arch. Luigina CARERE RESPONSABILE: Geom. Sandro Joseph FILIA Cod. Fisc. FLI SDR 62M28 Z110M COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE: Arch. Luciano FAVERO Iscriz. Collegio dei Geometri n Cod. Fisc. FVRLCN42H15G2731 N. Ord. Prov. di Torino n Redazione Emissione Direzione Lavori Elaborato di: Variante Dettaglio Redatto da: Data Firma Verifica N. Descrizione sintetica delle modifiche Data Ing. Giuseppe MUSTAZZA Dicembre Esplicitati calcoli impianti idrosanitari Maggio 2012 Ing. Giuseppe MUSTAZZA Ottobre Progettista Collaboratore R.P. Responsabile Procedimento Visti: Proprietà: Ing. Giuseppe MUSTAZZA Geom. Rosario LO MAURO Arch. Luigina CARERE Firma Firma Firma Data: Dicembre 2007 Approvazioni: Numero Data Impresa: Commissione Tecnica Consultiva Consiglio di Amministrazione Revisioni Modello: TESTALINO N Revisione: 1 Data Emissione: 19/11/2007 Allegato IO 07-DSPT-01/2 3 4

2 Pagina 1 di 2 Calcoli esecutivi sull impianto idraulico relativo all edificio, detto Spina 4, sito in Torino in via Fossata, numero civico ancora da definire, di nuova costruzione. Impianto idraulico Criterio di calcolo e dimensionamento colonne Tutte le tubazioni sono state calcolate secondo la legislazione vigente con il metodo delle unità di carico per tenere conto della contemporaneità nell utilizzo degli apparecchi. L ipotesi di partenza è quella di sei unità di carico per alloggio cui corrisponde la portata prevista dalla normativa UNI Si hanno per la colonna A : 2 al piano terra, 1 ½ al primo e secondo, 1 ¼ al terzo e quarto, 1 al quinto. Si hanno per la colonna B : 2 1/2 al piano terra, 2 al primo secondo terzo, 1 ½ al quarto, 1 ¼ al quinto. Si hanno per la colonna C : 2 al piano terra, 1 ½ al primo secondo, 1 ¼ al terzo e quarto, 1 al quinto. Si hanno per la colonna D : 2 al piano terra primo secondo terzo, 1 ½ al quarto, 1 ¼ al quinto. Criterio di calcolo e dimensionamento della rete orizzontale Il calcolo della rete orizzontale è fatto con la normativa UNI La rete orizzontale alimenta quattro accumulatori e relativi bollitori. La portata termica è data come funzione della portata idraulica espressa in chilogrammi all ora e del salto termico di dieci gradi. Il primo tratto di tubazione da 3 alimenta quattro bollitori. Il secondo tratto di tubazione da 3 alimenta tre bollitori. Il terzo tratto di tubazione da 2 1/2" alimenta due bollitori. Il quarto tratto di tubazione da 2 alimenta un bollitore. Criterio di calcolo e dimensionamento degli accumulatori e dei bollitori La norma seguita è la UNI TS per il fabbisogno energetico, relativamente alla produzione di acqua calda sanitaria. Accumulatori e bollitori sono stati dimensionati per dare una quantità di acqua pro capite di 50 litri. Il volume di accumulatori e bollitori e da mettere in relazione con l estensione dei quattro campi solari. La quantità complessiva è desunta da tutti gli alloggi situati su ogni colonna. L accumulatore della colonna A è di 800 litri, il bollitore relativo 500 litri. L accumulatore della colonna B è di 1500 litri, il bollitore relativo 1000 litri. L accumulatore della colonna C è di 800 litri, il bollitore relativo 500 litri. L accumulatore della colonna D è di 1500 litri, il bollitore relativo 1000 litri.

3 Pagina 2 di 2 Criterio di calcolo e dimensionamento della caldaia idrosanitaria La caldaia è dimensionata in base alla portata di acqua calda sanitaria richiesta. Il fabbisogno di acqua nei primi 10 minuti è di 1903 litri, nella prima ora di 5803, nella giornata di 15600; la caldaia può erogare rispettivamente 4655, 7930, con la potenza di 160 kw. La canna fumaria è stata calcolata con l applicazione della norma UNI EN La simulazione di calcolo è riportata su grafico appositamente costruito da cui si deduce un diametro di 200 mm. Criterio di calcolo e dimensionamento dei pannelli solari La norma seguita è la UNI TS per il fabbisogno energetico, relativamente alla produzione di acqua calda sanitaria. I quattro campi solari hanno l estensione di A=18 mq, B=40 mq, C=18 mq, D=36 mq e coprono rispettivamente il 64 %, 61 %, 64 %, 68 % di integrazione per il fabbisogno di calore dell acqua calda sanitaria da simulazione con apposito programma. Criterio di calcolo e dimensionamento della vasca di accumulo per irrigazione La vasca di accumulo è stata dimensionata in base alla richiesta della normativa di 10 litri per ogni metro quadrato di area verde, almeno. Dal calcolo di1550*10= litri si è scelta una vasca da litri. Criterio di calcolo e dimensionamento dell impianto anti incendio Il calcolo dell impianto anti incendio è stato fatto con riferimento alla norma UNI 10779/2007 e al DM , mentre il gruppo di pressurizzazione dell acqua anti incendio è conforme alla UNI EN In base al DM il 50% degli idranti deve funzionare con una portata di 120 l/min e con una pressione di 2 bar per ogni bocca di erogazione e per un tempo di 30 minuti. Gli idranti sono sei. Tre idranti devono erogare complessivamente 360 l/min ossia 21,6 mc/h. In 30 minuti bisogna erogare litri. Ciò significa che si deve prevedere un accumulo di litri. La perdita di carico di una portata di 12,5 mc/h ( la metà di 25 mc/h in luogo di 21,6 per arrotondamento) su metà anello verso l idrante più sfavorito è di 1,6 metri, quindi ci sono più di 2 bar come prevalenza residua poiché la prevalenza iniziale è di 4,3 bar. Infatti l anello è stato dimensionato da 2 ½ serie pesante per consentire di avere alla bocca dell idrante una pressione residua superiore a 2 bar (4,3-0,16 = 4,14).

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