CONFERENZA S.O.S. SALUTE

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1 CONFERENZA S.O.S. SALUTE INTRODUZIONE ALL INIZIATIVA S.O.S. SALUTE Lo sportello S.O.S. Salute nasce come iniziativa del Movimento Consumatori per garantire il rispetto della tutela del diritto alla salute dei cittadini. In un momento delicato della vita di ognuno di noi, come quello della malattia e del suo decorso, diventa indispensabile poter usufruire di tutti gli strumenti che l ordinamento mette a disposizione per raggiungere nel modo più veloce e tranquillo il vero obiettivo: la guarigione. Lo scopo della nostra iniziativa consiste nel promuovere una maggior capacità di tutela da parte dei cittadini attraverso l offerta di specifici servizi di assistenza e supporto informativo. Il malato deve essere consapevole dei propri diritti e deve essere messo in grado di combattere, nell interesse proprio e della collettività, le violazioni, le inefficienze e i disservizi potendo così veder tutelato il diritto alla salute che rientra tra i valori supremi della nostra Costituzione. DALLA COSTITUZIONE AI CODICI: PROFILI DI RESPONSABILITA DA ERRORE MEDICO La Costituzione italiana definisce la salute come "fondamentale diritto dell individuo" e come "interesse della collettività" (art. 32, 1 comma). Vengono pertanto delineati due aspetti: - quello dell interesse per il quale lo "stato di salute" non riguarda solo il singolo ma si riflette sulla collettività, per cui la relativa tutela non si esaurisce solo in situazioni attive di pretesa ma "implica e comprende il dovere di non ledere ne porre a rischio con il proprio comportamento la salute altrui". - quello del diritto alla salute che si configura, più in generale, come valore costituzionale supremo dal quale si coglie l impegno della Repubblica di tutelare sotto ogni aspetto la salute degli individui. La portata dell art. 32 Cost., anche per effetto del raccordo con gli artt. 2 e 3 Cost., sfocia nell affermazione del diritto alla salute come "diritto soggettivo", protetto contro ogni aggressione ad opera di terzi e suscettibile di una tutela risarcitoria immediata in caso di pregiudizio. Dunque, ogni qualvolta un paziente ritenga di subire un pregiudizio od una violazione dei propri diritti ha la possibilità, individuato il responsabile, di chiedere il ristoro di tutti i danni patiti. A tal proposito, plurimi sono i profili di responsabilità del medico in caso di errore nello svolgimento della propria attività. Se la condotta del medico ha provocato al paziente lesioni personali o, peggio, ne ha determinato il decesso, sarà configurabile a suo carico una responsabilità di natura penale. 1

2 Il soggetto danneggiato, o in caso di morte i suoi eredi, potranno sporgere una denuncia-querela al fine di ottenere la condanna del responsabile potendo costituirsi parte civile nel relativo procedimento e chiedere il risarcimento di tutti i danni subiti. Oltre a responsabilità penale, sorge in caso di malasanità pure una responsabilità civile che tradizionalmente può assumere due forme: contrattuale ed extracontrattuale. Quando ci si rivolge ad un medico si conclude con lo stesso un contratto di prestazione d opera intellettuale avente ad oggetto l attività di cura finalizzata alla guarigione. L obbligazione che il medico assume nei confronti del proprio paziente non è di regola un obbligazione di risultato ma di mezzi: il medico deve fare tutto il possibile per ottenere la guarigione del paziente ma non è tenuto a garantire il risultato. Nel caso in cui il medico si renda inadempiente al predetto contratto, il paziente avrà diritto al risarcimento del danno a meno che l operatore sanitario non provi che l inadempimento sia dovuto ad impossibilità della prestazione derivante da cause a lui non imputabili. Controversa invece è la natura della responsabilità del medico dipendente di una struttura ospedaliera. Secondo un primo orientamento la responsabilità medica assume una duplice connotazione: - l ente ospedaliero risponderà a titolo contrattuale poiché l accettazione del paziente nell ospedale comporta fra le parti la conclusione di un contratto d opera professionale; - il medico dipendente risponderà a titolo extracontrattuale poiché egli non partecipa al contratto concluso tra l ospedale e il paziente ma si limita a svolgere la propria attività quale organo dell ente ospedaliero. Tuttavia, secondo un altro orientamento, il titolo di responsabilità dell ospedale e del professionista dipendente è unitario ed inquadrabile nell ambito di responsabilità contrattuale. Una volta accertata la responsabilità del medico, il paziente potrà ottenere il ristoro del danno patrimoniale subito (spese sostenute, mancato guadagno), del danno morale, di quello biologico, nonché del danno da vita di relazione consistente nell impossibilità di svolgere le normali attività ricreative (culturali, sociali, sportive ecc.) RAPPORTI TRA UTENTE E STRUTTURE OSPEDALIRE: LA CARTA DEI SERVIZI Le disposizioni codicistiche, se da un lato offrono tutela in caso di malasanità, dall altro non contribuiscono a disciplinare il rapporto fra singolo utente e la struttura ospedaliera con cui entra in contatto. 2

3 In tal senso, le richieste provenienti da un utenza sempre più attenta ai propri diritti ed interessi hanno fatto emergere la necessità di adeguare l erogazione di servizi di pubblica utilità a quelle che sono le istanze ed i bisogni effettivi dei consumatori-utenti. Lo strumento ideato a tale scopo è costituito dalle Carte dei Servizi che rappresentano una specie di patto fra gli enti che erogano servizi di pubblica utilità ed i cittadini che li usufruiscono, finalizzato a garantire prestazioni legate a determinati standard quantitativi e qualitativi. In tal senso, tutte le aziende sanitarie ed ospedaliere sono tenute a pubblicare una propria Carta dei Servizi per illustrare ai cittadini le strutture disponibili, i servizi offerti e gli strumenti di tutela a loro disposizione. Nello specifico, la Carta dei Servizi Sanitari è, quindi, uno strumento volto alla tutela dei diritti degli utenti, attraverso l attribuzione al cittadino di un potere di controllo diretto sulla qualità dei servizi erogati che ruota intorno ai seguenti fattori: - tempestività e puntualità del servizio; - semplicità delle procedure; - informazioni relative al trattamento sanitario; - accoglienza all interno delle strutture sanitarie; - comfort e pulizia degli ambienti; - cortesia e rispetto nelle relazioni umane. Tali situazioni devono essere sempre rispettate e percepite dal cittadino che viene a contatto con qualsiasi struttura sanitaria. DIRITTI E DOVERI DEL MALATO A livello nazionale, regionale e locale le varie aziende ospedaliere, nell ambito dei principi elaborati nelle Carte dei Servizi, sono tenute al rispetto dei diritti fondamentali dei malati riassunti nella Carta dei Diritti per il malato. In tale documento sono presenti degli articoli volti a disciplinare tanto i diritti quanto i doveri dei malati. Tra i punti fondamentali identificati vi sono: il diritto alle misure preventive, all informazione, al consenso, alla libera scelta, alla privacy e alla confidenzialità, al rispetto del tempo, al rispetto degli standard di qualità, alla sicurezza, all innovazione, a evitare il dolore inutile, a trattamenti personalizzati, al reclamo e al risarcimento. Per quanto riguarda i doveri rientra nell obbligo del cittadino-paziente tenere un rapporto di fiducia e rispetto verso il Personale Sanitario, presupposto indispensabile per l'impostazione di un corretto programma terapeutico e assistenziale. 3

4 Inoltre, è un dovere di ogni paziente informare tempestivamente i sanitari sulla propria intenzione di rinunciare, secondo la propria volontà, a cure e prestazioni sanitarie programmate e rispettare gli ambienti, le attrezzature e gli arredi che si trovano all'interno della struttura ospedaliera, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti. Più in generale è opportuno evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri degenti (rumori, luci accese, radioline con volume alto, ecc.). L elaborazione di questi concetti ha portato alla formazione della Carta europea dei diritti del malato, redatta nel 2002, che raggruppa i diritti inalienabili del paziente che devono essere rispettati e tutelati in ogni paese dell Unione Europea. In definitiva, la Carta è vista come uno strumento, a livello europeo, per assicurare analoghe tutele ai cittadini nei differenti contesti nazionali e per armonizzare i sistemi sanitari nazionali favorendo i diritti dei pazienti e dei cittadini. Questi diritti trascendono l appartenenza nazionale e non sono quindi discriminati da criteri di cittadinanza, ma riguardano la persona umana come tale. Ciò è della massima importanza, specialmente in relazione alla libertà di movimento all interno della Unione europea e al processo di allargamento di essa. TUTELA DELL UTENTE: L UFFICIO RELAZIONI PUBBLICO (U.R.P.) E IL REGOLAMENTO DI PUBBLICA TUTELA In caso di mancato rispetto dei principi previsti dalla Carta dei Servizi ovvero nell ipotesi di disservizio, atto o comportamento che abbia negato o limitato i diritti del paziente, il cittadino può presentare reclamo all Ufficio Relazioni con il Pubblico istituito presso ciascun ente. Quest ultimo infatti, oltre a compiti di informazione ed orientamento, svolge anche l attività di raccolta e gestione delle segnalazioni provenienti dai cittadini, allo scopo di migliorare i servizi forniti dalla struttura ospedaliera. In tali situazioni interviene il Regolamento di Pubblica Tutela che contiene le modalità e l iter necessario affinchè gli utenti possano presentare osservazioni, opposizioni, denunce o reclami contro gli atti o comportamenti che negano o limitano la fruibilità delle prestazioni di assistenza sanitaria e sociale. La presentazione di tali segnalazioni non è da ritenersi alternativa all azione di ricorso in via amministrativa o giurisdizionale. 4

5 CONCLUSIONI Dalle indagini effettuate emerge che la totalità delle Aziende Ospedaliere è dotata di una propria Carta dei Servizi e dell Ufficio Relazioni Pubblico al quale rivolgere reclami in caso di attività pregiudizievole dei diritti dei malati. Tuttavia, risulta carente il sistema informativo di tali strumenti alla collettività, laddove sarebbe necessaria una maggiore partecipazione dei cittadini sulla conoscenza dei loro diritti e sulle modalità di esercizio. Infatti il malato deve essere consapevole dei propri diritti in quanto ogni possibilità di tutela nasce pregiudicata in assenza di una esaustiva conoscenza della materia. Una adeguata informazione è sicuramente il primo passo per intraprendere serenamente quel cammino di guarigione auspicato da tutti coloro che entrano in contatto con una struttura ospedaliera. In tal senso, qualora l autotutela non fosse sufficiente, il Movimento Consumatori, attraverso gli sportelli SOS Salute, sarà a vostra completa disposizione per ottenere in ogni sede il rispetto dei diritti del malato. 5

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