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1 CEREF - Centro Ricerca e Formazione Via Udine 6 Padova Tel ; Fax segreteria@ceref.it - sito: Con il Patrocino di CORSI DI FORMAZIONE IN CLINICA DELLE DIPENDENZE ANNO 2009 Martedì, 6 Ottobre IL TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE CORRELATE NEL TOSSICODIPENDENTE E NELL ALCOLISTA: Le Interazioni Farmacologiche e l Aderenza al Trattamento ECM richiesti per Medici e Infermieri Professionali e Assistenti Sanitari Costi: Euro IVA (se dovuta) Le patologie correlate nel tossicodipendente e nell alcolista sono numerose e comprendono principalmente le malattie infettive come le epatiti, la tubercolosi e l infezione da HIV. Negli ultimi anni il trattamento farmacologico delle patologie correlate ha fatto progressi enormi e nuove conoscenze si sono aggiunte soprattutto nel campo delle interazioni farmacologiche e dell efficacia degli interventi integrati. Aspetti innovativi come la farmacogenetica e il polimorfismo recettoriale hanno permesso di capire come il trattamento farmacologico, soprattutto se combinato, deve essere personalizzato per massimizzare i risultati in termini di efficacia e di efficienza. Oggi il medico che lavora nella clinica delle dipendenze non può ignorare le interazioni farmacologiche dei trattamenti per le principali patologie correlate. Il compito del medico è nel contempo sia di somministrare con sapienza le terapie farmacologiche utili per trattare le problematiche relative alla tossicodipendenza e all alcolismo che di conoscere nel dettaglio le potenzialità ed i pericoli delle terapie farmacologiche in modo da ridurre lo sviluppo di reazioni avverse ed il rischio clinico e migliorare l aderenza al trattamento. Il medico deve anche conoscere le interazioni che le più comuni sostanze d abuso riconoscono con le terapie farmacologiche per il trattamento delle dipendenze e delle patologie correlate in modo da saperle evitare ed eventuale gestire. Obiettivo del corso è quello di presentare le più moderne acquisizioni nel campo della farmacologia dei trattamenti integrati nella clinica delle dipendenze in modo da per migliorare l efficacia e l efficienza della cura e favorire l aderenza ai trattamenti farmacologici integrati dei pazienti tossicodipendenti ed alcolisti : del Corso : Le Interazioni Farmacologiche nel Tossicodipendente e nell Alcolista : Il trattamento del paziente tossicodipendente HIV positivo : Il trattamento del paziente HCV positivo e con tubercolosi : Discussione di un caso clinico

2 Venerdì, 9 Ottobre LA NEUROBIOLOGIA DEI DISTURBI DI PERSONALITA NEI CONSUMATORI DI SOSTANZE: Le Basi Razionali e Innovative del Trattamento ECM richiesti per Medici e Psicologi Costi: Euro IVA (se dovuta) I disturbi di personalità sono presenti in molti consumatori di sostanze. Negli ultimi anni la ricerca clinica ha compiuto enormi progressi nella comprensione dei meccanismi neurobiologici che stanno alla base dei disturbi di personalità. Questi progressi insieme con quelli compiuti nel campo della neurobiologia dell addicition hanno permesso di portare luce su molti aspetti comportamentali dei soggetti affetti da un disturbo di personalità. Secondo una visione dimensionale alcuni degli elementi salienti dei disturbi di personalità come la vulnerabilità agli stimoli o psicopatologici come l impulsività sembrano spiegare l evevata co-morbidità fra i consumatori di sostanze. Questo è particolarmente evidente nei disturbi di personalità di tipo borderline e più in generale di cluster B. Le recenti evidenze neurobiologiche hanno permesso anche di individuare dei nuovi target terapeutici. In questo contesto particolarmente importanti sono le nuove conoscenze neurofarmacologiche che mettono a disposizione del clinico diverse classi di farmaci capaci di controllare molti degli aspetti comportamentali e psicopatologici come l impulsività e la disregolazione delle emozioni presenti nei pazienti affetti da disturbo di personalità e che sono consumatori di sostanze. Obiettivo del corso è quello di presentare le più moderne acquisizioni nel campo della neurobiologia dei disturbi di personalità nei consumatori di sostanze e di permettere di fornire le conoscenze più approfondite per migliorare l efficacia e l efficienza e l aderenza ai trattamenti integrati : del Corso : La Neurobiologia dei Disturbi di Personalità : Gli Aspetti Neurobiologici della Clinica dei Disturbi di Personalità nei Consumatori di Sostanze : Le Nuove Frontiere nel Trattamento Farmacologico dei Disturbi di Personalità nei Consumatori di Sostanze: L Integrazione dei Percorsi di Cura e di Riabilitazione : Discussione di un caso clinico Giovedì, 29 Ottobre IL COUNSELING NELLA CLINICA DELLE DIPENDENZE: Gli Aspetti Teorici e Le Tecniche ECM richiesti per Infermieri Professionali, Assistenti Sanitari, Educatori Professionali, Ostetriche Costi: Euro IVA (se dovuta) Nella Clinica delle Dipendenze le figure professionali sanitarie non mediche (infermieri professionali, assistenti sanitari, educatori, ecc.) svolgono un ruolo clinico cruciale con il paziente ed i suoi familiari poiché devono instaurare con essi una relazione intensa di aiuto, assistenza e cura. Spesso gli operatori sanitari nei Servizi per le Tossicodipendenze (Ser.T.) o nelle Comunità Terapeutiche (C.T.) si trovano ad affrontare con il paziente ed i suoi familiari situazioni cliniche complesse che hanno principalmente come oggetto la gestione delle relazioni e della sofferenza. Per compiere al meglio il proprio compito le figure professionali sanitarie che lavorano nei Ser.T. e nelle C.T. devono quindi conoscere a fondo le tecniche di counseling in modo da relazionarsi efficacemente con il paziente ed i suoi familiari. Per far questo i professionisti sanitari devono conoscere le specifiche tecniche di counseling della clinica delle dipendenze (ed in particolare il counseling motivazionale e quello centrato sulla persona). Compito del Corso è di fornire agli operatori sanitari dei Ser.T. gli elementi essenziali del lavoro di counseling con i pazienti tossicodipendenti ed alcolisti e con i loro familiari e di fornire loro gli strumenti necessari per poterlo utilizzare

3 con integrazione e successo nella pratica clinica quotidiana. Il corso comprende una prima parte di presentazione di contenuti e di metodologie ed una seconda applicativa ed esperienziale : del Corso : L Esame dei Bisogni Formativi in Riferimento alla Propria Esperienza Clinica : Come Riconoscere gli Effetti Clinici delle Sostanze d Abuso e dell Alcol e loro Interazione con le più Importanti e Frequenti Patologie Internistiche e Psichiatriche : Come Gestire il Tossicodipendente e l Alcolista nei Reparti di Emergenza, nei Servizi Ospedalieri e nei Dipartimenti delle Dipendenze: Aggancio, Prime Cure e Presa in Carico : I percorsi di cura ed assistenza per il paziente tossicodipendente ed alcolista : Analisi di un Caso Clinico: Presa in Carico, Valutazione e Management : Discussione del Caso, Compilazione Questionario ECM e Conclusione della Giornata Venerdì, 13 e Sabato 14 Novembre LA NEUROBIOLOGIA DELL ALCOLISMO: La Clinica e l Integrazione dei Trattamenti nelle Vecchie e Nuove Tipologie di Consumatori ECM richiesti per Medici e Psicologi Costi: Euro IVA (se dovuta) La malattia alcolica negli ultimi anni ha decisamente mutato aspetto sia nei suoi risvolti clinici che fenomenologici. Le più recenti evidenze neurobiologiche hanno permesso di scoprire molti dei meccanismi molecolari che portano allo sviluppo del bere eccessivo e della malattia alcolica mettendo in luce le numerose e complesse interazioni esistenti fra l alcol ed i diversi sistemi neurotrasmettitoriali e processi neuropsicologici. Questo ha permesso di definire in dettaglio le diverse tipologie di consumatori e soprattutto le loro differenze anche in termini neurobiologici e di risposta ai trattamenti. Negli ultimi anni la clinica dell alcolismo si è notevolmente complicata e questo è dovuto all esistenza di diverse e nuove tipologie di consumatori. E il caso dei giovani che si avvicinano all alcol con nuove e preoccupanti modalità di consumo. L uso eccessivo di alcol ha infatti assunto soprattutto fra i più giovani forme comportamentali assolutamente inedite dimostrando chiaramente come pressioni ambientali e sociali, insieme a nuovi stili di vita e a specifiche vulnerabilità individuali possono sfociare in gravi forme di alcolismo complicate dal fenomeno del poliabuso e della doppia diagnosi. In questo nuovo scenario la malattia alcolica muta essenza ed il medico e lo psicologo sono costretti a ripensarla alla luce delle più moderne conoscenze neurobiologiche, psicopatologiche e farmacologiche. Sia il consumo eccessivo di bevande alcoliche che l alcolismo devono pertanto essere oggi inquadrati in un contesto più ampio dove i più tradizionali strumenti di valutazione e di trattamento devono essere ripensati alla luce sia dei nuovi bisogni clinici che delle più recenti conoscenze neurobiologiche. Oggi il processo di cura dell alcolista deve infatti tener conto della complessità clinica e delle risorse trattamentali e riabilitative che il clinico ha a disposizione. Non dimentichiamo che la malattia alcolica ha enormi costi sociali e sanitari. Per questa ragione è necessario che il clinico conosca i più moderni trattamenti farmacologici, psicologici e riabilitativi e la loro efficacia in relazione alle diverse tipologie di consumatori. Il corso, alla luce del forte cambiamento del fenomeno della malattia alcolica, si pone pertanto l obiettivo di rivisitare il consumo eccessivo di bevande alcoliche e l alcolismo in base ai nuovi scenari neurobiologici e clinici individuando i più moderni ed efficaci percorsi diagnostici, di trattamento e di riabilitazione.

4 I Giornata: La Neurobiologia e la Clinica dell Alcolismo : del Corso : La Neurobiologia della Clinica dell Alcolismo : Le Basi Razionali del Trattamento dell Alcolismo: Le Nuove Frontiere : Lunch : L Alcolismo nel Contesto del Poliabuso e della Doppia Diagnosi : Scientific Review Questions Gruppo di Lavoro - Caso Clinico e Role play II Giornata: Le Scelte Terapeutiche nelle Nuove e Vecchie Tipologie di Alcolisti : L Evoluzione del Trattamento Farmacologico e Riabilitavo dell Alcolista Gruppo di Lavoro- Caso Clinico e Role Play Conclusione del Corso e Compilazione Questionario ECM Mercoledì, 18 Novembre RICONOSCIMENTO e GESTIONE del CONSUMATORE di SOSTANZE: Valutazione, Primo Intervento e Presa in Carico ECM richiesti per Infermieri Professionali, Assistenti Sanitari, Educatori Professionali, Ostetriche Costi: Euro IVA (se dovuta) L uso di sostanze stupefacenti e di alcol è in continuo aumento in tutta la popolazione. La tossicodipendenza e l alcolismo sono pertanto condizioni cliniche che possono essere frequentemente presenti negli utenti che si rivolgono ai Dipartimenti di Emergenza ed ai diversi Servizi Sanitari sia ospedalieri che di territorio. L uso acuto di sostanze stupefacenti e di alcol è in grado di determinare emergenze mediche e psichiatriche che devono essere prontamente riconosciute ed adeguatamente trattate pena, in alcuni casi, anche la morte del paziente stesso. Condizioni di intossicazione, astinenza e dipendenza possono, inoltre, complicare, aggravare o nascondere patologie cliniche eventualmente associate che, sebbene indipendenti dall uso di sostanze, possono, insieme ad esse, determinare quadri clinici anche gravi che richiedono un trattamento d emergenza. L uso cronico di droghe ed alcol è in grado di determinare in numerosi organi ed apparati condizioni patologiche tali da facilitare l insorgenza o l aggravamento di comuni patologie di tipo internistico come, ad esempio, il diabete, l ipertensione, le nefropatie o le epatopatie. Sempre più frequente è, inoltre, l uso di droghe da parte delle donne e questo determina inevitabilmente soprattutto per chi lavora in campo ostetrico il management clinico di gestanti in stato di dipendenza e la gestione dei loro neonati. Diventa quindi fondamentale, per gli operatori non medici che operano in ambito socio-sanitario conoscere i quadri clinici determinati dall uso di sostanze e di alcol, riconoscere ed approcciare con specifiche strategie e tecniche il tossicodipendente o l alcolista, fornirgli il primo soccorso e le prime cure e soprattutto definire le priorità di intervento e facilitare la motivazione al trattamento, elemento indispensabile per favorire l aggancio del paziente con i Dipartimenti delle Dipendenze. In tale prospettiva, il corso costituisce una opportunità per sviluppare competenze utili nell ambito della clinica delle dipendenze sia per le figure degli infermieri professionali, degli assistenti sanitari, delle ostetriche e degli educatori che operano negli ospedali e nel territorio sia per coloro che invece già operano nei Dipartimenti delle Dipendenze.

5 : del Corso : L Esame dei Bisogni Formativi in Riferimento alla Propria Esperienza Clinica : Come Riconoscere gli Effetti Clinici delle Sostanze d Abuso e dell Alcol e loro Interazione con le più Importanti e Frequenti Patologie Internistiche e Psichiatriche : Come Gestire il Tossicodipendente e l Alcolista nei Reparti di Emergenza, nei Servizi Ospedalieri e nei Dipartimenti delle Dipendenze: Aggancio, Prime Cure e Presa in Carico : I percorsi di cura ed assistenza per il paziente tossicodipendente ed alcolista : Analisi di un Caso Clinico: Presa in Carico, Valutazione e Management : Discussione del Caso, Compilazione Questionario ECM e Conclusione della Giornata Docente Felie Nava è medico specialista in farmacologia clinica e psicoterapia e dottore di ricerca in neuroscienze. Si è formato presso il Dipartimento di Neuroscienze dell Università di Cagliari dove, sotto la guida del prof. Gian Luigi Gessa, ha compiuto importanti studi sulla neurobiologia delle dipendenze. Il dr. Nava ha trascorso diversi anni all estero presso il Dipartimento di Farmacologia dell Università di Londra ed il Laboratorio di Neuropsico-farmacologia dell Università della California ad Irvine. Formatore per gli operatori pubblici e privati delle dipendenze, ha tenuto corsi sulla neurobiologia e sulla clinica delle dipendenze in diverse Università italiane e straniere. E autore di più di 50 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e nazionali, di più di 15 capitoli di libri e di 5 libri (2 come autore e 3 come curatore). Il più noto di quest ultimi, dal titolo Manuale di Neurobiologia e Clinica delle Dipendenze edito da Franco Angeli, è uno dei più noti testi di riferimento per gli operatori del settore. Svolge la sua attività clinica applicando e sperimentando le più moderne strategie di cura, trattamento e riabilitazione utilizzando percorsi integrati e coniugando i più moderni interventi farmacologici con la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale. Come ricercatore da diversi anni studia la modulazione neuroendocrina e dell asse dello stress nei tossicodipendenti e negli alcolisti, l efficacia dei nuovi trattamenti farmacologici contro le dipendenze e la loro integrazione con gli interventi psicoterapeutici e riabilitativi. Membro di numerose società scientifiche nazionali ed internazionali nel campo delle neuroscienze, è direttore del Comitato Scientifico Nazionale della Federazione degli Operatori dei Dipartimenti delle Dipendenze (FeDerSerD). Attualmente è Dirigente Medico presso il Dipartimento delle Dipendenze di Castelfranco Veneto. Per Maggiori Informazioni sul Sito: