MACROPROGETTAZIONE - PIANO FORMATIVO ANNO 2015

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1 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Uff. Formazione ed Aggiornamento Via Renato Paolini n Pescara Tel Fax Dir. Amministrativo Dott. Alberto Cianci MACROPROGETTAZIONE - PIANO FORMATIVO ANNO 2015 A CURA DEL FACILITATORE PROPOSTA FORMATIVA OBIETTIVI GENERALI LA MOTIVAZIONE CHE HA FATTO NASCERE L'ESIGENZA FORMATIVA CORSO: TEMPERAMENTO, DISTURBI DI PERSONALITA' E DIPENDENZE. CRITERI E STRUMENTI DIAGNOSTICI. Obiettivi generali Il corso ha come obiettivo lo studio dei disturbi di personalità in rapporto alle patologie legate alle dipendenze sia da sostanze che comportamentali. I disturbi di personalità secondo gli studi di Robert Cloninger ed altri autori sono il prodotto comunque delle tipologie del temperamento, che sempre secondo gli stessi autori interagendo con l'ambiente sviluppano prima il carattere e poi la personalità. In alcune tipologie di personalità si ha una patologia vera e propria (in particolare i disturbi borderline e antisociale di personalità) che aumenta la probabilità di strutturare una dipendenza ovviamente in coincidenza con altri aspetti di tipo sociale e culturale. Attualmente il DSM-V ha rivisto le tipologie legate ai disturbi di personalità, proponendo un'ipotesi di ricerca che pur mantenendo le tipologie del DSM-IV TR traccia altri criteri diagnostici focalizzando nuove tipologie di intervento. Il corso che si vuol proporre vuole approfondire sia i criteri, sia gli stumenti diagnostici che definiscono i disturbi di personali. In termini psicodiagnostici si vuoel approfondire il test di personalità che in America sta oggi riscuotendo il maggior successo e fra i pochi test che sono in grado di identificare con una certa precisione i disturbi di personalità oltre alle altre variabili cliniche. Verranno illustrate quindi le caratteristiche del test MCMI-III di Theodore Millon nelle sue articolazioni psicometriche e nelle sue applicazioni cliniche. Obiettivi specifici e risultati attesi Il corso vuole impartire ad ogni operatore nozioni teoriche e sturmenti operativi essenziali soprattutto di carattere psicologico da utilizzare poi nella pratica quotidiana. Attraverso la comprensione sia degli aspetti temperamentali che di quelli relativi ai disturbi di personalità degli utenti si potranno migliorare le fasi di

2 OBIETTIVI SPECIFICI RISULTATI ATTESI I DESTINATARI: QUALIFICHE PROFESSIONALI studio e per alcuni operatori gli strumenti utilizzare strumenti utili per migliorare la fase di diagnosi e successivamente la cura. Lo studio poi di tali aspetti, avrà anche una ricaduta sui propri vissuti psicologici, soprattutto per ciò che riguarda la propria personalità in rapporto agli utenti in carico al servizio. La conoscenza del test infine, produrrà anche una migliore comprensione di alcune patologie molto frequenti tra gli utenti che afferiscono al servizio e quindi anche una migliore comprensione dei criteri diagnostici. Medici Psicologi Educatori professionali Assistenti sanitari DIPARTIMENTI DA COINVOLGERE TIPOLOGIA DELL'EVENTO FORMATIVO DURATA ORE DATE NUMERO DI EDIZIONI PARTECIPANTI PER EDIZIONE METODOLOGIA DIDATTICA MODALITA' DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO DOCENTI INTERNI Servizio per la cura delle dipendenze - SerD Evento Residenziale 10 22/10/2015 e 29/10/ n. 2 ore: lezioni frontali n. 3 ore : lavori di gruppo Prova scritta finale Dott. Giorgio Da Fermo Dott.ssa Sabrina Ricci (Tutor) DOCENTI ESTERNI FONDI DI FINANZIAMENTO COSTO ORARIO DOCENZE SPESE DI SEGRETERIA SPESE PER MATERIALE DIDATTICO SPESE CATERING SPESE TUTOR

3 COSTO ACCREDITAMENTO RIMBORSO SPESE DOCENTI ESTERNI COGNOME Il Dirigente Amministrativo Ufficio Formazione ed Aggiornamento dott. Alberto Cianci

4 PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE ANNO 2015 TEMPERAMENTO, DISTURBI DI PERSONALITA' E DIPENDENZE. CRITERI E STRUMENTI DIAGNOSTICI. Corso riservato agli operatori del Servizio per la Cura delle dipendenze - SerD AULA UFFICIO FORMAZIONE Programma I GIORNATA 29/10/2015 relatori dott.ri G. Da Fermo e S.Ricci 14:30 15:30 Che cos è il temperamento: principali modelli teorici. 15:30 16:30 I disturbi di personalità in rapporto ai temperamenti secondo Cloninger. Analisi e studio del test TCI-R. 16:30 19:30 Analisi e somministrazione test DSM-V. Lavoro di gruppo.

5 2 GIORNATA 05/11/2015 relatori dott.ri G. Da Fermo e S.Ricci 14:30 16:30 Disturbi di personalità e dipendenze. Criteri diagnostici DSM-IV e DSM-V. Il test MCMI-III di Millon. Analisi di tue tipologie di disturbo di personalità: borderline e antisociale. 16:30 19:30 Analisi e somministrazione test PID-5 DSM-5. Lavoro di gruppo e role playing su un caso clinico OBIETTIVI Il corso ha come obiettivo lo studio dei disturbi di personalità in rapporto alle patologie legate alle dipendenze sia da sostanze che comportamentali. il DSM-V ha rivisto le tipologie legate ai disturbi di personalità, proponendo un'ipotesi di ricerca che pur mantenendo le tipologie del

6 DSM-IV TR traccia altri criteri diagnostici focalizzando nuove tipologie di intervento. Il corso vuole approfondire sia i criteri, sia gli stumenti diagnostici che definiscono i disturbi di personali. All'interno del SerD l esperienza formativa produrrà una migliore strutturazione degli interventi sia in termini di counseling, che in termini di psicoterapia individuale, identificando percorsi sino ad ora poco conosciuti. ABSTRACT Diversi studiosi in ambito psicologico hanno proposto modelli di personalità umana nei quali la reattività agli stimoli innata, il temperamento, si articola con l ambiente di sviluppo del bambino nel determinare tratti caratteriali e più in generale adattamento o disadattamento all ambiente. Le forme del disadattamento tra temperamento/carattere e ambiente prendono a volte la forma di specifiche vulnerabilità che si cristallizzano in maniera rigida determinando disturbi di personalità conclamati. Il valore di modelli del genere è senza dubbio il mettere in evidenza la natura bio-psico-sociale delle dipendenze e dei disturbi di personalità da un lato, e dall altro permettere la comprensione o meglio il passaggio ad un ottica dimensionale della patologia di personalità.

7 Sempre in questa direzione da segnalare il nuovo manuale DSM-5, che nel modello alternativo propone una diagnosi di personalità basata su alterazioni del Sé, della sfera relazionale e su tratti disadattivi fino al mancato adattamento all ambiente sociale e culturale del singolo. Ognuno di questi modelli di personalità è stato indagato con strumenti psicodiagnostici appositi. Ad esempio, uno dei modelli più influenti su temperamento e carattere, èquello di Robert Cloninger, che ha dato vita al test TCI (Temperament and Character Inventory), ora arrivato alla forma R (TCI-R). L utilizzo di questo test a livello di ricerca ha permesso di ampliare e validare il modello che oltre a metterlo in relazione con la patologia di personalità, ha permesso di ampliare e tarare le tipologie di intervento. Assieme ad altri modelli, quello di Cloninger è rientrato nella sintesi effettuata per creare il modello alternativo per la diagnosi dei disturbi di personalità del DSM-V, lavoro che ha dato vita anche al PID-5 (Personality inventory for DSM-5) ampiamente utilizzato per rilevare i tratti patologici del nuovo modello. Oltre ai citati test, nella proposta formativa si tende poi ad ampliare sia il modello che il test di Millon (MCMI-III), che prevede invece una diagnosi di personalità basata su una struttura fattoriale completamente diversa, permettendo di integrare la diagnosi effettuata con gli strumenti di cui sopra con un utile compendio adeguatamente sensibile ai diversi stili di personalità ed alla loro gravità.