NEL SECONDO TRIMESTRE 2005 FIAT CONSEGUE UN FORTE MIGLIORAMENTO DELL ANDAMENTO OPERATIVO E DEI RISULTATI

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1 NEL SECONDO TRIMESTRE 2005 FIAT CONSEGUE UN FORTE MIGLIORAMENTO DELL ANDAMENTO OPERATIVO E DEI RISULTATI Il Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. si è riunito oggi a Torino sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo per esaminare i risultati consolidati del Gruppo nel secondo trimestre, concluso il 30 giugno, e nei primi sei mesi del RICAVI DEL GRUPPO A 12,1 MILIARDI DI EURO, IN LINEA CON IL SECONDO TRIMESTRE 2004 RISULTATO DELLA GESTIONE ORDINARIA RADDOPPIATO A 360 MILIONI DI EURO DAI 181 MILIONI DEL SECONDO TRIMESTRE 2004 FORTE DIMINUZIONE DELLE PERDITE NELLA GESTIONE ORDINARIA DI FIAT AUTO A 88 MILIONI DI EURO, CONTRO I 238 MILIONI DI EURO DEL CORRISPONDENTE PERIODO DELL ANNO SCORSO MIGLIORAMENTO DI TUTTI I SETTORI, CON LA SOLA ECCEZIONE DELLA COMPONENTISTICA Il RISULTATO NETTO, POSITIVO PER 217 MILIONI DI EURO, MIGLIORA DI 463 MILIONI DI EURO RISPETTO ALLA PERDITA DI 246 MILIONI DEL 2004, FAVORITO DA PROVENTI ATIPICI PER 254 MILIONI DI EURO AL NETTO DELLE TASSE INDEBITAMENTO INDUSTRIALE NETTO A 9,2 MILIARDI DI EURO, IN CALO DI 0,9 MILIARDI DI EURO RISPETTO AL 31 MARZO FIAT CONFERMA GLI OBIETTIVI FISSATI PER IL 2005 Nota A partire dal 1 gennaio 2005 il Gruppo Fiat adotta i principi contabili internazionali IAS/IFRS. I dati comparativi per il corrispondente periodo del 2004 sono stati pertanto riesposti e rideterminati secondo i nuovi principi contabili. Per ulteriori dettagli in merito al contenuto di tali principi, nonché agli effetti della loro adozione sui valori del 2004 a suo tempo pubblicati, si rinvia alle apposite Appendici delle Relazioni trimestrali al 31 marzo 2005 e al 30 giugno Conto economico del Gruppo Fiat Ricavi netti Variazione % 0,4 Risultato della gestione ordinaria Variazione 179 Risultato operativo Variazione 662 Risultato ante imposte 473 (128) Variazione 601 Risultato netto (del Gruppo e dei terzi) 217 (246) Variazione 463 Il Gruppo Nel secondo trimestre 2005 il Gruppo Fiat ha compiuto un rapido progresso verso gli obiettivi operativi e finanziari fissati, nonostante il fatturato, di 12,1 miliardi di euro, sia allineato a quello dell analogo periodo dell anno scorso. Il risultato della gestione ordinaria è passato a 360 milioni di euro dai 181 milioni del secondo trimestre 2004 per la forte diminuzione delle perdite di Fiat Auto e per il miglioramento di Iveco e CNH, in parte bilanciato dalla lieve flessione delle attività di Componentistica. Fiat Auto è sulla strada giusta per conseguire l obiettivo fissato per quest anno di una riduzione di 500 milioni di euro della perdita della gestione ordinaria. Il miglioramento di 150 milioni di euro della gestione ordinaria, realizzato nel trimestre, dimostra che il piano di

2 rilancio industriale sta cominciando a portare i primi benefici. Fiat Auto è ora concentrata sugli importanti lanci dei nuovi modelli, programmati per la seconda parte dell anno: futura Punto, Alfa 159 e Alfa Brera. Iveco, che nel trimestre ha realizzato un margine della gestione ordinaria del 4,5%, continua a progredire in un mercato caratterizzato dai primi segni di rallentamento. CNH ha registrato un margine della gestione ordinaria del 10%, nonostante l aumento del fatturato sia stato inferiore alla media del comparto. I proventi atipici, pari a 356 milioni di euro, comprendono l ultima tranche dell indennizzo GM relativo all accordo firmato nel febbraio di quest anno (419 milioni di euro) e altre partite non ricorrenti che riflettono operazioni di ristrutturazione e riallineamento del Gruppo. Gli oneri finanziari netti, pari a 237 milioni di euro, sono sostanzialmente allineati a quelli del secondo trimestre dell anno scorso. Il risultato delle partecipazioni si riduce, soprattutto in relazione alle joint venture del Gruppo in Cina. Il risultato netto consolidato (Gruppo e Terzi) è stato positivo per 217 milioni di euro, rispetto alla perdita di 246 milioni di euro del secondo trimestre Assumendo, pro-forma, la conversione del prestito Convertendo, la cessione di Italenergia BIS e il rimborso del relativo finanziamento, l utile netto del Gruppo, senza proventi atipici, sarebbe positivo per 35 milioni di euro. Nel trimestre l indebitamento netto industriale (9,2 miliardi di euro) ha registrato una riduzione di 0,9 miliardi di euro, mentre la liquidità del Gruppo rimane buona, a 7,3 miliardi di euro, anche dopo il rimborso di 0,5 miliardi di debiti in scadenza. Il Gruppo ha impegnato rilevanti risorse per migliorare l efficienza strutturale e la competitività di tutti i suoi business. Ora che tutte le questioni finanziarie sono state risolte positivamente, nei prossimi mesi saranno intensificati gli sforzi per le attività operative. Sulla base dei risultati ottenuti nel primo semestre e delle prospettive per l intero anno, il management Fiat conferma l impegno a conseguire gli obiettivi fissati per il Indebitamento netto (in milioni di euro) Al Al Al Debiti finanziari (31.445) (32.121) (32.191) - Debiti per anticipazioni su cessioni di crediti (9.589) (9.947) (10.174) - Altri debiti finanziari (21.856) (22.174) (22.017) Altre passività finanziarie (1) (244) (169) (203) Altre attività finanziarie (1) Titoli correnti Disponibilità e mezzi equivalenti Indebitamento netto (23.724) (25.925) (25.423) (1) Include il fair value positivo e negativo degli strumenti finanziari derivati. Attività Industriali (9.163) (10.061) (9.447) Servizi finanziari (14.561) (15.864) (15.976) 2

3 AUTOMOBILI - Ricavi Automobili Variazione % 6,5 Fiat Auto Variazione % 2,4 Powertrain (*) 483 Variazione % Ferrari (**) Variazione % 12,3 Maserati Variazione % 72,2 (*) Include ricavi verso Fiat Auto per 365 milioni di euro. (**) Include ricavi verso Maserati di: 20 milioni di euro nel 2005 e 16 nel nd Automobili Nel secondo trimestre 2005 Fiat Auto ha realizzato un fatturato di 5 miliardi di euro, in aumento del 2,4%, nonostante le consegne ( unità) abbiano fatto registrare una flessione del 4,8%. L impatto della riduzione dei volumi, determinata da una strategia di distribuzione che favorisce le vendite ai privati, è stato bilanciato da un cambiamento del mix che ha privilegiato le versioni più accessoriate e dal favorevole impatto dei cambi sulle attività brasiliane e polacche. AUTOMOBILI Risultato della gestione ordianria Automobili (59) (240) Variazione 181 Fiat Auto (88) (238) Variazione 150 Powertrain 13 Variazione - Ferrari Variazione 10 Maserati (24) (32) Variazione 8 Nonostante la flessione dei volumi, Fiat Auto è stata in grado di abbattere la perdita della gestione ordinaria di circa due terzi. Il miglioramento a -88 milioni di euro si deve a una forte attenzione ai margini, al contenimento dei costi su tutte le attività, in particolare quelle relative alle spese di struttura, agli acquisti e alla produzione. In maggio Fiat ha lanciato la Croma, che ha segnato il ritorno del marchio nel segmento D, dove era assente da anni. Le prime reazioni del mercato sono promettenti e fanno ritenere raggiungibile l obiettivo di venderne circa nel Sempre nel secondo trimestre è stata presentata alla stampa internazionale l Alfa 159, che sarà commercializzata a settembre e seguita, nell ultima parte dell anno, dal coupé Alfa Brera. La futura Punto, erede del modello di Fiat Auto oggi più venduto, sarà presentata a Torino all inizio di settembre e subito dopo commercializzata in Italia. Gli investimenti per il nuovo modello sono stati determinati in funzione di un obiettivo di consegne l anno e i sondaggi di mercato fanno ritenere che la vettura sarà ben accolta dal mercato. Continua il successo dei veicoli commerciali Fiat sia in Europa sia in Brasile, dove il Ducato mantiene la leadership del suo segmento. Le attività brasiliane di Fiat Auto continuano a migliorare rispetto ai trimestri precedenti, sia dal punto di vista dei volumi sia dei risultati. Fiasa ha conquistato il primo posto nel settore delle vetture con una quota del 25,2%, contro il 24,4% dello stesso periodo

4 Ferrari ha realizzato, nel trimestre, una crescita dei ricavi del 12,3% rispetto al secondo trimestre dell anno scorso, principalmente grazie alle vendite del nuovo modello F 430 e alla forte richiesta della 612 Scaglietti. Il risultato della gestione ordinaria di Ferrari è stato positivo per 40 milioni di euro, in aumento di 10 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell anno scorso. Il miglioramento è da collegare, soprattutto, alla crescita dei volumi di vendita e alle significative efficienze realizzate, cui si è contrapposto il negativo impatto dei cambi. Il forte incremento dei ricavi di Maserati (72,2 %), avvenuto nel secondo trimestre, è stato determinato dalla crescita dei volumi della Quattroporte e dalle vendite della serie speciale MC12 stradale. Il risultato della gestione ordinaria di Maserati è stato negativo per 24 milioni di euro, in miglioramento di 8 milioni rispetto al secondo trimestre 2004 per la crescita dei volumi e il miglior mix delle vendite, in parte compensati dall andamento negativo dei cambi. In seguito allo scioglimento del Master Agreement con General Motors a maggio Fiat ha consolidato con il metodo integrale la sua quota delle attività powertrain, realizzando - negli ultimi due mesi del trimestre- ricavi per 483 milioni di euro e un risultato della gestione ordinaria di 13 milioni di euro. Le vendite realizzate con clienti terzi sono ammontate a 118 milioni di euro. MACCHINE PER L'AGRICOLTURA E LE COSTRUZIONI Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni Ricavi Variazione % (1,0) Risultato della gestione ordinaria Variazione 33 Nel secondo trimestre del 2005 CNH ha realizzato un fatturato di 2,8 miliardi di euro, sostanzialmente allineato, a cambi omogenei, a quello dello stesso periodo dell anno scorso. Espressi in dollari, ed escludendo l effetto cambio, i dati trimestrali evidenziano una diminuzione del 3% dei ricavi relativi alle macchine per l agricoltura, solo in parte bilanciata dalla crescita del fatturato nel settore delle macchine per le costruzioni (+10%). La perdurante e generalizzata debolezza dei mercati dell America Latina ha determinato il calo delle vendite delle macchine agricole CNH, incluse le mietitrebbia. I volumi sono calati anche in Europa mentre sono cresciuti in Nord America e nel resto del mondo. Nel settore delle macchine per le costruzioni, tre regioni su quattro hanno contribuito alla crescita dei ricavi nel secondo trimestre del Il Nord America è cresciuto del 15% e l America Latina di oltre il 50%, anche se con un mercato di dimensioni minori. Le vendite in 4

5 Europa sono diminuite del 2% per il proseguimento della riorganizzazione delle attività commerciali e di marketing, conseguenti all annunciata razionalizzazione dei marchi. Le vendite nel resto del mondo sono cresciute dell 1%. Nel periodo CNH ha realizzato un risultato della gestione ordinaria di 281 milioni di euro, in crescita di 33 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell anno scorso. Nella maggior parte dei mercati, migliori prezzi di vendita sia delle macchine per l agricoltura sia di quelle per le costruzioni hanno permesso di fronteggiare l aumento del costo di materiali e componenti. Il risultato della gestione ordinaria del trimestre risente di una riduzione strutturale dei costi assistenziali negli Stati Uniti, con un beneficio una tantum di 67 milioni di euro. Nonostante il margine della gestione ordinaria del 10% realizzato nel secondo trimestre del 2005, si ritiene che CNH abbia ancora ampi spazi di miglioramento. Per questa ragione sarà necessario intensificare gli sforzi per portare CNH al massimo della sua redditività potenziale e in linea con la migliore concorrenza. VEICOLI INDUSTRIALI Veicoli Industriali Ricavi Variazione % 2,6 Risultato della gestione ordinaria Variazione 21 L aumento del fatturato di Iveco del 2,6% rispetto al secondo trimestre 2004 è conseguenza di un aumento del 7% dei volumi di vendita, che sono stati di unità, di cui in Europa Occidentale (+13%). In quest ultimo mercato la domanda dei veicoli commerciali ha mantenuto un trend positivo con una crescita del 10,4% e la quota di Iveco (10,8%) è rimasta sostanzialmente stabile. Il risultato della gestione ordinaria, che rappresenta il 4,5% del fatturato, è stato positivo per 110 milioni di euro e in crescita del 23,6 % rispetto al secondo trimestre dell anno scorso. Il vantaggio derivante dall aumento dei volumi è stato, in parte, assorbito dall impatto dei prezzi delle materie prime e dalle spese commerciali. 5

6 COMPONENTI E SISTEMI DI PRODUZIONE - Ricavi Componenti (Magneti Marelli) Variazione % (7,5) Prodotti Metallurgici (Teksid) Variazione % 17,4 Mezzi e Sistemi di Produzione (Comau) Variazione % (16,9) Totale Variazione % (6,3) Componenti e Sistemi di Produzione Nel secondo trimestre 2005 l area Componenti e Sistemi di Produzione ha registrato ricavi complessivi in diminuzione, a causa della flessione del fatturato di Magneti Marelli e Comau, solo in parte bilanciata dalla crescita di Teksid. La riduzione dei ricavi di Magneti Marelli è dovuta, essenzialmente, alla modalità di consolidamento dell attività Sistemi Elettronici. A condizioni omogenee di perimetro e di cambi, i ricavi sarebbero sostanzialmente allineati a quelli dell anno scorso, perché il calo dei volumi verso Società del Gruppo è stato compensato dal buon andamento delle vendite dei prodotti telematici a terzi. Si è, inoltre, registrato un incremento dei volumi in Brasile. COMPONENTI E SISTEMI DI PRODUZIONE - Risultato della gestione ordinaria Componenti (Magneti Marelli) Variazione (8) Prodotti Metallurgici (Teksid) Variazione - Mezzi e Sistemi di Produzione (Comau) (6) 8 Variazione (14) Totale Variazione (22) Sulla gestione ordinaria di Magneti Marelli nel secondo trimestre 2005 (positiva per 42 milioni di euro), la variazione di area di consolidamento ha avuto un effetto negativo per 4 milioni di euro. Inoltre le efficienze realizzate sui costi di produzione non hanno bilanciato la crescita dei prezzi delle materie prime. Comau ha realizzato, nel trimestre, ricavi per 353 milioni di euro, con una riduzione del 16,9% rispetto al secondo trimestre La flessione è in parte collegabile al trasferimento a Iveco, Magneti Marelli e CNH delle attività Service europee di pertinenza. Escludendo l effetto delle variazioni di perimetro, i ricavi hanno registrato un calo del 5%, dovuto soprattutto ai minori volumi delle attività in Nord America. Il risultato della gestione ordinaria di Comau è stato negativo per 6 milioni di euro, rispetto a un risultato positivo di 8 milioni di euro dell analogo periodo dell anno scorso. La variazione deriva, oltre che dalla riduzione del perimetro, dalla forte pressione competitiva sui prezzi e dalla minor redditività rilevata su una commessa della linea di business Carrozzeria. Un significativo miglioramento delle prospettive per questa attività di business è atteso per la seconda parte dell anno. La crescita del 17,4% dei ricavi, realizzata da Teksid nel periodo, è dovuta principalmente al recupero sui prezzi di vendita dell aumento dei costi delle materie prime e ai maggiori volumi della Business Unit Ghisa. Mentre la Business Unit Magnesio ha registrato una riduzione dei volumi delle vendite. Il risultato della gestione ordinaria di Teksid è stato in linea con quello del secondo trimestre 2004 per il miglioramento delle attività della Business Unit Ghisa. 6

7 ALTRE ATTIVITÀ - Ricavi Servizi Variazione % (32,8) Editoria e Comunicazione Variazione % (7,6) Holdings e Diverse Variazione % (22,7) Totale Variazione % (24,5) ALTRE ATTIVITÀ Risultato della gestione ordinaria Servizi 6 9 Variazione (3) Editoria e Comunicazione 7 8 Variazione (1) Holdings, Diverse ed Elisioni (35) (5) Variazione (30) Totale (22) 12 Variazione (34) Altre Attività La variazione di area di consolidamento, per Business Solutions, e i minori ricavi pubblicitari insieme con la diminuzione delle vendite de La Stampa, per Itedi, hanno determinato una riduzione del fatturato. Nonostante questa flessione il risultato della gestione ordinaria delle due attività si è mantenuto su livelli accettabili. La perdita della gestione ordinaria registrata da Holdings e Diverse è dovuta principalmente ai minori volumi del contratto relativo al progetto Treno Alta Velocità. Conto economico del Gruppo Fiat I risultati del Gruppo nei primi sei mesi (in milioni di euro) 1 semestre semestre 2004 Ricavi Netti Risultato della gestione ordinaria Risultato operativo Risultato ante imposte (395) Risultato netto (del Gruppo e dei terzi) 510 (638) Nella prima metà del 2005 il fatturato del Gruppo Fiat è stato di 22,8 miliardi di euro, in calo dell 1% rispetto al corrispondente periodo dell anno scorso. La diminuzione è principalmente dovuta ai minori ricavi di Fiat Auto, parzialmente compensati dall aumento del fatturato di Iveco. Il risultato della gestione ordinaria del Gruppo è raddoppiato a 407 milioni di euro, soprattutto per effetto dei miglioramenti conseguiti da Fiat Auto, CNH e Iveco. L utile netto del Gruppo e dei terzi è stato pari a 510 milioni di euro, contro una perdita di 638 milioni di euro dei primi sei mesi del Il progresso è dovuto, oltre che al miglioramento della gestione ordinaria, a minori oneri finanziari. Inoltre, ha contribuito positivamente l indennizzo GM, pari a 857 milioni di euro al netto delle imposte. Il debito netto industriale è diminuito, nel semestre, da 9,4 a 9,2 miliardi di euro. La crescita stagionale del capitale di funzionamento, infatti, è stata più che compensata dall incasso dell indennizzo GM. 7

8 Prospettive per l anno in corso I risultati positivi del secondo trimestre dimostrano che il piano di rilancio industriale sta cominciando a portare i primi benefici. L Azienda, quindi, può essere cautamente ottimista sul futuro, consapevole che in Fiat Auto il lavoro da fare è ancora molto e che per gli altri Settori permane un significativo margine di miglioramento da sfruttare pienamente. Nella seconda metà dell anno gran parte delle attività del Gruppo Fiat continueranno a confrontarsi con uno scenario economico molto competitivo. Il Gruppo conferma, comunque, l impegno a conseguire gli obiettivi già annunciati per il Fiat Auto, che continuerà a concentrarsi sul miglioramento dell efficienza attraverso una profonda razionalizzazione dei costi, conta di conseguire maggiori ricavi e maggiori margini dai nuovi modelli recentemente commercializzati o che saranno lanciati nei prossimi mesi. Da qui la conferma dell obiettivo fissato per Fiat Auto di chiudere l esercizio 2005 con una riduzione della perdita della gestione ordinaria di circa 500 milioni di euro, rispetto ai -820 milioni di euro del CNH punta a sfruttare la crescita del comparto delle macchine per costruzioni, in particolare nel più redditizio mercato nordamericano, per compensare il rallentamento della domanda di macchine agricole, soprattutto in America Latina. Il Settore prevede una crescita del fatturato in dollari di oltre il 5% rispetto al 2004 e un risultato della gestione ordinaria che si posizionerà al 6-6,5% dei ricavi. Crescita di fatturato del 2-3% per Iveco che ritiene di poter chiudere l esercizio con un risultato della gestione ordinaria superiore al 4% del fatturato. Per quanto riguarda la Componentistica, è previsto un aumento dei ricavi del 5-6% rispetto al 2004, mentre il risultato della gestione ordinaria dovrebbe mantenersi sullo stesso livello dell anno scorso. La conversione del prestito Convertendo e la definizione dell operazione Italenergia rafforzeranno la struttura patrimoniale del Gruppo per circa 4,8 miliardi di euro, migliorando significativamente i relativi indici. Inoltre, l apertura in luglio di una nuova linea di credito a tre anni da un miliardo di euro (in sostituzione di una corrispondente di 1,7 miliardi di euro), attualmente non utilizzata, garantirà un adeguata elasticità alla gestione finanziaria. Il Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A., infine, ha deciso di rinviare al 15 settembre la riunione già fissata per il 9 settembre, allo scopo di poter contestualmente deliberare l aumento di capitale a servizio del Convertendo. Torino, 28 luglio 2005 Oggi, alle ore 17, i risultati del secondo trimestre e del primo semestre 2005 saranno presentati dal management agli analisti e agli investitori istituzionali in una conference call accessibile in diretta, e successivamente in forma registrata, sul sito Allo stesso indirizzo, nella sezione Azionisti e Investitori/Pubblicazioni finanziarie, sarà pubblicata la Relazione Trimestrale al 30 giugno

9 Conto economico del Gruppo Fiat 1 Semestre 1 Semestre 2 Trimestre 2 Trimestre (in milioni di euro) Ricavi netti Costo del venduto Spese generali, amministrative e di vendita Ricerca e sviluppo (59) (286) Altri proventi (oneri) 21 (199) Risultato della gestione ordinaria Plusvalenze (minusvalenze) da cessione partecipazioni Oneri di ristrutturazione (50) Altri proventi (oneri) atipici 385 (50) Risultato Operativo (436) (620) Proventi (oneri) finanziari (237) (245) Risultato partecipazioni (6) (395) Risultato ante imposte 473 (128) Imposte (638) Risultato delle Attività continuative 217 (246) - - Risultato attività discontinue (638) Risultato netto del Gruppo e dei terzi 217 (246) Risultato netto di competenza di terzi (680) Risultato netto di competenza del Gruppo 180 (290) Ricavi per Area di attività 1 Semestre 2 Trimestre Var. % (in milioni di euro) Var. % ,0% Automobili (Fiat Auto, Fiat Powertrain Technologies, Ferrari, Maserati) ,4% ,1% Macchine per l'agricoltura e le Costruzioni (CNH) ,0% ,6% Veicoli Industriali (Iveco) ,6% ,8% Componenti e Sistemi di Produzione (M. Marelli, Teksid, Comau) ,3% ,4% Altre Attività (Servizi, Editoria, Holdings e Diverse) ,5% (1.614) (1.569) n.a. Elisioni (922) (835) n.a ,0% Totale di Gruppo ,4% Risultato della Gestione ordinaria per Area di attività 1 Semestre 2 Trimestre Variaz. (in milioni di euro) Variaz. (225) (425) 200 Automobili (Fiat Auto, Fiat Powertrain Technologies, Ferrari, Maserati) (59) (240) Macchine per l'agricoltura e le Costruzioni (CNH) Veicoli Industriali (Iveco) Componenti e Sistemi di Produzione (M. Marelli, Teksid, Comau) (27) 8-35 Altre Attività (Servizi, Editoria, Holdings e Diverse) ed Elisioni (22) Totale di Gruppo

10 Risultato patrimoniale del Gruppo Fiat (in milioni di euro) Indeb. Netto Al Al Attività immateriali Goodwill Altre immobilizzazioni immateriali Immobili, impianti e macchinari (1) Investimenti immobiliari Partecipazioni e altre attività finanziarie Beni concessi in leasing operativo Imposte anticipate Totale attività non correnti Rimanenze nette (1) Crediti commerciali Crediti da attività di finanziamento Altre attività finanziarie (*) Partecipazioni correnti Altri crediti Attività destinate alla vendita Titoli correnti (*) Disponibilità e mezzi equivalenti (*) Totale Attività Correnti Ratei e risconti attivi TOTALE ATTIVO Totale Attivo al netto delle operazioni di cessione di crediti Patrimonio netto Fondi rischi e oneri Benefici ai dipendenti Altri fondi Debiti finanziari (*) Debiti per anticipazioni su cessioni di crediti Altri debiti finanziari Altre passività finanziarie (*) Debiti commerciali Altri debiti Imposte differite passive Ratei e risconti passivi TOTALE PASSIVO Totale Passivo al netto delle operazioni di cessione di crediti INDEBITAMENTO NETTO (*) (23.724) (25.423) (1) La voce Immobili, impianti e macchinari e la voce Rimanenze nette risentono delle riclassifiche resesi necessarie a seguito della variazione delle modalità di contabilizzazione delle vendite con patto di riacquisto ( buy-back ) descritte nel capitolo Principi e metodi contabili all inizio della presente Relazione Trimestrale. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nella relazione sul primo trimestre 2005 relativi al 31 dicembre 2004, sono stati riclassificati 416 milioni di euro dalla voce "Immobili, Impianti e Macchinari" alla voce "Rimanenze nette". 10

11 Rendiconto finanziario del Gruppo Fiat (in milioni di euro) 1 semestre semestre 2004 A) Disponibilità e mezzi equivalenti all inizio del periodo B) Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni del periodo: Risultato del Gruppo e dei Terzi 510 (638) Ammortamenti (al netto dei veicoli ceduti in buy-back) Plusvalenze/minusvalenze e altre poste non monetarie (25) (194) Dividendi incassati Variazione fondi rischi e oneri futuri 120 (86) Variazione delle imposte differite Variazione delle poste da operazioni di "buy-back" (58) (73) Variazione del capitale di funzionamento (1.011) (23) Totale C) Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di investimento: Investimenti in: - Attività materiali e immateriali (al netto dei veicoli ceduti in buy-back) (1.090) (1.132) - Partecipazioni (30) (175) Realizzo della vendita di immobilizzazioni Variazione netta dei crediti da attività di finanziamento Variazione dei titoli correnti (151) 60 Altre variazioni Totale D) Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di finanziamento: Variazione netta dei debiti finanziari e altre attività/passività finanziarie (1.646) (1.138) Aumenti di capitale 7 10 Distribuzione dividendi (16) (9) Totale (1.655) (1.137) Differenze cambi E) Variazione netta delle disponibilità monetarie F) Disponibilità e mezzi equivalenti a fine periodo