ATS Città Metropolitana di Milano SC PSAL Massimo Avosani Calogera Campo 13 aprile 2016
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1 CONFRONTO TRA LE ATTIVITA DI PREVENZIONE SVOLTE DAL SERVIZIO PSAL: EDILIZIA GRANDI OPERE ATS Città Metropolitana di Milano SC PSAL Massimo Avosani Calogera Campo 13 aprile 2016
2 EDILIZIA GRANDI OPERE Dott.ssa Susanna Cantoni Coord. Gruppo Edilizia: Massimo Avosani Coord. Gruppo Grandi Opere: M. Avosani C. Campo 2 Tecnici del Servizio PSAL 2 Tecnici per UO Territoriale 2
3 OBIETTIVI Obiettivi di salute (primari): - riduzione degli infortuni mortali e gravi in edilizia; Obiettivi di sviluppi di sistema territoriali: - diminuzione della disomogeneità di intervento tra operatori della ATS CMM, per la promozione della salute e sicurezza e di attività di controllo sul rispetto delle normative, stabilendo dei minimi comuni da raggiungere progressivamente; - miglioramento della capacità di intervento coordinato tra le strutture territoriali delle istituzioni, finalizzato ad un aumento di efficacia rispetto al raggiungimento degli obiettivi di salute, attraverso il sostegno alla sperimentazione di buone prassi del lavoro interistituzionale ed alla loro implementazione nei territori, una volta verificatane l estensibilità e l efficacia organizzativa. 3
4 OBIETTIVI Obiettivi di sviluppo di sistema territoriale: - Per raggiungere gli obiettivi di svolgimento degli interventi il più possibile omogenei, coordinati e a sostegno di buone prassi, si è stabilito che alcune grandi opere, e che alcune funzioni vengano svolte a livello centrale con l eventuale coinvolgimento del personale UO Territoriali Gestione totalmente centrale Rapporti e coordinamento con Prefettura, DTL, Assimpredil, DIA, Polizia Locale, etc Gestione centrale con partecipazione delle UO Territoriali Vigilanza sulle grandi opere, opere di ingegneria civile a grande impatto territoriale, infrastrutture (linee metropolitane, cantieri mobili per eventi diffusi sul territorio stesso etc) Opere particolarmente grandi ma anche complesse come EXPO 4
5 ATTIVITA SVOLTE 2015 Cantieri notificati Cantieri controllati Sopralluoghi effettuati ~ 11% 5
6 ATTIVITA SVOLTE Underground EXPO
7 ATTIVITA SVOLTE Costruction EXPO
8 ATTIVITA SVOLTE Dismantling EXPO
9 ATTIVITA SVOLTE Metro 4 9
10 PROGRAMMAZIONE ATTIVITA 2016 I documenti programmatori di riferimento sono contenuti nel Piano Nazionale della Prevenzione in Edilizia (PNE), il Piano Regionale per la Tutela della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (DGR n. V/1104 del 20/12/2013, l approvazione del Piano Regionale di Prevenzione , ai sensi dell intesa Stato Regioni del 13/11/2014 (DGR n. X/3654 del 5/6/2015). 10
11 PROGRAMMAZIONE ATTIVITA 2016 PIANO INTEGRATO DI PREVENZIONE E CONTROLLO Nel 2016 il comparto delle Costruzioni costituirà come sempre una fetta consistente della programmazione degli interventi di prevenzione nei luoghi di lavoro, stimabile, come già in passato, tra il 30 e il 35% del totale delle attività. 11
12 PROGRAMMAZIONE ATTIVITA 2016 PIANO INTEGRATO DI PREVENZIONE E CONTROLLO 2016 In sintesi gli obiettivi generali del Progetto Edilizia sono: Ispezione di un numero di cantieri non inferiore a quello realizzato nel 2015, avendo come punto di riferimento l obiettivo fissato dal PNE di raggiungere il 15% dei cantieri notificati; le ispezioni saranno coordinate (comunicate bi-direzionalmente) con la Direzione Territoriale Lavoro, in parte congiunte con gli altri Enti (INPS, INAIL, Cassa Edile, DTL, Polizia Locale) e con alcune istituzioni dello Stato; i cantieri edili saranno scelti sia utilizzando la lettura sistematica delle notifiche preliminari, sia per avvistamento diretto, impegnandosi nella ricerca attiva sul territorio di fasi lavorative pericolose svolte sotto il cosiddetto minimo etico ; 12
13 PROGRAMMAZIONE ATTIVITA 2016 tra le altre tipologie produttive, ove possibile, si privilegeranno nella scelta i lavori sulle coperture degli edifici, più in generale in altezza e su funi, le grandi opere, gli allestimenti di spettacoli e fiere, i siti contaminati e le bonifiche; l attività ispettiva sarà integrata con la partecipazione ai corsi di formazione specificamente realizzati da ESEM e CPT (che a breve si fonderanno in un unico ente), secondo una prassi consolidata da molti anni e disciplinata da apposita convenzione, con momenti di promozione della sicurezza da realizzarsi attraverso canali diversi (linee di indirizzo, quaderni tecnici, partecipazione a convegni e momenti informativi in particolare con Assimpredil); proseguirà, inoltre, la partecipazione a laboratori e gruppi di lavoro regionali e nazionali. Si promuoverà l integrazione tra progetti attinenti all edilizia e alle grandi opere come ad esempio lavoro su PLE, lavori su fune, bonifiche etc) 13
14 PROGRAMMAZIONE ATTIVITA 2016 si porrà poi particolare attenzione alle carenze di tipo organizzativo, dettate dal Capo I del Titolo IV del D.l.vo 81/08, anche attraverso audit, da realizzarsi soprattutto nei cantieri delle grandi opere o di lunga durata o impattanti sul territorio; si valuterà, nei Piani di Sicurezza e Coordinamento e nei Piani Operativi di Sicurezza, come viene affrontata l igiene del lavoro; Si procederà con l avvio di una linea di attività che affronterà con diversi interlocutori il tema della progettazione dell opera con l obiettivo di sensibilizzare e promuovere la progettazione nel rispetto dei principi generali di tutela di cui all art. 15 del D.L.gs 81/08 che vedrà la partecipazione (I.P. edilizia, Comune di Milano, Politecnico e Ordini Professionali, etc.) 14
15 PROGRAMMAZIONE ATTIVITA 2016 Le attività che veranno gestite a livello centralizzato sono: Le attività legate alla fase di smantellamento di buona parte dei manufatti del sito che ha ospitato la manifestazione di EXPO 2015; La manutenzione di quelli destinati a riattivarsi, anche per eventi temporanei come la XXI Triennale. La riconversione del sito EXPO La realizzazione della linea metropolitana 4 I controlli sulle opere connesse ad EXPO, non ultimate ( opere di sistemazione a corredo dell asse viario Zara-EXPO, smantellamento del grande parcheggio Merlata, completamento e adeguamento di Palazzo Italia. 15
16 PROGRAMMAZIONE ATTIVITA 2016 Opere svolte dalle UO Territoriali con coordinamento centralizzato: Completamento della linea Metropolitana 1 tratta Expo Monza Bettola; Riqualificazione torrente Guisa; Riqualificazione dei Navigli e Canale Villoresi,; La realizzazione dell Urban Campus Bocconi; La riqualificazione dell area Falk; Riqualificazione area ex Fabbrica del Gas; Ultimazione edifici City Life. 16
17 INDICATORI DI RISULTATO MIGLIORAMENTI IN TERMINI DI «GUADAGNO DI SALUTE» 17
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