IL PROGETTO EDILIZIA: IERI E OGGI

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1 PARTNER NAZIONALE DELLA CAMPAGNA EUROPEA PER LA SICUREZZA: AMBIENTI SANI E SICURI AD OGNI ETA OTTOBRE 2017 PROMUOVIAMO LA CULTURA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: UN PERCORSO PER CONOSCERE CHI FA PREVENZIONE NEL TERRITORIO NOVARESE IL GIOVEDI DELL EDILIZIA: 26 OTTOBRE 2017 SEMINARIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI IN EDILIZIA: PROBLEMATICHE E INDICAZIONI PROCEDURALI PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO Sede: Confartigianato Form Novara VCO Sala Panarotto - Via Ploto 2/b Novara IL PROGETTO EDILIZIA: IERI E OGGI RELATORE: Walter Lazzarotto SPRESAL ASL NO

2 Il Piano Nazionale di Prevenzione in Edilizia

3 Piano Nazionale di Prevenzione in Edilizia Il Piano Nazionale di Prevenzione in Edilizia promosso dalle Regioni e Province Autonome intende affrontare la problematica della salute e della sicurezza nelle Costruzioni attraverso un programma di interventi articolato. Il disegno complessivo del Piano si articola su tutto il territorio nazionale al fine di porre in essere azioni di contrasto in un settore riconosciuto come la principale priorità di rischio lavorativo del Paese, per frequenza e gravità degli infortuni.

4 Piano Nazionale di Prevenzione in Edilizia Il Macro obiettivo previsto dal PNP è la riduzione degli infortuni e delle malattie professionali attraverso le azioni di: Vigilanza e controllo Informazione, formazione e assistenza Sorveglianza sanitaria Palchi, grandi opere e coperture

5 Le linee di indirizzo in materia di vigilanza in edilizia Sicurezza e regolarità del rapporto di lavoro nel 22% dei cantieri notificati (somma interventi ispettivi ASL e DTL) Il controllo in modalità coordinata tra organi di vigilanza prevede: programmazione annuale della vigilanza congiunta scambio di informazioni sui cantieri e sulle imprese anche mediante modalità informatiche scambio di informazioni circa gli articoli di legge applicati programmazione di iniziative di aggiornamento congiunto anche con strumenti e-learning

6 Informazione, formazione e controllo diffusione delle buone pratiche e promozione di soluzioni tecnologiche innovative e preventive, efficaci e condivise, attraverso la costituzione di un archivio delle buone pratiche e la pubblicazione sul portale per il miglioramento della sicurezza nei cantieri edili attivare incontri con le organizzazioni di rappresentanza imprenditoriale e del lavoro autonomo e con gli Enti Paritetici al fine di sensibilizzare i lavoratori autonomi verso la necessità di partecipare a corsi di formazione ed informazione e ad effettuare, sebbene in maniera facoltativa, la sorveglianza sanitaria

7 Sorveglianza sanitaria L incremento delle denunce di malattia professionale è da attribuire in parte alla pubblicazione delle nuove tabelle delle malattie professionali e in parte ai programmi di ricerca attiva delle malattie professionali attivati in diverse regioni, si tratta ovviamente di un incremento delle diagnosi e non delle patologie preesistenti. Questi dati evidenziano in modo inequivocabile la necessità di individuare specifiche azioni di vigilanza ed assistenza in relazione ai rischi per la salute presenti nei luoghi di lavoro.

8 Sorveglianza sanitaria A tal fine il PNE dovrà perseguire, attraverso gli strumenti della formazione, informazione, assistenza, controllo e vigilanza essenzialmente tre Obiettivi specifici: 1. Migliorare il livello di valutazione dei rischi per la salute nei DVR/POS, con le relative indicazioni ed attuazione delle misure di prevenzione; 2. Garantire una corretta sorveglianza sanitaria a tutti i lavoratori anche attraverso una maggiore omogeneità nei controlli; 3. Incrementare l emersione delle malattie professionali in coordinamento con i progetti del piano nazionale prevenzione relativi alle patologie professionali di origine ergonomica e da cancerogeni.

9 Sorveglianza sanitaria L altissima presenza di lavoratori autonomi e di microimprese, impone strategie che coinvolgono le Parti sociali in collaborazione con gli Enti Pubblici al fine di aumentare l offerta di sorveglianza sanitaria. Ruolo importante dei medici competenti ai quali va richiesta collaborazione in ambito informativo/formativo e condivisione dei protocolli sanitari Raccogliere e validare soluzioni di prevenzione dei rischi per la salute oltre che per la sicurezza Esiste un minimo etico anche per gli aspetti di salute?

10 La cabina di regia nazionale e quelle regionali Indirizzare, coordinare, mantenere, monitorare l andamento del Piano attraverso uno specifico piano di valutazione di processo Raccogliere e diffondere le conoscenze a provata efficacia in termini di prevenzione (letteratura, esperienze locali) Dare indicazioni e supportare l aggiornamento degli operatori dei Servizi di Prevenzione delle ASL Mantenere il rapporto con le Parti Sociali In collegamento con la cabina nazionale devono essere attivate le cabine regionali di collegamento con i Comitati regionali di coordinamento per promuovere protocolli di intesa, accordi di programma a livello regionale con Istituzioni, Parti Sociali, Organismi paritetici, Ordini professionali su specifiche tematiche.

11 Piano Nazionale della Prevenzione in Edilizia LISTA DI CONTROLLO PER LA VIGILANZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

12 ... 19/10/09

13 PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE IN EDILIZIA 2017 Il progetto Prevenzione in edilizia è stato approvato nell ambito del Piano regionale di prevenzione , come naturale continuazione di quanto realizzato negli anni precedenti, e prevede lo sviluppo di attività declinate annualmente. programma 6 Lavoro e Salute allegato alla Determinazione n. 268 del 18/04/2017.

14 MINIMO ETICO DI SICUREZZA inteso come situazione nella quale vi sia il riscontro di una scarsa o nessuna osservanza delle prescrizioni contro i rischi gravi di infortunio, e coesistono due condizioni: 1. grave ed imminente pericolo di infortunio, direttamente riscontrato 2. la situazione non sia sanabile con interventi facili ed immediati. Situazione riscontrata: A. Lavori in quota sopra i tre metri in totale assenza di opere provvisionali o con estese carenze di protezioni, non sanabili nell immediatezza con interventi facilmente praticabili B. Lavori di scavo superiore al metro e mezzo, in trincea, o a fronte aperto ma con postazioni di lavoro a piè dello scavo, senza alcun tipo di protezione (mancanza di studio geologico che indichi la tenuta dello scavo), assenze di puntellature, armature o simili e con estensione tale da non permettere una facile ed immediata messa in sicurezza C. Lavori in quota su superfici non portanti (ad. as. Eternit) senza alcun tipo di protezione collettiva od individuale e non facilmente ed immediatamente sanabili.

15 Gli indirizzi di vigilanza i rischi. Priorità operativa: eliminare i 5 rischi più gravi applicando criteri di proporzionalità al rischio (minimo etico). I 5 rischi : caduta dall alto - sprofondamento superfici non portanti caduta gravi o materiali dall alto seppellimento rischio elettrico ribaltamento - investimento - viabilità

16 La Regione Piemonte da molti anni ha previsto nei progetti per la sicurezza del lavoro nei cantieri edili anche azioni relative alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori edili, ma per svariate ragioni l approccio è tuttora disomogeneo sul territorio regionale Per tutte le aziende con dipendenti (o lavoratori assimilabili) debba essere verificata almeno la nomina del medico competente. Per le aziende con 5 o più addetti complessivi (indipendentemente dal numero di occupati nel cantiere) debba essere anche verificata almeno l esecuzione della sorveglianza sanitaria mediante il controllo dei giudizi di idoneità. Venga realizzata un anagrafe di medici competenti che operano nel comparto edile sulla base delle informazioni acquisite in fase di vigilanza (e di eventuali altre fonti informative locali) al fine di consentire l avvio delle azioni di assistenza e / o informazione; 03/11/201719/

17 Applicazione del piano mirato di sicurezza in edilizia 2017 Si dovrà verificare altresì il rispetto del divieto di somministrare e assumere alcool nei cantieri edili. In merito alla sorveglianza sanitaria si dovrà mantenere, anche nell anno 2017, l obiettivo di verificare, nel corso dell attività di vigilanza, l attivazione della sorveglianza sanitaria per i lavoratori dei cantieri edili, verificando prioritariamente la nomina del medico competente e l esecuzione della relativa attività di sorveglianza sanitaria mediante il controllo dei giudizi di idoneità. 03/11/201719/

18 ASL NO Andamento tasso infortunistico & Addetti del Comparto Costruzioni 35, ,0 30, ,0 25,0 20,0 15,0 10, , , ,0 definiti positivamente in occasione di lavoro Gravi Tot. Add. Comparto 5, ,0 0, ,0 03/11/201719/10/

19 ASL NOVARA Controlli effettuati in edilizia Cantieri ispezionati Aziende controllate Cantieri con violazioni % Cantieri irregolari 35% 27% 20% 24% 24% 03/11/201719/

20 informazione e l assistenza Realizzazione del portale che dal 2010 costituisce la veste istituzionale del Piano riportandone i contenuti

21 Grazie per l attenzione! Charles Ebbets durante la realizzazione del foto servizio

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