Stadi della risposta cellulare a stimoli dannosi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Stadi della risposta cellulare a stimoli dannosi"

Transcript

1 Concetti Generali Stato di salute: integrita delle funzioni omeostatiche e di adattamento. Concetto di malattia: alterazione dell omeostasi intesa come l insieme dei meccanismi messi in atto per mantenere a livello ottimale le funzioni espletate dalle cellule. L adattamento e la capacita delle cellule di modulare alcune loro funzioni sotto l influenza di vari stimoli determinando un nuovo equilibrio (ad es. l ipertrofia muscolare). Gli adattamenti sono risposte reversibili a stress fisiologici gravi (maggiore lavoro muscolare) o a stimoli patologici che inducono nuovi equilibri che consentono alla cellula di sopravvivere. Esempi di risposte adattative sono: l ipertrofia, l iperplasia, l atrofia, la metaplasia

2 Stadi della risposta cellulare a stimoli dannosi

3

4 Se i limiti adattativi vengono superati si produce un danno cellulare che puo essere: 1 - Prima fase REVERSIBILE le alterazioni morfo-funzionali possono ancora regredire alla rimozionedellostimolo: - deplezione delle riserve energetiche -rigonfiamentocellulareper alterazioni nell equilibrio idroelettrolitico 2 Seconda fase IRREVERSIBILE esita nella morte cellulare.

5 Cause di danno cellulare 1) Carenza di ossigeno Le cause diipossiaincludono: un ridotto apporto di ossigeno per riduzione del flusso sanguigno(ischemia) una inadeguata ossigenazione conseguente ad una insufficienza cardiorespiratoria unaridottacapacita ditrasportoematicodell ossigenocome nei casi di anemia e intossicazione da monossido di carbonio perdite ematiche gravi.

6 2) Agenti fisici: comprendono a) i traumi meccanici, b) le temperature estreme, c) le improvvise variazioni di pressione atmosferica, d) le radiazioni, e) lo shock elettrico. 3) Agenti chimici e farmaci: a) inquinanti ambientali di varia natura, b) alcool, c) farmaci, d) veleni, e) sostanze chimiche abitualmente presenti nell organismo come il glucosio, il sale, l ossigeno. 4) Agenti infettivi: virus, batteri, funghi, parassiti. 5)Reazioni immunologiche: quando le reazioni immunologiche sono rivolte ad antigeni endogeni generando varie malattie autoimmuni

7 6) Alterazioni genetiche:a) malattie ereditarie o genetiche, b) malattie congenite non ereditarie. 7) Squilibri nutrizionali: a) deficit proteico-calorico, b) deficit di vitamine, c) eccessi nutrizionali(obesita, iperlipidemie).

8 Meccanismi di danno cellulare La risposta cellulare agli stimoli lesivi dipende dalla natura del danno, dalla sua durata, dalla sua gravita (danno reversibile, irreversibile, morte). Le conseguenze del danno cellulare dipendono dal tipo di cellula, dal suo stato, dalle sue capacita di adattamento (muscolo scheletrico vs muscolo cardiaco). Il danno cellulare e il risultato di diversi meccanismi biochimici che agiscono sulle varie componenti cellulari.

9 Principali meccanismi di danno cellulare e relativi effetti a livello biochimico e funzionale 1)DeplezionediATP l ATP viene prodotto attraverso due vie: la principale e la fosforilazione ossidativa dell adenosina difosfato, una reazione che porta alla riduzione dell ossigeno attraverso il sistema di trasporto mitocondriale degli elettroni, la seconda via e quella glicolitica che consente di generare ATP in assenza di ossigeno a partire dal glucosio. L ATP e componente fondamentale in tutti i processi di sintesi e degradazione all interno della cellula: trasporto di membrana(pompa del sodio ATP-dipendente, pompa del calcio), sintesi proteica (deplezione di ATP----> riduzione della sintesi proteica intracellulare), lipogenesi, turnover fosfolipidico. La deplezione di ATP spesso e conseguenza del danno ipossico e chimico(tossico).

10 Conseguenzedellariduzionedell ATP

11 2) Danno mitocondriale I mitocondri sono strutture cellulari deputate a fornire l energia alla cellula sottoforma di ATP. Possono essere danneggiati dall aumento del calcio citoplasmatico, dalle specie reattive dell ossigeno, dalla carenza di ossigeno, praticamente sono suscettibili a tutti gli stimoli nocivi. Le mutazioni dei geni mitocondriali sono causa di malattie ereditarie. Il danno mitocondriale si estrinseca attraverso alterazioni della permeabilita della membrana.

12 Conseguenzedelladisfunzione mitocondriale

13 3) Perdita dell omeostasi del calcio Aumento delle concentrazioni del calcio intracellulare sia per liberazione dalle riserve intracellulari sia per maggiore afflusso attraverso la membrana citoplasmatica. L aumento delle concentrazioni del calcio ha diversi effetti deleteri sulla cellula: altera la permeabilita della membrana mitocondriale e compromette la produzione dell ATP, attiva vari enzimi tra cui fosfolipasi, proteasi, endonucleasi, induce l apoptosi.

14 Ruolo dell incremento citosolico del calcio

15 4) Accumulo dei radicali liberi I radicali liberi vengono prodotti durante i normali processi metabolici e vengono eliminati da sistemi di pulitura; se si accumulano in quantita eccessive, soprattutto per effetto di processi infiammatori, esposizione a radiazioni, esposizione ad agenti chimici, danno da riperfusione, generano uno stress ossidativo; le specie reattive dell ossigeno (ROS) sono un esempio di radicali liberi con un ruolo ben definito nei meccanismi di danno cellulare ( anione superossido, perossido di idrogeno, radicale idrossile, monossido d azoto, nitrito). I radicali liberi sono molecole instabili che reagiscono con molecole adiacenti tra cui proteine, lipidi, carboidrati, ac. nucleici, provocandone modifiche strutturali e funzionali.

16 I meccanismi di danno prodotto dai radicali liberi comprendono: 1. perossidazione lipidica---> degradazione della membrana citoplasmatica e degli organelli. 2. ossidazione delle proteine---> perdita dell attivita enzimatica 3.ossidazione del DNA --->mutazioni, rottura dei filamenti del DNA Lo stress ossidativo sembra avere un ruolo importante in numerosiprocessipatologicitracui ilcancro, l invecchiamento, alcune malattie degenerative tra cui l Alzheimer.

17

18 Le cellule possiedono meccanismi protettivi nei confronti dei radicaliliberi: -sostanze ad azione antiossidante come ad es. le vitamine liposolubili E e A, l acido ascorbico ed il glutatione. -controllo dei livelli di ferro e rame, mantenuti ai livelli minimi grazie a proteine di deposito tra cui transferrina, ferritina, ceruloplasmina) -Enzimi di degradazione dei radicali liberi: catalasi, la superossido dismutasi, la glutatione perossidasi.

19 5) Difetti della permeabilita di membrana sia a livello della membrana citoplasmatica che a livello delle membrane intracellulari dei mitocondri e dei lisosomi. L integrita della membrana e fondamentale per il funzionamento della cellula. Il danno della menbranapuo essere: 1)diretto per effetto di tossine batteriche, proteine virali, fatttori del complemento, agenti chimici e fisici, etc 2) secondario a deplezione dell ATP con varie conseguenze tra cui: - blocco delle pompe di membrana--->alterazioni elettrolitiche-- >rigonfiamento cellulare e lisi osmotica, - alterazioni del potenziale di membrana come in caso di ischemia miocardica---> comparsa di aritmie, - inibizione delle attivita enzimatiche ATP-dipendenti. 3) eccesso di calcio intracellulare con conseguente attivazione di enzimi litici quali la fosfolipasi o le proteasi che agiscono a livello del citoscheletro.

20 6) Dannodel DNA e delleproteine le cellule sonodotatedimeccanismidiriparazionedel DNA, ma se il danno e grave e persistente, la cellula avvia un programma suicida che condurra alla morte. Anche le mutazioni a carico delle proteine, non correttamente ripiegate, possono portare a morte la cellula.

21 Alterazioni morfologiche nel danno cellulare Esiste un tempo di latenza tra l esposizione ad una noxa patogena e la comparsa di alterazioni morfologiche tipiche del danno e della morte cellulare. Con tecniche istochimiche o ultrastrutturali le alterazioni possono prodursi nell arco di minuti o ore, con tecniche di microscopia ottica o con l esame macroscopico, le alterazioni possono rendersi evidenti dopoun tempo moltopiu lungo(ore o giorni). L evoluzione del danno passa attraverso una fase di danno reversibile, che poi diventa irreversibile fino a giungere alla morte cellulare per necrosi o apoptosi. Esistono diversi quadri morfologici di necrosi che forniscono indicazioni sulla causa sottostante: necrosi coagulativa (infarto), necrosi colliquativa (infezioni batteriche, pus), necrosi gangrenosa (quella degli arti), necrosi caseosa (infezione tubercolare), steatonecrosi.

22 MORTE CELLULARE NECROSI modificazioni morfologiche provocate da improvviso e grave danno cellulare -trauma -ischemia - ipertermia APOPTOSI morte cellulare programmata innescata da eventi che inducono la sintesi denovodi molecole che attivamente mediano la morte della cellula

23 Morte cellulare

24 MORTE CELLULARE PER NECROSI E APOPTOSI

25 MORTE PER NECROSI 1 - Danno indiretto: danno mitocondriale carenza ossigeno deplezione ATP 2 -Danno diretto: - blocco processi biosintetici - perdita omeostasi del Ca++ - alterazioni dell equilibrio idroelettrolitico - glicolisi anaerobia alterazioni ph lisi membrana cellulare perdita costituenti cellulari

26 MORTE PER NECROSI noxa patogena rottura traumatica della membrana alterazione funzionale della membrana - perdita di costituenti cellulari - perdita omeostasi del Ca++ - deplezione ATP - blocco pompa Na/K rilascio costituenti citoplasmatici - blocco processi biosintetici - perdita omeostasi del Ca++ -alterazioni dell equilibrio idroelettrolitico - glicolisi anaerobia alterazioni ph reazione flogistica + processi riparativi

27 MORTE CELLULARE PER APOPTOSI A- involuzione fisiologica di cellule private di fattori di crescita - sviluppo embrionale - ciclo mestruale e involuzione endometrio - atrofia follicoli ovarici in menopausa - involuzione gh. mammaria dopo allattamento - atrofia prostata dopo castrazione - morte dei linfociti in assenza di citochine B- mantenimento dell omeostasi tissutale - neutrofili, epitelio intestinale - fibroblasti e riparazione di una ferita C- eliminazione di cellule alterate - cellule senescenti - cellule infettate da virus -cellule con danni al DNA

28 MORTE CELLULARE PER APOPTOSI No reazione flogistica di accompagnamento: la cellula che va incontro ad apoptosimodifica la composizione in fosfolipidi della membrana diviene riconoscibile dai fagociti fagocitosi prima che vengano rilasciate componenti intracellulari ad azione proflogistica

29 MORTE CELLULARE PER NECROSI E APOPTOSI NECROSI - conseguenza di evento patologico - la cellula subisce l evento - colpisce più cellule contemporaneamente - bersaglio: membrane cellulari - rilascio costituenti citoplasmatici - reazione flogistica secondaria APOPTOSI - meccanismo adattativo -la cellula èparte attiva - può coinvolgere anche una sola cellula - bersaglio: i mitocondri - formazione di corpi apoptotici - no reazione flogistica secondaria

30

31 Adattamento Stimolilesivinon fatalio alteratostimolofisiologico: - aumentata richiesta - riduzione dei nutrienti - irritazione cronica Gli adattamenti comprendono modificazioni reversibili di: -numero - dimensioni -fenotipo - attivita metabolica, funzione

32 I meccanismidiadattamento 1) l ipertrofia 2) l iperplasia 3) l atrofia o l ipotrofia 4) la metaplasia

33 L Ipertrofia Aumento delle dimensioni degli elementi cellulari caratteristici di un certo organo e quindi aumento delle dimensioni dell organo stesso. L aumento di volume e dovuto ad una maggiore quantita delle componenti strutturali delle cellule. L ipertrofia puo essere fisiologica o patologica a) Fisiologica: muscoli dell atleta, l utero in gravidanza b) Patologica: del cuore in presenza di ipertensione arteriosa, stenosi aortica.

34

35 Meccanismi di ipertrofia - Sensori meccanici - Stimoli ormonali o di fattori di crescita - Agenti vasoattivi: angiotensina II, agonisti alfa adrenergici Effetto: aumento di sintesi delle proteine contrattili miglioramento della performance meccanica

36 L iperplasia Consistein un aumentodel numerodellecellule diun organoo tessuto. Iperplasiafisiologicaormonale, ad es. gh. mammariadurantela puberta o gravidanza o compensatoria, ad es. dopo epatectomia. Iperplasia patologica: ad es. Iperplasia dell endometrio per effetto degli estrogeni, iperplasia prostatica per effetto degli androgeni, epitelio iperplastico da papilloma virus (verruche)

37 L Atrofia Riduzione del volume di un organo o di un tessuto per effetto della riduzione del volume o del numero delle cellule che lo compongono. a) L atrofia fisiologica e rara: alcune strutture embrionali, l utero dopo il parto b) L atrofia patologica e piu frequente: nelle fasi iniziali le cellule riducono le proprie necessita /attivita metaboliche per sopravvivere. Le cause di atrofia sono le seguenti: -riduzionedel caricodilavoro(dadisuso): per muscolie ossa - perdita dell innervazione: dopo ictus - riduzione dell apporto ematico: da ischemia - nutrizione inadeguata - perdita dello stimolo endocrino(endometrio, mammella) - pressione meccanica: ad es. dei tumori benigni sui tessuti circostanti

38 I meccanismi di atrofia comprendono una ridotta sintesi proteica, un aumentata degradazione delle proteine per effetto di deficit nutritivi, autofagia.

39 Metaplasia Consiste in una modificazione reversibile in cui un tipo cellulare differenziato (epiteliale o mesenchimale) viene sostituito da un tipo cellulare differente Si verifica come risposta adattativa di cellule che a seguito della persistenza di condizioni ambientali sfavorevoli si modificano in cellule maggiormente resistenti. La metaplasia epiteliale più comune e quella da epitelio cilindrico a epitelio squamoso a livello delle vie respiratorie ad es. dei fumatori. La metaplasia può essere il punto di partenza per la trasformazione tumorale. La metaplasia deriva da una riprogrammazione delle cellule staminali presenti nei tessuti normali, influenzata da citochine, fattori di crescita, etc.

40

41 ACCUMULI INTRACELLULARI Una forma di danno cellulare conseguente ad alterazioni metaboliche che generalmente non portano a morte, ma ad alterazioni morfologiche e funzionali della cellula, e l accumulo intracellulare di sostanze anomale o di quantita anomale di sostanze gia presenti. I meccanismi principali di accumulo comprendono: 1)insufficiente smaltimento di sostanze endogene normali, ad es. degenerazione grassa del fegato 2) accumulo di sostanze endogene anormali derivanti da un difetto genetico 3) accumulo di sostanze endogene normali per difetti nei meccanismi enzimatici di smaltimento, m. lisosomiali 4)accumuli di sostanze esogene che la cellula non e in grado di metabolizzare: es. Carbone, amianto, silice

42 LE CALCIFICAZIONI PATOLOGICHE Anomala deposizione di sali di calcio, ferro e magnesio. 1) La calcificazione distrofica e un evento locale e si verifica nei tessuti morti o altrimenti danneggiati, non dipende dai livelli di calcio ne da alterazioni nel metabolismo del calcio. Esempi: calcificazioni delle lesioni aterosclerotiche, delle valvole cardiache, dei linfonodi tubercolari. La deposizione del calcio avviene sottoforma di fosfato di calcio all interno di vescicole che si creano a partire da un danno di membrana 2) La calcificazione metastatica avviene se presente ipercalcemia da: - iperparatiroidismo,- da distruzione di tessuto osseo, -da malattie correlate alla vitaminad, - da insufficienza renale. Le deposizioni si possono verificare ovunque, ma soprattutto nell interstizio di mucosa gastrica, dei reni, dei polmoni.

43 L INVECCHIAMENTO CELLULARE La vecchiaia non è così male se considerate l'alternativa Maurice Chevalier

ADATTAMENTO, DANNO E MORTE CELLULARE. dott.ssa Maria Luana Poeta

ADATTAMENTO, DANNO E MORTE CELLULARE. dott.ssa Maria Luana Poeta ADATTAMENTO, DANNO E MORTE CELLULARE dott.ssa Maria Luana Poeta Risposte cellulari a stress e stimoli dannosi La cellula normale presenta un range strutturale e funzionale limitato, determinato dal suo

Dettagli

Danno cellulare. Robbins Cap. 1 Maino Cap. 5

Danno cellulare. Robbins Cap. 1 Maino Cap. 5 Danno cellulare Robbins Cap. 1 Maino Cap. 5 La cellula ed il suo ambiente Adattamenti cellulari Atrofia Ipertrofia Iperplasia Metaplasia Danno cellulare Reversible Irreversible Autofagia: meccanismo

Dettagli

CAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione:

CAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione: CAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione: malattie congenite genetiche (trasmissibili) monogeniche e poligeniche (N.B.: neoplasie = malattie genetiche di cellule somatiche, generalmente

Dettagli

AUMENTO DEI LIVELLI DEL

AUMENTO DEI LIVELLI DEL Modificazioni reversibili: dilatazione degli organuli, disgregazione dei ribosomi, formazione di vescicole, ingresso di acqua. Punto di non ritorno: i mitocondri sono fortemente aumentati di volume, con

Dettagli

PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI

PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI Chandrasoma Taylor: Concise Pathology DANNO CELLULARE REVERSIBILE E IRREVERSIBILE Risposta cellulare da stress La denaturazione proteica induce la sintesi di

Dettagli

Adattamento=Evoluzione

Adattamento=Evoluzione Adattamento=Evoluzione La capacità di un tessuto di ada/arsi ad un aumentato carico funzionale andando incontro ad ipertrofia o ad iperplasia dipende dal 5po di cellule che lo compongono. Giulio Bizzozzero

Dettagli

CAUSE DI STRESS CELLULARE

CAUSE DI STRESS CELLULARE CAUSE DI STRESS CELLULARE STRESS CELLULARE PERTURBAZIONE DELL OMEOSTASI CELLULARE =DANNO DIFESA ADATTAMENTO EVOLUZIONE CAUSA DI PERDITA DI INTEGRITA /FUNZIONE NELLE MACROMOLECOLE CELLULARI CAUSA CHIMICA

Dettagli

PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI

PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI www.fisiokinesiterapia.biz DANNO CELLULARE REVERSIBILE E IRREVERSIBILE IPOSSIA/ISCHEMIA (carenza di ossigeno/insufficiente perfusione dei tessuti) AGENTI FISICI (traumi,

Dettagli

Informazioni generali sul corso

Informazioni generali sul corso Informazioni generali sul corso Lezioni su sito L'home page: http://users.unimi.it/minucci/index.htm le lezioni si troveranno cliccando su didattica : http://users.unimi.it/minucci/didattica.htm Ariel

Dettagli

Risposta cellulare allo stress e agli stimoli nocicettivi. Ipertrofia Iperplasia Atrofia Metaplasia

Risposta cellulare allo stress e agli stimoli nocicettivi. Ipertrofia Iperplasia Atrofia Metaplasia Risposta cellulare allo stress e agli stimoli nocicettivi Ipertrofia Iperplasia Atrofia Metaplasia Danno cellulare Le cellule tendono a mantenere la omeostasi (mantenimento dei parametri fisiologici) OMEOSTASI

Dettagli

Risposta cellulare allo stress e agli stimoli nocicettivi. Ipertrofia Iperplasia Atrofia Metaplasia

Risposta cellulare allo stress e agli stimoli nocicettivi. Ipertrofia Iperplasia Atrofia Metaplasia Risposta cellulare allo stress e agli stimoli nocicettivi Ipertrofia Iperplasia Atrofia Metaplasia DANNO CELLULARE Danno cellulare Le cellule tendono a mantenere la omeostasi OMEOSTASI Dal greco hómoios

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INCONTRO FRA CELLUA E NOXA PATOGENA: SEQUENZA DEGLI EVENTI noxa patogena adattamento cellula danno irreversibile danno reversibile - stress proteins - enzimi di riparazione

Dettagli

CITOTOSSICITA

CITOTOSSICITA CITOTOSSICITA CITOTOSSICITA Citotossici sono gli effetti dei composti chimici che portano ad un alterazione delle funzioni cellulari che non rientra nei limiti fisiologici CITOTOSSICITA CITOTOSSICITA LA

Dettagli

Il concetto di malattia

Il concetto di malattia Il concetto di malattia Nel vissuto del malato: perdita della condizione di benessere fisico e mentale (esperienza personale e soggettiva). In medicina: deviazione dalla normalità biologica = processo

Dettagli

PATOLOGIA GENERALE

PATOLOGIA GENERALE PATOLOGIA GENERALE 2008 2009 Testo: in aggiunta ai CD, testi di patologia generale come Robbins Celotti Pontieri Russo Frati (anche Pontieri: patologia e fisiopatologia generale Ed Piccin) Woolf Modalità

Dettagli

Morte cellulare. Omicidio della cellula. Suicidio della cellula. Necrosi. Apoptosi

Morte cellulare. Omicidio della cellula. Suicidio della cellula. Necrosi. Apoptosi Morte cellulare Morte cellulare Necrosi Omicidio della cellula Apoptosi Suicidio della cellula Necrosi é un omicidio, un processo passivo che la cellula subisce in seguito ad un insulto esterno é un processo

Dettagli

Equilibrio Redox PARADOSSO DELL OSSIGENO: indispensabile per vita aerobia genera specie reattive dell ossigeno (ROS)

Equilibrio Redox PARADOSSO DELL OSSIGENO: indispensabile per vita aerobia genera specie reattive dell ossigeno (ROS) Equilibrio Redox PARADOSSO DELL OSSIGENO: indispensabile per vita aerobia genera specie reattive dell ossigeno (ROS) Altera tutte le molecole biologiche (DNA, RNA, proteine, lipidi.) 1 Radicali endogeni

Dettagli

Malattie a carattere. Familiare (causa genetica, più casi nella stessa famiglia)

Malattie a carattere. Familiare (causa genetica, più casi nella stessa famiglia) I meccanismi biochimici che sottintendono alle malattie neurodegenerative sono (sorprendentemente) pochi, inter-connessi e (sorprendentemente) comuni alle diverse malattie Malattie a carattere Familiare

Dettagli

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari

Dettagli

Effetti delle radiazioni ionizzanti sulla cellula

Effetti delle radiazioni ionizzanti sulla cellula Effetti delle radiazioni ionizzanti sulla cellula Effetti sulla cellula isolata Mediante irradiazioni con micro-fasci è stato possibile osservare che: il nucleo è più radiosensibile del citoplasma; la

Dettagli

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia

Dettagli

LA DIVISIONE CELLULARE

LA DIVISIONE CELLULARE LA DIVISIONE CELLULARE Il mantenimento della VITA si basa sulla divisione cellulare UNICELLULARI - riproduzione dell intero organismo PLURICELLULARI - sviluppo dalla prima cellula (zigote) - rinnovamento

Dettagli

Patologia Generale. Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici

Patologia Generale. Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici cause meccanismi effetti conseguenze locali e generali esiti Patologia Generale Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici Letteralmente

Dettagli

Connessioni. Le cellule cardiache sono unite tra loro da parti più ispessite del sarcolemma dette: Gap - junction

Connessioni. Le cellule cardiache sono unite tra loro da parti più ispessite del sarcolemma dette: Gap - junction Muscolo cardiaco Le fibrocellule cardiache sono simili alle fibrocellule muscolari di tipo I (fibre rosse), ma si differenziano, infatti: Sono più piccole Non sono polinucleate Minor massa fibrillare (50%

Dettagli

I mitocondri sono le centrali energetiche delle cellule eucariotiche Il loro numero varia ampiamente, gli epatociti ne possono contenere 1000/2000

I mitocondri sono le centrali energetiche delle cellule eucariotiche Il loro numero varia ampiamente, gli epatociti ne possono contenere 1000/2000 I mitocondri sono le centrali energetiche delle cellule eucariotiche Il loro numero varia ampiamente, gli epatociti ne possono contenere 1000/2000 I mitocondri hanno molte proteine pro-apoptotiche che

Dettagli

Lesioni elementari. Processi difensivi: Infiammazione

Lesioni elementari. Processi difensivi: Infiammazione Lesioni elementari Processi regressivi Atrofie Degenerazioni Morte e necrosi Calcificazioni patologiche Pigmentazioni patologiche Processi difensivi: Infiammazione Processi progressivi: Ipertrofie Iperplasie

Dettagli

Morte Cellulare Programmata

Morte Cellulare Programmata Morte Cellulare Programmata Classificazione classica delle diverse modalità di morte cellulare - Morte cellulare di tipo I: apoptosi - Morte cellulare di tipo II: autofagia - Morte cellulare di tipo III:

Dettagli

Malattia: alterazione strutturale e/o funzionale di cellule, tessuti e/o organi, capace di ripercuotersi sull economia generale dell organismo

Malattia: alterazione strutturale e/o funzionale di cellule, tessuti e/o organi, capace di ripercuotersi sull economia generale dell organismo PATOLOGIA GENERALE: scienza della malattia disciplina che studia la natura, le cause, l evoluzione e l esito della malattia Malattia: alterazione strutturale e/o funzionale di cellule, tessuti e/o organi,

Dettagli

Anno Accademico 2018/2019

Anno Accademico 2018/2019 Anno Accademico 2018/2019 PATOLOGIA GENERALE Anno immatricolazione 2016/2017 Anno offerta 2018/2019 Normativa SSD Dipartimento Corso di studio Curriculum DM270 MED/04 (PATOLOGIA GENERALE) DIPARTIMENTO

Dettagli

Cause di Natura chimica

Cause di Natura chimica Cause di Natura chimica Fattori patogeni di natura chimica:! Composti inorganici, organici! Esogeni, endogeni! Capaci di interferire in modo acuto o cronico su organismi viventi Entità del danno dipende

Dettagli

METABOLISMO CELLULARE

METABOLISMO CELLULARE METABOLISMO CELLULARE Struttura dell ATP (Adenosintrifosfato) Adenina (base azotata), Ribosio (zucchero) e un gruppo fosforico ATP Il legame covalente tra i gruppi fosforici si spezza facilmente liberando

Dettagli

Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare

Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare Università degli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Odontoiatria Corso di Laurea in Igiene Dentale Anno accademico 2018-2019 Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare Dr. Stefano Ferretti

Dettagli

Il metabolismo ATP. concetti di base e disegno generale

Il metabolismo ATP. concetti di base e disegno generale Il metabolismo ATP concetti di base e disegno generale Eg e funzioni cellulari Le cellule necessitano di un costante apporto di Eg per svolgere diverse funzioni: lavoro meccanico lavoro elettrico trasporto

Dettagli

Morte cellulare. Omicidio della cellula. Suicidio della cellula. Necrosi. Apoptosi

Morte cellulare. Omicidio della cellula. Suicidio della cellula. Necrosi. Apoptosi Morte cellulare Morte cellulare Necrosi Omicidio della cellula Apoptosi Suicidio della cellula Necrosi é un omicidio, un processo passivo che la cellula subisce in seguito ad un insulto esterno é un processo

Dettagli

Lezione del 24 Ottobre 2014

Lezione del 24 Ottobre 2014 MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE Lezione del 24 Ottobre 2014 EZIOLOGIA Studia le cause che inducono un turbamento persistente dell omeostasi

Dettagli

BIOLOGIA DELL INVECCHIAMENTO

BIOLOGIA DELL INVECCHIAMENTO BIOLOGIA DELL INVECCHIAMENTO 1 PERCHE INVECCHIAMO: TEORIA 2 COME INVECCHIAMO: CAUSE E CONSEGUENZE 3 STRATEGIE per un INVECCHIAMENTO di SUCCESSO CELLULA TESSUTO ORGANO ORGANISMO MODELLI CELLULARI 1 PERCHE

Dettagli

Il danno e la risposta cellulare

Il danno e la risposta cellulare DANNO CELLULARE Il danno e la risposta cellulare ü La risposta cellulare a stimoli dannosi dipende dal tipo di danno, dalla sua durata e dalla sua gravità (breve ischemia può essere reversibile; ischemia

Dettagli

Acqua. MACROnutrienti. MICROnutrienti. Vitamine. Componenti minori. Carboidrati Proteine Lipidi. Sali minerali. Nutraceutici

Acqua. MACROnutrienti. MICROnutrienti. Vitamine. Componenti minori. Carboidrati Proteine Lipidi. Sali minerali. Nutraceutici ALIMENTI E COSMESI Dott. Adele Papetti Laboratorio Nutraceutici e Alimenti adele.papetti@unipv.it Master di II livello - SCIENZE COSMETOLOGICHE ALIMENTI Acqua MACROnutrienti MICROnutrienti Carboidrati

Dettagli

Stress ossidativo e medicina preventiva

Stress ossidativo e medicina preventiva www.fisiokinesiterapia.biz Stress ossidativo e medicina preventiva Come l ossigeno danneggia: i radicali liberi L ossigeno si combina con l idrogeno formando molecole instabili affamate di elettroni: i

Dettagli

Gli adattamenti cellulari e tessutali

Gli adattamenti cellulari e tessutali Gli adattamenti cellulari e tessutali Ipertrofia cardiaca (adattamento) Cuore normale (omeostasi) Morte dei miocardiociti (danno irreversibile) Omeostasi tessutale Le cellule che compongono un tessuto

Dettagli

Equilibrio Redox PARADOSSO DELL OSSIGENO: indispensabile per vita aerobia genera specie reattive dell ossigeno (ROS)

Equilibrio Redox PARADOSSO DELL OSSIGENO: indispensabile per vita aerobia genera specie reattive dell ossigeno (ROS) Equilibrio Redox PARADOSSO DELL OSSIGENO: indispensabile per vita aerobia genera specie reattive dell ossigeno (ROS) Altera tutte le molecole biologiche (DNA, RNA, proteine, lipidi.) 1 Radicali endogeni

Dettagli

Immunità cellulo-mediata

Immunità cellulo-mediata Immunità cellulo-mediata Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari Immunità cellulo-mediata

Dettagli

C6H12O6 + 6O2 6CO2 + 6H2O + 36/38 molecole di ATP

C6H12O6 + 6O2 6CO2 + 6H2O + 36/38 molecole di ATP respirazione cellulare Reazioni di ossidazione progressiva dei substrati di natura organica ( tra cui il glucosio rappresenta il principale combustibile ) per produrre ATP che fornirà l energia per le

Dettagli

Biofisica e Fisiologia I semestre-ii anno 8 crediti. Elementi di Fisiologia e Biofisica Cellulare. Fisiologia dell apparato muscolare

Biofisica e Fisiologia I semestre-ii anno 8 crediti. Elementi di Fisiologia e Biofisica Cellulare. Fisiologia dell apparato muscolare Biofisica e Fisiologia I semestre-ii anno 8 crediti Docenti: G. Irace I. Sirangelo http://dbb.unina2.it Obiettivi formativi Elementi di Fisiologia e Biofisica Cellulare Eccitabilità Fisiologia dell apparato

Dettagli

Malnutrizione in Eccesso e in Difetto

Malnutrizione in Eccesso e in Difetto Malnutrizione in Eccesso e in Difetto Augusto Innocenti Dottore in Biologia Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia 1 Bilancio Energetico La risultanza

Dettagli

Informazioni generali sul corso

Informazioni generali sul corso Informazioni generali sul corso Lezioni su sito L'home page: h7p://users.unimi.it/minucci/index.htm le lezioni si trovano cliccando su dida=ca : h"p://users.unimi.it/minucci/dida2ca.htm Esame: due compi?ni

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz I RADICALI LIBERI sono atomi o molecole che possiedono un elettrone spaiato nell orbita più esterna. SONO INSTABILI SONO MOLTO REATTIVI TENDONO AD AVVIARE REAZIONI A CATENA Come

Dettagli

I Lincei per una nuova didattica nella Scuola: una rete nazionale Polo di Brescia

I Lincei per una nuova didattica nella Scuola: una rete nazionale Polo di Brescia I Lincei per una nuova didattica nella Scuola: una rete nazionale Polo di Brescia Edizione 2016-2017 Metabolismo: equilibrio e omeostasi dei processi cellulari Lezione: Le principali vie metaboliche, il

Dettagli

Eziologia: Studia le cause specifiche, iniziali o successive, che determinano un alterazione dei meccanismi omeostatici.

Eziologia: Studia le cause specifiche, iniziali o successive, che determinano un alterazione dei meccanismi omeostatici. La Patologia Generale è la scienza che studia il Perché (eziologia) e il Come (patogenesi) viene alterato lo stato di salute che rappresenta la condizione di normalità dell organismo. Eziologia: Studia

Dettagli

Risposta cellulare a stress e stimoli dannosi

Risposta cellulare a stress e stimoli dannosi Risposta cellulare a stress e stimoli dannosi CELLULA NORMALE (omeostasi) Stress, aumentata richiesta Stimolo dannoso ADATTAMENTO Incapacità di adattamento DANNO CELLULARE MORTE CELLULARE Adattamento cellulare

Dettagli

Sali minerali negli alimenti

Sali minerali negli alimenti 1 SALI MINERALI Sali minerali elementi inorganici. Sono necessari in piccole quantità (mg o mcg). Non forniscono calorie. Costituiscono circa il 4% in peso del corpo umano. Svolgono sia un azione plastica

Dettagli

Infiammazione cronica

Infiammazione cronica Infiammazione cronica Cronicizzazione di un processo infiammatorio conseguente alla persistenza dello stimolo lesivo. Può verificarsi nei seguenti casi: Infezione persistente da microrganismi difficilmente

Dettagli

7.5 Acqua e sali minerali

7.5 Acqua e sali minerali 7.5 Acqua e sali minerali L acqua negli alimenti Gli alimenti contengono acqua in quantità molto variabile. L acqua negli alimenti può essere legata: - è unita ad altre molecole - non è congelabile - non

Dettagli

Chi frammenta il DNA?

Chi frammenta il DNA? Chi frammenta il DNA? La via finale di tutti i tipi di apoptosi consiste nell attivazione di una cascata proteolitica. Le relative proteasi sono proteine altamente conservate e appartengono alla famiglia

Dettagli

DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE. PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA Francesca Millanta, DVM

DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE. PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA Francesca Millanta, DVM DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA 2015-2016 Francesca Millanta, DVM francesca.millanta@unipi.it DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE Ipertrofia Aumento di volume di un organo o

Dettagli

Sono state descritte due modalità di morte cellulare: l'apoptosi e la necrosi.

Sono state descritte due modalità di morte cellulare: l'apoptosi e la necrosi. La morte cellulare è l'evento conclusivo della cellula, conseguente a danni di una data rilevanza, ed è un passaggio fondamentale in molte patologie. La morte è anche un evento normale che coinvolge la

Dettagli

METABOLISMO DEL FERRO NEL PAZIENTE NEOPLASTICO

METABOLISMO DEL FERRO NEL PAZIENTE NEOPLASTICO METABOLISMO DEL FERRO NEL PAZIENTE NEOPLASTICO METABOLISMO DEL FERRO (I) Il ferro partecipa a numerose funzioni come il trasporto di ossigeno (emoglobina e mioglobina) e di elettroni ed è parte della molecola

Dettagli

ALIMENTAZIONE E SALUTE Promozione della salute

ALIMENTAZIONE E SALUTE Promozione della salute ALIMENTAZIONE E SALUTE Promozione della salute Pagine sul libro da pag. 406 a pag. 413 Genoma e malattie genetiche Nutrienti e espressione genica SALUTE Stili di vita e aspettativa Nutrigenomica Il genoma

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO

AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO Titolo del progetto: Lo stress ossidativo nella diagnostica di laboratorio Sala conferenze del PSI Napoli EST ASL NA 1 Centro settembre / novembre 2014 1 Titolo

Dettagli

TRANSAMINASI (AMINOTRANSFERASI) agiscono con un meccanismo ping-pong. sono presenti sia nel citosol che nei mitocondri

TRANSAMINASI (AMINOTRANSFERASI) agiscono con un meccanismo ping-pong. sono presenti sia nel citosol che nei mitocondri TRANSAMINASI (AMINOTRANSFERASI) sono PLP-dipendenti agiscono con un meccanismo ping-pong catalizzano reazioni reversibili sono presenti sia nel citosol che nei mitocondri Seguiamo le fasi di una reazione

Dettagli

MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate

MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate meccanismo comune a tutti gli organismi SERVE PER Rimodellamento di organi e tessuti Regolazione del numero di cellule

Dettagli

G1: marcato accrescimento della cellula, che sintetizza componenti strutturali ed enzimi per la duplicazione del DNA.

G1: marcato accrescimento della cellula, che sintetizza componenti strutturali ed enzimi per la duplicazione del DNA. Il ciclo cellulare G1: marcato accrescimento della cellula, che sintetizza componenti strutturali ed enzimi per la duplicazione del DNA. S: duplicazione del DNA e sintesi di proteine cromosomiche G2:

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo. Proprietà emergenti

L ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo. Proprietà emergenti L ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo Proprietà emergenti ECOLOGIA: studio delle relazioni degli organismi tra loro e con il loro l ambiente. Organizzazione cellulare La CELLULA rappresenta

Dettagli

Struttura del Mitocondrio Due membrane

Struttura del Mitocondrio Due membrane Mitocondri Mitocondri Mitocondri Organello con doppia membrana 0.5-1.0 micron di larghezza, fino a 10 micron di lunghezza Presente in tutte le cellule Principale centrale energetica della cellula Energia

Dettagli

I principali mediatori chimici dell infiammazione

I principali mediatori chimici dell infiammazione I principali mediatori chimici dell infiammazione Mediatori plasmatici Danno endoteliale! Il Fattore di Hageman ha un ruolo centrale nell attivazione dei mediatori plasmatici Mediatori plasmatici: IL SISTEMA

Dettagli

Appunti dalle lezioni

Appunti dalle lezioni La Fisiologia è la disciplina che studia il funzionamento dell organismo nel suo insieme e lo svolgimento delle funzioni corporee in condizioni di omeostasi, ovvero di benessere. Coglie l aspetto dinamico

Dettagli

Patologici: Calore, radiazioni, sostanze tossiche, ipossia (basse dosi) Atrofie patologiche Processi infettivi Cellule neoplastiche Linfociti citotoss

Patologici: Calore, radiazioni, sostanze tossiche, ipossia (basse dosi) Atrofie patologiche Processi infettivi Cellule neoplastiche Linfociti citotoss APOPTOSI morte cellulare per suicidio, caratterizzata dall attivazione di specifici meccanismi intracellulari Stimoli induttori: Fisiologici sviluppo embrionale delezione timica di linfociti T autoreattivi

Dettagli

Sindromi da malassorbimento

Sindromi da malassorbimento Sindromi da malassorbimento Definizione Patologia causata da diversi fattori che riducono l assorbimento di grassi, carboidrati, proteine, lipidi Malassorbimenti primitivi : - difetto di assorbimento dovuto

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

Capitolo 6 La respirazione cellulare

Capitolo 6 La respirazione cellulare Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare

Dettagli

Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 2. Acqua, ph, acidi, basi, sali, tamponi

Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 2. Acqua, ph, acidi, basi, sali, tamponi Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 1 Unità di misura 1 Energia e calore 3 Struttura dell atomo 3 Tavola periodica degli elementi 4 Legami chimici 8 Legami covalenti 8 Legami non covalenti

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA ASPETTI ASSICURATIVI

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA ASPETTI ASSICURATIVI Associazione Italiana di Medicina dell Assicurazione Vita, Malattia e Danni alla Persona Milano 6 ottobre 2015 GIORNATA DI FORMAZIONE SULL ASSUNZIONE DEL RISCHIO E LA GESTIONE DEI SINISTRI INSUFFICIENZA

Dettagli

Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare. Cattedra di Fisiologia Umana

Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare. Cattedra di Fisiologia Umana Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare Cattedra di Fisiologia Umana 1. La diversità delle cellule nel corpo umano Le cellule del corpo hanno molte differenti forme ed una varietà

Dettagli

DANNO CELLULARE. tuttavia è capace di soddisfare le normale richieste fisiologiche, mantenendo il suo stato di normale omeostasi.

DANNO CELLULARE. tuttavia è capace di soddisfare le normale richieste fisiologiche, mantenendo il suo stato di normale omeostasi. DANNO CELLULARE La cellula normale è limitata ad un ambito abbastanza ristretto di strutture e funzioni: dai suoi programmi genetici (tipo cellulare) dall influenza delle cellule circostanti dalla disponibilità

Dettagli

Obesità e sovrappeso. -Educazione alimentare -Terapia nutrizionale -Esercizio fisico

Obesità e sovrappeso. -Educazione alimentare -Terapia nutrizionale -Esercizio fisico Obesità e sovrappeso L obesità e il sovrappeso sono l epidemia del Duemila. Un grave problema medico-sociale che richiede un mosaico di interventi: -Approccio cognitivo comportamentale -Educazione alimentare

Dettagli

fornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH.

fornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH. Cibo ed Energia Il glucosio e altre molecole nutritive per esempio i grassi vengono demolite attraverso un ossidazione graduale controllata per fornire energia chimica in una forma utilizzabile dalla cellula,

Dettagli

Definizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura.

Definizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. LO SHOCK Definizione Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. Si tratta di una condizione caratterizzata da ridotta perfusione tissutale generalizzata:

Dettagli

Protidi. Metabolismo

Protidi. Metabolismo Protidi Metabolismo CONTINUO RICAMBIO PROTEICO Serve energia sia per la sintesi che per la degradazione: 15-20 % del bilancio energetico La continua demolizione e sintesi è fondamentale per degradare e

Dettagli

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico 4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi

Dettagli

Regolazione metabolica: ruolo degli ormoni

Regolazione metabolica: ruolo degli ormoni pag. 1 Regolazione metabolica: ruolo degli ormoni La regolazione del metabolismo avviene per azione degli ormoni L effetto degli ormoni si esplica su un numero limitato di proteine: prevalentemente enzimi

Dettagli

http://digilander.libero.it/glampis64 Idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto costituiscono il 99% delle cellule. I composti del carbonio sono chiamati composti organici o molecole organiche. I composti organici

Dettagli

Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere:

Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere: Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 1) carico virale: ci deve essere abbastanza virus infettante 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere: accessibili,

Dettagli

Il feto in travaglio di parto

Il feto in travaglio di parto Il feto in travaglio di parto WWW.FISIOKIENSITERAPIA.BIZ FCF: caratteristiche Frequenza di base Variabilità della frequenza di base Accelerazioni Decelerazioni Linea di base Frequenza cardiaca media in

Dettagli

Prof. Maria Nicola GADALETA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA 4

Prof. Maria Nicola GADALETA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA 4 Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche FOSFORILAZIONE

Dettagli

Formazione dell essudato

Formazione dell essudato Formazione dell essudato Û della permeabilità vascolare azione lesiva diretta dell agente flogogeno sulla parete vascolare azione vasopermeabilizzante dei mediatori della flogosi (selettivamente a livello

Dettagli

Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico

Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico a livello individuale: valutazione del livello di di esposizione in in funzione dei valori di di riferimento e dei valori limite biologici health based

Dettagli

- organuli di nm costituenti essenziali di tutti gli organismi - possono essere liberi nel citoplasma o adesi alla superficie esterna del RER

- organuli di nm costituenti essenziali di tutti gli organismi - possono essere liberi nel citoplasma o adesi alla superficie esterna del RER Ribosoma - organuli di 15-20 nm costituenti essenziali di tutti gli organismi - possono essere liberi nel citoplasma o adesi alla superficie esterna del RER Funzione: - sono la sede della sintesi di proteine

Dettagli

L energetica muscolare. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

L energetica muscolare. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara L energetica muscolare ATP, il combustibile universale delle cellule L ATP (adenosintrifosfato) è l intermediario tra l energia fornita dagli alimenti e l energia necessaria alla contrazione muscolare

Dettagli

INDICE. Introduzione 11. Parte prima 15

INDICE. Introduzione 11. Parte prima 15 INDICE Introduzione 11 Parte prima 15 Capitolo 1. Reazioni di ossidoriduzione 17 Pila Danieli 17 Forza elettromotrice e variazione dell'energia libera 20 Equazione di Nernst 20 Potenziali standard di riduzione

Dettagli

Adattamenti cellulari

Adattamenti cellulari Adattamenti cellulari Le cellule possono rispondere ad eccessive sollecitazioni fisiologiche o a stimoli patologici andando incontro ad una varietà di adattamenti cellulari di tipo morfologico e funzionale.

Dettagli

La classificazione delle proteine

La classificazione delle proteine protidi 1 La classificazione delle proteine In base al valore biologico (ovvero al contenuto di AAE) si distinguono: - p. ad alto valore biologico contengono tutti gli AAE (es. carne, pesce, uova, latte

Dettagli

Caratteristiche generali dei sistemi viventi

Caratteristiche generali dei sistemi viventi Caratteristiche generali dei sistemi viventi 1 Unicità chimica 2 Complessità ed organizzazione gerarchica 3 Metabolismo 4 Interazione ambientale: Regolazione e omeostasi 5 Riproduzione 6 Sviluppo 7 Evoluzione

Dettagli

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo. Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi

Dettagli

Infiammazione (flogosi)

Infiammazione (flogosi) Infiammazione (flogosi) Reazione di un tessuto vascolarizzato ad un danno locale Componente vascolare Componente cellulare Infiammazione acuta Calor Rubor Tumor Dolor Functio laesa Equilibrio dei fluidi

Dettagli

La massa è la quantità di materia di cui è fatta una qualsiasi cosa

La massa è la quantità di materia di cui è fatta una qualsiasi cosa Dall atomo all organizzazione cellulare Tutti gli organismi viventi sono costituiti da atomi Due o più atoni insieme formano le molecole La materia è tutto ciò che occupa uno spazio, ha un volume e una

Dettagli

BIOCHIMICA. Prof. Stefania Hanau

BIOCHIMICA. Prof. Stefania Hanau BIOCHIMICA Prof. Stefania Hanau Il metabolismo ATP concetti di base e disegno generale Come fanno le cellule ad estrarre Energia dall ambiente che le circonda? Le cellule necessitano di un costante flusso

Dettagli

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad Esotossine ed Endotossine prof. Vincenzo Cuteri Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad attività

Dettagli

I lipidi Digestione e assorbimento

I lipidi Digestione e assorbimento I lipidi Digestione e assorbimento Digestione dei lipidi I lipidi, a differenza dei carboidrati e delle proteine, passano quasi immodificati attraverso la bocca e lo stomaco e solo quando arrivano nel

Dettagli

Adattamento. Cambiamento del microambiente. Regolazione trascrizione. Morte cellulare. Formazione di radicali liberi. Danno macromolecole.

Adattamento. Cambiamento del microambiente. Regolazione trascrizione. Morte cellulare. Formazione di radicali liberi. Danno macromolecole. Cambiamento del microambiente Fattore stressante Danno macromolecole Formazione di radicali liberi Sensori Sensori Trasduzione dei segnali dello stress Trasduzione dei segnali risposta adattativa Controllo

Dettagli