PROBLEMI PRATICI RISOLTI

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1 3 a Edizione Prevenzione Incendi PROBLEMI PRATICI RISOLTI Approccio Ingegneristico Antonio La Malfa Salvatore La Malfa I N D I C E Dinamica dell'incendio 1. Valutazione del valore nominale del carico d incendio specifico e variazione nel tempo della potenza termica totale rilasciata da un incendio nella fase di crescita Determinazione della curva di variazione nel tempo della potenza termica totale rilasciata da un incendio che si sviluppa all interno di una falegnameria Variazione nel tempo della temperatura all interno di un locale incendiato nella fase precedente al flashover Sviluppo e propagazione dei prodotti della combustione 4. Tempo presunto di attivazione di un erogatore sprinkler e diminuzione nel tempo, durante il suo funzionamento, della potenza termica totale rilasciata da un incendio che si produce all interno di un deposito di generi alimentari Portata massica di fumo e gas di combustione fuoriuscenti da un apertura di ventilazione di un locale incendiato Variazione nel tempo dell altezza dal pavimento libera da fumo e gas di combustione durante un incendio che si sviluppa all interno di un supermercato di generi alimentari utilizzando l approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio Resistenza al fuoco delle strutture 7. Valutazione della resistenza al fuoco di un solaio in calcestruzzo armato normale presente in un autorimessa con il metodo del fattore di riduzione medio indicato nella norma UNI Valutazione della resistenza al fuoco di un elemento costruttivo portante realizzato in calcestruzzo armato precompresso presente in un deposito di materie plastiche Determinazione della prestazione e valutazione della resistenza al fuoco di un elemento costruttivo in acciaio presente nell archivio di un edificio industriale con l approccio prestazionale stabilito dal decreto del Ministro dell Interno 09/03/

2 10. Criteri di scelta della protezione dall incendio da applicare agli elementi costruttivi portanti presenti in un attività commerciale di esposizione e vendita di tessuti ed in un capannone industriale e valutazione analitica della resistenza al fuoco degli elementi costruttivi protetti Progettazione degli impianti di protezione antincendio 11. Progettazione dell impianto fisso di estinzione con idranti per la protezione antincendio di un deposito di merci combustibili varie Dimensionamento degli evacuatori naturali di fumo e calore installati a protezione di un deposito di carta e valutazione della loro efficacia in presenza di un impianto sprinkler Individuazione delle prestazioni di un impianto di estrazione di fumo e gas di combustione per garantire adeguate condizioni di sicurezza all interno di determinati ambienti in caso d incendio Dimensionamento di un filtro a prova di fumo nel caso che venga realizzato con un impianto di ventilazione o un camino di ventilazione Sicurezza delle persone presenti in un edificio in caso d incendio 15. Analisi delle condizioni di sicurezza durante un incendio che si verifica all interno di una casa di ricovero per anziani con l approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio Calcolo del presumibile tempo massimo di esposizione di una persona ai prodotti tossici della combustione durante l incendio di un edificio multipiano adibito ad uffici Valutazione del tempo di evacuazione totale e delle condizioni di sicurezza all interno di un vecchio albergo durante un incendio mediante l approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio Determinazione delle misure compensative del rischio incendio 18. Individuazione e progettazione delle misure di prevenzione incendi da eseguire in un edificio industriale adibito a deposito di sostanze combustibili utilizzando l approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio Istanza di deroga per un autorimessa a causa dell insufficiente resistenza al fuoco del solaio. Calcolo di verifica dell adeguatezza della misura di sicurezza alternativa proposta con l approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio Richiesta di deroga per un edificio scolastico a causa del superamento della lunghezza massima consentita del percorso di esodo. Verifica dell idoneità della misura di sicurezza alternativa proposta con l approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio Verifica del rispetto delle norme di prevenzione incendi e della sicurezza delle persone in caso d incendio in un edificio multipiano destinato ad uffici mediante l approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio

3 APPENDICE ELENCO DI ALCUNE DELLE PRINCIPALI NORME DI PROGETTAZIONE DI PARTICOLARE INTERESSE NEL SETTORE DELLA PREVENZIONE INCENDI Elenco delle regole tecniche di prevenzione incendi che prevedono nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi la realizzazione di: impianti fissi di estinzione ad idranti o naspi sistemi automatici di estinzione ad acqua (sprinkler) o di sistemi automatici di raffreddamento ad acqua evacuatori naturali di fumo e calore impianti di ventilazione meccanica o di sistemi automatici di estrazione di fumo e calore sistemi automatici di rivelazione, segnalazione e allarme di incendio TABELLE E GRAFICI

4 ELENCO TABELLE Tabella 1 Valori tipici della potenza termica totale massima rilasciata RHR s, per unità di superficie del pavimento, della costante α e del tempo caratteristico t g di crescita dell incendio in relazione alla destinazione dei locali Tabella 2 Valori tipici medi della potenza termica totale massima rilasciata RHR s, per unità di superficie del pavimento, della costante α e del valore medio del tempo caratteristico t g di crescita per alcune tipologie di materiali in medio deposito Tabella 3 Valori del fattore δ q1 che tiene conto del rischio di incendio in funzione della dimensione del compartimento Tabella 4 Valori del fattore δ q2 che considera il rischio d incendio in relazione al tipo di attività svolta nel compartimento Tabella 5 Valori dei singoli fattori δ n che tengono conto delle differenti misure di i protezione antincendio e gestionali presenti nel compartimento Tabella 6 Valori del coefficiente R.T.I. di tempo di risposta degli erogatori sprinkler secondo la norma BS PD Tabella 7 Valori minimi, espressi in mm, della larghezza b della sezione, della distanza a dell asse delle armature dalla superficie esposta al fuoco e della larghezza d anima b w di travi semplicemente appoggiate con sezioni a larghezza variabile sufficienti a garantire, ai sensi del D.M. 16/02/2007, il requisito R per le classi di resistenza al fuoco indicate Tabella 8 Temperatura in C raggiunta, dopo 90 min di esposizione all incendio standard, dai vari trefoli di acciaio per armature da precompressione e dei relativi valori dei fattori di riduzione, delle aree ridotte e dei bracci della coppia interna Tabella 9 Livelli di prestazione stabiliti dal D.M. 09/03/2007 che possono essere richiesti ad una costruzione Tabella 10 Valori della classe di resistenza al fuoco in funzione del carico d incendio specifico di progetto stabiliti dal D.M. 09/03/2007 che assicurano il livello III di prestazione Tabella 11 Valori minimi della classe di resistenza al fuoco, per garantire il livello III di prestazione, in funzione del carico d incendio specifico di progetto che devono essere verificati, ai sensi del D.M. 09/03/2007, quando si opera con un approccio di tipo prestazionale Tabella 12 Temperatura in C raggiunta dai vari trefoli di acciaio per armature da precompressione e dei relativi valori dei fattori di riduzione e delle aree ridotte Tabella 13 Valori della portata volumetrica d acqua che circolano all interno di una tubazione al variare del diametro per una velocità di 2,5 m/s Tabella 14 Valutazione delle perdite di carico nel circuito idraulico sfavorito Tabella 15 Valutazione delle perdite di carico nel circuito idraulico favorito Tabella 16 Valori della curva caratteristica della pompa e delle curve di domanda dei circuiti idraulici favorito e sfavorito

5 Tabella 17 Valori della densità ottica per unità di massa rilevati per alcuni materiali combustibili Tabella 18 Valori della distanza minima x utili per determinare la larghezza effettiva di una uscita di sicurezza o di una via di uscita Tabella 19 Valore nominale massimo del carico d incendio specifico, che generalmente può esserci in un deposito realizzato con strutture portanti in acciaio non protette, in funzione della superficie del compartimento antincendio Tabella 20 Temperatura in C raggiunta, dopo 90 min di esposizione alla curva nominale d incendio standard, dai vari trefoli di acciaio per armature da precompressione con valore dei relativi fattori di riduzione e delle aree ridotte Tabella 21 Valori minimi, espressi in mm, dello spessore totale H di solette piene e solai alleggeriti, della distanza a dell asse delle armature dalla superficie esposta sufficienti a garantire, ai sensi del D.M. 16/02/2007, il requisito R per le classi di resistenza al fuoco indicate Tabella 22 Valori minimi, espressi in cm, degli spessori h e d sufficienti a garantire, ai sensi del D.M. 16/02/2007, i requisiti EI di tenuta al fumo ed ai gas caldi ed isolamento termico per le classi di resistenza al fuoco indicate Tabella 23 Norme e Guide tecniche di interesse per la progettazione degli impianti elettrici in alcune attività a rischio d incendio Tabella 24 Valori dei poteri calorifici inferiori di alcuni materiali combustibili Tabella 25 Quantità di energia termica che mediamente si libera dalla combustione di singoli oggetti Tabella 26 Valori nominali medi del carico d incendio specifico riferiti alla superficie del pavimento per alcune attività Tabella 27 Valori nominali medi del carico d incendio specifico q f riferito alla superficie del pavimento per varie attività Campo di valori Tabella 28 Valori della densità, calore specifico e conduttività termica dell aria a pressione atmosferica al variare della temperatura Tabella 29 Valori della densità, calore specifico e conduttività termica di alcune sostanze a pressione atmosferica che possono essere utilizzati nella valutazione della resistenza al fuoco degli elementi costruttivi Tabella 30 Prefissi delle unità di misura del sistema internazionale Tabella 31 Conversione di alcune unità di misura

6 ELENCO FIGURE Fig. 1 Variazione nel tempo dell area del pavimento dell ufficio interessata dall incendio Fig. 2 Planimetria della falegnameria con indicazione di alcune delle misure di protezione antincendio che sono state realizzate Fig. 3 Variazione nel tempo della potenza termica totale rilasciata dall incendio all interno della falegnameria tenendo conto delle prescrizioni contenute nel punto 4.2 dell allegato al D.M. 09/03/ Fig. 4 Variazione nel tempo della temperatura media nel locale durante la fase precedente al flashover Fig. 5 Schizzo della disposizione del combustibile e degli erogatori sprinkler nel deposito Fig. 6 Variazione nel tempo della temperatura dei gas caldi del ceiling jet e dell erogatore sprinkler per primo interessato dall incendio che si sviluppa nel deposito di generi alimentari Fig. 7 Probabile variazione nel tempo della potenza termica totale rilasciata dall incendio nel deposito di generi alimentari prima e dopo il funzionamento dell erogatore sprinkler Fig. 8 Portate massiche di fumo e gas di combustione e di aria che per convezione naturale escono ed entrano nel locale Fig. 9 Moto del fumo e dei gas di combustione in un ambiente chiuso Fig. 10 Fig. 11 Fig. 12 Fig. 13 Fig. 14 Variazione nel tempo della portata massica di fumo e gas di combustione generati da un incendio avente un tempo caratteristico di crescita di 280 s e presenti in un supermercato di generi alimentari lungo 40 m, largo 30 m ed alto 4,50 m che ha durante le prime fasi di sviluppo della combustione due porte aperte aventi entrambe larghezza di 2,40 m ed altezza pari a 2,20 m. 50 Variazione nel tempo del quantitativo totale di fumo e gas di combustione generati da un incendio avente un tempo caratteristico di crescita di 280 s e effettivamente presenti in un supermercato di generi alimentari lungo 40 m, largo 30 m ed alto 4,50 m che ha durante le prime fasi di sviluppo della combustione due porte aperte aventi entrambe larghezza di 2,40 m ed altezza pari a 2,20 m Variazione nel tempo dell altezza dal pavimento libera da fumo e gas di combustione generati da un incendio avente un tempo caratteristico di crescita di 280 s che si produce in un supermercato di generi alimentari lungo 40 m, largo 30 m ed alto 4,50 m che ha durante le prime fasi di sviluppo della combustione due porte aperte aventi entrambe larghezza di 2,40 m ed altezza pari a 2,20 m Presumibile variazione nel tempo della portata massica complessiva di fumo e gas di combustione fuoriuscenti all esterno da due porte aperte, aventi entrambe larghezza di 2,40 m ed altezza pari a 2,20 m, a seguito di un incendio avente un tempo caratteristico di crescita di 280 s che si produce in un supermercato di generi alimentari lungo 40 m, largo 30 m ed alto 4,50 53 Sezione resistente di calcolo della trave in calcestruzzo armato normale presente nell autorimessa suddivisa in elementi con localizzazione delle varie armature di acciaio ordinario presenti

7 Fig. 15 Sezione resistente di calcolo del tegolo in calcestruzzo armato precompresso del deposito suddivisa in elementi con localizzazione dei diciotto trefoli di acciaio per armature da precompressione presenti Fig. 16 Fig. 17 Fig. 18 Fig. 19 Fig. 20 Fig. 21 Fig. 22 Fig. 23 Fig. 24 Fig. 25 Fig. 26 Fig. 27 Fig. 28 Mappa a colori delle temperature raggiunte, dopo 90 min di esposizione alla curva nominale temperatura-tempo d incendio standard, nei vari elementi nei quali è stata suddivisa la sezione resistente di calcolo del tegolo in calcestruzzo armato precompresso Dominio di rottura N-M x, eseguito mediante un idoneo programma automatico di calcolo, dopo 90 min di esposizione alla curva nominale temperatura-tempo dell incendio standard, della sezione resistente del tegolo in calcestruzzo armato precompresso maggiormente sollecitata presente nel deposito Planimetria del deposito di carta con l indicazione di alcune delle misure di protezione antincendio adottate Schizzo della trave HEB protetta con intonaco isolante applicato a spruzzo in modo aderente sulla superficie esterna Variazione con la temperatura del coefficiente K y,t di riduzione della tensione caratteristica di snervamento di un acciaio laminato a caldo in condizioni d incendio Temperatura critica dell acciaio laminato al variare del grado di utilizzazione dell elemento costruttivo Variazione nel tempo della temperatura dell elemento costruttivo HEB 220 in acciaio laminato S 275, protetto in modo aderente con intonaco isolante a base di vermiculite di spessore di 0,9 cm, sul quale agisce un momento flettente di progetto a temperatura elevata di 70 kn m, esposto alla curva nominale temperatura-tempo d incendio standard, valutato con il procedimento indicato nella norma UNI Procedimenti previsti dal D.M. 09/03/2007 per la determinazione della prestazione e la verifica di resistenza al fuoco degli elementi costruttivi di una costruzione che devono garantire il livello III di prestazione Procedimento per la valutazione analitica di resistenza al fuoco, stabilito dal D.M. 16/02/2007, degli elementi costruttivi mediante l approccio prestazionale previsto dal D.M. 09/03/ Variazione nel tempo della temperatura all interno del deposito calcolata con il modello d incendio numerico semplificato indicato nell allegato A dell Eurocodice Variazione nel tempo della temperatura dell elemento costruttivo HEB 220 in acciaio laminato S 275, protetto in modo aderente con intonaco isolante a base di vermiculite di spessore di 0,8 cm, sul quale agisce un momento flettente di progetto a temperatura elevata di 70 kn m, esposto all azione dell incendio naturale rappresentato con il modello d incendio numerico semplificato descritto con la curva parametrica temperatura-tempo indicata nell allegato A dell Eurocodice Variazione nel tempo della potenza termica totale rilasciata dall incendio all interno del deposito tenendo conto delle prescrizioni contenute nel punto 4.2 dell allegato al D.M. 09/03/ Variazione nel tempo della temperatura all interno del deposito valutata con il modello d incendio numerico avanzato contenuto nel programma di calcolo CFAST

8 Fig. 29 Variazione nel tempo della temperatura dell elemento costruttivo HEB 220 in acciaio laminato S 275, protetto in modo aderente con intonaco isolante a base di vermiculite di spessore di 1,1 cm, sul quale agisce un momento flettente di progetto a temperatura elevata di 70 kn m, esposto all azione dell incendio naturale rappresentato con la curva temperatura-tempo ottenuta con il modello d incendio numerico avanzato contenuto nel programma di calcolo CFAST Fig. 30 Fig. 31 Fig. 32 Fig. 33 Fig. 34 Fig. 35 Fig. 36 Fig. 37 Fig. 38 Fig. 39 Confronto tra le tre curve che descrivono l incendio convenzionale di progetto che può svilupparsi all interno del deposito Confronto fra gli spessori di intonaco isolante a base di vermiculite applicati, a spruzzo in modo aderente, sugli elementi costruttivi HEB 220 in acciaio laminato S 275, sui quali agisce un momento flettente di progetto a temperatura elevata di 70 kn m, che conferiscono il valore strettamente necessario di capacità portante richiesto dal D.M. 09/03/2007 al variare della curva temperatura-tempo adottata per descrivere l incendio convenzionale di progetto che può svilupparsi nel deposito Sezione resistente di calcolo del tegolo in calcestruzzo armato precompresso, che è presente nel capannone industriale adibito a deposito di materiali combustibili vari, suddivisa in elementi con localizzazione dei sette trefoli di acciaio per armature da precompressione presenti Variazione nel tempo della temperatura media misurata sull ala inferiore di un elemento costruttivo HEB 200 in acciaio laminato S 275 protetto da un controsoffitto in fibre minerali di spessore 1,7 cm installato ad una distanza di 40 cm da esso Variazione nel tempo della temperatura media, maggiorata del 15%, misurata sull ala inferiore di un elemento costruttivo HEB 200 in acciaio laminato S 275 protetto da un controsoffitto in fibre minerali di spessore 1,4 cm installato ad una distanza di 20 cm da esso che viene assunta, ai fini della valutazione analitica di resistenza al fuoco degli elementi costruttivi protetti dal controsoffitto, quale temperatura dei gas di combustione Andamento nel tempo della temperatura dell elemento costruttivo IPE 220 in acciaio laminato S 235, protetto dal controsoffitto in fibre minerali di spessore 1,4 cm, sul quale agisce un momento flettente di progetto a temperatura elevata di 33 kn m, esposto ad una temperatura dei gas di combustione che è stata assunta essere pari alla media dei valori, maggiorata del 15%, che sono stati misurati sperimentalmente sull ala inferiore di un elemento costruttivo HEB 200 in acciaio laminato S 275 protetto, valutata con il procedimento indicato nella norma UNI Mappa a colori delle temperature raggiunte, dopo 120 min di esposizione alla temperatura dei gas di combustione che è stata assunta essere pari alla media dei valori, maggiorata del 15%, che sono stati misurati sperimentalmente sull ala inferiore di un elemento costruttivo HEB 200 in acciaio laminato S 275 protetto dal controsoffitto in fibre minerali di spessore 1,4 cm, sul quale agisce un momento flettente di progetto a temperatura elevata di 350 kn m, nei vari elementi nei quali è stata suddivisa la sezione resistente di calcolo del tegolo in calcestruzzo armato precompresso Planimetria del deposito di merci combustibili varie con la relative rete idrica di spegnimento ed ubicazione degli idranti a muro ed a colonna soprasuolo 125 Circuito idraulico sfavorito con i relativi quattro idranti a colonna soprasuolo operativi Circuito idraulico favorito con i relativi quattro idranti a colonna soprasuolo operativi

9 Fig. 40 Calcolo dei punti di funzionamento dell impianto fisso di estinzione con idranti a servizio del deposito Fig. 41 Fig. 42 Fig. 43 Fig. 44 Fig. 45 Fig. 46 Fig. 47 Sezione del locale del gruppo di pompaggio con collegamento al serbatoio a capacità ridotta Planimetria del deposito di carta con posizionamento degli evacuatori naturali di fumo e calore Altezza Y dal pavimento libera da fumo e gas di combustione nel deposito di carta Variazione nel tempo della temperatura media dell erogatore sprinkler che per primo viene interessato dall incendio nel deposito di carta Variazione nel tempo della temperatura media nell elemento termosensibile che aziona l apertura dell evacuatore naturale di fumo e calore durante l incendio nel deposito di carta Variazione nel tempo dell altezza dal pavimento libera da fumo e gas di combustione nell ipotesi cautelativa che nelle prime fasi di sviluppo dell incendio nel deposito di carta tutte le aperture di ventilazione presenti siano chiuse Planimetria della stanza del secondo piano dell edificio nel quale si è verificato l incendio Fig. 48 Sezione dell edificio nel quale è contenuto il locale incendiato Fig. 49 Fig. 50 Fig. 51 Curva di variazione nel tempo della potenza termica totale rilasciata dall incendio all interno del locale nello scenario d incendio di progetto previsto che considera il funzionamento dell impianto di estrazione fumo e gas di combustione e l azione di spegnimento eseguita dai soccorritori Variazione nel tempo dell altezza dal pavimento libera da fumo e gas di combustione all interno del locale incendiato con l impianto di estrazione funzionante e disattivato Variazione nel tempo della temperatura all interno del locale incendiato con l impianto di estrazione funzionante Fig. 52 Sezione del filtro a prova di fumo presente nell edificio multipiano Fig. 53 Fig. 54 Fig. 55 Fig. 56 Fig. 57 Fig. 58 Planimetria del secondo piano della casa di ricovero nel quale si trova la camera di degenza incendiata Variazione media nel tempo della potenza termica totale rilasciata dal cestino dei rifiuti durante la combustione Variazione media nel tempo della potenza termica totale rilasciata dalla poltrona imbottita durante la combustione Variazione media nel tempo della potenza termica totale rilasciata dal letto durante la combustione Variazione media nel tempo della potenza termica totale rilasciata dall incendio nella camera di degenza tenendo conto della tempestiva ed efficace azione di estinzione effettuata dalla squadra interna di emergenza Variazione nel tempo della temperatura e dell altezza dal pavimento libera da fumo e gas di combustione nella camera di degenza e nel corridoio

10 Fig. 59 Andamento del coefficiente di estinzione, al variare della densità ottica, rilevato durante le prove sperimentali per le varie tipologie di fumo generate da un incendio che sono rappresentate dai focolari tipo indicati nella norma UNI EN Fig. 60 Variazione nel tempo del valore della F.E.D. in grado di provocare la condizione di inabilitazione in una persona sottoposta all azione dei prodotti della combustione che si liberano durante l incendio dell edificio multipiano adibito ad uffici Fig. 61 Planimetria del nono piano dell albergo Fig. 62 Larghezza effettiva di una via di esodo Fig. 63 Fig. 64 Velocità di esodo per gruppi di persone nelle vie d uscita in assenza di fumo al variare della densità di affollamento su piani orizzontali e scale aventi differenti dimensioni dei gradini Capacità specifica di deflusso per gruppi di persone in assenza di fumo al variare della densità di affollamento su piani orizzontali e scale aventi gradini di differenti dimensioni Fig. 65 Durata delle varie fasi nelle quali si articola l esodo dall albergo Fig. 66 Fig. 67 Variazione media nel tempo, tenendo conto dell azione di estinzione effettuata, della potenza termica totale rilasciata nella combustione del divano a tre posti presente nell atrio ubicato al piano terra dell albergo Variazione media nel tempo, tenendo conto dell azione di estinzione effettuata, dell altezza dal pavimento libera da fumo e gas di combustione all interno dell atrio ubicato al piano terra dell albergo Fig. 68 Incendio che ha interessato un piano di un edificio multipiano Fig. 69 Fig. 70 Fig. 71 Fig. 72 Fig. 73 Planimetria dell edificio industriale con ubicazione dei soli idranti installati per la protezione antincendio interna Variazione nel tempo della temperatura nell elemento costruttivo portante IPE 360 con acciaio laminato S 275, senza alcuna protezione e protetto in modo aderente con uno spessore di 1,5 cm di intonaco isolante a base di vermiculite applicato a spruzzo, sul quale agisce un momento flettente di progetto ad elevata temperatura di 112,6 kn m, esposto all azione termica della curva nominale d incendio standard Suddivisione del deposito in due compartimenti antincendio con indicazione di alcune delle misure di protezione antincendio adottate Variazione nel tempo della potenza termica totale rilasciata dall incendio all interno del deposito grande, avente superficie del pavimento di 1040 m 2, tenendo conto delle prescrizioni contenute nel punto 4.2 dell allegato al D.M. 09/03/ Variazione nel tempo della temperatura all interno del deposito avente maggiore superficie del pavimento durante l incendio naturale rappresentato con il modello d incendio numerico avanzato contenuto nel programma di calcolo CFAST Fig. 74 Planimetria dell autorimessa Fig. 75 Sezione resistente di calcolo della trave in calcestruzzo armato precompresso dell autorimessa, suddivisa in elementi, con localizzazione dei sei trefoli di acciaio per armature da precompressione

11 Fig. 76 Mappa a colori delle temperature raggiunte, dopo 90 min di esposizione alla curva nominale d incendio standard, dai vari elementi nei quali è stata suddivisa la sezione resistente di calcolo della trave in calcestruzzo armato precompresso dell autorimessa Fig. 77 Fig. 78 Fig. 79 Fig. 80 Fig. 81 Dominio di rottura N-M x, dopo 90 min di esposizione alla curva nominale d incendio standard della sezione resistente della trave dell autorimessa maggiormente sollecitata Curva di variazione nel tempo della potenza termica totale rilasciata dall incendio all interno dell autorimessa in assenza ed in presenza dell azione di spegnimento (curva 0AFG) Variazione della temperatura nel tempo dei gas caldi all interno dell autorimessa, valutata con il modello d incendio numerico avanzato contenuto nel programma di calcolo CFAST, in assenza (curva rossa) ed in presenza dell azione efficace di spegnimento (curva blu) effettuata con l ausilio degli idranti appositamente installati, confrontate con la curva nominale d incendio standard Mappa a colori delle temperature raggiunte nei vari elementi nei quali è stata suddivisa la sezione resistente di calcolo dell elemento costruttivo presente nell autorimessa maggiormente sollecitata dopo 90 min di esposizione all incendio naturale, rappresentato con la curva temperatura-tempo ottenuta con il modello d incendio numerico avanzato contenuto nel programma di calcolo CFAST, in presenza dell efficace azione di spegnimento Variazione del momento flettente resistente allo stato limite ultimo di collasso nel tempo durante lo sviluppo dell incendio naturale in assenza (curva rossa) ed in presenza dell azione efficace di spegnimento (curva blu) effettuata con l impianto idrico antincendio appositamente installato Fig. 82 Planimetria del primo piano dell edificio scolastico Fig. 83 Durata delle varie fasi nelle quali si articola l esodo dall edificio scolastico Fig. 84 Variazione nel tempo dell altezza dal pavimento libera da fumo e gas di combustione nel corridoio centrale presente al primo piano dell edificio scolastico Fig. 85 Planimetria del terzo piano dell edificio destinato ad uffici Fig. 86 Fig. 87 Fig. 88 Sezione resistente tipo di calcolo del solaio dell edificio con localizzazione delle varie armature di acciaio ordinario presenti Variazione nel tempo della potenza termica totale rilasciata dall incendio che si produce all interno dell ufficio ubicato al terzo piano dell edificio Variazione nel tempo dell altezza dal pavimento che rimane libera da fumo e gas di combustione nel corridoio del terzo piano dell edificio adibito ad uffici

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