POTERI DI INGERENZA! E RACCORDI COOPERATIVI. Francesca Rosa

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1 POTERI DI INGERENZA! E RACCORDI COOPERATIVI Francesca Rosa

2 POTERI DI INGERENZA! Ratio = tutela del principio unitario e di interessi che trascendono la sfera della regione Scioglimento sanzionatorio e rimozione del Presidente della Giunta Poteri sostitutivi

3 SCIOGLIMENTO CR E RIMOZIONE PG Presupposti! atti contrari alla costituzione gravi violazioni di legge Procedimento > DPR adottato seguendo il parere obbligatorio (ma non vincolante) della commissione bicamerale per le questioni regionali! Effetti > scioglimento CR e rimozione PG ai fini della loro sostituzione > quale fonte disciplina la fase transitoria? statuto regionale (Ruggeri Salazar, contra Corte cost.) o art. 53 l. 62/1953 (Caretti Tarli) o decreto-legge (D Atena)?

4 POTERI SOSTITUTIVI Prima del 2001! silenzio costituzione prassi > 118,3 (funzioni delegate dallo Stato alle regioni) e obblighi comunitari giurisprudenza costituzionale > sostanza art. 5 del d. lgs. 112 del 1998 > forma

5 POTERI SOSTITUTIVI Giurisprudenza costituzionale! carattere eccezionale e connesso all inattività degli organi competenti solo per attività prive di discrezionalità nell an o soggette a termini perentori o suscettibili - per loro natura - di tutelare interessi fondamentali nei confronti delle regioni è riservato ad autorità di governo dello Stato rispetto principio di leale collaborazione

6 POTERI SOSTITUTIVI COSTITUZIONE 117,5 120,2 campo di applicazione! soggettivo campo di applicazione oggettivo strumenti lo Stato si sostituisce alle Regioni attuazione ed esecuzione degli accordi internazionali e degli ammessa la legge lo Stato si sostituisce alle Regioni e agli enti locali mancato rispetto norme e trattati internazionali e norme comunitarie inammissibile la legge

7 ART. 8 L. LA LOGGIA PCM (organo di governo) fissa un congruo termine - anche su iniziativa delle regioni o degli enti locali (leale collaborazione) - per provvedere decorso il termine > audizione dell organo inadempiente (leale collaborazione) [CM con partecipazione del PG regionale interessata] intervento sostitutivo del CM > adozione di provvedimenti normativi ovvero nomina di un commissario ad acta! proporzionalità mezzi/fini! urgenza > CSR o CSC

8 RACCORDI COOPERATIVI Di tipo procedurale! Iniziativa! legislativa (121,2) > no limiti di contenuto e anche per l. cost o di revisione (> anche speciali via art. 10) > PG o Presidente CR referendaria (75 e 138) > l. 352 del 1970 > proposte deliberate a maggioranza assoluta dal CR > invio agli altri CR + nomina di due delegati per il deposito presso la Corte di Cassazione Pareri obbligatori ma non vincolanti dei CR su variazione territoriali delle regioni (132) revisione degli statuti speciali Intese

9 RACCORDI COOPERATIVI Intese! Forti > l accordo è necessario > 116,3 > la legge si deve conformare ad esse > norma interposta Debole > l accordo può mancare prima dell adozione dell atto, ma la giurisprudenza costituzionale ha sancito obbligo di motivazione obbligo di precedenti trattativa

10 RACCORDI COOPERATIVI Di tipo organizzativo! Elezione PDR > delegati CR eletti con voto limitato Bicameralina > commissione bicamerale per le questioni regionali integrata con i rappresentanti delle regioni, delle PA e degli enti locali Partecipazione dei PG delle regioni speciali ai CM! Sistema delle conferenze

11 RACCORDI COOPERATIVI Conferenza dei Presidenti delle Regioni (associazione di diritto privato > 2005 regolamento) Conferenza Stato Regioni Conferenza Stato città autonomie locali Conferenza unificata

12 RACCORDI COOPERATIVI D.P.C.M. 12 ottobre 1983 (art. 97 cost.?) istituisce CSR art. 12 l. 400 del 1988 > d.lgs 418 del 1989 > legifica e disciplina CSR art. 10 l. 86 del 1989 > sessione comunitaria CSR d.p.c.m. 2 luglio 1996 > istituisce CSC art. 9 l. 59 del 1997 > d. lgs. 281 del 1997

13 CONFERENZA STATO REGIONI Composizione! PCM Ministri interessati agli argomenti iscritti all odg Rappresentanti di amministrazione dello stato o di enti pubblici se invitati dal PCM Presidenti di Regione e PA

14 CONFERENZA STATO REGIONI composizione paritaria delle Regioni parità di posizione di Stato e Regioni matrice centralistica (convocazione, dog, verbalizzazione)

15 CONFERENZA STATO REGIONI attività consultiva obbligatoria per schemi di d.d.l., di d.lgs. e di regolamento in materia di competenza regionale > intese [atto di natura endoprocedimentale] debole > art. 3 d.lgs. 281 del 1997 > assenso del Governo e dei Presidenti di regione e di PA > se no accordo entro 30 gg dalla prima seduta della CSR in cui è stata iscritta all odg il CM provvede con deliberazione motivata > urgenza: il CM procede e sottopone gli atti alla CSR forte > art. 8,6 l. 131 del 2003 > in tal caso è esclusa l applicazione dei commi 3 e 4 dell art. 3 d.lgs. 281 del 1997 (il CM non può procedere senza accordo e non può procedere in via di urgenza) accordi > art. 4 d.lgs. 281 del 1997

16 CONFERENZA STATO REGIONI Regole deliberative! assenso del Governo e della componente regionale (si vota per componenti) nella componente regionale se non è richiesta la maggioranza assoluta è sufficiente la maggioranza semplice (art. 2,2 d.lgs. 281 del del 2001) la legislazione non disciplina il consenso della componente statale > sufficiente posizione PCM

17 CONFERENZA! STATO CITTA Composizione PCM Ministro economia e finanze Ministro lavori pubblici Ministro salute Presidente Anci Presidente UPI Presidente Uncem 14 sindaci designati dall ANCI 6 presidenti di Provincia designati dall UPI

18 CONFERENZA UNIFICATA Composizione! 22 presidenti di regione e di PA 23 rappresentanti delle autonomie rappresentanti del Governo Parere sul ddl stabilità, collegati, DPE Deliberazione per componenti (Stato/regioni/enti locali > no quorum strutturale maggioranza e unanimità si calcolano sui presenti)

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